Gundam Astray Red Frame Metal Build e Valkyrie RVF-25 Luca Custom
Doppia dose di pupazzame robotico di gran classe, questa mattina, ché sei riuscito finalmente a scattare un po' di foto al Metal Build del Gundam Astray Red Frame (aka il Gundam con katana superscalciaculi) e a un altro caccia Valkyrie di Macross Frontier, l'RVF-25 Messiah Valkyrie Luca Angeloni Custom. Come si fa a resistere a un robot da combattimento trasformabile pilotato da un tizio con un nome da notaio? [...]
Partiamo dal Gundam Astray Red Frame, modello della linea Metal Build di Bandai (Gundam già assemblati, ricchi di dettagli e con uno scheletro e altre parti in metallo). La scatola, già che ci siamo, è elegante (il logo Metal Build e quegli elementini rossi sulla destra sono metallizzati) e soprattutto piuttosto compatta: il sempre risicatissimo spazio nel ripostiglio, con conseguente tetris perpetuo delle scatole, ringrazia. Chi non conosce a menadito (ahia) tutte le saghe di Gundam si starà chiedendo da quale anime arrivi questo Gundam Astray Red Frame. La risposta è: nessuno.
L'MBF-P02 Gundam Astray Red Frame è infatti uno dei mobile suit (identici, ma con colori diversi) protagonisti della serie di manga e photonovel Gundam SEED Astray, ambientati nella Cosmic Era, la linea temporale di Gundam SEED. C'è così un Blue Frame pilotato da Gai Murakumo, un Gold Frame (in mano al villanzone Rondo Ghina Sahaku e poi alla sua gemella Rondo Mina Sahaku) e un Red Frame, che ovviamente, per quella storia degli eroi giapponesi che amano il rosso, è l'Astray del protagonista con un nome da lavastoviglie tedesca, Lowe Guele.
Come gli altri Metal Build, questo Astray Red Frame è nella scala utilizzata per i Master Grade, 1/100, e bello massiccio, con una piacevole sensazione di solidità quando si fa leva sulle articolazioni per piazzarlo in foto. Sensazione sempre gradita, visto quello che costano questi cosi. Gli elementi metallici a vista sono inoltre un bel tocco, in particolare per piedoni e parte nera del torace.
Proprio i piedoni del mobile suit sono però la prima delle due cose che ti hanno convinto meno di questo modello: farli un po' più pesanti avrebbe aiutato nella stabilità, che invece in pose un po' più acrobatiche-fantasia-circo non è il massimo.
Ma torniamo al torace metallico e gustiamocelo, nel suo tripudio di decal e scrittine, in un altro paio di foto, via, crepi la liquirizia (ti sei comprato un photobox apposta, oh):
Questo è il corredino di armi e mani di ricambio. Le mani sono tutte in gomma, il che rende molto agevole sostituirle al volo. Meglio però fare attenzione mentre si urla "agganciamento!", perché la parte su cui si innestano è in plastica e non ha l'aria di essere indistruttibile. Il secondo cruccio cui accennavi poco sopra è rappresentato proprio dalle armi. L'interno dello scudo, con lo snodo per fissarlo al braccio in varie angolazioni, è nella plastica grigia da kit di montaggio, il fucile idem e la katana ha la lama in plastica metallizzata e non in metallo. Per robot da duecento carte sarebbe il minimo. Detto questo, il Metal Build in questione è una gran bella bestia e, come tale, fa la sua maiala figura,
ma si può reggere anche con l'altra mano, immortalando l'attimo dell'estrazione della spada.
Tradotto: stabilità garantita e in un attimo avrete un nuovo ras della vetrinetta o della mensola o della scrivania o di qualunque altro posto vogliate usare come dimora di questo robottone.
La Flight Unit, ossia lo zainetto invicta con le ali, viene venduta però a parte.
A te frega zero, ché questi booster con trenta alette non li sopporti, ma oh, per la cronaca.
