Spider-Man: Homecoming, la recensione senza spoiler
Howdy, deboscia? I giorni restano complicati quanto e più che nella scorsa settimana, ma qualche sera fa sei andato a vedere Spider-Man: Homecoming. Avevi un gran bisogno di distrarti un po'. E? L'hai fatto, ti sei distratto. E funziona, questo ennesimofilmdellUomoRagno con un ballerino per protagonista? [...]
Fa strano. Fa strano vedere Peter Parker finalmente a casa, come da titolo, integrato in quel Marvel Universe che è la sua dimensione, col fatto che si tratta dell'eroe Marvel più popolare in assoluto, da sempre, oggi come trenta o quarant'anni fa. Fa strano ma è innegabilmente piacevole, dà un senso ulteriore al tutto, che va al di là del rapporto con Tony Stark, delle gag con quel poverocristo di Happy Hogan, dell'inquadratura alternativa e molto bellaraga vlog favagei della prima sgambata con gli Avengers di Bimbo Ragno. Sì, insomma, Spidey è tornato a casa, appunto. Anche se non è l'Uomo-Ragno di tutti.
Nel senso: Tom Holland non è poi così tanto più giovane di quanto lo fosse Tobey Maguire la prima volta che s'è infilato il costume rossoblù, ma lo sembra notevolmente di più. Un Uomo-Ragno rEgazzino calato in un contesto di tizi che hanno davvero l'aria dei liceali, non dei trentenni spediti in un liceo armati di ciuffo e skateboard, in virtù della famigerata sindrome da Ragazzi del Muretto. Quello è Peter Parker, nerd brillante, emarginato di lusso, e quanto gli sta attorno è una scuola yankee del 2017, con le sue tradizioni buffe (il ballo scolastico in cui tutti si vestono dimmerda, anche se non s'incantano sotto il mare) e la tecnologia di oggidì. I compagni di Peter? Idem. Flash Thompson non è più un bullo da pallonate in palestra al pavido Parker, ma uno di quei bulli che funzionano al momento, il bullo col soldo, che ti sfotte e ci fa un filmino con l'aiFonz 12 che ci ha comprato il papi. E Liz Allen una ragazza di colore alta più di Parker e Stark messi uno sull'altro e Ned Leeds un hawaiano mezzo filippino. È il mondo là fuori, baby. E se i personaggi funzionano (e Ned e Liz, soprattutto Ned, funzionano), chissenefrega del rimescolone multiculturale. Non sono quelli dei fumetti? Non lo è neanche Peter, se è per questo. O il suo alter-ego mascherato. A proposito del quale...
Se Peter è un giovane Peter, il suo Spider-Man l'hai trovato semplicemente adorabile. Spavaldo, esaltato ma con ansia da prestazione, in grado di tenerti per tutto il film - praticamente una commedia di casini al liceo con i super-tipi - con un sorriso stampato in faccia. Visto il periodo, compito mica facile. Sembra mancare qualcosa alla ricetta tradizionale, perché aver saltato - GRAZIE. AL. CIELOLIVIA - l'ennesimo rispiegone delle origini, la rava e la fava sul morso del ragno, una roba che ormai sa pure tua nonna, sembrerebbe aver privato questo Uomo-Ragno di un ingrediente fondamentale di tutte le incarnazioni precedenti del personaggio. La sofferenza. E tutto il discorso sul rapporto causa effetto "da grandi poteri grandi responsabilità e ancate di culo", se la faccenda dello zio morto perché sei un pirla è già fuori dal quadro? Come lo imposti?
Beh, puoi farlo comunque. Magari non avrà lo stesso impatto drammatico, ma puoi far vedere quanto un rEgazzino coi super-poteri possa diventare irresponsabile se gli metti in mano della tecnologia da milioni di dollari con cui far danni. È uno sviluppo della trama telefonato sin dai primi trailer, l'ossatura del suo rapporto con Testa di Ferro Amante delle Audi, occhei, ma fa il suo. Così come alcune scene sufficientemente iconiche, pescate visivamente da anni e anni di storie del Ragno, in cui Peter affronta il suo destino con la d minuscola (le macerie pesantone) o le conseguenze del suo essere un brillante minchione, in pose plastiche da tavola iper-realista di Alex Ross (come gli occhietti rossi di quella certa modalità perigliosa del costume, del resto). Soffre pure lui, questo Peter qui, i suoi dolori del giovane Wertheparker, anche se si vede meno perché è troppo impegnato a fare il pirla.
Ma se scrivevi che questo non è lo Spider-Man di tutti è anche per un altro ordine di motivi. In quanti, tra i miliardi di residenti di questo pianeta a conoscenza dell'esistenza di un tizio che si fa chiamare Uomo-Ragno, sono abituati a una versione del medesimo che indossa sostanzialmente un'armatura Stark sporty-casual rossa e blu? Non sono solo le lenti ottiche della maschera (grande trovata per rendere espressivi gli occhioni come in un fumetto di Ramos o Larsen) o l'autofit da Ritorno al Futuro II. Ci sono una dannata IA e più funzioni di un coltellino svizzero fantascienzo là dentro. Beh, è uno Spidey moderno pure in quello, quello di Homecoming, che non inventa nulla ma attinge all'ultima versione cartacea del personaggio, al Peter Parker dei fumetti di oggi. Solo che questo è e resta un liceale problematico, quello è uno Steve Jobs filantropo con industrie in tutto il mondo che ha dimenticato cosa rappresenta. Vale a dire: il Parker del film sarà pure griffato Stark, ma almeno non è un clone volemosebene di Stark. Aggrappato al filo di ragnatela di questo pensiero, come un elefante che si ciondolava prima di correre a chiamare il resto della cumpa pachidermica, ti sei detto che pure questo è ben strano.
Cioè, hai aspettato per decenni di vedere dei film che fossero quanto più prossimi possibile al Marvel Universe a fumetti, di rivedere su schermo le colorate avventure dei tuoi eroi della premiata ditta Stan&Jack... e ora scopri che in molti casi dell'originale, o almeno di quello che passa per tale il convento delle idee là fuori ora, non te ne frega più niente. Ti rendi conto che il Tony Stark, il Cap, ora che fa parte della banda anche il PietroParcheggiatore di cui ti importa qualcosa sono quelli di questo grande fumettone da centinaia di fantastiliardi di dollari a puntate trasmesso in edicolacinema negli ultimi dieci anni. Peter Parker, si perdoni il disco rotto, è stato per una buona fetta della tua esistenza il tuo eroe preferito: oggi di lui non ti cala più nulla (grazie ancora, Slott), ok, ma una versione minchietta che saltella sulle note di Blitzkrieg Bop dei Ramones ti fa ridere e ti ricorda com'è nata la magia, un paio di vite fa.
Passando al resto, e lanciati ululati di disappunto per il tentativo - disinnescato fortunatamente al primo pantalone attillato con inquadratura alla Beppe Recchia - di de-AILFizzare la zia May Marisa Tomei con un paio di espressioni da vecchia sotto gli occhiali da bibliotecaria, le scene d'azione sono fighe, a patto di schivare la solita mina vagante del 3D. Una volta tanto te la sei beccata in piena faccia - non potevi scegliere altre proiezioni - e, as usual, nei combattimenti notturni non si vedeva una ragnofava. Parlando della qual cosa, Shocker e quell'altro certo supervillanzone classico fanno tappezzeria e promemoria per il futuro, mentre l'Avvoltoio di Michael Keaton l'hai trovato decisamente riuscito. Nel senso di MOLTO riuscito. Sfigato il giusto, incazzato il giusto, determinato il giusto, folle il giusto, con i conticini della serva da fare a tarda notte per pagare la tv via cavo il giusto, con un costume davvero notevole (una delle trasposizioni cinematograficodierne più interessanti delle tutine classiche da villanzone). Alla fine, dopo tanti supersfaccimmi che sparivano dalla scena, letteralmente, credi sia una delle nemesi migliori del genere degli ultimi anni. E se è vera (perché è vera) quella storia che un supervillanzone fatto come si deve fa già di suo metà di un superfilm...
Meglio degli Spider-Man di Raimi? Peggio? Proviamo con "strutturalmente diverso". Molto diverso. Con qualche calo di ritmo piuttosto peso e un paio di momenti in cui si sprofonda nel Dawson's Creek spinto, I Don't Want to Wait lalalalala, ma di base era proprio quello l'intento. Uno Spidey giovane per i miliardi di rEgazzini là fuori che spendono fantastilioni di dollari in merchandising con gli occhioni. Nuovi arrampicamuri di quartiere per nuove generazioni. E ai fan semianziani come te, se accettano le regole, un po' di ghignate e la speranza che il vecchio Peter Parker esista ancora là fuori e no, non sia un industriale con la supermacchina transformer, ma un liceale del Queens qualunque. Con o senza un costume da milioni di dollari addosso.
