I 3 fumetti dell'anno - Minollo d'Oro 2015 (Saturday night sondaggismo)
Proseguono le votazioni per assegnare i Minolli d'Oro 2015. Dopo i telefilm e i film, oggi passiamo ai fumetti. Si tratta di scegliere i tre migliori fumetti inediti pubblicati in Italia nel 2015 [...]
Inediti nel senso di inediti (no ristampe), pubblicati in Italia nel senso di pubblicati in Italia. Nel 2015 nel senso di 2015, non due anni fa. Dunque. Per quanto ti riguarda, al primo posto ci piazzi IL PORTO PROIBITO di Radice e Turconi, graphic novel di rara bellezza che ti è piaciuta un casino, per tutte le ragioni elencate qui.
Al secondo posto KOBANE CALLING, il racconto a fumetti di Zerocalcare del suo viaggio a Kobane, pubblicato su Internazionale lo scorso gennnaio. Perché? Perché in una quarantina di pagine e senza rinunciare al suo stile, Michele è riuscito a descrivere benissimo la difficile situazione in quella terra di frontiera, la vita delle persone (musulmane anche loro) che si son viste portar via la casa da quei pezzenti dell'isis, le ragioni e le assurdità di un conflitto di cui ci frega qualcosa solo perché una delle parti in causa sono dei terroristi che rompono i coglioni anche in Europa. Tante delle cose che hai letto in Kobane Calling non le hai mai sentite ripetere in alcun tg e solo raramente ne hai trovato traccia sui quotidiani, perché a nessuno importa davvero ripeterle. A nessuno cala davvero nulla dell'assedio di Kobane. Tranne a un ragazzo romano che "fa i disegnetti". Giornalismo d'inchiesta e cronaca di guerra in un colpo solo, senza sensazionalismi facili. Ditelo di nuovo che è solo una macchietta da Internet.
Al terzo posto ci piazzi tutti i numeri di LUKAS REBORN usciti nell'anno solare 2015. Hai spiegato più volte perché si tratta del tuo fumetto Bonelli (e più in generale della serie italiana) preferito degli ultimi anni, e anche perché trovi assurdo che non abbia ricevuto l'attenzione e il seguito che meritava di avere. Sia quel che sia, ti sei goduto un sacco il suo ottovolante, per le storie di Michele Medda e lo stile sempre all'altezza dei suoi disegnatori. Visto che ormai manca poco, non vedi l'ora di scoprire come andrà a finire e, sì, ti mancherà un sacco. Menzione d'onore, subito sotto il terzetto vincente, anche per Lock Up, IL manga per chi ama il bresslinz. Così giustifichiamo pure la solita foto trappolone a inizio post.
E questo è quanto, per ciò che riguarda i tuoi tre fumetti, ora tocca a voi debosciati. LE REGOLE (leggete bene): 1) dovete scegliere tre fumetti nuovi, usciti in Italia 2015 (non vale un fumetto edito in precedenza che voi avete letto nel 2015), a testa, indicando l'ordine di preferenza. Al primo verranno assegnati tre punti, al secondo due, al terzo uno. Verranno presi in considerazione SOLO i commenti in cui per ogni scelta ci sia un minimo di spiegazione. Basta un rigo, ma ci deve essere: in pratica, i voti dei commenti senza spiegazione NON verranno contati. 2) Non potete scegliere più di tre fumetti, ma se non arrivate a tre e ne volete votare solo due, va bene lo stesso (si applicheranno sempre tre punti al primo e due al secondo). 3) I commenti anonimi finiscono come al solito dritti nel secchio, tempo perso per chi li scrive. 4) Il termine per votare sono le 12 di lunedì mattina. Tutti i voti arrivati dopo non contano. 5) Valgono fumetti di qualsiasi genere (comics, usa, manga, italiani...) e formato, basta che siano stati pubblicati in Italia nel 2015. 6) Ultima, ma non ultima, fatevi i commenti vostri, non rompete le balle agli altri per le loro scelte. Tutto chiaro? Votare!
Inediti nel senso di inediti (no ristampe), pubblicati in Italia nel senso di pubblicati in Italia. Nel 2015 nel senso di 2015, non due anni fa. Dunque. Per quanto ti riguarda, al primo posto ci piazzi IL PORTO PROIBITO di Radice e Turconi, graphic novel di rara bellezza che ti è piaciuta un casino, per tutte le ragioni elencate qui.
