Tiger Mask W, il vecchio Uomo Tigre e l'analisi di TUTTE le citazioni e mosse bresslinistiche
Sabato scorso è arrivato il tanto atteso episodio 7 di Tiger Mask W, quello il cui titolo, "Naoto e Naoto", diceva già tutto. O no? Segue una veloce descrizione (con spoilerinho innocuo, ben evidenziato per saltarlo se necessario) delle lacrime napulitante a fiumi che ti ha portato la sua visione e, soprattutto, la prima parte dell'analisi degli episodi fatta dall'amico bressler Manuel Majoli: tutte le mosse, tutti i riferimenti a wrestler veri di tutto il mondo, il collegamento con i wrestler dei videogiochi come King ed El Fuerte e... sapevate di quella volta che in Hokuto no Ken si è citata una mossa di wrestling appena inventata? In altre parole, sapevate di questo collegamento tra l'Uomo Tigre e Ken il Guerriero? No? Per forza, prima che la notasse Manuel, di questa cosa non ha parlato mai nessuno. E la mossa della ciabatta rotante la conoscete? E l'Uomo Tigre cugino di Bruce Lee? No? Sgoob! [...]
Il testo che segue in rosso che segue è uno spoiler sul contenuto dell'episodio. Non è niente di che, ma oh. Chi non vuole leggerlo, può saltare la parte in rosso e riprendere la lettura più sotto.
Avviene questo benedetto incontro tra i due Naoto, quello giovine e volitivo e quello ora presumibilmente vecchietto ma sempre scalciaculi? No. E, dopo aver visto l'episodio, a un certo punto non riuscivi a capire se fosse un bene o un male. Nel senso: ti piacerebbe rivedere un vecchio amico come il signor Date, certo. Però è anche vero che i miti non dovrebbero invecchiare mai, perché questo alone di mistero di cosa gli sia davvero successo ne ingigantisce la figura. Nel settimo episodio di Tiger Mask W, in cui prosegue la tournée a Okinawa, grazie alla presenza di un vecchio fan del primo Uomo Tigre ne viene ripercorsa la storia. Con foto ricordo dei suoi avversari più famosi, compreso Mister No (vedi sopra). E la fine della storia, viene ripetuto, è che Naoto Date è fuggito dopo esser stato smascherato, quindi non è morto, quindi sì, L'Uomo Tigre 2 non è mai esistito. Cori di giubilo. E Mister X? Come fa ad avere ancora l'aspetto di un tempo?
Semplice, non è lui. Miss X fa visita al suo capo, nella nuova Tana delle Tigri, e Mister X, davanti al ritratto dell'ex capocumpa superbadassico Grande Tigre, spiega che il suo predecessore morì ai tempi. Perché questo nuovo Mister X abbia lo stesso aspetto da malato grave del precedente non è dato ancora saperlo. Che sia il figlio? Mister X Jr.? Boh.
Quello che è certo è che la fine della puntata, con un suplex del vecchio Naoto su cui si sovrappone la stessa mossa eseguita dal nuovo Uomo Tigre è stata accompagnata in casa tua da un boato pazzesco. Era il commando ultrà primati in festa. Grande, grandissimo momento di ringere. Ma chi te lo doveva dire, ché la notizia della serie la si era accolta tra sopracciglia così inarcate da farci un ponte sul fiume kuandomai.
Bene, possiamo passare alla prima parte dell'analisi degli episodi curata da Manuel, cui rivolgi un ENORME grazie per lo sbattimento e la dedizione con cui ha affrontato la cosa. Oggi si parte con l'analisi delle prime tre puntate (occhio, ché nella terza arriva quella roba di Hokuto), delle altre parleremo in parallelo con le impressioni sui nuovi episodi di Tiger Mask W. State tunnati. La parola al "Maestro" Majoli (il testo in corsivo è tutto suo) /escediscenachiamandoilcambio
Yellow Devil infligge a Daisuke Fujii quella che il commentatore chiama Devil’s Crush. La mossa è una Moonsault Side Slam, meglio nota come Spanish Fly, cosí chiamata dal tag team S.A.T. (Spanish Announce Team) che però la usava come finisher di coppia. Dopo la sua invenzione da parte dei S.A.T., però, molti presero a usarla in solitario, ma mantenne lo stesso nome a parte le classiche “personalizzazioni” a seconda del wrestler – tipo Naomichi Marufuji che l’ha rinominata 不知火・改 Shiranui Kai, o Paul Burchill che la chiamava C4 e la faceva sul ring da fermo senza manco salire sul paletto. Naturalmente non si atterra SUL CRANIO come in quella che fa Yellow Devil, che pare piú una Izuna Otoshi frontale, ma tant’è :P
Sebbene un Double Foot Stomp DA FERMO con tutti quei giri sia ovviamente impossibile, non ho potuto fare a meno di pensare a quella pazza di Chikayo Nagashima, che ha ben pensato di creare il suo 一回転フットスタンプ Ikkaiten Foot Stomp (Foot Stomp Giro Completo), qui ben visibile.
Prima apparizione del wrestler della NJPW Kazuchika Okada.
Dopo una serie standard di colpi vediamo una Sleeper Hold.
Chicken Wing Facelock. Una delle favorite dai lottatori inglesi come Billy Robinson, considerata uno standard del catch wrestling tecnico europeo (in cui la Facelock viene definita Crossface, per cui Chicken Wing Crossface è termine equivalente). Sayama prese a usarla dopo l’uscita dalla NJPW, quando nella UWF assunse il nome di Super Tiger e la usò per chiudere i match nel suo periodo shoot. Ripresa anche in Tekken da King.
Chicken Wing Suplex, meglio noto come Millennium Suplex, creato da Tiger Mask IV, diretto allievo di Sayama. Tecnica pericolosissima che non di rado lascia atterrare sulla testa (l’inquadratura non lascia vedere bene la Chicken Wing, ma vabbe’). Anche questa è stata ripresa da King, e prima di lui da Armor King già dal primo Tekken Tag, erroneamente chiamata Half Nelson Press o Flinging Half Nelson (e lo Half Nelson Suplex è tutt’altra mossa, che appartiene al repertorio di Kenta Kobashi, sebbene il devasto cerebrale sia lo stesso... :P).
