20 anni di Soul of Chogokin e 50 di Lupin III: i libri-riviste appena arrivati da Nippolandia
In Giappone li chiamano mook, fusione delle parole magazine e book, e sono in effetti un incrocio tra il libro a colori e il numero speciale di una rivista a colori: quasi sempre brossurati, carta di pregio dalla grammatura encomiabile, (spesso con) sovraccoperta, tante foto e il formato di un magazine. Ne sono usciti in Giappone negli ultimi giorni due che ti interessavano molto, così, prima di scoprire che volendo c'erano anche sull'Amazon nipponico, te li sei fatti portare da un amico di passaggio nell'Arcipelago (grazie, bro, avanzi una birra). Si tratta del Soul Of Chogokin 20th Anniversary Official Book e del Lupin the IIIrd 50th, dedicati rispettivamente al 20° anniversario della linea Soul of Chogokin e alle 50 candeline (cotiche!) di Lupin III. Diamo un'occhiata al loro interno? E parliamo pure di quel LEGO Batman con due batarang che si è aggiunto al resto della cumpa? Ok [...]
Pubblicato dalla Kadokawa al prezzo di 3mila yen (al cambio attuale 24 euro circa), Soul Of Chogokin 20th Anniversary Official Book è un volume di 146 pagine, quasi tutto a colori.
Si parte, come da tradizione in questo tipo di pubblicazioni, con le novità, cioè i prossimi modelli della linea Soul of Chogokin: il GX-73, un altro Grande Mazinga (parte della nuova linea trasversale Dynamic Classics di Bandai, di cui fa parte anche l'action fiure S.H. Figuarts di Devilman di cui si parlava nell'ultimo Pupazzoworldo), il GX-74 Getter-1, un nuovo Mazinkaiser ancora senza sigla e il terzo Soul of Chogokin DX dopo i due Mazinga (stavolta tocca a... Combattler V. Fischi dagli spalti).
Dopo una carrellata di foto e di schemi tecnici dei nuovi modelli si passa alla rassegna di tutti quelli usciti tra il 1997 e il 2015. Prima con delle foto di gruppo che permettono di apprezzare le differenti altezze dei robot,
poi con le schede di tutti i singoli SoC, raggruppati per soggetto: i Mazinga, i Getter, gli EVA, etc.
Ci sono tutti i modelli e anche alcune variant, mancano però le foto delle versioni nere e altri recolor speciali (elencati nella checklist alla fine). Ci sono le astronavi uscite nella linea, come la Yamato o l'Arcadia del Capitano, ma niente Super Robot Chogokin o Soul of Popynica: solo SoC e i SoC DX.
Gli schemi tecnici dei modelli sono molto interessanti, specie quando illustrano alcuni passaggi delle trasformazioni, e a fine volume, in uno "sketch corner", ci sono i design di robot mai annunciati, tanto che non si capisce bene se si tratta di bozzetti che hanno effettivamente una chance di tramutarsi in plastica e metallo o meno, di idee messe da parte o che. Un Jeeg calamitato e con tutti gli accessori, sulla falsariga della versione CM's, un Gordian, un SoC DX per Goldrake... Testo tutto in giapponese, ovviamente.
Il mook di Lupin III, per festeggiare il mezzo secolo di vita del ladro con le basette (creato dal mangaka Monkey Punch nel '67, appunto), è uno spillato di 130 pagine senza sovraccoperta, e costa molto meno (907 yen, circa 7,5 eurodollari).
Dentro si parte anche qui dalle novità, segnatamente il film di Goemon uscito nei nippocinema in questi giorni e con lo stesso, fighissimo stile grafico della serie Una donna chiamato Fujiko Mine (il titolo internazionale del film è The Blood Spray of Ishikawa Goemon, quello originale Chikemuri no Ishikawa Goemon. Non vedi l'ora di vederlo). Seguono una descrizione delle quattro serie TV di Lupin, la cronologia di tutte le produzioni a lui dedicate
Poi troviamo le schede dei film, degli OAV e degli special TV, il profilo dei nemici più memorabili, alcune macchine e le moto usate dalla banda (Cinquino incluso, chiaramente) e una gallery di illustrazioni a colori di Monkey Punch. Anche qui, altrettanto chiaramente, il testo è tutto in giapponese, ma le immagini sono tanta roba.
