Nintendo Game Boy: il catalogo '93-'94
Ancora un catalogo e ancora dagli anni 90, ma questa volta non si tratta di un catalogo di giocattoli, quanto di un opuscolo sui giochi per il Nintendo Game Boy (annata '93-'94)... con la forma e le dimensioni di un Game Boy. Ringraziando l'antrista Mark Fox per le scan, ora magari ci andiamo a vedere che videogiochi andavano per la maggiore sulla console portatile Nintendo ventitredue anni fa. NB: la lettura di questo post non succhia pile come un vampiro a batteria [...]
Siamo nel 1993, quasimilleecinque 1994, e la console progettata dal povero Gunpei Yokoi furoreggia in Europa ormai da tre anni, per la gioia della lobby dei tabaccai vendipile. Detto della collezione di Super Mario Watch, gli Swatch della pompa con l'idraulico munito di mustazzo, in regalo con l'acquisto di tre "cassette" (se ne parlava qui), passiamo ai giochi.
Non viene indicato alcun prezzo, purtroppo, anche se da un Postalmarket di qualche anno dopo (questo) si evince quanto la forbice di prezzi fosse piuttosto ampia (lì, per il GB Color, si oscillava tra le 40 e le 80mila lire a titolo). Ma comunque. I giochi dell'opuscolo sono divisi per genere. Nel campo verde dell'avventura speranzosa troviamo quindi quei poveri cristi dei Crash (Test) Dummies, i Battletoads (i fratocugini scusagni delle Turtles), una nuova versione del vecchio Boulder Dash, Indiana Jones Capaabomba e l'ultima crociata, Jurassic Park. In quest'ultimo, come si evince dalla foto, toccava prender parte al vergognoso massacro di triceratopi iniziato da Spielberg. Assassino. Bastardo.
Seguono il tie-in di Alien 3, il GdR della Square Mystic Quest (aka Final Fantasy Adventure), The Blues Brothers (dove uno dei due protagonisti si chiama Elwoo, per risparmiare), Titus the Fox e il quarto Zelda, il bellissimo The Legend of Zelda: Link's Awakening. Però, siccome il titolo era troppo lungo, qui diventa Zelda Link's Awake. AWake me up before you go-go.
Passiamo al genere platform (qui "piattaforma", al singolare, sempre per una questione di ottimizzazione dei costi), affidato al tipico colore rosa Algida. Tolto quel cacchio di Burger Time Deluxe (in cui si può vivere l'emozione di "essere inseguiti da una salsiccia". Sì, suona malissimo), parata di bruschette videoludiche, esacerbyte da quei bollini gialli con i voti presi dalle riviste K e Game Power. Si parte con Super Mario Land, il primo Mario per GB (classe 1989), e si prosegue con il vecchio Castelian/Tower Toppler, con il "brividoso" Kid Dracula, a cui stavi giocando giusto qualche settimana fa, e con il primo capitolo della serie Kirby, Kirby's Dream Land, di quando Kirby era bianco come i mulini.
Pioggia di bruschette anche per Adventure Island, Super James Pond (quanto cavolo c'hai giocato ai titoli di James Pond su Amiga) e il mitologico Super Mario Land 2: 6 golden coins. "4 mega di memoria e back up per salvare il gioco nel punto in cui arrivi": scene di panico e lotta di classe giù in strada.
E se qualcuno si stesse ancora chiedendo il perché del rosa, ecco qua il gioco della perfida. "Barbie riuscirà a uscire con Ken?". E a friendzonarlo all'ultimo secondo? A distruggere le aspettative di quel povero burattino senza fichi? Compagni di pagina dell'Algida, il mediocre The Addams Family: Pugsley's Scavenger Hunt e l'ancor più cesso Ferrari Grand Prix Challenge, capofila della categoria Sport.
Brutti forte anche F1 Race e World Cup, quest'ultimo parte della linea di giochi sportivi/picchiaduro Nekketsu della Technos. Quella con i tizi capaabomba che si muovevano al ralenti di Carlo Sassi. Abbiamo poi i sei minigiochi sul basket accorpati in NBA All-Star Challenge 2, George Foreman's KO Boxing e Track & Field, per scassare i tasti del Game Boy come si era già fatto in passato con i tanti joystick del Commodore 64 caduti sul campo (d'atletica). In Giappone il gioco era uscito come Konamic Sports in Barcelona, per sfruttare il traino delle Olimpiadi. C'entra una valeriamazza, ma ve la ricordate quella fiction sull'atletica leggera che davano in Rai, qualche anno prima, con Gimme Five di Jovanotti nella sigla?