Rolling Savate. IL calcio del primo Tiger Mask, Satoru Sayama. Il termine sobat, in giapponese ソバットsobatto, in sé non significa assolutamente NIENTE. Deriva da una errata trascrizione del francese savate (nipponizzato, サバットsabatto; ricordiamoci che in francese la e finale non si sente, quindi suona savàt), e quindi correttamente sarebbe Rolling Savate – poi Savate in sé vuol dire ciabatta, per cui stiamo praticamente chiamando una mossa ciabattata rotante, il che può essere epico o tristissimo a seconda di come la si pensi – ma ormai è entrato nel lessico giapponese cosí, come tantissime altre parole di wasei eigo (“inglese prodotto in Giappone”, letteralmente), per cui lo si può allegramente lasciare sobat senza offendere nessun linguista. In giro lo si trova traslitterato in un milione di modi... tutti inventati, tra cui Sabbott e il tragicomico Sole Butt (tentativo di rendere in inglese il suono di “sobatto”, ché si sa che se trovi un qualcosa in katakana “allora dev’essere inglese!”). La tecnica è effettivamente presente nella Savate come chassé tournant sauté, “cacciata girata saltata”, ma siccome è termine da gianfransuà noi preferiamo Rolling Savate e via. Dopo Sayama è diventata uno standard di tutti i pesi leggeri, e la si trova citata in un milione di videogiochi. Curiosamente, la versione Rolling Savate è saltata, mentre quella senza il salto è chiamata semplicemente Savate (Naoto la userà contro Red Death Mask, prima del Tiger Driver). Naturalmente anche King ha la mossa, cosí come Wolf (e poi El Blaze) in Virtua Fighter (notevole poi come da VF4 a VF5 abbiano corretto il nome della mossa da Sobat a Savate), e Mika (ed El Fuerte, ma El Fuerte mi fa caà) in Street Fighter. Come lei già lo aveva Guile in SF2, era il calcio medio... Ma Mika lo fa esteticamente piú simile a quello di Sayama). E poi ancora Tina in DOA, Ramon in KoF, eccetera eccetera... ci siamo capiti insomma. Fai prima a dire quale wrestler non la usa, solitamente i soli super heavyweight come Zangief...
Prima apparizione di Yūji Nagata. Qui nell’inedita (e non corrispondente alla realtà, dato che Nagata è un freelance che lotta per un po’ tutti) veste di non meglio specificato “piano alto” della NJPW, probabilmente persino il presidente.
Naoto inizia il classico “balletto” di Sayama attorno all’avversario, che Sayama usava già ai tempi in cui era in Inghilterra sotto la gimmick di Sammy Lee, cugino di Bruce Lee (sí, una tristezza invereconda ma gli inglesi lo adoravano). Il movimento, a suo dire, era proprio ispirato a quelli di Lee. King omaggia il movimento da Tekken 5 in poi, usandolo come effetto secondario del supercaricamento (tutti i pulsanti). Ramon di KoF lo usa come mossa speciale da cui parte altra roba.
Classica Side Headlock, spinta contro le corde per liberarsi, cui segue Shoulder Block reciproca.
Hip Toss. Robinson usava spesso la mossa, piú comunemente nella variante Overhook, detta Whizzer Cross Buttock nel catch (ce ne sono due-tre di fila).
Sebbene il commentatore lo chiami One Hand Backbreaker, come la tipica mossa di Billy Robinson, in realtà questo è un Argentine Backbreaker Drop Crush, cioè un Backbreaker regolare fatto passando dalla posizione di Argentine Backbreaker (quella che i fan ammeregani innioranti chiamano Torture Rack, come se l’avesse inventata Lex Luger quando il vero inventore fu il trevigiano Antonino “Rocca” Biasetton, argentino d’adozione...). Il vero One Hand Backbreaker parte dalla posizione di Backdrop e solleva l’avversario a strappo in orizzontale per poi invertire la direzione, lasciare un braccio e facendo atterrare l’avversario sul ginocchio, da cui il nome (vedi qui due ottimi esempi).
Spear. In realtà non dovresti arrivare di testa sulla panza: la mossa prende di spalla, ma vabbe’... Dopo Bill Goldberg è stata usata da parecchi giapponesi, come Manabu Nakanishi e Takashi Sugiura.
Tiger Mask si libera da un Hammerlock con la Snapmare, in Giappone detta (per diretta derivazione dal catch, che non distingueva tra la tecnica fatta prendendo il braccio o la testa dell’avversario) Flying Mare. Tipico metodo messicano per liberarsi dalle Hammerlock, anch’esso usato da Sayama.
Double Arm Suplex. Noto anche come Butterfly Suplex o Double Underhook Suplex. La tipica finisher di Billy Robinson.
Ok, il volo di Naoto con avvitamento e ginocchiata dietro la nuca è ovviamente una mossa sovrumana, e il commentatore la chiama Overhead Kick. Sayama effettivamente eseguiva un Overhead Kick, che era questo.
Va detto che la mossa dell’anime pare piú un’unione sovrumana tra il normale Overhead Kick e un’altra tecnica di Sayama poi ereditata da Tiger Mask IV, che però lui eseguiva con l’avversario a terra, ossia la Standing Moonsault Knee Drop.
La serie di German Suplex, detta Locomotion German Suplex. Sayama non ha mai eseguito German Suplex a ripetizione... ma la sua allieva Tomoko “Candy” Okutsu sí, anche quando lottava col nome di Tiger Dream, ossia la sola e unica versione femminile di Tiger Mask. Purtroppo non ho trovato filmati in giro in cui Candy Okutsu esegue la mossa come Tiger Dream, ma solo nella sua gimmick “regolare”. Okutsu li faceva in due versioni, sia rotolando di fianco, sia indietro direttamente dal ponte, nella piú spettacolare variante Rolling (che sí, è sostanzialmente l’Atomic Suplex di Zangief, anche se la sua origine risale al manga del 1980 Ricky Typhoon). Naturalmente tutti si ricorderanno la sequenza di German Suplex di Kurt Angle, ma prima di loro già la facevano Gary Albright, Tsuyoshi Kikuchi e Chris Benoit.
Nota a margine: la stampa giapponese del settore aveva rinominato il German Suplex 原爆固め Genbaku Gatame, "Immobilizzazione Atomica", già dai tempi della sua comparsa per mano di Karl Gotch, per una combo di esagerazione ed errata traduzione, e ha continuato con la doppia denominazione (quella giapponese era in uso nelle trasmissioni TV, segnalava le finisher) fino a una dozzina d'anni fa. Considerando il German come base, hanno ribattezzato su quest'andazzo ogni variante: 猛虎原爆固め Mōko Genbaku Gatame, "Schienata Atomica della Tigre Feroce" per il Tiger Suplex, 飛竜原爆固め Hiryū Genbaku Gatame "Schienata Atomica del Drago Volante" il Dragon Suplex, e via di questo passo. Va detto che era un sistema a dir poco epico, per quanto scorretto.
