Tutti i costumi dei Fantastici Quattro
Ah, i listoni con i costumi dei super-eroi! Una vecchia tradizione dell'Antro che include post tipo quelli su tutti i costumi dell'Uomo-Ragno, di Wolverine, Daredevil o di Batman, o le armature di Iron Man. Questa volta tocca ai Fantastici Quattro, perché uno crede che il Quartetto abbia indossato al massimo due o tre tipi di tutine, e invece sono un fottio. Non ci credete? [...]
Come sappiamo dal post sui primi 10 avversari dei Fantastici Quattro, all'inizio Reed e compagni non ce l'avevano nemmeno un costume. Si accontentavano di abiti casual, mentre Johnny giocava con un fucile da bisonti, il pazzo criminale.
È sul numero 3 che debuttano in un colpo solo la Fantasti-Car, il Baxter Building e le classiche tute blu e nere.
Cucite da Sue, che in quanto donna del gruppo, deve anche lavare, stirare e cucinare per tutti. Sue crea anche una tuta per la Cosa, completa di casco ("No che non sei un mostro, Ben, ma copriti"),
ma Ben se ne libera poche pagine dopo. Preferisce il look mutanda, lui.
Nel numero sei viene apportato il primo cambiamento al costume: il colletto nero delle tute diventa molto più stretto rispetto a prima, un semplice girocollo. Per un bel po' di tempo le tutine dei F4 resteranno così.
EDIT: grazie al suggerimento degli antristi Fab e CREPASCOLO, aggiungi la Sue in minigonna apparsa su FANTASTIC FOUR #68 (1967).
Scivoliamo fino al 1973, quando Johnny entra nella fase Torcia Catanzarese (se ne parlava in questo vecchio post). Per 27 numeri e due anni (Fantastic Four 132-159, marzo 1973-giugno 1975), Johnny Storm indossa un costume giallorosso che ricorda quello della Torcia Umana originale, Jim Hammond.
All'inizio degli anni 80 arriva sulla testata John Byrne e sul numero 232 riporta sulla scena i collettoni neri giganti degli esordi.
Ma di lì a poco arriva un cambio di look ben più deciso. Su Fantastic Four 256, il Quartetto torna da una gita nella Zona Negativa e si ritrova con i colori dei costumi invertiti: nascono le tutine con collettoni, cinte, guanti e stivali bianchi.
Su Fantastic Four 280 fa la sua prima apparizione Malice, la versione oscura di Sue, vestita come una strappona specializzata nel s/m. Tra una cosa e l'altra, questa storia di Malice andrà avanti per quasi nove anni, fino al 1994 (quella qui sopra è una copertina del '92).
Sono intanto gli anni dell'incasinatissimo ciclo di Tom De Falco e Paul Ryan, quello rimasto con un sacco di interrogativi appesi e risolti con un Guardalà! Sul numero 358, Ben ha una tutina integrale e Sue e Reed una giacchetta di pelle. Sono gli anni 90, tutti i super-eroi hanno una giacchetta col logo, dai Vendicatori agli X-Men. Si porta.
Sue, nel frattempo, ha assorbito la personalità di Malice e come risultato decide di andarsene in giro vestita comunque da strappona. È il famigerato costume da spogliarellista (FF 371, 1992).
Al vestito da strappona vengono uniti presto delle giacchette da sacchettismo (e come ti sbagli) e, uh, dei fucili alla Liefeld (FF 375).
La Cosa indossa una tutina smanicata e soprattutto una maschera, perché Wolverine gli ha affettato con simpatia la faccia.
Sul numero 387, Susan torna a mettersi qualche centimetro di stoffa in più addosso, seguendo i consigli del visagista delle dive Namor. Bella pensata cambiarti a mezzo metro da un tizio che ti batte i pezzi da trent'anni, Sue. Bella stronza.
Arriviamo al 1996. Durante la saga di Onslaught (FF 415), i costumi della squadra cambiano sensibilmente. Ora il quattro non è più al centro del petto, ma molto più grande e incorporato nel colletto bianco. Che c'ha Reed sulla cintura? Sacchette? Il portacellulare?
Arriva quindi la gestione Jim Lee nell'universo separato di Heroes Reborn (Fantastic Four vol. 2 #1, 1997) e i costumi cambiano completamente. Sono ora un mix di celeste e blu, con il quattro ad altezza spalla e gran scialare di sacchettismo, ovviamente.
Con Heroes Return (Fantastic Four vol. 3 #1, 1998), Alan Davis riporta il tutto allo stile classico degli esordi, con guanti neri e collettoni giganti, anche se la Cosa ha una canotta da tamarro in palestra.
Passano pochi numeri, e sul 12 (dicembre 1998) si torna per una qualche ragione ai costumi con il quattro bianco gigante indossati ai tempi di Onslaught. Boh.