Chiudono il frittone misto sportivo Nigel Mansell's World Championship, Jimmy Connors Tennis e, in assenza di altri testimonial quarantenni, Top Ranking Tennis, con i ranking salvati grazie alla batteria tampone e la possibilità di giocare anche in quattro con l'apposito adattatore. Come si evince dalla descrizione, erano finite le virgole.
Parte da 32 metri, come la Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, l'infilata di giochi della categoria Cartoon. Il che, in diversi casi, significava cessi su cartuccia realizzati con due lire e buttati sugli scaffali sperando che la licenza facesse tutto. La dura legge delgol tie-in. E infatti cessi su cartuccia erano sicuramente Bugs Bunny (aka The Bugs Bunny Crazy Castle) e la raccolta di minigiochi The Simpsons: Bart vs. the Juggernaut. Bart, leggiamo, ha un'arma in più in questo gioco: far casino tra la terza e la prima persona. Molto meglio Looney Tunes, della giapponese Sunsoft, e Ducktales (wuh-uh!), sfornato da Capcom.
Sempre Capcom, ma un pelo meno riuscito, Darkwing Duck, seguito dalla bellissima copertina di The Amazing Spider-Man. Peccato che il gioco fosse un water alla turca. Bello invece Tiny Toon Adventures: Babs' Big Break, di Konami. Si vede il filo comune, sì? Platform giapponesi = forze del bene, platform USA = fave di fuca digitali.
Popeye 2 era un clonazzo dei giochi di Mario, mentre questo Speedy Gonzales diceva "Andele, Andele", perché era messico-barese. Seguono un Mickey Mouse che non allacciava le scarpe a quelli bellissimi usciti per la concorrenza (Land of Illusion starring Mickey Mouse per Game Gear spaccava il culo ai passeri), La Sirenetta Capcom,
Tom & Jerry, un altro gioco scrauso del topo PDF (Mickey's Dangerous Chase), l'ennesimo gioco dell'Uomo-Ragno (Spider-Man 3) e Turtles 2, con le tartarughe ninja alle prese con "Shedder", il costruttore di capannoni (Teenage Mutant Ninja Turtles II: Back from the Sewers di Konami).
C'è poi la categoria Arti Marziali/Cavucincù, e no, manco qui mezzo gioco di bresslinz. Eghe. Troviamo in compenso un tarocco di Street Fighter pauroso chiamato Raging Fighter ("Entra nella lega Omega!", combatti i radicali liberi!), un Kung Fu Master pezzente fuori tempo massimo e Fighting Simulator, venduto con l'aggiunta di Flying Warriors, che dovrebbe essere un secondo gioco (da qui quel "2 in 1"). O qualcosa del genere. 7 tipi di "sport di contatto", kumitè, kumitè.
La sezione Rompicapo ospita Snoopy's Magic Show, un puzzle game Kemco, Yoshi's Cookie, caruccia variazione sul tema Tetris (91% su Consolemania. Ma i voti sopra il 90%, all'epoca, andavano a cani e porky's, va detto), e il gemello Mario & Yoshi (in Giappone Yoshi no Tamago).
Chiudono gli sparaspara: la versione moscia di Bionic Commando per NES, lo sparatutto su binari Terminator 2: Judgment Day e infine Choplifter II: Rescue Survive, che era e resta un gran bel giochillo. Quanto agli accessori lì a destra, il bambino col marsupio Game Boy è stato picchiato appena messo piede a scuola. Pure dagli insegnanti. Di quel guscio meliconi salva Game Boy lì, invece, ne hai due. Parte del saccheggio di un negozio di giocattoli che stava chiudendo, eoni fa. Bei tempi. Dovrebbe essere tutto, grazie ancora a Marco per le scan, ci si risente nel pomeriggio per l'annuncio ufficiabile della guida nerd a Tokyo. Non cambiate canale sul browser.
