Wonder Woman, la recensione senza spoiler
Oh, forte. Sei appena stato a vedere un film su Wonder Woman girato dai Marvel Studios. No che non è un refuso [...]
Settantasei anni fa, uno psicologo che tra le altre cose aveva inventato la macchina della verità e amava il bondage, crea il personaggio di Wonder Woman. Tre quarti di secolo più tardi, la Warner sta ancora cercando di capire come diavolo fare dei film di super-eroi senza Nolan che non si tirino addosso tutte quelle critiche. O che quanto meno portino a casa una barca di soldi (e, pedalando come Oriali, magari pure un Oscar) come Suicide Squad, ché in quel caso sai che gli frega delle lamentele di critica e nerd. E visto che la nolizzazione dei suoi super-eroi, senza Nolan, pare non funzioni, via il grim and gritty, facciamo come la concorrenza e buona notte al secchio. Trenini alla Leo Ortolani, lingue di Menelik e cappellini per tutti. Le avete sentite le gag in bocca a Batman (Batman, santo cielo) nel trailer di Justice League, no? Brigitte bardò, bardò.
Capita così che Wonder Woman, pur prodotto da e co-sceneggiato da Zacchete Snyder, non sembra avere NULLA a che fare con Batman v Superman, e non solo per l'ambientazione storica (il 99% della pellicola è ambientato alla fine della Prima Guerra Mondiale). Via da desaturatolandia con un tuffo nel colore, tanto colore, tinte sature e pastello ovunque, e dentro pure le gag, anche dove non servono, ché bisogna far divertire le famiglie e ballare la scimmia. Come se la formula fosse applicabile indistintamente ovunque. E non fa niente che poi sembra tutto la stessa roba, il Dottor Strange e Wonder Woman, Thor e Aquaman che fa il surfista bellicapelli; che se non ci stanno i fratelli Russo di mezzo è tutto un unico crossoverone senza permesso di soggiorno. D'altronde: se lo fai serio il pubblico s'incazza, se lo fai comico il pubblico s'incazza. E allora fallo un po' e un po', no? E infatti.
La classica ripartizione in tre atti diventa per Wonder Woman una pizza al metro divisa esattamente in tre pezzi dai gusti completamente diversi. 33 centimetri di epicità amazzone a Themyscira, 33 di gag sceme e battute del caz*o, anche letteralmente, nel senso che si parla del pene di Steve Trevor, e 33 cm di dimensione artistica conclusivi e riepici, al fronte. E dunque.
La prima parte ti è piaciuta discretamente, per lo splendore dell'isola paradisiaca e un po' molisana, popolata solo da fighe agguerritissime, come una sfilata di Gucci. C'è anche che Antiope, la più badassica delle guerriere della regina Ippolita, è Robin Wright, praticamente una Claire Underwood senza smartphone e con il corpo coperto di cicatrici. Andrebbe tutto benone, in questo pezzo di pizza qui, non fosse per quella mozzarella scadente degli attacchi in salto ogni due per tre. E siccome per fare i fantasiosi qui gli attacchi avvengono con rotazione sulla pancia, sono praticamente degli attacchi in salto in alto, in stile Fosbury.
Il secondo trancio ti ha fatto desiderare fortissimamente di morire, quanto e più del trailer del seguito de Il ragazzo invisibile mandato prima del film per terrorizzare a tradimento il pubblico in sala. Le gag con la segretaria di Steve (la colf di una spia, capiamoci, anche se pescata pure lei dalla lunga storia a fumetti di Diana Prince, come molti altri personaggi del film) formano una grande catena, tenendosi per mano con il mantello di Strange che gli sbatte in faccia e Thor che prende la metro. Un grande cerchio dell'amore che si sta stringendo alla gola dei film di super-eroi, indipendentemente dal sottogenere di appartenenza, perché dice che si porta. E tutto si amalgama e tutto è uguale e il pubblico ride. Balla, Linda, balla come sai, tu che sei un orango analfabeta.
Poi arriva il terzo trancio di pizza e lì un attimo ti sei ripreso. C'è quella scena del trailer, la corsa in mezzo al fango delle trincee della Grande Guerra, e riesce ad essere incredibilmente una scena epica, nonostante la compagnia di guitti che Diana si porta dietro e una serie di mimmate che rischiano di fare andare il tutto in vacca ogni due secondi. Merito di una colonna sonora che pompa, ma soprattutto merito suo. Della protagonista, di una Wonder Woman che è Wonder Woman. Ma di lei parliamo tra un attimo.
L'inevitabile battagliona finale ci mette il grande circo del fracasso, ma in molte scene la CGI è troppo invadente, e si va a un pelo dal baratro della cutscene di un videogioco, mentre in altre si sfiora il campy per dei momenti in cui agli eroi viene lasciato il tempo di fare il cacchio che gli pare, come ai robot giapponesi durante la trasformazione. Magari è una questione di cavalleria, boh.
