Bella ma... ci vivrei - 1 (Saturday night sondaggismo)
Sono le 6 e spicci, e il resto della colonia antristica in quel di Lucca (Drakkan e famiglia, Bluecyber74) ancora dorme, in attesa di affrontare il Gran Premio della Montagna delle fiere di fumetti, quel bagno di sangue, sudore, Mortirolo e Pordoi chiamato "Sabato". Ma prima di dar fuoco alle polveri e di bruciare quelle ultime tre, quattro energie residue, il sondaggismo di questa settimana. Sondaggismo che, in realtà, è la prima parte di un nuovo dittico: si parla di città, in questo caso di città estere. Qual è la città nel mondo in cui (NON vivete e) vi piacerebbe vivere? [...]
La tua... dai, su, che lo scrivi a fare. Lo sapete già tutti. Non sai quanto resisteresti a Tokyo prima di impazzire o di essere arrestato mentre cerchi di vendere ENTRAMBI i reni sul mercato grigio per convertirli in pupazzame o videogiochi. Però è un'esperienza-di-vita che faresti. Per sei mesi, un anno, boh, ma faresti. Ti basta convincere moglie, cane e in futuro figlia ed è fatta, che ci vuole. Ma tanto qui non parliamo di realtà-reali, ma di sogni nel cassettino del comodino dello stanzino (l'è un bel casino). E allora, deboscia, qual è la città estera (non vale eventualmente quella in cui vivete già) in cui vi piacerebbe condurre un pezzo della vostra esistenza terrena? Un nome, un bel perché, mai come questa volta necessario a dare un senso alla vostra scelta, niente commenti anonimi. Chi non rispetta le regole è un mimimmo, di quelli brutti.
La tua... dai, su, che lo scrivi a fare. Lo sapete già tutti. Non sai quanto resisteresti a Tokyo prima di impazzire o di essere arrestato mentre cerchi di vendere ENTRAMBI i reni sul mercato grigio per convertirli in pupazzame o videogiochi. Però è un'esperienza-di-vita che faresti. Per sei mesi, un anno, boh, ma faresti. Ti basta convincere moglie, cane e in futuro figlia ed è fatta, che ci vuole. Ma tanto qui non parliamo di realtà-reali, ma di sogni nel cassettino del comodino dello stanzino (l'è un bel casino). E allora, deboscia, qual è la città estera (non vale eventualmente quella in cui vivete già) in cui vi piacerebbe condurre un pezzo della vostra esistenza terrena? Un nome, un bel perché, mai come questa volta necessario a dare un senso alla vostra scelta, niente commenti anonimi. Chi non rispetta le regole è un mimimmo, di quelli brutti.
NYC. anche se enorme non mi ha mai fatto sentire "perso" e mi trasmette una sensazione di intimo tepore!
RispondiEliminaVabbeh che tutte le opinioni sono rispettabilissime, tuttavia mi sorprende l'alto numero di antristi desiderosi di spendere la loro vita fa le montagne di cemento newyorkesi, detto senza intento polemico, sia chiaro. Queste cose dette da Italiani hanno un che di blasfemo, in fondo viviamo nel paese più pittoresco del mondo (e poi il "pupazzame" si può sempre farselo recapitare, su ;-) )
EliminaTokyo pure io Doc...
RispondiEliminaCi sono stato solo 3 settimane, ma giravo meglio quelle vie che quelle della mia città...
Domanda difficile richiede risposta complicata :-)
RispondiEliminaDi tutte quelle che ho visto direi Londra: mi ci sento a casa ogni volta che vado, e' enorme ma riesce cmq ad essere accogliente e a misura d'uomo, ci sono un sacco di cose da fare e da vedere, ed i londinesi mi sono piaciuti un sacco.
