Lost in translocation: collezioni perdute (Saturday night sondaggismo)
In un sondaggismo dello scorso maggio si parlava dei giocattoli perduti, pezzi d'infanzia smarriti durante un trasloco, rifilati a vicini di casa ingrati, regalati a quegli egoisti dei bambini poveri. Bene, oggi allarghiamo il campo. Non parliamo di giocattoli dell'infanzia e non parliamo, a dispetto dello stupido gioco di parole sulla foto, solo di traslochi. Parliamo di collezioni di qualsiasi tipo, dai fumetti ai videogiochi, dalle action figure ammucchiate da adulto in una vetrinetta a monete, francobolli, quello che vi pare. Purché si tratti di una collezione che vi stava a cuore e dalla quale per un qualche motivo (genitori, spazio in casa, necessità di pecunia, uragano, invasione aliena...) siete stati costretti a separarvi. La tua? Una storia dolorosa [...]
O meglio, un po' più dolorosa delle altre. Ci sarebbero quei mille e più fumetti che hai dovuto vendere e regalare quando ti sei sposato, perché casa manhattan 2 non era ancora agibile e non sapevi dove metterli. La collezione di monete di tulemònd a cui eri attaccatissimo da rEgazzino, e vai a sapere che fine ha fatto. Ma il massimo della tristezza è la collezione di Alan Ford... che sei stato costretto a buttare.
Da rEgazzino t'eri fatto una strana idea di questi fumetti italiani tutti pieni di nero e con quei personaggi strampalati. Poi, suppergiù ai tempi della prima media, uno zio ti ha regalato la sua collezione. Quasi 150 numeri, che tenevi a casa in una nicchia dietro un portaombrelli (ehr...) e che hai letto e riletto almeno tre o quattro volte. Conoscevi a memoria le battute di Bob Rock, le sparate da nostalgico di Grunf, le frasi del Conte Oliver e i racconti del numero Uno. Ti piacevano quasi tutti, ma, chiaro, adoravi i primi 75 numeri, quelli di Bunker e Magnus, una pagina fondamentale nella storia del fumetto italiano. Che cosa è successo? Che un giorno hai avuto l'infelice idea di portarli in una casetta in campagna che i tuoi hanno a qualche chilometro dalla città. Avevi messo in un mobiletto basso, belli ordinati, gli Alan Ford, i Tex e gli Storia del West, così quando andavate lì la domenica ne pescavi uno a caso e te lo rileggevi. Poi però sono entrati i ladri, e non trovando nulla di valore hanno ben pensato di vandalizzare proprio quel mobiletto, strappando tutto e cercando di dargli fuoco. La casa non s'è bruciata, ché quei ladri, oltre ad essere degli stupidi erano a quanto pare anche dei totali incapaci, ma i fumetti erano distrutti. Non se n'era salvato manco mezzo. La tristezza. I chitemmù gravi plurigenerazionali.
Bene, questo è quanto, sotto con le vostre storie tristi. La collezione dalla quale siete stati costretti, per una causa qualsiasi, a separarvi in un momento qualunque della vostra esistenza in questo piano dimensionale. No listoni, un minimo di spiegazione, no rotture di cabbasisi ai commenti altrui; i commenti anonimi finiscono automaticamente nel cestino, ma se volete buttare del tempo per scrivere qualcosa che non leggerà nessuno, accomodatevi.
O meglio, un po' più dolorosa delle altre. Ci sarebbero quei mille e più fumetti che hai dovuto vendere e regalare quando ti sei sposato, perché casa manhattan 2 non era ancora agibile e non sapevi dove metterli. La collezione di monete di tulemònd a cui eri attaccatissimo da rEgazzino, e vai a sapere che fine ha fatto. Ma il massimo della tristezza è la collezione di Alan Ford... che sei stato costretto a buttare.
Da rEgazzino t'eri fatto una strana idea di questi fumetti italiani tutti pieni di nero e con quei personaggi strampalati. Poi, suppergiù ai tempi della prima media, uno zio ti ha regalato la sua collezione. Quasi 150 numeri, che tenevi a casa in una nicchia dietro un portaombrelli (ehr...) e che hai letto e riletto almeno tre o quattro volte. Conoscevi a memoria le battute di Bob Rock, le sparate da nostalgico di Grunf, le frasi del Conte Oliver e i racconti del numero Uno. Ti piacevano quasi tutti, ma, chiaro, adoravi i primi 75 numeri, quelli di Bunker e Magnus, una pagina fondamentale nella storia del fumetto italiano. Che cosa è successo? Che un giorno hai avuto l'infelice idea di portarli in una casetta in campagna che i tuoi hanno a qualche chilometro dalla città. Avevi messo in un mobiletto basso, belli ordinati, gli Alan Ford, i Tex e gli Storia del West, così quando andavate lì la domenica ne pescavi uno a caso e te lo rileggevi. Poi però sono entrati i ladri, e non trovando nulla di valore hanno ben pensato di vandalizzare proprio quel mobiletto, strappando tutto e cercando di dargli fuoco. La casa non s'è bruciata, ché quei ladri, oltre ad essere degli stupidi erano a quanto pare anche dei totali incapaci, ma i fumetti erano distrutti. Non se n'era salvato manco mezzo. La tristezza. I chitemmù gravi plurigenerazionali.