Se Wonder Woman porta a casa almeno UNA presidentessa in più in questa recensione è solo per la donna sotto la tiara. Ma no, non perché è pheega. Gal Gadot non ti aveva colpito particolarmente in Batman v Superman, pensavi non fosse abbastanza muscolosa per la parte, troppo modella gnocca e poco guerriera, ma vederla in questo film ha spazzato via qualsiasi dubbio. Non solo sembra perfetta nelle scene d'azione, ma trasuda il coraggio, la determinazione e l'ingenuità della principessa amazzone finita nel mondo degli uomini. La Gadot in Wonder Woman È Wonder Woman. Potrebbe sembrare scontato, ma negli ultimi vent'anni hai visto i tizi più improbabili spacciati per super-eroi. Sarà un caso che a dirigere questo film è stata una donna, Patty Jenkins (la regista di Monster, mica fischiett)? Noidivoyager pensiamo di nope. Con quel tono di pelle preraffaelita su cui indugiano tutti quei primi piani, Diana ti è sembrata una super-eroina finalmente credibile. Ma tu pensa, una tizia con la corazza yankee. Girl power, ma soprattutto Gal-power.
Con un'altra attrice non in parte come la Gadot hai come idea l'avresti trovato catastrofico, in buona sostanza. Così, invece, hai visto una Wonder Woman sorprendentemente perfetta, anche se calata in un mostro di Frankenstein di Hollywoo che sembra scritto da più persone che non si sono mai rivolte la parola (e magari è così). Un po' piacevole, un po' ricopione di quegli altri di là, un po' mimmo, un po' epico, un po' fuori luogo, un po' Fosbury, ché a una certa si solo accavallate le ordinazioni e in cucina hanno preso a spargere olive e melanzane ovunque. Hanno indovinato la protagonista, il resto, quello che le sta attorno, così così. Hai letto nei giorni scorsi alcune recensioni supercariche di un filo di entusiasmo di troppo, in cui si incensava Wonder Woman come la via finalmente azzeccata al superfilm di casa DC. Chissà a quale trancio di pizza si riferivano.
Prima di lasciarvi ai commenti, una raccomandazione per tizi precipitati da google e social e perciò ignari delle regole. Commenti aggressivi e maleducati di chi è convinto che abbia un qualche senso, dopo gli undici anni, incazzarsi se qualcuno la pensa in modo diverso su un cacchio di film sono un ottimo modo per farsi irridere e sbattere fuori. Poi oh, ognuno.
Settantasei anni fa, uno psicologo che tra le altre cose aveva inventato la macchina della verità e amava il bondage, crea il personaggio di Wonder Woman. Tre quarti di secolo più tardi, la Warner sta ancora cercando di capire come diavolo fare dei film di super-eroi senza Nolan che non si tirino addosso tutte quelle critiche. O che quanto meno portino a casa una barca di soldi (e, pedalando come Oriali, magari pure un Oscar) come Suicide Squad, ché in quel caso sai che gli frega delle lamentele di critica e nerd. E visto che la nolizzazione dei suoi super-eroi, senza Nolan, pare non funzioni, via il grim and gritty, facciamo come la concorrenza e buona notte al secchio. Trenini alla Leo Ortolani, lingue di Menelik e cappellini per tutti. Le avete sentite le gag in bocca a Batman (Batman, santo cielo) nel trailer di Justice League, no? Brigitte bardò, bardò.
Connie Nielsen, Ippolita 17 anni dopo Lucilla, come vola il tempo quando regni. |
Il giovine Kirk Chris Pine è, con i suoi connotati racchiusi in dieci centimetri quadrati di faccia, Steve Trevor. |
La prima parte ti è piaciuta discretamente, per lo splendore dell'isola paradisiaca e un po' molisana, popolata solo da fighe agguerritissime, come una sfilata di Gucci. C'è anche che Antiope, la più badassica delle guerriere della regina Ippolita, è Robin Wright, praticamente una Claire Underwood senza smartphone e con il corpo coperto di cicatrici. Andrebbe tutto benone, in questo pezzo di pizza qui, non fosse per quella mozzarella scadente degli attacchi in salto ogni due per tre. E siccome per fare i fantasiosi qui gli attacchi avvengono con rotazione sulla pancia, sono praticamente degli attacchi in salto in alto, in stile Fosbury.
Il secondo trancio ti ha fatto desiderare fortissimamente di morire, quanto e più del trailer del seguito de Il ragazzo invisibile mandato prima del film per terrorizzare a tradimento il pubblico in sala. Le gag con la segretaria di Steve (la colf di una spia, capiamoci, anche se pescata pure lei dalla lunga storia a fumetti di Diana Prince, come molti altri personaggi del film) formano una grande catena, tenendosi per mano con il mantello di Strange che gli sbatte in faccia e Thor che prende la metro. Un grande cerchio dell'amore che si sta stringendo alla gola dei film di super-eroi, indipendentemente dal sottogenere di appartenenza, perché dice che si porta. E tutto si amalgama e tutto è uguale e il pubblico ride. Balla, Linda, balla come sai, tu che sei un orango analfabeta.
Poi arriva il terzo trancio di pizza e lì un attimo ti sei ripreso. C'è quella scena del trailer, la corsa in mezzo al fango delle trincee della Grande Guerra, e riesce ad essere incredibilmente una scena epica, nonostante la compagnia di guitti che Diana si porta dietro e una serie di mimmate che rischiano di fare andare il tutto in vacca ogni due secondi. Merito di una colonna sonora che pompa, ma soprattutto merito suo. Della protagonista, di una Wonder Woman che è Wonder Woman. Ma di lei parliamo tra un attimo.
L'inevitabile battagliona finale ci mette il grande circo del fracasso, ma in molte scene la CGI è troppo invadente, e si va a un pelo dal baratro della cutscene di un videogioco, mentre in altre si sfiora il campy per dei momenti in cui agli eroi viene lasciato il tempo di fare il cacchio che gli pare, come ai robot giapponesi durante la trasformazione. Magari è una questione di cavalleria, boh.