Se Peter è un giovane Peter, il suo Spider-Man l'hai trovato semplicemente adorabile. Spavaldo, esaltato ma con ansia da prestazione, in grado di tenerti per tutto il film - praticamente una commedia di casini al liceo con i super-tipi - con un sorriso stampato in faccia. Visto il periodo, compito mica facile. Sembra mancare qualcosa alla ricetta tradizionale, perché aver saltato - GRAZIE. AL. CIELOLIVIA - l'ennesimo rispiegone delle origini, la rava e la fava sul morso del ragno, una roba che ormai sa pure tua nonna, sembrerebbe aver privato questo Uomo-Ragno di un ingrediente fondamentale di tutte le incarnazioni precedenti del personaggio. La sofferenza. E tutto il discorso sul rapporto causa effetto "da grandi poteri grandi responsabilità e ancate di culo", se la faccenda dello zio morto perché sei un pirla è già fuori dal quadro? Come lo imposti?
Beh, puoi farlo comunque. Magari non avrà lo stesso impatto drammatico, ma puoi far vedere quanto un rEgazzino coi super-poteri possa diventare irresponsabile se gli metti in mano della tecnologia da milioni di dollari con cui far danni. È uno sviluppo della trama telefonato sin dai primi trailer, l'ossatura del suo rapporto con Testa di Ferro Amante delle Audi, occhei, ma fa il suo. Così come alcune scene sufficientemente iconiche, pescate visivamente da anni e anni di storie del Ragno, in cui Peter affronta il suo destino con la d minuscola (le macerie pesantone) o le conseguenze del suo essere un brillante minchione, in pose plastiche da tavola iper-realista di Alex Ross (come gli occhietti rossi di quella certa modalità perigliosa del costume, del resto). Soffre pure lui, questo Peter qui, i suoi dolori del giovane Wertheparker, anche se si vede meno perché è troppo impegnato a fare il pirla.
Ma se scrivevi che questo non è lo Spider-Man di tutti è anche per un altro ordine di motivi. In quanti, tra i miliardi di residenti di questo pianeta a conoscenza dell'esistenza di un tizio che si fa chiamare Uomo-Ragno, sono abituati a una versione del medesimo che indossa sostanzialmente un'armatura Stark sporty-casual rossa e blu? Non sono solo le lenti ottiche della maschera (grande trovata per rendere espressivi gli occhioni come in un fumetto di Ramos o Larsen) o l'autofit da Ritorno al Futuro II. Ci sono una dannata IA e più funzioni di un coltellino svizzero fantascienzo là dentro. Beh, è uno Spidey moderno pure in quello, quello di Homecoming, che non inventa nulla ma attinge all'ultima versione cartacea del personaggio, al Peter Parker dei fumetti di oggi. Solo che questo è e resta un liceale problematico, quello è uno Steve Jobs filantropo con industrie in tutto il mondo che ha dimenticato cosa rappresenta. Vale a dire: il Parker del film sarà pure griffato Stark, ma almeno non è un clone volemosebene di Stark. Aggrappato al filo di ragnatela di questo pensiero, come un elefante che si ciondolava prima di correre a chiamare il resto della cumpa pachidermica, ti sei detto che pure questo è ben strano.
Cioè, hai aspettato per decenni di vedere dei film che fossero quanto più prossimi possibile al Marvel Universe a fumetti, di rivedere su schermo le colorate avventure dei tuoi eroi della premiata ditta Stan&Jack... e ora scopri che in molti casi dell'originale, o almeno di quello che passa per tale il convento delle idee là fuori ora, non te ne frega più niente. Ti rendi conto che il Tony Stark, il Cap, ora che fa parte della banda anche il PietroParcheggiatore di cui ti importa qualcosa sono quelli di questo grande fumettone da centinaia di fantastiliardi di dollari a puntate trasmesso in edicolacinema negli ultimi dieci anni. Peter Parker, si perdoni il disco rotto, è stato per una buona fetta della tua esistenza il tuo eroe preferito: oggi di lui non ti cala più nulla (grazie ancora, Slott), ok, ma una versione minchietta che saltella sulle note di Blitzkrieg Bop dei Ramones ti fa ridere e ti ricorda com'è nata la magia, un paio di vite fa.
Passando al resto, e lanciati ululati di disappunto per il tentativo - disinnescato fortunatamente al primo pantalone attillato con inquadratura alla Beppe Recchia - di de-AILFizzare la zia May Marisa Tomei con un paio di espressioni da vecchia sotto gli occhiali da bibliotecaria, le scene d'azione sono fighe, a patto di schivare la solita mina vagante del 3D. Una volta tanto te la sei beccata in piena faccia - non potevi scegliere altre proiezioni - e, as usual, nei combattimenti notturni non si vedeva una ragnofava. Parlando della qual cosa, Shocker e quell'altro certo supervillanzone classico fanno tappezzeria e promemoria per il futuro, mentre l'Avvoltoio di Michael Keaton l'hai trovato decisamente riuscito. Nel senso di MOLTO riuscito. Sfigato il giusto, incazzato il giusto, determinato il giusto, folle il giusto, con i conticini della serva da fare a tarda notte per pagare la tv via cavo il giusto, con un costume davvero notevole (una delle trasposizioni cinematograficodierne più interessanti delle tutine classiche da villanzone). Alla fine, dopo tanti supersfaccimmi che sparivano dalla scena, letteralmente, credi sia una delle nemesi migliori del genere degli ultimi anni. E se è vera (perché è vera) quella storia che un supervillanzone fatto come si deve fa già di suo metà di un superfilm...
Meglio degli Spider-Man di Raimi? Peggio? Proviamo con "strutturalmente diverso". Molto diverso. Con qualche calo di ritmo piuttosto peso e un paio di momenti in cui si sprofonda nel Dawson's Creek spinto, I Don't Want to Wait lalalalala, ma di base era proprio quello l'intento. Uno Spidey giovane per i miliardi di rEgazzini là fuori che spendono fantastilioni di dollari in merchandising con gli occhioni. Nuovi arrampicamuri di quartiere per nuove generazioni. E ai fan semianziani come te, se accettano le regole, un po' di ghignate e la speranza che il vecchio Peter Parker esista ancora là fuori e no, non sia un industriale con la supermacchina transformer, ma un liceale del Queens qualunque. Con o senza un costume da milioni di dollari addosso.
Spider-Man Homecoming
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: Jul 10 2017
Voto:
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: Jul 10 2017
Voto:
Doc, fa piacere che tu sia riuscito a rilassarti un po' con questo film - e noi ci abbiamo guadagnato la recensione.
RispondiEliminaPer quanto riguarda questo Spidey sembra molto carino, lo vedrò appena possibile. Peccato solo per il costume, che con tutti queste funzioni tecnologiche mi ricorda il Super Spiderman di Doc Ock e... AAAAAHHHH! Superior! Noooo! Presto, bloccate quella zona mnemonica! Neuroni di siamo-fatti-così, andate a tappare le sinapsi inceppandole con vecchi giornalini Corno!
Sposo in pieno il tuo pensiero Doc, i tempi cambiano i e noi ci dobbiamo stare. Si rielaborano e shakerano gli stilemi classici del personaggio, si aggiunge un pò di Hi-tech e di humor ed il giocattolino è servito. Giochiamo a STACCE? Eh,sì, dobbiamo.
RispondiEliminaHai notato anche tu una piccola discrepanza sul piano della continuity?
RispondiEliminaovvero?
EliminaSono davvero felice di tornare a leggerti, molto meno sentendo che il periodaccio non te lo sei ancora lasciato alle spalle... spero che passi in fretta, lo spero di tutto cuore
RispondiEliminaBeh ci voleva un minimo d'impegno...quei prodotti senza amore degli Amazing sono rimasti anonimi per i dovuti motivi.
RispondiEliminaEhi Doc!..proprio quando ci si stava seriamente iniziando a preoccupare.. "Preoccupare? Ma di che? Ma che diavolo stai dicendo? Cosa ci succede nel futuro?" ...bello rileggerti..in bocca alla presidentessa per le *complicazioni*..noi si sta sempre qui tonnati..vai brooklyn!