Bene, questo è quanto, sotto con le vostre storie tristi. La collezione dalla quale siete stati costretti, per una causa qualsiasi, a separarvi in un momento qualunque della vostra esistenza in questo piano dimensionale. No listoni, un minimo di spiegazione, no rotture di cabbasisi ai commenti altrui; i commenti anonimi finiscono automaticamente nel cestino, ma se volete buttare del tempo per scrivere qualcosa che non leggerà nessuno, accomodatevi.
Al momento non mi viene in mente niente, perchè ho ancora il cuore spezzato e il magone pensando a quegli albi strappohMIODIO UNA COLLEZIONE DI ALAN FORD PERDUTA PER SEMPRE NNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH!
RispondiEliminaDavvero Doc, mi piange il cuore per te al solo pensarci ç_ç
Scelgo questa perchè è l'apoteosi della sfiga.
RispondiEliminaL'11 Dicembre dell'anno scorso mi hanno rubato la macchina, a Catania, mentre ero in visita dalla sorella della mia (allora) ragazza, che aveva appena partorito.
Per poter mettere insieme un po' di soldi per poterne comprare un'altra ho dovuto vendere un bel po' di roba, tra cui l'intera collezione di One Piece (speciali, artbook, numeri fallati etc), che cominciai a collezionare sin dal primo numero, all'età di 12 anni ed a cui ero legatissimo.
Due giorni dopo la spedizione del pacco (ed a due mesi dal furto), mi chiamarono i carabinieri per dirmi che la macchina era stata ritrovata, in discrete condizioni.
Poi, vabbè, ho finito col perdere pure la fidanzata...
manjclan...uaa che c@xx ... massimo della comprensione
EliminaPorca Miseria,una tragedia totale..
EliminaMa poi i carabinieri te l'hanno ritrovata la fidanzata? :D
EliminaHai il mio supporto fratello!
Eliminaquando ero bambino compravo (vabbè, facevo comprare) i fumetti Corno della Marvel. Sono del 1973, immaginate la meraviglia:F4, Vendicatori, Capitan America, Difensori, Uomo Ragno, X-Men, Devil, Thor, Iron Man.......insomma, il paradiso. Poi nelle edicole del mio paese i suddetti fumetti faticano ad arrivare (crisi della Corno, suppongo), mia madre decide che evidentemente le collezioni non mi interessano più ed un pomeriggio d'estate dei primo anni 80 la trovo alle prese con i resti di un grande falò.......la sofferenza!
RispondiEliminaUn giorno la scienza riuscirà a spiegare l'atavico odio delle madri verso i fumetti.
EliminaUn giorno la scienza riuscirà a spiegare l'atavico odio delle madri verso i fumetti.
Eliminama poi qui non si parla di semplice odio, è qualcosa di di più profondo e malvagio...cioè dai potrei capire che prende e te li vende o regala, potrei anche capire il buttarli, ma addirittura bruciarli manco fossere creature demoniache
Eliminafortuna che mia madre l'ho allevata bene fin da piccolo e sa cosa può o non può toccare...anche se nonostante tutta negli anni è riuscita a provocare qualche danno, le mamme sono peggio dei terminator
sta cosa del bruciare mi fa ricordare una storia di Paperino ("Paperino aspirante supereroe", scritta ben prima che il nostro diventasse Paperinik, ma poi rimandata più volte fino a dover inserire una battuta sul fatto che voleva cambiare vita e non essere solamente PK) dove il nostro va per bruciare i fumetti in disordine di Qui, Quo e Qua, ma rimane fuori a leggerli con il fiammifero in mano fino a consumarsi e bruciargli i polpastrelli!
Eliminahttp://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1355-A
Me la ricordo :)
EliminaPer Feffop87: molte madri, e anche molti padri, considerano i fumetti solo come qualcosa che potrebbe distrarre i figli dallo studio e/o dalle letture serie. Per fortuna il mio meraviglioso papà la pensava diversamente, i fumetti erano una passione che io e lui condividevamo, e che mi ha portata anche verdo letture più corpose.
EliminaOps, VERSO letture più corpose :(
EliminaTutti i miei fumetti. Una libreria intera piena di giornalini Disney, andata perduta. Campeggiava in bella vista nella mia cameretta di rEgazzino colma di tutti i mensili Disney dell'epoca (che il topo non mi è mai stato troppo simpatico, sempre stato team Paperi, quindi Topolino lo snobbavo fosse altro che per il nome), andati persi.
RispondiEliminaLa causa: la più semplice di tutte. Ad un certo punto ha semplicemente deciso che ero troppo grande per i giornalini e soprattutto che generavano troppa polvere (?).