Low Kick al ginocchio. La tattica favorita di Inoki e Maeda contro Andre the Giant per riuscire a fiaccarlo. E infatti il pupazzone da allenamento si chiama Roussimoff...
Il capannonaccio orrendo in periferia è la classica posizione delle palestre dove si allenano i lottatori delle indies – e spesso anche delle major, in Giappone. I 1.000 indian squat come test di resistenza per il debutto li ricordo molto bene. L’allenamento venne introdotto in Giappone da Karl Gotch, che a sua volta l’aveva preso in India dai lottatori di Pehlwani. È diventato col tempo un simbolo del riscaldamento da wrestler, tanto che... sí, ha fatto la sua comparsa anche nei videogiochi (e pure Inoba in Ehrgeiz, che andava avanti a oltranza...)
Match di debutto di Naoto e Takuma. Come pressoché tutti i debuttanti giapponesi, hanno un costume semplice e il match si compone di mosse basiche. Qui vediamo solo una Headlock e la Boston Crab con cui Takuma chiude il match. Chiamata in giapponese, 逆エビ固め Gyaku Ebi Gatame, “gambero rovesciato”, perché il gambero “normale” è... il normale schienamento eseguito tenendo le gambe dell’avversario. Ma siccome nel Boston Crab la posizione assunta dall’avversario è opposta...
Billy the Kidman è... Billy Kidman, Keiji Tanaka è Masato Tanaka. E sí, quella è la Double Impact, altresí nota come Doomsday Device, dei Road Warriors alias Legion Of Doom.
Ancora un ENORME grazie a Manuel e appuntamento alla prossima volta, gente. Minchia, ne sta venendo fuori una mini enciclopedia del bresslinz, potrei tipo implodere dalla giuoia. Always believe.
Il testo che segue in rosso che segue è uno spoiler sul contenuto dell'episodio. Non è niente di che, ma oh. Chi non vuole leggerlo, può saltare la parte in rosso e riprendere la lettura più sotto.
Avviene questo benedetto incontro tra i due Naoto, quello giovine e volitivo e quello ora presumibilmente vecchietto ma sempre scalciaculi? No. E, dopo aver visto l'episodio, a un certo punto non riuscivi a capire se fosse un bene o un male. Nel senso: ti piacerebbe rivedere un vecchio amico come il signor Date, certo. Però è anche vero che i miti non dovrebbero invecchiare mai, perché questo alone di mistero di cosa gli sia davvero successo ne ingigantisce la figura. Nel settimo episodio di Tiger Mask W, in cui prosegue la tournée a Okinawa, grazie alla presenza di un vecchio fan del primo Uomo Tigre ne viene ripercorsa la storia. Con foto ricordo dei suoi avversari più famosi, compreso Mister No (vedi sopra). E la fine della storia, viene ripetuto, è che Naoto Date è fuggito dopo esser stato smascherato, quindi non è morto, quindi sì, L'Uomo Tigre 2 non è mai esistito. Cori di giubilo. E Mister X? Come fa ad avere ancora l'aspetto di un tempo?
Semplice, non è lui. Miss X fa visita al suo capo, nella nuova Tana delle Tigri, e Mister X, davanti al ritratto dell'ex capocumpa superbadassico Grande Tigre, spiega che il suo predecessore morì ai tempi. Perché questo nuovo Mister X abbia lo stesso aspetto da malato grave del precedente non è dato ancora saperlo. Che sia il figlio? Mister X Jr.? Boh.
Quello che è certo è che la fine della puntata, con un suplex del vecchio Naoto su cui si sovrappone la stessa mossa eseguita dal nuovo Uomo Tigre è stata accompagnata in casa tua da un boato pazzesco. Era il commando ultrà primati in festa. Grande, grandissimo momento di ringere. Ma chi te lo doveva dire, ché la notizia della serie la si era accolta tra sopracciglia così inarcate da farci un ponte sul fiume kuandomai.
Bene, possiamo passare alla prima parte dell'analisi degli episodi curata da Manuel, cui rivolgi un ENORME grazie per lo sbattimento e la dedizione con cui ha affrontato la cosa. Oggi si parte con l'analisi delle prime tre puntate (occhio, ché nella terza arriva quella roba di Hokuto), delle altre parleremo in parallelo con le impressioni sui nuovi episodi di Tiger Mask W. State tunnati. La parola al "Maestro" Majoli (il testo in corsivo è tutto suo) /escediscenachiamandoilcambio
TIGER MASK W - Analisi ep. 1
Il Devil Tornado di Yellow Devil, come lo chiama il commentatore, non esiste ovviamente, ma tecnicamente è una Discus Chop (con le unghie finte, probabilmente metalliche e affilate, il che già di per sé gli garantirebbe la squalifica...), come quelle che usava Kenta Kobashi che però le dava sul collo (ahio). La somiglianza piú vicina col nome è la finisher di Kerry “Texas Tornado” Von Erich, che usava un pugno rotante che chiamava appunto Tornado Punch. Yellow Devil infligge a Daisuke Fujii quella che il commentatore chiama Devil’s Crush. La mossa è una Moonsault Side Slam, meglio nota come Spanish Fly, cosí chiamata dal tag team S.A.T. (Spanish Announce Team) che però la usava come finisher di coppia. Dopo la sua invenzione da parte dei S.A.T., però, molti presero a usarla in solitario, ma mantenne lo stesso nome a parte le classiche “personalizzazioni” a seconda del wrestler – tipo Naomichi Marufuji che l’ha rinominata 不知火・改 Shiranui Kai, o Paul Burchill che la chiamava C4 e la faceva sul ring da fermo senza manco salire sul paletto. Naturalmente non si atterra SUL CRANIO come in quella che fa Yellow Devil, che pare piú una Izuna Otoshi frontale, ma tant’è :P
Sebbene un Double Foot Stomp DA FERMO con tutti quei giri sia ovviamente impossibile, non ho potuto fare a meno di pensare a quella pazza di Chikayo Nagashima, che ha ben pensato di creare il suo 一回転フットスタンプ Ikkaiten Foot Stomp (Foot Stomp Giro Completo), qui ben visibile.