Siamo nel 1993, quasi
Non viene indicato alcun prezzo, purtroppo, anche se da un Postalmarket di qualche anno dopo (questo) si evince quanto la forbice di prezzi fosse piuttosto ampia (lì, per il GB Color, si oscillava tra le 40 e le 80mila lire a titolo). Ma comunque. I giochi dell'opuscolo sono divisi per genere. Nel campo verde dell'avventura speranzosa troviamo quindi quei poveri cristi dei Crash (Test) Dummies, i Battletoads (i fratocugini scusagni delle Turtles), una nuova versione del vecchio Boulder Dash, Indiana Jones Capaabomba e l'ultima crociata, Jurassic Park. In quest'ultimo, come si evince dalla foto, toccava prender parte al vergognoso massacro di triceratopi iniziato da Spielberg. Assassino. Bastardo.
Seguono il tie-in di Alien 3, il GdR della Square Mystic Quest (aka Final Fantasy Adventure), The Blues Brothers (dove uno dei due protagonisti si chiama Elwoo, per risparmiare), Titus the Fox e il quarto Zelda, il bellissimo The Legend of Zelda: Link's Awakening. Però, siccome il titolo era troppo lungo, qui diventa Zelda Link's Awake. AWake me up before you go-go.
Passiamo al genere platform (qui "piattaforma", al singolare, sempre per una questione di ottimizzazione dei costi), affidato al tipico colore rosa Algida. Tolto quel cacchio di Burger Time Deluxe (in cui si può vivere l'emozione di "essere inseguiti da una salsiccia". Sì, suona malissimo), parata di bruschette videoludiche, esacerbyte da quei bollini gialli con i voti presi dalle riviste K e Game Power. Si parte con Super Mario Land, il primo Mario per GB (classe 1989), e si prosegue con il vecchio Castelian/Tower Toppler, con il "brividoso" Kid Dracula, a cui stavi giocando giusto qualche settimana fa, e con il primo capitolo della serie Kirby, Kirby's Dream Land, di quando Kirby era bianco come i mulini.
Pioggia di bruschette anche per Adventure Island, Super James Pond (quanto cavolo c'hai giocato ai titoli di James Pond su Amiga) e il mitologico Super Mario Land 2: 6 golden coins. "4 mega di memoria e back up per salvare il gioco nel punto in cui arrivi": scene di panico e lotta di classe giù in strada.
E se qualcuno si stesse ancora chiedendo il perché del rosa, ecco qua il gioco della perfida. "Barbie riuscirà a uscire con Ken?". E a friendzonarlo all'ultimo secondo? A distruggere le aspettative di quel povero burattino senza fichi? Compagni di pagina dell'Algida, il mediocre The Addams Family: Pugsley's Scavenger Hunt e l'ancor più cesso Ferrari Grand Prix Challenge, capofila della categoria Sport.
Brutti forte anche F1 Race e World Cup, quest'ultimo parte della linea di giochi sportivi/picchiaduro Nekketsu della Technos. Quella con i tizi capaabomba che si muovevano al ralenti di Carlo Sassi. Abbiamo poi i sei minigiochi sul basket accorpati in NBA All-Star Challenge 2, George Foreman's KO Boxing e Track & Field, per scassare i tasti del Game Boy come si era già fatto in passato con i tanti joystick del Commodore 64 caduti sul campo (d'atletica). In Giappone il gioco era uscito come Konamic Sports in Barcelona, per sfruttare il traino delle Olimpiadi. C'entra una valeriamazza, ma ve la ricordate quella fiction sull'atletica leggera che davano in Rai, qualche anno prima, con Gimme Five di Jovanotti nella sigla?
Chiudono il frittone misto sportivo Nigel Mansell's World Championship, Jimmy Connors Tennis e, in assenza di altri testimonial quarantenni, Top Ranking Tennis, con i ranking salvati grazie alla batteria tampone e la possibilità di giocare anche in quattro con l'apposito adattatore. Come si evince dalla descrizione, erano finite le virgole.
Parte da 32 metri, come la Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, l'infilata di giochi della categoria Cartoon. Il che, in diversi casi, significava cessi su cartuccia realizzati con due lire e buttati sugli scaffali sperando che la licenza facesse tutto. La dura legge del
Sempre Capcom, ma un pelo meno riuscito, Darkwing Duck, seguito dalla bellissima copertina di The Amazing Spider-Man. Peccato che il gioco fosse un water alla turca. Bello invece Tiny Toon Adventures: Babs' Big Break, di Konami. Si vede il filo comune, sì? Platform giapponesi = forze del bene, platform USA = fave di fuca digitali.