Non so se il loro destino sia stato il cassonetto o qualche cugino/ragazzino/bambino povero ingrato, ma la cicatrice che mi ha lasciato sul cuore ancora fa male... e forse per questo distacco brusco ormai da qualche anno ho ricominciato a comprare fumetti (certo, in quantità ridotta rispetto all'epoca) e guai a chi me li tocca!!
mi sono accorto che ho dimenticato di identificare la causa principale, anche se è facilmente intuibile: essa è, come nel più classico di questi casi, il terribile essere noto sotto lo pseudonimo di MAMMA!
EliminaDoc, piango per i tuoi Alan Ford (i miei 200 numeri, ricevuti da mio padre, me li tengo stretti... qua e là ce n'è qualcuno con l'adesivo).
RispondiEliminaLa collezione che rimpiango, perduta nel trasloco, è quella di fumetti del Mensile di Lupo Alberto, anch'essa ricevuta da mio padre, primo sfortunato tentativo (e quindi pezzo rarissimo) di portare su un albo persona il mio Lupo preferito. Unici sopravvissuti a questo scempio sono stati il numero 4 e il numero 6... gli altri sei numeri sono svaniti per sempre, inzuppati a causa di una casa di traslochi poco attenta. Se all'epoca avessi saputo il valore di quei fumetti, forse non l'avrei presa con semplice dispiacere...
All'età di 10 anni ( anno più, anno meno ), durante la ristrutturazione del bagno di casa, qualcuno lasciò il buco della tazza mezzo aperto ed entrò un topo.
RispondiEliminaDopo l'incontro/scontro fortuito con l'ospite indesiderato, le donne di casa decisero dopo l'eliminazione dello stesso, di gettare tutto ciò che poteva essere entrato in contatto con il topo.
Trovarono così cattiva sorte molti dei miei Masters che lasciavo in giro per varie stanze.
Fu tristissimo vedere quel sacco pieno di giocattoli e cianfrusaglie varie, con la faccia di Buzz-Off che traspariva dalla busta.
Quell'immagine ancora mi tormenta.
I romanzi della Collana Betty, lettura formativa per ragazzine di gran moda negli anni 70. L'avevo quasi completa e adoravo quei libri, li rileggevo spesso e volentieri. Poi dovetti portarli al mercatino dell'usato per recuperare soldi ma soprattutto spazio.
RispondiEliminaMia mamma ha regalato tutti i miei puffi,transformers e masters...c'è da aggiungere altro? :(
RispondiEliminaE stiamo parlando di collezioni importanti,quella dei masters comprendeva Titus e Megator e il playset di Eternia con le tre torri
:( :( :(
La disgrazia proprio. Non so che rapporto avrei con mia madre ora dopo una cosa del genere :D
Eliminastoria che già raccontai e che quasi portò il doc a ritirarmi la tessera: 2/3 estati fà causa spazio, causa età causa tutto mi ritrovai a buttare tutto ciò che aveva formato la mia infanzia anni 80 tra cui collezione completa dei cavalieri dello zodiaco, di he-man, delle tartarughe ninja ecc ecc. ok, no listoni, non aggiungo altre perdite, ma considerando che da bambino io avevo letteralemente tutto voi pensate ad un qualcosa e io l'ho "immondiziata". e ne soffro... sempre di più....
RispondiEliminaFortunatamente mai perso collezioni di questo tipo in modi tragici o rocamboleschi. Il rimpianto più grande è forse quello di non aver consevato in modo degno i miei Transformer, ho ritrovato i componenti di Devastator tutti rotti o altri a combiner a cui mancano i pezzi, tutti macchiati e questo mi ha fatto molto male.
RispondiEliminaPS: mia Madre una volta per punirmi mi disse che aveva buttato dei miei fumetti. Piantai giù un casino pazzesco, diedi fuori di matto (credo che non mi ero mai incazzato così tanto con lei fino a quel momento della mia vita). Fortunatamente non era vero e da quel momento capì, almeno in parte, l'importanza dei fumetti per la mia persona. Detto questo è sempre stata molto rispettosa delle mie cose, anche quando io non lo ero.
Solo tutti i Masters of the Universe regalati... il resto per fortuna ho ancora tutto!
RispondiEliminaPiango per le sciagure sofferte dal Doc ed Itlas. Vendetta. Tremenda vendetta!!!!!
RispondiEliminaPersonalmente, le mie fitte al cuore di rEgazzino furono la "scomparsa" della raccolta completa de La Storia Ancestrale. Storia fantasy davvero da bimbiminkia, ma carte, leggende e mappe fantastiche erano il Plasmon della mia scimmia.
Quello e la collezione completa di Doomtroper, l'universo Mutanti Chronicles mi scimmiava un casino.
Non so di cosa tu stia parlando, Doc. Ho 40 anni di vita tutti rigorosamente stipati in cantina, modello "picker ammerigano" con discarica annessa all'abitazione principale (solo che la mia non è una discarica... :P ).
RispondiEliminaLa collezione di modellini di aerei e navi, ovviamente incollati a mano. F4, F14, A10, Stukas, Zero, Mig vari, portaerei, navi da guerra... Torno da scuola e non ci sono più. Mia mamma: ho buttato tutto.