Al secondo posto KOBANE CALLING, il racconto a fumetti di Zerocalcare del suo viaggio a Kobane, pubblicato su Internazionale lo scorso gennnaio. Perché? Perché in una quarantina di pagine e senza rinunciare al suo stile, Michele è riuscito a descrivere benissimo la difficile situazione in quella terra di frontiera, la vita delle persone (musulmane anche loro) che si son viste portar via la casa da quei pezzenti dell'isis, le ragioni e le assurdità di un conflitto di cui ci frega qualcosa solo perché una delle parti in causa sono dei terroristi che rompono i coglioni anche in Europa. Tante delle cose che hai letto in Kobane Calling non le hai mai sentite ripetere in alcun tg e solo raramente ne hai trovato traccia sui quotidiani, perché a nessuno importa davvero ripeterle. A nessuno cala davvero nulla dell'assedio di Kobane. Tranne a un ragazzo romano che "fa i disegnetti". Giornalismo d'inchiesta e cronaca di guerra in un colpo solo, senza sensazionalismi facili. Ditelo di nuovo che è solo una macchietta da Internet.
Al terzo posto ci piazzi tutti i numeri di LUKAS REBORN usciti nell'anno solare 2015. Hai spiegato più volte perché si tratta del tuo fumetto Bonelli (e più in generale della serie italiana) preferito degli ultimi anni, e anche perché trovi assurdo che non abbia ricevuto l'attenzione e il seguito che meritava di avere. Sia quel che sia, ti sei goduto un sacco il suo ottovolante, per le storie di Michele Medda e lo stile sempre all'altezza dei suoi disegnatori. Visto che ormai manca poco, non vedi l'ora di scoprire come andrà a finire e, sì, ti mancherà un sacco. Menzione d'onore, subito sotto il terzetto vincente, anche per Lock Up, IL manga per chi ama il bresslinz. Così giustifichiamo pure la solita foto trappolone a inizio post.
E questo è quanto, per ciò che riguarda i tuoi tre fumetti, ora tocca a voi debosciati. LE REGOLE (leggete bene): 1) dovete scegliere tre fumetti nuovi, usciti in Italia 2015 (non vale un fumetto edito in precedenza che voi avete letto nel 2015), a testa, indicando l'ordine di preferenza. Al primo verranno assegnati tre punti, al secondo due, al terzo uno. Verranno presi in considerazione SOLO i commenti in cui per ogni scelta ci sia un minimo di spiegazione. Basta un rigo, ma ci deve essere: in pratica, i voti dei commenti senza spiegazione NON verranno contati. 2) Non potete scegliere più di tre fumetti, ma se non arrivate a tre e ne volete votare solo due, va bene lo stesso (si applicheranno sempre tre punti al primo e due al secondo). 3) I commenti anonimi finiscono come al solito dritti nel secchio, tempo perso per chi li scrive. 4) Il termine per votare sono le 12 di lunedì mattina. Tutti i voti arrivati dopo non contano. 5) Valgono fumetti di qualsiasi genere (comics, usa, manga, italiani...) e formato, basta che siano stati pubblicati in Italia nel 2015. 6) Ultima, ma non ultima, fatevi i commenti vostri, non rompete le balle agli altri per le loro scelte. Tutto chiaro? Votare!
Che domande!
RispondiEliminaOvviamente Rim City al primo posto, per la realizzazione tecnica e per tutto quello che ha significato nel panorama fumettistico italico.
1) A Silent Voice. Straziante e struggente, uno dei manga più pesanti mai letti.
RispondiElimina2) Orfani. Perché a me continua a piacere da matti xD
3) Rim City. Non per lecchinaggio, anche perché non me ne verrebbe nulla, ma perché è stato veramente qualcosa di particolare e piuttosto inedito.
Morgan Lost
RispondiEliminaGolem
E basta il resto è ordinaria amministrazione e poi ultimamente sono in fase recupero e di roba ammerigana
personalmente:
RispondiElimina1) Multiversity. A mio avviso il più riuscito esempio di meta-narrazione avanzata che sia mai riuscita.
2) Normalmente leggo solo ristampe e roba vecchia, però visto che non era mai stato pubblicato in Italia e visto che le storie inedite del personaggio sono comunque "nuove" e quasi in anteprima dico Miracleman dell'Autore originale/Neil Gaiman che dai tempi della rivista Wizard sognavo di leggere.
