Third Life

Ci avrà un po' fracassato i maroni Second Life? Il gioco che non è un gioco manco per il cazzo tende da qualche mese a saltare fuori ovunque. Sfogli la rivista più ideologicamente lontana da qualsiasi cosa funzioni a corrente elettrica (un qualsiasi periodico femminile, tanto per iniziare) e trovi pagine e pagine su Second Life. I reportage. Le guide passo passo. I consigli per un avatar da urlo (sic). E c'è la rubrica fissa sul Corriere Magazine su Second Life. E in Second Life ci sono anche Di Pietro e Beppe Grillo, e il party della Sony per PS3 e le agenzie di stampa e quelle immobiliari e la Adidas. Basta cercare tra i mignottoni che la danno via per una manciata di Linden$ e i finti casinò pieni di tipi tutti uguali che tampinano i mignottoni per averla gratis. Insomma, quando la smetteranno i periodici femminili di flirtare con la tecnologia, per tornare a parlare male dei videogiochi, ai sani, vecchi discorsi sempreverdi su come portino alla miopia/epilessia/anoressia/qualsiasi dramma umano che termini in "ia", spingano al consumo di droga, porteranno i figli delle lettrici ad avere seri problemi di integrazione nella vita sociale e a diventare brutti come Bill Gates? Eh, quando?