RispondiEliminaQualsiasi cosa mi fosse venuta in mente, cozzava pesantemente col codice penale. Quindi non feci niente.
Io per il solito fottutissimo motivo (carenza di spazio + ordini superiori da un essere di genere femminile) ho dovuto dar via un COMMODORE 128D completo di stampante a colori ed uno SCATOLONE di giochi originali (grazie, mamma, eh?) e a distanza di tempo un SEGA DREAMCAST con tutti gli accessori e una VRANCATA di giochi originali (grazie, moglie, eh?). Tuttora piango.
RispondiEliminaLo spazio c'è sempre solo per le scarpe e altre stupidaggini inutili.
EliminaCantina POWER (vedi sopra). A tutt'oggi custodisce le vestigia di un "C64" e di un "Amiga 500"... Magari non funzioneranno più entrambi, ma per esserci, ci sono ancora... :P
EliminaIo piango la perdita di tutti i robottoni che avevo da bambino,erano davvero tanti,con i quali facevo delle battaglie epiche,i Masters col castello di Grayskull e la Cittadella del Serpente,i puffi che tuttora non riesco a trovare... Lo so niente listoni ma devo sfogarmi con che mi capisce!
RispondiEliminaIntanto mi sto facendo una collezione di Lego di Guerre Stellari e ci ho messo di guardia un caimano affamato
Durante uno dei mei numerosi traslochi, mio padre ha buttato via "per sbaglio" tutti i miei LEGO, tutti i miei giocattoli di Jurassic Park, compresa la jeep e la base. Poi, non contento, pure Tripticon dei Transformers e Tutti i robottoni dei Power Rangers. Ancora piango...
RispondiEliminaIo ho venduto due collezioni. La prima, una collezione di maglie da calcio e nba, originali americane da campo. Ancora in vendita. Ma non è una storia triste...è che non gioco piu...e ho perso quasi 25 kg...quindi sono tutte molto grandi, e rappresentano una fase della mia vita che volevo chiudere.
RispondiEliminaLa seconda è una collezione dei 12 myth cloth ex. Che ho messo interamente in vendita. Sono sempre combattuto tra il creare una teca ed esporli, fieri e lucenti...oppure venderli, farmi un gruzzoletto da mettere da parte per sposarmi. Al momento mi hanno offerto 1700 euro millessettecento...e sta per vincere il bieco denaro. Ma non senza rimorso.
Io ho venduto due collezioni. La prima, una collezione di maglie da calcio e nba, originali americane da campo. Ancora in vendita. Ma non è una storia triste...è che non gioco piu...e ho perso quasi 25 kg...quindi sono tutte molto grandi, e rappresentano una fase della mia vita che volevo chiudere.
RispondiEliminaLa seconda è una collezione dei 12 myth cloth ex. Che ho messo interamente in vendita. Sono sempre combattuto tra il creare una teca ed esporli, fieri e lucenti...oppure venderli, farmi un gruzzoletto da mettere da parte per sposarmi. Al momento mi hanno offerto 1700 euro millessettecento...e sta per vincere il bieco denaro. Ma non senza rimorso.
Mio pdre aveva un senso della propietà privata abbastanza latente! Tutto ciò che non era suo er suo e poteva farci quello che voleva.
RispondiEliminaUn giorno è entrato in camera mia (ovviamente "mia" per lui non voleva dire niente) e ha detto "C'è troppo peso su questa libreria"! Ha portato via tutto in grosse bustone. E' tornato la sera con l'equivalente in coriandoli. A Carnevale mi sono rifutato di lanciarli e da quel giorno odio il Carnevale tanto quanto Natale e Capodanno.
Su quella libreria c'era tutto Paperino and Co, tre annate di Topolino e tutto l'Almanacco di Topolino (beh...tutto fino a quell'anno intendo).
Mi buttò anche il manuale del piccolo chimico e così dovetti buttare tutta la scatola perchè non sapevo più che farmene.
L'equivalente del coniglietto di casa servito al forno con le patate al pranzo di Natale. Ho i brividi.
EliminaRicordo una striscia dei Peanuts in cui la mamma di Linus cuce una giacca per il figlio a partire dalla coperta :$
EliminaIo ancora di tanto in tanto penso al mega scatolone con centinaia di numeri di Topolino. Poi a 16 anni il trasloco ... e i miei genitori che mi convincono che ormai sono grande per i fumetti e che "questi li regaliamo ai bimbi del vicino". Non ne ero del tutto convinta, sapevo che in fondo era solo un'operazione recupera spazio, ma ho lasciato che accadesse : (
RispondiEliminaAllora, ce ne sarebbero tante, di collezioni date via, perchè periodicamente mi trovo a fare spazio\ vendere ciofeche per comprarne altre\ eccetera, ma penso che la perdita più clamorosa sia un Commodore Vic 20 ( Mamma mia!), mio primissimo computer, ancora funzionante e con decine e decine di giochi su "cartuccia" e cassetta, buttato da mio padre perchè....Beh, "Checcefaicostarobba?"
