Blade Runner 2049, il trailer spiegato a mia nonna

Blade Runner 2049 trailer spiegato
Una dozzina di ore fa è atterrato sulla rete il nuovo trailer di Blade Runner 2049. Una finestra di un paio di minuti in questo seguito di Blade Runner ambientato trent'anni dopo il primo film e diretto dal velocissimo Denis Villeneuve (Sicario, Arrival). Un trailer in cui c'è dentro un sacco di roba, perciò urge analizzarlo in dettaglio. Come siamo messi a scimmia, dite? Molto più balli latinoamericani di gruppo in una festa d'agosto di quanto credessi, devi ammetterlo, nonostante quell'Harrison Ford pensionato con la magliettina da giovine qui sopra. Ma prima di tutto, per chi non l'avesse ancora visto, ecco il trailer [...]

La versione in lingua originale...
...e quella in italiano, così son tutti contenti, là! 
Delle aspettative che nutri per questo film e del perché non ti disturba un seguito di Blade Runner fuorissimo tempo massimo dicevi qui. Ti aspettavi e ora - dopo questo trailer - ancor più ti aspetti un'opera rispettosa dell'originale, che sappia valorizzarne l'inarrivabile impatto visivo, senza stravolgerlo. Le vibrazioni sono finora positive, perché quello È il mondo di Blade Runner
Sì, ci sono gli ologrammi al posto dei maxischermi e quel tocco di filtrone viola al neon che fa molto fantascienza retro di oggidì, ma ci sono anche le piramidi tronche, la pioggia, la nebbia della metropoli futura per antonomasia, con gli occhi neri il suo sapore molto orientale. 
Sarà la musica di Jóhann Jóhannsson, che magari pure Vangelis, appena sveglio, la prenderebbe per una sua roba fatta in gioventù, sarà che metà delle inquadrature sono omaggi evidenti a scene di Blade Runner, sembra tutto così un atto d'ammmore digitale verso l'analogico capostipite dei nostri sogni di rock and roll fantascienzo da mandarti sufficientemente in brodo di giuggiole extramondo, lo riconfessi. 
Alla comparsa del logo Atari olografico, per quanto semplicina sempliciò sia la scelta dell'osso da gettare ai fan come il qui presente, la scimmia era già moderatamente presa dal secondo giro di macarena. L'originale è inarrivabile? E #buongiornoaciccio, ma magari qui ci son delle caramelle per gli occhi gustose, oh. Per ora, te ne rendi conto, hai come un approccio mentale da Ma che belliFFimo videogioco di Blade Runner mi stanno tirando fuori. Se ci sia dietro anche un film degno di questo nome, beh, quello lo scopriremo solo a ottobre. Andiamo avanti. 
Jared Leto è Wallace, un costruttore di replicanti con la passione per i film zozzi lubed. E buon compleanno, ciccia! 
Robin Wright sembra invece il capo della polizia, e di conseguenza il capoufficio del protagonista, l'Agente K dell'LAPD, Ryan Gosling
L'agente K, probabilmente lontano discendente della Leila K che nel '93 cantava Open Sesame, impugna una pistola che è praticamente identica a quella del vecchio Rick Deckard. Anche nel futuro, la spending review ci va giù duro di brutto con le forze dell'ordine. 
Lei è Joi, ce n'è con K, e il fatto che il personaggio interpretato dalla cubana caliente Ana de Armas sia un replicante è LEGGERISSIMAMENTE suggerito... 
...dal fatto che il suo ologramma ciucciaindice sia ovunque. Un modello di piacere come la Pris dell'originale? Una macchina sfornata dalla divisione della Joi? L'amore vi farà a pezzi, K, okkio. 
Fatta salva la famigerata inquadratura dei boschi di montagna elemosinata allo Shining di Kubrick dai produttori in sbattimento per cambiare il finale, Blade Runner si svolgeva tutto nella Los Angeles del 2019, con i suoi inceneritori che sembravano tipo quando arrivi a Taranto di notte. Blade Runner 2049, ci dice questo trailer, spazia in tanti altri luoghi più o meno abbandonati e desolati, secondo lo spirito del romanzo di Dick.
Deckard, ad esempio, sembra proprio essersi rifugiato in un casinò coreano (occhio ai caratteri sulla vetrata e al tappetino all'ingresso), probabilmente di una Las Vegas mangiata dal deserto, e in preda alla paranoia. Ridley Scott, nei suoi progetti per "Blade Runner 2", voleva farne un contadino del Wyoming. Fuochino.  
Ci sono gli spinner, le macchine della polizia volanti, ovvio, e alcune sembrano identiche a quelle classiche - come nella scena dell'esplosione nell'appartamento - mentre quella di K è leggermente diversa e più badassica, da agente con licenza di uccidere e di non pagare il ramen ai chioschetti. 
Si diceva prima di Pris, e al personaggio di Daryl Hannah ti è andato subito il pensiero, non restando chiuso qui nel trailer come da dettami dei pooh, guardando questa Mackenzie Davis. Di Mackenzie Davis, dopo la gita a San Junipero, siete tutti innamoratissimi, è comprensibile.  
 Elvis non ha lasciato l'edificio, anche se è un ologramma. 
Cosa è successo il 10 giugno del 2021? Ok, e a parte il fatto che è il compleanno di Costantino Vitagliano? 
Deckard ha un cane, probabilmente artificiale, mentre un tizio sfonda un muro. 
Quel tizio non è Batista (non riesci proprio a chiamarlo con il suo vero nome, Dave Bautista), anche se ovviamente pure a Batista fanno sfondare un muro due secondi dopo, nonostante gli occhialini da intellettuale, hai visto mai. 
E poi c'è Deckard che dà un cazzotto da anziano rancoroso, con il classico ghigno di Harrison Ford che dà un cazzotto a qualcuno. Chi sta colpendo? Non si vede, ma di sicuro, durante le riprese, Harrison Ford ha mollato per sbaglio una papagna a Ryan Gosling. Vera. Lo diciamo che la scena del cazzottone da pensionato a cui hanno rubato il numerino alle poste fa troppo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo per essere presa sul serio? Diciamolo.
Si chiude con la cugina di Rosita Celentano che sgancia la possibile spoilerbombZ. "Sei speciale", dice a K. Special K, come i cereali, ohohoh. Anche questo poliziotto è un replicante? E sarà rimasto un replicante il vecchio Deckard, come chiaramente indicato da Scott in Blade Runner? Fatto sta che, un secondo dopo, Gosling si trova davanti al libro della sua storia, che "non è ancora finito" e a cui hanno portato via una pagina. 
"Se c'hanno fatto l'origami di un unicorno sono caz*i"