Foto ricordo con l'altro Metal Build di casa, l'RX-78-02 di Amuro in versione Gundam Origini (che per via delle forme più squadrate e blocchettose, risulta più massiccio del Red Frame) e fugace accenno al nuovo Master Grade, che monterai non appena ne trovi il tempo (cioè all'incirca mai):
il Kampfer di Gundam 0080: War in the Pocket. Sia il Kampfer che l'Astray Red Frame li hai presi dall'antrista wargarv: si ricorda a lorsignori debosciati che gli antristi hanno diritto in quanto tali a uno sconto nel suo negozio online (che, già di suo, ha i prezzi più bassi che si trovano in Italia negli shop specializzati in pupazzame robotico).
Passiamo all'altro robot. Un annetto e mezzo fa, suppergiù, avevi comprato dalla fumetteria qui in centro due caccia Valkyrie di Macross Frontier, il VF-25F Alto Saotome Custom Renewal Version e il VF-171 Nightmare Plus. Avevi lasciato lì l'RVF-25 Luca Angeloni Custom perché quella rotellona sull'aereo non ti piaceva e il robot era più bruttino degli altri due. Solo che dopo tutti questi mesi stava ancora lì, a nessuno sembrava interessare, il prezzo era superconveniente e... ed eccoci qua, far largo in vetrinetta, stringersi, stringersi!
Sostanzialmente, si tratta dell'ennesima variante del caccia trasformabile VF-25 Messiah Valkyrie dell'anime Macross Frontier, anche questo, come quello di Alto Saotome, in versione Renewal (la seconda versione prodotta da Bandai, immediatamente distinguibile per la scatola bianca, mentre quella della prima edizione era nera). Sì, ok, ma chi cacchio è Luca Angeloni?
Il pilota minchietta di Macross Frontier, con improponibili capelli rosa cenerino da settantenne americana che si va a sputtanare la pensione a Las Vegas. Il che, rotellone a parte, spiega perché questo modello sia il più facile da trovare di tutta la linea. Il problema dei Valkyrie è infatti che Bandai ne stampa un numero ridotto di esemplari e così i loro prezzi vanno subito alle stelle. Anche nel florido mercato dell'usato giapponese, in giro per Mandarake vari, hanno sempre prezzi assurdi. Beh, questo no. Questo lo trovate in giro a cifre umane, perché il collezionismo nipponico dei robottoni tiene conto anche di chi li pilota nei rispettivi anime. Un mobile suit di Char Aznable? Prezzo su! Un Valkyrie guidato da un italiano pirletta? Chisselo.
Fine della digressione, torniamo al modello. Il colore verde acqua può piacere o meno, ma, rotellone a parte, la versione fighter è praticamente identica al caccia di Alto, dai carrelli in metallo al fucile agganciabile sotto la fusoliera, perciò si rimanda a quella recensione per qualche dettaglio extra.
Il rotellone radar, a ogni modo, può essere sganciato del tutto oppure aperto, come si vede qui sopra.
Un paio di foto del Fighter piazzato sul supporto (che a sua volta si trasforma in tre strutture differenti, per alloggiare le diverse configurazioni del Valkyrie)...
...ed eccoci al Gerwalk, la modalità intermedia "caccia con gli arti", specialità tipica del caseificio Macross. Ora, sarà per la dimestichezza acquisita trasformando gli altri modelli, soprattutto l'incasinatissimo YF-29 Durandal Isamu Dyson Custom, ma ci hai messo davvero un attimo ad eseguire la duplice trasformazione.
Le armi sono le stesse della versione Custom di Alto: coltellino da delinquente, scudo agganciabile sull'avambraccio (con scomparto per il coltello) e fucile viola bruttarello. Un altro po' di foto, trespolo incluso, ci vediamo in coda al post.
Eeee là, va' che bestia! Con questo dovrebbe essere più o meno tutto. Stasera dovrebbe arrivare la nuova puntata de L'Internet, state tonnati.
