Bloodborne, nato nel sangue, morto senza
Quella che state per leggere non è una recensione di Bloodborne, il gioco al quale sta giocando tutta la tua lista amici di PS4. Perché per scrivere le recensioni - anche se parte della stampaspecializzabile fa finta ogni tanto di dimenticarsene - i giochi bisogna finirli. E no, se ci giochi solo qualche ora non è la stessa cosa. Ma te a Bloodborne - il nuovo titolo di chi ha diretto i lavori di Demon's Souls e del primo Dark Souls (e supervisionato il secondo), Hidetaka Miyazaki, non parente di - ci hai giocato perlappuntamentre solo qualche ora Orientativamente, tra le otto e le haipersoilcontosonoleduechetifregacontinuaagiocare. Hai fatto un giro, ti sei fatto un'idea, ti sei accorto che era sbagliata, hai fatto a tempo a fartene un'altra nelle ore che son venute dopo. E quali sono queste impressioni? Perché, prima di ripiombare nella ruota dell'assuefazione più oscura e totalizzante, cui dar corso negli scampoli di tempo concessi ad orari impossibili al tuo videogiochismo per videogiochisti padri e con le mille robe da fare, hai pensato al grande inganno? [...]
All'inizio, anche se non riuscivi a capire bene cosa, c'era qualcosa in Bloodborne di talmente straniante da farti scappare un mAh! così forte da far voltare tutti gli appassionati dei sottomultipli dell'ampere-ora. Era forse l'ambientazione vittoriana, quel look da comparsa inutile di Lady Oscar del personaggio, al posto del fantasy epico cavalleresco dei Demon's/Dark Souls? No, perché alla fine, se ci pensi, la goticissima Yharnam è una nuova Anor Londo. Era piuttosto il fatto che mancassero del tutto le classi, soppiantate da quella domanda da primo giorno delle medie sulle proprie origini, con variazioni in gran parte dei casi minime nelle stat del personaggio? No, macché, acqua. Era la mancanza dello scudo, e non soltanto quello.
Abituato per com'eri abituato ad andartene in giro con uno scudo a torre pesantissimo tipo rompighiaccio a propulsione nucleoimmobiliare, ti sei sentito spiazzato come un pesce fuor d'acqua pazza. Ok, ci sono le counter da fare col pistolone ("frase che fuori dal contesto suona malissimo" della settimana), ma niente scudo? A quei nemici pezzenti sì e a te niente? Cosa sono, i figli della gallina licantropa bianca? Really? Really. Ma, dicevi, non è solo quello: per quanto possa sembrare da principio simile, scudi a parte, l'impostazione di gioco è completamente diversa. I Dark Souls rendevano la rotolata capriolettata manovra per temerari in mutande e da ultima spiaggia contro boss molto mobili, ma al di là di tutto, dovevi darci un freno perché ti succhiava la stamina come un ciuccetto di caramella rubato all'autogrill. Qui no, qui la rotolata è un'amica sicura e sfruttata, la trombamica del videogiochista atletico e avventuroso, nei suoi vittoriani, filiniani abbigliamenti improbabili.
Non è ancora tutto. Il sistema di gestione della barra vitale, che permette di recuperare parte dei punti persi restituendo immediatamente le legnate nelle gengive ai villanzoni che te le hanno appena rifilate, cambia completamente il tipo di approccio, spingendo all'offensiva, lanciandoti all'attacco come il più spregiudicato e aggressivo dei tamarri da giostre in una fiera di paese. "Scendi da quell'autoscontro che ti mischio le ossa" è tipo la frase simbolo delle serate di Yharnam, anche se ancora non hanno inventato l'autoscontro. E questa cosa del cambio di ritmo, da principio, spiazza quanto e più dell'assenza dello scudo. Poi però passa. Poi, però, torni nel vortice dell'esplorazione, che come nei tre giochi precedenti ti prende non solo per il loot da scovare in giro (qui in dosi molto più parche, pare), ma perché ogni metro, area, scorciatoia va guadagnata col sangue. Tuo, dei villanzoni, non fa molta differenza.