Prima apparizione del wrestler della NJPW Kazuchika Okada.
Sí, quello è un poster di Valentino Rossi!
Naoto sale sul paletto ajutandosi con le mani, proprio come faceva Satoru Sayama e dopo di lui tutti gli altri Tiger Mask. D’altronde saltarci a piedi pari da fuori ring come invece faceva Naoto Date è un pochetto improponibile per qualsiasi essere umano :PDopo una serie standard di colpi vediamo una Sleeper Hold.
Chicken Wing Facelock. Una delle favorite dai lottatori inglesi come Billy Robinson, considerata uno standard del catch wrestling tecnico europeo (in cui la Facelock viene definita Crossface, per cui Chicken Wing Crossface è termine equivalente). Sayama prese a usarla dopo l’uscita dalla NJPW, quando nella UWF assunse il nome di Super Tiger e la usò per chiudere i match nel suo periodo shoot. Ripresa anche in Tekken da King.
Chicken Wing Suplex, meglio noto come Millennium Suplex, creato da Tiger Mask IV, diretto allievo di Sayama. Tecnica pericolosissima che non di rado lascia atterrare sulla testa (l’inquadratura non lascia vedere bene la Chicken Wing, ma vabbe’). Anche questa è stata ripresa da King, e prima di lui da Armor King già dal primo Tekken Tag, erroneamente chiamata Half Nelson Press o Flinging Half Nelson (e lo Half Nelson Suplex è tutt’altra mossa, che appartiene al repertorio di Kenta Kobashi, sebbene il devasto cerebrale sia lo stesso... :P).
Rolling Savate. IL calcio del primo Tiger Mask, Satoru Sayama. Il termine sobat, in giapponese ソバットsobatto, in sé non significa assolutamente NIENTE. Deriva da una errata trascrizione del francese savate (nipponizzato, サバットsabatto; ricordiamoci che in francese la e finale non si sente, quindi suona savàt), e quindi correttamente sarebbe Rolling Savate – poi Savate in sé vuol dire ciabatta, per cui stiamo praticamente chiamando una mossa ciabattata rotante, il che può essere epico o tristissimo a seconda di come la si pensi – ma ormai è entrato nel lessico giapponese cosí, come tantissime altre parole di wasei eigo (“inglese prodotto in Giappone”, letteralmente), per cui lo si può allegramente lasciare sobat senza offendere nessun linguista. In giro lo si trova traslitterato in un milione di modi... tutti inventati, tra cui Sabbott e il tragicomico Sole Butt (tentativo di rendere in inglese il suono di “sobatto”, ché si sa che se trovi un qualcosa in katakana “allora dev’essere inglese!”). La tecnica è effettivamente presente nella Savate come chassé tournant sauté, “cacciata girata saltata”, ma siccome è termine da gianfransuà noi preferiamo Rolling Savate e via. Dopo Sayama è diventata uno standard di tutti i pesi leggeri, e la si trova citata in un milione di videogiochi. Curiosamente, la versione Rolling Savate è saltata, mentre quella senza il salto è chiamata semplicemente Savate (Naoto la userà contro Red Death Mask, prima del Tiger Driver). Naturalmente anche King ha la mossa, cosí come Wolf (e poi El Blaze) in Virtua Fighter (notevole poi come da VF4 a VF5 abbiano corretto il nome della mossa da Sobat a Savate), e Mika (ed El Fuerte, ma El Fuerte mi fa caà) in Street Fighter. Come lei già lo aveva Guile in SF2, era il calcio medio... Ma Mika lo fa esteticamente piú simile a quello di Sayama). E poi ancora Tina in DOA, Ramon in KoF, eccetera eccetera... ci siamo capiti insomma. Fai prima a dire quale wrestler non la usa, solitamente i soli super heavyweight come Zangief...
TIGER MASK W - Analisi ep. 2
Black Python viene descritto come un esponente del catch wrestling. Il primo segnale che Black Python è un enorme omaggio al wrestling di matrice britannica, e piú in particolare a Billy Robinson, di cui esegue tutte le mosse piú famose. Tra parentesi, è notevole come la palestra piú nota di catch wrestling, la Snake Pit di Billy Riley a Wigan, abbia praticamente dato il nome a Tana delle Tigri: da fossa dei serpenti a tana delle tigri il passo è breve, basta cambiare l’animale (anche perché in giapponese le tane sono uguali, e Snake Pit veniva tradotto 蛇の穴 hebi no ana, come 虎の穴 tora no ana è Tana delle Tigri)...Prima apparizione di Yūji Nagata. Qui nell’inedita (e non corrispondente alla realtà, dato che Nagata è un freelance che lotta per un po’ tutti) veste di non meglio specificato “piano alto” della NJPW, probabilmente persino il presidente.
Naoto inizia il classico “balletto” di Sayama attorno all’avversario, che Sayama usava già ai tempi in cui era in Inghilterra sotto la gimmick di Sammy Lee, cugino di Bruce Lee (sí, una tristezza invereconda ma gli inglesi lo adoravano). Il movimento, a suo dire, era proprio ispirato a quelli di Lee. King omaggia il movimento da Tekken 5 in poi, usandolo come effetto secondario del supercaricamento (tutti i pulsanti). Ramon di KoF lo usa come mossa speciale da cui parte altra roba.
Classica Side Headlock, spinta contro le corde per liberarsi, cui segue Shoulder Block reciproca.
Hip Toss. Robinson usava spesso la mossa, piú comunemente nella variante Overhook, detta Whizzer Cross Buttock nel catch (ce ne sono due-tre di fila).
Sebbene il commentatore lo chiami One Hand Backbreaker, come la tipica mossa di Billy Robinson, in realtà questo è un Argentine Backbreaker Drop Crush, cioè un Backbreaker regolare fatto passando dalla posizione di Argentine Backbreaker (quella che i fan ammeregani innioranti chiamano Torture Rack, come se l’avesse inventata Lex Luger quando il vero inventore fu il trevigiano Antonino “Rocca” Biasetton, argentino d’adozione...). Il vero One Hand Backbreaker parte dalla posizione di Backdrop e solleva l’avversario a strappo in orizzontale per poi invertire la direzione, lasciare un braccio e facendo atterrare l’avversario sul ginocchio, da cui il nome (vedi qui due ottimi esempi).
