House of the Ciglioparrucchi: il Riassuntone del Settimo Episodio della Stagione 2 di House of the Dragon

Buon Riassuntonedì. Settimo e penultimo Riassuntone™ della seconda stagione di House of the Dragon House of the Ciglioparrucchi and Ammorbidenti. I precedenti li trovate tutti qui. Oggi parliamo di quella volta in cui il Team Nero ha stravinto al calciomercato estivo [...] 

Fan, fan, farafafàn, farafàn... L'episodio comincia così: un campo lunghissimo con due draghi e due figure che si fronteggiano su una spiaggia deserta. Uno scenario semplice e carico di tensione, da  western di Leone o se preferite tipo 'Nu jeans e 'na maglietta vrusciata.

Le due figure sono Janira e Terencetrentdarby, che come Padre Maronno pare che a sorpresa l'hanno fatto cavaliere di draghi! L'uomo a cui appiopparono la draghitudine. Mentre i draghi ruttano con veemenza sullo sfondo, lo scambio tra la regina e il ragazzo avviene più o meno così:

E così, superata una RIGIDISSIMA SELEZIONE che al confronto Tana delle Tigri può solo accompagnare, Terencetrentdarby, figlio dei lavaggi sottobanco compiuti in gioventù da quel birichino di Perlano, si unisce alla squadra Nera con il drago Mare Infuocato e la maglia numero 9 da bomber.

La formazione di Janira, la spingitrice di cavalieri di draghi, ha ingaggiato il suo primo straniero, diventando subito grande protagonista del calciomercato d'agosto.  

Intanto, ad Approdo del Re, Alicenzina sfoga la sua amarezza con il maestro Samueletò. Esautorata e messa in un angolo da quello stronzo del figlio guercio, riflette sull'antico e saggio motto degli Hightower, "Crisci figli e crisci puarci". 

Una volta nel corridoio, la regina vedova dice a Sir Riccardino Fuffolo che andranno nel Bosco del re. Senza guardie, senza ancelle, solo loro due.

Quello s'ingrifa come il simbolo di Casa Connington, dice sì, e già pensa di passare a comprare i preserva alla farmacia Camporella.

"Ma perché?", chiede in ogni caso l'austero Sir Riccardino, già vincitore di un concorso per sosia più anziani di Alex Belli. 

"Perché ho comprato una tenda da 19 euro e 99 al decathlon e iamu a fa 'nu campeggio", risponde la donna. 

Intanto (2), mentre le due guardie ree di aver scatenato la rivolta popolare nello scorso episodio vengono spedite alla barriera a prendere il nero, e soprattutto a prendere un freddo della miseria, Guerriero ladro e impestato, Lord Jasper Wylde, figlio di Kim, dice a IlSiberianHusky di esser venuto a conoscenza di un fatto di estrema importanza. 

"Si vocifera", dice, "che il drago Mare Infuocato sia stato avvistato con un cavaliere in groppa".

"Ah sì? E chi te l'ha detto?", gli chiede il subdolo.

E quello risponde: "Il mio scudiero. A lui ne ha parlato uno stalliere, a cui l'ha detto suo padre, un pescatore, che..."

La fonte di quella voce non appare certissima.

Intanto (3), a Roccia del Drago, Janira è tornata alla base insieme al nuovo attaccante, già soprannominato dalla stampa il Gullit di Città delle Chiglie. Il vecchio ubriacone dell'altra volta si vede che non ne ha avute abbastanza ed è ansioso di prendersi un'altra cinquina in faccia, perciò inizia a lamentarsi. "Cos'è questa storia che il nuovo cavalcatore di draghi è un popolano?", chiede. "Un carpentiere?"

Perlano lo zittisce ricordandogli che pure il primo Super Mario e Super San Giuseppe facevano i carpentieri, che vuol dire? Porta rispetto e chiudi il becco, gli dice, o te lo raddrizzo a furia di manummerse, quanto è vero che passo parola. 

La sala, in tutto questo, si riempie di un acre odore di fumo. Ma non è il camino o il braciere, no. 

È il fumo prodotto dalla combustione spontanea dei maroni di Scianteclèir, a cui la storia di un tizio qualsiasi subito messo in prima squadra non va affatto. Si sente trascurato dalla madre e lasciato in panchina, il giovane. E solo perché lei, nell'arrivare a Roccia del Drago, gli ha detto "Oh, ciao, figlio, mi ricordi come caz*o ti chiami, scusa?"