Popeye 2 era un clonazzo dei giochi di Mario, mentre questo Speedy Gonzales diceva "Andele, Andele", perché era messico-barese. Seguono un Mickey Mouse che non allacciava le scarpe a quelli bellissimi usciti per la concorrenza (Land of Illusion starring Mickey Mouse per Game Gear spaccava il culo ai passeri), La Sirenetta Capcom,
Tom & Jerry, un altro gioco scrauso del topo PDF (Mickey's Dangerous Chase), l'ennesimo gioco dell'Uomo-Ragno (Spider-Man 3) e Turtles 2, con le tartarughe ninja alle prese con "Shedder", il costruttore di capannoni (Teenage Mutant Ninja Turtles II: Back from the Sewers di Konami).
C'è poi la categoria Arti Marziali/Cavucincù, e no, manco qui mezzo gioco di bresslinz. Eghe. Troviamo in compenso un tarocco di Street Fighter pauroso chiamato Raging Fighter ("Entra nella lega Omega!", combatti i radicali liberi!), un Kung Fu Master pezzente fuori tempo massimo e Fighting Simulator, venduto con l'aggiunta di Flying Warriors, che dovrebbe essere un secondo gioco (da qui quel "2 in 1"). O qualcosa del genere. 7 tipi di "sport di contatto", kumitè, kumitè.
La sezione Rompicapo ospita Snoopy's Magic Show, un puzzle game Kemco, Yoshi's Cookie, caruccia variazione sul tema Tetris (91% su Consolemania. Ma i voti sopra il 90%, all'epoca, andavano a cani e porky's, va detto), e il gemello Mario & Yoshi (in Giappone Yoshi no Tamago).
Chiudono gli sparaspara: la versione moscia di Bionic Commando per NES, lo sparatutto su binari Terminator 2: Judgment Day e infine Choplifter II: Rescue Survive, che era e resta un gran bel giochillo. Quanto agli accessori lì a destra, il bambino col marsupio Game Boy è stato picchiato appena messo piede a scuola. Pure dagli insegnanti. Di quel guscio meliconi salva Game Boy lì, invece, ne hai due. Parte del saccheggio di un negozio di giocattoli che stava chiudendo, eoni fa. Bei tempi. Dovrebbe essere tutto, grazie ancora a Marco per le scan, ci si risente nel pomeriggio per l'annuncio ufficiabile della guida nerd a Tokyo. Non cambiate canale sul browser.
Al primo Gameboy sono troppo legato...regalato dai miei con Tetris e uno shoot'em up flippotrippissimo (di cui non ricordo il nome) in un momento in cui, causa malattia, stavo più di la che di qua...lacrimissime napulitante, ma tante tante.
RispondiEliminaMai avuto ma sempre sospirato il game boy, rivedere questi cataloghi su cui rosicavo da piccolo é un genuino momento emozione (TM) non da poco per me.
RispondiEliminaNon sapevo ci fosse un James Pond anche per Game Boy, io giocai il 2 e il 3 sul Mega Drive (adorandoli) e il 2 ricordo c'era anche per amiga, ma non ho mai visto da nessuna parte "James Pond 1".
Un vero pezzo di storia videoludica...
RispondiEliminaTitoli come Kirby's Dream Land e Super Mario Land 2 sono da bruschetta da due chili diretta scagliata con forza.
Ducktales, Darkwing Duck e soprattutamente invece li ho giocati direttamente su NES: mamma mia sembra una vita fa.
World Cup era un vero gioco droga (non stupisce che sia impazzito per i primi 4 Inazuma Eleven): ci ho fuso il primo NES...
ce l'aveva un mio amico non sai quanto l'ho preso in giro per l'enorme quantita' di batterie che quel coso ingoiava...
RispondiEliminapensa che dei 3 sul mercato all'epoca (gli altri erano Atari Lynx e SEGA Game Gear) era anche il più economico da mantenere: schermo B/N contro schermi a colori e "solo" 4 batterie contro le 6 dell'Atari o le 8 della console SEGA)
EliminaSUPER
RispondiEliminaWARIO
LAND
e basta!
Tempo di far scaldare gli emulatori...penso che ricorderò un pò i due super mario land...ma link's awake(ning) è sempre un capolavò
RispondiEliminaSpider-Man 3 era uno dei giochi più frustranti per Game Boy che per giunta non sono mai riuscito a finire perché non capì che cavolo dovessi fare nel livello con Electro.