Se Wonder Woman porta a casa almeno UNA presidentessa in più in questa recensione è solo per la donna sotto la tiara. Ma no, non perché è pheega. Gal Gadot non ti aveva colpito particolarmente in Batman v Superman, pensavi non fosse abbastanza muscolosa per la parte, troppo modella gnocca e poco guerriera, ma vederla in questo film ha spazzato via qualsiasi dubbio. Non solo sembra perfetta nelle scene d'azione, ma trasuda il coraggio, la determinazione e l'ingenuità della principessa amazzone finita nel mondo degli uomini. La Gadot in Wonder Woman È Wonder Woman. Potrebbe sembrare scontato, ma negli ultimi vent'anni hai visto i tizi più improbabili spacciati per super-eroi. Sarà un caso che a dirigere questo film è stata una donna, Patty Jenkins (la regista di Monster, mica fischiett)? Noidivoyager pensiamo di nope. Con quel tono di pelle preraffaelita su cui indugiano tutti quei primi piani, Diana ti è sembrata una super-eroina finalmente credibile. Ma tu pensa, una tizia con la corazza yankee. Girl power, ma soprattutto Gal-power.
Con un'altra attrice non in parte come la Gadot hai come idea l'avresti trovato catastrofico, in buona sostanza. Così, invece, hai visto una Wonder Woman sorprendentemente perfetta, anche se calata in un mostro di Frankenstein di Hollywoo che sembra scritto da più persone che non si sono mai rivolte la parola (e magari è così). Un po' piacevole, un po' ricopione di quegli altri di là, un po' mimmo, un po' epico, un po' fuori luogo, un po' Fosbury, ché a una certa si solo accavallate le ordinazioni e in cucina hanno preso a spargere olive e melanzane ovunque. Hanno indovinato la protagonista, il resto, quello che le sta attorno, così così. Hai letto nei giorni scorsi alcune recensioni supercariche di un filo di entusiasmo di troppo, in cui si incensava Wonder Woman come la via finalmente azzeccata al superfilm di casa DC. Chissà a quale trancio di pizza si riferivano.
Prima di lasciarvi ai commenti, una raccomandazione per tizi precipitati da google e social e perciò ignari delle regole. Commenti aggressivi e maleducati di chi è convinto che abbia un qualche senso, dopo gli undici anni, incazzarsi se qualcuno la pensa in modo diverso su un cacchio di film sono un ottimo modo per farsi irridere e sbattere fuori. Poi oh, ognuno.
Wonder Woman
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: Jun 1 2017
Voto:
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: Jun 1 2017
Voto:
Me l'hai venduto, ero prevenuto e quasi sarei andato a vederlo solo per la Gadot, che diciamolo... in BvS ha illuminato il film al contrario dei due protagonisti.
RispondiEliminaVisto anche io oggi, grazie al ponte.
RispondiEliminaIo WW la conoscevo più dal telefilm; ho un suo albetto cartonato e stop. Però questo film mi é piaciuto, forse perché speravo fosse su wuesti toni.
Anche Gal mi ha sorpreso in positivo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaForse sarò un fissato ma ogni volta che si affaccia il film di WW mi ritorna in mente la vecchia questione delle ascelle. Credo che in quel modo abbiano pregiudicato il futuro del film.
RispondiEliminaAppena visto devo dire che non mi ha appassioma tanto (a parte la Vado s'intende!). la parte centrale era di una lentezza epica e anche le scene di battaglia erano : a) poche b) troppo coreografate (quei salti hanno stufato). A mio parere mezza presidentessa di troppo. Comunque vedi bile.
RispondiEliminaQuindi la DC/Warner si e' messa a copiare la Marvel/Disney, in fatto di film...
RispondiEliminaE va beh, sai come si dice: se proprio devi copiare, almeno copia bene.
Anche se, come fai notare tu, il rischio di presentare mille versioni trite e ritrite della stessa zuppa e' dietro l'angolo.
Forse quella che ne sta uscendo meglio da questa situazione e' proprio la Fox, che almeno con Deadpool e Logan ha tentato un'altra strada.
Io capisco il discorso delle mimmate dei film di supereroi.
RispondiEliminaIl fatto è che io cerco di guardare le cose anche dal punto di vista di chi NON È appassionato di supereroi.
E il problema è che per chi non è appassionato, il concetto stesso di supereroe è una mimmata epocale.
Chi non è appassionato e dovesse trovare i super-eroi (tutti) una mimmata se ne sta a casa e o va a guardare qualcos'altro, no? :)
EliminaNo, magari va anche al cinema ma certo non prenderà mai completamente sul serio concetti come Batman, Wonder Woman o Capitan America.
EliminaVoglio dire Doc, alla fine sono tutti personaggi nati per ragazzini e seguono una logica che va bene per i ragazzini.
Il concetto base di Batman "Mi vesto da pipistrello per spaventare i criminali" va bene per il ragazzino che non sa niente del mondo.
L'adulto sa benissimo che se nel mondo di "Gomorra" capitasse uno che cerca di spaventare don Pietro Savastano vestendosi da pipistrello finirebbe con due pallottole nel cranio nel giro di due minuti.
Quindi un adulto che non è appassionato di supereroi magari va anche a vedere Batman, ma nnon riuscirà mai a prendere davvero sul serio la storia.
A meno che, come nel caso di "Logan", l'autore non spogli il personaggio e la storia da tutte le mimmate.
Ed ecco quindi che (ad esempio) la minaccia mutante non viene debellata con giganteschi robottoni, ma con una molto più semplice, prosaica e banale sostanza nascosta nel cibo.
È il concetto alla base del cinema fantastico in genere, in tutte le sue declinazioni, dal fantasy alla fantascienza. O dei fumetti. O di milioni di romanzi. Accetti delle regole, per quanto assurde siano, e chiedi coerenza all'interno di esse.
EliminaC'è chi dice che un papero non può vestirsi da marinaretto, un ragazzo non può arrampicarsi sui muri e un alieno non può volare grazie al sole. Ok.
Ma io non sono tra quelli. Non mischio una crime story con le robe di fantasia, accetto anche le premesse più assurde, perché il mondo reale è una cosa, il fantastico un'altra. Per fortuna, aggiungerei.
Se vai a vedere cosa sarebbe realistico, non esisterebbero decine di film di fantascienza che adoro. È una linea di pensiero che rispetto, ma per me non porta molto lontano.
Se poi, ripeto, a qualcuno le regole del gioco non interessano, e la considera roba per ragazzini, può farne a meno. Io chiedo coerenza all'interno di quei paletti. Io come tanti altri appassionati di fumetti di super-eroi, roba che oggi MAGARI li leggessero davvero i ragazzini, e non solo trentenni e quarantenni :(
in difesa di batman io di uno pieno di soldi, di ammenicoli tecnologici, di armi futuristiche e con un addestramento orientale da far paura avrei paura
Eliminaspecie se sono un mafioso codardo abituato a sparare in agguati vigliacchi!
Cit: "Mi faccia capire bene. Lei pensa che il suo cliente, uno degli uomini più ricchi e più potenti del mondo, sia segretamente un giustiziere che passa le notti a pestare a sangue e a mani nude i criminali: il suo piano è ricattare questa persona? ...Tanti auguri. "
Elimina:D
Bellissima quella scena ahahahah
EliminaQuoto buona parte della rece: Feige ha stravinto la "guerra dei cinecomics" e la DC si è adeguata (già nel trailer di JL si vedeva). Da totale ignorante di WW l'ho apprezzato, quasi tutto estremamente prevedibile ma, se dobbiamo fare un confronto, stravince col primo film di Cap grazie.
RispondiEliminaDue cose di cui chiedo un parere a tutti i presenti:
1- Ralenty: obbrobrio o semplicemente un terribili?
(SPOILER-ROVINATORE)
2- Ares quanto è rincoglionito?
È così anche nel fumetto?
PS: il livello di poraccitudine del trailer del Ragazzo Invisibile è talmente alto che Nappa si è fatto esplodere da solo
Co s'ha di sbagliato Ares ? A parte essere interpretato da Lupin ?
EliminaDiciamo che la recensione mi è piaciuta a metà, ma è una cosa normale avere pareri diversi, no?
RispondiEliminaPure io avevo dei dubbi su questo film che sono stati spazzati via al 99% tranne per i finali di alcuni protagonisti, ma vabbè.
Poi non è che se la DC fa un film con il tono che aveva Wonder Woman vuol dire che copia la casa delle idee, come ben sai, uno dei primi cinefumetti aveva quel tono, ed era Superman, poi se quel tono fu preso la casa delle idee e modificato per farlo tutto è un'altra cosa, visto che Kevin Feige e Geoff Johns lavoravano per il signor Donner quindi è facile sentire l'influenza di quel signore in entrambe le case, anche la signora Jenkins ha detto nelle varie interviste che lei si è ispirata parecchio al Superman di Donner visto che è un film che adora.
Poi bisogna anche ricordare che DC non è solo dark, ogni personaggio ha il suo tono, non puoi pretendere che un film di Batman sia pieno di battutine ogni 5 secondi con tanto di sole e arcobaleni, e Batman fa le battute ironiche, basta leggere i fumetti per capire che è così. Anche nella così osannata trilogia di Nolan, Baleman fa le battute ( e uccide ) o non ricordi la scena del ristorante in the dark knight? O tante altre sparse nella trilogia del Batman non fumettistico.
Allora cosa si dirà quando usciranno i film di Flash e Nightwing? O quando si vedrà finalmente Hal Jordan? Che sono personaggi copiati alla Marvel? Dai su, la DC è piena di sfumature e pian piano si scopriranno, non è solo depressione e ambientazioni oscure.
Batman faceva le battute da Batman, nei film di Nolan. Non le gag che gli escono di bocca nel trailer di Justice League. Ma non è questo il punto, il punto è che hai ritenuto evidentemente offensivo il concetto "La Warner si è messa in scia alla Marvel".
EliminaHo letto la tua analisi con molta attenzione, Diego. Evitando di trascinarla in un inutile Marvel vs DC, che non interesserebbe a nessuno, e lasciando perdere gli universi fumettistici (che in entrambi i casi con quelli cinematografici c'entrano fino a un certo punto) e restando ai film, la mia domanda è: quindi in Warner si sono messi a tirar fuori le gag che prima mancavano (Suicide Squad, per sua natura, è una roba a parte. E pure lì si è aggiunta simpatia dopo Deadpool), in dosi così ampie da imbottirci perfino un trailer (JL) perché il film di Superman trentanove anni fa aveva gli stessi ingredienti?