Dai, su, non è possibile che sia così semplice. O no? Ah, appropò, pure se qui non si vede, dice che c'è pure Edward James Olmos, quella vecchia sagoma di Gaff, che parla tutto strano come i giovini di oggi sulle chat. 
Tasso di scimmia, almeno un tre e mezz... oh, vaffancuore, quattro. Ché due scimmie se l'è tirate via da sole il logo fantascienzo dell'Atari, facile per com'è facile e tutto. 5 ottobre vieni presto. 


Detto che il primo che se ne esce con un "non si può giudicareeeeh un film dal trailereeeehhh" verrà irriso e fatto oggetto di lancio di uova (di xenomorfo), ché qui si parla come sempre di vibrazioni da trailer e aspettative connesse, la parola a voialtri debosciati. Che ne dite?
59 

Commenti

  1. E comunque, salvo avvocati, idraulici e quant'altro il 10 giugno 2015 sarà il mio quinto anniversario di matrimonio con la signora Eusch

    RispondiElimina
  2. A questo punto posso permettermi di dire solo una ovvietà: se la sceneggiatura tiene e sorprende, sarà un capolavoro, se sarà la menata che ormai da dieci anni a questa parte si rivelano essere le sceneggiature di questi sequel, sarà materiale homevideo per ragazzetti cialtroni in fame chimica.
    Spero sentitamente nel capolavò; in alternativa, mi riguardo l'Unico.