Partiamo dal Gundam Astray Red Frame, modello della linea Metal Build di Bandai (Gundam già assemblati, ricchi di dettagli e con uno scheletro e altre parti in metallo). La scatola, già che ci siamo, è elegante (il logo Metal Build e quegli elementini rossi sulla destra sono metallizzati) e soprattutto piuttosto compatta: il sempre risicatissimo spazio nel ripostiglio, con conseguente tetris perpetuo delle scatole, ringrazia. Chi non conosce a menadito (ahia) tutte le saghe di Gundam si starà chiedendo da quale anime arrivi questo Gundam Astray Red Frame. La risposta è: nessuno.
L'MBF-P02 Gundam Astray Red Frame è infatti uno dei mobile suit (identici, ma con colori diversi) protagonisti della serie di manga e photonovel Gundam SEED Astray, ambientati nella Cosmic Era, la linea temporale di Gundam SEED. C'è così un Blue Frame pilotato da Gai Murakumo, un Gold Frame (in mano al villanzone Rondo Ghina Sahaku e poi alla sua gemella Rondo Mina Sahaku) e un Red Frame, che ovviamente, per quella storia degli eroi giapponesi che amano il rosso, è l'Astray del protagonista con un nome da lavastoviglie tedesca, Lowe Guele.
Come gli altri Metal Build, questo Astray Red Frame è nella scala utilizzata per i Master Grade, 1/100, e bello massiccio, con una piacevole sensazione di solidità quando si fa leva sulle articolazioni per piazzarlo in foto. Sensazione sempre gradita, visto quello che costano questi cosi. Gli elementi metallici a vista sono inoltre un bel tocco, in particolare per piedoni e parte nera del torace.
Proprio i piedoni del mobile suit sono però la prima delle due cose che ti hanno convinto meno di questo modello: farli un po' più pesanti avrebbe aiutato nella stabilità, che invece in pose un po' più acrobatiche-fantasia-circo non è il massimo.
Ma torniamo al torace metallico e gustiamocelo, nel suo tripudio di decal e scrittine, in un altro paio di foto, via, crepi la liquirizia (ti sei comprato un photobox apposta, oh):
Questo è il corredino di armi e mani di ricambio. Le mani sono tutte in gomma, il che rende molto agevole sostituirle al volo. Meglio però fare attenzione mentre si urla "agganciamento!", perché la parte su cui si innestano è in plastica e non ha l'aria di essere indistruttibile. Il secondo cruccio cui accennavi poco sopra è rappresentato proprio dalle armi. L'interno dello scudo, con lo snodo per fissarlo al braccio in varie angolazioni, è nella plastica grigia da kit di montaggio, il fucile idem e la katana ha la lama in plastica metallizzata e non in metallo. Per robot da duecento carte sarebbe il minimo. Detto questo, il Metal Build in questione è una gran bella bestia e, come tale, fa la sua maiala figura,
sia in configurazione gundamiana classica fucile e scudo,
sia (soprattutto) quando si tira in ballo la katana. Il fodero si aggancia sul fianco del mobile suit,ma si può reggere anche con l'altra mano, immortalando l'attimo dell'estrazione della spada.
Va' la badassitudine.
Variazioni sul tema: scudo e spada, aka configurazione Dark Souls,
e fucile e spada, con mano col pollicione alzato adagiata sull'impugnatura. Così, alla bisogna, può sfoderare la katana dopo aver lanciato il fucile in faccia al nemico.
Compresa nel prezzo, una basetta con supporto:
una volta sodomizzato il Gundam con apposito perno, lo si può piazzare in pose aeree plastiche. La basetta ha un collo allungabile e una levetta per fissarla nella lunghezza scelta.Tradotto: stabilità garantita e in un attimo avrete un nuovo ras della vetrinetta o della mensola o della scrivania o di qualunque altro posto vogliate usare come dimora di questo robottone.