RispondiEliminaUn gran bel film, tutto è al posto giusto e Rom Holland è il miglior Uomo Ragno di sempre. L'avvoltoio è finalmente un cattivo vero, non una macchietta, anche se il modo in cui lo diventa è un po' sbrigativo.
RispondiEliminaTutto perfetto, dicevo, ma anch'io ho smesso di leggere l'uomo ragno da molto e non ho più il feeling col personaggio. Mancanza di feeling significa che non mi sono emozionato neanche una volta in 130 minuti.
Forse troppo teen comedy per uno di 42 anni come me, che le teen conedy le vedeva (bella la strizzata d'occhio a una pazza giornata di vacanza) ma che non le vede più da tanto.
Comunque film che fa sperare per il futuro cinematografico di Spidey
Rom Holland, Spider spaceknight
Elimina[Rovinatore leggero leggero]
EliminaSbrigativo? Noi non lo vediamo, ma, dai, ci mette 8 anni :D
Mah...
RispondiEliminaDoc, ho un problema.
Io sono cresciuto guardando Giochi di Morte, Excalibur, I Magnifici Sette dello Spazio (evita una mattonata), Mad Max 2, Robocop.
Fin da bambino i miei eroi in carne e ossa di riferimento non erano minchiette liceali o ticci dalle tutine sgargianti multicolore, ma ultra-trentenni fatti e finiti, delusi dalla vita a cui toccava ancora una volta spaccarsi la schiena e forse più d'una pacca sulla spalla non avrebbero ricevuto come ringraziamento.
Cioé, sono cresciuto vecchio, e come puoi immaginare va sempre peggio.
Quindi, sto film qua é adatto per me?
Perché Deadpool, visto una volta, morta lì, il dvd no grazie, e non non me ne frega niente di andare a ripescarmi le storie di un personaggio che pure quando ancora leggevo la Marvel non me ne fregava niente.
Cioé, sono andato a vedermi i PowerRangers, e l'unica cosa che pensavo é che mi sarebbe piaciuto avere una prole con cui guardarlo, ma essendo dolo, once again, il dvd no grazie.
Questo Ragno, ad uno cresciuto vecchio come il sottoscritto, dice qualcosa o aspetto il film di guerra col Cage?
Questo film non dice niente, sono 130 minuti in cui un ragazzino fa il ragazzino. E non smette mai di farlo, nemmeno quando, in mezzo ai problemi da liceale, indossa un costume che lo aiuta in tutto, suggerendogli anche cosa fare nelle situazioni più ostiche.
Eliminabentornato Doc, avendo quindi il tuo benestare corro al cinema a vedere il film,un abbraccio totaleglobale,ciao!
RispondiEliminaCompletamente d'accordo con te Doc. Soprattutto x quella sensazione di cui parlavi, l'attendere x una vita un film su quel personaggio fatto in quel determinato modo e poi ti rendi conto che ti garba più come lo hanno trasposto xché cinematograficamente parlando rende meglio.
RispondiEliminaAspetta, aspetta, chi è l'altro super cattivo a futura memoria? Chi mi sono perso?
RispondiElimina[SPOILERAZZ]
Elimina...
...
...
Il tizio sfregiato dalla compravendita di armi sul traghetto? Quello che si rivede alla fine? È Mac Gargan, lo Scorpione.
Spoilerino
EliminaLol, non avevo notato che era anche lo stesso del traghetto. Ma il tatuaggio dello scorpione sull'occhio era abbastanza evidente xD
Dajedoc.
RispondiEliminaVisto ieri, ottima rece!
E dai va... mi hai convinto ancora di più ad andarlo a vedere... (non che servisse in realtà... ma ci vado più tranquillo! :D )
RispondiEliminaNon sono un superpatito delle saghe starkiane, ma spero questo film mi sorprenda davvero, pure tralasciando gli effetti speciali.
RispondiEliminaPerò che Spiderman appaia più rEgazzino non mi stupisce, le generazioni moderne sono DECISAMENTE diverse da quelle di 30-40 anni fa e il film è fatto apposta per loro. Errmm... credo. Ma noi siamo giovani dentro, ci rientriamo comunque!
Bentornato Doc e come sempre in bocca alla Presidentessa per tutto...
RispondiEliminaDicevamo, io sono dell'idea che alla fine per fare cinema si deve fare cinema quindi ben vengano le licenze e gli adattamenti dai fumetti se sono fatti nel rispetto dell'idea originale ma col tentativo di rendere il tutto più adatto al differente liguaggio della pellicola.
Ricordo sempre l'accuratezza maniacale di Sin City, un film fatto per il 75% di voce fuori campo e di inquadrature che rispecchiano perfettamente le vignette...peccato però che il tutto si sia tradotto in un prodotto a tratti molto pesante, apprezzato sicuramente per la fedeltà all'opera ma magari non porprio per la sua essenza cinematografica. Detto ciò (a me Sin City è pure piaciuto molto) spero vivamente che questo nuovo Spidey riesca a far da ponte tra noi vecchiardi e le giovani leve anche se il mio timore e di sedermi e di confondere il linguaggio degli attori con quello dei minchietti in sala.
Se sento Parker dire un "bella raga" mi sa tanto che prendo e me ne esco.
Credo proprio che lo dica :D
Eliminanon entrare allora :D :D :D
Eliminanooo tranquillo non lo dice.
Eliminadice Bella Zio! XD (true story)
Lo dice, lo dice...tromba dell'ascensore...
Eliminanuoooooooooooooooo!!!
EliminaBella Zio come se piovessero...
EliminaAspettavo la tua recensione con Ansia (la mia scimmia), grazie per avercela fatta prima che andassi a vederlo!
RispondiEliminaBentornato Doc! Ora ci vuole un post con gli ennemila easter eggs presenti! E comunque ** SPOILER ** la faccia di Keaton quando capisce che Peter Parker è Spider-Man, e il conseguente "discorsetto" in auto : scena da applausi! Finalmente un cattivo che incute timore!
RispondiEliminaPrima di tutto
RispondiEliminaBENTORNATO!!
Secondo,cominciamo con i miei pareri:
ROVINATORE (così posso scrivere tutto quello che voglio)
Cosa mi è piaciuto:
L'Avvoltoio in primis:Or you die like an hero,or you see yourself become the villain (in another movie)
Grandissima prova di Keaton,uno dei villain migliori del MCU insieme a Loki,minaccioso il giusto,finalmente non un konkuistatore ti monto ma un criminale che cerca di far soldi con un'operazione brillante,un villain per cui verso la fine mi sono anche trovato a condividere certe idee.
Peter Parker/Spiderman:bentornato VERO Peter,il Peter sfigato,il nerd deriso,quello che viene preso in giro da tutta la scuola ma che si fa il mazzo per vivere due vite e per salvare i compagni che lo deridevano.
E bentornato Uomo Ragno degli inizi,un ragazzino vestito da eroe che deve scontrarsi con l'eredità lasciata dagli eroi venuti prima di lui,cercando di fare del suo meglio,facendolo con la battuta pronta,perchè da grandi poteri deriva gran divertimento...finchè non esplode la tavola calda dove vai ogni giorno,allora senti di nuovo il peso della responsabilità di cui ti parlò Zio Ben.
Liz,clone di colore di Daenerys Targaryen ma non clone di Mary Jane o Gwen Stacy,una ragazza che è semplicemente se stessa.
Cosa non mi è piaciuto:troppe assenze
Non parlo di JJJ,già usato nella trilogia di Raimi e inutile in questo film di inizi dato che nessuno sa chi sia Spiderman e nessuno voglia le sue foto (oltre al fatto che lavorare per un giornale quando c'è youtube è antidiluviano)
Parlo di tanti piccoli elementi a cui non hanno dato risalto:
I problemi economici:avevano azzeccato benissimo questa parte in Civil War col fatto che Peter ravanasse nella monnezza,peccato che in Homecoming possano permettersi lussi come mangiare fuori e non parlino mai di bollette e cose del genere,come accadeva nei film di Raimi.
Il senso di Ragno,nonostante ne parlino in Civil War quì è completamente assente.
E non mi sono piaciute le aggiunte al costume,la brutta copia di Jarvis potevano evitarla sinceramente,capisco il dargli una spalla ma potevano usare Ned come "quello che sta al computer" (bella citazione delle serie CW)
L'ultima cosa che non mi è piaciuta di questo film ma di cui il film non ha colpa è il doppiaggio "milanese".
Ho odiato il fatto che abbiano usato così tanto la parola "zio" per tradurre (immagino) dude,si è sempre usato Bello in italiano e oltre al fatto che zio non lo dice nessuno fuori Milano trovo che usare proprio con Peter Parker la parola ZIO(!!!) sia abbastanza indelicato sa parte di Ned,indelicatezza che non c'è in originale.
E non parliamo del fatto che hanno tradotto il Wheels Protocol come Protocollo Triciclo invece che Protocollo Rotelle,molto più sensato dato che quelle vengono via e la bicicletta diventa normale,esattamente come il costume.
Come secondo lavoro insegno a Mantova, fascia d'età 14-18 circa. "Zio" si usa, Anno Domini 2017, per parlare in confidenza con qualcuno.
EliminaSottolineo: "in confidenza".
In ogni caso non si usa fuori dalla Lombardia,e il film è proiettato in tutta Italia.
EliminaZio si usa anche in Calabria da qualche anno ormai :-)
EliminaConfermo, anche se l'uso ha origini diverse, più ossequiose (=mi rivolgo a te che é come se fossi il fratello di mio padre), ormai é usato proprio in quell'accezione anche in Calabria...
EliminaBeh, a Roma si usa la variante "Zi" e anche qui dove sono io, a Benevento, si usa la stessa variante...
EliminaQuindi a me non è parsa poi tanto strana come cosa...
Purtroppo si usa anche in Liguria. Ho represso un conato ogni volta che passava su grande schermo ma ahimé, ormai 'sta schifezza è sdoganata.
EliminaConcordo sul conato,ma comunque lo trovo poco adatto e indelicato vista la situazione di Peter Parker.
Elimina"Dude" si traduce "coso", Hurley di Lost insegna :)
EliminaSul senso di ragno assente ho intavolato una lunga discussione con mio fratello dopo la proiezione.
EliminaNon è nominato né reso in alcun modo, e Peter si fa cogliere nettamente di sorpresa in più di un'occasione.
Scusa, quando si farebbe prendere di sorpresa, di preciso?
EliminaIo in questo film gli ho visto schivare di tutto, a un certo punto gli piomba alle spalle il backpack dell'avvoltoio in automatico e lui lo schiva senza nemmeno guardare, esattamente come in Civil War schivava senza guardare una trave lanciatagli alle spalle da Winter Soldier. In entrambe i casi prima di agire dice "oh, mamma!" o qualcosa del genere, e poi via di capriola.
Niente effetti video o sonori, Watts ha detto che voleva mostrare come Spidey reagisce vedendolo dal vivo (per lo stesso motivo molti stunt sono reali e non in CGI, e per questo poco ragneschi).
Ned e May non fanno scattare il suo senso di ragno, esattamente come nei fumetti non lo faceva scattare Mary Jane (scoprì l'identità di Peter proprio spiandolo mentre si cambiava e saltava fuori dalla finestra).
Recensione come al solito perfetta,ed in bocca al lupo per tutto il resto.
RispondiEliminaDoc secondo te è visibile da un quasi 6enne? Come livello di "violenza" siamo su quello dei due Avengers?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIo ho portato mia figlia di 7 anni (che si è rotta le balle) e mio figlio di 3, che ogni tanto chiedeva quando si menavano.
EliminaSecondo me non era troppo violento, la parte peggiore è stata spiegare alla grande (rovinatore)
cosa fosse un porno XD
A me è piaciuto un sacco. Rispetto a quelle fetecchie degli Amazing, cento passi avanti (vabbè era facile).
RispondiEliminaHanno portato Spidey nella modernità nel modo giusto, non più il fighetto di Garfield (che poi dai, Parker che si fidanza nel primo film non ha senso, lui deve tribolare almeno un po') ma uno sfigatello insicuro. Inoltre non narrare di nuovo le origini gli ha permesso di evitare un'ennesimo film-clone di Spider-Man 1 di Raimi, cosa di cui il primo Amazing soffriva enormemente.
Ho apprezzato tantissimo l'insicurezza di Spider-Man, che traspare anche nelle movenze. Laddove sia nei primi che negli Amazing, anche nelle prime uscite le sue movenze erano comunque aggraziate e perfette, qui si vede spesso incespicare, calcolare male le distanze, sbagliare. Non male, davvero non male.
Inoltre il fatto di inserirlo in un contesto più ampio lo fa finalmente apparire per quello che è anche nei fumetti: un eroe di secondo piano, un eroe di quartiere, lontano dalla potenza di Thor e dall'appeal di Capitan America. Questo negli altri film, per forza di cose, non poteva apparire, dato che era l'unico eroe in circolazione.
L'avvoltoio, nemico da 4 soldi nei fumetti, qui è uno dei pochi villain del MCU a funzionare benissimo. Mi è piaciuto tantissimo!
Detto questo, forse i film di Raimi mi emozionarono di più (ma erano altri tempi, le prime uscite di Spidey al cinema, e io ero ragazzino) e mi spiace aver sacrificato così tanto lo zio Ben (spero recuperino in seguito la sua figura fondamentale).
Bentornato Ale!
RispondiEliminaPurtroppo a me non è piaciuto per nulla, tolte le gag (mamma mia...) e gli effettoni il film in se per se lo ho trovato noioso e scontato, pure nel "colpo di scena" faxato. Non pensavo ma probabilmente l'abbuffata di cinefumetti mi ha, come detto altre volte, ormai stancato e se il film non è proprio bello bello... eh niente :)
Bentornato, Doc! Da grande appassionato dell'Uomo Ragno (non riesco a chiamarlo Spider-man), mi consiglieresti questo film, o pensi che potrei storcere il naso? Sono particolarmente incuriosito dall'interpretazione di Michael Keaton!
RispondiEliminaTi rispondo io che non sono il Doc ma ho amato così tanto l'Uomo Ragno da avere la collezione completa dal n.1 Corno a dicembre 2010.
EliminaIo ho rivisto il *mio* Peter Parker, pur calato nei giorni nostri. Mi ha ricordato tutte le cose che mi piacevano dell'Ultimate Spider-man originale (quello con Peter).
Keaton favoloso, d'altronde chi poteva fare l'Avvoltoio se non Birdman? :)
Grandissimo!
EliminaFa piacere Doc ritrovati anche se il momentaccio non è ancora passato,forza supereremo anche questa.
RispondiEliminaIl film sembra carino,ci daró in occhiata prima o poi
doc l'elefante sulla ragnatela mi ha steso, considerando che passa a nastro sul tutti i mezzi abilitati a trasmettere youtube in casa mia e che proprio ieri sera mi lamentavo di quando non li sopporti più... cmq problemi di tutti i neo-papà! vista la recensione vado al cinema più sereno, avevo paura di un film ad uso e consumo del merchandising (che poi è sempre così) ma almeno tutto il resto regge ed è godibile. ne riparliamo dopo la visione!
RispondiEliminaIl primo film dell' MCU che mi sia veramente piaciuto da tempo. Lui come Spider-Man / Peter Parker è perfetto e funziona a meraviglia, l'Avvoltoio di Michael Keaton è un buon villain, uno dei migliori finora (non che ci voglia tanto... :D ) escludendo le serie Netflix. Non so se sia 5/5 ma per me gli si avvicina molto
RispondiEliminaStracontento che sia all'altezza.
RispondiEliminaAppena riesco a tornare a deambulare senza stampelle recupero.
Innanzitutto, ben tornato Doc.
RispondiEliminaDunque. Quanti di voi si sono accorti che il pilastro di Homecoming é nientemeno che Amazing Spider-Man 1 (marzo 1963), con gli Avengers a prendere il posto (nella fantasia di Peter più che in scena) degli intoccabili Fantastici Quattro del fumetto?
Finalmente un reboot che prende a piene mani dallo Spidey pre-crisi e nevrosi, e non cerca di mescolare il ragno radioattivo alla Oscorp, il ponte George Washington e Mary Jane, lo spinoff sui genitori di Peter e Lizard, etc etc.
Finalmente qualcuno s'é accorto che se Zia May é la moglie del fratello maggiore del padre di Peter, NON PUÒ essere troppo vecchia. Finalmente qualcuno s'é accorto che nel Queens le palazzine sono mediamente basse quando non villette, e ha ipotizzato cosa può succedere in i contesto simile ad uno Spidey con troppa foga. Il Senso di Ragno? Ce l'ha eccome, passa tutto il film a schivare la qualunque, anche quando arriva da dietro!
La voce dentro il costume? Abbiamo tutti in tasca uno smartphone con Siri o simili dentro, e ci é costato migliaia di volte meno di quanto non costi quel costume...
Meglio di Raimi? No, quelli di Raimi erano film più seriosi e autoriali. Questo é più divertente. E calato al meglio nella struttura preesistente del MCU, che sicuramente un po' di vincoli li crea...
Sul senso di ragno ho molte perplessità: mi pare che schivi più per riflessi per che per altro.
EliminaNon è reso in nessun modo, e ci può stare, ma ci sono troppe situazioni dove evidentemente si fa cogliere di sorpresa.
Guarda, ho visto il film due volte finora, francamente non riesco a ricordare quando esattamente viene colto di sorpresa da una minaccia (ciò che non é minaccia, fin dai fumetti, non fa scattare il senso di ragno). Ti avevo chiesto qualche esempio, più su, ma hai solo ripetuto la frase senza gli esempi che chiedevo. Io ti dico che l'ho visto reagire esattamente come Civil War: gli lanciano qualcosa alle spalle, lui si irrigidisce un attimo, dice qualcosa ("oh, no!", "oh mamma!", etc), fa una capriola di lato e evita di venire colpito. Anche i riflessi di cui parli, dopotutto, fanno parte del suo Senso di Ragno. Sarebbero riflessi pronti se funzionassero esclusivamente quando lui il pericolo lo vede arrivare ma ripeto, evita anche quel che arriva alle spalle. In due visioni, ho riscontrato che viene preso di sorpresa solo quando é stordito o bloccato a fare altro, altrimenti rasenta la premonizione. Poi oh, il dvd uscirà é ci sarà tempo e modo per analizzare caso per caso...
EliminaSul senso di ragno sono abbastanza dubbioso.
EliminaIn fondo,
SPOILER
...
...
non gli segnala per ben due volte (Ned e zia May) che la sua identità segreta è in pericolo.
Questa è una funzione che è sempre stata caratteristica del senso di ragno e che solo poche volte è stato aggirato.
Insomma, magari in questa versione ha un senso di ragno che funziona diversamente, magari gli conferisce "solo" dei super riflessi, chi lo sa.
No, guarda, l'avevo anche già spiegato sopra: fin dai primi fumetti, il senso di ragno segnala SOLO le minacce all'incolumità, tant'é che sempre nei fumetti Mary Jane scopre l'identità segreta di Peter semplicemente spiandolo mentre si cambia, senza che il Senso di Ragno gli indichi alcunché...
EliminaWikipedia ti cotraddice ma può non voler dire nulla! :)
EliminaIo ricordo che quella di MJ fu una vicenda controversa.
Anch'io ricordo che principalmente il senso di ragno lo allerti solo per le minacce all'incolumità. Ma sono abbastanza sicuro che talvolta il senso di ragno sia stato interpretato diversamente, con Peter che, cambiandosi, si guarda attorno o viene allertato che qualcuno sta entrando, costituendo una minaccia. Ma vado a memoria, per carità.
Comunque, se cerchi in rete, sembra che neppure gli autori del film siano concordi sul senso di ragno. Per Jon Watts non ce l'ha, per Kevin Faige sì. In sostanza, entrambi non volevano mostrare una cosa già vista e rivista. Ho trovato l'informazione su collider.
Ma di fatto non hanno compromesso nulla, possono sempre inserirlo più esplicitamente in seguito.
Veramente Wikipedia (per quanto valga) dice ESATTAMENTE quello che sostengo io. Te lo copincollo:
Elimina"The spider-sense does not react to those whom Peter does not consider a threat, such as Aunt May. Contrary to this, his spider-sense has warned him of people close to him when he does not wish to be seen, such as when he's partly in costume"
E a prescindere da Wiki, c'é nero su bianco che nei fumetti sia Mary Jane che Zia May hanno scoperto la sua identità semplicemente vedendolo mentre era in camera sua col costume indosso. Nel caso di May Peter stava dormendo esausto, ma Amazing Spiderman 141(mi pare) insegna che il senso di ragno funziona indipendentemente dal fatto che Peter sia vigile o addormentato: mostra infatti Mysterio che lancia da un palazzo Spidey dopo averlo narcotizzato col gas, e il senso di ragno agisce autonomamente e fa estendere un braccio cosicché si incastri in una scaletta antincendio, salvando la vita al Ragnetto.
Ah, scusa, dimenticavo: Jon Watts, regista del film, non ha detto affatto che il suo Spidey non ha il Senso di Ragno. Come avevo già scritto, non ha voluto sottolinearlo, ecco la sua affermazione in originale:
Elimina"I feel like we have seen a lot of Spider Sense in the previous films, so we didn't really lean into that as hard as they have in the previous films. But I do think it is a really interesting thing to explore."
Ossia "abbiamo già visto moltissimo del Senso di Ragno negli altri film, quindi stavolta non lo abbiamo messo in evidenza così tanto quanto nei film precedenti. Ma penso sia un aspetto interessante da esplorare".
Non é che non ce l'ha: semplicemente non é stato evidenziato con effetti visivi e sonori come nelle trasposizioni precedenti. Mi sa che lo avevo pure già scritto.
Poi, ovviamente, mi pare pacifico che il Senso di Ragno non valuti allo stesso modo se a entrare nella stanza di Peter mentre ha il costume addosso sia Zia May o Norman Osborn... ;)
Guarda, può essere benissimo come dici tu.
EliminaMa su Wikipedia in italiano scrivono:
"Il senso di ragno lo ha aiutato a preservare la sua identità segreta dal momento che lo avvisa di osservatori o telecamere quando si mette il costume. Il senso di ragno reagisce anche con coloro che Peter non considera una minaccia, come zia May. Spider-Man può scegliere di ignorare il senso di ragno e la distrazione e la stanchezza ne diminuiscono l'efficacia."
Così mi ricordo pure io, nel senso (di ragno!) che zia May lo sorprese stremato o comunque distratto.
Però boh, il senso di ragno è un potere molto interessante, che credo non sia mai stato svelato al 100%.
Anche riguardo alle dichiarazioni del regista, io ho trovato questa affermazione sul sito che ti ho indicato:
"Director Jon Watts has confirmed that the Peter Parker of Spider-Man: Homecoming will not have Spider-Sense. Watts wanted to avoid using Spider-Man’s early warning system because he felt that Sony’s past Spider-Man movies leaned on the power quite heavily.
“I feel like we have seen a lot of Spider-Sense in the previous films, so we didn't really lean into that as hard as they have in the previous films,” Watts tells CinemaBlend, adding “But I do think it is a really interesting thing to explore.”
E quindi secondo "boh", magari la fonte tua è più attendibile di quella che ho trovato io.
Magari Doc ci aiuterà a svelare il mistero prima o poi! :)
In realtà, penso che il nocciolo della questione stia in quello che hai detto tu, ossia che il Senso di Ragno non é ancora stato esplorato bene, narrativamente, forse perché il meno "fisico" tra i superpoteri di Spidey, e quindi ogni autore, fumettaro o cinematografaro che sia, lo interpreta come vuole.
EliminaSu Wiki, come dicevo, non faccio mai affidamento (casomai mi verifico le fonti linkare, tempo permettendo), men che meno quella italiana, della quale sono collaboratore registrato e nella quale mi sono a volte visto porre obiezioni ai miei interventi, per quanto corredati di fonti, in quanto invisi ai coordinatori delle macro-aree dell'enciclopedia. Nella nostra bella Italietta, purtroppo, va così, e riusciamo a inserire un po' di bufale anche in una risorsa potenzialmente utile come Wikipedia.
Sono d'accordo, sarebbe interessante forse proprio un articolo che approfondisca uno dei poteri più originali (e misteriosi) in circolazione!
EliminaSarà comunque interessante vedere come lo sfrutteranno nei prossimi film.
Scusate ma se volete un esempio ve lo fornisco molto volentieri: Peter esce dalla scuola e viene colto di sorpresa alla grandissima da shocker che gli molla un pugno non indifferente. E poi, immagino stordito dal primo colpo, continua a prenderle. E parliamo di shocker non proprio uno dei big villain dell'universo marvel. Personalmente penso che sia un peccato che non abbiano valorizzato il senso di ragno perchè è il potere più originale di Peter. Infine, piccola nota. io ho un ricordo piuttosto vivido del senso di ragno che avverte Peter quando si sta cambiando. Magari non lo fa con Mj e zia May ma in generale io questa cosa la ricordo
EliminaSi, ricordo bene quella scena e ricordo bene che sta lottando per infilare i lanciaragnatele mentre esce dalla scuola, e anche li si irrigidisce prima di venire colpito, coi lanciaragnatele che gli sfuggono di mano. Forse semplicemente stava facendo troppe cose contemporaneamente. I colpi successivi li prende mentre é frastornato e cerca di recuperare i lanciaragnatele.