3) Outcast di Kirkman e Azaceca fatto e disegnato bene
Premio speciale della Giuria: le produzioni Radium (Rim City e Quebrada Citta delle Maschere) per l'interessante iniziativa editoriale e per le comunque belle storie
Va detto che la classifica è normalmente valutata su quanto attendo il volume successivo rispetto ad altri fumetti, quello mi fa capire il mio indice di gradimento personale.
1) Saga
RispondiEliminaÈ un guerre stellari moderno che si confà al mio gusto da uomo più maturo.
2) Bellezza
Una fiaba molto suggestiva sia per la realizzazione grafica che per il tema trattato.
3) Orfani
La seconda stagione mi ha decisamente convertito e la terza è maledettamente promettente.
Cito la riedizione Bao di Strangers in Paradise perché è il mioglior fumetto degli ultimi duemila anni.
SAGA è (a mio avviso) il miglior fumetto degli ultimi 5 anni e SCANDALOSO che il Doc non ne abbia mai parlato a queste coordinate. Quasi da abbonarsi a Tuttosport per dispetto...
EliminaTuttavia non è inedito del 2015. Lo stesso vale per Orfani...sempre che valgano le stesse regole per i telefilm eh...
Valgono i fumetti pubblicati nel 2015 in Italia che non siano ristampe (questo si intendeva per "inediti"). Quindi se Nababbo vuole votare i numeri di Saga o di Orfani pubblicati nel 2015, intendendo espressamente quelli, può farlo. Lo stesso vale, chiaramente, per qualsiasi altra serie in corso.
EliminaDevo ancora leggere Il Porto Proibito altrimenti avrei potuto semplicemente scrivere che sono d'accordo al 100%: quindi i due seguenti avanzano di una posizione e al terzo posto metto il numero 32 della collana Historica che ha pubblicato La Grande Guerra 14-18: Il soldatino di Eric Corbeyran e Etienne Le Roux.
RispondiEliminaInterpretando "editi nel 2015" come inediti in Italia correggo il mio listone di fine anno:
RispondiElimina1 - CARAVAGGIO di Milo Manara.
2 - DON CAMILLO A FUMETTI 10 (con un episodio disegnato da Claudio Villa)
3 - gli inediti di RIC ROLAND della Gazzetta.
I motivi qui: http://lucalorenzon.blogspot.it/2015/12/il-meglio-e-il-peggio-del-2015.html
MULTIVERSITY: capolavoro assoluto, Pax americana è uno degli albi più incredibili mai letti
RispondiEliminaANNIHILATOR: chi è che lo ha scritto? ah Grant Morrison.....
LA LISTA DELLA SPESA DI Gran Morrison (ok scherzo)
ORFANI: qui mi prendo un attimo di spazio per spiegare..Non ritengo Orfani una serie di quelle che ti lasciano a bocca aperta, così da dire "cazzo, sto leggendo una cosa incredibile" (quella è MIRACLEMAN, per dire, che probabilmente è la cosa migliore del duemila-e-sempre). Ma la genesi, le modalità di realizzazione, il risultato e il riscontro, mi hanno coinvolto tantissimo. Orfani è un prodotto, una cosa pensata, ragionata, studiata a tavolino e per quanto tutto questo possa sembrare di per se un difetto, per me è un pregio. ce ne fossero di cose così in italia (magari ce n'è una in viaggio da Reggio Emilia che si è persa per strada...)
Partecipo anche a questo sondaggio minolloso (o minollifero?)
RispondiEliminae butto là i miei 3 voti:
1) Anch'io devo assegnare la palma d'oro a Kobane Calling, per i motivi su esposti, e perché Zero sa come toccare certe corde, pur col suo fare da "amico con cui potremmo aver condiviso un appartamento/pianerottolo/un plumcake)
2) Rim City. Perché in fondo ci siamo dentro in tanti, in maniere diverse, e una menzione d'onore ce la meritiamo come minimo sindacale.
3) Morgan Lost. D'incoraggiamento e per la stima profonda per Chiaverotti e il suo personalissimo mondo.
My three cents :)
Al primo posto, condivido l'apprezzamento per
RispondiEliminaIL PORTO PROIBITO (Turconi/Radice - Bao Publishing)
Perché mi ha investito come un treno in corsa, da un lato romanzo d'avventura storica, dall'altro fiaba romantica e soprannaturale, in generale riflessione sulla vita e le cose che lasciamo in sospeso.