RispondiEliminaMio fratello ora 26enne da piccolo il Game Boy lo ha consumato,ci giocava tantissimo,anche quando si andava in vacanza col camper e lui stava dietro sui letti a gambe sdraiato a gambe per aria( ai tempi si poteva) io solo che penso di fare una cosa simile vomito l'anima se ce l'ho.. Con Yoshi mi ricordo che giocava parecchio con la prima Playstation.
RispondiEliminaIo invece ricordo memorabili partitone a Castle of Illusion e James Pond 2 col primo Mega Drive prima di abbandonare i video giochi
Yoshi sulla playstation?
EliminaJames Pond 2 (e il 3) li ho adorati, Castle of Illusion era un bel giochino ma mi ricordo che quando uscí venne stroncato da molti perché ritenuto troppo facile... Il bello fu che quando ne uscí la versione remastered venne definito "un gioco difficile, come quelli di una volta". I tempi cambiano...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSono passati parecchi anni,però mi ricordo che vi giocava con la play.. Boh.
EliminaCon topolino,anche se il topastro come personaggio non mi ha mai fatto impazzire,mi sono divertito davvero tanto,che bei ricordi..
Magari sulla play giocava a crok Legend of the gobbos? Il protagonista sarebbe dovuto essere yoshi
EliminaSei un irresponsabile Doc, come puoi lasciare i tuoi lettori a combattere contro una bruschetta così grande con tanta leggerezza?
RispondiEliminaDopo passo con l'aglio e l'olio buono, quello forte.
EliminaIl gioco delle Duck Tales! Avevo anche il secondo, Six Golden Coins... siiigh! Sono... sono... bruschette! ...ah, vabbeh, quello di Speedy Gonzalez è ancora nei miei incubi... in certi punti era una specie di plagio di Sonic, ma molto meno divertente...
RispondiEliminaPresente con Battletoads e Super Mario Land, però il primo mai finito.
RispondiEliminaMeraviglia!
RispondiEliminaAll'epoca la mia fonte di informazioni sulle uscite per gameboy (unica console che possedevo) era lo scaffale dei videogiochi del Carrefour di Zumpano che forse si chiamava ancora "al gran sole" xD
Minuti, ore a guardare il retro di tutte le cassette e poi finalmente la scelta!
Devo dire che non ho mai preso grosse fregature, il mio gioco preferito a parte pokemon rosso che è stato l'ultimo di questa fantastica console era James Bond 007, avevo anche imparato blackjack!
chissà se già all'epoca c'era l'adattatore per fare i giochi del Gb sul Snes. Io ne ho uno ancora mezzo scassato.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon ho mai avuto il GB, ma ci ho giocato qualche volta da un mio amico. Le console portatili allora avevano un po' tutte il problema degli alti consumi, e il peggiore era probabilmente il Game Gear: praticamente un Master System, ma non era del tutto portatile - conveniva usare sempre un alimentatore per la rete elettrica.
RispondiEliminaDevo dire che un po' mi piacciono queste vecchie pubblicita' scritte/tradotte alla cazzomannaggia e piene di strafalcioni (es: Bart contro GLI juggernaut). Sono fatte chiaramente da gente che ha sbagliato mestiere, ma contribuiscono a dare un certo fascino a quelli che erano i giochi veri e propri, magari conosciuti tramite il settore import e le riviste.
Questi fattori contribuivano ad una specie di meta-gioco ostile al giocatore/compratore: giochi dalla natura non chiara, traduzioni assenti, distribuzione incerta, gameplay misterioso (specie su computer).
Ecco, all'epoca l'hobby dei videogiochi non era migliore rispetto ad oggi, ma senz'altro era piu' avventuroso.
All' epoca avevo il mitico NES e non ho mai invidiato il gameboy e le relativi congiuntiviti degli amici!!!
RispondiEliminaMa Tidus non doveva essere nella sezione "piattaforma"? Cmq era un po pecoreccio come gioco.... condivido in toto la " cessificazione" di Spiderman.... i più belli che ho avuto sono stati Mortal Kombat II e Snow Bros (cartuccia jappo con tanto di fumettino allegato)... che tempi...
RispondiEliminaIo avevo adorato Mystic Quest...il primo gioco veramente "complesso" che io abbia mai giocato.
RispondiEliminaPoi vabbé, Super Mario Land 2 era fighissimo, Battletoads ancora di più.
Avevo anche Burger Time Deluxe, una cazzatina ma divertente.
Boluder Dash lo avevo, ma in realtà mai piaciuto. Terminator II invece faceva proprio cagare.