Già, le scorciatoie. Anziché far proliferare i falò, qui soppiantati da delle lanterne che sembrano concettualmente la stessa roba ma non lo sono - ché parte di quei compiti son finiti all'hub, l'ameno teatrino dei Muppet allouìno del sogno del cacciatore - si è puntato sulle scorciatoie da sbloccare, come nel vecchio Demon's Souls. Ogni nuova shortcut aperta, un sospiro di sollievo così forte che dietro la porta ti ritrovi quelli della Halls che ti vogliono come testimonial.
Ci son tante piccole (ma mica tanto) cose, come i boss NON nascosti dietro il velo di nebbia perché si stanno fumando un cannone come nei Dark Souls, il che ti può precipitare alla bastardissima in un boss fight senza che tu abbia neanche il tempo di invocare il noto personaggio dei manga Dio Brando, e di essere calpestato come una ciabatta Champ dell'86 persa in un mercato rionale. Ma è normale. Dark Souls II era molto più facile del primo anche e soprattutto perché i giocatori di quest'ultimo si erano evoluti. Carognata dopo carognata, avevano imparato cosa aspettarsi. Il che è tanto più vero se pensi che anche qui, spiazzante per quanto era spiazzante il nuovo quadro descritto prima, nelle primissime ore di Bloodborne sei morto poche volte. Il tempo di diventare anche te atletico capriolettatore aggressivo da giostre col pacchetto di sigarette arrotolato nella manica della maglietta e via, tonnellate di sgherri e topi e cinghialoni coricati con il persuasivo linguaggio della violenza. Poi hai incontrato un prete con il nome di un giocatore ubriacone, e lì son volati gli schiaffi pesanti in faccia, com'è giusto che sia.
E a questo punto, se vi siete sciroppati tutto il pippone, vorreste magari un bel voto in presidentesse. O magari non avete letto una mazza e siete scesi fin quaggiù direttamente per quello. E invece ciccia, l'avevi detto che questa non era una recensione. Ma tanto, se avete una PS4, ci starete già giocando: o quello o evidentemente non apparite nella tua lista amici.
Un gruppo di responsabili cittadini che vogliono fare qualcosa per la sicurezza di Yharnam ma verranno fatti presto a fette: la Ronda Patata |
Il debutto ufficiale in società di Sir Minoll, cavalier di gran cròch |
Pistolone, tricorno e capriole: i pirati dei caramboli |
Già, le scorciatoie. Anziché far proliferare i falò, qui soppiantati da delle lanterne che sembrano concettualmente la stessa roba ma non lo sono - ché parte di quei compiti son finiti all'hub, l'ameno teatrino dei Muppet allouìno del sogno del cacciatore - si è puntato sulle scorciatoie da sbloccare, come nel vecchio Demon's Souls. Ogni nuova shortcut aperta, un sospiro di sollievo così forte che dietro la porta ti ritrovi quelli della Halls che ti vogliono come testimonial.
Quel fastidioso problema dei vestiti che si coprono di sangue durante una battaglia. Yharnam, la patria dei nemici dell'igiene |
Te che sbuffi vapore dalle orecchie, perché quel fot*uto prete ubriacone licantropo ti ha aggiso per la quarta volta. |
Te che rivolgi gesti di maleducazione al televisore. Ciupa, Gazza. |
L'ambientazione mi sembra davvero molto intrigante, così come il design di armi/armature/mostrilli, e alcuni scenari che ho visto hanno anche una componente artistica di un certo spessore. Quello che non mi convince è il gameplay un pò troppo obbligato... Non che in DS ci fosse sta varietà mirabolante, in particolare contro i boss, ma qui forse è un pò troppo rigido anche per gli standard del genere. [PDF MODE ON] A onor del vero la rotolata era fondamentale anche in Dark Souls contro alcuni boss (mi vengono in mente Stanlio e Ollio) e in praticamente tutta l'espansione di Artorias. [/PDF MODE OFF]
RispondiEliminaL'ho scritto che nei DS era una risorsa preziosa contro i boss. In ogni caso, non ho detto che lì non si usava, ma che non potevi abusarne perché aveva un costo alto in termini di stamina. Qui non è così.