Diving Knee Drop da parte di Tiger the Dark.
Kitchen Sink, in tag.
Bow and Arrow. Questa mossa è pura vecchia scuola, e Antonio Inoki la usava spessissimo. Naturalmente è di derivazione inglesissima, ed è rimasta nel repertorio di tantissimi wrestler tecnici come Johnny Saint (che ancora sporadicamente lotta alla veneranda età di 75 anni, e con cui ho avuto l’onore di fare un tag l’anno scorso: credo sia il match di cui piú mi vanterò nella vita). Spear. In realtà non dovresti arrivare di testa sulla panza: la mossa prende di spalla, ma vabbe’... Dopo Bill Goldberg è stata usata da parecchi giapponesi, come Manabu Nakanishi e Takashi Sugiura.
Tiger Mask si libera da un Hammerlock con la Snapmare, in Giappone detta (per diretta derivazione dal catch, che non distingueva tra la tecnica fatta prendendo il braccio o la testa dell’avversario) Flying Mare. Tipico metodo messicano per liberarsi dalle Hammerlock, anch’esso usato da Sayama.
Double Arm Suplex. Noto anche come Butterfly Suplex o Double Underhook Suplex. La tipica finisher di Billy Robinson.
Ok, il volo di Naoto con avvitamento e ginocchiata dietro la nuca è ovviamente una mossa sovrumana, e il commentatore la chiama Overhead Kick. Sayama effettivamente eseguiva un Overhead Kick, che era questo.
Va detto che la mossa dell’anime pare piú un’unione sovrumana tra il normale Overhead Kick e un’altra tecnica di Sayama poi ereditata da Tiger Mask IV, che però lui eseguiva con l’avversario a terra, ossia la Standing Moonsault Knee Drop.
La serie di German Suplex, detta Locomotion German Suplex. Sayama non ha mai eseguito German Suplex a ripetizione... ma la sua allieva Tomoko “Candy” Okutsu sí, anche quando lottava col nome di Tiger Dream, ossia la sola e unica versione femminile di Tiger Mask. Purtroppo non ho trovato filmati in giro in cui Candy Okutsu esegue la mossa come Tiger Dream, ma solo nella sua gimmick “regolare”. Okutsu li faceva in due versioni, sia rotolando di fianco, sia indietro direttamente dal ponte, nella piú spettacolare variante Rolling (che sí, è sostanzialmente l’Atomic Suplex di Zangief, anche se la sua origine risale al manga del 1980 Ricky Typhoon). Naturalmente tutti si ricorderanno la sequenza di German Suplex di Kurt Angle, ma prima di loro già la facevano Gary Albright, Tsuyoshi Kikuchi e Chris Benoit.
TIGER MASK W - Analisi ep. 3
Durante l'allenamento di Naoto, lo vediamo eseguire il Northern Lights Suplex, creato da Hiroshi Hase. Che attualmente, dopo il ritiro, è il ministro giapponese dell’educazione, cultura, sport, scienza e tecnologia. Tanto per dire. Il nome giapponese del Northern Lights Suplex è 北斗原爆固め, Hokuto Genbaku Gatame o Immobilizzazione Atomica di Hokuto. C'entra la serie di Kenshiro? In qualche modo sì.
Nel manga di Kenshiro vediamo questa scena durante lo scontro con Ron/Han,
poi ripresa nell'anime. Ora, chiaramente non è un vero e proprio Northernlights, ma è la cosa a lui piú vicina mai vista, e nel manga s'è visto pochi mesi dopo il debutto della mossa: 20 agosto 1987, contro Kuniaki Kobayashi, che per inciso era l'inventore del Fisherman, e il capitolo del manga è uscito lo stesso anno: il tankōbon nel gennajo 1988, ma su Shōnen Jump è uscito prima (non so esattamente quando)... La connessione è sospetta, e l'unica cosa che la fa supporre è il nome della mossa. Certo che avere un attuale ministro giapponese che fa LE MOSSE DI HOKUTO... :P Nota a margine: la stampa giapponese del settore aveva rinominato il German Suplex 原爆固め Genbaku Gatame, "Immobilizzazione Atomica", già dai tempi della sua comparsa per mano di Karl Gotch, per una combo di esagerazione ed errata traduzione, e ha continuato con la doppia denominazione (quella giapponese era in uso nelle trasmissioni TV, segnalava le finisher) fino a una dozzina d'anni fa. Considerando il German come base, hanno ribattezzato su quest'andazzo ogni variante: 猛虎原爆固め Mōko Genbaku Gatame, "Schienata Atomica della Tigre Feroce" per il Tiger Suplex, 飛竜原爆固め Hiryū Genbaku Gatame "Schienata Atomica del Drago Volante" il Dragon Suplex, e via di questo passo. Va detto che era un sistema a dir poco epico, per quanto scorretto.
Low Kick al ginocchio. La tattica favorita di Inoki e Maeda contro Andre the Giant per riuscire a fiaccarlo. E infatti il pupazzone da allenamento si chiama Roussimoff...
Il capannonaccio orrendo in periferia è la classica posizione delle palestre dove si allenano i lottatori delle indies – e spesso anche delle major, in Giappone. I 1.000 indian squat come test di resistenza per il debutto li ricordo molto bene. L’allenamento venne introdotto in Giappone da Karl Gotch, che a sua volta l’aveva preso in India dai lottatori di Pehlwani. È diventato col tempo un simbolo del riscaldamento da wrestler, tanto che... sí, ha fatto la sua comparsa anche nei videogiochi (e pure Inoba in Ehrgeiz, che andava avanti a oltranza...)
Match di debutto di Naoto e Takuma. Come pressoché tutti i debuttanti giapponesi, hanno un costume semplice e il match si compone di mosse basiche. Qui vediamo solo una Headlock e la Boston Crab con cui Takuma chiude il match. Chiamata in giapponese, 逆エビ固め Gyaku Ebi Gatame, “gambero rovesciato”, perché il gambero “normale” è... il normale schienamento eseguito tenendo le gambe dell’avversario. Ma siccome nel Boston Crab la posizione assunta dall’avversario è opposta...
Billy the Kidman è... Billy Kidman, Keiji Tanaka è Masato Tanaka. E sí, quella è la Double Impact, altresí nota come Doomsday Device, dei Road Warriors alias Legion Of Doom.