Al secondo posto, una serie manga, già citata:
A SILENT VOICE (Yoshitoki Oima - Star Comics)
Una storia che parla di diversità, bullismo, discriminazione, colpa, espiazione, perdono, disperazione e delle mille sfaccettature dell'amicizia. Non sono tanti i manga ancora capaci di lasciarmi qualcosa di importante. Questo c'è riuscito.
Un terzo non c'è, perché nel 2015 non ho letto moltissimi fumetti, e dei pochi questi sono i due che spiccano su tutti :)
3)Rim City: per la sua immediatezza, capace di catapultarti in un futuro distopico non banale, e per la sua trama avvincente. Complimenti Doc!
RispondiElimina2)Lock Up: per la sua rappresentazione nuda e cruda del mondo del puroresu, mantendendo comunque una decisa vena comica
1)Con il cuore a Kobane: per il coraggio nell'affrontare un simile progetto e per la semplicità, ma non per questo superficialità, con cui zero ha raccontato un'esperienza così importante.
*edit: il titolo ufficiale è Kobane Calling, mi sono confuso con quello riportato sulla copertina
Elimina1-Quaderni Giapponesi di IGORT: un viaggio nel Giappone accompagnati dalla personale esperienza del maestro Igort, devo aggiungere altro?
RispondiElimina2-Kobane Calling: semplicemente la miglior opera di Zerocalcare.
3-Southern Bastards: cosa aspettano gli editori italiani? cosa? serie pazzesca by Aaron e Latour
Da lettrice compulsiva di fumetti sottopongo la mia terzina:
RispondiElimina1. Il porto proibito di Radice e Turconi, perché è la storia più romantica, avventurosa e coinvolgente he abbia trovato. Ho pensato subito a questo titolo prima di aprire l'articolo sul blog. E poi perché c'è Rebecca.
2. E la chiamano estate delle cugine Tamaki, perché narra il passaggio da infanzia ad adolescenza ed il suo blues in toni di blu e con alcune immagini davvero belle. Mi ricorda le mie estati.
3. Sam Zabel e la penna magica di Dylan Horrocks, che torna a parlare di mondo del fumetto senza veli e di come l'ingrediente segreto sia il crederci.
Ma non era...fumetti italiani inediti editi in Italia ? A leggere certi commenti m'è venuto il dubbio
RispondiEliminadubbio che potevo fugare leggendo meglio il post. chiedo scusa Doc
EliminaIo ho capito fumetti inediti fino al 2015 in Italia ma non italiani per forza. Altrimenti correggo.
RispondiEliminasi hai ragione stamattina ero convinto di aver letto solo roba italiana...chiedo scusa!!!
EliminaDifficile, molto difficile. E' un anno che leggo nei ritagli di tempo.
RispondiEliminaParlando di fumetti:
1) Lukas Reboen: lo ritengo ormai di famiglia e quando penso che non ci sarà più mi viene da piangere.
2) Zero Calcare - Kobane: mi è piaciuto tanto, soprattutto la seconda uscita con l'intervista ad un ufficiale donna (forse un comandante) dell'esercito curdo.
3) Master Keaton: ad alcuni personaggi ti affezioni come delle persone in carne ed ossa e per me Taichi Keaton è forse il personaggio che più incarna questo concetto. L'ultima volta che sono stato in fumetteria mi aspettava un numero extra di Master Keaton e sembrava che fosse venuto un amico per Natale.
Difficile, molto difficile. E' un anno che leggo nei ritagli di tempo.
RispondiEliminaParlando di fumetti:
1) Lukas Reboen: lo ritengo ormai di famiglia e quando penso che non ci sarà più mi viene da piangere.
2) Zero Calcare - Kobane: mi è piaciuto tanto, soprattutto la seconda uscita con l'intervista ad un ufficiale donna (forse un comandante) dell'esercito curdo.
3) Master Keaton: ad alcuni personaggi ti affezioni come delle persone in carne ed ossa e per me Taichi Keaton è forse il personaggio che più incarna questo concetto. L'ultima volta che sono stato in fumetteria mi aspettava un numero extra di Master Keaton e sembrava che fosse venuto un amico per Natale.
Come sempre, dal terzo al primo:
RispondiElimina3. Partiamo con Disney, e precisamente con l'ennesimo capolavoro Castyano: Tutto Questo Accadrà Ieri, realizzata a quattro mani con Massimo Bonfatti. Topolino che va nel passato e incontra se stesso quando era più ingenuo e meno precisino, in una storia assolutamente emozionante.