Permalosone.

La regina, intanto (3) si sta confrontando con la sua consigliera e ora occasionalmente pure compagna di limoni, Mannaggia La. Questa si è tutta acchittata n'altra volta, così, metti che c'è da pastrugnarsi pure oggi.

Sorridendo, Mannaggia La le dice che se è dei bastardi che cerca, meglio cercarli tra le lenzuola, le cataste di legna e i bastardi dell'acquedotto. Il piano, in altre parole, è ravanare Approdo del Re alla ricerca di tutti i Targaryen spuri in circolazione.

"Va bene. Che venga radunata un'ARMATA DI BASTARDI", dice la regina.

Ah, quanti ricordi.

In un'altra stanza, va in scena il commovente incontro tra Terencetrentdarby e suo padre Perlano, finalmente pronto ad assumersi le sue responsabilità. Trovatosi solo con il ragazzo, gli dice "FIGLI...

"FIGLIANO i draghi da queste parti, eh? Caspiterina!". E se ne va.

Magari un'altra volta. Ché non sarà il più duro dei padri, Perlano, ma sicuramente è il più ammorbidente.

Ma attenzione: ecco il nostro nuovo eroe e principino dello Stacce, l'avannotto Oscarino Tully, detto il Trotino o il Mezzapugnetta, che arriva a Harrenhall con gli altri tifosi del Cosenza Calcio.

Crudelio è convinto di poterlo manipolare a suo piacimento, in quanto minchietto e bimbogigi della kinder. Ma Oscarino si è studiato i vecchi episodi di GoT con Olly e Lyanna Mormont, e in quanto true bimbogigi caricato a Chitemmù inizia a SMERDARE Crudelio senza pietà, per questo fatto che lui e il suo sgherro Blackwood hanno compiuto crimini di guerra nelle terre dei fiumi.

"C'è questo problema", attacca. "Sei odiato da tutti". E quando la banda di strazzoni dei fiumi arriva, Oscarino rincara la dose, rifilandogli con quella sua manuzzella tutta una serie di cinquine: "Non nutro alcuna stima per Crudelio Targaryen...", "abominevole principe" e così via.

Quando Crudelio, risentito, prova a minacciarlo, Oscarino si gioca il jolly, pronunciando le parole che nessun uomo vorrebbe mai sentirsi dire nella vita:

E Crudelio MUTO. Preso a pesci in faccia pure da Oscarino Tully il Mezzapugnetta, un quattordicenne. La situa:

Da antieroe maledetto a dannato minchione, in un attimo. 

Oscarino costringe Crudelio ad ammazzare davanti a tutti il suo unico alleato, il criminale di guerra Willem Blackwood. Sottomesso, Crudelio esegue. Nei prossimi episodi, probabilmente, verrà preso a parole pure da Calimero, Topo Gigio e Hamtaro e bullizzato da una scolaresca di terza, forse pure seconda elementare. 

Depresso e umiliato, Crudelio sprofonda in un altro dei suoi incubi. NOOOO, BASTA, MANNAGGIA ALLA VECCHIA!!! esplode all'unisono il pubblico a casa, stanco di tutti 'sti pippotti onirici, mentre il biondo incontra un'altra volta il fratello Viciè il Frammentato, che deve parlargli ancora del peso della corona eccetera eccetera, che due enormi maroni.

Corona, peraltro, che Viciè regge in quel modo perché con un occhio solo l'ha confusa per il pitale.

In tutto questo, ancora una volta abbandonato a se stesso, il drago Caraxes è andato ad annegare la sua tristezza nell'alcol e sta cantando a una locandiera di Roccia del Drago Sylvia lo sai, lo sai che Daemon si buca ancora.

Intanto (4), ad Approdo del Re, gli sforzi del gran maestro e all'occorrenza bidello Samueletò per la fisioterapia di EhiGonzo il Vrusciato non stanno andando proprio benissimo, diremo. Hanno bisogno di una mano,

ma l'unico a dargliela è il viscido IlSiberianHusky, uno zoppo. Vabbè, ma allora ditelo, sbuffa il sovrano.

Il subdolo Latrynas Strong è lì per fargli delle raccomandazioni. "Tendi bene le orecchie, maestà", gli dice. Prima di correggersi, con grande tatto: "Anzi, l'orecchio, ché te n'è rimasto solo uno, minchia quanto fai schifo".