Ecco, QUESTA è la Ebi Gatame. :P
Ancora un ENORME grazie a Manuel e appuntamento alla prossima volta, gente. Minchia, ne sta venendo fuori una mini enciclopedia del bresslinz, potrei tipo implodere dalla giuoia. Always believe.
Love it ! Mi ritrovo ad urlare davanti la Tv tipo Kenta ed il GME ( tm ) mi assale alle spalle . Avevo notato - non con tale precisione - l'"aderenza " alle reali mosse ma il commento tecnico di Manuel lo porta ad un altro livello .... e poi avere un Ministro dello Sport della Divina Scuola di Hokuto è un evento che solo il Giappone puo' contenere :-)
RispondiEliminaMa è possibile che la storia della mossa in Ken il Guerriero abbia ispirato un capitolo di Manga Bomber? C'era questa storia in cui Moyuru Honoo disegna la puntata del suo manga inventando una mossa di wrestling "impossibile" e cinque minuti dopo assiste a un incontro di wrestling in cui il lottatore usa esattamente quella mossa. Ne scaturisce una gara tra mangaka e lottatore ad inventare le tecniche più assurde.
RispondiEliminaRicordo bene quella storia di Manga Bomber, Massimo. Manga Bomber è del 2001, e l'influenza reciproca tra manga e wrestling reale era già realtà da una ventina d'anni, e spesso non è facile capire quale dei due abbia inventato una cosa per primo, a meno che non lo dichiarino esplicitamente... Il caso piú emblematico è Jūshin Thunder Liger, che già come gimmick di per sé viene da un manga di Nagai, e poi inventa la Shooting Star Press ispirandosi, parole sue, "all'uccello d'acqua di Nanto"...
EliminaSenti Doc, visto che Bob Dylan non vuole ritirare il nobel , fai un favore all' umanità e vallo a prendere per te stesso che con questo post ti sei superato.
RispondiEliminanel mio piccolo , comunque, avevo già intravisto citazioni anche nel trailer... si vede ch è proprio pieno
certo che una nuova serie bella dell' Uomo Tigre è stato il sogno proibito di tutti noi per decenni...
A parte che "sono impegnato pur'io" (Bob trollone intergalattico), ma qui ha scritto praticamente tutto Manuel! :)
EliminaPensa che io ero già contento quando Manuel mi spiegava "live" cose tipo la "Kinniku Buster". Figurati adesso!!!
RispondiElimina...Ché a leggerlo qui, non c'è il rischio che ti metta in "Abdominal Stretch" per chiarificarti meglio le cose (anche se con me basta anche la banale tecnica del: "Ti Fisso Intensamente Le Ginocchia"...). :D
Epic LOL! :)
RispondiEliminaCome serie è veramente bella devo ammettere,sa appassionarti davvero,il livello di realismo è molto alto,come si evince anche dal post del doc,forse anche troppo,non dico di volere il circo dell'Uomo Tigre II ma mi piacerebbero un pò più di avversari mascherati di Tana delle Tigri,forse arriveranno più avanti.
RispondiEliminaQuello che apprezzo maggiormente di questa serie è il profondo rispetto per quella originale,i giapponesi non sono molto bravi in questo (sono ancora scottato da Mazinkaiser e Shin Jeeg) e tendono più a fare dei brutti remake o dei seguiti che strizzano più l'occhio alle mode del momento che alla serie originale (guarda il film dell'Uomo Tigre) ma Tiger Mask W è realizzata seguendo proprio lo spirito della serie originale,omaggiando persino gli omaggi all'Uomo Tigre:Tiger the Dark è chiaramente ispirato alla dualità tra King e Armor King di Tekken.
Vero. Ma, Manuel confermerà, King e Armor King non sono altro che la trasposizione delle sfide tra Tiger Mask e (i vari) Black Tiger, già a partire dal 1982.
EliminaTra l'altro, ai tempi del primo Tekken (1994), Black Tiger era... Eddie Guerrero.
Ecco,sui vari veri Uomo Tigre ammetto di essere completamente disinformato,eccetto il sapere della loro esistenza,cercherò Black Tiger in rete,grazie mille delle informazioni.
EliminaNon solo. Il primo King di Tekken è un PRETE: la cosa sembra sospettosamente simile all'analoga storia di Fray Tormenta, che iniziò a lottare perché il vescovo non gli dava i soldi per l'orfanotrofio... :P Il successivo King è suo allievo. Inoltre, esteticamente Armor King riprende l'aspetto del protagonista di Guin Saga, un vero e proprio leopardo in armatura...
EliminaNotevole,decisamente notevole
RispondiEliminaIn ogni caso ammettiamolo pure,possono metterci tutti i lottatori mascherati che vogliono ma i personaggi più creepy sono le idol dell'episodio 6.
RispondiEliminaLe gemelle di Shining gli spicciano casa.
A me il lottatore di tana delle tigri che fa la Sleeper Hold, e che francamente non mi ricordo al momento il nome e non mi va di cercarlo, sembra esteticamente una citazione di Brutus The Barber Beefcake, che dite si può aggiungere ;)?
RispondiEliminaIl double foot stomp era una mossa caratteristica anche di Claudio Castagnoli, ossia Cesaro, durante il suo periodo nelle indies, che saltuariamente utilizza anche in WWE.
RispondiEliminaLa chickenwing, non so se sia la variante facelock, viene utilizzata attualmente come finisher in maniera egregia da Marty Scurll, un vero portento e futura leggenda negli USA, visto che in Inghilterra lo è già.
E niente, ho voluto condividere anch'io un po' di conoscenza del pro-wrestling, anche se non sono assolutamente un esperto.
Sí, ma Scurll fa la Chickenwing Facelock a terra con una Bodyscissor, proprio come già la faceva Bob Backlund al suo ritorno in WWE dagli anni Novanta in poi. https://www.youtube.com/watch?v=1HiIt4Ku-ZU
EliminaGiusto, non avevo capito che nell'anime l'applicasse in piedi, grazie della delucidazione.
EliminaP.S. Secondo te quanto tempo ci metterà The Villain a diventare campione ROH? Io dico che potrebbe essere nel giro titolato già a fine 2017.
Ho imparato a non fare MAI pronostici riguardo ai risultati dei match, men che meno sui giri titolati :)
EliminaMi sono scordato una cosa!
RispondiEliminaDoc, non riusciresti a fare una recensione di un qualche evento della NJPW o di NXT come facesti per Wrestlemania, grazie?