Chiudiamo, visto che si parla di riviste, con questo primo numero del LEGO Batman Magazine (Panini, 5,90 carte), segnalato da diversi antristi nei giorni scorsi. È una rivista con giochi e fumettini per bambini, ma il motivo d'interesse per tutti gli over-10 è questo:
c'è dentro la minifigure di un Batman liscio, da affiancare a quello che suona nei KISS, al Batman cavernicolo e quegli altri buffi. Sulla bustina si parla di Limited Edition perché questo LEGO Batman ha... due batarang,
per simulare QUESTA scena del film. Sul secondo numero del magazine, in uscita a fine marzo, ci sarà un Joker simile a quello presente in diversi set del film (vestito viola con coda lunga), MA... con due candelotti di dinamite. Manca solo il Commissario Gordon con doppio paio d'occhiali, uno da lettura e l'altro per vedere da lontano, ok, ma per chi cerca queste minifigure e magari ha dei pargoli a cui leggere i fumetti e i giochini (presente!), oh, uno ve lo dice.
Pubblicato dalla Kadokawa al prezzo di 3mila yen (al cambio attuale 24 euro circa), Soul Of Chogokin 20th Anniversary Official Book è un volume di 146 pagine, quasi tutto a colori.
Si parte, come da tradizione in questo tipo di pubblicazioni, con le novità, cioè i prossimi modelli della linea Soul of Chogokin: il GX-73, un altro Grande Mazinga (parte della nuova linea trasversale Dynamic Classics di Bandai, di cui fa parte anche l'action fiure S.H. Figuarts di Devilman di cui si parlava nell'ultimo Pupazzoworldo), il GX-74 Getter-1, un nuovo Mazinkaiser ancora senza sigla e il terzo Soul of Chogokin DX dopo i due Mazinga (stavolta tocca a... Combattler V. Fischi dagli spalti).
Dopo una carrellata di foto e di schemi tecnici dei nuovi modelli si passa alla rassegna di tutti quelli usciti tra il 1997 e il 2015. Prima con delle foto di gruppo che permettono di apprezzare le differenti altezze dei robot,
poi con le schede di tutti i singoli SoC, raggruppati per soggetto: i Mazinga, i Getter, gli EVA, etc.
Ci sono tutti i modelli e anche alcune variant, mancano però le foto delle versioni nere e altri recolor speciali (elencati nella checklist alla fine). Ci sono le astronavi uscite nella linea, come la Yamato o l'Arcadia del Capitano, ma niente Super Robot Chogokin o Soul of Popynica: solo SoC e i SoC DX.
Gli schemi tecnici dei modelli sono molto interessanti, specie quando illustrano alcuni passaggi delle trasformazioni, e a fine volume, in uno "sketch corner", ci sono i design di robot mai annunciati, tanto che non si capisce bene se si tratta di bozzetti che hanno effettivamente una chance di tramutarsi in plastica e metallo o meno, di idee messe da parte o che. Un Jeeg calamitato e con tutti gli accessori, sulla falsariga della versione CM's, un Gordian, un SoC DX per Goldrake... Testo tutto in giapponese, ovviamente.
Il mook di Lupin III, per festeggiare il mezzo secolo di vita del ladro con le basette (creato dal mangaka Monkey Punch nel '67, appunto), è uno spillato di 130 pagine senza sovraccoperta, e costa molto meno (907 yen, circa 7,5 eurodollari).
Dentro si parte anche qui dalle novità, segnatamente il film di Goemon uscito nei nippocinema in questi giorni e con lo stesso, fighissimo stile grafico della serie Una donna chiamato Fujiko Mine (il titolo internazionale del film è The Blood Spray of Ishikawa Goemon, quello originale Chikemuri no Ishikawa Goemon. Non vedi l'ora di vederlo). Seguono una descrizione delle quattro serie TV di Lupin, la cronologia di tutte le produzioni a lui dedicate
e le schede dei personaggi, piene di settei del charadesign.