RispondiEliminaButtato tra l'altro un sette \ otto anni fa... sigh...
RIP TNT prima di tutto.
RispondiEliminaIn secondo luogo, non ho mai rinunciato a una collezione in toto, ma a un numero di Dylan Dog, il primo che abbia mai comprato, nel lontano 1998, e che semplicemente adoravo. Ero andato in vacanza in Slovenia coi miei, avrò avuto 12 anni e ovviamente, insieme ad altre cose, mi ero portato da leggere per l'ennesima volta anche quel numero (143 - Apocalisse) e da bravo ragazzino di pianura pagai pegno per le tortuose strade di montagna del confine italo/sloveno. Risultato... colazione e pranzo vomitata sopra l'albo. :_(
Casa microscopica, cantina più volte allagata, atteggiamento familiare volto ad osteggiare fieramente la conservazione di qualsiasi cosa... Ecco come ho praticamente perso ogni collezione (soprattutto quella delle macchinine made in infanzia)... Ed ora cominciano a sbiadire persino i ricordi...
RispondiEliminaA parte che negli ultimi anni ho (finalmente) fatto un gran repulisti, lasciando ben poco ma, se pesco nei ricordi, quello più doloroso è l'aver ritrovato, tornando dalla mia prima esperienza lavorativa fuori regione trenta anni fa, la cantina svuotata dalle centinaia di riviste aeronautiche che ci avevo stoccato… c'era passato il mio povero nonno e la sua furia distruttrice… A rincarare la dose, il mio giovanissimo fratello aveva tranquillamente cancellato la mia primissima collezione di film in VHS, registrandoci sopra tonnellate di filmacci di kung fu, peraltro tutti da canali privati minori ed inguardabili anche per le pubblicità e la pessima qualità video…
RispondiEliminaAncora non mi è passata del tutto.
Causa età faccio riferimento a un'infanzia e adolescenza anni 70. Niente listoni ma due categorie: fumetti e non.
RispondiEliminaFumetti: raccolta completa Comandante Mark, non tanto per il fumetto in sé (preferivo e preferisco i supereroi....altre perdite dolorose) ma perché a ogni albo, reperito sui banchetti dell'usato o mediante scambi o in altri modo, era legato il ricordo di un giorno particolare, di un episodio della mia vita avvenuto il giorno in cui ero venuto in possesso di quel giornalino o in un paio di casi era l'unico testimone di un'amicizia finita.
Non fumetti: circa 200 macchinine che potevano gareggiare col gioco del Bruciapista... Credo che in seguito siano passate al nome di Hot Wheels, probabilmente l'originale.
In entrambi i casi si tratto' di riorganizzazioni della cameretta, quel che è peggio più o meno col mio tacito consenso, per fare spazio a nuove passioni del momento.
Collezione di the sandman omnibus. Sudore, tempo, soldi (tanti) e fatica...tutto inutile, perché i volumi 1-2-4 erano oramai INTROVABILI e la collezione non sarebbe mai stata completata a meno di spendere più di 300€ ogni volume mancante. Decido di venderli in fumetteria ad UN QUARTO del loro prezzo (ladri bast***i), perché aprire un account venditore su ebay solo per quelli , considerati i costi, era una pazzi. Caon i soldi compro regalo di Natale alla dolce metà. A distanza di un anno chiedo: "amore, ti ricordi l'anno scorso cosa ti ho regalato per Natale?" Risposta: "No." Ho ancora le lacrime
RispondiEliminaDoc non vorrei fare listoni pero' qua si piange giu duro.
RispondiEliminaFine anni 80 e casa alla garbatella da ristrutturare. Tutti i giochi vanno in una cantina affittata per l'occasione. Sto parlando della collezione dei masters e una trentina di transformer di cui solo tu coi tuoi topolino e pubblicità fuorvianti sei riuscito a riesumare la memoria.
Perso tutto. Rimasti solo pezzi di lego che insieme non facevano manco un playset intero.
Con gli anni e ebay piano piano ho recuperato i lego spazio (quelli magnetici e quelli del pianeta ghiacciato). Ora anche io punto a rifarmi coi lego star wars....
Ah vogliamo parlare del mensolone coi cento topolino copertina tutta gialla andati persi pagina dopo pagina???
Poche parole: garage, ladri, tutti i floppy del Commodore 64 PIU' la collezione di giochi da tavolo e di ruolo. E così mi è toccato diventare grande.
RispondiEliminaBlue Japan Halflita, collezione di hentai tirata su a suon di toccate e fughe in edicola (sempre diverse) spendendoci i miei miserabili soldini dell'epoca (96-97, 16-17 anni). Quella mia carissima un giorno me li vede sparire, lurida p########### (insulto ad libitum). :(
RispondiEliminaLa mia collezione di carte telefoniche. Che regalai come un pollo...