    RispondiElimina
  3. Io posso solo dire che appena visto e soprattutto appena ascoltato quell'accenno di Vangelis, all'inizio del trailer...
    Beh ho ancora la pelle d'oca.
    Però credo in questo film, e forse dirò un'eresia, ma sono quasi felice che non l'abbia girato Ridley Scott, visto i suoi ultimi exploit

    RispondiElimina
  4. Porc@ putt@n@ che bomba! Visivamente dà una pista a TUTTO il cyberpunk cinematografico uscito dopo il Blade Runner di Scott.
    Gli omaggi, le citazioni, le inquatradure,... tutto sembra un continuo perfetto della serie "Dove eravamo rimasti 30 e rotti anni fa?".
    Speriamo che Villenueve non mi/ci tradisca sul più bello svaccando tutto il buono visto fino ad oggi con un film mediocre.
    E in cuor mio spero pure che il film non sia un semplice copia&incolla dell'originale ma che ci sia una trama nuova.

    RispondiElimina
  5. anche solo visivamente han fatto un lavoro che pare meritevole. Mi sa che mi prenoto il biglietto

    RispondiElimina
  6. Esteticamente bellissimo, niente da dire. Mi ha calato nel mood giusto immediatamente. Quello che non mi ha convinto sono stati gli scoppi e i botti èscion che su Blade Runner stonano un po', ma mi rendo conto che in un film del genere - oggigiorno - siano inevitabili.
    L'alternativa sarebbe un tono à là Ex Machina, ma quello, seppur un piccolo capolavoro, era un film con ben altre pretese d'incasso.
    Ba(u)tista credo sarà una sorta di nuovo Leon.
    Che altro dire? Cuoricini, tantissimi cuoricini per Mackenzie Davis.

    RispondiElimina
  7. Se mi concedete un'eresia, questo trailer mi ha fatto venire in mente un "successo alla Matrix", cioè che se anche dovesse rivelarsi debole di trama (e/o varie ed eventuali su tutto il discorso Matrix) sarebbe comunque una nuova "icona" per il target della nuova generazione.

    plus - è uscito anche il secondo trailer di IT: se non avessero fatto Stranger Things avrebbe avuto sicuramente un altro impatto. Sorry, battuti sul tempo, credo.

    RispondiElimina
  8. L'ho detto e lo ripeto: al momento se c'e' uno che puo' DAVVERO FARCELA, quello e' Villeneuve.

    RispondiElimina
  9. Piccole scimmie crescono... La mia scimmietta, dopo il trailer, è in piena pubertà! Quindi diciamo che da quanto visto (e soprattutto "non" visto!) mi prende abbastanza da andarlo a vedere al day one. Comunque avevo già segnalato nel primo trailer i caratteri coreani dell'ospizio di Deckard, che sarà pure un replicante con le giunture arruginite ma mi sembra se la cavi ancora bene!

    RispondiElimina
  10. Dopo arrival, di villeneuve mi fido. Trailer scimmionico, anche se Leto è sempre leto, non gli perdonerò mai i 30 seconds to mars

    RispondiElimina
  11. Oddio speriamo solo non sia tutto guscio come Ghost in the Shell, detto questo si va tutti a vederlo per poi parlarne.
    #Ciaone

    RispondiElimina
  12. attesa spasmodica... al logo Atari pure io ho sognato il 1982... e ieri erano 35 anni che se ne andava Villeneuve, quell'altro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho una sua figurina nel portafoglio,riesco a volergli bene anche se quando è diventato una leggenda io avevo solo 3 anni e mezzo. Merito di mio papà

      Elimina
    2. c'è quella sua famosa foto (il primo piano in cui guarda in alto, già copertina di un mitico libro di 30 anni fa "Gilles Vivo") che è una specie di icona, ai livelli della foto del Che... io avevo 8 anni e quel sabato ero appena tornato da scuola...forse mi confondo...ma ricordo che vidi l'incidente in diretta, perchè, a quei tempi, la F.1 a casa mia era d'obbligo... e mio padre nemmeno si addormentava....