La Flight Unit, ossia lo zainetto invicta con le ali, viene venduta però a parte.
A te frega zero, ché questi booster con trenta alette non li sopporti, ma oh, per la cronaca.
Foto ricordo con l'altro Metal Build di casa, l'RX-78-02 di Amuro in versione Gundam Origini (che per via delle forme più squadrate e blocchettose, risulta più massiccio del Red Frame) e fugace accenno al nuovo Master Grade, che monterai non appena ne trovi il tempo (cioè all'incirca mai):
il Kampfer di Gundam 0080: War in the Pocket. Sia il Kampfer che l'Astray Red Frame li hai presi dall'antrista wargarv: si ricorda a lorsignori debosciati che gli antristi hanno diritto in quanto tali a uno sconto nel suo negozio online (che, già di suo, ha i prezzi più bassi che si trovano in Italia negli shop specializzati in pupazzame robotico).
Passiamo all'altro robot. Un annetto e mezzo fa, suppergiù, avevi comprato dalla fumetteria qui in centro due caccia Valkyrie di Macross Frontier, il VF-25F Alto Saotome Custom Renewal Version e il VF-171 Nightmare Plus. Avevi lasciato lì l'RVF-25 Luca Angeloni Custom perché quella rotellona sull'aereo non ti piaceva e il robot era più bruttino degli altri due. Solo che dopo tutti questi mesi stava ancora lì, a nessuno sembrava interessare, il prezzo era superconveniente e... ed eccoci qua, far largo in vetrinetta, stringersi, stringersi!
Sostanzialmente, si tratta dell'ennesima variante del caccia trasformabile VF-25 Messiah Valkyrie dell'anime Macross Frontier, anche questo, come quello di Alto Saotome, in versione Renewal (la seconda versione prodotta da Bandai, immediatamente distinguibile per la scatola bianca, mentre quella della prima edizione era nera). Sì, ok, ma chi cacchio è Luca Angeloni?
Il pilota minchietta di Macross Frontier, con improponibili capelli rosa cenerino da settantenne americana che si va a sputtanare la pensione a Las Vegas. Il che, rotellone a parte, spiega perché questo modello sia il più facile da trovare di tutta la linea. Il problema dei Valkyrie è infatti che Bandai ne stampa un numero ridotto di esemplari e così i loro prezzi vanno subito alle stelle. Anche nel florido mercato dell'usato giapponese, in giro per Mandarake vari, hanno sempre prezzi assurdi. Beh, questo no. Questo lo trovate in giro a cifre umane, perché il collezionismo nipponico dei robottoni tiene conto anche di chi li pilota nei rispettivi anime. Un mobile suit di Char Aznable? Prezzo su! Un Valkyrie guidato da un italiano pirletta? Chisselo.
Fine della digressione, torniamo al modello. Il colore verde acqua può piacere o meno, ma, rotellone a parte, la versione fighter è praticamente identica al caccia di Alto, dai carrelli in metallo al fucile agganciabile sotto la fusoliera, perciò si rimanda a quella recensione per qualche dettaglio extra.
Il rotellone radar, a ogni modo, può essere sganciato del tutto oppure aperto, come si vede qui sopra.
Un paio di foto del Fighter piazzato sul supporto (che a sua volta si trasforma in tre strutture differenti, per alloggiare le diverse configurazioni del Valkyrie)...
...ed eccoci al Gerwalk, la modalità intermedia "caccia con gli arti", specialità tipica del caseificio Macross. Ora, sarà per la dimestichezza acquisita trasformando gli altri modelli, soprattutto l'incasinatissimo YF-29 Durandal Isamu Dyson Custom, ma ci hai messo davvero un attimo ad eseguire la duplice trasformazione.