EliminaIn DS ricordo che il costo dipendeva molto da com'è impostato il PG e da come ti vesti... Se si prova a schivare con la full Havel + scudo, altro che costoso... :D Però in generale quasi tutti gli scontri del DLC e non solo i boss traevano vantaggio da un approccio basato sulla schivata piuttosto che sulla parata, soprattutto contro i giganti di pietra che lì fanno davvero male o contro i capoccioni. Una volta padroneggiata quella tecnica, personalmente non sono più tornato all'approccio arma+scudo se non nei punti in cui è proprio obbligatorio. Qui mi par di capire che il gameplay sia ancora più spinto verso l'uso della schivata, il che da una parte per chi era già abituato è un bene, ma dall'altra IMHO toglie quel minimo di varietà che comunque non sarebbe male avere anche in un gioco come questo, che fa genere a se. Domandona del secolo: ma secondo te vale la pena prendere la PS4 solo per questo gioco?
EliminaIo ci stavo giocando in questi giorni, dopo essermi rifatto per l'ennesima volta Demon e Dark. Però al di là di questo, in questa serie di giochi, personalmente ho notato una cosa: inizialmente era solo un impressione, la sensazione di qualcosa che non riuscivo a mettere a fuoco, ma con la consapevolezza che c'era però, e non era solo un film fatto in mente. Dunque, in questi giorni ci sono arrivato, e spero di non aver scoperto l'acqua calda. Giocando, mi sono reso conto che la formula proposta, altro non è che quella dei giochi di venti/venticinque anni e passa fa: barra della vita al posto delle canoniche tre vite, nemici che ti uccidono con uno/due colpi, alla morte si ritorna all'inizio dello stage e i nemici sono di nuovo tutti lì ad aspettarti. In pratica, i soul's sono la versione infernale dei vecchi super Mario.
RispondiEliminaLa stamina servirà a me per resistere dal prendere una console che non mi interessa per un gioco che mi interessa. Solo l'ennesima partita a Dark Souls 2 può alleviare il mio dolore. Doc, benvenuto nel club dei capriolettatori audaci, ricorda la prima regola: lasciati sempre uno spicchio di energia per rotolare via.
RispondiEliminaIo ho perso invece...Maledetta stamina :(
EliminaEro in ansia: il Doc era cosi' indaffarato che non aveva ancora parlato di Bloodborne. Mi fa piacere che venga aperta finalmente la discussione.
RispondiEliminaBB per me e' il tipico gioco per cui le recensioni servono a poco, perche' si sa da subito a cosa si va incontro, cioe' sostanzialmente una variante del vecchio Demon's (piu' quello che i successivi). Torna lo hub centrale, la struttura a livelloni, e un nuovo tipo di armi e manovre.
Da notare che sono effettivamente presenti gli scudi (una misera egida scassata che serve a poco), ma il gioco stesso si sforza di spiegarti, nelle descrizioni, che e' meglio evitare i colpi dei nemici perche' sono troppo forti. Per il resto e' incoraggiato il capriolismo come forma d'arte (o schivata se in lock). In DS2 lo usai quasi solo contro il Fume Knight...
Curiosa poi la stranezza delle armi, che nel caso di quelle corpo a corpo sono votate alla trasformazione voila': spada che si trasforma in martellone con il pratico maglio da 50 chili sulla schiena, elegante pianta-paletti autoinceppante, spada-pistola tipo la versione seria di una gunblade... insomma c'e' da sbizzarrirsi.
non avendo mai giocato i dark souls, questo Bloodborne mi attira e mi spaventa allo stesso tempo.