      Elimina
  13. Adoro le tue citazioni musicofile !
    Lo vedrò fingendo che non sia un seguito...battuta dell'omino bbc : "agente K fa molto MIB"

    RispondiElimina
  14. non si può giudicareeeeh un trailereeeehhh dal film! ciò detto bellissime visual, scimmia innescata.

    RispondiElimina
  15. Sarò breve: mi fa male la schiena da quanto è ingrossata la scimmia 😊

    RispondiElimina
  16. Le aspettative ci sono,ma siamo sempre al solito discorso,replicare (hahaha) un capolavoro com'è il primo capitolo non sarà mica facile,speriamo bene. Mi accontento anche dell'atmosfera,già solo ricreare quella sarà un problema secondo me

    RispondiElimina
  17. Speriamo mantenga le promesse, visivamente per me è un sì.
    Anche acusticamente, a dire il vero, sia per la musica simil-Vangelis che per la presenza di Cinzia de Carolis al doppiaggio (di Robin Wright). Dove si prenota il biglietto? :)

    RispondiElimina
  18. Esce per il giorno del mio compleanno.Sarà un bel regalo per me e per la scimmietta. Vibre positive. Attendiamo fiduciosi.

    RispondiElimina
  19. Continuo a crederci.
    Nel frattempo rivedrò Blade Runner almeno tre o quattro volte per arrivare preparato :)

    RispondiElimina
  20. Bautista sembra tantissimo Ranxerox.Cioè,se fanno un film ce lo vedrei,come occhialino (quasi) ci siamo

    RispondiElimina
  21. Concordo nel pensare che guardando il trailer si hanno vibrazioni positive e che sperare in qualcosa di buono alla fine è legittimo. Ma soprattutto devo riguardarmi il primo perchè sono passati un bel po di anni e ina spolverata x la memoria mi ci vuole proprio.

    RispondiElimina
  22. No niente! Questo film non deve esistere. Se anche ne venisse fuori qualcosa di carino sarebbe un bel film nell'universo del primo Blade Runner.
    C'è Harrison Ford! E allora? C'era anche ion Episodio 7 e non riesci a scordarti che è solo Harrison Ford che sta guadagnando altri soldi senza tanta voglia.

    Il trailer? Banale. Soprattutto dopo Ghost in the Shell tutto è rivisto. Mi è piaciuta solo la scena con l'ologramma gigante della tipa. E' un bellissimo fotogramma che riesce ad essere originale anche se abbiamo già gli ologrammi di gits e quello del cattivo di episodio 7.

    Sento forte la sensazione che qualcuno stia cercando di rubarmi i soldi da portafoglio. L'arte è altrove.

    RispondiElimina
  23. Ma tua nonna non vuole più farsi spiegare Supaidaman?

    RispondiElimina
  24. Il trailer mi intriga un casino, mi lascia solo perplesso il fatto che se Deckard e' un replicante come mai invecchia ?

    RispondiElimina
  25. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  26. Ho tempo per preparare Moglie alla visione, facendole vedere il primo ed inimitabile.
    Resta il dubbio di QUALE VERSIONE farle vedere:
    Sono indeciso fra la prima e il Final Cut, Doc cosa mi consigli?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prima la versione cinematografica originale. Poi le dici Oh, ma sai che pure Deckard era un replicante? E per convincerla le fai vedere anche la Director's o la Final.

      Elimina
  27. Eh, sono combattuto. Da un lato speravo che almeno Blade Runner fosse risparmiato dalla "sequelite", dall'altra spero fortemente nel successo di questo film perchè Villeneuve è un signor regista e con Arrival ha dimostrato di saper fare ottimo cinema fantascienzo.
    Comunque il trailer è visivamente molto bello.

