Love Me Licia Again, il film sequel evento

Siccome gli americani non sono stati in grado di tirar fuori un remake anche solo decente di Jem la cantante con il terribile Jem and the Holograms (2015), toccherà insegnar loro il mestiere un’altra volta, come già avvenuto in passato per film western e serie crime. È stato annunciato giusto ieri, con una conferenza stampa a Cologno Monzese, l’ambizioso progetto per un film che arriverà al cinema a fine estate: l'attesissimo sequel di Love Me Licia, giusto in tempo per festeggiare il trentennale di una serie televisiva cardine degli anni 80, a sua volta seguito del fortunato cartone Kiss Me Licia. Tante novità, alcune gradite conferme, temi scottanti e una location inedita, per un nuovo, incredibile capitolo nella vita di Licia, Mirko, i Bee Hive e i capperi, tre decenni dopo [...]

Love me Licia Again si svolge infatti nella Los Angeles di oggi, dove Licia si è trasferita da quindici anni, dopo il suo divorzio da Mirko. A interpretare la tenera ex ragazza giappomilanese è sempre Cristina D’Avena, ora nei panni di una rampante cougar che ha seguito le orme del padre, aprendo sulla costa Ovest il ristorante italiano "La fettina panata". Specialità della casa, gli unici due piatti serviti: fettine panate e pasta coi capperi. Ma Mirko, lasciatasi alle spalle una brutta storia di droga, dipendenza dalle videoslot e abbonamento a Tuttosport, vuole riconquistare il cuore di Licia e la insegue fin negli USA. Nulla potrà fermare il loro amore, tranne un’ordinanza restrittiva per stalking.

A portare il peso del parrucchino policromo di Mirko, a sorpresa, non è Pasquale Finicelli, ma una star internazionale amatissima anche dal pubblico ultrasessantenne che guarda i programmi della De Filippi, Patrick Dempsey. L’attore statunitense ha dichiarato che non sapeva nulla di Love Me Licia e che ha accettato perché il suo agente gli ha presentato il cartone originale come Kill Me Licia, e lui ha pensato fosse una storia di amore, mafia e yakuza. Ha preso fischi per capperi.

Marrabbio, che lavora in cucina nel ristorante di Licia nonostante abbia ormai 93 anni, è Beppe Bergomi, che è riuscito a strappare la parte ad Elio degli EELST all’ultimo secondo, grazie a una figurina che lo ritraeva con i baffi vintage nei primi anni 80. A un giornalista che nella conferenza stampa di ieri gli chiedeva quanto grande fosse l’emozione nel vestire i baffi e il vestito da Pulcinella di un personaggio entrato così prepotentemente nell’immaginario collettivo anni 80 da esser imputato per effrazione, lo Zio ha risposto: “Hai perfettamente ragione, Fabio”, anche se il giornalista si chiamava Luigi.

L’idolo delle donne Satomi è invece il torinese Gianluigi Ghione, in arte Gimmy, che lasciate le tastiere dei Bee Hive, è diventato un reporter e veicolerà l’anima più drammatica del film, fermamente ancorato - sono parole del regista, Lion Cubers - all’attualità di oggi, ai problemi del nostro mondo, di quelli che stanno più a cuore agli italiani da quando hanno liberato Corona. Satomi si trova infatti negli USA per promuovere il suo ultimo libro d’inchiesta: "Va bene Corona, ma i marò?".

Già, e i Bee Hive? Pare che durante le riprese saranno interpretati da una banda di mariachi placeholder, a cui verrà poi applicata in computer graphic la faccia delle versioni anime di Matt, Tony, Steve e Franco. A dar voce a uno dei più grandi gruppi glam rock di sempre, per incendiare il pubblico del grande schermo con Fire e superstradarlo con Freeway, saranno i Guns n' Roses, che si dice abbiano orchestrato la tanto discussa reunion perché allettati dalla possibilità di mettere in piedi un disco di cover di grande spessore, una roba che al confronto "The Spaghetti Incident?" è davvero un piatto di bucatini in faccia, però di ghisa.

Il piccolo Andrea, per esigenze narrative, è rimasto il piccolo Andrea, sotto il metro. A Los Angeles frequenta un corso di artigianato, dove si realizzano pitali di ceramica.

Infine, per dare ulteriore spessore a quella venatura di denuncia che Love Me Licia Again presenta, Giuliano, il gatto a cui girano i coglioni, è stato soppiantato da un cucciolo di tigre sequestrato a un clan di camorristi.
 
Il termine delle riprese è previsto per il 20 settembre e l’uscita nelle sale di Love Me Licia Again alla fine del lungo lavoro di postproduzione, cioè il 21 settembre. Nelle sale aderenti alla promozione, tutti gli spettatori riceveranno in omaggio con il biglietto un pacchetto di gomme. Gusto capperi.