OPPURE perché la concorrenza incassa molti più soldi con questa formula, praticamente la stessa usata in WW piazzando battute sui peni e spalle comiche in tutta la parte centrale?
Poi, oh, ognuno c'ha la visione che c'ha delle cose, appunto. Liberissimo di non pensarla così, ci mancherebbe.
Evitiamo solo l'imbarazzo dei tentativi di spiegare a me che "ogni personaggio ha il suo tono", perché di quello non c'è bisogno. Non so quanti anni hai te, ma io i fumetti di super-eroi li leggo da almeno 36, non due. :)
Beh visto che leggi fumetti da così tanto tempo, sicuramente più di me ( ne ho 30 e li leggo da 20 anni ) appunto capiresti che il Batman di Nolan e tutti gli altri Batman hanno sempre fatto le battute ironiche, fumetti, cinema, cartoni animati. Ma appunto qui non si parla di Batman.
EliminaLe gag in questo film ci stanno perché il così affascinante Trevor si trova la ragazza più bella del mondo senza aver vissuto come il resto delle Amazzoni, e per forza si sdrammatizza davanti all'ingenuità della principessa guerriera, o tu non ti comporteresti in quel modo?
Le gag dovrebbero essere usate nei momenti giusti e non sempre, e in questo film funzionano.
Poi è pure normale che pensi a fare soldi, o tu faresti i film per il solo piacere di trasmettere qualcosa senza voler una ricompensa?
Tutte le compagnie lo fanno e chi non l'ammette è un'ipocrita.
Se pensi che ti abbia offeso, chiedo scusa, ma io sinceramente non è che vado a chiedere l'età delle persone, io scrivo in base a quello che leggo, e soprattutto con educazione.
"Poi è pure normale che pensi a fare soldi, o tu faresti i film per il solo piacere di trasmettere qualcosa senza voler una ricompensa?"
EliminaE chi ha mai sostenuto il contrario? È un'industria, lì per far soldi. Non siamo d'accordo sulle gag, che non mi sono piaciute né per contenuto né per tempi, ma fa niente.
Io accetto che a te siano garbate, tu devi accettare che a me non siano andate giù. Si chiamano gusti :)
Sulle bat-tute credo di aver espresso a sufficienza il mio pensiero qui e altrove. Non si tratta del fatto, in generale, che Batman scherzi, ma di quello che nello specifico dice nel trailer di JL. Quel tipo di gag, per me, non sono adatte al personaggio, e le avrei trovate stonate in bocca a molti altri eroi.
Ma anche qui, è soggettivo, certo, è inutile cercare di convincere (me o te) del contrario. Ripetiamo il sacro mantra: Siamo adulti, sono solo film, che problema c'è se uno non la pensa come te? Ecco, appunto :)
Per il resto, nessuna offesa, volevo solo risparmiarti tempo in spiegazioni non necessarie, diciamo così.
Ci sono scene post titoli di coda?
RispondiEliminaNope.
EliminaVisto ieri sera, pur con molti difetti film godibilissimo, attori protagonisti in parte (bravissima Gal Gadot) e molto interessante l'approccio alla scoperta di Diana del mondo degli uomini.
RispondiEliminaAvrà pure dei difetti ma per me è il miglior film DC realizzato finora.
Come sarebbe stato con Kete Beckinslae nella parte di Diana?
RispondiEliminaSeconda recensione che loda la Gadot e "demolisce" il film. Peccato, avere un attore che trasporta decentemente sullo schermo il personaggio non è scontato.
RispondiEliminaPS: intanto io continuo a sperare in Tom Hardy per Venom che già come aspetto è un Eddie Brock credibilissimo, cosa che la Gadot non era ma ha saputo compensare con la recitazione.
Quando venne scelta la Gadot per il ruolo, entrai nella fila degli spiazzati perchè priva del physique du role (lontana sia dalla versione "giunonica", sia da quella "palestrata").
RispondiEliminaLeggere qui che la cosa "più indovinata" del film sia proprio lei mi lascia ora ancora più spiazzato
Sono cose che capitano. Un attore può salvare un film. Ma è possibile anche viceversa: un film può benedire la carriera del suo interprete.
EliminaEsempio pratico: Van Damme è un attore? No. “Senza Tregua” è un capolavoro? Cacchio, sì! Ed ecco che, con John Woo alla regia e Sam Raimi alla produzione, perfino un musone spaccaossa come JCVDsi staglia nella memoria come un eroe rude e gentiluomo alla John Wayne o alla Humphrey Bogart.
Quotazzo!
EliminaVediamo se riesco dal cellulare :-)
RispondiEliminaGrazie della recensione, penso che andrò a vedermelo, essendo fondamentalmente ancora speranzoso nei film dc post-nolan. E secondo me bvs era su buoni livelli fino alla scena della lancia (io avrei risolto il conflitto bvs in tutt'altro modo, ma sto divagando). Mi attira la regia femminile, e spero in un film femminile e possibilmente femminista di cui ce ne é bisogno, e sono disposto a soorassedere le battutine sceme... Che concordo in bocca a Batman nel trailer di jl fanno male ai timpani.
