Call of Duty: Modern Warfare 2 - Tutta la storia in 5 minuti (prima parte)

La trama di MW 2 è un bel casino. Ma per davvero. Di quelli che arrivi alla fine del gioco e ti chiedi: "Sì, ok, ma si può sapere cosa cazzo ho fatto finora?", "Chi è tutta questa gente?". O anche "Chi sono?", "Dove sto andando?" e "Quella sarebbe un'esplosione nucleare?". Hai pensato perciò di fare mente locale e di riassumere un attimo, in termini alquanto concisi, di cosa parli la campagna in singolo del titolo Activision, nel suo continuo pellegrinaggio da un angolo all'altro del pianeta. Spoiler? Oh, certo. Ma anche, tanto, per chi il gioco l'ha già finito.

Allora, sei Allen, un ranger ammerrigano che se la cava bene in una brutta storia in Afghanistan. Per premiarlo/rti, il generale Shepherd ti spedisce subito in una missione suicida, come infiltrato in una cellula di terroristi russi. Ciao e grazie.

Allora non sei più Allen, ma Roach, e segui il vecchio Soap MacTavish di Call of Duty 4. Dovete recuperare un modulo sarcazzo da una base russa, e per farlo uccidete una ventina di soldati, fate una gara da sboroni sui gatti delle nevi, e riuscite a citare una decina di volte in pochi minuti Cliffhanger, il noto capolavoro della storia del cinematografò di Sylvester Stallone.

Allora, toh, sei di nuovo Allen, e segui i terroristi russi di Makarov in un massacro all'aeroporto di Mosca. I russi avanzano e falciano centinaia di passeggeri dell'Alitalia inviperiti perché il volo per Palermo è stato cancellato a tradimento, o perché gli hanno perso il bagaglio e le hostess di terra sono scazzate per gli straordinari non computati in busta paga e non gli dicono niente apposta. Nel fuggi fuggi generale, decine e decine di corpi restano a decorare il pavimento. Tu non spari, che ti pare brutto, ma quando ti avvicini scopri che tutti i cadaveri hanno la stessa skin facciale. Sono tutti uguali. Sono tutti, quei cadaveri ammucchiati lì nella scena che ha urtato la sensibilità di una decina di telegiornali, la stessa persona. Fai appena in tempo a realizzare di aver massacrato Jamie Madrox l'Uomo Multiplo di X-Factor, che arrivano i corpi speciali russi. Vestiti da celerini. Con gli scudi. Ma con le armi d'assalto al posto dei manganelli. Tu e i terroristi russi li fate fuori, ma alla fine Makarov incredibilmente scopre il tuo doppio gioco (come avrà mai fatto, poi? Un americano che salta fuori all'improvviso e si professa neo-nazionalista fanatico russo da sette generazioni è in genere credibilissimo. Diavolo di un Makarov!), ti spara, e ti lascia morto a terra. Ciao di nuovo, e per davvero. I russi, trovando un americano morto in mezzo a quel casino, non la prendono benissimo. Si vanno a rileggere tutti i libri di Tom Clancy, si riguardano Rocky IV sei volte e realizzano che come cattivi erano un attimo più credibili. Lesti, lanciano un attacco in grande stile sul suolo USA.

Allora sei Ramirez, un altro sfigatissimo soldato yankee, che già dal cognome portoricano capisci come andrà a finire (solo nella prima serie di Star Trek saranno morti almeno venticinque Ramirez). Ma vabbé. Sei in Virginia e devi difendere dagli invasori russi (che in quattro e quattro восемь hanno riempito l'entroterra di soldati, carri armati, sosia di Stefano F. Brocchieri e matrioska esplosive con la faccia di Sarah Palin), quanto di più sacro esista per un americano: un paio di McDonald e una rosticceria. 

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(SECONDO TEMPO)