Lo sapevate che Fujiko è alta 167 centimetri? No? Ora lo sapete. Manco a dirlo, le due pagine centrali della rivista (non sono quelle qui sopra) sono piene di fotine sexy di Fujiko, in topless, con le chiappe al vento o in altri momenti che in TV hanno indotto in tentazione e traviato milioni di giovini. Fujiko Mine, ma soprattutto Fujiko minne. Poi troviamo le schede dei film, degli OAV e degli special TV, il profilo dei nemici più memorabili, alcune macchine e le moto usate dalla banda (Cinquino incluso, chiaramente) e una gallery di illustrazioni a colori di Monkey Punch. Anche qui, altrettanto chiaramente, il testo è tutto in giapponese, ma le immagini sono tanta roba.
Chiudiamo, visto che si parla di riviste, con questo primo numero del LEGO Batman Magazine (Panini, 5,90 carte), segnalato da diversi antristi nei giorni scorsi. È una rivista con giochi e fumettini per bambini, ma il motivo d'interesse per tutti gli over-10 è questo:
c'è dentro la minifigure di un Batman liscio, da affiancare a quello che suona nei KISS, al Batman cavernicolo e quegli altri buffi. Sulla bustina si parla di Limited Edition perché questo LEGO Batman ha... due batarang,
per simulare QUESTA scena del film. Sul secondo numero del magazine, in uscita a fine marzo, ci sarà un Joker simile a quello presente in diversi set del film (vestito viola con coda lunga), MA... con due candelotti di dinamite. Manca solo il Commissario Gordon con doppio paio d'occhiali, uno da lettura e l'altro per vedere da lontano, ok, ma per chi cerca queste minifigure e magari ha dei pargoli a cui leggere i fumetti e i giochini (presente!), oh, uno ve lo dice.
Io non potrei mai leggere quelle riviste...le insozzerei di bava.
RispondiEliminaVoglio le pagine di Fujiko!.
RispondiEliminaMe li presti?!!!😂
RispondiEliminaDoc domanda sciocca: ma da Amazon japan puoi comprare anche se in italia? Ammetto di non aver mai provato perché davo per scontato che non fosse possibile :/ grazie in ogni caso
RispondiEliminaP.s.
Il numero su lupin tanta roba! 50 anni!? Non mi sembra vero che ci sia da tutto questo tempo, eppure...
Sì, anche se non tutta la merce (come del resto avviene anche per Amazon USA): lo scopri al momento di completare l'ordine. Ho preso lì in passato diversi libri e volumi. Per evitare d'impazzire, conviene impostare la lingua su inglese ;)
EliminaOvviamente non ho potuto (e voluto) resistere e mi sono subito procurato il Lego Batman doppio batarang! E vai!
RispondiEliminaIl Combattler è passato da DX Chogokin a Soul of Popynica. Probabilmente venderanno i mezzi singolarmente.
RispondiEliminaGrazie per la rece Doc, ho appena ordinato il booklet di Lupin. A proposito, rivolgo la domanda agli antristi più aggiornati: si hanno notizie di una pubblicazione in DVD/BR in Italia o altro paese Europeo della quarta serie di Lupin (quella con giacca blu, per capirsi)? Grazie mille!
RispondiEliminaAl momento sembra che esista solo la versione prodotta dalla VAP per il mercato del sol levante.
EliminaIl ritardo potrebbe essere dovuto ad un eventuale accordo con Mediaset anche per la distribuzione.
Qualunque cosa decidano di pubblicare, prima o poi, dovranno scegliere quale colonna sonora inserire (non mi riferisco al brano di Moreno) e quali scene, se quelle dell'anteprima italiana o quelle della versione finale giapponese.
Grazie mille, Giulio!
EliminaDoc, anche se sono un po' tanto OT, è uscito il Getta trasformabile, sarebbe bellerrimo un articolo sul suddetto modellino, che ordinandolo ora in preorder, non viene un rene ma al massimo mezza cistifellea!
RispondiEliminaVisto, già pronto per il prossimo PupazzoWorldo (che dovrebbe arrivare a breve).
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