A mio parere, il motivo fondamentale per cui in questo film la Gadot è cosi perfettamente nella parte di una guerriera senza sembrare ridicola è perché la Gadot ha fatto il militare come tutte le donne israeliane (hanno la leva obbligatoria maschile e femminile). Dalle un film intero invece di 4 scene in croce e vedi come la grinta di chi ha avuto un addestramento militare esce fuori. Detto questo vado a vederlo nel weekend.
RispondiEliminaDiscorso battute, mi trovi d'accordo sul Batman, non sono quelle le battute che mi aspetto da lui. Non è che Batman non possa fare battute, ma dal personaggio mi aspetto sarcasmo e humor nero, no un "I'm rich".
Ecco.
EliminaBatman, quando è con gli altri, è l'eroe misantropo per antonomasia, il super-bassista carismatico che non si fida davvero manco di se stesso. Se fa una battuta, è black humor al cento per cento, non una gag di Tony Stark. Solo che ora vogliono mettergli in bocca le gag di Tony Stark, a quanto sembra.
Mi viene in mente la ormai mitica Justice League post crisis, che era una miniera di umorismo, ma rispettando sempre la psicologia dei personaggi, ed infatti le scene comiche con Batman giocavano o sul suo sarcasmo o sulla sua assoluta mancanza di senso dell'umorismo.
EliminaDa persona che non sa NULLA di WW il film non è mi dispiaciuto; è un prodotto che intrattiene il giusto, ha alcune scelte di trama discutibilissime ed anche delle basi iper discutibili (e lì da IGNORANTE non so quanto sia farina del sacco della Regista o farina di WW-fumetto), ma è un film piacevole: buona la protagonista, decente il capitano Kirk, piatti gli altri! Insomma.. 7 € no, ma 5,50 si.
RispondiEliminaGrazie per la recensione, Doc. A dire il vero, speravo nel guizzo di genio da parte della DC. Le prime recensioni della critica mi avevano quasi fatto credere avessimo di fronte un nuovo Iron Man. #einvece
RispondiEliminaPurtroppo adesso l'ho retrocesso nella categoria "film da vedere se la mugliera ci mette piu' di due ore con lo shopping al centro commerciale".
Il problema di WW è che è un personaggio epico, come Bat e Sup.
RispondiEliminaNon puoi fare una commedia stile Ant-Man, Guardiani, nè tanto,eno un fuori le righe stile Deadpool.
Sei costretto a fare un film così, e a quel punto se riesci a fare meglio dei mediocri Thor puoi già ritenerti soddisfatto.
Dove dovrà osare la Dc è Aquaman, in parte, Flash, idem, ma soprattutto se mai lo faranno realmente Cyborg.
Così come la Marvel con Pantera e Cap Marvel.
Recensione perfettamente a bersaglio, come le tre frecce simultanee di Zia Underwood ai tre cattivi tedeschi sulla spiaggia. Gal Gadot è davvero fantastica, il resto purtroppo è un film per bambini con il PG che non vuole superare nemmeno il 9. E di morti ammazzati ce ne sarebbero pure tanti se si va a guardare... ma nulla, nemmeno una goccia di sangue. Così così il secondo atto "My Fair Lady", con quelle battute forzate... e tremenda la solita battaglia finale al BUIO con la PIOGGIA in stile Pacific Rim che non ti fa vedere tutta quella CG e ti fa pure male agli occhi. Io voglio bene alla DC, sono proprio appassionato della DC e volevo voler bene a questo film... Ma la pazienza mi sa che è finita.
RispondiEliminaTutti oggi sanno che la Gadot oltre che strapheega si merita di fare la Capitana America perchè era soldatessa israeliana, insomma il servizio militare da quelle parti non è uno scherzo. Ho visto il trailer della Capitana America è mi è piaciuto, con le scene di battaglia della seconda guerra mondiale, lo scudo di Capitana America che blocca smitragliate, le acrobazie ecc. Non ho capito cosa centra il lazo ma alla fine mi hanno detto che era un film su Wonder Woman e che era la grande guerra. Niente jet invisibile per cui la supeeroina è stata percooolata per decenni, sembra. A me il tema musicale della Capit..Wonder Woman sentito in Batman vs Superman era salito subito nella mia hit parade. Mah giusto in omaggio alla Gadot forse lo vado a vedere se non c'è la fila perchè mi annoio Aspettando Gadot.
RispondiElimina(siccome non hai fatto la battutaccia l'ho fatta io)
Ho imparato una parola nuova grazie all'Antro.
RispondiEliminaCampy!
Se penso a quante volte ho visto scene campy in un film e non sapevo avessero un nome.
Tornando a Wonder Woman...lei è bellissima e il nuovo costume è perfetto per quella Wonder Woman lì. Nonostante il femminismo in atto sa essere femminile ma anche "guerrigliero" allo stesso tempo.
La ragione dice questo ma il cuore sta urlando "Lynda Carter" come un Sayan che gli hanno ciulato la moglie, più di un "Renatooo!" qualsiasi.
"Nonostante il femminismo in atto sa essere femminile ma anche "guerrigliero" allo stesso tempo."
EliminaWait... una parte portante del femminismo moderno non è PROPRIO "posso essere quello che mi pare, delicata e caruccia o guerriera, e nessuno mi deve dire cosa fare"?
Perché "nonostante"?
Dovremmo dire "in linea con"? ?__?
Onestamente a me è piaciuto. Confesso l'ignoranza fumettistica, nel senso che non so se sia più o meno fedele, però devo dire che l'ho molto apprezzato!