EliminaRiguardo il cambiarsi, nei fumetti viene sgamato da parecchia gente, non solo da MJ o Zia May. Per esempio, lo sgama (anche se é Ben Reilly) anche la figlia del ladro che uccise Zio Ben, che solo successivamente lo avvicinerà per conoscerlo (e avrà una specie di relazione mutuata dalla ricerca di vendetta)...
Visto ieri e a me è garbato assai. Solo una cosa mi è risultata strana, ma è una roba proprio da PDF: se penso a Civil War (si parla sempre di film) lì questo Spiderman dava l'impressione di essere più "pronto". Cioè, pronti via fa il culo al soldato d'inverno e Falcon ol tugheda, se la gioca con Cap e stende GigaAnt-man.
RispondiEliminaQui mi è sembrato più impacciato e inesperto che non riesce a fermare un furgone. Cioè ha senso che lo sia, è un regazzino, forse in Civil War in un quarto d'ora dovevano fargli spaccare tutto e quindi era più figo lì, boh.
Solo io ho avuto st'impressione?
Di certo sono scelte di sceneggiatura, ma tanto sono giustificabili in mille modi :D
EliminaTipo che la foga di combattere contro i supereroi e la voglia di fare buona impressione l'hanno reso più "prestante"
L'avevo notato anche io e mi ero spiegato che i supereroi ci vanno più leggeri che i supercriminali... o anche che il terreno di scontro era meno favorevole a un Falcon e più a Spider-Man. Comunque un po' di grosse leggerezze le fa anche lo, eh... vedasi il backpack di Falcon o lo scontro con Giant Man...
EliminaBeh sì è anche vero che Tony glielo dice: "Se Cap avesse voluto, ti avrebbe battuto in un attimo" o una cosa del genere
EliminaOttima recensione. Concordo su tutto. Sembra un buon numero di marvel two-in-one con più brio e modernità. Confermo che "zio" si dice, credo grazie a YouTube, anche in Umbria.
RispondiEliminaBentornato Doc, forza e coraggio...
RispondiEliminaOttima recensione come sempre.
RispondiEliminaA titolo informativo, anche nella proiezione in 2D si vedeva poco o niente nei combattimenti al buio.
Oltre alla magistrale interpretazione di Keaton che con Birdman è cinematograficamente rinato, ho apprezzato molto la ciurma di villain del film, una vera gang di malvagi da comics anni '60/'70.
RispondiEliminaDomanda, è capitata a qualche altro over-30 una scena simile alla seguente in cassa al cinema?
Io: "un biglietto per l'UOMO RAGNO"
Cassiera: "Che film, scusa?"
Io: "(sigh)Spider-Man."
Cassiera: "Ah ok."
Ciao Doc!
RispondiEliminaVisto anch'io sabato, per fortuna senza 3D.
Piaciuto il film, piaciuto il villain, piaciuti i titoli di coda. E poi ho un malcelato debole per Robertino Junior, che ci posso fa'
Sono d'accordo con la rece, a me è strapiaciutissimo, anche se pure io, che di solito sono un purista (se nel fumetto è così nel film DEVE essere così, fregacazzi), sono rimasto sorpreso dal fatto che per me abbia funzionato così bene nonostante tutte le licenze poetiche. Sarà che ormai Peter l'hanno stravolto così tanto nel fumetto che ogni licenza va bene, purché non venga stravolta l'idea di Peter e qui l'idea di cos'è Peter Parker e di cos'è l'Uomo Ragno c'è tutta, molto di più di quanto non sia rimasto nel fumetto.
RispondiEliminaIl mio unico appunto sono i comprimari: alcune scelte non le ho apprezzate
SPOILER
perchè Liz Allen non se lo incula proprio Parker, al limite si mangia le mani anni più tardi ma nemmeno troppo, perché l'amico filippino/hawaiano spacca ma NON E' Ned Leeds che invece ha e deve avere ben altro ruolo nel mondo dell'Uomo Ragno. Insomma, sono personaggi che funzionano a cui hanno appiccicato i nomi di comprimari storici senza che abbiano alcuna attinenza con essi.
Oltretutto, mi correggo, non è Liz Allen, ma Liz TOOMES. E questa me la sarei risparmiata, l'Avvoltoio son riusciti a renderlo un nemico figo, che fosse il padre della figheira della scuola me lo sarei risparmiato.
Ciò su cui invece hanno toppato al 100%, per me, è MJ. Perché MJ non è un personaggio secondario, se lo introduci devi essere un minimo fedele e Zendaya non può essere mai nella vita MJ. Fisicamente non c'entra nulla, ma soprattutto il tipo di personaggio che le hanno costruito sopra non c'entra nulla con MJ, non è una sua attualizzazione, è proprio una roba diversa (quasi più una Gwen Stacy da universo Ultimate, se proprio).
[ROVINATORE]
EliminaKevin Feige ha dichiarato pubblicamente che la MJ del film NON è Mary Jane Watson (e meno male) ma un personaggio creato ad hoc per il nuovo universo di Spidey.
[/ROVINATORE]
A mio avviso MJ non sarà Mary Jane ma avrà comunque il suo "ruolo".
EliminaE la storia del brutto anatroccolo la conosciamo tutti
Non mi sorprenderei se non fosse "quella" MJ, visto che la Mary Jane dei fumetti appare dopo Gwen verso la fine del liceo...
EliminaMah,io sono convintissimo che il personaggio MJ del film sia omosessuale.
EliminaBuongiorno Doc e direi anche bentornato!
RispondiEliminaSenza di te questo blog non è lo stesso (!) e vorrei ben vedere, per quanto noi simpatici deboscia cerchiamo di colmare la tua assenza (giustificatissima, anzi in bocca al lupo per tutte le tue cose) con i nostri post "di riempimento".
Io mi sto rileggendo (e commentando, sorry per il lavoro extra) alcuni vecchi post che ho perso perché ti ho scoperto tardi ma che meritano assolutamente.
Tornando alla recensione ti ringrazio come sempre per la capacità di trasmettere qualcosa di profondo e anche di originale rispetto al piattume che c'è in giro. Onestamente non sono dispiaciuto della deriva minchietta di Peter Parker, anche perché Tom Holland ispira naturale simpatia ed emana un buon carisma (a differenza dell'inguardabile, a mio parete, Andrew Gardfield, un P.P. troppo figo e anche un pò snob), tanto che non sfigura di fronte a un Robert Downey Jr. Sicuramente è un ragazzino che deve affrontare cose più grandi di lui ma riesce ad essere umano e credibile quanto basta, rispettoso dei grandi quanto basta ma anche un pò sfrontato e buffoncello come è giusto che sia uno di quell'età (senza diventare bimbo-minkia).
Giustamente ci sono scelte di marketing dietro questa cosa, ma d'altronde viviamo in un mondo così, le major vivono sul merchandising, conviene farsene una ragione e accettarle (oppure no, dipende dai gusti personali).
Diciamo che per quelli della nostra età, come sostieni giustamente, non è più possibile il fattore identificazione con il protagonista, però possiamo comunque apprezzarne la freschezza e l'ingenuità che ci ricorda un pò come eravamo e ci riportano allo Spidey che abbiamo amato.
Tutto, naturalmente, attualizzato ai tempi nostri; d'altronde viviamo ormai in un'epoca tecnologica e quindi è giusto a mio avviso che anche i supereroi più "poveri" abbiano un costume che non è solo fatto di quattro fili intrecciati ma nasconde diverse diavolerie elettroniche, compresa un'intelligenza artificiale.
Spero che questo film inauguri un new deal di pellicole dove si vivono storie più "circoscritte" ma anche dove si ha una migliore caratterizzazione dei personaggi, principali e non. Naturalmente solita ovazione per Michael Keaton, inutile dire che è davvero un cattivo azzeccato e ricco di sfumature, l'uomo disilluso dal sogno americano e incattivito al punto giusto, capace di arrivare al punto di rottura ma con la giustificazione che è quasi costretto da una società in profonda crisi economica e sociale.
Ben tornato Doc, e spero tu riesca a sistemare i problemi al più presto.