RispondiEliminaBuongiorno Doc,
RispondiEliminami sembra sia già stato fatto in passato, ma è sempre bene chiedere al padrone di casa: è possibile sfruttare questo spazio per condividere i contatti per aggiungerci tra gli amici è urlare Antristi Uniti! su Bloodborne?
Sure. E come per i giochi precedenti, chi vuole può postare nei commenti richieste d'aiuto o la sua esperienza di gioco. Basta, in questo caso, aprire i commenti con il tag:
Elimina[SPOILER - NOME LIVELLO o BOSS]
Preso al D1 in digitale, praticamente non sto giocando ad altro da una settimana.
RispondiEliminaSui Demon/Dark c'ho buttato tipo 1200 ore di gioco in totale, con BB credo di essere già alla 40ina.
Mi devo far curare, lo so.
Tra l'altro, a 'sto giro, con l'introduzione della password di rete è più facile giocare con gli amici.
RispondiEliminaIo ci sto giocando dal giorno di uscita, ormai ho perso il conto delle ore.
RispondiEliminaDa giocatore navigato dei Souls dove ho sempre usato pg destrezza qui a BB non ho trovato molte difficoltà, tant'è che ho shottato i primi due boss al primo colpo, il terzo boss invece mi ha distrutto il distruttibile, l'ho rifatto 9 volte!
Se non fosse a 30 frame stabili nel 90% del gioco (a volte cali di un bel po', specialmente in una zona) e se non avesse i caricamenti lunghi per me sarebbe un 10/10 praticamente. Mi sta piacendo un sacco!
Sono il tuo incubo JoJo...
EliminaEffettivamente dopo tutti questi commenti ho una discreta scimmia addosso.. tuttavia:
RispondiElimina1) Nel malaugurato caso non avessi mai giocato ai DS e Demon, incomincio da quelli o posso partire già da questo?
2) La parte cooperativa online è fondamentale per il gameplay? Essendo un giocatore occasionale non ho molti rapporti con gamers e non vorrei che dopo un po il gioco mi annoi, come è successo perarltro con destiny, dove dopo un po la monotonia dilagava.
Ottima la comunità antristica online, da provare!
1) Si, puoi tranquillamente partire da questo
Elimina2) No, non è fondamentale. Se sei uno che si "arrende" facilmente, comunque, attenzione ché il gioco potrebbe risultare frustrante per i neofiti, sopratutto se non entri nell'ottica.
@Luca Ansaloni
EliminaTi racconto la mia esperienza: è il Natale 2011 e mia moglie mi regala un xbox360; io non ho mai avuto una console in vita mia ad eccezione della wii e voglio un gioco che mi gasi, faccia i culi a nastro e tiri giù i nomi.
Leggo questo post ( http://docmanhattan.blogspot.it/2011/12/saturday-night-sondaggismo-goty-il.html ) e compro a scatola chiusissima dagli amazzonici Dark Souls.
Una delle esperienze ludiche più belle che abbia mai affrontato, ci ho messo un po' a capire come non morire ogni tre fottutissimi secondi, a come costruire un personaggio che non fosse un essere inutile e come cordinare occhio mano (passare da tastiera e mouse a joypad è terribile) ma ne è valsa la pena.
Il vero punto significativo del post, ahimé troppe breve a mio parere,
RispondiEliminaé lo sturm und drang che si impossessa della vita del papà videogiocatore specie nei primi anni di vita dei pargoli.