Foto del Gerwalk sul trespolo, cheeeese,
ed ecco Il Battroid, la configurazione robot. Come detto già in passato, i Valkyrie Bandai sono una figata astrale per la meraviglia ingegneristica della trasformazione, la sensazione di solidità, la stazza. In assoluto, tra i robottoni che danno più soddisfazione in assoluto, che si sia o meno fan delle serie di provenienza. Fighissimi come aerei, in versione robot sono dei bestioni enormi, con articolazioni di metallo a prova di collezionista pasticcione. E, parere personale, pur non essendo figo come quello di Alto, anche questo Valkyrie Messiah verdolino come Battroid spacca.Le armi sono le stesse della versione Custom di Alto: coltellino da delinquente, scudo agganciabile sull'avambraccio (con scomparto per il coltello) e fucile viola bruttarello. Un altro po' di foto, trespolo incluso, ci vediamo in coda al post.
Eeee là, va' che bestia! Con questo dovrebbe essere più o meno tutto. Stasera dovrebbe arrivare la nuova puntata de L'Internet, state tonnati.
Che meraviglia assoluta! Il mio tasso scimmiesco sale ai livelli di allerta massima e manda gli indicatori fuori scala! Il Gundam è strepitoso e per quanto riguarda il modello tratto da War in the Pocket, ricordo che nella serie c'era un tipo di Guncannon molto interessante, tozzo e un po' troppo squadrato (forse), ma comunque interessante. Il Valkyrie bellissimo!
RispondiEliminaParlando del Valk il Vf-25 è forse il più bel Valk di sempre ma questa è la sua versione meno riuscita. Il radar sulla schiena, il colore molto discutibile e le figure da "metre cioccolate" rimediate nell'anime l'hanno reso il meno popolare. Al prezzo preso dal Doc l'avrei preso anche io.
RispondiEliminaVolendo fare una classifica dei Vf-25, imho, il più bello è il Vf-25G (blu con fucile da cecchino), poi il Vf-25S perché il più bad-ass del gruppo e giallo nero alla Roy Focker (il pilota più figo di tutto Macross) e subito dietro il Vf-25F di Alto. Ultimi a pari merito il Vf-25A (aka carne da cannone) e il RVf-25.
Recentemente mi sono preso il VB-6 Konig Monster che scalcia culi a nastro, agevoliamo il filmato:
https://youtu.be/Rfpxki_7ocE
Poi mi sono preso anche un altro Vf-1a, non più in scala 1/48 ma in scala 1/60 sempre con la livrea di Max Sterling (aka Maximilian Jenius) pilota secondo solo a Roy Focker.
Mi scuso per l'OT ma un giapponese ha pensato di dedicare un video al Konig Monster:
Eliminahttps://youtu.be/wlT6RRvJSdw
Questo è amore, cosa dire di più.
Il Gundam è davvero molto molto beeeello,ma i caccia di Macross sono fenomenali,mi ricordo che da giovane il cartone lo seguivo in quanto strafissato con gli aerei militari,e li apprezzo anche adesso,e avevo il modello bianco,che mi si perdoni ma non ricordo il nome. Chissà che fine avrà fatto insieme alla moltitudine di robottoni che avevo in gioventù. Sigh.
RispondiEliminaDa un lato invece sono quasi contento del mio esiguo stipendio così almeno non ci faccio neanche il pensiero su certi magnifici ma dispendiosi modelli. :-)
I Vf-1, modelli presenti in Macross, sono tutti bianchi. I due più popolari erano il Vf-1j di Rick Hunter (aka Hikaru Hichijō) con due bande rosse parallele (quello che si posiziona davanti al ponte di comando della SDF-1 al termine della sigla) o il Vf-1s di Roy Focker (traslitterato in america Roy Fokker) con le bande gialle e nere e il jolly roger sui due alettoni di coda.
EliminaC'è anche una versione con differente livrea per il Vf-1J di Rick Hunter con le insegne della squadriglia dei Teschi che prevede strisce rosse e nere e il jolly roger sugli alettoni ma dubito tu abbia quello. L'amico Wargarv mi potrà forse correggere ma le livree della squadriglia dei Teschi sono legate al film (parlo di queste: https://c2.staticflickr.com/4/3649/3626073957_d5d75a9cc9_b.jpg).