RispondiEliminaUna considerevole collezione di Exogini (prima generazione e molti dell'orrida ed inutile seconda generazione), circa 200 pezzi di ogni foggia e colore, me li ero tenuti buoni per anni, ne avevo vinti molti ai miei amici con le biglie (praticamente scommettevamo tipo bisca), poi un giorno un'amica di mia madre con suo figlio piccolo vengono a casa mia, io ero a scuola, e lei ha pensato bene di darglieli per farlo stare buono.
RispondiEliminaAlle mie rimostranze lei mi dice "Ma hai 15 anni, mica ci giochi più", che è vero però il collezionismo non è razionale.
Ho anche cercato di chiedere gentilmente alla signora se il pargolo ce li avesse ancora, mi ha risposto ridendo che li tirava agli uccelli, quindi ciao ciao exogini.
mio padre ha i primi 200 numeri almeno. gli chiederò che cosa se ne fa, già che li tiene in una specie di nicchia dietro al letto e non li guarda mai, se se ne disfa te li regalo.
RispondiEliminadegli alan ford, naturalmente.
EliminaGrazie per il pensiero, gentilissima. Ma la collezione lasciala al papà. Anche se magari non li legge, gli farà bene sapere che sono lì :)
EliminaUn commento generale, visto che nella maggior parte dei casi io stesso sono stato la causa delle perdite da me subite: non dite MAI a consorti, padri, figli, fratelli "Ma che te ne fai? Dalli via, no?"
EliminaPotrebbero darvi retta.
nonostante abbia attraversato l'italia da nord a sud (4 anni in umbria e 7 in calabriasaudita prima di arrivare finalmente in sicilia), sono stato abbastanza fortunato coi giocattoli nei traslochi. d'altronde comprando prevalentemente Lego tenuti nelle loro scatole originali, si prestavano facilmente al cambio di casa...
RispondiEliminaunica cosa i fumetti: non avevo niente di veramente raro, ne' annate complete, però mi dispiace ancora per quei 2-300 numeri scarsi di disney e per i primi 60 numeri del superman playpress (compreso lo speciale con "la morte di" che apriva appunto la serie) messi in uno scatolone e, a dire del genitore, persi durante il trasloco.
cioè un infinitilione di pacchi e si perde GIUSTAPPUNTO quello coi miei fumetti?
fortunatamente i disney li recuperai col tempo, mentre per superman mi sono dovuto accontentare delle scan ...ehm...
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RispondiEliminaQuand avevo nove anni mi feci quasi due settimane di ospedale causa appendicite. I genitori mi comprarono una barcata di fumetti Disney extra-Topolino: Classici, Grandi Classici e anche un Tascabilone. C'era una storia che adoravo: "Paperino enciclopedico", con il nostro che studia come un matto per prepararsi a un telequiz.
RispondiEliminaAnni dopo si imbianca casa, i miei mettono quei fumetti in una scatola, l'imbianchino crede che li vogliano buttare e...li prende lui per regalarli al nipotino ammalato.
Evvabbe', evidentemente il loro destino era di essere "fumetti da capezzale". Hanno fatto contento un altro bambino, ma...quanto ci sono rimasta male.
Noooo! Paperino enciclopedico! Me la ricordo,era una storia fighissima,che lui alla fina sbarella e invece dei soldi sceglie il triciclo!
EliminaQuella! Lacrime...
EliminaHo sempre avuto una pessima abitudine, a casa dei miei. Tenere i fumetti in cantina perchè in camera non mi stavano. Per una serie di perdite d'acqua e per colpa di umidità di risalita negli anni persi:E una parte della mia collezione Marvel (e dentro l'armadio i fumetti non erano in ordine di numero o di collezione, ma di lettura, appena letti entravano lì). In seguito per una perdita d'acqua circa la metà delle mie copie di Topolino. Nell'armadio persi anche l'edizione Granata di Nausicaa di Miyazaki. E le cronache di Conan della Marvel Italia. Oltre a un piccolo drappello di albi con cover speciali americani. Negli anni mi sono ricomprato tutto. O quasi. Purtroppo i giocattoli che avevo da piccolo non hanno raggiunto la mia maggiore età.
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RispondiEliminaMa allora non sono la sola! Mal comune mezzo gaudio? direi di no. La collezione di fumetti Dylan Dog dal 1 all 193876^(vabbe' i primi 30 erano seconde ristampe), uno stereo JVC (non compatto) del 1987 completo di giradischi e tante altre cose che ho rimosso e ho come un vuoto bianco. Motivo? Aver dato retta al mio EX-marito. Non per niente...:)
RispondiEliminaCausa incendio (piccolo, ma per me magra consolazione) andò in fumo poco tempo fa tre quanti della mia collezione di fumetti raccolti da quando ero piccola fino al giorno prima dell'incendio. Di tutto e di più. Pianto tantissimo anche se sono adulta, e moltissimi attorno a me mi hanno detto "che piangi? con l'assicurazione ti ricompri i libri persi su amazon". Voi forse siete gli unici che potete capire.
RispondiEliminaLa collezione di cassette, tante originali, tante altre scopiazzate ma con i titoli scritti a mano in quell'epoca felice in cui l'internet non esisteva e si passavano i pomeriggi a cazzeggiare e ascoltare musica. Alcune avevano anche la copertina disegnata a mano da me o da amici. Rimaste a casa dei miei genitori, sono sparite e risultano tutt'ora disperse....
