Nintendo Labo: come funziona? Sì, ma è divertente? (videoprova)

Nintendo Labo: come funziona? Sì, ma è divertente?
Sei riuscito a trovare un po' di tempo per metter mano a Nintendo Labo - Variety Kit per Nintendo Switch, uno dei due kit del gioco di montare le cose di cartone di Nintendo, per risvegliare il Muciaccia in ogni videogiocatore. Il punto è: questa roba costa 70 carte. Ok, a te l'hanno regalato per recensirlo, ma col senno di poi, le avresti spese? Le merita? Ma prima, vediamo come funziona: un breve video con musichina antidepressione sull'assemblaggio della Macchinina RC (l'autospia insettomostro) e del Piano. Perché la pianolina del mulino bianco vive e lotta insieme a noi [...]

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I fogli di cartoncino per ogni progetto (Toy-Con) variano da pochi a TANTISSIMI (il piano ne ha otto), in proporzione alla complessità del singolo oggetto. È evidente che il gioco sta tanto e forse più nel costruire le cose che nello smanettarci dopo. Il target ideale di Nintendo Labo sono ovviamente i ragazzi, ti suggerisce il gigante Ciccio, che ringrazi come sempre: tua figlia è troppo piccola per farla stare lì mentre assembli pezzi di cartone per due ore, ma un rEgazzino in età scolare ne andrebbe matto. Per gli adulti, beh, c'è la magia Nintendo. 
Dai tutorial a prova di stupidi con le frasette buffe al fatto che alla fine, dopo quelle due ore, con una pianola di cartone a forma di macchina da scrivere ci finisci a giocare davvero, fingendo di essere Ray Manzarek all'organetto. Più tardi provi a vedere comunque che ne pensa il piccolo terremoto. Ammesso che non distrugga tutto in cinque minuti o meno.
I materiali sembrano discretamente resistenti, già che siamo in argomento. È cartone europeo, c'è scritto: mica roba di Shenzhen alla betulla radioattiva, oh. Ma è pur sempre cartone. Trovi poco sensate le polemiche nate quando ne è stato annunciato il prezzo, perché è evidente che non si pagano 70 carte di cartoncini. Quando compri un titolo qualsiasi per quella cifra, non paghi la confezione e il disco. Se lo prendi in digitale, del resto, non ti danno manco quelli. Si paga l'idea, il software, il gioco. In attesa di provare gli altri Toy-Con, a partire dalla canna da pesca, appunto, per ora sembra un'idea simpatica e una roba moderatamente divertente. Soprattutto, di nuovo, se avete pargoli dell'età giusta a cui far demolire il tutto con garbo da piccoli hooligan. Tipo PiKi, insomma. Ne torniamo a parlare presto. 
E non fate battute sulla linguetta! Ché dovreste vedere cosa dice il tutorial a proposito del montare spesso e piano... Lasciamo correre. 


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Commenti

  1. Montata la casetta e la canna da pesca con la nipotina di 7 anni. In estasi pura. (Io ... e pure la nipotina)

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  2. da bimbo ci sarei impazzito, è una cosa potenzialmente straordinaria che rivoluziona il medium...

    però per forza di cose oggi mi sento fuori tempo massimo, e non sono affatto sicuro che i pischelli di oggi posseggano un target tanto vasto per l'idea (anche se in Giappone forse sì, va a sapere, la hanno ancora sale giochi coi cabinati ovunque del resto)

    certo è tutto molto salato e molto proprietario, ma parliamo della Nintendo quindi è normale...però con un approccio un minimo più "opensource" secondo me in poco tempo avremmo delle cose davvero mirabolanti indipendentemente dal mercato che Labo avrà.

    In ogni caso, da giocatore PC che in termini di console non ha ancora sentito il bisogno di andare oltre la PS3, ammetto che la Switch è l'unica che mi sembra offrire qualcosa di radicalmente diverso da quello che potrebbe darmi steam, esclusive a parte ovviamente

    PS: detto ciò, attendo con ansia la recensione del robottone :D

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  3. Ho fatto fatica ad accorgermi del Labo, perché la sua presenza non è rilevata dal Videogiocometro, non essendo il trabiccolo relativo in modo specifico al mondo dei pixel. Muto giace anche il Nostalgiometro, che reagisce all'identificazione di cose vetuste ("figo, una zangola per il burro! churn-churn-churn").

    Mah, in casa ho un rEgazzino di sette anni, se insiste un po' gli compro il Labo, ma non ho molta voglia di giocarci...

    Per cose più standard, di recente ho preso Slaps and Beans (il picchiaduro di Bud&Terence). Ecco, questo è un gioco serio!

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    1. Assurdo... Oggi,giusto oggi mi sono chiesto se esiste o no un videogioco di menare le mani con Bud e Terence.
      Assurdo

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  4. Non sono il target ma è un progetto davvero interessante.
    Magari se i nipoti mi venissero a trovare più spesso...

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  5. Purtroppo su di me il labo ha appeal pati a zero... Non avendo pargoli non ho nemmeno la scusa per giocarci con loro e al momento se devo spendere 70€ (mica pochi!) prendo l'ultimo god of war. Idea innovativa, questo si, ma passo sorry Nintendo.

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  6. Cime direbbero i Trettrè: A me me pare na strunz***!

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  7. Piccolo consiglio: fate fare ai figli/e e solo se serve o ve lo chiedono intervenite in aiuto. E se si rompe un pezzo non è un dramma ricostruirlo con altro materiale equivalente.

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  8. Aveva proprio ragione quel tizio che diceva che un giorno avrebbero comprato pure LE SCATOLE DI CARTONE, con il nome Nintendo scritto sopra...
    Appunto.
    Continuo ad avere qualche dubbio sulla tenuta del cartone, specie se sottoposto a pressione e movimenti continui (vedi la tastiera o il robot, con il sistema di carrucole).
    E buttare dalla finestra 70/80 euri per della roba che ti dura mezza giornata non e' proprio il massimo.
    Non per fare il polemico, ma...da ex-nintendaro convinto ti dico che per il sottoscritto HANNO TOCCATO IL FONDO.
    Un consiglio? Facciano come Sega.
    Chiudano il settore hardware e si mettano a sviluppare per Sony e Microsoft, cosi' non saro' piu' costretto a comprare le loro console per giocare a Mario e Zelda...

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    1. Perfettamente d'accordo: di ogni nuova console N che esce i titoli di punta sono l'ennesimo capitolo dell'idraulico fintoitaliano (in salsa Party, Kart o da solo) e l'ennesimo capitolo del regazzino con le recchie a punta, la spada e lo scudo.

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  9. Fosse solo quello...
    Nintendo, negli ultimi anni, ha una politica che considero VERGOGNOSA.
    Tipo tenere i titoli a prezzo pieno nell'e-shop nonostante siano usciti da tre-quattro anni.
    Mentre la concorrenza ti mette sullo store (ogni riferimento e' puramente voluto) titoli scontati dopo due/tre mesi dall'uscita.
    Oppure la compatibilita' 2DS/3DS, tanto per fare un esempio. Uno si compra la versione economica e poi scopre che alcuni giochi funzionano solo sul 3DS (New, per giunta).
    Come i giochi della virtual console per Super Nintendo.
    Non mi risulta che su PS4 slim alcuni giochi non funzionino. Hanno una minor resa grafica (come Horizon o God of War), ma ci puoi giocare ugualmente.
    E che dire dei titoli ripescati da WiiU per Switch e rivenduti anch'essi A PREZZO PIENO?
    Per me hanno davvero TOCCATO IL FONDO, e non solo con questa roba.
    In tutti i sensi.
    Ok che devi far cassa, ma non puoi spremere la gente in questo modo. E nemmeno trattarla da idioti.
    Pur non essendo piu' la mia prima scelta da svariati anni ho sempre voluto concedere un'opportunita' alla grande N, in onore dei vecchi tempi.
    Ma di questo passo...da me non avranno piu' un centesimo.

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  10. La cosa che mi indispone di Nintendo in questi casi è l'abitudine a creare periferiche alternative (in certi casi dall'altissimo potenziale) per poi lasciarle nel dimenticatoio, o relegate meramente a quel bundle.
    La WiiChat usata per 2 giochi, la WiiFit Board (altissimo potenziale) che poteva essere utilizzata per sparatutto o adventure ed invece ha visto al massimo un paio di giochi di snowboard, la zapper che era utilizzabile solo per un paio di sparatutto (e per gli altri era scomodissima)...

    Qui non comprendo troppo l'idea e faccio fatica a vedere una longevità che vada oltre al montaggio dei cartoni, come per 1-2 Switch si parla di giochi da una 15ina di euro evidentemente sovraprezzati.

    Poi per certi versi vorrei anch'io che Mamma Nintendo facesse giochi multipiatta come Sega, e pure vorrei che capissero che la politica dei prezzi (come fa notare qualcuno) è vecchia quanto la loro concezione di online, ma vedendo come punta la concorrenza su un concetto di nextgen che si limita a proporre le stesse macchine con grafica pompata (e che mai come in questi anni si limita a proporre una quantità spropositata di porting) mi vien da dire che almeno per i prossimi 10 anni c'è ancora bisogno della Nintendo Difference.