Ti correggo dicendo AVEVO purtroppo,perché adesso sarà riciclato in chiesa quale altro oggetto,però il Jolly Roger sugli impennaggi verticali di coda lo ricordo,e ricordo anche delle righe colorate (rosse e nere? Boh..) è passato trooooooppo tempo e si perde nelle nebbie della memoria ormai
EliminaComunque non volevo dire chiesa ma CHISSÀ
EliminaDell'astray red frame vinsi il perfect grade con i concorsi della bandai, è una figata veramente fuori scala. E pensare che all'inizio neanche mi piaceva come modello xD forse perché rispetto al resto dei gundam è un po' troppo coatto e bisogna farci l'abitudine.
RispondiEliminaComunque ne esistono uno sfacelo di varianti di astray, che ovviamente diventano kit venduti in tutte le salse.
Bellissimo il Valkyrie, insieme agli altri inizi ad averne un bello squadrone! Qui a Genova non si trovano e all'Internet vengono venduto a dei prezzi disumanoidi...
RispondiEliminaYep, ora ne ho quattro. Assieme fanno la loro brava figura, vero. Il Durandal resta il mio preferito, anche se i vari VF-25 hanno delle ali molto meno ingombranti una volta trasformati in robot.
Elimina"un ritratto feroce del consumismo e delle sue vittime, della compulsione a comprare cose inutili perché questo ci fa sentire per pochi istanti vivi. Una droga chiamata gratificazione a buon mercato, anche se nulla di ciò che si compra è davvero a buon mercato. " vedo che hai ben capito la lezione di Dylan dog
RispondiEliminaSecondo me è diverso comprare 2 o 3 Gundam da comprare 2 o 3 tostapane, robot da cucina o televisori. Non dico che è come comprare un'opera d'arte ma il principio è lo stesso. Compri un oggetto che è fine a stesso (come un quadro) perché ti piace il suo aspetto e ti aggrada vederlo oppure per il semplice spirito collezionistico che ti spinge a compra gli oggetti che fanno capo ad un certo argomento.
EliminaL'aspetto del collezionismo può diventare morboso ma questo è un altro argomento.
Collezionismo.......tunnel........dov'è l'uscita? Non esiste nessuna uscita (detto con voce bassa e macabra)......Gundam, Valkyrie, Hot Toys, Action Figure......ancora......ancora.
EliminaEcco questo era un piccolo riassunto di ciò che mi suscita l'argomento. :)
Temo tu non abbia ben capito te cos'è il mio concetto di inutile, Balon Gaufre. No, direi che non l'hai capito proprio per una ralla :) Sei nuovo da queste parti?
EliminaIl collezionismo è così,non c'è niente di superfluo,chi lo vive da fuori non capisce,anche io ho in giro una moltitudine di Lego Star Wars e molte altre robine.
EliminaC'è una mia conoscente che non perde occasione per rompere gli amici di Silvio e a me puntualmente girano vorticosamente,già una volta sono uscito con un "fatevi i caxxi vostri" e penso che prima o poi dovrò replicare.
Chi sei per venire in casa a fare le pulci a quello che c'è sui mobili? Pensa ai tuoi di affari.
Sbaglio? Secondo me no
Ma chiaramente chiunque compri qualcosa non dirà mai che è inutile, che sia il robottino o l'ennesimo cellulare o le scarpe della hogan.
EliminaMi sa che il tono era inacidito perché sto traslocando e immaginare di dover inscatolare eserciti di pupazzetti (per usare un'epsressione cara al colonnello nunziatella) e altri nidi da polvere (per usare un'espressione cara a mia nonna) mi fa drizzare i peli sulla nuca
Ah, ok, ti sei inacidito perché ti preoccupi per gli ingombri e i nidi di polvere altrui, ho capito. Il trasloco fa strani effetti sulle persone, me ne rendo conto :)
EliminaAh, io le mie collezioni (soprattutto i fumetti) le ho traslocate tante volte, e con tutta la cura del mondo. Sai perché? Perché erano le mie collezioni, non il contenuto di una scarpiera.