A rimettere le cose a posto ci pensa Carlos Pacheco sul numero 38. Prima tornano le divise classiche, senza logo,
Quattro numeri dopo (Fantastic Four vol. 3 #49), Sue appare in versione premaman, perché Franklin ha usato i suoi poteri per restituirle la gravidanza finita male molti anni prima.
Su Fantastic Four 519 (2004), Johnny diventa invece un araldo di Galactus e ottiene una tutina apposita.
Sul numero 554 (2008) parte il ciclo di Millar e Hitch, con i costumi in versione classica ma dotati di tutta una serie di cuciture per farli sembrare davvero delle tute. I guanti hanno le dita scoperte, il collettone nero una specie di scollo quadrato.
Nel 2009, durante la gestione Hickman, Eaglesham crea questa variante (FF 570)
Su Fantastic Four vol. 4 #1 (2013) appare questa versione dei costumi bianconeri, più tradizionale (con il 4 al posto del cazzetto), ma comunque ancora sufficientemente bizzarra.
E perché non provare allora il rosso e il nero? È quello che succede su Fantastic Four Vol. 5 #1, nell'aprile del 2014, all'inizio del ciclo di James Robinson e Leonard Kirk.
Il Quartetto torna ai costumi neri e blu sul numero 13 (gennaio 2015). I colletti sono ora più squadrati, il quattro stilizzato, ma gli altri elementi sono quelli classici. E questo è sostanzialmente quanto, perché da giugno 2015 non c'è un fumetto dei Fantastici Quattro. Ora che questa storia dei dispetti alla Fox si è conclusa, vogliamo perpiacerecazzo riportare in pista la pietra angolare di tutto il cacchio di Marvel Universe? Grazie.
La prossima volta vediamo una carrellatona di costumi alternativi dei F4 provenienti da dimensioni parallele, cartoni, film, whatev.
Come sappiamo dal post sui primi 10 avversari dei Fantastici Quattro, all'inizio Reed e compagni non ce l'avevano nemmeno un costume. Si accontentavano di abiti casual, mentre Johnny giocava con un fucile da bisonti, il pazzo criminale.
È sul numero 3 che debuttano in un colpo solo la Fantasti-Car, il Baxter Building e le classiche tute blu e nere.
Cucite da Sue, che in quanto donna del gruppo, deve anche lavare, stirare e cucinare per tutti. Sue crea anche una tuta per la Cosa, completa di casco ("No che non sei un mostro, Ben, ma copriti"),
ma Ben se ne libera poche pagine dopo. Preferisce il look mutanda, lui.
Nel numero sei viene apportato il primo cambiamento al costume: il colletto nero delle tute diventa molto più stretto rispetto a prima, un semplice girocollo. Per un bel po' di tempo le tutine dei F4 resteranno così.
EDIT: grazie al suggerimento degli antristi Fab e CREPASCOLO, aggiungi la Sue in minigonna apparsa su FANTASTIC FOUR #68 (1967).
Scivoliamo fino al 1973, quando Johnny entra nella fase Torcia Catanzarese (se ne parlava in questo vecchio post). Per 27 numeri e due anni (Fantastic Four 132-159, marzo 1973-giugno 1975), Johnny Storm indossa un costume giallorosso che ricorda quello della Torcia Umana originale, Jim Hammond.
All'inizio degli anni 80 arriva sulla testata John Byrne e sul numero 232 riporta sulla scena i collettoni neri giganti degli esordi.
Ma di lì a poco arriva un cambio di look ben più deciso. Su Fantastic Four 256, il Quartetto torna da una gita nella Zona Negativa e si ritrova con i colori dei costumi invertiti: nascono le tutine con collettoni, cinte, guanti e stivali bianchi.
Su Fantastic Four 280 fa la sua prima apparizione Malice, la versione oscura di Sue, vestita come una strappona specializzata nel s/m. Tra una cosa e l'altra, questa storia di Malice andrà avanti per quasi nove anni, fino al 1994 (quella qui sopra è una copertina del '92).
Sono intanto gli anni dell'incasinatissimo ciclo di Tom De Falco e Paul Ryan, quello rimasto con un sacco di interrogativi appesi e risolti con un Guardalà! Sul numero 358, Ben ha una tutina integrale e Sue e Reed una giacchetta di pelle. Sono gli anni 90, tutti i super-eroi hanno una giacchetta col logo, dai Vendicatori agli X-Men. Si porta.
Al vestito da strappona vengono uniti presto delle giacchette da sacchettismo (e come ti sbagli) e, uh, dei fucili alla Liefeld (FF 375).
La Cosa indossa una tutina smanicata e soprattutto una maschera, perché Wolverine gli ha affettato con simpatia la faccia.
Sul numero 387, Susan torna a mettersi qualche centimetro di stoffa in più addosso, seguendo i consigli del visagista delle dive Namor. Bella pensata cambiarti a mezzo metro da un tizio che ti batte i pezzi da trent'anni, Sue. Bella stronza.
Arriviamo al 1996. Durante la saga di Onslaught (FF 415), i costumi della squadra cambiano sensibilmente. Ora il quattro non è più al centro del petto, ma molto più grande e incorporato nel colletto bianco. Che c'ha Reed sulla cintura? Sacchette? Il portacellulare?
Arriva quindi la gestione Jim Lee nell'universo separato di Heroes Reborn (Fantastic Four vol. 2 #1, 1997) e i costumi cambiano completamente. Sono ora un mix di celeste e blu, con il quattro ad altezza spalla e gran scialare di sacchettismo, ovviamente.
Con Heroes Return (Fantastic Four vol. 3 #1, 1998), Alan Davis riporta il tutto allo stile classico degli esordi, con guanti neri e collettoni giganti, anche se la Cosa ha una canotta da tamarro in palestra.
Passano pochi numeri, e sul 12 (dicembre 1998) si torna per una qualche ragione ai costumi con il quattro bianco gigante indossati ai tempi di Onslaught. Boh.
A rimettere le cose a posto ci pensa Carlos Pacheco sul numero 38. Prima tornano le divise classiche, senza logo,
poi il mese dopo arriva anche quello, in versione tecnologica.
Un paio di digressioni che riguardano i fratelli Storm: sul numero 45, Reed costruisce un'armatura per Johnny, per aiutarlo a controllare i suoi poteri.Quattro numeri dopo (Fantastic Four vol. 3 #49), Sue appare in versione premaman, perché Franklin ha usato i suoi poteri per restituirle la gravidanza finita male molti anni prima.
Su Fantastic Four 519 (2004), Johnny diventa invece un araldo di Galactus e ottiene una tutina apposita.
Sul numero 554 (2008) parte il ciclo di Millar e Hitch, con i costumi in versione classica ma dotati di tutta una serie di cuciture per farli sembrare davvero delle tute. I guanti hanno le dita scoperte, il collettone nero una specie di scollo quadrato.
Nel 2009, durante la gestione Hickman, Eaglesham crea questa variante (FF 570)
con maniche corte per tutti e guantini neri.
Dopo la morte di Johnny Storm, nasce la Future Foundation (FF #1, 2011). Per tutti, compreso l'Uomo-Ragno che fa parte della cumpa, costumi bianchi e neri con un cazzetto disegnato ad esagoni.Su Fantastic Four vol. 4 #1 (2013) appare questa versione dei costumi bianconeri, più tradizionale (con il 4 al posto del cazzetto), ma comunque ancora sufficientemente bizzarra.
E perché non provare allora il rosso e il nero? È quello che succede su Fantastic Four Vol. 5 #1, nell'aprile del 2014, all'inizio del ciclo di James Robinson e Leonard Kirk.
Il Quartetto torna ai costumi neri e blu sul numero 13 (gennaio 2015). I colletti sono ora più squadrati, il quattro stilizzato, ma gli altri elementi sono quelli classici. E questo è sostanzialmente quanto, perché da giugno 2015 non c'è un fumetto dei Fantastici Quattro. Ora che questa storia dei dispetti alla Fox si è conclusa, vogliamo perpiacerecazzo riportare in pista la pietra angolare di tutto il cacchio di Marvel Universe? Grazie.
La prossima volta vediamo una carrellatona di costumi alternativi dei F4 provenienti da dimensioni parallele, cartoni, film, whatev.
Mi pare manchi il costume con minigonna su tuta di Sue, dell’era kirbyana...
RispondiEliminaAggiunta, grazie!
EliminaE niente , fuciloni e taschine e anche il pranzo di oggi mi tornerà su fino a sera !
RispondiEliminaPer il resto il costume migliore rimane secondo me quello classico col colletto stretto!
...e come sempre grazie del listone Doc. Stavolta con una pizzico di nostalgia in più perchè è con i FQ che ho iniziato a leggere Marvel quel paio di ere geologiche fa.
RispondiEliminaI #listonigiordano che ti imparano le cose sono uno dei punti di forza dell'Antro.
RispondiEliminabel post doc come sempre,ma a proposito della gestione De Falco/Ryan qualcuno sa che fine ha fatto "l'onnipotente" Hiperstorm? a parte una capatina nell'universo alternativo dove c'era spider girl mayday parker si e più rivisto?
RispondiEliminaIl secondo resta il migliore, ed il delirio per Sue Strappona. Inguardibili - come le storie - quelli bianco/nero/esacaz*etti.
RispondiEliminaStrappona con giacchetta e fucilazzo...Liefeld NON SI BATTE!
RispondiEliminaMenzione d'onore però al Namor che sembra un giostraio con tanto di codino.
RispondiEliminaUna mise che fa tanto Steven Segal...
EliminaOltre a questo dettaglio inutile volevo solo far presente che la corretta pronuncia Onslaught è “Osglunt”.
P.s. Vai Doc, è sempre un piacere leggerti.
Ovviamente nerazzurri olé ;).
RispondiEliminaGrazie Doc! I tuoi pezzi di Marvel-archeologia sono sempre una gioia.
RispondiEliminaNon potevi fare un regalo più bello per la fine dell'anno.
Ps. Buon 2018, di cuore.
Un abbraccio, T
Mi pare di ricordare un numero di DD disegnato da Colan in cui il Trappoliere ( sic ) impersona Scavezzacollo per violare il palazzo Baxter senza incappare in sistemi di allarme ed incolla al pavimento una Sue Storm in minigonna che ha anche le gambe blu come il resto del costume. Probabilmente perché la Editoriale Corno ricolorava gli albi. Una variante dei costumi della First Family a cui nemmeno quelle sagomacce di Lee e Kirby avevano osato pensare...
RispondiEliminaVedi sopra risposta a Fab.
EliminaDai dai che tra l'arrivo di Cebulski e l'acquisizione di Fox si spera che F4 e mutanti non vengano più trattati come i figli della serva, già si vedono i primi cambiamenti positivi in casa Marvel con la chiusura di testate inutili.
RispondiEliminaNon avevo mai notato onestamente il cambiamento di colletto dei primi numeri degli FQ degli anni 60, grazie di avermelo fatto notare :)
La tutina della Torcia Umana da araldo di Galactus è fatta dallo stesso sarto di OMAC?
RispondiEliminaIn realtà in quel tempo Jonny si era scambiato i poteri con Sue. Quindi era l'uomo invisivile. Poi succede che l'universo progetta un dispositivo stealth per occultare i pianeti da Galactus che salta il pranzo e si incazza. Allora Galactus birbo dice: chi è che togli e mette invisibilità alle cose tra tutti i miei conoscenti? A giusto la donna invisibile. Si è scambiata i poterio col fratello, vabbè prendo lui. E lo trasforma nell'araldo spione di pianeti invisibili. Con poca fantasia ricopia anche il costume a OMAC perchè con tutti sti araldi anche l'originalità si era occultata al semidio cosmico...
EliminaAnche se la Juventus e il Milan hanno provato a comprare i FF, alla fine sono sempre rimasti interisti!
RispondiEliminaSpero nuclearizzino gli inumani e si ricominci a mutanti ed f4
RispondiEliminaSempre piaciuti gli f4 ma devo ammettere la mia ignoranza su tutti i costumi che hanno avuto. Complimenti comunque a molti antristi per la cultura fumettara che si evince dai post precedenti.
RispondiEliminabei tempi i f4 di john byrne.
RispondiEliminaRicordo quando Sue si cambiò dietro un paravento con Namor a due passi. Mi chiedevo "Ma perché cacchio non lo fa aspettare in un'altra stanza?". Mi chiedevo anche come fossero gli slip coordinati con il reggiseno bianco, ma sorvoliamo...Rimasi colpito anche dall'inguardabile doppiopetto di Namor, nonché dalla sua sincerità, commentando il precedente costume di Susan: "A me piaceva." (egraziealpazzo!).
RispondiEliminaLa Future Fondation la voglio dimenticare... Però, hanno avuto i migliori costumi della storia dei f4!
RispondiEliminaRicordo Susan che si cambiava dietro il paravento con Namor ad un passo...mi chiesi:"Ma perché diamine non lo fa aspettare in un'altra stanza?". Mi chiesi anche come erano gli slip che si abbinavano a quel reggiseno bianco, ma siate comprensivi, ero giovane. Ah, comunque Namor (con un doppiopetto improbabile", commentando il precedente costume di Sue, se ne uscì con un sincero:"A me piaceva!". Egraziealpazzo!
RispondiEliminaAmo questi post!!
RispondiEliminaIl costume di Susan Strappona è in cima alla classifica (dei miei sogni erotici) ma anche quello bianconero della FF non era male ( a parte i cazzetti, infatti il costume migliore era quello del Ragno).
RispondiEliminaI costumi che preferisco sono quelli della gestione Byrne.
RispondiEliminaSublimi i Fantastici Quattro di Stan Lee & Ja ck Kitty ma il costume migliore è per me quello di Hickman per Fondazione Futuro che poteva mutare colore più che buono anche il ciclo nuovo di Dan Slott
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