Avendo il computer del tardo medioevo e non avendo la possibilità di prendermi una consolle, faccio solamente una ipotesi riguardo il cambio di gaming rispetto ai dark soul:
RispondiEliminaForse senza 200 chili di armatura sulle spalle e senza 100 chili di scudo sul groppone, il personaggio è "leggermente" più leggero e atletico rispetto a Dark Soul e le capriole consumano meno stamina. Poi,boh, se anche qui il personaggio indossa sotto quei abiti vittoriani 550 chili di roba e minollo,pazienza
Nope, non ci siamo capiti :)
EliminaAnche un tizio in mutande di DSII aveva meno chance di infilare una serie di rotolate come quelle che si fanno qui. Cambia l'approccio, tutto lì.
Purtroppo per mancanza di console non potrò giocarci... le mie scimmie rosicano!
RispondiEliminaIo all'inizio mi sono trovato spiazzato per l'assenza di valori di peso e carico trasportabile, l'ho percepita come una semplificazione troppo ardita. Però, dopo aver capito le nuove meccaniche, ho iniziato ad apprezzare anche questo nuovo capitolo. Per ora quindi giudizio positivo per me, vedrò a gioco completato.
RispondiEliminaOk, con l'avallo del Doc, possiamo fare che chi vuole rendere pubblico il proprio ID per farsi aggiungere alle liste di amici, può scriverlo in risposta a questo post
RispondiEliminakalibano81
EliminaDoc, sinceramente, ha senso l'acquisto per PS3? Io sono ancora alla vecchietta, però ho un discreta scimmia per questo gioco, ma non vorrei avere un gioco troppo "castrato"
RispondiEliminaÈ un'esclusiva PS4 ;)
EliminaAllora sono fulminato io che ieri sera pensavo di averlo letto in offerta sullo store per PS3... Bene mi sono tolto il dubbio, lo recupererò più avanti allora
EliminaAh, non so che dire. Sto giocando un'elfa Shalore Temporal Warden in Tales of Maj’Eyal- ...E li non si capriola... ;) :P
RispondiEliminaPorca vacca non ha preso il post...
RispondiEliminaRiassumo: tutto bello, mi sto divertendo tantissimo e ho trovato veramente difficile solo il prete (e qualche nemico "forte" trovato in giro, sicuramente non i mostri). Peccato per la telecamera e per alcuni piccoli cali di framerate, che non saprei neanche se definire tali dato che il problema si estende pure al sonoro.
Io sono indeciso se prenderlo o no, Dark Soul non sono riuscito a giocarlo, ultimamente ho dei problemi con il controllo della rabbia quando gioco ai videogame e con Dark Soul passavo troppo tempo a comunicare con Dio Brando!
RispondiEliminaSpoiler
RispondiEliminaIl twist nella storia a metà gioco avrebbe fatto contento il Kojima di MGS2
Più che altro mi stupisce come la Sony abbia dato luce verde a certe scelte visive/narrative in un gioco che è venduto come un AAA
Sembra quasi un ritorno alla fine degli anni '80,prima metà degli anni '90 dove i Giappi pareva dovessero traviare la gioventù con le loro creazioni disturbanti ^^''
ci avrei sicuramente volentieri giocato ma come detto altrove non è tempo ancora di spendere per ps4 e quindi lo dovrò trisemente recuperare con calma, speravo nell'uscita pc come per dark souls ma la sony mi ha fregato :)
RispondiEliminaoltre al fatto che la ps4 è molto lontana dai miei desideri di videogiocatore, non mi sono ancora appassionato alla serie dark, sempre per il solito motivo che il tempo per affrontare una sola zona si allunga molto a causa delle morti, e il tempo, siori, non c'è ne.
RispondiEliminaFinito, strafinito, e platinato, posso dire che per i miei gusti è parecchie spanne sopra ai vecchi Souls.
RispondiEliminaCerto è più corto, ci sono meno aree da esplorare, meno armi, le magie sono quasi inesistenti, e la storia è ancora più criptica di quella dei suoi cugini.
Ma a livello artistico, tra ambientazione e mostri che sembrano usciti dai racconti di Lovecraft, e di gameplay, è una roba esagerata.
E' stato il gioco per cui ho acquistato la PS4, e ne è valsa veramente la pena!