Ma se non ti appare evidente la differenza, come appare a me, credo sia inutile discuterne, e te lo dico con tutta la pacatezza del mondo.
Grazie per la premura per le fissazioni e la polvere altrui, mi hai regalato un sorriso stamattina :D
L'Astray Red resta secondo me uno dei Gundam più fighi di sempre, in effetti anche questo valkyrie non è male, anche a me non fa impazzire il rotellone ed effettivamente il fucilazzo viola non si può guardare, nero andava più che bene.
RispondiEliminaPurtroppo i fucilazzi di questa serie sono tutti violetti, abbastanza orrendi!
EliminaTutte le vf 25 sono dotate di violfuciletto
Agevoliamobus
Eliminahttp://vignette3.wikia.nocookie.net/macross/images/f/f7/GU17A.jpg/revision/latest?cb=20131124025620
I fucili sono bruttarelli effettivamente. Sono comunque ispirati a quelli in dotazione ai Vf-1:
Eliminahttp://vignette4.wikia.nocookie.net/macross/images/7/74/GU-11.gif/revision/latest/scale-to-width-down/593?cb=20160109222320
Aggiungo che quelle speci di alette alla fine del fucili (sembrano una pinna caudale) rompono sempre le palle quando metti in mano il fucile alla versione battroid o gerwalk perché toccano contro l'avambraccio.
Mi butterò nel tunnel del collezionismo di robottoni solo quando faranno un modello che possa riprodurre il gesto del minollo.
RispondiEliminaNel frattempo gradisco questi post, che mi stuzzicano sempre e che fanno sudare freddo la carta di credito - per ora, come scritto, suda solo...
Doc, mannaggia a te e alla scimmia che mi fai venire tutte le volte che posti queste cose... Tra un po' il WWF mi denuncia per detenzione illegale di primati.
RispondiEliminaAnche se devo dire che sono più per i kit da costruire da zero (con annessi santi da tirare giù ogni volta che qualcosa non va) piuttosto che per i robottoni già pronti.
Rifacendomi al mio precedente commento, il simil Guncannon tratto da War in the Pocket è "RGC-83 GM CANNON II" :)))
RispondiEliminaDoc, ma lo vogliamo inclinare in avanti quel bacino alla valk? ;)
RispondiEliminaOh, e che ti devo dire :)
EliminaCome si diceva l'altra volta, mi piacciono di più così che con l'anca scassata :D
Ah già scusa scusa, non ricordavo che ti piacesse di più, allora is legit.
EliminaTanta robba cmq sia lui che l'Astray. Su di lui avevo fatto ben più di un pensiero, ma lo zaino a parte al prezzo amico (ahahah) mi ha fatto desistere e senza, non so, lo sento incompleto :(
Poi meglio, meno scatole ho meglio è XD
Beh l'astray red in teoria l'aile pack non ce l'ha, lo hanno aggiunto nel metal build, piuttosto avrebbe dei pack coattissimi visti anche in SRW per braccia e spade ;)
EliminaDoc, informazione di servizio: stavo guardando lo store di ai-robot.it e, nel farmi i conti su quanto avrei potuto pagare un paio di capricci, ho notato che, inserendo il famoso coupon "scontantro", appare il messaggio d'errore "questo buono non esiste". Mi sono perso qualcosa?