Intanto (5), nel cantiere navale dei bluette, Perlano prova a convincere pure l'altro figlio avuto senza prelavaggio di questo bando statale dei draghi da cavalcare. Come un padre premuroso che dopo aver piazzato un figlio al comune va a spiegare all'altro i vantaggi dei concetti di posto fisso, assenteismo, voto di scambio. 

Ma Clarensìdorf dice che lui si sente parte della gente di mare, che se ne va, dove gli pare, dove non sa. Gli fanno schifo e senso pure bisce e cursuni, e non se ne fa niente.

Intanto (6), la truppa di Rhaena sta lasciando la valle degli orti, dove l'amore per la terra dà solo buoni frutti, e la ragazza poco dopo si mette sulle tracce del drago vagabondo che se ne va in giro cantando Io sono un poco di buono, lasciami in pace perché, sono un drago di strada.

Prima, però, c'è tempo per scambiare un ultimo sguardo con l'addolorata Lady Arryn, a cui il dover dire addio ai suoi ospiti ha spezzato il cuore:

Nel Bosco del re, intanto (7), una FELICISSIMA Alicenzina si gode il campeggio con Sir Riccardino Belli, dentro la sua tenda così montata a membro di metalupo che se avesse fatto gli scout l'avrebbero presa a pernacchie pure le felci. "Vado a dormire", dice la regina, triste. "Cinque euro in farmacia buttati", pensa il cavaliere, più triste di lei.

Dicevamo: a Scianteclèir proprio non va giù che ora chiunque possa cavalcare draghi, non si sente più speciale. E queste persone che la madre sta raccattando su consiglio di Mannaggia La? Sono, le dice con disprezzo, "dei METICCI".

Ma il figlio è ormai una furia e le rinfaccia di esser nato dalla relazione con Sandrino Strong, i suoi capelli neri, il fatto che a Natale non gli ha comprato come aveva promesso il Master System.

Non ricorda un po' Jon Snow, questo ragazzo? Fiero, con i ricci scuri, con un livello di recitazione pari a quello di un termosifone?

Ad Approdo del Re è in corso il reclutamento segreto di possibili bastardi Targaryen, condotto con grandissima discrezione dall'emissaria di Mysaria (Emyssaria?), che per non dare nell'occhio si è vestita come Cappuccetto Rosso e va in giro urlando a squarciagola "RAGA, BASTARDI ARGENTATI CE NE SONO?"

La voce giunge pure a Ulf il Bianco, che viene praticamente costretto dagli amici del baretto a farsi avanti, per dimostrare di non essere un pallonaro. "Alf!", gridano tutti. "Alf! Alf! Alf!".

E lì sorge un piccolo equivoco, e gli portano da mangiare dei gatti.

Nella casa del libro Cuore, pure il Fabbro si prepara a rispondere alla chiamata. Sua madre, scopriamo, era una prostituta, zia di Viciè, dal carattere però opposto. Lui destinato a smontarsi, lei a farsi mont... ma andiamo avanti, il passato è passato.

Il fabbro chiamato Hugh Martello lascia la moglie e parte. La figlioletta moribonda non c'è più, perché l'hanno spedita a calci in culo a fare la piccola vedetta lombarda. 

Intanto (8), livello attuale della depressione di Alicenzina, che non sapendo che fare si butta in un lago: Ophelia del preraffaellita John Everett Millais. Impara a fare il morto, vai, ché magari ti viene utile.

A Roccia del Drago, Janira si trova ad affrontare l'agitazione sindacale degli addestratori di draghi con mazzarella, in sciopero da quando il collega è finito svampato e hanno scoperto che davanti ai draghi quei bastoni non servono, appunto, a una mazza. 

Non sono inoltre d'accordo con quella politica dei semi di drago, come li chiama Martin, della campagna di reclutamento bastardi, e soprattutto non intendono più sottoporsi a quei rischi professionali senza adeguate tutele. Nel duro confronto con la regina, il loro delegato chiarisce, utilizzando l'aspra e nobile lingua di Valyria, che loro non ci tengono a finire "Kʉru kulu ruttø e senza cirasæ".

Ma Janira va avanti lo stesso con le sue selezioni per il serale di Amici Non Vrusciati, davanti a quella folla di capelli d'argento che include biondi, biondi scangiati, biondi di Luzzi, gattare, cosplayer di Kit Carson di Tex, sosia di Enzo Paolo Turchi.