Mi piacerebbe moltissimo sentire cosa ne pensi del prossimo NXT Takeover che si svolgerà questo fine settimana a Toronto (e il giorno dopo ci sono anche le Survivor Series).
Purtroppo non sto seguendo nulla di bresslinistico negli ultimi tempi, NXT compreso. Delle federazioni giapponesi guardo roba sul tubo quando capita, ma soprattutto vecchia.
EliminaWow, le citazioni fioccano. Doppio Urrà per Tiger Dream di cui ero uno dei pochi a conoscerne l'esistanza. Da piccolo infatti avevo 2 pupazzetti in gomma rispettiamente di Tiger Mask e di Tiger Dream. un volta arrivato internet ricordandomi il pupazzetto della "Uoma Tigre" mi sono chiesto se esistesse veramente una versione femminile del Tiger e dopo una lunga ricerca eccola qui la "Donna Tigre"
RispondiEliminahttp://caws.ws/svr2011/pics/tiger_dream717.jpg
Grande Manuel!!!
RispondiEliminaAspettavo con ansia questo articolo, fatto davvero bene, complimenti!
RispondiEliminaRiguardo all'ultimo episodio, tante cose da dire.
Prima di tutto, ammetto che per buona parte dell'episodio ho avuto paura
SPOILER?
Che il vecchio fosse Naoto finito male! :)
Riguardo a Mister X, ha molto senso che sia il figlio, anche perché dice che il Mister X originale è morto per il nervoso (o simili) e quindi ci sta che il figlio se la sia presa un po'!
FINE SPOILER
Naoto Date per me rimane un eroe complesso e grandioso.
Anche solo rivederlo di spalle, che cammina verso il tramonto (scelte benissimo le poche sequenze storiche) e via di lacrime napulitane.
Non ci avevo mai fatto caso, ma in fondo Naoto Date è un po' un Bruce Wayne nipponico. Ci può stare come paragone?
Spero che questa serie di Tiger Mask abbia il successo che merita e abbia quindi un seguito.
Citando il cazzutissimo arrangiamento moderno della mitica sigla originale, dico solo:
RispondiEliminaTora! Tora! Tora!
Da non appassionato del wrestling ma legato a doppio filo dalla nostralgia all'Uomo Tigre ho apprezzato pure io. Aggiungo che Manuel manifesta una competenza e un approfondimento encomiabile.
RispondiEliminaLeggendo delle suplex, da totale ignorante, mi ha ricordato la suplex che fa Noa con l'Ingram al Griffon alla fine del fumetto di Patlabor. C'entra niente ma mi sono ricordato di quella.
Momento PdF:
RispondiEliminaSbaglio o nella GIF della Doomsday Device si può notare un blooper? Il tizio salta allargando il braccio sinistro, ma al cambio di inquadratura, colpisce l'avversario con il braccio destro allargato...
A proposito di palestre di periferia e migliaia di squat, mi permetto di segnalare anche un mini-game all'interno del settimo capitolo della serie Final Fantasy. Alle porte di Midgar, c'è una palestra-bettola (con tanto di ring, marchiato SWC) dove si può sfidare un NPC a una gara di squat! La cosa poi mi pare sia stata ripresa in qualche altro spin-off della serie, tipo Crisis Core (qui però c'è l'originale: https://youtu.be/-xjJu7_OObc).
RispondiEliminaPer il resto non posso che complimentarmi con ambo gli autori per l'ottimo pezzo.
Sì, la Square mette spesso gli squat (che c'entri l'assonanza col nome? :P) nei suoi giochi: come ho già detto, anche Dasher Inoba (che di suo è... una fusione di Inoki e Baba) su Ehrgeiz andava avanti in eterno a fare squat.
EliminaRingrazio il Doc e soprattutto Manuel per il post, gran figata! (anche per me che non seguo l'anime)
RispondiEliminaMa che spettacolo questo post!!! E che spettacolo (da questo punto di vista) finora TMW!! Ci stanno mettendo una cura ed una ricerca impressionante! Ovviamente un grazie enorme al coautore del post che permette anche a un profano come me di cogliere un sacco di citazioni in più! C'è solo una cosa che vorrei aggiungere: ovviamente TM2 in questa continuity non è mai esistito, EPPERO' un omaggio indiretto nella giornalista che segue Tiger The Dark e soprattutto nella sede del suo giornale (e forse anche nel nome) secondo me c'è...
RispondiEliminaVisto che TM2 non è mai esistito sono curioso di vedere se reintrodurranno Kenta
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaTatsuo (Tommy) Aku non era mica Kenta, nonostante i primi due episodi davano questa impressione, ma gli ultimi due la sconfessano, dove con un flashback si scopre che tale Tatsuo altri non è che un bambino dell'orfanotrofio (mai visto nella prima serie), lo conferma anche una scena in cui Ruriko vedendolo alla tv senza maschera lo chiama per nome (Tatsuo-chan o Tatsuo-kun, e quindi non Kenta), ma la battuta non fu doppiata nell'edizione italiana.
EliminaPoi un'altra cosa che portò confusione nel nostro doppiaggio, è che sul piccolo Tatsuo utilizzarono la stessa voce che era stata usata su Kenta nella prima serie (i doppiaggi lowcost anni 80 delle tv locali xD).
L'Uomo Tigre II non è Kenta??!!
EliminaMY LIFE IS A LIE!
Boh... probabilmetne verrò preso a spernacchiate, ma questa serie non è che mi dica granchè. Non vedo le emnzioni, non vedo l'epicità, non vedo l'intensità. Naoto arriva sul ring, fa il dito medio all'avversario e bon. Puntata finita. Se la serie anziché Tiger Mask si chiamasse Teddy Bear non se la filerebbe nessuno. IMHO, ovviamente.
RispondiEliminama il "laccio californiano" non c'è???
RispondiEliminaArriverà anche lui, arriverà anche lui... :)
EliminaLa moto nell'immagine è una Ducati 749
RispondiEliminaHanno buon gusto ;-)
Doc, come mai disconosci Tm2 e la morte di Naoto?
RispondiEliminaPerchè in questo Tiger Mask W è stato detto ben due volte che Naoto Date è scomparso nel nulla dopo aver sconfitto Grande Tigre (Tiger the Great).
EliminaComunque sia come ho scritto in un commento, la morte di Naoto Date in TM2 è presa dritto dal manga, in cui muore in un incidente stradale per salvare un bambino proprio quando aveva deciso di svelare la sua identità.