RispondiEliminaCiao! Premesso che il DOC mi fa solo una grandissima e signorile cortesia con le sue indicazioni, che io cerco nel mio piccolo di ricambiare, per qualsiasi problematica relativa al negozio chiedete a me che lui non non può per forza di cose rispondervi :)
EliminaNella fattispecie ho appena provato il codice sconto e funziona, registrati e inserisci nello spazio dei coupon SCONTANTRO copialo e incollalo da qui e vedrai non ci saranno problemi...e se ci saranno contattami tranquillamente e ci penso io! :) Grazie mille per la visita e l'interessamento, un saluto!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaboh... questi gundam coattissimi sono belli, niente da dire e fanno la loro porca figura... però non riesco a farmeli piacere fino in fondo. sostanzialmente non riesco a staccarmi dal magone per il gundam classico... amarcord color seppia... lacrimuccia.
RispondiEliminacomunque scusate non c'entra niente e vado clamorosamente OT ma leggendo "luca angeloni" non riesco a non pensare a
https://www.youtube.com/watch?v=AXoxHStbAFE
angeloni pepperoni luca sei per me... numero 1
Sarà coatto e quello che volete, ma il Red Frame è veramente fiquo, sia nella versione questa qua che nelle versioni dei model kit.
RispondiEliminaModel kit che confermo essere una roba che da una soddisfassuefazione non indifferente: ho da poco finito il mio primo (Exia Dark Matter) e ho gia nella wishlist l'Epyion, il Sengoku Astray e il Gold Frame di cui sopra.
A tal proposito, posso aprire l'angolino del confronto? Voi che cosa usate per rimuovere i nub? Perchè io leggo un po' ovunque che si dovrebbe usare un model knife, ma in questa mia prima esperienza io mi sono trovato benissimo col classico taglierino, che IMHO ha il surplus non da poco della lama regolabile.
E poi, una volta finito, voi ce lo spruzzate il top coat? Di che tipo? Quali sono quelli che secondo voi hanno la resa estetica migliore?
Io ti consiglio di tagliare invece con tronchesina (meglio se da modellismo) e poi limare con limetta bagnata lo sprue, dopodichè una passata di spugnetta umida e levare la plastica e in gran parte dei nuovi MG hai praticamente tutto invisibile.
EliminaPoi se dai una botta di unghia di pollicione bagnata di saliva il risultato non è lo stesso ma c'è chi lo fa ;)
Si si, ma per rimuovere i pezzi dagli sprue uso anche io le tronchesine da modellismo.
EliminaLa mia perplessità era sul dopo, quando bisogna rimuovere l'avanzo di plastica dal pezzo già staccato. C'è chi dice che andrebbe usato il model knife (quello che assomiglia al bisturi, per intenderci), e c'è invece chi dice che con un buon taglierino vai sciallo uguale.
Il principio è che non esiste una scelta giusta in assoluto, dipende dalla forma del pezzo e dalla plastica. Poi sta anche a te capire come ti trovi meglio.
EliminaIn linea di massimo le lame, rispetto alle lime, per dare il loro meglio richiedono mano ferma e un buon filo. Se la lama taglia poco e la platica è del tipo che si alona se stressata troppo è meglio la lima. Aggiungo, se il pezzo da eliminare è poco accessibile meglio la lima perché con la lama rischi di tragliare dove non devi.
Per quel poco che faccio io non amo le lime anche se alcune volte le uso. Ho un cliente che mi regala delle lamette molto simili a quelle da barba usate per tagli di precisione e sono splendide. Tagliano come la lingua del diavolo, unico problema è non affettarsi i polpastrelli.
PS: Wargarv consiglia sempre l'unghia ma lui rispetto a me deve avere delle unghie in adamantio.
La consiglio SEMPRE sui modelli finiti tipo soc e affini, come gli eva spec che ti ho fatto prendere per il pezzo sulla coscia ;)
EliminaSui kit dove non si rischia di rovinare finiture e si ha pieno accesso ai pezzi sempre meglio attrezzi specifici in genere, extra finish o cormati a parte
No, vabbé, scopro solo ora che c'è un personaggio di Macross che porta il mio stesso cognome (e che tra l'altro si chiama come mio zio)...Rivelazioni.
RispondiEliminaP.S.: Ora ho una corsia preferenziale per diventare pilota di Valkyrie, no?