2. Il Porto Proibito di Teresa Radice e Steano Turconi, bellissima avventura a coronamento di un'annata assolutamente trionfale per i due - sul fronte Disney hanno realizzato un'ottima parodia dell'Isola del Tesoro e gli ultimi due splendidi capitoli di Pippo Reporter.
1. Moon Knight di Warren Ellis e Declan Shalvey (in realtà è dell'anno scorso ma è stato pubblicato in Italia quest'anno, per cui immagino valga). Sei storie in cui il solito enorme Ellis mette in azione un Marc Spector più matto che mai. Menzione alla quinta storia che omaggia palesemente il film The Raid.
Devo dire che sono pressochè dello stesso parere del Doc:
RispondiElimina1- Il Porto Proibito: oramai adoro talmente tanto gli autori da essere sul punto di beccarmi una denuncia per stalking. Scherzi a parte, un romanzo di una cura, delicatezza e accuratezza rare. Aggiungete tutte le citazioni poetiche e lo splendido disegno a matita... ne viene fuori una miscela più unica che rara.
2- Kobane Calling: non voglio essere ripetitivo quindi dico che sono d'accorto con quanto scritto sopra da Alessandro.
3- L'Isola del Tesoro: qui invece sarò ripetitivo, visto che la parodia ad opera sempre di Radice&Turconi sul Topo è riuscita veramente bene, tra aderenza al romanzo e scelta dei personaggi. Attendo con impazienza la ristampa in edizione pregiata.
Menzione speciale anche per gli ultimi due capitoli di Pippo Reporter.
1) Rim City, perché oltre ad essere un buon fumetto, ben disegnato e colorato, con trama e finale per niente scontati, lo sento un po' anche "mio" (nonostante abbia contribuito con solo un perk print deluxe), un progetto che ho goduto nel vederlo concepire, crescere "in utero", del quale ho condiviso le doglie durante il countdown alla scadenza e la gioia da sigaro post-parto e dell'arrivo a casa del "pupo".
RispondiElimina2) Gundam Thunderbolt (tecnicamente 2 numeri su 4 sono usciti nel 2015, quiiindi... :D), che sto recuperando adesso (appena comprato il 4) e che è diventato il mio terzo ciclo preferito della saga di Gundam, dopo l'originale e la 0083. Grazie ancora Doc/Antro per la dritta.
3) Orfani, che va sempre meglio.
In realtà al terzo ci avrei messo Rat-man Gigante, o l'Omnibus di Kick-Ass 3, o il Naruto in uscita con la Gazza, ma non sono inediti, o l'Omnibus di Venerdì 12, ma è una ristampa, quindi tutti fuori gara. Buon per Rrobe :D
Allora, io volevo votare SOIL perché convintissima che fosse uscito nel 2015, invece ho controllato ed è di fine 2014, ergo voto Wet Moon perché per me il primo posto spetta di diritto ad Atsushi Kaneko senza se e senza ma.
RispondiEliminaAl secondo posto Kobane Calling. Forse non l'avrei preso in considerazione se non avessi visto i vostri voti, forse nemmeno lo consideravo un "fumetto pubblicato nel 2015", ma il podio è più che meritato per i motivi già elencati e stop.
Terzo posto per A silent voice perché è pesante, pesante, pesante, ma pesante come la giustizia divina, pesante in modo strisciante che nemmeno ti accorgi che ti sta schiacciando, pesante come dev'essere pesante una storia che tratta di disabilità e bullismo, resiste alla tentazione e non cede il passo a faciloneria, cazzeggio e buonismo.
One Punch Man, soprattutto perché è l'unico fumetto che ho letto quest'anno, ma mi ha fatto ridere, i disegni sono ben fatti e le battaglie sono emozionanti. Consigliatissimo.
RispondiElimina1- Lo scultore di Scott Mccloud. Un racconto sull'arte, la solitudine e l'amore. Commovente. 2 - Kobane calling di Zerocalcare perché leggerlo mi ha fatto sentire una merda. 3 - Amazzoni edito da passanger press un volume di 300 pagine di donne forgiate dal metallo e l'onore. Una sorpresa.