    RispondiElimina
  28. Quando K dice "Voglio farti delle domande" solo io ho pensato al test Voigt-Kampff?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci ho pensato nel momento in cui Ford si è girato subito dopo con l'aria incazzata.

      Elimina
  29. Lo avevo detto io, che bisognava dar fiducia al Vinneuve-che-non-guida...

    RispondiElimina
  30. La mia scimmia non si è nemmeno alzata dal divano, le ho fatto vedere il trailer ma niente, le dico:"dai che scrivo a Doc, cosa ne pensi del remake di BR eh? ehh?", mi mostra il medio di tutti e quattro gli arti. che carattere.
    Se i remake del secolo 21 insegnano qualcosa è che normalmente sono bellissimi visivamente ma hanno attori carenti e sceneggiatura orribile, un rimaneggiamento dell'originale digerito male e sputato senza ritegno in faccia agli spettatori, tanto molti nemmeno si accorgono dello schifo che gli è arrivato sul volto. La speranza è l'ultima a morire ma tanto mi aspetto la love story replicantosa, i replicanti vittime sensibili e innocenti del supercattivone corporativo anonimo, il cameo di Harrison "prendi i soldi, muori e scappa" e il segretone rivelatorio riferito al vecchio blade runner che poi non spiega niente.
    Tanto io mi posso rivedere il Blade Runner theatrical edition 1982 euro release (il raro, l'incompreso, l'unico BR)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il motivo del mio no era proprio quello spiegato benissimo da te. E il fatto che il trailer "sembra proprio l'atmosfera del BR originale..." per me è più un male che un bene, proprio per quanto scritto da te

      Elimina
    2. PS: anche se al regista non piace? anche se ci sono pezzi di shining infilati a vanvera e un finale forzato? La voce narrante che fa noir magari anche si' (ma dicono che la versione di Ford in lingua originale non sia particolarmente riuscita), ma il resto...

      Elimina
  31. Ok, mi sembra che stiamo tutti nella stessa situazione: tutti con l'ansia che non si riveli un teraflop. Ci sono i casi rari di buoni sequel anche fatti dopo anni ed anni che fanno ben sperare. Quani di voi avevano creduto in MAD MAX FURY ROAD?

    RispondiElimina
  32. Dal trailer sembra proprio che Villeneuve abbia davvero replicato il mondo di Scott: spero che ci sia di più di una semplice replica. Vedremo, però è un bel trailer.
    PS Immagino che andrai a vedere "Alien: covenant" (domanda retorica): temo un obbrobrio che in confronto Prometheus era un capolavò, da quelle recensioni lette, chè stanno uscendo in giro...

    RispondiElimina
  33. Non ho ancora visto Arrival (anche se ho letto il racconto e se il film è bello solo la metà è fantastico), però di Villeneuve ho visto ultimamente Enemy, film di qualche anno fa e mai arrivato in Italia con un doppio Jake Gyllenhaal e delle tarantole giganti: un incubo freudiano a metà tra Lynch e Cronenberg, eppure semplicissimo da seguire grazie ad una regia perfetta e con una fotografia "vintage" bellissima.
    Consigliaterrimo a chiunque, il regista ha del talento, ci voglio crederci a questo Blade runner

    RispondiElimina
  34. Ero molto scettica riguardo tutta l'operazione. Ora che ho visto il trailer... diciamo che mi ha almeno fatto venire voglia di andare a vedere un film di fantascienza in cui Ryan Gosling sembra avere il ruolo del detective simpatico e in crisi, e in cui ci sono Robin Wright e Bautista come sovrapprezzo. Cercando di dimenticarmi che qualcuno vuole farmi credere che Blade Runner c'entri qualcosa...

    Ciò detto, il logo dell'Atari è una delle più grosse e sfacciate paraculate degli ultimi 10 anni, e come tale mi ha dato l'orchite, ma vabbè. Mai trash come la statua delle due tizie sul punto di fare linguainbocca, comunque... °_°

    RispondiElimina
  35. Aspetto che esca in VHS... Nel frattempo consiglio vivamente la seconda puntata di American Gods...