C'era un gioco che adoravo, e credo fosse il primo che io abbia mai comprato per il Game Boy...però ormai sono vecchio e non mi ricordo il nome...si impersonava un Ninja che correva, saltava e si aggrappava e sparava le stelline...cavolo il nome proprio non mi viene...
Comunque da qualche parte devo avere ancora una scatola da scarpe piena di cassettine, peccato che non ho più il Game Boy da una vita...
Super Mario Land 2 ed il primo Wario Land sono forse i titoli che più ho consumato. SML2, in particolare, rappresenta una delle punte più alte mai raggiunte dalla serie "classica" dell'idraulico.
RispondiEliminaRicordo una vacanza in villaggio a Tropea, un ragazzino aveva il Game Boy originale con Mario Land, io all'epoca avevo solo un Gig Tiger della fungia (Ninja Gaiden), mi madre mi chiese cosa aveva di speciale quel gioco rispetto al mio..sigh!
RispondiEliminaEbbi invece il Game Gear, prioprio con il Mickey Mouse a cui fa riferimento il Doc, veramente bello e me lo ricordo anche difficile...
Qualche anno dopo presi un GB Pocket per recuperare 2-3 giochi (Wario Land soprattutto), chissà che fine ha fatto...credo di averlo dato in permuta in cambio di qualche gioco del N64.
Bruschette, bruschette everywhere! Duck Tales lo avevo proprio rimosso dalla memoria!
RispondiEliminaMitici tutti.
RispondiEliminaRicordo che i prezzi oscillavano tra le 20.000 lire e le 90.000 da me. A seconda della difficoltà.
I giochi che ho sono R-Type (sempre sia lodato), Super Mario Land, Super Mario Land 2, Alien 3 (oribbile, finito 10 anni dopo. Una sola volta)
e l'irraggiungibile Donkey Kong!
Quante lacrime...mio padre l'aveva preso a mia sorella e io l'ho ereditato...l'ho giocato fino a consumarlo. Ho diversi giochi del catalogo: ducktales, supermarioland, adventure island....
RispondiEliminaDoc come mai Bugs Bunny non ti piaceva? Mi ha sempre intrippato tantissimo, più che un platform mi é sempre sembrato un rompicaco :)
Questo me lo ricordavo, ce l'ho!! ^^
RispondiEliminaTornato a casa per pranzo ho controllato, la mia edizione è più vecchia. Non c'è il gioco di Barbie. Per fortuna. XD
Doc se vuoi te lo scansiono.
Doc, io alla parte "NB: la lettura di questo post non succhia pile come un vampiro a batteria"
RispondiEliminaaggiungerei un bel ", ma occhio alle bruschettone volanti. Aprite a vostro rischio e pericolo".
Su Gameboy adoravo Super Mario Land 2 e Super Wario Land, oltre ad un giochino chiamato Bad 'n Rad.
Che credo ancora oggi stia ai giochi di Skateboard come Dark Souls sta ai GDR.
https://www.youtube.com/watch?v=GfQnaqf4KJM
"Creati dalla bioetica".
RispondiEliminaJurassic Park è stato uno dei giochi a cui ho più giocato, assieme a Caccia a Ottobre Rosso.
Momenti di rosicamento andante, certi titoli sono motivo di bruschetta potente.
RispondiEliminaTitus the Fox: best pacco eva... Che giocodimmerda, mamma mia.
Things to do: prendere il Game Boy da casa Palermo e portarlo a casa Pesaro. (Ovviamente con tutta la scatola originale blister in polistirolo compreso).
Mi sono appena ricordato che il peggior gioco in assoluto a cui abbia giocato mi era stato regalato: Murble Madness (spero sia scritto giusto). Il gioco in 5 livelli in cui dovevi comandare la biglia in una specie di labirinto finto 3D.
RispondiEliminaAh quante bruschette negli occhi, quante ore a giocare al gameboy!!! Sigh!
RispondiEliminaMai avuto il game boy, sempre desiderato ardentemente per questa possibilità di portare i tuoi eroi fuori casa!
RispondiEliminaQuesti cataloghi ti facevano sognare, l'avvento degli emulatori su PC mi permise di toccare con mano giochi visti solo su carta, ultimo dei quali Super Mario Land qualche mese fa!!!
Da notare il potere incontrastabile di Barbie, che imponeva il colore di sfondo addirittura alla sezione dove era presente Super Mario!!!
Mi sa che questo catalogo ce lo avessi anch'io! Bruschette!
RispondiEliminaDi quelli elencati qui avevo:
- Super Mario Land (carino)
- Super Mario Land 2 (molto bello)
- World Cup (niente di che... simpatica l'idea dei tiri speciali, ma troppo legnoso)
- Raging Fighter (tecnicamente ben realizzato, ci ho giocato tanto anche se aveva qualche lacuna tipo la mancanza della "pausa")
PS: avete notato che il logo delle Turtles utilizzato è quello della versione inglese della serie, dove "Ninja" era stato cambiato con "Hero"?
sì, da noi arrivavano le versioni PAL del merchandising... d'altronde in Europa all'epoca si chiamavano Tartarughe "Ninja" solo Italia e in Spagna (derivata dalla versione italiana grazie alla fininvest dell'epoca) ed in una strana forma ibrida in Germania (chiamate NINJA ma sulle immagini censurate inglesi, che tagliavano tutte le volte che Miky imbracciava i nunchaki fino a quando in USA si arresero e gli misero i rampini)
EliminaSi trova da qualche parte qualche frammento video con i rampini? Vorrei capire che razza di editing avessero fatto...
Eliminaguarda, nel mio canale YT (78aerdnA) ho caricato TUTTE le puntate in italiano: ad un certo punto (4^ stagione mi pare) Michelangelo non usa più i nunchako ma il rampino su pressione del mercato europeo (inghilterra soprattutto) dove fino a fine anni '90 la parola ninja e i nunchakos venivano considerati come pericolosi per i bambini essendo l'unica arma ninja fabbricabile facilmente in casa...
Eliminase ci fai caso anche in "Tartarughe Ninja la mutazione continua" Mickey non usa i nunchakos, ma alcuni bastoncini (pensa che hanno censurato anche alcuni film di Bruce Lee quando usa questa arma!).
PS: in rete ho trovato questo video, che mostra a che livelli operavano le censure (manco alla mediaset facevano questi fermi immagine!)
https://www.youtube.com/watch?v=Py0QpvvJl_s
cioè non so se ti rendi conto: hanno fatto un riassunto del pilot in 5 episodi nell'equivalente di 2 per tagliare tutte le scene incriminate!
EliminaUn pilot bellissimo, sicuramente le puntate più action di tutta la serie (sebbene combattino sempre dei robot, mai più le tartarughe useranno così le loro armi!), proprio perchè queste puntate furono finanziate non dalle tv, come le stagioni successive, che abbassarono ulteriormente il target, ma dai produttori di giocattoli
Non ho ancora visto il video... ma wuindi stai dicendo che la censura inglese consisteva in "tagli" di tutte le scene in cui Mickey usava le sue armi... e poi nelle ultime stagioni le sue armi sono state cambiate "alla fonte" dai produttori, quindi anche negli Usa ed in Italia?
Eliminanon so se leggerai mai il messaggio, ma ti avevo risposto in basso, senza usare i messaggi a cascata ;)
EliminaGrazie... avevo cercato la tua risposta qui, non avevo guardato in fondo all'elenco.
EliminaCiao!
Che piacere vedere il mio cataloghino sull'Antro :D
RispondiEliminaGrande Doc!
http://robot6.comicbookresources.com/2016/02/civil-war-breaks-out-with-hot-toys-captain-america-winter-soldier-figures/
RispondiEliminaDoc Doc Doc Doc!
Scusa l'OT, non sapevo dove inviartelo...
Elimina(Doc Doc Doc Dooooc Doooooc)
Ancor più dei giochi, l'attacco di nostalgia vietcongo ma l'ha teso in chiusura a tradimento la protezione Meliconi °_°
RispondiEliminaQuanto adoravo questi cataloghi Nintendo. Mi fecero sognare giochi che non avrei mai potuto avere! I miei mi regalavano un gioco l'anno, a Natale per giunta. Ma di fondo va bene così: me li sono sviscerati fino all'ultimo pixel :)
RispondiEliminasuper mario land
RispondiEliminamario e yoshi (quanto ho odiato lo zio che me lo ha regalato)
terminator
quanti ricordi... ma giocati su un gameboypocket versione anfibia (resistette a un immersione nel secchio per lavare i pavimenti e a una sepoltura sotto la neve)
ne avevo una buona metà (e l'altra metà l'ho praticamente giocata grazie a degli scambi coi compagni di scuola)!
