Antro Impossible Patrol: Missione 7

Nuova missione per l'A.I.P., la Pattuglia dell'Impossibile: una nuova avventura attende un gruppo di antristi pronti a tutto. Ma prima, come sempre, il ripassone obbligatorio delle REGOLE. Partecipano alla missione solo gli eroi indicati dopo l'incipit: quelli ufficialmente in squadra e, se hanno tempo e voglia, quelli di riserva. Questi antristi dovranno portare avanti la storia. Dovranno organizzarsi e collaborare per a) affrontare la minaccia, b) tirarne fuori una storia bella da leggere. Per chi gioca, lo scopo, ricordiamolo sempre, è rispettare caratteristiche e indole dei propri personaggi e cercare di rendere la trama più convincente possibile: far sembrare la battaglia e tutto il suo contorno un vero fumetto Marvel. Tutti gli eroi convocati dovranno aprire ogni commento con il tag [NOME EROE - IN MISSIONE]. Dopo ogni commento in missione, aspettate un po' per vedere come e se interagiscono i vostri compagni di squadra. In caso di commenti scritti in contemporanea o quasi che si contraddicano, mettetevi d'accordo per cancellarne uno e ripostarlo modificato. In caso di dubbi, guardate quanto è stato fatto, molto bene, nelle missioni precedenti. Gli eroi non convocati possono invece, se vogliono, discutere l'evolversi della storia, dare dei suggerimenti, fare semplicemente il tifo. Tutti i commenti dei non convocati non devono però avere alcun tag e devono essere incasellati come risposte ai commenti di chi è in missione. Per agevolare la lettura della storia, insomma, chi non è in missione deve usare i commenti nidificati, vale a dire cliccare sul tasto RISPONDI sotto a un commento precedente, anziché creare un commento nuovo. Chi non è in missione, inoltre, scriva commenti BREVI ed eviti precisinate della fungia. Ricordate infine che verranno visualizzati di default sotto al post solo i primi 200 COMMENTI; se si supera quel limite, per vedere i successivi cliccate sulla scritta CARICA ALTRO. La missione avrà termine con un apposito annuncio quando Sole Ardente la riterrà completata, o in ogni caso entro le ore 20 di domani sera (giovedì). Tutto chiaro? Let's go! [...]

MISSIONE 7
Il mutante noto come Sole Ardente non riusciva a dormire da giorni. O a bere. O a farsi una dannata partita come si deve ai suoi videogiochi preferiti del momento. Provateci voi dopo esser stati trasformati in un essere di pura energia, come il se stesso di quella realtà parallela, lì. Fot*uto Rick Remender, pensò Shiro, senza sapere di preciso il perché.
L'Osservatore era scomparso già da qualche minuto. Cos'è che voleva, questa volta? Cosa gli aveva chiesto? Oh, già, quel piccolo casino pandimensionale messo su da quel ripugnante alieno giallo senza spina dorsale. Nonostante la gravità della situazione, l'Osservatore gli era sembrato questa volta più pacato, meno ansioso di violare il suo giuramento e interferire in faccende in cui non avrebbe dovuto interferire. Quasi una persona diversa, perché... beh, ERA una persona diversa.
«Chi sei tu e che fine ha fatto, Uatu?», aveva chiesto Sole Ardente trovandosi di fronte un Osservatore più basso, con i baffi e con un vistoso riporto sulla fronte.

«Sono Utau, suo cugino di secondo grado. Uatu aveva, uh, dei problemi personali.»
Poi l'Osservatore supplente aveva fatto il suo, violando il giuramento anche lui e spiegando al mutante noto come Sole Ardente di questo magnate dell'entertainment di un'altra dimensione chiamato Mojo. Per realizzare uno special natalizio per il suo popolo di teledipendenti su Channel Five, Mojo era arrivato sulla Terra e aveva occupato la cittadina di Coloine Montoise. Qui i suoi uomini avevano allestito un grande set e vi avevano rinchiuso un gruppo di super-eroi terrestri, prelevati praticamente a caso. La situazione era critica e il dramma dietro l'angolo: quel set era un gigantesco asilo nido.
Dopo aver smesso di ridere e aver invitato il testone in toga ad accomodarsi fuori dalle scatole, Sole Ardente era stato tentato di fregarsene di tutta quella storia. Aveva i suoi problemi, senti. Ma poi la curiosità ebbe la meglio e si avvicinò allo schermo del macchinario dell'A.I.P., sul quale lampeggiavano i nomi degli eroi trascinati in quella follia televisiva da Mojo. Beh, per una volta almeno non gli toccava fare proprio nulla. I nomi sullo schermo erano i seguenti:
Cullen Bloodstone (Jojo)
Velocidad (Kamo)
Colosso (Valerio Cesselli)
Ink (Tonyx)
Medusa (Princh)
Chase Stein (MaxMad)
Ghost Rider II/Danny Ketch (Slapstick)
Ultra Girl (Leonardo Benucci)
Ian Zola (Angelo Amodeo)

RISERVE (c'è spazio, entrate pure quando volete...)
Dinamo Cremisi V (Gianluca Fuccillo)

Hit-Monkey (Pinguino)
X-Man (Wargarv)
Man Thing (Etrigan 79)
Omertà (Marco Fongaro)
Visione (Massimo Sala)
Quegli eroi avevano ora tutti cinque anni, erano privi di poteri ma conservavano la propria personalità. O quantomeno una sua declinazione infantile. Per arrivare alla fine di quell'osceno reality in diretta interdimensionale, avrebbero dovuto farsi largo tra una serie di minacce progressivamente più impegnative all'interno dell'asilo: una banda di altri bambini aggressivi, guidati dal feroce bullo Gigi; le tre bidelle semianziane e manesche Iole, Adelaide e Immacolata, detta Imma; le quattro istitutrici giovani e frustrate che vorrebbero starsene in giro con i propri fidanzati anziché passare le giornate in mezzo a quella caciara di mocciosi; il capo dell'istituto, la temibile suora con i baffi Delfina Luigia Cleofe; infine Mojo, asserragliatosi nella mensa, da dove cura personalmente la regia della trasmissione...

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Commenti

  1. Dinamo Cremisi V [ IN MISSIONE ]
    I Canti di Natale scelti dalla filarmonica moscovita erano particolarmente impegnativi quest'anno , riflette' D'mitri nel corso del suo allenamento e poi doveva finire di intagliare quella matriosca GialloNera per la sua nipotina Italiana... sarebbe stata una giornata lunga anche non da Super Soldato . Poi esplose nell'aria l'Allarme Melvino dell'AIP - a volte rimpiangeva la fine della Guerra Fredda - ..... e lasciato l'oboe sul divane corse ad indossare l'Armatura Rossa in attesa di poter entrare in contatto con il Quartier Generale

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    1. In Bocca al Lupo a Tutti dalla Riserva :-) e scusate per l'errore nel TaG

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  2. ChaseStein[IN MISSIONE]Era da un po' che Chase aveva deciso di fare il suo personale 'on the road'...ne aveva bisogno dopo tutto il tempo tra ragazzi fuggitivi/rapiti/infiltrati...si stava ridestando da un lungo sonno in quella stanza lurida di motel ove aveva deciso di fermarsi... apri' un occhio,si stropiccio' l'altro e si chiese da dove saltassero fuori quelle sbarre di legno...guardò i suoi piedini..aspe',piedini?!?Ruotò la testa...ma...possibile che quello attorno a lui fosse un f#€@#to lettino?Si isso' in piedi guardandosi attorno,issandosi...la cosa peggiore e' che spinto da un impulso irrefrenabile,gli venne una gran voglia di piangere!

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  3. Ink [in missione]
    Erano anni che Ink non dormiva tanto bene. Cioè a parte gli anni in cui era stato in uno stato di coma. Non ne poteva più di sull'accademia di stupidi mutanti in cui si era risvegliato, in più senza wolverine, nightcrawler e ciclo... no di ciclope non gli importava una s**a! La sveglia suonò: aveva un suono strano, assomigliava ad un carillon.
    Il tempo di mettere a fuoco attorno a sé: "M***a sono in una prigione... di nuovo!"
    La prigione in questione era alta ma con un'uscita, senza soffitto insomma. Ink iniziò a scalarla ma un pò la tutina azzurra lo stringeva tutto, un pò sentiva di essere senza forze e cadde all'indietro. Finalmente realizzò: era dentro un box!
    "Era molto meglio quella fottuta accademia" pensò prima di vedere un bambino somigliante a Stein quasi frignare
    "Shten, Shten, shono qui!"

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    1. Doc, una domanda ma Ink non avendo poteri, ma prendendoli dai suoi tatuaggi possono funzionare? O poi sarebbe impari la cosa?

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    2. Ps scusate la qualità un pò di m***a ma sono dal cellulare torno a casa e mi miglioro ;)

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    3. I bambini non hanno tatuaggi :)
      Però potrebbe disegnarsi addosso le cose con la bic. O usare i tatuaggi temporanei delle patatine... Poteri zero, ma magari possono venirgli utili per l'impresa che l'attende... ;)

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  4. ChaseStein[IN MISSIONE]Senti' bofonchiare il suo nome...prese con se' tutte le sue forze e ruzzolo' fuori da quel box...nonostante la certezza di stare sognando il dolore alle natiche per la caduta goffa sul pavimento lo fece ricredere..."Chi sei?" ed improvvisamente si rese conto di avere attorno altri box con altrettanti bambocci.Alcuni avevano lineamenti familiari,gli rammentavano volti visti sulla lista dell'AIP in cui era stato arruolato da quel folle giapponese! "Oh mio dio,sembrano tutti disegnati da SkottieYoung!Svegliatevi!Svegliatevi!Qualcuno mi dica che diavolo succede!!!"
    Forse gridare non fu un'ottima idea...si avvertirono suoni inquietanti oltre la porta della stanza...

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  5. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Gabriel Cohuelo da qualche tempo non riusciva a dormire bene.
    Da quando i suoi poteri mutanti si erano risvegliati aveva cominciato a invecchiare molto più velocemente del normale. Nonostante avesse festeggiato da poco 16 anni era già brizzolato!
    E proprio quando stava cominciando ad odiare i suoi poteri squillò il telefono della Chicco con scritto "A.I.P."
    Non ci mise troppo tempo a capire che c'era qualcosa che non andava: era ringiovanito! Si trovava in un box per bambini, portava il pannolino, ma sopratutto non aveva più i poteri.
    Al'inizio pensò che i suoi desideri fossero stati accolti, ma rendendosi conto di non essere il solo in quella situazione capì che era opera di qualche villanzone di turno.
    Provò a chiedere ai bambini vicino a lui: "¿Qué diablos está pasando?"
    Bene, aveva anche dimenticato l'inglese.

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  6. [Cullen Bloodstone - In Missione] Dopo essere tornato da quell'isola dove aveva imparato a conoscere la morte e dove il mondo l'aveva visto per il mostro che era non si sorprese quando risvegliandosi non solo era nel suo letto ma non era più neanche un adolescente. Avere 5 anni per un Bloodstone non fa differenza il suo allenamento era cominciato in torno a quell'età. Ma nonostante tutto quello che avesse già passato e per quanto fosse pronto alla situazione l'unica cosa che riuscì a fare fù piangere grossi lacrimoni da i suoi occhioni azzurri. "Buaaaaaaaaaaah".
    Insieme a lui nel box altri bambini appartenenti all'AIP ne riconobbe uno Chase Staine compagno di dissaventura nel loro precedente reality. Si tranquillizzò, ma durò poco. Mojo su degli schermi giganti spiegava le regole di questo nuovo gioco. Il punto fondamentale era la collaborazione. Non si sarebbe fidato ciecamente di questi mocciosi. Tenendo il broncio iniziò a scalare il box da solo.

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    1. Doc il demone che ha posseduto il corpo di Cullen c'è o non c'è?

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  7. Ink [IN MISSIONE]

    Ink sentì parlare in spagnolo. -Wow! Un bambino prodigio!- pensò.
    Non ce la faceva più a tentare la scalata e a sentire male al culetto per le cadute che rimediava, in più era verde d'invidia perché quello Stein era uscito fuori così, al primo colpo.
    -Se solo avessi uno dei miei c***utissimi tatuaggi!- esclamò prima di pensare alla mamma che gli lavava la lingua col sapone.
    -Bimbo shpagnolo, Shtein, qualcuno mi viene a dare una mano?- urlò prima che dei rumori sospetti lo fecero rabbrividire.... a stento riuscì a trattenere la pipì!

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  8. [MAN-THING - IN MISSIONE]
    È dove è sempre stato, sempre se si accorgesse di esistere.
    Adagiato su un fondo molle e acquoso, attraversato da radici, ripieno di insetti, l'Uomo-Cosa non faceva altro che disfacersi nel suo groviglio di piante e liane in putrefazione.
    I suoi globi rossi erano spenti, ripiegati dentro loro stessi osservavano altre dimensioni, altri mondi, altri interstizi del tempo e dello spazio. Ma “osservavano” non era poi il termine giusto. Vedevano senza vedere, guardavano ma non avevano coscienza di quello che percepivano.
    Non si accorsero nemmeno del lampo di luce al fosforo che esplose nella palude. Ma non era uno dei soliti portali che si aprivano del Nesso di Tutte le Realtà per trascinare l'Uomo-Cosa in qualche battaglia per mantenere l'equilibrio dimensionale: dal portale emerse danzando una donna con lunghi capelli bianchi. Le sue sei braccia si muovevano armoniosamente e le spade che teneva in ciascuna mano luccicavano sinistre. Si guardò in giro sprezzante e disgustata da quel posto orrendo e tornò subito a danzare spalancando un nuovo portale sotto quell'ammasso vegetale informe.
    “Non ho la minima idea del perchè, ma Padron Mojo ti vuole nella sua recita dell'asilo caro il mio verdurone... male che vada sarai un ottimo ingrediente per la sua zuppa!”.
    E detto questo, Spirale e l'Uomo-Cosa sparirono nel nulla.

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  9. MEDUSA- IN MISSIONE]

    La Regina si svegliò completamente intontita. Un sonno innaturale l'aveva colta poco prima: era con Lockjaw in una zona tranquilla di Attilan cercando di sfuggire a quella follia terrestre chiamata Natale e che di anno in anno coinvolgeva sempre di più gli abitanti di Attilan, quando ad un certo punto la testa le si era fatta pesantissima e il cagnone aveva iniziato ad abbaiare ferocemente contro qualcuno. Quel qualcuno l'aveva chiaramente rapita.
    Qualcosa di notevolmente strano iniziò a colpire la Regina. Le sbarre di legno attorno a lei, il soffitto illuminato a giorno e ovunque guardasse c'erano quelle squallide decorazioni di Natale che tanto odiava.
    "Dove diamine sono?" disse a voce alta...con estremo orrore sentì la propria voce diversa, con estremo orrore abbassò lo sguardo e riuscì a vedersi la pancia! "Le tette....dove diamine sono finite le mie tette". Ma non era solo il seno ad assere sparito. Tutta la sua maggiore età era andata a farsi benedire e lei era tornata nello stato dal quale tanto aveva faticato per uscire: una bambina!
    "Dannazione devo fuggire da qui". Istintivamente guardò l'estremità della barra di legno aspettandosi di vedere i suoi capelli già avviluppati ma..loro erano li, lunghi, bellissimi e rossi come sempre ma fermi, fermi come capelli normali o meglio come capelli UMANI.
    Lo sgomento prese possesso di lei: era una bambina, rinchiusa chissà dove ed era UMANA...l'incubo peggiore che avesse mai fatto in vita sua.
    Le giovani voci provenienti dagli altri box la scossero...non era sola, forse non era tutto perduto.

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  10. ChaseStein[IN MISSIONE]Bene,i pupi iniziavano a svegliarsi...e non era l'unico ad essersi liberato da quella prigionia di cuscini morbidosi...ma tu guarda se con tutte le persone con cui doveva ritrovarsi inguappato in una situazione si' grottesca doveva ribeccarsi quel pazzo di Bloodstone.Il ronzio sugli schermi ed il faccione di Mojo lo fecero rabbrividire,ma almeno in questa accozzaglia di insensatezze per assurdo si stava delineando chiaramente il perche' fossero li'.Ed a quanto stava blaterando il panzone i rumori uditi dietro la porta erano probabilmente la prima prova di li' a venire.

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    1. [Cullen Bloodstoone - IN Missione] I rumori dietro la porta potevano essere di qualsiasi cosa e non sapeva se era in grado di affrontarlo da solo soprattutto ora che le sue capacità fisiche tipiche dei Boodstone sembravano scomparse. Non voleva collaborare con gli altri e incrociò le braccia e fece una smorfia verso Chase prima di rivolgersi verso quest' ultimo :" Stein tu non piaci a me e io non piaccio a te. Sei un puzzone, però qualcosa sta arrivando dobbiamo trovare qualcosa con cui difenderci. Tu aiuta gli altri ad uscire, io andrò a prendere quel baule per i giocattoli per vedere se c'è qualcosa di utile".

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  11. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Gabriel pensò che le cose non potessero andare peggio di come erano.
    Si sbagliava.
    Dalla porta fecero il loro ingresso una baby gang di rEgazzini a cui la madre probabilmente aveva dato poco affetto. Il più grosso di loro si era scritto "Gigi" con un pennarello nero sulla maglia dei Power Rangers, anche se Gabriel non la lesse perchè non sapeve leggere.
    "All'attacco!" urlò Gigi e tutti i bulli tirarono fuori le bic aperte e cominciarono a masticare carta...

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    1. ahahahahahahaha!!!
      Ok, sono morto, meglio che legga con cautela dal lavoro.
      E come direbbe Costanzo (o era Uatu), buona missione a tutti!

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  12. [Colosso-in missione]
    Da quando era tornato con i suoi vecchi compagni alla Jean Grey school Piotr Rasputin non aveva molta voglia di socializzare, forse dipendeva dal fatto che la prima volta che c'era stato era sotto l'influsso della Fenice e minacció Kitty o forse era perchè Bobby non faceva altro che vantarsi di essere il nuovo fidanzato della donna che lui tanto aveva amato. Sarebbe dovuto essere felice, era stato perdonato per le sue colpe, stava recuperando l'uso dei suoi poteri, aveva potuto riabbracciare il suo vecchio compagno Kurt, che come lui non è riuscito a restare morto troppo a lungo. Eppure tutto ciò che dipingeva trasmetteva inqueititudine, tristezza; si sentiva fuori posto nell' unico luogo che poteva chiamare casa.
    Di colpo udí uno strano suono e un odore molto pungenti < dannati Bamf> pensó, chiuse un momento gli occhi e quando li riaprí non era più nella sua stanza, si trovava su qualcosa di morbido, circondato da sbarre. Cercó di tramutare la sua pelle in metallo, pronto ad affrontare qualsiasi minaccia gli si fosse parata davanti..ma niente, proprio ora i suoi poteri dovevano fare cilecca? Senti un grande sconforto, e tutto quellovche riuscivaba fare era piangere.

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  13. [MAN-THING - IN MISSIONE]

    SPLAT!
    Il portale si aprì e una specie di palla di muschio bagnato guarnita da due palline di Natale rosse traslucide si spiaccicò sul pavimento.
    “Bambini vi ho portato un giocattolo nuovo, fatene buon uso: gli ascolti di questo programma devono essere altissimi o Padron Mojo vi farà fare una brutta fine... A proposito: sentite quel rumore dietro la porta? State per conoscere Gigi e il suo gruppetto di amichetti” sghignazzò Spirale prima di sparire.
    Il gigantesco l'Uomo-Cosa era poco più di una macchia verde sul pavimento di linoleum ma, come sempre, non aveva alcuna coscienza di esserlo.

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  14. Ink [IN MISSIONE]

    -Ok, ok... questi bambini viziati se ne fregano di me- pensò Ink in preda alla rabbia e allo sconforto totale.
    Intanto un certo Gigi, un bambino un po' cresciutello e con la faccia dannatamente spaventosa, stava aizzando i suoi prodi guerrieri per farci una bella festa... -Quella sì che è una squadra- pensò Ink.
    -Hey, avete bisogno di un altro membro?- chiese a Gigi. Di tutta risposta ottenne una ringhiata.... Ok, questa volta se l'era fatta sotto.

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  15. [Ian Zola-IN MISSIONE]

    Era da qualche tempo che Ian meditava di fare un salto sulla Terra, la situazione nella dimensione Z era abbastanza tranquilla, e New York prima di Natale aveva un fascino tutto speciale.

    Il familiare senso di nausea da portale dimensionale lo colpì, ma ancora di più le grida e le voci di bambini; "Bambini?" pensò Ian, "ma dove sono finito?".

    Aprì gli occhi e si accorse di essere inguainato non nella sua consueta uniforme ma in una tutina azzurra con gli orsetti del cuore (orrore!!) e di essere circondato da visi familiari, più o meno nelle stesse condizioni.

    "Ragazzi, che c@@@@###o è successo?" esclamò, pensando subito dopo "almeno riesco a parlare, vediamo se posso muovermi".

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  16. [ Dinamo Cremisi V] [ IN MISSIONE ]
    Attraversata la porta ebbe come una improvviso mancamento, un mare di luce che lo avvolgeva e si ritrovo' in una grande stanza piena di colori pastello , fiori, api e farfalle alle pareti.
    Era avvolto in una versione in plastica rigida della sua armatura, colorata approssimativamete e con lucine colorate là dove Tony Stark aveva installato i raggi repulsori.
    E tutto sembrava incredibilmente grande.
    Si porto' istintivamente la mano alla teta e trovo' li' la sorpresa piu' incredibile : i Suoi Capelli.
    Gli stessi capelli che lo avevano salutato circa a 20 anni per non tornare mai piu', così come quel senso del pericolo che adesso lo angosciava in mezzo a tutti quei bambini .....
    Bambini che gli sembrava di riconoscere ....
    Sarebbe stata una lunga giornata penso', mentre inciampava nella sua tutina colorata con macchie di cioccolata sovietica

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  17. [Cullen Bloodstone - In Missione] Non fece neanche in tempo a raggiungere il baule che la stanza si era riempita di orridi bambini pronti a scaracchiare palline di carta e sputo verso di lui e i suoi compagni. Per fortuna il baule forniva un'ottima copertura ma gli altri erano scoperti e se doveva tornare a casa questa volta ci sarebbero tornati tutti. Nel baule trovò un sacco di biglie, una fionda, un gicattolo di Wolverine con artigli molto appuntiti, pennarelli, una corda per saltare, una mazza e una palla da softball e un triciclo. C'era un'unica cosa da fare. Prese il sacco con le biglie ne prese 2 e scagliò il resto sul pavimento, poi con tutto il coraggio che aveva in gola urlò verso quei bulli:" Non mi avete fatto niente facce di serpente! Venitemi a prendere" I bulli condotti da Gigi, si avventarono verso di lui e scivolarono rovinosamente sulle biglie in un attimo la stanza fu un insieme di pianti e di ginocchia sbucciate. Cullen, raccolse un altro paio di biglie e tenne la fionda e lanciò gli altri giocattoli ai bambini dell'AIP. (Il giocattolo di wolverine a Colosso, chi vuole capire capisce). E gli urlò di scappare dalla stanza facendo attenzione alle biglie.

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  18. ChaseStein[IN MISSIONE]Ormai correva come una scheggia impazzita cercando di aiutare piu' compagni possibili ad uscire di li'...una tirata per i capelli qua (scusa Medusa)ed una manina tesa la' faceva il possibile...quand'ecco che alle sue spalle si profila un regazzetto cui probabilmente fino al giorno prima non avrebbe fatto allacciare le proprie scarpe e che ora gli appariva imponente come Galactus!Il villanzone lo afferra ed inizia a sfregargli vigorosamente la testa con le nocche...poi gli afferri la mano e la usa per malmenarlo cantilenando "Perche' ti picchi da solo?Perche' ti picchi da solo?"
    "che questa sia la mia fine?"pensa Stein...quand'ecco che il bulletto tira un gridolino,lo molla a terra e col viso solcato da una lacrimuccia si massaggia il posteriore..
    "VecchiMerletti!"
    Il suo velociraptor doveva averlo seguito a distanza per tutto il tempo e probabilmente nel tentativo di seguirlo era stato prelevato da Mojo..ora gli era toccata la sua stessa sorte..pareva delle dimensioni di un camaleonte..ma,oh,non guardiam in bocca a dinosauro donato!

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  19. [OMERTÀ - IN MISSIONE]
    Il profumo di cannoli di mamma appena sfornati aleggiava nell'aria... o forse lui aveva appena fatto pupù: mamma non era mai stata brava in cucina. Era strano che nel dormiveglia mattutino stesse rivivendo quei ricordi della sua infanzia... quei profumi... quegli odori...
    Balzò sul letto: se l'era fatta addosso! Ok, almeno aveva il pannolino ma... perché!?!?
    Finalmente lucido, Paulie si rese conto che molte cose non quadravano. Era rimpicciolito, no, ringiovanito, e si sentiva fragile: i suoi poteri mutanti erano spariti.
    A svegliarlo era stato l’urlo di un altro bimbo: non era l’unico in quella situazione assurda. Qualcuno stava già cercando di evadere dai box che costituivano le loro prigioni, così decise di imitarli. Le stanghe di legno gli sembravano enormemente alte da scalare con quelle esili braccine: di contro, erano abbastanza distanziate le une dalle altre. Bene, la soluzione più semplice era a portata di mano: prendendo la rincorsa iniziò ad avanzare goffamente nella morbidosità del lettino, lanciandosi infine tra le sbarre.
    PUNF!
    La sensazione del pannolino e del suo contenuto che si stringevano intorno a lui non era piacevole. Bloccato tra le sbarre, con un piede nel vuoto, gli rimaneva una sola, terribile opzione. Con fatica, la sua manina riuscì ad aprire la spilla da balia, liberando il suo corpicino da ogni impedimento.
    “Fetto i muccoi e ciono nel uotooo!”
    TUN!
    Per fortuna era sempre stato una testa dura, anche senza gene x, e fu il pavimento a farsi più male.

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    1. Ora leggo tutti i commenti che mi sono perso. Maledetto lavoro.

      Qualcuno mi dà una scrollatina, che sono mezzo svenuto sul pavimento? :-D

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  20. [Velocidad - IN MISSIONE]

    La confusione nella testolina di Velocidad aumentava: forse perché c'era un tizio giallo e orripilante in tv; forse perché una palla di muschio si era appena teleportata nella cametta; o forse perché tutti parlavano inglese e lui non capiva un'acca.
    Quello che sapeva era che voleva evitare l'incombente pioggia di palline di carta sputacchiate. Per fortuna vide due suoi compagni di sventura frugare nella cesta dei giocattolli e si affrettò a raggiungerli cadendo goffamente giù dal box.

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  21. [Colosso- in missione]
    Si asciugó le lacrime appena in tempo per vedere qualcosa di bianco e appiccicaticcio finirgli dritto in fronte - SPLOCH- osservò quello strano oggetto, era...carta bagnata?!?! Il suo sguardo poi cadde verso il basso e notó che indossava un pigiamino azzurro, e che in effetti quello in cui si trovava era...un letto per bambini! Era diventato um bambino < Boze Moi> pensò. Guardandosi intorno vide altri letti e altri bambini, che anche loro fossero eroi trasdormati in bambini, magari tra loro avrebbe trovato qualche x men

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  22. Ink [IN MISSIONE]

    Finalmente arrivò una mano: Bloodstone lanciò a tutti dei giocattoli. Ink afferrò a volo due pennarelli. Non sapeva cosa farci. Intanto due bulli di Gigi stavano per assalire il suo box. Finalmente gli venne un'idea (sotto forma di Sole Ardente che suggeriva...chissà perché poi!): c'erano solo due cose da fare.
    Prese un foglio lì vicino e scrisse: "TI VUOI METTERE CON ME? SI o NO" e lo mandò sotto forma di aeroplanino nel box di Medusa. La prima cosa era fatta!
    Ora prese a disegnarsi delle ali sulla mano, poteva funzionare, doveva funzionare. In men che non si dica prese il volo. Era finalmente libero, finalmente poteva volare via dalla stanza.
    - A, E, I, O, U... Ciuccia-bestia che sei tu...- cantava allegro mentre volava verso la porta.
    Le ali però subito svanirono (oh, non erano mica tatuaggi!) e atterrò su Cullen Bloodstone che salutò con un timido "ciao".

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  24. [Ultragirl - IN MISSIONE]
    Susanna si sveglio' colpita dalla confusione attorno a lei.
    Un sacco di voci di bimbi. Un sacco di bimbi!
    Dormiva a pancia in giù in una enorme pozzanghera della propria bava come....come una bimba.
    Mentre si tirava su, assonnata, vide alcuni bambini arrivare caricando da una porta in questa GIGANTESCA stanza. Ne vide altri che cercavano di uscire da un gabbione nel quale c'era anche lei.
    Altri tiravano palline e altri balocchi a gli assalitori, un vero bordello.
    Susanna fece per calmare gli animi "BAMBINI, STATE BUONI!!"
    Ma lo squittire della sua voce la lascio' sorpresa...
    Cappero, pure io...sono una mocciosa, penso' guardandosi le manine grassottelle.
    Poi, quando una pallina di plastica la centro' in piena faccia mandandola a capitombolo nel lettino, capi' che non c'era tempo per pensare.
    La tutina impicciava.
    Non senza fatica se la tolse di dosso, e poi, in pannolino, si isso' fuori dal lettino e si getto' nella mischia, convinta che avrebbe pestato tutti come l'uva!!!!!
    CARICAAAAAAA!!!!!

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  25. [Ian Zola-IN MISSIONE]
    Con un salto Ian scavalcò il bordo del box, per sfuggire alla salva di sputacchi e palline, soprattutto sputacchi a dire il vero, da parte della banda di Gigi; vide uno dei suoi compagni di sventura nascosto dietro ad un baule pieno di quelli che sembravano giocattoli -vediamo di dargli una mano- pensò; -ehi, bell'idea le biglie, mi lanci quella mazza?- disse all'altro "bimbo"

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    1. [Cullen Bloodstone - In Missione] Cullen si sentì chiamare e lanciò la piccola mazza a un bambino che non riconosceva. "Adesso dobbiamo correre" .

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  26. ChaseStein[IN MISSIONE]Odiava ammetterlo,ma Bloodstone sapeva il fatto suo...corsero fuori dalla stanzetta lasciando momentaneamente i bulli a terra...urla,odori pestilenziali,VecchiMerletti che li seguiva con una cosa verde e molliccia(che dava l'idea di non avere consapevolezza di se')raccattata da terra...

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  27. [Cullen Bloodstone - In Missione] Correva furiosamente insieme ad altri bambini vero la porta e una nova prova quando un bambino che stava canticchiando qualcosa gli cadde addosso dal cielo. Il bambino lo salutò amichevolmente ma gli aveva fatto la bua. Per dispetto Cullen gli diede un pizzico e gli disse:" Sta più attento, scemo! Ora muoviti!" così dicendo lo trascinò via trattenendo le lacrime della bua.

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    1. Se quel bimbo sono io, ai fini della continuity facciamo che ti piombo in testa, mi rialzo un po' più in là, punzecchio il bullo e poi tu mi trascini via dopo avermi pizzicato :-D

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    2. Ink [IN MISSIONE]

      Vedeva Cullen un ò arrabbiato e, dopo il pizzicotto che aveva ricevuto pensò che forse gli aveva fatto male. Correvano come i pazzi ma a Ink piaceva stare di nuovo in squadra... anche se di mocciosi!
      Prese il pennarello e si disegnò un cerotto, poi appoggiò la manina su Cullen e lo curò.
      Felice e sorridente pensava:- Mannaggia il diavoletto che ci ha fatto letigà...-

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  28. [OMERTÀ - IN MISSIONE]
    Ancora mezzo intontito dalla botta, cercò di alzarsi, riuscendo solamente a finire carponi. Nel frattempo, intorno a lui era scoppiato un putiferio come non se n’era visti neanche alla Festa di Santa Lucia a Valguarnera Caropepe.
    In mezzo a biglie e palline di carta, vide qualche volto vagamente familiare, ma anche dei veri e propri residui del carcere (minorile): una baby gang?! E non era la sua.
    “Nettuno fa il cattivo nel teiiitoio di Pauie Povenciano! Solo Pa… UH!”
    Un bullo inciampò su di lui, ancora prono, lasciandolo senza fiato. D’istinto, Omertà gli conficcò lo spillone da balia che ancora stringeva in mano dritto in una natica, facendolo urlare di dolore!
    Finalmente in piedi, iniziò a punzecchiare ripetutamente il bullo, cercando di incidergli una “Z” sui vestiti, come faceva il suo eroe alla tv.

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  29. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Arrivato alla cesta i giocattoli migliori erano stati presi ma in fondo trovò qualcosa che gli sarebbe stato utile: pattini! Erano uno di quei modelli per bimbi con quattro ruote ciascuno.
    Non con qualche difficoltà indossò i pattini, e fu sorpreso della velocità che riusciva a raggiungere con essi. Certo, nulla a che vedere con i suoi poteri ormai andati, ma pattinare gli permetteva comunque di schivare i bulli della banda di Gigi.
    Dribbla uno, dribbla due, dribbla tr- ops! Al terzo dribbling le ruote si incepparono facendolo volare sopra il ragazzone mettendolo KO!
    "Bueno!" esultò.

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  30. [MEDUSA- IN MISSIONE]

    "Ahia", il tentativo di Chase di aiutarla ad uscire fu maldestro e approssimativo ma aveva funzionato, anche se lei non avrebbe dimenticato quella tirata di capelli facilmente. Giusto il tempo di tirare su con il naso e si mise incerta in piedi. Analizzò velocemente la situazione. Nessuno dei suoi compagni di sventura sembrava dotato di poteri e quella cosa verdastra sul pavimento..Man thing?
    Il grosso Bambino che intanto stava percuotendo Chase sembrava avere parecchi bulli al seguito. II biondino resisteva e il suo piccolissimo dinosauro dava un mana.
    "Basta frignare"
    Iniziò a farsi strada tra biglie, palline sbavicchiate e improbabili bulli con le magliette di Peppa Pig e arraffò una paletta di plastica gialla giusto in tempo per scagliarla sul muso di un ragazzino grassottello che le si parò davanti. Raccolse un aeroplanino da terra lanciatole da Ink e si avviò velocemente fuori dalla stanza ma inciampò su un paio di biglie e cadde rumorosamente col il sedere per terra. Il bullo colpito dalla paletta ne approfittò per afferrarle i lunghissimi capelli e iniziò a trascinarla, Medusa nel panico del momento riuscì comunque a capire che anche se i suoi capelli erano fermi e immobili come spaghetti erano pur sempre molto resistenti...in fondo era nata così. Si puntellò alle sbarre del lettino e con uno strattone della testa riuscì a far perdere la presa al bulletto. Velocemente si accodò agli altri super bambini che fuggivano dalla stanza. I bulli intanto sembrava si stessero riorganizzando per mettere su un bell'inseguimento...

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  32. Ink [IN MISSIONE]

    Si guardò indietro: i bulli sembravano sconfitti e in più arrossì vedendo Medusa raggiungerli con il suo aeroplanino.
    Un bimbo che sembrava Ian Zola chiese chi comandasse e tre voci quasi dal nulla risposero all'unisono. Ink vide tre ombre allungarsi sempre di più, fino a che non sbucarono tre donne mature che fumavano e con dei cartellini appesi: Imma, Iole e Adelaide.
    -Benissimo, ci mancava solo il Cerbero a tre bidelle di questo lurido posto- sbuffò maneggiando il suo pennarello.

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  33. [MAN-THING - IN MISSIONE]
    L'Uomo-Cosa non sapeva dove fosse né cosa stesse succedendo, ma la sua coscienza era così rudimentale che non poteva regredire più di quanto già non fosse sempre stata.
    Funzioni primarie: sopravvivere, vegetare, reagire alle emozioni. E anche in questa forma ridotta l'emozione a cui era ipersensibile era sempre la stessa: la paura! E di paura in quella stanza di bambini piagnucolosi e urlanti ce n'era parecchia. Il suo scopo era uno solo: fermare la causa di tutta quella paura. Intanto che quel mini-raptor scappava tenendoselo in bocca, si lasciò quindi scivolare a terra e non appena il gruppetto di mocciosi che stava sfuggendo da Gigi e la sua gang lo superò, con un'agilità che nella sua forma gigante era sempre mancata balzo verso la porta della stanza da cui erano venuti legandone i maniglioni antipanico generando dei viticci dal suo mantello muschiato. Gigi e i suoi bulli picchiarono la porta con rabbia urlando come pazzi: non sarebbero mai riusciti a sfondarla.
    L'Uomo-Cosa si accorse subito di un brusco calo del sentimento di paura e si tranquillizzo. Con un guizzo si arrotolò morbido al braccio di uno quei bambini in fuga, senza sapere che il peggio doveva ancora venire.

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    1. Ok allora prendiamo buona la soluzione di Etrigan e proseguiamo con le bidelle?

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    2. secondo e si, meglio andare avanti :)

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    3. Tutti erano in fuga dai bulli, i post successivi sono di "raccordo" nel senso che è quello che accadeva mentre tutti scappavano dalla stanza.
      Siamo in corridoio davanti alle bidelle che ci sbarrano la strada.
      Facciamole fuori.
      ;)
      Forza AIP!

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    4. esatto! pure gli altri se devono ancora scappare dalla stanza dei bulli basta che spiegano come e ci raggiungono davanti alle bidelle e si uniscono alla battaglia che sembra sta per esplodere! FORZA AIP!

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  35. [Cullen Bloodstone - In Missione] Prima che raggiugessero la porta quest'ultima venne sbarrata dalle tre donne più orribili che avesse mai visto. Alla vista di queste i bulli fuggirono con un sistema di teletrasporto. Le tre donne semi anziane con delle grosse scope in mano dissero all'unisono:" Guardate che casino avete combinato! Ora ve ne daremo così tante da non riuscirete a sedervi per una settimana" Cullen sentì come l'impulso di chiamare il telefono azzurro.

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  36. [PER TUTTi]
    Bravi, deboscia, state andando bene. Solo una cosa: chi è in missione NON usi i commenti nidificati (tasto rispondi) per aggiungere un pezzetto di storia, ma posti un nuovo commento. I commenti nidificati vanno bene per chi non è in missione o (per tutti) per precisare, commentare, spiegare qualcosa. Forza panino.

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  37. [ Dinamo Cremisi V] [ IN MISSIONE ]
    La dura capocciata era stata attutita da un casco tricotico che , a livello di efficienza , in qualle situazione superava la sua armatura .
    Il bustino di plastica dura e rossa lo proteggeva da biglie e pezzetti di carta bagnata ma se non avesse raggiunto gli altri la Gang di gigi avrebbe sicuramente avuto il sopravvento.
    "Goldrake Avanti " Urlo', per richiamare l'attenzione degli altri bimbi e subito penso' che la bambina dai capelli rossi e lunghi sembrava veramente bellissima e magari piu' tardi le avrebbe offerto un po' della sua merenda.
    La Merenda !
    Era alla loro merenda che puntava la Gang avversaria, ne era sicuro od, almeno , era l'ipotesi piu' plausibile che gli veniva in mente.
    Si mise a correrre all'impazzata verso un piccolo " Omertà" che aveva riconosciusto da una precedente missione, e rimase colpito dalla quantità di gelatina sulla sua testa

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    1. Ben ritrovato! Però mi son perso la gelatina :-O Non mi saranno mica piovute delle feci in testa? :-D Quando rientro da pranzo, nel caso, sfrutto il dettaglio.

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    2. No no, solo la carta bagnata lanciata dai bulli ... Vedessi la mia povera Armor Suit :-)

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  38. Che bella prospettiva-pensò Ian- chiuso in una stanza rosa e fucsia, con tre catannane che ci vogliono far la festa, e siamo tutti depotenziati; bè, vediamo di fare qualcosa di utile-

    Provò a spiccare un salto, brandendo la sua mazza, ma si alzò solo di pochi centimetri..
    Ok- allora piano b-Ragazzi meniamo alle ginocchia!-

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  39. [Velocidad - IN MISSIONE]

    A quanto pare i bulli erano solo l'antipasto.
    Le tre bidelle erano state attirate dal trambusto della battaglia, mettendo in fuga i bulli rimasti, e si preparavano a dare a Gabriel e tutti gli altri una sonora lezione.
    Velocidad cominciò a pattinare via per sfuggire dalle zitelle acidizzate dalla quasi inesistente vita sessuale, evitando colpi di scopa a destra e manca.
    La più minacciosa delle tre, che aveva un'insolito accento italiano e si faceva chiamare dalle altre "Donna Imma", si preparava fare qualcosa di brutto...

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    1. Ci vuole spedire in Honduras XD !

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    2. Sei un genio! c vò mannà là perché dobbiamo trattare e dobbiamo imparare ahahaha

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  40. [MEDUSA- IN MISSIONE]
    La fuga del gruppetto si arrestò davanti le tre paurose bidelle che dotate di sigarette puzzolenti e nei pelosi, brandivano delle pericolossissime scope di saggina. Medusa infilò l'aeroplanino nella tasca del suo -Orrore!- pigiamino fucsia di Barbie. "Me la pagherete anche per questo" pensò stringendo la paletta gialla e pensando velocemente sul da farsi. Man thing aveva dato prova di saper fruttare inconsciamente la sua stessa natura muschiosa...forse poteva essere la soluzione!

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  41. [OMERTÀ - IN MISSIONE]
    Mentre il novello Sergente Garcia scappava a gambe levate, tre enormi figure entrarono nella stanza urlando al punto da zittire tutti i piccoli presenti. Il silenzio fu rotto dal rumore di una puzzetta.
    “Goldrake avanti!” urlò allora un bimbo incellophanato come gli orologi Disny nel Dash. Si erano già incontrati, da qualche parte, in qualche mondo. Omertà andò verso di lui e fece istintivamente qualcosa di incredibile: lo prese per mano! Un uomo! La sua virilità ne avrebbe risentito per sempre.
    Cercando di deviare l’attenzione del suo amico ritrovato disse:
    “Ciao. Hai vitto i mio misshie peffoante?”
    Ma questo contribuì solamente a rendere la situazione più ambigua.
    Omertà era completamente nudo.

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    1. aaaaah che brutta immagine xD

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    2. Io sono mano nella mano con Dinamo e vado a mangiare: se ci sono sconvolgimenti muovete il personaggio come volete e ricordatevi che ha uno spillone enorme!!!

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  42. [INK - IN MISSIONE]

    Schivava a mala pena le randellate di quelle tre bestie, mentre il sorriso sadico e soddisfatto di Donna Imma lo inquietava e non poco. Non sapeva cosa disegnare, le sue doti artistiche a cinque anni non erano poi tanto elevate.
    - Qualcuno di voi ha un buon piano??- urlò in preda al panico.

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  43. [Colosso in missione]
    Non appena fu riuscito ad uscire dal box in cui era tenuto prigioniero Piotr vide una figura familiare: pieno di gioia chiese al suo compagno< cosa sta succedendo qui, Wolverine? E perché siamo tutti bambini ? Tu sei più piccolo del solito.. > fu allora che si accorse che il canadese non si muoveva, e che era di plastica! Un giocattolo, pensò che magari gli sarebbe potuto essere utile in seguito; lo raccolse e usci dalla stanza, visto che per via di tutto il tempo che gli ci era voluto ad uscire dalla sua prigione la maggior parte dei bimbi era uscita e dal corridoio proveniva un gran baccano

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  44. [Cullen Bloodstone - In Missione] Le tre donne erano delle furie. Le loro ramazze si muovevano vorticosamente nella stanza mentre tutti i mocciosi tentavano di scansare i colpi delle tre megere, Cullen per poco non venne colpito da una ramazzata che gli sarebbe potuta essere letale. Pensò che la migliore delle ipotesi fosse accecarle per fare in modo che si colpissero a vicenda. Prese una delle biglie, quella dei pokémon con bulbasur (quello che non gli piaceva) e la scagliò con la fionda nell'occhio di Iole, i Bloodstone sono ottimi tiratori. Iole accecata colpì Imma che era al suo fianco.

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  45. [INK - IN MISSIONE]

    Cullen diede un bel colpo a Donna Imma, in realtà fu Iole, ma poco importa. Quel bimbo si dimostrava sempre il più sveglio: di questo passo si sarebbe preso lui tutto il merito.
    - Ascoltate babyAIP, ho un piano! Se mi disegno una goccia d'acqua potrei innaffiare il piccolo Man-Thing e intrappolare queste tre nel muschio... che ne pensate?- Era soddisfatto ma timoroso di aver fatto davvero una figuraccia... - Spero non ci siano Pdf- pensò timoroso,

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  46. ChaseStein[IN MISSIONE]Passino i bulli ma le tre racchie proprio non riusciva a digerirle!Sin da piccolo aveva avuto un brutto rapporto con le istituzioni ed ora che lo era ritornato rammentava il perche'!Il povero raptor veniva scagliato da un colpo di scopa e mentre si inginocchiava a terra per soccorrerselo si volto' a guardare i suoi compagni...la paura stava per azzannarlo alla gola...trattenne le lacrime..fece un respiro profondo ed urlo' con quanto fiato avea in corpo "ANTRISTI UNITIIII!!!!!"
    Era una vita che voleva farlo...

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    1. Perdonate gli strafalcioni...ero al telefono con la partner che non capiva quanto fossi preso...

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  47. [Ian Zola-In Missione] Il colpo di biglia di quel bimbo era stato eccezionale; il suo aspetto gli ricordava qualcosa, e d'improvviso un nome gli affiorò nella mente..Cullen..forse Edward? Eppure non gli sembrava un vampiro..
    Una bidella era già a terra, colpita dalla sua vicina, che mentre roteava ancora la scopa stava dicendo qualcosa del tipo "mavafungù 'sti bambinn'" e "ma che lavorr' e' merd'".
    Schivando ancora la ramazza menò di nuovo un colpo dietro al ginocchio e la vide finalmente barcollare.

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  49. Arrivato in corridio Colosso vide alcuni poppanti affrontare tre orrende figure armate di scopa. Decise che era arrivato il momento divdarsi da fare: mise il Wolverine che aveva tra le mani nella posizione che conosceva fin troppo bene < è il momento di lancio speciale> e cosi dicendo lanciò il giocattolo verso gli occhi di una delle tre megere, come qualche istante prima aveva fatto un altro bambino pochi istanti prima. Ma essendo solamente un bambino cicciottello e trovandosi troppo lontano tutto quello che riuscì a fare fu conficcargli quell appuntito pupazzo in uno stinco. Il mostro gettò la scopa e iniziò a saltellare tenendosi la gamba, gettò lontano il povero Logan e si diresse infuriata verso il povero vx man, ormai disarmato

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  51. ChaseStein[IN MISSIONE]Ancora una volta doveva subire le future ire di Medusa...ma era per una buona causa...vedendo la vegliarda caricare verso il baby sovietico ,mollo' a terra VecchiMerletti,si lancio' e le tiro' i lunghi capelli,facendo cosi' inciampare la tiranna...ora alla merce' delle piccole furie!

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    1. ragazzi però usiamo i nomi delle bidelle perchè mi sto un pò confondendo le idee... facciamo il punto per capire chi sta combattendo chi? xD

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    2. Io sono rimasto che iole colpisce donna Imma e quindi questa che si mantiene prima il piede e poi finisce giù dovrebbe essere Adelaide.

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    3. Hai fatto cadere una delle tre bidelle con i capelli di Medusa?

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    4. Yep...ma mi sa che ci siam accavallati e non ricordo quale..quella che stava caricando Colosso..

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  52. ChaseStein[IN MISSIONE] "Se esco vivo da qua son c##zi...irritare una regina Inumana non e' il meglio che potessi fare..."penso'

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  53. [ Dinamo Cremisi V ] [ IN Missione ]
    La vista della megera caduta era troppo ghiotta e mano nella mano lui ed Omerta' le slatarono addosso e sfoderarono l'arma del solletico : avrebbero continuata sino avererla stremata per dar tempo agli altri di guadagnare la fuga. Da bimbi grandi era il minimo che postessero fare.
    La magera cambio colore diverse volte prima di arrendersi ma, almeno questa era passata

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  54. Ricapitolando: Iole accecata colpisce imma, Ian Zola colpisce imma buttandola a terra. Colosso ferisce Adelaide, Chase e Medusa la fanno cascare e Dinamo e Omertà le fanno il solletico. Quindi ora abbiamo la Iole in piedi.

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    2. Il mio piano non vi piace ja :)

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    3. Non chiedere se ci piace il piano. Eseguilo e basta.

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    4. Sì tonyx, visto nelle missioni ci sono pochissimi spazi temporali per accordarci, di solito si scrive e via, poi le cose si sistemano. Ho dovuto farci il callo anch'io :-P

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  55. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Iole incavolatissima dalla caduta della boss delle bidelle sfoderò il suo asso nella manica: il poderoso Mocio Vileda!
    Alla vista della potentissima arma il sangue di Gabriel si raggelò.
    Gridò: "Si alguien tiene ideas para aplicar, voy a tratar de distraer a ella!" *(se qualcuno ha idee faccia qualcosa, io proverò a distrarla!)

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  56. [INK - IN MISSIONE]

    Era rimasta solo Iole in piedi e non era affatto docile. Il bimbo spagnolo sfrecciava sui suoi pattini e lei non riusciva proprio a prenderlo. Non ricevendo risposta per il piano Ink decise di attuarlo: si disegnò una goccia sulla mano, prese Man-Thing e lo scagliò sulla bidella inaffondabile,
    -Fa che funzioni, fa che funzioni- pregava mentre la sua mano sprigionò un discreto getto d'acqua che bagnava completamente l'ammasso di muschio che man mano cresceva in volume. Dopo pochi minuti Iole era ormai immobilizzata dal muschio come se fosse una statua di un qualche presepe.
    -Adesso chi comanda qui?- esclamo soddisfatto vedendo che tutte le bidelle sembravano sistemate!

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  57. [Cullen Bloodstone - In Missione] Ormai tutte le bidelle erano a terra. La squadra esultava sui corpi delle catananne svenute ma il gioco doveva ancora finire. Cullen era così contento che diede il cinque a Ink.
    Battute le vecchiazze la strategia migliore secondo lui era quella di attraversare il corridoio in modalità stealth. Allora disse :" Facciamo il gioco del silenzio. Chi parla fa la penitenza".

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    1. Ottimo! Io vado a pranzo. Usate Ink se serve. Ha un pennarello che può essere utile ma attenzione che può scaricarsi! Forza AIP

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  58. [Colosso-in missione]
    Grazie al gioco di squadra quel gruppetto di marmocchi era riuscito a farla franca, anche se Peter non aveva idea di chi fossero i suoi nuovi combagni, poteva riconoscere solo medusa, la regina degli inumani, per via dei lunghi capelli rossi che si trascinava come uno strascico.
    Colosso vide uno dei bambini che aveva dei pastelli a cera tra le mani, gli occhi del piccolo russo brillarono, se c'era una cosa che sapeva fare, in qualsiasi stato fosse il suo corpo, era disegnare!

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    1. Ops mi sono sbagliato, mi riferivo ai pennarelli di ink( che dovrebbero funzionare su tutti giusto? Perché i poteri di ink derivano dal tatuatore mutante che glieli fece se nn sbaglio, potremmo quindi assumere che sono i pennarello che danno i poteri, o che funzionano solo su ink, decidete)

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    2. Facciamoli funzionare solo su Ink. In fondo sono pennarelli comuni.

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  59. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Scongiurata la minaccia delle bidelle mafiose, non restava che attraversare il corridoio che portava alla presidenza. I piccoli eroi dell'A.I.P. però non sapeva che nel corridoio c'erano quattro aule presiedute da altrettante insegnanti.
    Velocidad per non far rumore si tappò la bocca e chiese a Colosso, il suo insegnante ringiovanito, di farsi trainare da lui

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  60. ChaseStein[IN MISSIONE]Il silenzio imperversava...ogni tanto a qualcuno del gruppo scappava un risolino nervoso...svoltarono una,due,tre volte per corridoi lunghissimi...dietro un angolo sovvenivano suoni...qualcuno si stava lamentando..Stein percepi' una frase:"...pensare che ora potrei essere con Mario...dannati mocciosi..."

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  61. Denny era abituato ormai da anni a svegliarsi con la bava alla bocca a ore imprecisate del giorno e della notte, l'alcol era l'unico altro compagno di viaggio oltre a un certo demone che viveva in lui. Ma doposbronze così non ne ricordava: tutto sembrava immensamente più grande e maledizione aveva perso il suo cappello. Per la miseria! non capiva nemmeno dove fosse! Giocattoli ovunque e il suo demone sembrava ancora piu rancoroso del solito. D'improvviso sentì delle grida di bambini provò ad alzarsi di scatto ma la prospettiva non sembrò cambiare granché, si vide le mani, piccole delicate, niente calli da motociclista... aveva 5 anni... non si arrabbiò nemmeno... non era certo la cosa peggiore che gli fosse capitata... ma il demone dentro di lui gridava VENDETTA. Decise di lasciare a lui il lavoro, si lasciò permeare dallo spirito ma inspiegabilmente non apparsero moto né la sua testa prese fuoco! Forse un corpo senza peccati non può essere l'avatar del ghost. Rassegnato denny uscì dal box e cercò con lo sguardo la sua moto. Ninente moto. Dannazione. Letteralmente. Ma improvvisamente trovò un ripiego. Dietro la porta c'era un triciclo fiammante, montò in sella fece due pedalate ma mancava qualcosa, mancava la magia. Idea. Trovo dei vasetti di tempera rossa e gialla, ne versò alcuni sulle tre ruote e si lanciò all'inseguimento di quelli che sarebbero stati i suoi compagni lasciandosi alle spalle una scia purpurea.

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  62. [MAN-THING - IN MISSIONE]
    Percepiva soltanto una sensazione di benessere... come se avesse bevuto... acqua ovviamente.
    L'Uomo-Cosa non sapeva di essere avviluppato ad una bidella, ma la donna faceva fatica a respirare e aveva paura. E CHIUNQUE ABBIA PAURA BRUCIA AL TOCCO DELL'UOM... No, niente.
    I poteri dell'Uomo-Cosa erano spariti. La bidella più che bruciare sentiva un fastidiosissimo pizzicore insopportabile e dopo poco svenne. Esaurita la minaccia l'ammasso di muschio istintivamente si ritrasse e cercò di raggiungere il gruppo di persone a cui si era affiancato. Vicino a loro la paura era meno forte.
    Guizzo lungo il corridoio e si arrotolò al braccio di uno di loro, come aveva fatto prima, però purtroppo il bambino, spaventato da quel disgustoso saccoccio molliccio di terra ed erba, cacciò un urlo fortissimo.
    Da dentro le stanze si sentì un trambusto e le porte delle aule si spalancarono... Chi era stato il pauroso? Cosa sarebbe successo adesso? L'Uomo-Cosa non lo sapeva (e non l'avrebbe saputo mai).

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  63. [INK - IN MISSIONE]

    Vide un bambino correre con un triciclo per il corridoio facendo un baccano da paura. Da quattro stanze diverse si affacciarono quelle che sembravano quattro educatrici. Belle si, ma anche molto sc***ate nel vederci.

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  64. ChaseStein[IN MISSIONE]Chase si fece forza e sbircio'...erano quattro giovini...impettite eppur sensuali...probabilmente le avesse avute come insegnanti se ne sarebbe anche invaghito!Forse si perse troppo nei suoi pensieri perche' non noto' che una delle quattro inizio' a fiutare l'aria.Si volto',incrociando il suo sguardo e,orrore,i suoi globi si infiammarono.Improvvisamente si levarono dai corpi delle donne forme quasi ectoplasmiche lamentose...come un urlo della banshee(o di Banshee...hehehe)provoco' un senso di stordimento a Stein...le orecchie fischiavano,la nausea prese il sopravvento e cadde a terra vomitando prima di poter avvertire i suoi compagni..

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    2. me sa che ci eravam accavallati...per la continuity:Cullen che e' piu' furbo ha lasciato che facessi da apripista...mi piaceva l'idea di un tocco gore alla storia...hehehe

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  65. Jojo10 dicembre, 2014
    [Cullen Bloodstone - In Missione] Il baccano fatto dal triciclo e dall'urlo di uno dei bambini attirò 'attenzione delle giovani educatrici, che si piazzarono davnti al gruppo di bambini impedendogli di andare oltre. Il buoi del corridoio però giocava a nostro favore. Prima che queste potessero accendere la luce Cullen decise di nascondersi. Senza esitazione si infilò nella stanza più vicina e si infilò all'interno di un armadietto da dove poteva spiare chiunque fosse entrato. Dal di fuori si udiva un urlo fragoroso che quasi lo assordò, per ora il nascondersi era l'idea migliore.

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    1. Davanti ad un monitor, Mojo sghignazzava: "I miei telespettatori moriranno dal ridere, sembra che tutto proceda secondo i piani... forza mocciosetti... è venuto il momento di farvi massacrare dalle mie Bashee-Sitter! AHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAH!!!"

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    2. "Il buoi del corridoio però giocava a nostro favore." è un refuso spettacolare. Mi evoca l'immagine di un minotauro a guardia del corridoio che indossa la maglia di calcio della mia squadra del cuore. Hahahahahahaha!

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    3. VISIONE
      Scusate ma non riesco a seguire oggi :-(

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    4. Non ho controllato, scusate.

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    5. Fichissime le Banshee-sitter!

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    6. Macché scusate! È una perla. :-D Tra l'altro credo che pochi di noi abbiano tempo per rileggere e ponderare tutto, il che è uno dei punti di forza delle missioni.

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  66. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  67. [GHOST-IN MISSIONE]


    Danny, profondamente infastidito dalle grida delle procaci istitutrici, decise che era il momento di avere delle risooste e così fece una sgommata super badassica di fronte al manipolo di lattanti, sguainó un tubetto di tempera rossa e lo svotò schizzandolo tra le fauci della banshee-sitter più vicina. mentre il nemico cadeva a terra inerme si voltò verso i ragazzi dicendo
    "che diavolo succede qui?"

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    1. *risposte e **Svuotó
      Scusate ma il touchscreen non é dei migliori...

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  68. [INK - IN MISSIONE]

    Le urla delle educatrici quasi perforarono l'udito di Ink. Si guardava attorno cercando un qualcosa che potesse aiutarlo. Provò a disegnarsi qualcosa addosso ma non trovava più il pennarello che scivolato da mano era finito sotto ad un armadietto. Cercò di recuperarlo e vide due occhi spiare dalle fessure, non sapeva chi fosse ma dalla paura gli chiese: - C'è posto per due? -

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  69. [OMERTÀ - IN MISSIONE]
    Davanti alla nuova minaccia, Omertà si stacco dal suo amichetto, cercando di non pensare ad alcun risvolto VM18 di questo temine: in fondo, era un bambino ora.
    Vedendo i membri del gruppo disorientati dall’apparizione delle istitutrici, si dimenticò per un attimo di non essere più invulnerabile, e si fece avanti per attirare l’attenzione e fungere da esca. Nudo com’era, gli risultava facile.
    Prese un sacchetto della spazzatura vuoto da un angolo e rinsaldò la presa sullo spillone. Si piazzo in mezzo al corridoio agitando le mani e urlando:
    “Quetto tecchio è una baddiera che uol die ibbettà…”

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  70. ChaseStein[IN MISSIONE]Lo stomaco era in subbuglio e faticava a sentire...pareva che il ragazzino col triciclo sapesse il fatto suo..una delle quattro istitutrici era a terra sputazzando quella che pareva tempera rossa,mentre le altre continuavano a volteggiare declamando nomi di uomini ed imprecazioni...parevan a loro volta prigioniere di un ruolo...e bestemmiavan la loro rabbia verso noi povere creature( ora in comoda versione implume)!

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  71. [Cullen Bloodstone- In Missione] La battaglia fuori dalla stanza era cominciata e fuori dal suo armadietto c'era Ink che cercava il suo pennarello. Gli chiese se poteva nascondersi anche lui, ma forse questa strategia era perdente in partenza e decise che avrebbero sfruttato il loro essere passati inosservati per sfuttare un attacco a sorpresa.
    "Ho un'idea - disse ad Ink uscendo dall'armadietto - entriamo nel condotto d'areazione e attacchiamo le Banshee-sitter dall'alto. Riesci a portarci entrambi lì in alto?" .

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  72. [MEDUSA-IN MISSIONE]
    -Ahiaaaaa!- e sono due..."Chase che cavolo", non bastava il pigiamino dell'Algida Str0nza ora anche le tirate di capelli. "Più in basso di così non potevo andare". Neanche il tempo di riprendersi che le 3 bidelle erano sconfitte. Gli AIP bambini non erano poi così male. I maschi aveva fatto il loro dovere e ora il corridoio era libero.
    "Ahahahhahaah, bravi bambini continuate così che lo spettacolo va alla grande", quella spregevole voce che usciva dal monitor aveva il tipico accento di Coloine Montoise e sembrava amplificata dall'ambiente. Medusa guardò con attenzione il monitor vedendo un donnone bardato di grembiule e cuffietta che ogni tanto passava dietro l'inquadratura insieme ad un microfono peloso tenuto troppo basso.
    "Quell'essere è nella mensa, raggiungiamola e fermiamo quello schifoso Nano"...gliel'avrebbe fatta pagare a suon di caccole appiccicate sulla faccia.
    Le educatrici-Banshee intanto infestavano il corridoio...dovevano fare qualcosa e alla svelta. Per sfuggire ai loro assordanti lamenti Medusa si foderò le orecchie di capelli e iniziò a gattonare lungo il buio corridoio sperando che il fracasso del triciclo le distraesse abbastanza da non fare caso a lei. Mentre gattonava colpì qualcosa di molliccio con la mano
    "Bleah...." era Man-thing li per terra solo soletto. Lo tirò su e se lo avvinghiò al braccio. Per quanto poco piacevole era pur sempre cresciuta tra gli Inumani e che diamine!

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  73. [OMERTÀ - IN MISSIONE]
    L’istitutrice più vicina gli corse incontro e Paulie, per tutta risposta, si infilò nel sacchetto.
    “Stupido marmocchio, credi che se non mi vedi non ti veda nemmeno io?” tuonò la ragazza afferrando brutalmente il sacchetto, ma così facendo si conficcò in una mano lo spillone che il giovane Provenzano teneva puntato verso l’esterno.
    “AAAAAH!!! La mia manicure!”
    Preso dal successo del suo insolitamente ingegnoso piano, Omertà riemerse dal sacchetto alzando il suo spillone (magico) e disse:
    “Pee il potee di Gheiscuu, a me il poteeeeeee!!!”
    Balzò verso la donna che si stava ancora contorcendo, invitando gli amici a dargli man forte.

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    1. Definirei la maestra neutralizzata dal Rider "1" e quella che sto affrontando "2", così se serve ci capiamo ^_^

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  74. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Il grido sovrumano delle istitutrici prese di sorpresa Velocidad rendendolo disorientato e procurandogli una forte nausea. Perso il controllo dell'equilibrio e dei pattini a rotelle finì per urtare il muro, premendo involontariamente l'allarme antincendio.
    Dal soffitto cominciarono a cadere gocce di d'acqua accompagnate dalla campanella d'allarme. Disorientate le Banshee-sitter smisero di urlare dando l'opportunità ai compagni di agire mentre Gabriel giaceva stordito a terra...

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  75. [Ian Zola-IN MISSIONE]
    Il nuovo arrivato con il triciclo aveva fatto l'unica domanda giusta, pensò Ian, tuttavia le tre ragazze urlanti non sembravano molto propense a dar risposte, tantomeno ad un gruppo di lattanti..
    "Cosa farebbe Cap?-si chiese; -Intanto penserebbe ad un diversivo- si rispose da solo- e quel bimbo nudo ne ha appena creato uno ottimo!
    -Mentre sono distratte cerchiamo di colpirle alle spalle, così non ci urlano addosso!- disse agli altri eroici poppanti;
    -Se fossi normale userei la parete come un trampolino, ma non posso saltare; però posso rotolare!- pensò ancora Ian..
    E stringendo forte la mazza si appallottolò per bene gridando CARAMBOLAAAA!!

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    1. Ci sono ancora due maestre in piedi quindi..io sto roteando vorticosamente verso una delle due.. :D

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  76. [ Dinamo Cremisi V - In Missione ]
    L'infernal triciclo ed il bimbo che lo cavalcavano sembravano essere stati vomitati dalle stesse fauci dell'inferno e le Banshi Sitter non erano pronte a riceverne l'impetuodo assalto
    Omerta' era ora al centro del corridoio e si prestava a fungere da esca.
    Avrebbe dato chissa' cosa per un piccolo raggio repulsore al posto di quelle lucine colorate ma non era il momento per pensarci.
    Vide una palla di muschio ed ebbe un'idea che reputo' brillante.
    La afferro ed inizzio a correre lanciandosi poi su di essa con il suo pettorale a mo' di slittino tra le gambe della B. Sitter.
    Appena prese contatto con il pavimento del corridoio e la " cosa " o meglio " l'uomo cosa" si ricodo ' di aver gia' conosciuto quell'eroe ma non pote' evitare gli eritemi da contatto.
    Questo era un lavoro per la pasta Fissan ma nel frattempo il suo improvvisato surf da piastrella funziobava

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    1. Vado a sbattere su una delle Banshe Sitter od almeno provoco confusione

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    2. Medusa ha già raccolto l'Uomo-Cosa... a questo punto gliel'hai rubato? :)
      P.S. si è pure attivato il sistema antincendio... ovvero acqua!!! :)))

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    3. Potrebbe trattarsindi pezzetti di muschio staccati e rimasti in poltiglia e mischiati con lo sporco dei pavimenti

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    4. In effetti non sto insieme, con tutta questa acqua perdo i pezzi, non so più dove sono e mi moltiplico... un po' come un Gremlin! ;D

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  77. [INK - IN MISSIONE]
    Ink accolse la richiesta di Cullen e sfruttando un pò di tempera rossa disegnò una scala sul suo corpo che fece salire lui e Cullen nel condotto di areazione. Ora toccava a Cullen neutralizzare un'educatrice...sperando non avesse finito le biglie nella manica.

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  78. ChaseStein[IN MISSIONE]Ormai il frastuono regnava sovrano..l'allarme antincendio,le urla dei bimbi..Chase era anche sicuro di aver visto Bloodstone ed Ink dietro la grata d'aerazione..le arpie erano piu' frastornate di quanto lo fossimo noi poco prima...anche se era lui quello col pigiamino sporco di vomito(ugh...VecchiMerletti,non leccare...hewwww)

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  79. [Cullen Bloodstone - in Missione] Erano dentro il condotto, mentre strisciava all'interno si sentiva come John McClane. Arrivati sopra alle maestre, che sembravano già in parte sbaragliate, sapeva che era il momento di dare il colpo di grazia a una delle due. Calciò via la copertura del condotto e buttandosi sullà testa di una delle Banshee urlò:" Yippy Ka Yeah mothereffer!!". Iniziò a tirarle i capelli in modo furioso ma questa prontamente prese Cullen e lo scaraventò al suolo. E urlò :"Mannggia a sti criaturi dimmerda, io stamattina ero andata dal parrucchiere e dopo ho un appuntamento con Franco. Ora devo adarci di nuovo." Anche se dolorante Cullen aveva scacciato una delle due rimaste in piedi mentre l'altra stava per fargli un urlataccia.

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  80. Ink vide Cullen in difficoltà. Quel bambino era stato così coraggioso, quasi lo ammirava. Aveva ancora le dita sporche di tempera e fece quello che forse doveva fare molto prima: disegnò il simbolo della fenice.
    Una forza assurda dal condotto invase il corridoio, le Bansheesitter furono letteralmente annullate
    Ink cadde a terra senza sensi non prima di alzare il pugno in segno di vittoria.

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  82. [MAN-THING - IN MISSIONE]
    La coscienza dell'Uomo-Cosa, se ciò fosse possibile, si stava disperdendo sempre di più: non sapeva più dove fosse realmente. Con tutta quell'acqua stava così bene che smise di sentire quello che gli accadeva intorno. I suoi globi rossi erano uno sul blocco melmoso al braccio di Medusa e uno su quella specie di tappeto muschioso usato da Dinamo Cremisi come diversivo. Voleva riunirsi, istintivamente doveva tornare un corpo solo, ma la sua empatia con le emozioni altrui lo confondeva.
    Ma in sottofondo sentiva un urlo lontano, come da sott'acqua, e quell'urlo diceva una cosa sola ai suoi sensi rudimentali: paura.
    Poi all'improvviso tutto sparì in un lampo.

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  83. [MEDUSA-IN MISSIONE]

    Approfittando del casino Medusa strisciò alle spalle delle Educatrici-Banshee mentre l'acqua del sistema antincendio stava facendo gonfiare Man-Thing che iniziava a perdere pezzi. Cullen intanto giocava a fare il cowboy riuscendo ad atterrare una maestra, l'altra invece continuava a lamentarsi con la sua voce angosciante "Ci ho pure il part-time io, mica posso rimanere qua tutto il giorno". Medusa decise che era il momento e mirò decisa con Man-thing alla camicetta bianca dell'insegnante. Iniziò a tirargliela, insozzando e strappando più che poteva. Il contributo del muschione fu fondamentale nel farle rimpiangere di non aver optato per quel maglione nero con i pelucchi quella mattina!
    "Arghhhhhhhh l'ho messa pulita che dopo ho l'apericena, maledetta mocciosa", afferra Medusa per un braccio mentre lei continua a sferrare pugnetti e calcetti come se non ci fosse un domani. " Ora sei nelle mie mani..." preparandosi al micidiale urlo spaventoso, ma prima che potesse eseguirlo qualcosa di superluminoso invase il corridoio mettendo KO la Banshee sitter e le sue lamentele.

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  84. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Dopo che Ink aveva utilizzato i poteri di fenice tornò la calma. Le istitutrici blastate, la campanella muta, i membri dell'A.I.P. stremati a terra, e l'uomo-cosa sparso un po' per tutto il pavimento bagnato; questa era la scena che si presentava agli occhi di Velocidad.
    Ma la calma non era destina a durare: la porta alla fine del corridoio, con una targhetta in oro che recitava "Delfina Luigia Cleofe", si stava aprendo....

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    1. Ahahahah che nome fantastico Doc, non riesco a leggerlo senza ridere.

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    2. Debbo abbandonare temporaneamente la battaglia per una visita medica..se riesco partecipo da smartcoso, altrimenti considerate che ho rotolato addosso all'ultima maestra e sono ancora un pò intontito, ma ho la mia mazza.
      Do believe the AIP!

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  85. [MAN-THING - IN MISSIONE]
    Una figura uscì dalla porta in fondo al corridoio.
    "Bambini... bambini... ma cosa avete combinato?! - la sua voce era calma e melliflua ma cominciò a innervosirsi in modo preoccupante - ma... ma cosa avete fatto??!!!??? AVETE SPARSO IN GIRO TUTTO IL MUSCHIO CHE SERVIVA PER IL PRESEPEEEEEE!!!???"
    Controluce la sua sagoma era inequivocabile: "È BEFFAGOL, IL FATTAMMA DEL LUVR!" esclamo qualcuno.
    Invece era qualcosa di molto peggio.

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  86. [Cullen Bloodstone - In Missione] Delfina Luigia Cleofe, un nome imponente quanto la donna che lo porta. Mai sulla terra era stata vista donna più gigantesca e terribile. Baffi folti come quelli di Tom Sellek, occhi così piccolì che era impossibile scorgere ma che vedevano tutto, guance gonfie e rosse, mani nodose che brandivano il più grosso righello mai visto. Cosa avrebbe potuto sconfiggere quella suora? Cullen prontamente si tirò in piedi e scagliò un colpo di fionda contro la capa di pezza ma il suo colpò non la scalfì nemmeno. La suora iniziò ad avanzare verso i giovani eroi.

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  87. [INK - IN MISSIONE]

    "Bambini... bambini... ma cosa avete combinato?! - la sua voce era calma e melliflua ma cominciò a innervosirsi in modo preoccupante - ma... ma cosa avete fatto??!!!??? AVETE SPARSO IN GIRO TUTTO IL MUSCHIO CHE SERVIVA PER IL PRESEPEEEEEE!!!???"
    Queste le parole che udiva nel frastuono della sua testa il povero Ink.
    Non riusciva a vedere né a muovere il suo corpo ma voleva che qualcuno lo proteggesse finquando non si sarebbe rimesso in sesto... sempre SE si sarebbe rimesso in sesto.

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    1. Siete mitici! Questa è la missione più bella di sempre! Anche se siete piccoli e senza poteri ricordatevi che avete a disposizione un'arma terribile, potentissima, radioattiva.... i vostri pannolini ;) .
      W baby-AIP!

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    2. Ma veramente non ci pensavo ai pannolini perché il Doc su ha detto che eravamo bambini di 5 anni...ma si sa che le femminucce sono più precoci ;-).

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  88. [Velocidad - IN MISSIONE]

    Velocidad si rialzò. Era il momento di dimostrarsi eroe.
    Cominciò a pattinare a tutta velocità verso la suprema suora per sferragli un colpo di testa ma...
    STOK!!
    Il colpo di righello più veloce che Gabriel abbia mai visto lo colpì in piena faccia lasciandogli un bel "60 cm" stampato sulla guancia. Fu scaraventato a terra e cominciò a piangere.
    Questa sfida sarebbe stata più dura del previsto!

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  89. [MEDUSA-IN MISSIONE]
    Delfina Luigia Cleofe avanzava minacciosa verso i mini AIP brandendo un righello di plastica rigido da un metro.
    Ancora rintontita dalla luce Medusa si liberò della Banshee-sitter atterrata e si diresse verso il piccolo Ink svenuto. Gli annodò una ciocca di capelli al polso e iniziò a trascinarselo per metterlo al sicuro. INtanto pezzetti di Man-thing scambiati per il muschio del presepe non facevano altro che far infuriare ancora di più la grossa suora che, nonostante la mole fu subito sopra i due bambini in difficoltà. Medusa spalancò gli occhi alla vista dell'enorme massa nera delle sue gonne e un ancestrale terrore misto a vecchi traumi infantili la bloccarono come una statua. Era quello il potere di Delfina Luigia Cleofe, scatenare il terrore inconscio delle suore che alberga nel cuore di tutti i bambini...inumani e non.

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    1. AIP...ci rivediamo stasera dopo cena. Se dovete usare Baby Medusa fate pure ma basta tirate di capelli ;-). Oh non finite troppo velocemente la storia che dopo Delfina Luigia Cleofe ci rimane solo Mojo!!!

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  90. Colosso - in missione]
    Durante lo scontro con le B-sitters, Colosso se ne stette in disparte, ma i suoi compagni riuscirono a cavarsela egregiamente anche senza il suo aiuto. D'improvviso dalla porta in fondo al corridoio fuori, ecco fuoriuscire la figura più orripilante che avesse mai visto, peggio di un Badoon, di 500 alieni della covata, o di Kitty, quella volta che aveva deciso di farsi la maschera di bellezza senza avvisarlo.
    Alla vista dell' irsuta suora Piotr percepì una sensazione fin troppo familiare, che la vista di una tale minaccia avesse fatto tornare i poteri in lui sopiti?
    I suoi muscoli si flettono, il cuore quasi esplode, l?aria stessa attorno a lui ribolle dell'energia del suo sforzo, energia che si sprigiona in modo decisamente stupefacente; ma il suo corpo non si tramutò in acciaio organico, anzi un forte senso di nausea lo assalì e prese a vomitare come mai aveva fatto prima d'ora: erano i terribili poteri di bruttezza di Delfina Luigia Cleofe!

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  91. ChaseStein[IN MISSIONE] VecchiMerletti carico',ma la suora lo prese al volo per la coda e lo scagliò attraverso la stanza"NIENTE ANIMALETTI!BAMBINI CATTIVI!"I suoi baffi si scuotevano minacciosi...

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  93. [MAN-THING - IN MISSIONE]
    Suor Delfina Luigia Cleofe dopo aver messo IN RIGA (era proprio il caso di dirlo) chi cercava di darle inutilmente noia si diresse subito verso il piccolo Danny Ketch: il suo triciclo che lasciava sgommate di tempera per i corridoi era la cosa che la irritava di più. "Ehi tu, piccolo indemoniato col triciclo, vieni qui dalla tua direttrice, sù!" E con una velocità impensabile per la sua mole la mantellata fu subito su di lui spalancando la sua tunica.
    Danny impazziva di paura e rimase immobile mentre sotto le gonne di Delfina Luigia Cleofe si apri una voragine di nulla che risucchiò Danny.
    "È LA DIMESSIONE OCCULA!" urlò Colosso (grazie a Nightcrawler la conosceva bene)(la monaca, almeno all'apparenza, doveva avere poteri simi a quelli di Cloak).
    L'Uomo-Cosa, impazzito per tutta quella paura, cercò di soffocarla recuperando tutti i suoi pezzi e imbozzolando Danny con le sue fibre vegetali inzuppate.
    Dopodiché i due scomparvero in quel buio infinito.

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    1. ahahah ma è invicibile, quanti poteri ha? :'D

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    2. È il boss di (quasi) fine livello, mica può avere i poteri di una bidella o di una banshee-sitter qualsiasi! :D

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  94. [HIT-MONKEY -IN MISSIONE ] la scimmia fu svegliata di soprassalto da delle urla lancinanti e si guardò intorno: era nudo, senza armi e in una gabbietta, ancora più piccola del campo di battaglia tascabile del tizio blu. Fortunatamente era allenato, quindi sfondò la porta della gabbia e si ritrovò in una stanzetta angusta. E poi capì: era di nuovo un cucciolo! Il suo stupore fu interrotto da una porta spalancata, da cui entrò uno spettacolo surreale: un gigantesco umanoide tondo e baffuto, vestito di nero con un righello enorme in una mano e un piccolo dinosauro nell'altra. NIENTE ANIMALETTI! BAMBINI CATTIVI! Lui, un animaletto? Ora era davvero incazzato.
    Eccomi pronto all'azione! Forza AIP!

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  95. [Culen Bloodstone - In Missione] Nulla sembrava poter fermare la terribile suora. Era rimasta una sola carta al mazzo del giovane cacciatore di mostri e non avrebbe voluto usarla e nemmeno sapeva se avrebbe sortito effetto ma ci provò lo stesso. Con fare solenne rimosse l'anello con la Bloodgem, la gemma che impediva al demone dentro di lui di lberarsi e la lasciò cadere a terra. Improvvisamente la sua pelle mutò in spesse scaglie, gli spuntarono artigli e zanne affilate come rasoi e la sua mente iniziò ad annebbiarsi. Il demone era di dimensioni assai ridotte, era poco più grande di un cane ma furente come non mai. La sua forza nasceva dalla paura e in quel momento i bambini dell'AIP erano terrorizzati. La suora colpì la bestia con il righello urlando:" VIA VILE DIMONIO. IL POTERE DI CRISTO TI SCACCIA!". Ma ciò fece solo infuriare la bestia che si avventò sul righello spezzandolo.

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    1. Doc se non ve bene dimmelo che elimino.

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    2. Ma si che ci sta. Non so quando concordi con la storia del tuo pg, ma se ti preoccupi del power up, tieni conto che Ink ha appena sparato un aoe one shot ad un boss collettivo.

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  97. [OMERTÀ - IN MISSIONE]
    “Qui i nemici spuntano come le note il primo di aprile” pensò Omertà, che dell’argomento se ne intendeva.
    Gli attacchi della direttora erano potenti e precisi come la tabellina del 10. Tuttavia, ella non si avvide del piccolo Omertà, che prontamente si era occultato sotto la gonna dell’istitutrice che stava fronteggiando fino a poco prima.
    Appena il donnone fu a tiro, una lama guizzò fuori dal tessuto, conficcandosi nell’abominevole unghia dell’alluce che fuoriusciva dal sandalo.
    L’attacco andò a segno, ma generò anche l’istintiva reazione della suora, che reagì al dolore scalciando e mandando Omertà a gambe all’aria.
    Lo spillone, tuttavia, era rimasto lì!

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    1. Vado fuori combattimento per un po', nel senso che chiudo un po' di cose a lavoro e rientro a casa.
      Nel caso, potrei finire anche io nel... ehm... buco nero sotto la gonna :-D

      Non so se Dinamo lo scivolatore folle o qualcun altro può approfittare dello spillone :-D

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    2. Vado offline anch'io fino alle 22.
      "L'Uomo-Cosa nella Dimensione Oscura" è tutto vostro!
      P.S. Danny Ketch magari riesci a salvarti e/o usarmi per indebolire/sconfiggere Suor Delfina (dipende come evolve la storia).

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    3. O magari una volta sconfitta da chi sta fuori Suor Delfina ci sputa fuori... :-P (brrr, che brivido...)

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  99. [DINAMO CREMISI V - IN MISSIONE]

    L'Idea del surf era stata la sua avventura piu' emozionante da quello che potesse ricordare ed avendo l'età approssimativa di 5 anni gli sembro flippotrippissimo.
    La manovra combinata di tutta la Baby AIP Gang aveva avuto effetto sulle Bansheesitter sottopagate ma si era rivelata inutile nei confronti della Piguina ormai rivelatasi dalla sua stanza a seguito di tutto l'orendo frastuono .
    Il Righello Rotante sembra giungere da ogni dove e non smbrava esservi difesa apparente.
    Venne colpito al petto ma la sua armartura di plastica rossa attuti' il colpo come non aveva fatto sulle braccia che adesso brucivano ma erano perfettamente misurate
    Decise che la tattica della tartaruga era idonea alla bisogna e, dopo aver fatto scivolare il busto si propose in una inedita versione Ninja Turtle , cercando di avvicinarsi da dietro all'orrenda Suora per farla inciampare e dar modo così a Monkey Cucciolo di sfogare la sua energia ed al contem,po difendersi dal Super Righello .

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  100. ChaseStein[IN MISSIONE]Assistere allo scontro tra la malvagia suora ed un mini mostro che un tempo era babyBloodstone lo lasciò sbigottito...ed ancor più sbigottito vedere che quei baffoni iniziarono ad espandersi avviluppando tutti...

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  101. [INK - IN MISSIONE]

    Ink si riprese da quel crollo fisico che lo aveva messo fuori gioco, aprì gli occhi e vide Medusa lì, impietrita dalla paura, con i capelli di lei legati al suo polso. Capì bene o male la situazione: Medusa lo aveva messo al riparo ma non capiva da cosa!
    Decise comunque di ricambiare il favore: nascose la scossa Medusa nell'armadietto in cui si trovava prima Cullen. Sentiva, però, uno strano getto di aria calda alle sue spalle...come...come il respiro di un toro.
    Si voltò e finalmente la vide. La direttrice di quel luogo, una suora abnorme. Aveva uno spillone conficcato in un piede e sembrava non fregarsene. Prima che potesse fare qualsiasi cosa, Ink spinse ancora una volta lo spillone nel suo allucione... NULLA! Era come se quella suora fosse ormai assuefatta al dolore.
    Ink indietreggiò spaventato, finchè non vide Cullen (o quel coso gli sembrava Cullen)... forse solo lui poteva battere questa suora. Ma doveva abbandonare lì Medusa? Decise di fare l'eroe! Iniziò a prendersi tante RIGATE addosso che ormai quasi non le sentiva più. Ma era al limite.
    - Devo proteggere Medu...-

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    1. Invece delle scudisciate del righello facciamo che mi stanno avvolgendo i suoi baffi, per restare meglio in continuity ;)

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  102. [Ian Zola in missione] la visione della terribile suora ebbe il potere di far riprendere Ian..-finalmente un duello all'arma bianca! Devo aoutare i miei amici!-Brandendo la sua mazza Ian si lanciò verso l'imponente sagoma baffuta,deciso ad eseguire la mossa più micidiale che la sua ridotta stazza gli consentisse..la "Minollo Stunner"!

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  103. [Cullen Bloodstone - In Missione] Il suo attacco non era abbastanza potente da fermare Delfina Luigia Cleofe e prima che potesse ribellarsi i baffi della terribile suora lo avevano avviluppato. Ma prima che fosse tutto finito il piccolo Zola riuscì ad atterrare la suora con una "minollo stunner". La suora anche se atterra non era sconfitta. La bastia si avventò sulla preside, ma venne respinto con un cazzottone ma il suo colpo aveva rivelato dei circuiti. La suora era una macchina costruita da Mojo per il suo spettacolo.

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    1. ops, non ho letto il commento perchè stavo scrivendo: come la risolviamo?

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    2. Liberi ink mentre la suora è a terra. Poi va tutto bene.

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  104. [COLOSSO- IN MISSIONE]
    Ripresosi dal piccolo incidente capitatogli, Piotr vide che gli altri si stavano dando da fare per sconfiggere l'abominevole suora.A quanto pare riusciva a controllare la dimensione oscure come, e forse anche meglio del, suo amico kurt. Rabbrividì pensando a quali orrori potessero celarsi all'interno di quella gonna, che sembrava aver inghiottito alcuni dei suoi compagni; il piccolo russo non pensò oltre , corse in soccorso di Ink, imprigionato nei baffi della Suora armato di un paio di forbici con la punta arrotondata. Una volta che lo ebbe liberato disse al suo colorato amico (immagino che a questo punto debba essere abbastanza impiastricciato) "se riuscissimo a trovare medusa, con l'aiuto dei suoi lunghi capelli potremmo buttarci all' interno della dimensione-gonna oscura e recuperare gli altri, quel muschio verde potrebbe tornarci utile: più grossi sono, più rumore fanno quando cadono, Tovarish" una fragorosa risata si levò dal piccolo russo; era stranamente felice in quell'assurda situazione.

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  105. [HIT-MONKEY - IN MISSIONE]
    Il gorgonoide era finalmente caduto, grazie alla potente mossa del letterale diavoletto e all'aiuto del piccolo dinamo ( l'aveva riconosciuto dalla missione precedente). Erano ora visibili dei circuiti, su cui la scimmia si avventò, strappando e mordendo per mettere fuori combattimento il robot, insieme ai suoi 2 nuovi amici. Ora l'ultimo avversario era il nano malefico della TV
    Con l'accento vagamente lombardo.

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  106. [Cullen Bloodstone - In Missione] Cullen ormai trasformato era fuori controllo. Anche se non voleva si ritrovò a ringhiare contro i suoi compagni, se qualcuno non gli avesse rimesso l'anello sarebbero stati guai per l'AIP.

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  108. [HIT-MONKEY - IN MISSIONE]
    Ovviamente Hit-Monkey si sbagliava, e ora il diavoletto si era messo a ringhiare contro di lui. Desiderò ardentemente di avere ancora quel fantastico fucile a banane dell'ultima missione.

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  109. Sentite, possiamo fare un po' il punto della situazione? Io mi sto perdendo...

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    1. Suora robot malvagia sconfitta. Man-Thing e Danny Ketch scomparsi in un altra dimensione, potremmo anche cacciarli fuori visto che è stata sconfitta. Io sono un mostro incavolato. Prossimo obiettivo è Mojo nella mensa.

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    2. Sentite qua: che ne dite di continuare usando medusa per liberare man-thing e Danny,la cui vernice potrà poi essere usata da ink, io e Cullen combattiamo fino a che non si trova l'anello e poi via alla mensa

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    3. anche io avevo pensato di dipingere addosso a ink ma avevo inteso che valeva solo il pennarello magico dato che i suoi poteri non funzionano così

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  110. [INK - IN MISSIONE]

    Ink si destò ancora una volta, sta volta dal soffocamento di baffi. Guardò Colosso ridere e indicò l'armadietto:- Medusa è lì dentro, ma è troppo scossa, dovremmo farla ragionare!-

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  111. Raga io ritorno dopo cena. Ho una riunione. Usate pure Ink, anche se non ha più il suo pennarello
    Forza AIP

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  112. [GHOST- IN MISSIONE]


    l'oscurità, l'oblio... situazioni note per un maledetto dal diavolo.. ma ritrovarsi dentro una suora non sono cose che capitano tutti i giorni. dopotutto era una fantasia che ogni tanto gli aveva attraversato la mente.. '' Attento a quello che desideri Daniel''
    Non era certo il momento di lamentarsi o almeno non ce ne era il tempo lui e quell'altro marmocchio erano ormai abbastanza in intimità con la suora da sapere che non volevano sicuramente uscire da dove erano entrati...

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  113. [colosso-in missione]
    Seguendo l'indicazione di Ink, Piotr trovò Medusa dentro un armadietto in lacrime,cercò di scuoterla ma era in stato di shock; purtroppo non c'era tempo per aspettare che si riprendesse quindi prese i sui capelli, li legò allarmedietto poi strinse la piccola medusa tra le sue braccia e si tuffò all'interno della gonna dell'essere robotico.
    Dopo pochi istanti ne fuoriuscì insieme a Danny e il bimbo-muschio

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  114. ChaseStein[IN MISSIONE]Stein si divincolo' dai baffi ormai inermi...nel frattempo uscirono schermi a sorpresa dai muri...Mojo rideva...ma il suono era sovrastato dal ringhiare furibondo di Bloodstone...

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  115. [HIT-MONKEY - IN MISSIONE] hit-monkey ormai era ingaggiato in una lotta furiosa col piccolo demone: fortuna che le sue arti marziali non l'avevano abbandonato nel ringiovanimento! mentre cercava di tenerlo lontano dai suoi piccoli compagni, vide che erano tornati anche mr. vernice e il cumulo di muschio e notò finalmente l'anello, quello che aveva visto il diavoletto togliersi prima di diventare demone. essendo un po' occupato, chiese al suo amico dinamo di lanciarglielo, sperando che capisse lo scimmiese.

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  116. [GHOST- IN MISSIONE]


    '' Dio mio è un secolo che nessuno da una pulita la dentro. grazie compagno'' esclamò Danny fissando negli occhi il suo salvatore.

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  117. [GHOST- IN MISSIONE]

    la situazione era fuori controllo ma dopo un rapido aggiornamento Denny comprese perchè un mostricciattolo e una scimmia se le stavano dando di santa ragione nel corridoio di un asilo.
    sapeva della famiglia bloodstone, ne aveva sentito parlare in certe bettole frequentate da alcuni demoni che ogni tanto frequentava e sapeva come calmarli.
    stappò un barattolo di tempera gialla, si disegnò due linee sul volto come i giocatori di footbool (o gli shamani apace) e si frappose tra le due creature fissando il mostro dritto negli occhi, poi alzo il pugno verso il volto della bestia e protese solo il pollice e il mignolo come mr crocodile dundee e calmò il povero bloodstone facendolo stendere a terra con dolcezza.

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    1. [GHOST- IN MISSIONE]

      "qualcuno trovi quel maledetto anello!''

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  118. ChaseStein[II MISSIONE]Stein vide il luccichio,intese lo sguardo della scimmia...solo la velocità di VecchiMerletti poteva essergli di aiuto...il piccolo raptor sebbene intontito scatta lo addenta,con un fulmineo scatto della testa lo lancia in aria in direzione del primate e...

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