RispondiEliminaSulla recensione nulla da dire, concordo in tutto, è un Peter Parker liceale del 2017 con tuta hi-tech ripescata dall'attuale Parker cartaceo. Anche gli easter egg si adattano ai tempi tra villain classici e versioni Ultimate...
[ROVINATORE]
L'Aaron Davis di Donald Glover è chiaramente il Prowler dell'estinto Universo Ultimate con tanto di riferimento al nipote che vive a NYC, ovvero Miles Morales.
[FINE ROVINATORE]
Salto a piè pari questo ennesimo Uomo Ragno (ma c'è n'era bisogno, di un altro?) per farti un caro saluto, Doc, e darti la mia personale vicinanza. Avessi la luccicanza, rimanendo in rima, ti darei anche quella, ma se vuoi è tuo sto mio po' di panza...
RispondiEliminaLa mia alabarda con te, in koolo alla Luna Rossa!
Ciao Doc e grazie di esserci sempre, nonostante tutto.
Bella rece, Doc !!!
RispondiElimina(e bentornato, ovviamente)
Partivo da aspettative molto basse e sono stato piacevolmente stupito. Poco da aggiungere a quanto hai scritto se non
[Rovinatore ?]
Il ragno è morto, Ned...
Secondo me il film è azzeccatissimo: leggero, divertente dinamico e con degli attori veramente in parte (un plus a Keaton che si mangia veramente tutto e mette addosso una bella inquietudine anche solo con lo sguardo). Da fan di quelli decennali, faccio ancora un po' fatica ad adattarmi, a sentir chiamare il mio Uomo-Ragno "Spiderman" e ad accettare il fatto che sia un ragazzino di 15 anni tutto "Bella raga/Bella zio". Chiaramente, il tutto funziona alla grande perché ormai il contesto attuale del personaggio (almeno nel MCU) è questo, per cui niente da dire, però devo ammettere che, essendo "cresciuto" assieme al personaggio, non riesco a non provare una certa nostalgia per il Peter che preferisco, ovvero quello dell'arco narrativo "Tornando a casa", adulto, insegnante alla Midtown High e ancora sposato con MJ. Proprio per questo, ripongo tantissime speranze in "Renew your Vows" perché con tutti i resettoni del MU non si sa mai!
RispondiElimina[ROVINATORE]
Ma quanto è stata bella la citazione del "Capitolo Finale"?! ^^
[minirovinatore]
RispondiEliminasì,però mj deve essere mj,punto e basta. spero che quella trollatina di Michelle sia solo,appunto,una trollatina per far cagare sotto un po tutti quelli che a un film fatto bene su spidey ci tengono veramente. deve essere rossa e bianca,punto.
[Rovinatore semiserio]
avete beccato lo zio di miles morales? quel criminale non troppo malvagio,che dice di avere un nipote... è lo zio di Morales,lo spiderman afro dell universo ultimate. spero che in futuro vedremo pure lui,non mi è dispiaciuto affatto checchè se ne dica. ora vai a sapere se è una strizzata d'occhio sic et simpliciter oppure un anticipo vero e proprio
Uscito ora dal cinema, con quella sensazione che mancasse qualcosa, come hai detto tu. No, non la roba del morso, va bene così. Me l'aspettavo magari a metà film quando si sarebbe confidato con Ned, ma è solo un dialogo di pochi secondi e molto ben costruito.
RispondiEliminaUn Keaton fantastico. Secondo me, più che un film su Spiderman è un film su di lui. Che fosse un attore fenomenale non doveva dimostrarlo qui, ma lo ha fatto. La parte che ricordava Birdman e che ad un certo punto volando sulla luna ricorda l'altro suo supereroe, beh, a me ha fatto scappare l'applauso interiore.
Poi ci sta il film più regazzino di Amazing, con il cast davvero indovinato.
Tutto sommato un buon film godibile, se riesci ad evitare i marmocchi che i genitori si ostinano a portarsi dietro. Io non ci sono riuscito.
Non ho il tuo post doc!lo farò domani per ora volevo dirti che sono contento di averti rivisto scrivere.
RispondiEliminaFelice di rileggerti doc, spero che le cose ti tornino a girare per il meglio in fretta.
RispondiEliminavisto anche io sabato sera e devo dire che mi è piaciuto parecchio.
Per sicurezza metto un bel tag ROVINATORE
Non sono un purista dei comic ma credo che Questo spider-man si integri alla perfezione nel MCU. l'eliminazione delle origini e l'inserimento del rapporto mentore/allievo con Stark ha giovato di molto alla storia e al personaggio. anche la struttura diversa dal solito del film (dove si inizia con un Peter al top grazie al super costume, per poi metterlo a nudo con le sue emozioni) aiuta bene a migliorare il personaggio è l'empatia dello spettatore.
Devo dire che a me "l'omaggio a MJ" è piaciuto molto, ma solo a me è sembrato che Michelle sia molto interessata a Peter e sospetti qualcosa delle sue sparizioni?
Non ho molto tempo per vederlo e non ho idea se andrò al cinema. Contento che ti abbia regalato due ore di allegria.
RispondiEliminaKeaton ha trovato una seconda giovinezza filmica e si vede che gli portano bene i volatili. Sono curioso anche di vedere come hanno realizzato Shocker perché ha un costume che mi è sempre piaciuto.
Bentornato!
RispondiEliminaIndipendentemente dal film e dal tuo articolo, che condivido comunque, scrivo giusto per farti un in bocca al lupo per qualsiasi difficoltà tu stia affrontando nella speranza che tu ne possa uscire con l'allegria e la simpatia che da anni ti contraddistingue.
RispondiEliminaCiao Doc!
RispondiEliminaIn primis ti voglio mandare un abbraccio: ti stiamo tutti vicino qui in questo covo di deboscia.
Inoltre, grazie sempre per la splendida compagnia (virtuale).
Spero, presto, di conoscerci anche di persona al prossimo raduno milanese.
Passiamo al film:
Mi è piaciuto molto ed è piaciuto anche a mia moglie (che viene sempre volentieri a vedere tutti i film nerd che le propino)! :)
Parto dal presupposto che dei fumetti dell'Uomo Ragno, purtroppo, ho letto molto poco.
Il Peter Parker che ricordo io è legato, quindi, soprattutto alle serie animate: soprattutto le prime, grazie alle reti regionali che le trasmettevano, e fino alla serie trasmessa su rai2 se non sbaglio.
In base a questo, posso dire che l'Uomo Ragno ha il carattere dell'Uomo Ragno che ho in mente: un simpaticissimo super eroe con le sue battute divertenti :)
Senza fare, comunque, paragoni con altri media che hanno come protagonista il nostro "ragno di quartiere" il film è stato molto godibile e mi è piaciuto molto Michael Keaton nel ruolo dell'Avvoltoio e, almeno io, non mi aspettavo il colpo di scena...
[ROVINATORE]
...e cioè che l'Avvoltoio fosse il padre della ragazza che piace a Peter. Diciamolo: già il padre della ragazza con la quale esci può fare paura, ma se quel padre è Michael Keaton e ti fa quegli sguardi e ti ucciderebbe molto più che volentieri allora ci rimani un po' come Peter xD
[FINE ROVINATORE]
Bentornato Doc, grazie per la recensione! Si sentiva la tua mancanza, daje che tutto passa, vedi però di farlo passare nel migliore dei modi!
RispondiEliminaMi hai convinto Doc, lo vedo e poi leggo i commenti.
RispondiEliminaCome padre di bimba non potevo non cogliere la citazione pachidermica
"trovando la cosa molto interessante"
che mia figlia avrà cantato quei due o tre miliardi di
"corse a chiamare..."
volte e che adesso mi risuona nella testa FERMATELA!!
OK, a posto, adesso pensiamo all'uomo ragnetto che
"scende la montagna, va dalla sua mamma..."
AIUTO!
;-)
Non leggo gli altri commenti che ancoranon ho visto il movie, dico solo bentornato al Doc! ^_^
RispondiEliminaFelice di rivederti in pista Doc! Visto e apprezzato, film onesto, "pulito". Rivedere Stark è sempre un piacere, L' Avvoltoio è SENSAZIONALE. Ho digerito anche la componente teen drama, Parkerino è proprio simpatico. L'atmosfera complotto - attacco alla libertà - terrorismo di Avengers / Cap aveva sfasciato le palle.