RispondiEliminamigliore DuckTales (fedele versione di quella per NES, così come il 2) e Super Mario Land 2 (che era praticamente la versione portatile di Super Mario Bros 3! Una cosa impensabile per l'epoca!)
Ovviamente oggi direi che il migliore è stato Link's Awakening assieme ai primi Pokemon (che rivitalizzarono una console ormai morta da un lustro!)
poi avevo nel cuore anche TMNT2 che per un certo periodo della mia vita ho finito almeno una volta al giorno (mezzora prima di andare a scuola mi mettevo lì e non uscivo se non lo finivo).
TMNT3 mi piaceva per il suo essere "diverso" ma non l'ho mai finito, mentre il primo TMNT per GB era troppo brutto esteticamente (sembrano cavolate, ma c'era una differenza abissale!)
Tra i non citati nell'opuscolo ho avuto (tra miei o in prestito da amici): Gremlins 2 (mai finito il secondo livello...), Street Fighters 2, Killer Instinct, Soccer (uno dei primi giochi ad avere i nomi reali con le stat dei giocatori se non fosse che... c'era Zenga terzino destro :D ).
PS: della serie di Crazy Castle da annotare come in base ai mercati cambiassero i personaggi in base a quali licenze avessero in quella zona: in Europa c'era Bugs Bunny, ma in giappone (per esempio) c'era TOPOLINO! Lo stesso gioco, eh, solo che cambiava lo sprite!
I genitori del mio cuginetto lo coprivano di giochi e io ovviamente ne beneficiavo perchè lui si annoiava in fretta. Ricordo bne F1 Race, spider man e i tiny toons che aveva una grafica incredibile.
RispondiEliminaCmq il design e lo stile del Gameboy, nonostante il "mattoncino", non solo è diventato un'icona, ma regge ancora oggi.
anch'io ho ancora questo catalogo a forma di gameboy. Di questi giochi ho ancora (con scatola ed istruzioni) il pessimo F1 race e gli ottimi Mario Land 1-2, Zelda, Ducktales e Mystic Quest. ps ho anche Bugs Bunny Crazy Castle ed era assolutamente un ottimo gioco, ricordo che mi ero scritto su un foglio le password di tutti gli 80 livelli. Potrei averlo ancora dentro la confezione
RispondiEliminaQuindi mi confermate che Jurassic Park per GB e' un gioco dove si combatte contro individui non piu' giovani che non sono d'accordo su concetti come le cellule staminali? Cioe', "dinosauri creati dalla bioetica"! Ok, queste era squallida XD
RispondiEliminaBeh il Game Boy era il DIO delle batterie tra i vari portatili dell'epoca...
RispondiEliminaquattro stilo duravano tipo venti ore di gioco.
il game gear si divorava SEI stilo in tipo tre ore.
E l'Atari Lynx faceva praticamente uguale... [e il fatto che ne usassero SEI era fastidiosissimo.]
@Gig: m'è arrivato segnalazione via mail che mi avevi risposto, ma non trovo qui il messaggio.
RispondiEliminaComunque: la serie 1987 delle Tartarughe Ninja dura 10 stagioni (9 animate e 1 tf tipo power rangers) e a partire dalla 4^ Michelangelo SMETTE di usare i nunchakos anche nei paesi dove non erano illegali, su pressione del mercato europeo (principalmente inglese) che operava pessime censure video su ogni singola scena in cui compariva Miky.
Quindi sì, a partire dalla 4^ stagione sono stati i produttori ad accontentare gli inglesi!
qua trovi pure un articolo esaustivo sulla vicenda (ed in coda anche casi simili, come la censura inglese a GI Joe!):
http://www.rockethideout.com/articles/turtlecontroversy.html
SuperMario Land 2 ce lo aveva mia cugina (sic!) e non mi ci faceva mai giocare, potevo solo osservarla mentre giocava lei.
RispondiEliminaBruschette dappertutto.
io lo ebbi in regalo nel giorno del mio 8 anno di vita con l' unica cartuccia il tetris
RispondiEliminama ora che ne ho 32 mi sono rifatto ho preso su ebay
F1 Pole Position anche se come dici tu non e il massimo ma mi piace (dato che ho preso il multi cavo per 4 giocatori) F1 Race e ciliegina The Flisntones King Rock Treasure Island tutti originali [ma di seconda mano] solo un piccolo neo ho riportato il mio adorato Game Boy a ripararlo e ora e come se lo avessi appena acquistato :Q___