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  11. Direi che non mi convince affatto...

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  12. La mia impressione e' che si allontaneranno sempre piu' dai videogames in senso stretto, man mano che passera' il tempo.
    Del resto li si era gia' visto con la Wii.
    Il fallimento della WiiU lo si doveva al fatto che le tanto decantate licenze delle cosiddette terze parti, uno volta esaurito il lancio di supporto, non si sono proprio viste.
    Switch se la cava leggermente meglio grazie ai titoli indie, ma...ormai hanno perso il treno, da quel punto di vista.
    Hanno i loro brand (Mario, Zelda, Metroid...) che, nonostante in questi ultimi anni abbiano sfruttato fino al midollo (e pensare che una volta uscita UN EPISODIO PER GENERAZIONE...) sono e restano dei GRANDISSIMI VIDEOGAMES. Inutile negarlo.
    Sono io il primo ad ammettere che Mario e' SEMPRE LA STESSA ROBA. Eppure...una volta che lo inizi, NON SMETTI PIU'.
    Con i loro prodotti ci sanno fare.
    Ma non sono piu' disposto a sobbarcarmi la spesa di una console per averli.
    Stesso discorso per le esclusive.
    E' davvero un peccato che titoli come Bayonetta e Xenoblade siano confinati li'. O No More Heroes (al momento L'UNICO MOTIVO per cui potrei pensare all'acquisto di una Switch. Ma ad una prima impressione non mi ha convinto molto. Sembra Nex-Machina...anche se Suda e' come Kojima, da quel punto di vista. Di solito non ci si dovrebbe mai fermare alle prime impressioni. Con loro a maggior ragione).
    Playstation e Xbox, a parte alcune esclusive, offrono piu' o meno la medesima line-up.
    E sono stanco di dovermi comprare una console ben sapendo che gliene dovro' affiancare un'altra.
    E' gia' da tre generazioni che si affronta lo stesso problema.
    Ma a chi interessa una console dove non si puo' giocare a Metal Gear, Resident Evil, Fifa, Pes o Resident Evil? Oppure Final Fantasy? O Call of Duty e Far Cry anche se non sono il mio genere?
    Tutti esaltati perche' il primo Dark Souls esce per Nintendo. Quando sulle altre console siamo gia' al terzo. Ma per piacere.
    O vogliamo parlare di The World Will Ends with You, che uscira' (forse) quest'anno?
    60 carte per un gioco del Nintendo Ds? Ma stiamo scherzando?
    Questa e' una presa per i fondelli bella e buona.
    Apprezzo che la Nintendo voglia battere nuove strade. Visto che non puoi piu' competere su tutto il resto, esplori vie alternative.
    Ma sarebbe questa la Nintendo difference?
    Mai un solo euro di sconto sui tuoi titoli, giochi riciclati dalle precedenti generazioni e spacciati per nuovi, trenta episodi di Mario, Zelda e Metroid all'anno e...GIOCATTOLI?
    Perche' e' quello che faranno, se vanno avanti cosi'.
    Torneranno a fare giocattoli.
    E non mi interessano piu' i giocattoli, ormai.

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    1. Hanno iniziato con le carte (le Hanafuda), finiranno con i cartoni

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  13. X Dave:
    Ottimo, hai centrato perfettamente il punto. Oppure potrebbero tornare ai bordelli...
    No, scherzi a parte: la mia sensazione e' che si orienteranno sempre piu' sui gadget e i giocattoli, e per i videogames terranno giusto i loro brand principali (Mario, Zelda, Splatoon, la serie Smash Bros. e cosi' via).
    Ne approfitto per aggiungere un'ultima cosa e poi chiudo, che devo aver fatto due scatole (appunto).
    Mi scuso se involontariamente ho finito per alzare i toni, esprimendo la mia opinione.
    E che Nintendo, almeno per me, e' come la tipa con cui stavi da Dio ma che hai dovuto per forza di cose lasciare molto tempo fa, perche' si e' comportata veramente MALISSIMO.
    Ma a cui non hai smesso di voler bene.
    Ad intervalli regolari te la ritrovi davanti, e decidi di riprovarci (le console non sono gelose, dopotutto. Se tradisci la tua compagna ufficiale non se la prende di certo. Ok, era una battuta).
    Ci ricaschi di nuovo, pur sapendo che finira' nello stesso modo delle altre volte. E che subirai l'ennesima, orribile delusione.

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