RispondiEliminaTre annate del Correre dei Piccoli (1986/1988, credo), conservate con cura in cantina e buttate da mio padre anni dopo durante un attacco di pulizia compulsiva. Quattro scatole di periodici Disneyani (Classici, Grandi Classici, Mega Almanacchi) che fui faticosamente persuasa, dai miai genitori, a regalare ai cuginetti lontani per ragioni di spazio. Poiché effettivamente a quel tempo la mia camera traboccava di libri e giornalini, a malincuore acconsentii, dietro la rassicurazione che, in fondo, sarebbe stato come portarli in biblioteca: ogni anno, durante le visite estive a casa dei parenti, avrei potuto rileggerli a mio piacimento. L'estate successiva, appena varcata la soglia della casa degli zii mi sincerai dello stato dei miei amati fumetti: ahimé, se due cugini li avevano letti con piacere e riposti con cura nelle loro librerie, le altre cuginette mi risposero candidamente che li avevano buttati immediatamente dopo la prima lettura: mica erano libri, che si conservano! I fumetti si buttano, no?
RispondiEliminaEntrambi gli episodi restano indelebilmente scolpiti nella mia memoria, ma pure in quella dei miei genitori, poiché glieli rinfaccio periodicamente. ^__^
boh io tra traslochi e truffa immobiliare subita dei miei praticamente non ho più nulla della mia infanzia, ne collezione giochi da tavolo, tra cui brivido hero quest e l'isola di fuoco, ne collezione di topolino che mi compravano ogni settimana per più di 12 anni (senza conare mega almanacchi e varie ed eventuali) ne quella di giocattoli, per lo più trasformer e robottoni tarocchi che mi comprava mio nonno ogni volta che c'era qualche festa e in puglia ongi estate a san rocco.
RispondiEliminaTutto perso
Poi dici perchè mi compro ancora oggi pupazzetti :D :D :D
LA festa di San Rocco a Valenzano? :D
Eliminano, locorotondo
EliminaDa questo sondaggismo si evince che i traslochi sono il male.
RispondiEliminaTrasloco. Convinco i miei a portare i fumetti in una vecchia casa di famiglia indivisa tra parenti ed in disuso da millemila anni. Casa di 3 piani + mansarda. Per praticità metto tutto nel corridoio di ingresso a piano terra. Beh tempo 6 mesi, ed è venutogi giù un piccolo pezzo di tetto, che ha sfondato la mansarda che ha sfondato terzo, secondo e primo piano, creando una voragine a cielo aperto visibile da piano terra. Ma non tutto il tetto, solo una piccola porzione, appunto. Beh, indovinate dove erano i miei fumetti? Esattamente sotto tutte le macerie dei 3 piani + tetto. E tutti sbriciolati dall'acqua perchè era inverno, pioveva di brutto e non ci accorgemmo subito del crollo. Lì sotto stava la mia collezione di Cap, Iron Man & i Vendicatori, Fantastici Quattro. Periodo anni 90, da La Traversata agli FQ di Claremont e soprattutto i Vendicatori di Busiek e Perez ed il Cap di Waid e Garney, senza contare lo strano periodo della Rinascita degli Eroi..
RispondiEliminaI miei quasi 200 Alan Ford (TNT, in realtà) sono ancora lì, anche se sono decenni che non li leggo. Da oggi li guarderò con maggior rispetto.
RispondiEliminaParlando di Alan Ford, quando completai la collezione dei TNT, appunto, decisi di dare via come merce di scambio i 15 numeri di Alan Ford Colore, serie sospesa che valeva nulla, al tempo.
Ancora me ne pento. Non solo per il valore che potrebbe avere acquistato, ma perché erano meravigliosi, e testimonianza delle mie passioni di undicenne.
Mi ritengo fortunato... Per ora non ho perso nulla di particolarmente importante. Che culo!
RispondiEliminaCausa disoccupazione, capofamiglia con bimba e mutuo casa ho venduto:
RispondiElimina-tutti i miei fumetti tranne Jojo, Bastard e CdZ
-tutti i miei vinili metal con prime stampe di Judas Priest, Helloween e Running Wild
-tutti i miei giochi PS2
-Sega Saturn con tanti giochi tra cui Radiant Silvergun e Panzer Dragoon rpg
-tutti i giochi Game Cube
...il brutto è che tra un mese mi scade il contratto e torno disoccupato.
Condoglianze per il contratto, so come ci si sente...
EliminaTriste storia la tua,mi piange il cuore soprattutto per i vinili.
EliminaPer il lavoro possiamo solo aspettare che sta cavolo di situazione finisca,magari in fretta
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EliminaCausa disoccupazione, capofamiglia con bimba e mutuo casa ho venduto:
RispondiElimina-tutti i miei fumetti tranne Jojo, Bastard e CdZ
-tutti i miei vinili metal con prime stampe di Judas Priest, Helloween e Running Wild
-tutti i miei giochi PS2
-Sega Saturn con tanti giochi tra cui Radiant Silvergun e Panzer Dragoon rpg
-tutti i giochi Game Cube
...il brutto è che tra un mese mi scade il contratto e torno disoccupato.