RispondiEliminaSu di lei si è già detto tutto, e in effetti è brava e ci sta da dio nel ruolo.
Sul fatto che ci siano momenti più pieni e altri meno okay, ma secondo me l'unica cosa che davvero può dare fastidio sono alcune battute, soprattutto nel finale (e i baffi di Ares), però quello può essere che sia dovuto alla traduzione in italiano, e che invece funzionino bene quelle in originale.
A mio parere, sicuramente in film DC più riuscito, e pure più riuscito di molti della Marvel (tipo Age of Ultron). C'è da dire che, per quanto riguarda la DC, non era difficile fare meglio di Batman vs Superman e Suicide Squad!
Ciao Doc e grazie per la recensione spoilerfree. Devo ammettere che hai confermato quanto bene o male si appurava dai trailer, ovvero stile molto saturo e volutamente retrò della fotografia, dimensione più umana dei personaggi e deriva marvelliana generale. Gal Gadot è sicuramente in parte e nonostante la figaggine astrale l'ho sempre trovata molto brava in ogni film che ha fatto, ma sicuramente sarò stato distratto dalle sue doti artistiche dal fisico ecceziunale. In ogni caso aspetterò uscita casalinga, mi ispira di più homecoming al momento.
RispondiEliminaVisto oggi, a me è piaciuto molto. Ci sono, è vero, parecchie mimmate e un paio di cose telefonatissime (e quella cosa fastidiosa che i cattivi della I guerra mondiale sono praticamente sempre i, uh, nazisti), ma nel complesso ne è venuto fuori un film godibile, su un personaggio per niente facile da portare al cinema in modo decente.
RispondiEliminaPer me è un sì convinto, e anche un film che mi ha riconciliato con la DC cinematografica e mi fa ben sperare per il film della JLA: a questo punto fallire non è più un'opzione!
Grazie Doc per la tua usuale lucidità nell'analizzare film senza spoiler (io temo non ci riuscirei mai) che mi permettono puntualmente di stabilire se voglio o meno recarmi al cinema :D. In questo caso opto per il sì.
RispondiEliminaDigressione sulle cosiddette gag: io non so da dove sia nata questa storia (solo in Italia? Anche all'estero?), ma non ritengo sia una cosa interessante notare quante scene divertenti siano presenti in un film. Da spettatore ha lo stesso interesse di sapere quanti momenti toccanti ci sono: zero. E chi stabilisce dove finisce una gag o un momento toccante? Prima che leggessi in giro le teorie gombloddisdighe della Disney che posizionerebbe le gag di forza nelle sceneggiature, proprio non ci pensavo. Ora mi limito a ridicolizzare la suddetta tesi, non perché sono certo sia falsa, ma perché non m'interessa minimamente. C'erano scene divertenti in Iron Man? Sì, certo, più o meno, alcune mi fanno ridere ancora, altre no, ma anche tristi, d'azione, di riflessione etc. Che interesse può avere etichettare un certo tipo di scene solo perché "dovrebbero" far ridere in base alla teoria di scrittura creativa che uno ha e poi contarle (per così dire)? Sono messe per far ridere le famiglie? E le scene di guerra epiche sono messe per scimmiare i veterani? :D
Ci sono film con toni più o meno epici, più o meno ironici e così via e film con toni che variano da scena a scena. Il piacere che ho avuto nel vedere i film Marvel Studios è anche dovuto al fatto che in due ore passate fermo a fissare uno schermo ho provato tantissime emozioni diverse, dalle risate a crepapelle alle lacrime.
Discorso diverso per lo studio di un personaggio: se Batman fa troppe bat-tute l'effetto è straniante esattamente come un Joker che non le fa (tipo quello di Nolan). Quindi in questo caso mi interessa: quanto è nuovo questo Joker? Quanto questo Batman?
Devo ancora vederlo, ma questa volta parto carico... Spero che mi piaccia!
RispondiEliminaDa PDF trovo assurdo che non si rapporti un minimo il modo di pensare all'epoca in cui è ambientato il film: non puoi prendere semplicemente la mentalità di oggi e ambientarla nel 1917.
RispondiEliminaRendiamoci conto che vedere una coscia nel 1917 avrebbe sconvolto tutti.
Questa totale incapacità di ricerca storica anche a me ha fatto cadere le palle. Ovviamente non era un documentario sulla Prima Guerra Mondiale, ma una seppur vaga verosimiglianza con l'Europa del 1918 me la sarei aspettata
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RispondiEliminaDevo essere sincero, ho trovato il film discreto è nulla più, ma ci sono due cose oltre alle battutine, le scelte discutibili e le imperfezioni storiche che mi danno fastidio. Primo:la scelta di dipingere i tedeschi nella prima guerra mondiale come cattivoni non la sopporto,in quella guerra non c'erano buoni e cattivi ma nazioni in guerra che hanno commesso atrocità a destra e a manca. Secondo se basi il film sul fatto che Diana si rende conto che gli uomini non sono gli esseri perfetti che crede [SPOILER]non mi puoi mostrare i giovani soldati tedeschi che di colpo diventano buoni e onesti quando Ares crepa[SPOILER] è uno stupido controsenso
RispondiEliminaStesse cose che mi hanno infastidito, aggiungo
EliminaSPOILER
Ma come, ammazzi Ares, gli uomini ridiventano buoni, e 20 anni dopo scoppia una guerra ancora più terribile!?! Dov'era WW nella WWII?
Giusto, ci faranno un altro film.