RispondiElimina1 - Star Rats episodio III di Ortolani, perchè "i piloti fanno i rumori con la bocca perchè il suono non si sente nello spazio" per me vince l'internet
RispondiElimina2 - Comandante Nasrin di Zerocalcare perchè leggere "i musulmani non rispettano le donne, è fisiologico. Se vogliono venire da noi devono adeguarsi e commentare il culo delle ministre o interrogarsi su a quanti uomini l'ha data quella per poter entrare in parlamento" fa ridere ma è anche doloroso come un calcio sui denti
3- Lilith di Luca Enoch perchè adoro le ucronie (tutta la serie, ma nel 2015 sono usciti i numeri su guerra mondiale e Afghanistan) spero l'autore non si perda per strada sul finale come con Gea
1) Rim City: no,non è bieco leccaluismo ma ci ho creduto fortissimo in questo progetto e alla fine mi sono ritrovato un piccolo capolavoro tra le mani, di quelli che finito un episodio devi subito passare a quello successivo sennò non ci dormi la notte
RispondiElimina2) Mi accodo al voto del Doc per Kobane Calling, non il genere di fumetti che leggo di solito (all'inizio ero restio all'acquisto lo ammetto, mi incuriosivano troppo le opinioni che avevo letto quindi ho ceduto) ma quando ho iniziato a leggerlo sono rimasto senza parole
3) Lukas Reborn per il semplice fatto che era da troppo che una serie a fumetti italiana non mi prendeva così tanto (mi viene il magone ogni volta che penso che si avvii verso la conclusione, cacchio ci ho appena pensato)
Colgo l'occasione per dire che questa è la prima volta che commento anche se seguo il blog da qualche annetto quindi ci infilo pure i miei complimenti al Doc per questa figata astrale chiamata Antro
1) Rim City: no,non è bieco leccaluismo ma ci ho creduto fortissimo in questo progetto e alla fine mi sono ritrovato un piccolo capolavoro tra le mani, di quelli che finito un episodio devi subito passare a quello successivo sennò non ci dormi la notte
RispondiElimina2) Mi accodo al voto del Doc per Kobane Calling, non il genere di fumetti che leggo di solito (all'inizio ero restio all'acquisto lo ammetto, mi incuriosivano troppo le opinioni che avevo letto quindi ho ceduto) ma quando ho iniziato a leggerlo sono rimasto senza parole
3) Lukas Reborn per il semplice fatto che era da troppo che una serie a fumetti italiana non mi prendeva così tanto (mi viene il magone ogni volta che penso che si avvii verso la conclusione, cacchio ci ho appena pensato)
Colgo l'occasione per dire che questa è la prima volta che commento anche se seguo il blog da qualche annetto quindi ci infilo pure i miei complimenti al Doc per questa figata astrale chiamata Antro
I miei tre:
RispondiElimina1) Fables - finale da lacrimoni per un viaggio meraviglioso
2) Black Science - la fantascienza che mi piace, disegnata benissimo
3) Qui - ti prende e ti porta via, come si dice
Il mio podio:
RispondiElimina1) Il porto proibito - Bellissima storia, bellissimi disegni. Grazie Doc per la segnalazione, mi è piaciuto un frappissimo!!!
2) Rim City - Non solo mi è piaciuto un casino ma ho anche contribuito a produrlo e quindi lo sento un un pochino mio.
3) Peter Pan, Cosmo editore - Racconto in due volumi che reinterpreta il mito dell'eterno fanciullo e lo fa con una storia e dei personaggi davvero ben fatti.
P.s.
Doc sai come sono messi i ragazzi con le spedizioni di Rim City?
Le hanno spedite tutte. Se non ti è arrivata, ci dev'esser stato qualche inghippo. Hai provato a scrivere ai giovini? Tienimi aggiornato!
EliminaAltro sondaggismo turbodifficile. Premetto: leggo solo in italiano (e quindi abitando in Belgio, poco) e sono sempre in affannosa fase di smaltimento della pigna di arretrati sul comodino. Insomma, non sono sul pezzo.
RispondiElimina1- Forse sono influenzato dal fatto di averlo letto proprio di recente... Le variazioni d'Orsay. Beh, che dire? Anche se non e' il suo libro migliore, a me Fior piace un sacco, mi piacciono i disegni, la sensibilità', il ritmo nei dialoghi... mi sembra che in Italia non riceva l'attenzione che merita, e' veramente bravo
2- Last Man. Quando penso alla serie in pubblicazione da consigliare, Last Man e' il nome che faccio. Rido, mi diverto e me lo leggo sempre tutto di un fiato.
3- Non so se sia un entry valida (potrei essere fuori tempo massimo) e sono fermo al n.11, consideriamolo un mezzo voto: Hawkeye di Fraction. Difficile non innamorarsi di questo guascone dal cuore grande, sempre pieno di cerotti per le botte prese.