RispondiEliminaCast squisitamente azzeccato, il "rimescolone etnico" non mi turba affatto. Il pensiero corre all'inettitudine di John Boyega in un film scritto male e girato peggio. Siamo distanti anni luce (per fortuna).
BENTORNATO DOC!
RispondiEliminaHo visto e apprezzato il film in compagnia di tanti coetanei di Peter.
Senza entrare troppo nel dettaglio, ho trovato tutto gradevole (pur con legittimi eccessi bimbominchiosi) ma trovo che i poteri dell'Uomo Ragno fossero resi meglio nei due Amazing. E poi... non è che gli ammenicoli tecnologici interferiscono con il senso di ragno? :-O
Ah, mi inchino per la tua osservazione sull'assenza di trentenni liceali!
Grande Doc, con strutturalmente diverso mi sei piaciuto. Proviamo a non paragonarlo agli altri due cicli di Spiderman e ci leviamo ogni problema.
RispondiEliminaAppena visto e giustamente commento! In estrema sintesi:
RispondiEliminaPRO
il film è divertente, i personaggi sono tutti piuttosto azzeccati e pure l'idea dell'avvoltoio mi è sembrata ottima e originale.
CONTRO
La dinamica con Tony è un po' (tanto) strana.
SPOILER
...
...
Voglio dire: Tony gli affida un'armatura, lo monitora, poi Peter per tre quarti di film gli chiede di dargli retta sui casini dei trafficanti di super armi... Tony lo ignora e poi lo cazzia perché fa di testa sua. Ma dirgliele le cose? :)
...
....
FINE SPOILER
COSA SPIAZZANTE: è tutto divertente, tutto molto Disney-Marvel. Ma una cosa non mi torna: Peter Parker ha solo il nome in comune con l'arrampicamuri classico.
Quello che voglio dire è un po' diverso (o almeno mi sembra) rispetto a quanto dice Doc nell'articolo.
Questo non è nemmeno il Peter Parker Jobs, è molto più vicino a Miles Morales.
Per coerenza, io credo che avrebbero dovuto fare il salto definitivo e mettere in gioco proprio Miles. Tanto è lui, addirittura la sua spalla comica è la stessa.
Probabilmente le alte sfere Disneyane non se la sono sentita di osare tanto.
Ma questo Spiderman, pur essendo divertente e interessante, poteva tranquillamente chiamarsi John Tizio e andava bene uguale.
Insomma, film gradevole e consigliatissimo a chi i fumetti non li usa nemmeno per andare in bagno.
Ma Peter io non l'ho visto. E' un male? Non necessariamente, è solo un altro personaggio dietro la maschera.
"Consigliatissimo a chi i fumetti non li usa nemmeno per andare in bagno"?
EliminaBah, guarda, ho letto l'Uomo Ragno dal 1981 al 2008 ininterrottamente (anche quando in Italia non lo pubblicavano più, tra l'85 e l'87, mi procurai i numeri in inglese), e francamente questo film me lo sono goduto e conosco di persona solo fumettari a cui é piaciuto, dopotutto certi incassi e certi rating non li fai, se escludi i fumettari...
Credo che non ci siamo capiti.
EliminaAnch'io sono un lettore dell'Uomo Ragno di vecchia data e anche a me è piaciuto.
Ma lo consiglio vivamente a chi non legge i fumetti (o addirittura, se ancora possibile) non conosce il personaggio) perché secondo me se uno va e si aspetta di ritrovare Peter Parker, può entrare quanto meno in dissonanza.
Quindi, può trovarlo bello, oppure non riuscire ad orientarsi.
Volendo, credo che si troverebbe meno spiazzato un fan di Miles Morales, perché, appunto, lo Spiderman che ho visto me lo ha ricordato molto.
Ovvio che poi non potevano fare il salto definitivo (chiamarlo Miles Morales e farlo afroamericano-spagnolo) perché non è di certo famoso come Peter Parker ed il pubblico vuole vedere lui.
Poi secondo me non c'è, ma come ho scritto, va bene lo stesso.
Basta pensare che si tratta di una nuova versione di Spiderman, come se fosse un what if: come sarebbe Spiderman nell'universo disney-marvel cinematografico.
Doc, contentissimo di questa recensione, che sia riuscita a farla nonostante questo difficoltoso periodo!
RispondiEliminaIo non vedo l'ora di vederlo, con questa rece la scimmia è diventata un donkey kong, solo che devo aspettare un'altra settimana... un abbraccione! :)
Andrò a vederlo sta sera. Spero di rimanere estasiato :D
RispondiEliminaFilm carino e piuttosto divertente, me lo sono goduto.
RispondiEliminaPerò il vero film sull'uomo ragno dei fumetti (almeno quelli che ricordo io) è quello di Raimi. Questo è decisamente altra cosa.
Ma ho scritto per altri motivi: il 12 luglio è uscito nelle sale Monolith:
https://www.youtube.com/watch?v=yXqJ_L2UmeI
Davvero una bella sorpresa. Visionatelo!
E colgo ovviamente l'occasione per un saluto al Doc! Ganbette!!
GanbAtte, mannaggia...
EliminaDoc Manhattan: Homecoming :D
RispondiEliminaBentornato Doc. Contento che SpiderMan sia piaciuto a me quanto a te. D'accordo sul fatto che spesso è il cattivo che rende migliore un film del genere e il Vulture di Keaton regge bene. A parte che mi ha fatto ridere vedere Birdman nei panni dell'Avvoltoio...
Questo reboot in salsa youtubica del ragnetto è spassoso e veramente ben fatto, sicuramente saprà acchiappare molti regazzini nella sua nuova tela; ma per me che il ragno prima lo ha letto per anni e solo MOLTO successivamente guardato sul grande schermo è risultato un po' indigesto. Se volevano fare un nuovo Iron man che sparasse le tele di ragno ci sono riusciti, però per me "nun se pò vedè"; una zia May milfona/maturona è il top, però un Peter/Pierino che sbircia la zietta mentre si fa la doccia agli sceneggiatori non è venuto in mente? Terzo punto, il più dolente di tutti: perché DIO SANTO in ogni c###o di film americano, dove ci sia un c####o di adolescente liceale insicuro, la storia debba sempre infilarsi in quel collo di bottiglia chiamato "ballo di fine anno"? Possibile che questa sadica cerimonia debba sempre essere il crocevia del destino di ogni giovane studentello americano? Se fossi uno sceneggiatore firmerei una petizione che ne vieti l'uso da ora in avanti in ogni nuovo soggetto per film.
RispondiEliminaP.S. L'avvoltoio di Keaton è finalmente un vero villain
personalmente mi è risultato il più indigesto. Ho amato l'amagazine perché più adulto e più simile all'uomo ragno dei miei tempi anni 90. Ho tollerato sam raimi perché è stato il primo a portare l'uomo ragno al cinema ma era la versione classic che a me piaceva meno ma sicuramente mi è piaciuto meno il bimbo ragno..troppo piccolo per definirsi uomo ragno troppo frivolo cattivo poco cattivo ma sicuramente convincente.. tutta con troppi optional.. comunque ho riso e passato il tempo.. ma noente di più.
RispondiEliminaNon so ancora definirlo. Nel senso, credo che oggi che l'ho recuperato e goduto... l'ho trovato lento e pesante nella prima ora di film, e ho invece visto tutto quello che mi piace DOPO la scena del battello. Da quel momento in poi mi è garbato parecchio, ma prima devo dire abbastanza noioso. Non sono un fondamentalista di nessuna trasposizione e mi sono sempre goduto il ragnoverso cinematografico - anche il Potere di Electro non mi è dispiaciuto per niente - ma questo film è come se mi avesse detto che questo Spidey va benissimo come comprimario o seconda punta, se vogliamo. Un intero film su questa versione liceale, a prescindere dal non rinarrarne le origini (pollice su) diventa un po' pesante.
RispondiEliminaNon che volessi un film di pura azione , anzi, però... bo. Un buonissimo film, ma difficilmente gli darei più di un 7, 7 e mezzo, laddove per quella manciata di minuti in Civil War compariva e veniva sfruttato da 10 su 10.
E si, arrivo sempre tardi a commentare perchè al cinema non c'è verso di andare e devo recuperarmi ifilm in dvdblueray appena possibile.
Rimescolone multimediale ok, ma io questi film pensati per i fan del MCU li trovo proprio scemotti. Riadattare troppo alla fine snatura la storia e i personaggi, e senza zio Ben a fargli da mentore e una zia May in chiave hot milf bah... Peter mi diventa un mocciosetto qualunque.
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