Bisogna vedere chi c'ha l'x-factor per cavalcare Vermithor, il secondo drago più grande in circolazione, dopo Vhagar, "e forse il più feroce", dice la regina, giusto per tranquillizzarli.

Gli aspiranti cavalcatori di draghi tremano quando si trovano al cospetto del drago. Che cosa ci sarà poi da aver paura di un mostro gigantesco sputafuoco che con il T-Rex di Jurassic Park ci gioca a bocce, non si sa. 

Il primo a farsi avanti è questo povero cristo, 

che finisce carbonizzato all'istante da Vermithor. Sarebbe finita lì, ma qualcuno grida Il drago è indispettito!, la bestia capisce Il pranzo è servito, e comincia la sua grigliata sulle immortali note del programma cult.

Non fate finta che non state canticchiando la sigla, vi vedo.

Nel fuggi fuggi generale in cui tanti dalla paura si pisciano sotto, un fiuggi fiuggi, c'è chi finisce vrusciato e mangiato, chi solo vrusciato, chi solo mangiato, mentre Vermithor rivolge un'occhiataccia alla regina, perché cos'è 'sta storia del fare economia sui suoi pasti? Il prossimo passo qual è, i croccantini del discount? La pasta avanzata? Non lo so, eh.

A uscire bene, in quanto vivi, dalla mattanza sono il fabbro Hugh Martello, a cui Vermithor si lega dicendogli "Ma sai che somigli un casino a Federico Russo di radiodeejay?"

e Alf il Bianco l'Extraterrestre, che si ritrova a calpestare delle uova di drago e a inzupparsi di catrame nella tana del drago Ali d'argento. Non la migliore delle situazioni, ma al drago piace. Gli vanno a genio, pare, i poveri stronzi.

E là, fatto: i due cavalieri per i due draghi sono stati trovati. Janira De Filippi ringrazia gli altri prima di congedarli e dice loro di continuare a crederci, a fare musica e riprovarci magari l'anno dopo, se riescono a risolvere questa cosa dell'esser diventati già carbonella o bolo, grazie a tutti, ci vediamo al serale di Amici non Vrusciati con la Celentano, sigla.

Compreso il delicato e importante ruolo che gli spetta ora, Alf per prima cosa prende il drago e se ne va a smarmittare sopra Approdo del Re, come un tamarro con il booster nuovo che fa le penne davanti al palazzo.

O, visto che l'avete pensato tutti, come Bastian che alla fine de La storia infinita con Falkor fa finire i bulli nel cassonetto urlando Teh, soocare gusto lungo! 

Cainoplìskin, il principe reggente che non ama i vincoli di sangue e non ti dico i film in 3D, non può sopportare questo oltraggio e si lancia all'inseguimento con Vhagar. Ora ti faccio vedere io, supruubeniimamma, pensa. Spietato, inflessibile.

Finché non si accorge che quello è tornato a Roccia del Drago, e che lì la situazione è cambiata.

Minchiafrenarys!, urla alla sua bestia. Inversionarys! Èmegliosecyvotamus!

Il Team Nero ha ora un totale di SETTE draghi (Syrax, Danzatore di luna, Vermax, Caraxes, Mare Infuocato, Vermithor e Ali d'Argento), e il Team Verde sta per diventare improvvisamente il Team Marrone. 

L'espressione di Janira, che con i rinforzi è pronta allo scontro, è esattamente questa:

E mø vu kavamü u kulø, a tia e a kira lorda di mammata, dice solennemente la regina. Ma è alto valyriano, vai a sapere che vuol dire.  

Vale sempre la cara, vecchia regola dei Riassuntoni™: visto che farli porta via un casino di tempo, se ne volete ancora, fate girare su tutti i social che conoscete. O ciccia. Ringrazio, a proposito, gli amici della pagina FB Game of Thrones Italy per la condivisione del post. 

Chi vuole può seguirmi su Instagram, dove la festa continua tutti i giorni e i draghi li ammaestriamo da anni, grazie alla nostra dimestichezza con l'alto valyriano della zona di Corso Mazzini. Avete già comprato il mio romanzo?

Dovreste. Lo trovate qui.
Vi farà ridere, prima di vrusciarvi il cuore.

Se invece volete venire con me a Tokyo a novembre

a mangiare tutto il ramen che c'è...