Isometric Life

A volte mi ritrovo a fantasticare sulle opere di John Haddock, l'artista che ricreava in una grafica isometrica alla The Sims eventi storici e scene appartenenti alla cultura pop (la morte di Diana, i fattacci di Columbine, lo studente Wang Weilin, quello davanti alla colonna di carri armati a Tienanmen con due buste dell'Esselunga in mano). Nel delirio megalomane indotto dall'abuso di caffeina, immagino che, per una qualche ragione, Haddock voglia immortalare anche i momenti clou della mia esistenza.
Momenti tipo quella estate dell'87 in cui giocavo al cassone di Out Run e cercavo contemporaneamente di mangiare un Calippo Fizz ("Eh-oh, taca-taca-ta Calippo Fizz")
da 500 lire scalando le marce col ginocchio e poi il barista si è incazzato ché gli facevo colare tutto il Calippo Fizz ("Eh-oh, taca-taca-ta Calippo Fizz") sul cassone e ci davo le ginocchiate ci davo che gli si rompeva il cassone che non sai quanto mi costa d'affitto da sti stronzi e lui mi tirava via per un orecchio che glielo dico a tuo padre, glielo dico.
Ecco, questa scena qui, in grafica isometrica alla The Sims.
Oppure quando a Los Angeles ci siamo io e Stan Lee e io gli faccio tutto emozionato Stan sei grande non pensavo di riuscirti a conoscere prima che schiattassi cioé voglio dire sono un tuo grande fan ma quanti cazzi di anni ci avrai mica e lui mi dà una pacca sulla spalla che per poco non mi fa saltare una clavicola che uno non pensa che un vecchio possa essere così forte al massimo simpatico a raccontare le barzellette visto che ride sempre sarà che conosce Pamela Anderson e poi mi dice no il mito sei tu true believer, sei tu. Ma pensa.
Quest'altra scena qui, ecco: sempre tutta in grafica isometrica alla The Sims.
Che poi, Haddock? Non ti sarai mica rotto i coglioni dopo sette anni di questa storia della grafica isometrica alla The Sims?

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