Appunto, perchè dovrebbe essere preferibile far finta che Tm2 non sia mai esistito? Non lo capisco.
EliminaNon c'è molto da capire, l'ho scritto diverse volte: perché la seconda serie non mi è mai piaciuta. E sono felice che Naoto non sia morto in quell'incidente, come nel manga.
EliminaTM W è il seguito dell'ANIME, TM 2 è il seguito del MANGA (nulla vieta che poi il 2 si svolga nel futuro di W)
EliminaScusa, ma il 2 non potrebbe svolgersi nel futuro di W, visto che il 2 inizia pochi anni dopo la fine del primo. Infatti c'è ancora Inoki che prende sostanzialmente il posto di Baba e Ruriko.
EliminaW è ambientato 50 anni dopo il primo.
E c'hai ragione anche tu, io di TM2 non ricordo praticamente nulla a parte la macchina del fighetto trasformabile :p
EliminaA me personalmente non dispiacerebbe la comparsa di TM2 in questa serie. Probabilmente non ci sarà, tuttavia incastrarlo nella continuity non è impossibile. Cioè, Naoto è morto per tutti, ma qualcuno sa che non è così (infatti e scomparso), oppure TM2 arriva facendo finta anche lui che il primo sia scomparso e allena il nuovo TM con le sue tecniche, per dire... si è una mia fantasia ma ci sta, magari gli fa guidare la macchina tamarra con la tigre armaturata sul sedile posteriore XD
Elimina@formatted brain non è assolutamente come dici, TMII andava in continuity col primo, tant'è che infatti tutti sapevano ormai la sua identità proprio perchè era stato smascherato nell'incontro con Grande Tigre.
EliminaNel manga invece (dove i vari Re, Grossa, Nera, Grande Tigre non esistono, come anche Daimon e Ken Takaoka, ed in cui Mr. X non muore) Naoto perde la vita nell'incidente proprio quando aveva deciso di sbarazzarsi della sua maschera e rendersi noto a tutti, invece muore e per tanto nessuno saprà mai chi è, se non Ruriko che in cuor suo lo aveva capito.
In parole povere insomma, l'introduzione di TMII dava una prosecuzione-conclusione alla prima serie animata. Comunque so che in Giappone il II è sempre stato ritenuto dai fan una sorta di serie parallela, e non mi ha stupito per niente che non l'abbiano tenuta in considerazione.
Premettendo che il finale della 1° serie è qualcosa di sublime, il finale del manga mi ha sempre affascinato e non mi è mai dispiaciuto che lo avessero inserito anche nell'anime.
@Itlas guarda che Uomo Tigre II non era mica Kenta XD lo si capisce negli episodi finali XD
RispondiEliminaComunque vorrei dire a tutti che TMII in Giappone è stato sempre notoriamente considerato una sorta di sequel paralleto, però c'è da considera una cosa. L'introduzione in cui viene detto che Naoto Date è morto in un incidente stradale è ripreso dal vero finale del manga, probabilmene per volere dell'autore Ikki Kajiwara che ebbe l'idea di quel sequel.
parallelo*
EliminaGrande Manuel, ci impara le cose! Comunque, e vado controcorrente, L'Uomo Tigre II a me non dispiaceva, pur con la tara delle mimmate (l'automobile, la tigre corazzata...). Ah, ma che spreco è stato Paul Burchill in WWE?
RispondiEliminaStavo pensando che è vero, in Tiger Mask W non viene detto che Naoto muore in un incidente stradale.
RispondiEliminaPerò potrebbe essere finito comunque così, in una qualche parte del mondo dove nessuno lo conosceva.
Questo spiegherebbe perché non sia mai più tornato.
Infatti nel finale della serie tutti aspettano il suo ritorno e anche lui dice che presto sarebbe tornato. Ora, anche avesse preso un intercity dei nostri, 50 anni di ritardo, mi sembrano eccessivi! :)
Ancora una cosa, poi non rompo più: ho letto che, visto il successo, Tiger Mask W durerà 39 episodi invece che 12. Mi sembra una buona notizia!
RispondiEliminaDavvero complimenti a Manuel, ottimo articolo, grande competenza e passione!
RispondiEliminaAh... il bisogno nipponico di esterofilare i nomi...
RispondiEliminaIl rolling savate aveva e ha il suo nome autoctono.
Io l' ho scoperto oggi che si chiama così, per me è da quasi 30 anni (vabbè, 27) tobi ushiro geri, letteralmente calcio indietro volante. Quando è circolare, tobi ushiro mawashi geri.
Sì lo so sono un maledettissimo pdf...
Grande Manuel!!!
RispondiEliminaNella mia ignoranza non mi ero mai posto domande sul nome Sole Butt... grazie! :D
Ho letto male io i sottotitoli o l'attuale Mister X diceva che quello vecchio era tipo "morto di crepacuore" per la morte del capo di Tana delle Tigri avvenuta sul ring?
RispondiEliminaYep, dalla disperazione, dal nervoso, dal rosicamento. Qualcosa del genere :)
EliminaSi, ma a parte tutto, dopo trenta, quarant'anni che siano, rivoglio PER FORZA risentire Nino Scardina su Mister X, dai. La prima cosa che m'interessa.
RispondiEliminaUna voce iconica: che si sbrighino in Italia ad acquisire i diritti di questa nuova serie !
Così come in Giappone è tornato il suo vecchio doppiatore, anche noi dobbiamo riavere Scardina!
"Morirai Uomo Tigggrre" !!! xD
Devo assolutamente vedere questa nuova serie "W"
RispondiEliminad'altronde una cosa non l'ho mai capita:
Perchè Tiger Mask non voleva assolutamente che si sappia chi era veramente?
essiste una spiegazione "ufficiale" ? perche ho letto su qualche sito il "Uomo Tigre Parla" dove spiega una motivazione "psicologica" ma essiste un vero motivo? nell anime o il manga lo spiegano chiaramente?
Per carità, tutto bello con tanti richiami... ma nessuno é triste perché la dinamica e il tratto schizzato dei disegni del primo UT é lontanissimo.
RispondiEliminaRagazzi so che i manga/anime si basano sustorie s meno sull'arte visiva, ma prendere l'unico anime del passato con un tratto artistico e ricondurlo alle solite animazioni trite e ritrite mi mette enorme nostalgia.
Rivoglio Naoto Date T^T anche in versione nonno tigre! RidatemeloH
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