Saluti
3) UBER. Ennesima rivisitazione supereroistica, sono i nazisti ad aver creato i primi "metaumani", il "SUPER UOMO" per eccellenza. L'idea è buona per ora ma non è ancora concluso.
RispondiElimina2)OCCHIO DI FALCO VS DEADPOOL. Fa ridere, davvero.
1)NEONOMICON. Un pazzo autore geniale(Alan Moore) scrive un racconto ispirandosi ad un geniale autore pazzo(Lovecraft). Eccezionale!
Ero indeciso perche' ho letto veramente pochi fumetti quest'anno, e di quei pochi ancora meno sono del 2015 ma comunque ...
RispondiEliminaAl primo posto Kobane Calling di Zerocalcare, ho ripreso l'internazionale solo per lui e devo dire che non me ne sono pentito per nulla. Eccezzionale, giornalismo fatto molto ma molto bene, i miei complimenti ad un autore che su certe cose mi fa morire (la fila con i bagagli nei low cost o il demone della reperibilita'), su altre meno ma che leggo sempre piu' che volentieri. La prima volta che sono in giro provo anche a leggere qualche sua opera un po' piu' lunga e non solo le raccolte del web.
Al secondo posto La citta' delle maschere, preso piu' perche' credevo nel progetto Atomico/Radium (credo sia utile avere una struttura del genere nel panorama del fumetto italiano) e non perche' mi interessasse la lotta libera o cose del genere ma e' stata una piacevolissima sorpresa, storie corte ma interessanti, tutte piacevoli. Mi ha ricordato un po' i volumi di Urania con le 44 microstorie di fantascienza.
Al terzo posto, dopo aver nominato Urania, non posso che mettere Rim City: bello, bello, bello, apprezzato al 100% nella sua versione cartacea completa (il mio lettore di CBR, su windows, mi ha ordinato in modo sbagliato le pagine e quindi la lettura ne ha un po' sofferto ...). Oltre che essere una (bella) storia autoconclusiva puo' dare spunto anche ad altre storie, che magari non diventeranno l'equivalente italiano del Marvel Cinematic Universe (in maiuscolo, altrimenti si arrabbiano ...) ma noi ci accontentiamo anche solo di qualche mondo, non dell'intero universo.
E poi per spaccare l'internet abbiamo sempre Icon 1 ;)
1) LUKAS REBORN. Mi era piaciuta la prima stagione, questa seconda ha saputo stupirmi, soprattutto nei primi e negli ultimi numeri usciti, quando le trame politiche lasciano il posto ai mostri licantropi prima e troll poi.
RispondiElimina2) BLACK SCIENCE. Bella scoperta. Personaggi con grande groove, trama che si sussegue rapidissima, multiverso credibile, paradossi accettabili. Un cazzotto in faccia le prime tre pagine, e poi tutte le altre.
3) HELLNOIR. Anche se deve ancora finire, mi sbilancio perché i primi tre numeri hanno saputo far funzionare bene un'ambientazione originale e non facile, con personaggi efficaci e una trama che oscilla bene fra il diabolico e il noir.
OFF TOPIC: menzione d'onore a DAGO, sia per i numeri usciti nel 2015 che prima.
[Nella sua storia editoriale non ci ho mai capito niente (se qualcuno è esperto e vuole raccontarmela lo ringrazio in anticipo).]
Mi stupisce sempre molto come nei blog/forum/facebook dedicati ai fumetti si parli così poco di un fumetto che secondo me ha spaccato moltissimo come disegni e come storie, invecchiando finalmente solo dopo più di cento numeri.
A te doc piace?
Ciao!
1) Il porto proibito - adoro Radice e Turconi, già le loro storie su Topolino erano (sono) tra le mie preferite, ma questo è un lavoro così incredibile che non si può non rimanerne affascinati, tanto da diventare uno di quei lavori che cerco di far conoscere a tutti.
RispondiElimina2) Biliardino - perché Alexandre Campos Ramirez (conosciuto anche come Alejandro Finisterre e non ricordo che altro) è uno di quei personaggi minori nel teatro della storia la cui vita non può fare a meno di incuriosirti, anche se del biliardino e delle sue origini non te ne è mai fregato granché, passando per una tale quantità di personaggi storici ed eventi che, narrati in altro modo, avrebbero finito col risultare pesanti ed opprimenti.