E perché mai ?
EliminaAres ha chiarito di non aver solo dato una spinta e che l'uomo di per se è egoista e distruttivo di suo.....il fatto che i soldati si risvegliano può essere interpretato come una licenza...
Visto venerdì pomeriggio e mi è piaciuto molto. riconosco ogni appunto che hai fatto solo che per me è da tre presidentesse che diventano quattro grazie a sua perfettidutine Gal Gadot.
RispondiElimina"Come se la formula fosse applicabile indistintamente ovunque"
RispondiEliminaEsatto. Esatto.
Visto domenica, complessivamente piaciuto, concordo che la GG è una grande WW, assolutamente epica e credibile. Meno credibili altri cose ma delle mimmate si è detto.
RispondiEliminaScusate, è adatto per bambine di 8-9 anni e ragazzini di 11? (chiedo per conto terzi, le mie figlie sono più piccole e non le porto)
RispondiEliminaForse per la fascia 9-11 anni si. Mia figlia di 6 non l'ho portata e ho fatto bene, non si vedono schizzi di sangue ma la quantità di morti è notevole (siamo in guerra). In molte scene c'è tensione e violenza (prima e terza parte), nulla di che per un adulto, penso nemmeno per un 9-11.
EliminaPoi non ho portato mia figlia anche perchè mi avrebbe subissato di domande su chi erano quelli, perchè combattevano, ma quella la è morta davvero, ma sono cattivi, ma perchè quello... LACACCA!
Elimina(cit Leo)
Grazie!!
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RispondiEliminaO Dio.
RispondiEliminaDopo Batman v Superman e Suicide Squad ero pronto ad aspettare che Wonder Woman arrivasse in tv. Poi ho letto le recensioni super positive in giro per il web (maledetto Rotten Tomatoes) e ho comprato i biglietti per stasera.
Naturalmente ho letto la recensione del Doc. solo dopo.
Non sono sicuro di voler andare a vedere l'ennesimo film di supereroi fatto con lo stampino (un altro Thor? Un altro Dr. Strange? Un altro film di cui mi dimentichero' nel momento in cui si accendono le luci alla fine dei titoli di coda...).
Lezione imparata, immagino: non farsi prendere dall'hype e leggere il Doc. prima degli altri...
Per quanto mi riguarda, ormai ho capito la regola delle recensioni della roba DC che fa il Doc: prendo il voto finale, aggiungo una presidentessa, e ottengo quanto piacera' a me come minimo.
RispondiEliminaRegola rispettata anche questa volta :)
Visto ieri sera. sarà che mi aspettavo di più mi ha lasciato un po' meh anche se alcune scene le ho trovate notevoli. Altre decisamente ingenue e altre ancora troppo imboccate per il solito pubblico alla reneck. Non tanto con gli spiegoni ma con la regia che quasi ti sembra dire che ora è il momento della epicità e ora del trullallero. Si ok, è compito della regia fartelo capire ma il senso di "fai aaaaahhhmm mentre mamma ti fa l'aeroplanino" era forte.
RispondiEliminaLa protagonista l'ho trovata brava(o ben gestita o ben diretta fate vobis); intendo che aveva un repertorio di espressioni facciali superiore a uno. Un po' curioso che a seconda dell'inquadratura i tratti del viso mi sembrassero ora un po' appesantiti ora affilati e giUovanili... boh..
Combattimento finale: l'ho trovato abbastanza ridicolo; forse con un'altro (attore) antagonista...
PEr il resto però a parte essere un film che sembra più essere di supporto alla gang di supereroi che si sta formando per me non appassionato di fumetti DC (ma anche marvel) ha lasciato molti dubbi e curiosità. Insomma ci sarebbe ancora molto da dire.
Visto ieri sera
RispondiEliminaLa Gadot nella parte ci sta benissimo, e indubbiamente pure lei sta benissimo (...)
Per il resto...mah, boh, mbof.
Un po' come il fronte della prima guerra mondiale lungo circa 100 mt. Però vabbe', si è visto sicuramente di peggio.
Peccato per tutto questo odio verso il Baffo Moretti (..)
Ovviamente questo ARES era un omaggio al Batman di Sensualità a corte...
RispondiEliminaSì ma "la compagnia di guitti che Diana si porta dietro" comprendeva l'arabo di La Haine e Spud di Trainspotting! Ho detto tutto.
RispondiEliminaVisto ieri sera, fuori tempo massimo lo so, in famiglia. Sintesi non mi e' piciuto un cap in salsa rosa, pratimente stessa trama cattivi tedeschi etc etc villain inesistente e questo e' parecchio male per un film di super eroi. comprimari macchiette senza spessore, non che uno si aspettasse chissa' cosa come introspezione ma cosi' e' troppo poco anche per un film di questo tipo. scene di combattimento da videogioco confuse e ripetitive uso del rallenti estetizzato pesante. si salva lei. il tutto imho.
RispondiEliminaIo però, e non so se qualcun altro sia d'accordo, sto aspettando la recensione del Death Note di Netflix!
RispondiEliminaSo già di mio che fa ca*are, ma non aspettavo altro che l'imperdibile recensione di Doc Manhatthan... un trash simile la merita!!
visto ieri sera, su netflix, che ha messo fuori di botto tutti i film dc. Attirato da Gal Gadot ma anche dallo scenario storico, alla fine, il film me lo son goduto e mi ha divertito.
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