Ganzi i Running Wild. Li vidi dal vivo in Germania, quasi 20 anni fa!
EliminaTriste storia quella mia che facevo ruotare sulle mensole della libreria alcuni dei robot della mia collezione. Una volta riposi I micronauti, fra cui Red Falcon completo e luccicante, in una scatola per far spazio ai Mazinga e sistemarli poi. Quando ripresi la scatola la trovai più leggera e vuota. Dopo ora di ricerche e indagini scoprii che i miei nipoti l'avevano razziata. Si giustificarono dicendo che siccome li avevo messi in una scatola non era logico che li andassi a riprendere... Non ho mai saputo che fine abbiano fatto.
RispondiEliminaPer liberare il vecchio appartamento di famiglia, i miei hanno pensato bene di gettare la mia vecchia collezione di PSM, per carità nulla di valore, ma ci tenevo, avendoli collezionati durante l'adolescentia, con tutte le recensioni dei giochi PsOne, l'arrivo di Ps2...
RispondiEliminaIl limitato spazio in casa, mi ha obbligato nel tempo a disfarmi di tante cose, ma quello che inizio a rimpiangere sono i miei vecchi Lego e l'Amiga 500.
EliminaCredo poi di essere stato l'unico ai tempi, ad aver usato i primi per costruire le periferiche per il secondo...
Il limitato spazio in casa, mi ha obbligato nel tempo a disfarmi di tante cose, ma quello che inizio a rimpiangere sono i miei vecchi Lego e l'Amiga 500.
EliminaCredo poi di essere stato l'unico ai tempi, ad aver usato i primi per costruire le periferiche per il secondo...
I primi 30 numeri di Nathan Never perchè avevo bisogno di money in quel momento...
RispondiEliminaTutta la mia collezione di fumetti: Dragonball prima edizione, Dragon Dai, Slam Dunk, Patlabor, Saint Seya, gli X-Men dal nr 0 di MITA, L'Uomo Ragno dal 200 in avanti, Spriggan, vari speciali e miniserie Marvel, il ciclo della morte di Superman, tutti i Librogame di Lupo-solitario..tutta roba traslata in cantina dopo il matrimonio e poi del tutto buttata a seguito di riorganizzazione "cantinaria"..almeno son stato previdente e tutti i Lego ed i pupazzini sono ancora in cantina ma dai miei genitori, ed ogni tanto vado a controllare che siano ancora lì.. ;)
RispondiEliminaI primi 12 numeri e lo Speciale Origini di Rat-Man, quelli autoprodotti dal Leo... un giorno li tirai fuori dalla libreria per rileggermeli e, per mancanza di tempo li appoggia e lasciai sul comodino per qualche settimana. Mia madre, vedendoli lì fermi a coprirsi un po' di polvere, pensò male che non mi interessavano più e li buttò via.
RispondiEliminaLa tragedia è che io sono il fondatore del Rat-Man Fans' Club, quello ufficiale, e lei lo sapeva!
Con colpevole ritardo segnalo il mio caso disperato (per un allora 12enne) che mi vide privato dei Protectobots e di Guardian (Metroplex) a favore di regazzino perchè "tanto tu non ci giochi più..."
RispondiEliminaIo, devo dire, ho sempre benedetto la cantina enorme di casa dei miei: ha conservato tutto. TUTTO. E anzi leggo con interesse i tuoi post su certe cose di collezionismo, come gli album di figurine completi: mi si accende una lampadina e mi dico "apperò. forse è ora di vendere".
RispondiEliminaUltimamente qualche raro pezzo lo vendo, perchè penso sia arrivato il momento: mi sono fatto fuori le prime stampe di ratman collection a prezzi folli, e avevo pure gli autoprodotti. Di solito tengo un oggetto per collezione, come ricordo di ciò che è stato mio. Mi pento di non aver venduto i miei Dylan Dog 1-100 al momento giusto (10 anni fa), ora valgono meno della metà di un tempo, ma ancora vorrei venderli prima o poi... Però tutto il resto (collezioni viewmaster, fumetti, Slurp, game&watch, figu) ce le ho ancora. In effetti, potrei chiederti lumi su come/dove/a chi (A TE?) piazzare qualche pezzo... ;)
Le prime quattro serie di JoJo no Kimyō na Bōken. Prestate ai tempi dell'università quando ancora credevo nella buona fede delle persone. :)
RispondiEliminaE la serie completa di Dr. Slump & Arale, che non so che fine abbia fatto da quando mi sono trasferito dalla casa dei miei a vivere con mia moglie.
Vent'anni di Sportweek l'inserto del sabato della GDS95 - 2015 uccisi dalla ruspa di mio zio paterno causa trasferimento famiglia in un fungo dei Puffi.
RispondiEliminaSgrunt""""""""""""""