Detto questo, mi piacerebbe provare a vivere per un po' in una qualche grande citta' statunitense dove ci siano 12 mesi d'estate. O anche di primavera. Col freddo e la pioggia' ho dato, non ne posso piu' :-D
NYC senza ombra di dubbio è senza bisogno di prova perché è ENERGIA allo stato puro e perché quando alzo gli occhi al cielo potrei vedere Spidey volteggiare 😃. Tra un mesetto ci vado con l'incoscienza dei pazzi poi ti farò sapere.
RispondiEliminaCon connessione lucchese a pedali dico Kyoto!! Perché per me è il Giappone ma più a misura di essere umano ;)
RispondiEliminaPupazzame sia li che alla vicina Osaka, super templi, follia nipponica, bar negli appartamenti.... Un must!
Seguendo l'ispirazione del momento mi vien da dire Varsavia, antica e al contempo proiettata verso un futuro che qui ci possiamo solo sognare.
RispondiEliminaLos Angeles, ci ho già vissuto, ed è la città perfetta per me
RispondiEliminaDavvero?!? Io una quindicina di anni fa ho lavorato per un anno in California e prima di partire pensavo di dover abitare a Los Angeles e quando ho scoperto che invece sarei stato in un posto chiamato "Orange County" ci sono rimasto un po' male.
EliminaPoi una volta lì ho visto l'Orange County... poi ho visto Los Angeles... mai sentito nella mia vita più fortunato di così ;-)
Io direi scontatamente New York ma non mi dispiacerebbe Budapest che troovo molto bella.
RispondiEliminaManaus, perché sono in fuga dalla violenza della società moderna e un agente di viaggio mi ha detto che quello è un luogo sonnacchioso in cui non succede mai nulla. Sono sicuro che è un'idea originale!
RispondiEliminaMia moglie è di Manaus... ci sono anche stato.. Lascia stare :D
EliminaStavo citando Mister No, il "sono sicuro che è un'idea originale!" era ironico!
EliminaPer Praga ci ho fatto più un pensiero .
RispondiEliminaCittà splendida , grande ,elegante ,misteriosa e non caotica . Colma di cultura e fascino.
E poi la birra è buona e costa poco , ottima quella dell' Aquila Verde :)
Cracovia! Piccola,incantevole, civile, piena di opportunità che qua non ci sono più.
RispondiEliminaDove si mette il mi piace? Il problema è che poi muoversi al di fuori della Polonia è un massacro, economicamente parlando.
Eliminabarcellona: che sia inverno o estate c'è sempre un'atmosfera di festa, metropoli tentacolare ma per nulla caotica. si sta bene.
RispondiEliminaAIUTO UN COMMENTO ANONIMO! QUALCUNO FACCIA QUALCOSA!!!
EliminaI bambini! Qualcuno pensi ai bambini!!!
EliminaTokyo anche qui, Doc. Ci ho vissuto per parecchi mesi e ormai me ne sono innamorato senza ritegno. E poi un ramen decente in Italia quando lo trovi?
RispondiEliminaNon so se vale, perché non è una vera città, ma senza dubbio Disneyland (una qualsiasi) perché quando ci sono andato qualche anno fa è stato il giorno più bello della mia vita!
RispondiEliminaPeccato che viverci e lavorarci è un incubo...!
EliminaDavvero?
EliminaIo sono stato ad EuroDisney, e parlando con gli italiani che lavorano li' il parere sembrava piuttosto positivo, al punto di farmi venir voglia di andarci a lavorare anche io :-)
Ovviamente intendo "viverci" da cliente, immagino che lavorarci alla lunga sia stressante.
EliminaTokyo, a mani basse proprio.
RispondiEliminaDo il mio commento è sparito, dicevo, vivo da 6 anni a Londra ma qualche mese a Barcellona lo farei sicuramente!
RispondiEliminasono stato in vari posti... la città in cui vivrei per un periodo breve (<5 anni) è sicuramente NYC... però non è la mia risposta al sondaggio. La città in cui vivrei la vita è Vancouver (BC / Canada)... motivi ? è immersa nel verde, c'è poca gente, tutta molto civile... c'è un tenore di vita molto alto. c'è l'oceano, le montagne, gli chalet, i grattaceli... è il punto d'incontro tra la bellezza naturale dell'alaska, le città degli usa... con un clima decente. Ragazzi, non andate mai a Vancouver, lascerete lì il cuore.
RispondiEliminaSe (e sottolineo SE) fossi obbligato sceglierei in prima battuta la Provenza francese; non una cittadina specifica, in fondo quella regione è bella nella sua interezza. In seconda battuta direi La Paz o Lima. Chiudo alla grande con l'isola di Creta. Tutte le opzioni sopraelencate sottintendono però una mia larghissima disponibilità economica ;)
RispondiEliminaNo, comunque non penso lascerei mai Avellino; escludendo la mentalità locale, ma la mia dimensione è quella.
Istanbul. quando ci sono stato mi sono innamorato delle gente e dell'atmosfera: sembra di essere tra due mondi e allo stesso tempo in nessuno dei due. e non dico nulla delle ragazze, che è meglio. :D
RispondiEliminaConcordo. Per atmosfera è meravigliosa. Chi ha provato a viverci ha detto che si è scontrato con una realtà più impermeabile e scontrosa del previsto, ma è tremendamente affascinante.
Eliminati dirò che io non ho trovato così tanta difficoltà a rapporttarmi con la gente. Devo dire che non ci ho vissuto e quindi ho girato per il 90% in aree turistiche o comunque abbastanza commerciali (avevo l'ostello a pochi metri da Istiklal Caddesi, la "via dei giovani" e dalla famigerata piazza Taksim), ma se avevo qualche difficoltà la gente mi dava una mano e indicazioni senza problemi. Ad esempio mi è capitato di perdermi un attimo cercando la navetta per andare in aeroporto e a indicarmi il punto di ritrovo esatto è stato un taxista,pensa se fossimo stati qua in Italia...
EliminaPraga! Magica, misteriosa, moderna e antica contemporaneamente.
RispondiEliminaEdimburgo. Una città praticamente perfetta (e l'unica superiore a 100.000 abitanti dove non sono voluto scappare dopo 5 minuti dall'arrivo)
RispondiEliminaLa mia è uguale alla tua, Doc. Non ci sono mai stato, ma mi piacerebbe provare a viverci.
RispondiEliminaNessuna città, sono troppo vecchio (48enne), ma così a occhio, se dovessi scegliere dove passarci qualche mese, un anno, direi anch'io Tokio, perché
RispondiEliminail Giappone mi ha sempre affascinato e comunque da lì, da Edo, appunto partirei per girarmi l'intero Giappone, e direi che un annetto di giri sarebbe soddisfacente. Tokio naturalmente la vivrei quanto è possibile, vorrei vedere tra l'altro se esistono quei famosi vicoli narrati in quella bella pellicola che è, appunto, "Tokio", e se nelle fogne ci sono clochard col pizzetto storto che la minacciano con la merda!
Città del Vaticano. La benza costa pure meno! :-)
RispondiEliminaDa una parte c'é NYC, in cui ho passato solo due giorni e tanti son bastati a stregarmi l'animo e il cuore... Ma se devo essere sincera non credo ne reggerei i ritmi da grande e folle metropoli ( Times Square è una Lucca comics di sabato a ogni ora del giorno, tutto l'anno). Quindi devo dire: Barcellona. Ritmi "scialli", vita relativamente economica, bellezza ad ogni angolo mista alle agevolazioni della grande città. Il posto dei miei sogni.
RispondiElimina(Ps off topic: son passata in games stamattina e sono stata travolta dalla folla stazionata lì per Farenz. Potrei non arrivare viva al raduno di oggi pomeriggio.)
anch'io Barcellona anvhe perché è piena di verde e di vita....e poi hanno la salsa brava .....soprattutto la salsa brava! !!!
EliminaLa domanda sembra semplice, ma a dire il vero non è affatto così: il rischio di incappare nel brutto luogo comune de "l'erba del vicino è sempre più verde" è proprio lì che sta aspettando. Comunque sia, fra le tante (virtuali) possibilità, ammetto che se avessi la possibilità di farlo adesso, andrei dritto a Toronto per restarci in pianta stabile.Città grande, sì. Ma non caotica e dispersiva; all'avanguardia ma comunque circondata da enormi spazi verdi. Ma sopratutto, è l'ideale per via dell'alto grado di senso civico/educazione degli abitanti. O altrimenti c'è sempre il regno di Boletaria di Demon's souls che pure mi sembra accogliente.
RispondiEliminaParigi. Me ne sono innamorato. Oppure Berlino, anche se un gradino sotto.
RispondiEliminaNon schiferei le città italiane medie, sto vivendo da studente fuori sede a Padova e la sto apprezzando ogni giorno sempre di più. Portici, basiliche, balconate antiche, palazzi. Sarà sempre l'Italia, avranno sempre tutti i difetti delle città italiane, ma c'è un fascino che all'estero non trovo.
Da padovano fermamente campanilista, non posso che dirti.... ottima scelta! ;)
EliminaSiccome adesso abito a Berlino vale Roma come città estera? :P
RispondiEliminaSennò San Francisco: ci sono stato solo una mezza giornata, ma me ne sono innamorato. Per me una specie di Pasese dei Balocchi, un posto dove trovo all'istante tutto ciò che cerco e dove le persone non hanno paura di farti capire che gli piaci
Londra perchè mi ha sempre dato l'idea di una città misteriosa e particolare
RispondiEliminaStoccolma o Reykjavik, in alternativa Edimburgo, e proverei anche Istanbul.
RispondiEliminaBarcellona perchè mi ha dato una sensazione di serenità e vivacità allo stesso tempo, è una città per tutti e ne ho un bellissimo ricordo. Oltretutto devo ancora provare il mercato del pesce sulla Rambla.
RispondiEliminaNYC, in particolare Manhattan finché mi regge la pompa, perché è il centro del mondo. Poi a finire i miei giorni a San Francisco perché è bellissima e piena di stimoli sociali, tecnologici e soprattutto culturali.
RispondiEliminaParigi, perché ha un fascino misterioso e senza tempo ed ogni volta che ci vado(e sono già a 4) scopro qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaNon sarà il massimo delle risposte ma credo che se potessi scegliere di trasferirmi per un tempo limitato sceglierei las vegas. Pur tralasciando il gioco d'azzardo la trovo una città affascinante (finta! ma affascinante) ma con il grosso problema che può essere asfissiante se vissuta per troppo tempo.
RispondiEliminaSe dovessi invece scegliere la città in cui vivere direi los Angeles o san Francisco, e probabilmente sarei più propenso verso la seconda.
Miami, l'icona degli anni '80, dei film di Bud e Terence, sole, mare, luci al neon, ecc... E che vuoi di più?
RispondiEliminaMi associo, fratello :D
EliminaBerlino tutta la vita. La prima volta ci ero andata quasi per caso, senza aspettative particolari, e mi ci sono subito trovata a mio agio (per dire, io, che ho il senso dell'orientamento di Ryoga e non sapevo il tedesco, l'ho girata da sola senza problemi senza perdermi una volta); visite successive hanno confermato l'impressione che sia un posto che capisco e che capisce me, malgrado i supermercati chiusi la domenica :)
RispondiEliminaMenzione speciale per Bruges: penso esistano pochi paesi più sottovalutati del Belgio, almeno nella parte fiamminga.
Niente facile il sondaggismo di oggi, perchè posti come la Germania o l'Australia hanno entrambe qualcosa di attraente. Ma rischiando di sembrare banale dico NYC, magari Brooklyn o Manhattan. Perché paradossalmente in mezzo al grande casino e all'ombra dei palazzoni si percepisce uno strano senso di libertà, difficile da spiegare. Ma anche e soprattutto per la magnifica specialità kosher che risponde al nome di pastrami, onnipresente nella Grande Mela!
RispondiEliminaIl Giappone lo visiterei volentieri anche più volte ma viverci non se ne parla, la loro cucina penso mi ucciderebbe. In generale non mi piace proprio l'idea di stravolgere completamente il mio stile di vita, motivo per cui se dovessi spostarmi da Genova (dove vivo) o dall'Italia rimarrei comunque nell'area Italia/Europa (a seconda dello spostamento, ovvio).
RispondiEliminaTokyo perché dopo una vita con i trasporti romani e la disorganizzazione italiana vorrei avere qualche certezza nella vita di tutti i giorni. Il problema è che odio il pesce in tutte le sue forme e aborro il concetto di sappari.
RispondiEliminaAltrimenti Buenos Aires, città che non ho mai visto e che sicuramente idealizzo troppo, ma che mi da l'idea di essere riposante così lontana da tutto.
Londra, perché mi affascina molto come città. Chissà se potrò mai andarci...
RispondiEliminapraga magica
RispondiEliminama anche qualche anonimo villaggio di quaòche isola greca ionica
C'ho culo e la città in cui vivo me la sono scelta (Perth, Australia, altro capo di mondo). Dovessi sceglierne un altra sarebbe Berlino. Di tutte le città in cui ho girovagato è quella che mi ha lasciato il miglior rapporto vivibilità/dimensione e spenderei giorni a camminare per quei viali enormi.
RispondiEliminaWellington, Nuova Zelanda. Questo Paese è il mio Sogno, non dispero di riuscire un giorno a metterci piede e so già che allora tornare sarà difficile.
RispondiEliminaBerlino. Non la mia città preferita in assoluto, ma mi sembra l'unica metropoli occidentale ancora "in divenire", dove tutto può succedere, tipo la New York anni 80
RispondiEliminaTutto l'Ontario in generale ma probabilmente qualche paesello nelle vicinanze di Ottawa...ma non mi dispiacerebbe anche Oxford, ci ho speso qualche mese anni fa e ne ho un ricordo fantastico.
RispondiEliminaAllora, per il ricordo che conservo Amsterdam.. e NO, non per il motivo che si potrebbe pensare (anche perchè vivendo a due passi da perugia se volessi avoja a droga.. non ve drogate, mannaggiavvoi). Se ne dicono di tutti i colori su Amsterdam, nulla di tutto ciò è ver..issimo. Ha i suoi difetti, come tutte le città ma è una città pulita e piacevolissima da vedere e (suppongo) da vivere
RispondiEliminaMadrid tutta la vita! Gente calda, aperta, socievole e..... magni de continuo!!!!!
RispondiEliminaE' una città del nord Europa dove ho visto i quartieri dei miei sogni, costruiti vicino ad un bellissimo fiume con bellissime strade e camminamenti bianchi ovunque, alberi e aiuole curatissime, ma non ricordo il nome. :(
RispondiEliminaFino a quando non è comparsa l'opzione "solo all'estero" avevo in mente una città italiana ben precisa.
RispondiEliminaQuindi anche io opziono Tokio. sono sicuro anzi stra sicuro per il mio carattere che ci vivrei da dio. Aldilà delle questioni cartoni/fumetti/videogiochi...che rappresenterebbero un aspetto marginale del perchè vorrei viverci
Nessuna! La mia! O forse Londra. Ma quella di 15 anni fa.
RispondiEliminaLa giornata Lucchese si è conclusa, ora gli altri dormono e io sono sveglio e visto che ho ammorbato fino a 20 minuti fa i miei pazienti coinquilini parlando di manga dico Tokio pure io. Cosa darei per abitare nella Mori Tower oppure vista parco del Tempio Meiji.
RispondiEliminaOsaka. È a due passi da Kyoto e Nara ed è ben collegata sia alle isole del sud sia alle grandi città del Kanto. E da quanto mi dicono per un italiano è più facile interagire (integrarsi no, quasi impossibile) con gli abitanti del Kansai rispetto ai più chiusi cittadini dell'est.
RispondiEliminaGiappone!
RispondiEliminaMi apro un buco e faccio carbonare amatriciane cacioepepe.
Ho pure il nome, dal gaijin, che loro leggerebbero dar gaigin, nipporomanesco... Sto studiando la lingua..
Serve un aiuto in cucina? :-)
EliminaHo fatto l'alba, maledizione ai miei hobby ferroviari e all'insonnia... ma vedo che siamo in due :-) ... Scusa Doc, sono le 8:20 e sono proprio groggy. Questo eccellente sondaggismo merita una degna risposta, quindi torno fra qualche ora...
RispondiEliminaBruxelles!! Perchè è una città-fusion fra stili francesi e tedeschi, per le birre, per la cioccolata, per la Grand-Place, per il Delirium, e per il fatto che è a un'ora o poco più di strada da Parigi, Londra e Amsterdam! Basta vederne una cartina per capire che è il "cuore" dell'europa.
RispondiEliminaparigi!
RispondiEliminasolo il fatto che l'architettura sia bellissima mi fa venire voglia di non comprare una tv e stare a guardare fuori dalla finestra. ma vuoi mettere le pasticcerie? sarei i 200 chili più felici e dolci che io possa immaginare :P
Questa è semplice: KYOTO. Visto ormai ci ho passato , sommando tutte vole che sono andato, quasi 4 mesi.
RispondiEliminaVivibile, comoda e trovi quasi tutto. Altrimenti vai ad Osaka a circa 20/30 minuti di treno.
Come non quotare? Come?
EliminaAnche se quest' anno ho scoperto il paesaggio del Kyushu, e merita davvero.
Okinawa bella ma troppa umidità troppi serpenti troppi ragni e troppi tifoni...
Manhattan ha il suo fascino, magari con vista su Central Park, in alternativa è un periodo in cui mi affascina Vancouver, giusto equilibrio tra una grande città e la tranquillità che fa sempre comodo nel posto in cui si vive.
RispondiEliminaCorea del sud, anche se fino allo scorso anno avrei detto senza dubbio giappone ( ma in giappone non tanto Tokio quanto un medio centro dove è possibile osservare sia la modernita che l'antichità, ossia le tradizioni, i paesaggi rimasti immutati etc etc...) ora dico Corea, conosco alcune ragazze e ragazzi tra persone reali e contatti virtuali che ci vanno spesso, poi è da un annetto che seguo il loro cinema e i drama storici e mi sono appassionata alla loro storia, alla loro cultura e alle loro tradizioni...
RispondiEliminaDublino, è grande ma non troppo, e l'atmosfera irlandese è magica. Poi ha quel tocco di antico che la rende speciale. Peccato che mi rovinerei il fegato a furia di Guinnes a Temple Bar.
RispondiEliminaScelgo anche io il Giappone, ma non Tokyo. E' meravigliosa, ma è troppo frenetica, flipper gigante dove vieni sbalzato a destra e manca dalt troppotutto. Mi prendo una prefettura a caso tipo del Kyūshū o comunque un po più giù del centro. Insomma uno di quei paesetti tipo da Hello e Spalnk(ing) dove ci sono i pescatori, le coste e le pensioncine alla maison Ikkoku. Ho sempre creduto (ma è una mia idea, cioè è tutto nella mia testa ovviamente) che quei posti abbiano il meglio del Giappone a livello di cultura(slash)vivibilità. Poi li trovo romantici...
RispondiEliminaWoody Allen, leggendo questi post, sta prendendo appunti per i prossimi film...
RispondiEliminaIn USA tutta la vita..uhm dove? NYC è la scelta più ovvia (l ombelico del mondo e dei Ghostbusters!), ma il clima è freddino..io sono un animale metropolitano ma da paesi caldi, quindi direi San Diego..grande quanto basta, clima mite tutto l anno e villetta americana da telefilm..!
RispondiEliminaLas Angeles credo..terremoti a parte,belle donne,roba nerd ovunque,spiaggia di santa monica,hollywood ect ect ect
RispondiEliminaSan Francisco. Ci sono stato per un mese, per piacere. Città a misura d'uomo, molto simile alla mia città natale, Trieste, che non abbandonerei mai. Con tutti gli addizionali di una città californiana iunouuoddddaimin?!
RispondiEliminaAndatevici, almeno una volta.
Anche a me è sembrata molto simile alla mia Trieste!
Eliminasolo che non andrei mai a vivere negli usa... (cmq san francisco ha un piccolo problema di nebbia, condizione meteo che io odio...)
quest'estate sono stata in cornovaglia e poi a plymouth da una mia amica e devo dire che mi è piaciuta un sacco
ps. Doc, sorry se non ci siamo salutati ma, in quell'assalto finale (energia!), non ho avuto il tempo di scambiare due ultime battute. C'era il Galaxy Express che mi aspettava sul palco e Bulldozer sai che vuole puntualità negli allenamenti. Alla prossima; è stato un piacere.
RispondiEliminaVedendo le foto del Central Park in autunno non posso che dire NYC. Vivrei in un bellissimo appartamento a SoHo, conoscerei un principe azzurro con almeno 4 origini diverse e andrei in giro tra milioni di persone come una Carrie Bradshaw formato criceto (i sogni son deeesideriiiii...)
RispondiEliminaAustin, Texas. Ci ho vissuto due mesi, la vita dello studente, quando ero giovane. Cittadina a misura d'uomo, non e' una metropoli (anche se so che ultimamente e' cresciuta tantissimo), ma con tanto verde, pace e tranquillita', come piace al me di adesso (magari all'epoca avrei gradito un po' piu' di movimento).
RispondiEliminaDirei senza dubbio Parigi. Ci sono andato due volte, trascorrendoci 2 settimane della mia vita e non me ne sarei piu' voluto andare. In nessuna metropoli che ho visitato nel mondo mi sono sentito da subito così a mio agio: una città cosmopolita, civile, organizzata e ricca di cultura. E vi dico una cosa, i francesi non sono neanche così tanto antipatici come dicono
RispondiEliminaCiao Doc e ciao a tutti gli antristi, E' lunedì e Lucca è già passata ma per i commenti credo che ci risentiremo in appositi post.
RispondiEliminaLa città dove vivrei, magari per un po' e magari da lì ripartire per altre città estere:
Boston, "Massaciussett" .
Non so di preciso il motivo ma è in America, la vedo meno incasinata di NYC e mi ci sono affezionato anche se non ci ho mai messo piede. Piccolo esempio per far capire il collegamento fra me e Boston, inizia un film in televisione, non sapevo che film fosse ne di cosa parlasse (non lo so nemmeno ora ma non importa), veduta dall'alto di una città, nessuna voce fuori campo e nessun sottotitolo, io esclamo: E' Boston!!!
E al primo dialogo si scopre che avevo indovinato.
Las Vegas, la città dei (ser)vizi
RispondiEliminaCito Woody Allen:"Non capisco perché Parigi esiste e la gente si ostini comunque a vivere altrove!"
RispondiEliminaVabbé sono di parte dato che ci vivo da 5 anni!
Qualche hanno fa avrei detto NY.Oggi invece dico senza indugio Londra.Ci sono stato per la prima volta solo un anno fa ed e' stato amore a prima vista.Ad oggi l'unica citta' in cui vivrei al di fuori dell'Italia.
RispondiEliminaPromuoviamo un po' Fukuoka, citta' principale del Kyushu, sud del Giappone! Almeno per un po', ci vivrei certamente. Ha molto di Tokyo e di altre citta' nipponiche, ma sembra molto vivibile e il clima e' migliore. Ci sono stato due volte e ho messo online una specie di reportage per gli amici. Considerando l'Antro una famiglia allargata, vi metto qui il link, magari qualcuno di voi lo trovera' interessante:
RispondiEliminahttp://www.riccardocorso.it/pics/jap2010/