3) Occhio di Falco #12 - Degna conclusione ad una delle mie testate Marvel preferite. Fraction e Aja hanno fatto un lavoro che va oltre il fumetto supereroistico, tanto da essere adatto pure a chi di supereroi non ne vuole (più) sapere. Ad ogni modo Aja è stato lento in maniera imbarazzante nel rispettare le consegne perciò Becco di falco si becca solo il terzo posto.
1) Il porto proibito. L'ho finito in una notte e non mi era mai successo. Un turbine di emozioni non ti lascia andare e ti tocca nel profondo. I Bigturks riescono a generare un'armonia fra testi e disegni irreale.
RispondiElimina2) Occhio di Falco. Essendo l'ultimo numero uscito a Lucca, posso approfittarne per votare l'Occhio di Falco di Fraction e Aja, che ho recuperato in blocco col pack dei brossuratini solo recentemente. Veramente una delle migliori serie supereroistiche degli ultimi tre anni (anche se di supereroistico ha veramente poco), con uno story-telling pazzesco.
3) Lukas Reborn. Sono salito sul treno di Lukas tardi, giusto in tempo per il finale della prima stagione e per iniziare la seconda, ma fin da subito le abilità narrative di Medda (e l'ottimo parco disegnatori) mi hanno preso. E nonostante puntualmente me lo dimentichi. Infatti ogni volta che lo vado a comprare mi chiedo, smemorato, perché continui ad acquistarlo. Ma mi riconquista ad ogni numero. A mio parere la serie italiana del momento in cui si respirano di più le atmosfere da serie tv moderna di qualità. Se l'avessero fatta in America sarebbe già stata opzionata per un adattamento.
Purtroppo dalla classifica rimangono fuori tante cose belle. Come per esempio il Miracleman di Moore, sì meraviglioso ed inedito in Italia, ma comunque un'opera di più di vent'anni fa, Zerocalcare, che quest'anno ho letto solo attraverso i suoi dossier a fumetti, o lo stesso Rim City. Ma una selezione va fatta per rientrare nei tre titoli. Anche se sofferta.
1) ASTROGAMMA: LRNZ correla la poetica di G.Leopardi e di Nagai Go in un fumetto unico, che corre a velocità mach 2,5 .
RispondiElimina2) LA DISTANZA: classica storia giovanile chè la produzione di Baronciani e Colapesce diventa fresca, naif ed unica.
3) WET MOON: prima seria completa in Italia di Kaneko e poi perchè Kaneno è Kaneko: lunare
1. PROVIDENCE di Alan Moore. C'è tutto l'orrore del mondo, c'è un lavoro incredibilmente filologico e mattoide su Lovecraft, ci sono dei disegni strepitosi e c'è la fotta per vedere come va avanti. Insomma, ci sono le cose giuste per farmelo votare come fumetto dell'anno.
RispondiElimina2. KOBANE CALLING di Zerocalcare. Perché chi se lo sarebbe aspettato che Zerocalcare arrivasse a dare del filo da torcere a Joe Sacco? (Superlativo anche il seguito. Aspettativa massima per il volume in uscita - credo - nei prossimi mesi.)
3. SEX CRIMINALS di Fraction e Zdarsky. Scrittura ottima e divertentissima (forse meglio di quanto fatto sempre da Fraction su Hawkeye), disegni che ammiccano a tutto l'underground americano, membri sbrilluccicosi e nessun pudore, e così via. Bello bello.
Sono fuori tempo lo so. Ma da fumetto-dipendente volevo farvi sapere le mia (liberi di dire: echissene dovelo metti?). Il porto proibito per i motivi indicati dal Doc. Kobane calling perchè per avere informazione seria (non mattoni da drama) in Italia serve un fumettista. Morgan lost perchè le storie entrano come fucilate e catturano come tagliole da orsi.
RispondiEliminaVorrei fare una menzione speciale a Dragonero: da giocatore di ruolo non posso esimermi da un gran bel fantasy, specialmente nei numeri disegnati da Gregorini che ho visto avviarsi alla carriera di fumettista in un corso di più di dodici anni fa organizzato da me nella biblioteca pubblica per cui lavoro. SON SODDISFAZIONI!
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RispondiElimina1 - One Piece (sempre e comunque il mio preferito... negli ultimi numeri poi sento in lontananza il rumore del casino cosmico che sta per arrivare...)
RispondiElimina2 - Lock Up (il miglior fumetto sul wrestling che abbia letto finora)
3 - One Punch Man (originale e fresco, nonostante il genere stra-abusato... la vera new entry e sorpresa del 2015 imho)