    RispondiElimina
  36. Secondo me il segretone e' che non tutti i replicanti durano poco, e il protagonista del remake sara' uno di questi duracell. E forse fa parte della cumpa anche il vecchio Ford (ma non te lo diranno chiaramente perche' vogliono lasciare in sospeso la questione). Ho indovinato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. (questione che tra l'altro era gia' stata introdotta nel forzatissimo lieto fine della prima versione a proposito di Rachael)

      Elimina
  37. Dico che mi piglia male, la scelta su Gosling è scontata almeno quanto quella della Johansson per Ghost in the shell, inoltre lo associo a La La land e poi ha la faccia da scemo di Ford ma di uno scemo che si prende sul serio.
    Detto questo, dal trailer il film non mi pare abbastanza sporco, al contrario, è leccatissimo anche quando non lo vuole essere, poi certo mi ricorda l'originale e grazie, al contrario di Ghost in the shell film me lo guarderò, con la morte nel cuore ripensando a quando vidi per la prima volta l'originale.

    RispondiElimina
  38. Temo la mimmata, spero nel capolavorò...

    Per McKenzie Davis, occhi a cuore e aspetto la 4a serie di Halt and Catch Fire.

    Doc la stai ancora seguento The Expanse? A me piace molto, certo che Caliban è leggermente copiato da Mass Effect.

    RispondiElimina
  39. Se la colonna sonora sarà la stessa del trailer io ci vado a prescindere!

    RispondiElimina
  40. Il trailer fa di tutto per convincerci che "oh, guarda che è proprio l'universo di BR!" e ok, c'era da aspettarselo ed è normale che sia così. Quello che mi lascia perplesso, però, è la fotografia (che spesso dal trailer si può giudicare eccome): non mi ha trasmesso le vibrazioni bladerunneriane. In altre parole: è come se il trailer mi avesse "detto" che il film è ambientato in quell'universo, ma non me l'avesse fatto "sentire". Comunque dai, forza Sugar e speriamo bene ;).

    RispondiElimina
  41. Ma Gaff e' il bassista carismatico di BR?

    RispondiElimina
  42. Spoiler per chi non ha visto l'originale
    Secondo c'è un problema a prescindere. Nel vecchio film (forse pure nel libro, non ricordo) aleggiava sempre il dubbio che il protagonista fosse un replicante. Se si ritrova il protagonista invecchiato quella possibilità narrativa si chiude

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non direi. Ai replicanti danno solitamente una vita limitata da progetto, ma non e' una caratteristica obbligatoria. Inoltre nessuno ha mai detto che non fossero soggetti a invecchiamento, visto che sono comunque 100% organici

      Elimina
  43. Comunque cominciamo bene con le traduzioni mentula canis... Nella versione originale Leto dice "happy birthday" al nuovo replicante, mentre in quella italiana c'è un più banale "benvenuta"...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono d'accordo, perché l'originale gioca sull'ambiguità "compleanno" e "giorno di nascita", e la traduzione corretta sarebbe proprio la seconda. Che però non si può fare per due motivi:
      1) in italiano "buon giorno di nascita" è una frase del tutto ridicola;
      2)"happy birthday" sono 4 sillabe (metriche), "buon giorno di nascita" sono 7 e non ci sta coi tempi. Anche "buon primo giorno di vita" non ci sta (8 sillabe), un'alternativa migliore in 4 sillabe, oltre a "benvenuta" io non la trovo.

      Elimina
  44. E' venuto il momento di spolverare Snatcher per l'emulatore del mega cd e tutto per prepararmi al meglio per Ottobre

    RispondiElimina
  45. Dato che Arrival è stato un bellissimo film, mi aspetto un buon prodotto anche da questo. Tutto sommato, anche 2001 ebbe un seguito e non era niente male, seppure l'atmosfera fosse decisamente meno kubrickiana

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy