MAME Roulette 3
Nuovo appuntamento con MAME Roulette, la rubrica dell’Antro dedicata ai giochi dell'epoca d'oro della sala giochi, di quando le avventure videoludiche di una generazione erano alimentate a gettoni e i mulini erano blandi. Ricordiamo per gli ultimi arrivati e gli smemorati di Coleco le regole: 9
titoli pescati a caso da un randomizzatore di liste tra quelli
nella cartella “Good” (aka funzionanti) del tuo MAME OSX, più 1 scelto
da te dalla cartella dei preferiti accuoricinati (“Favourites”). E sì, anche questa volta ne son venuti fuori genuini momenti emozione™ e ricordi di piccoli capitali in lire bruciati sull'altare del mociriprovoevameglio. Per la gioia, si diceva l'altra volta, del tipico gestore
da salagiochi semitossico/capoultrà/con occhio di vetro, gamba di legno, cuore di stagno […]
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Famicom.
TRIVIA: Nintendo avrebbe voluto utilizzare i personaggi di Popeye per un gioco precedente, ma non era riuscita a ottenere la licenza del King Features Syndicate. Olivia era diventata così un'altra ragazza, Bruto uno scimmione e Braccio di Ferro un carpentiere con i baffi: era nato Donkey Kong.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: PS3 (PSN), Saturn (Street Fighter Collection).
TRIVIA: Quarta versione? Yep, e non è stata neanche l'ultima. Tra il 1991 e il 1994 Capcom lanciò il suo gioco nei seguenti gusti: Street Fighter II: The World Warrior (1991), Street Fighter II: Champion Edition (1992), Street Fighter II′ Hyper Fighting (1992), Super Street Fighter II: The New Challengers (1993) e Super Street Fighter II Turbo (1994).
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Commodore 64, PC Engine.
TRIVIA: Oltre al citato Operation Thunderbolt (1988), Operation Wolf ha figliato altri due seguiti, Operation Wolf 3 (1994, con agghiacciante grafica digitalizzata) e Operation Tiger (1999).
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Neo Geo AES.
TRIVIA: Alcune delle nazionali (come l'Egitto o la Norvegia) giocano con il 3-3-4, modulo altrimenti noto come Vialupivia.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Super Nintendo.
TRIVIA: La serie si estinse dopo questa seconda uscita, per quanto l'idea di base è stata ripresa in seguito da altri titoli (soprattutto il War of the Monsters di Sony per PS2). Cyber Woo, il gorillone robot, appare come personaggio selezionabile nel picchiaduro NeoGeo Battle Coliseum del 2005.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Niuna.
TRIVIA: Nella versione che ricordi (e sulla quale ti sei rifatto un giro ieri sul MAME, con la vista offuscata dalle bruschette) si poteva scegliere il livello da affrontare. Si tratta però di una seconda edizione del gioco, chiamata perlappuntamente da Konami "Level Select".
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: PSOne.
TRIVIA: Tra le nuove new entry, debutta Lei Wulong, poliziotto di Hong Kong maestro di kung fu, VAGAMENTE ispirato a Jackie Chan...
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Niuna.
TRIVIA: Due anni più tardi, la Tehkan avrebbe cambiato il suo nome in Tecmo.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: PC Engine.
TRIVIA: Nota soprattutto per la serie Aero Fighters, la giapponese Video System ha chiuso i battenti nel 2001. Lo staff degli Aero Fighters ha dato vita una nuova società specializzata in shmup e giochini zozzi, Psikyo.
Come Jolly ti giochi questa volta Ghouls 'N Ghosts, mitologico seguito dell'altrettanto storico Ghosts 'n Goblins, e come il suo predecessore un platform talmente legno da dividere i veri videogiochisti dalla plebaglia. Progredire in Ghouls 'N Ghost era questione di riflessi e memoria affinati come quelli di un elefante ninja; era una sfida uomo macchina come neanche Terminator; era una roba che al minimo errore il cavaliere Arthur finiva in mutande. E poi a novanta. Un incrocio tra un platform e un run and gun a tema horror, con una colonna sonora che vi si sarebbe installata in una directory nascosta del cervello per non uscirne mai più, un titolo che i rEgazzini che si lamentano della difficoltà di un Dark Souls ti verrebbe da educarli a coppini. La sala giochi, per la cronaca, era la storica Formula 1 di Piazza Kennedy, già citata l'altra volta e sempre frequentatissima. Anche perché le sue vaiasse™, le giovani matrone ciancicatrici di cingomme sugli sgabelli, lì senza una ragione ben precisa, erano quasi tutte carine.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Mega Drive.
TRIVIA: Il titolo originale, Dai-Makaimura, significa il Grande mondo del demone (il primo gioco, Ghosts 'n Goblins, era Makaimura, il mondo del demone). Il demone in questione era Lucifero, ma nella versione occidentale del gioco per le console Sega il suo nome venne cambiato in Loki, a causa di un chiaro gombloddo cattocomunista massonico asgardiano.
LE ALTRE PUNTATE DI MAME ROULETTE
"Prendi i cuori", gli dice Olivia. E lui, essendo un marinaio, ci risponde le robe di maleducazione forte. |
1) POPEYE (1982, NINTENDO)
Partiamo subito con un bel buco, non nel senso che Braccio di Ferro si drogasse, ma in quello che Popeye non l'hai mai giocato in versione coin-op. Anzi, se la memoria non ti inganna, non credi di averlo mai incrociato in bar e pizzerie del tardo cretaceo pre-avvento delle sale giochi. L'hai però giocato alla morte, questo sì, sul Commodore 64 e sul tabletop con schermo LCD a colori di un amico ricco, consumandoci una quantità di batterie corrispondente grossomodo al fabbisogno energetico di New York City per una settimana.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Famicom.
TRIVIA: Nintendo avrebbe voluto utilizzare i personaggi di Popeye per un gioco precedente, ma non era riuscita a ottenere la licenza del King Features Syndicate. Olivia era diventata così un'altra ragazza, Bruto uno scimmione e Braccio di Ferro un carpentiere con i baffi: era nato Donkey Kong.
2) SUPER STREET FIGHTER II: THE NEW CHALLENGERS
(1993, CAPCOM)
Che fra i millemila giochi della serie il randomizzatore ne pescasse uno era statisticamente probabile, ma il dannato accrocchio digitale è andato però a pescare uno di quelli di cui ti frega meno. Super Street Fighter II, QUARTA versione sfornata da Capcom in una manciata di anni del suo picchiaduro dalle uova d'oro (vi ricorda qualcosa?), l'hai giocato in sala solo una volta, un annetto abbondante dopo la sua uscita, in un bar di Salerno al primo anno di università. I nuovi personaggi (T.Hawk, Dee Jay, Cammy e Fei Long) non ti dicevano molto: continuavi e avresti continuato a giocare con Blanka e Zangief. (1993, CAPCOM)
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: PS3 (PSN), Saturn (Street Fighter Collection).
TRIVIA: Quarta versione? Yep, e non è stata neanche l'ultima. Tra il 1991 e il 1994 Capcom lanciò il suo gioco nei seguenti gusti: Street Fighter II: The World Warrior (1991), Street Fighter II: Champion Edition (1992), Street Fighter II′ Hyper Fighting (1992), Super Street Fighter II: The New Challengers (1993) e Super Street Fighter II Turbo (1994).
3) OPERATION WOLF (1987, TAITO)
Ah, Operation Wolf. La sala giochi era una delle più scusagne in assoluto del quartiere di Quattromiglia di Rende, antro oscuro in una traversina dalla quale non sapevi se saresti uscito tutto intero, covo del fancazzismo trasverale di giovini in fuga dalla scuola dell'obbligo, spacciatori, delinquenti, allibratori clandestini, alligatori con regolare permesso, gufi. Soprattutto gufi. Un covo di gufi rompirazzi come quello era difficile trovarlo. E insomma, lì, sventando occhiate di sbieco e perigli vari, ci si aggrappava alla mitraglietta montata sul cassone e si smitragliava come dei dannati. Col force feedback che ti faceva ballare, ed elicotteri, blindati, battelli, soldati semplici e infermiere kamikaze che cercavano di porre fine alle tue rambate. Nel seguito, Operation Thunderbolt, le mitragliette diventarono due, e lì ci giocavi inserendo due gettoni per volta e imbracciando tutte e due le armi. Non eri più Rambo, eri il Punitore.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Commodore 64, PC Engine.
TRIVIA: Oltre al citato Operation Thunderbolt (1988), Operation Wolf ha figliato altri due seguiti, Operation Wolf 3 (1994, con agghiacciante grafica digitalizzata) e Operation Tiger (1999).
4) SUPER SIDEKICKS 2 (1994, SNK)
Gioco del pallone per Neo Geo, tra i più longevi titoli pallonari rimasti a tappezzare sale giochi sempre più depresse e angoli bui di bar, accanto al cassone dei gelati vuoto e ricoperto di elenchi del telefono tutti sgualciti. Graficamente MOSTRUOSO per l'epoca, Super Sidekicks 2 aveva tutta una serie di feature interessanti, dalla prospettiva che cambiava quando si aveva una "chance" per concludere a rete (la visuale passava alle spalle del giocatore e compariva un mirino per indirizzare il tiro) ai cartellini sventolati dall'arbitro in faccia al Nagatomo della situazione, dal campione della squadra ("Ace") ai cori dei tifosi. Si segnava, come in tutti i giochi calcistici arcade, sempre nello stesso modo, ma SS2 e i suoi fratelli erano calamita potente anche per casualoni del videgiuoco, che mollavano birretta o partita a carte perché attratti dal mullet di alcuni calciatori italiani tamarri. VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Neo Geo AES.
TRIVIA: Alcune delle nazionali (come l'Egitto o la Norvegia) giocano con il 3-3-4, modulo altrimenti noto come Vialupivia.
5) KING OF THE MONSTERS 2 (1992, SNK)
Altro gioco per piattaforma Neo Geo, altro seguito. King of the Monsters 2 riprendeva e ampliava il discorso del primo capitolo, uscito l'anno prima: non più solo un incontro di bresslinz tra due mostroni kaiju, ma un titolo a metà tra il picchiaduro a scorrimento e quello versus. In ogni livello, in buona sostanza, si dovevano legnare sia il mostrone nemico, sia un po' di forze armate terrestri, sotto il controllo mentale dei villanzoni. I personaggi selezionabili stavolta erano solo tre (il fratocugino di Godzilla, un mecha King Kong e un parente alla lontana di Ultraman), versioni upgradate di alcuni tra i protagonisti del primo KotM. Ripetitivo come la morte, ma ai tempi grafica da mascella al suolo.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Super Nintendo.
TRIVIA: La serie si estinse dopo questa seconda uscita, per quanto l'idea di base è stata ripresa in seguito da altri titoli (soprattutto il War of the Monsters di Sony per PS2). Cyber Woo, il gorillone robot, appare come personaggio selezionabile nel picchiaduro NeoGeo Battle Coliseum del 2005.
6) CIRCUS CHARLIE (1984, KONAMI)
E qui entra pUtente in tackle spregiudicato il GME™. Un'estate di un milione (un milione = 30) di anni fa, il bar-pizzeria davanti casa dove gli Apreda Bros. attentavano alle sorti finanziarie della famiglia, una millelì alla volta, le file per giocare. Eh, le file. Arrivavi lì e quando era finalmente il tuo turno tutti ti guardavano e c'avevi l'ansia da prestazione come neanche un p0rnodivo esordiente il primo giorno sul set. Circus Charlie, titolo multievento a sfondo circense in cui il clown eponimo doveva saltare nei cerchi infuocati in sella a un leone (!), volteggiare al trapezio, correre su una fune saltando le scimmie assassine o rischiare la vita in modi altrettanto folli. Ché il povero Charlie in quel circo faceva tutto da sé. Si sparava pure col cannone, vendeva il poppicorno, si dava i calci in coolo di ridere da solo.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Niuna.
TRIVIA: Nella versione che ricordi (e sulla quale ti sei rifatto un giro ieri sul MAME, con la vista offuscata dalle bruschette) si poteva scegliere il livello da affrontare. Si tratta però di una seconda edizione del gioco, chiamata perlappuntamente da Konami "Level Select".
7) TEKKEN 2 (1995, NAMCO)
Di lì a poco sarebbe tutto finito. Le sale giochi sarebbero sparite come barbagianni nella nebbia, i baretti sarebbero passati ai videopoker, le console domestiche avrebbero reso obsoleta l'idea di spendere dei patrimoni in gettoni. Tekken 2 è stato uno degli ultimi baluardi, una roccaforte alimentata a cori stereofonici di wow. Prima che arrivasse la PlayStation (per tutti: la pleistéscio. Per i più ignoranti: il pleistéscio) a trasformare quei cavucincù piroettati, quelle chiavi articolari e quelle prese spaccaossa in un'esperienza domestica, da vivere con gli amiSci insultandosi a Vicenza, Tekken 2 era IL gioco. Tutte quelle mosse, tutti quei lottatori, tutta quella grafica. Che a guardarla oggi, come i nomi Pippi Calzelunghe e Sigismondo Ugobaldo Pantarutti, fa un po' ridere, ma allora era motore di stupori fantascienzi senza nome.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: PSOne.
TRIVIA: Tra le nuove new entry, debutta Lei Wulong, poliziotto di Hong Kong maestro di kung fu, VAGAMENTE ispirato a Jackie Chan...
8) BOMB JACK (1984, TEHKAN)
Variante sul tema dei maze-game alla Pac-Man, il mitico Bomb Jack - in seguito compagno di innumerevoli pomeriggi scassajoystick sul Commodore 64 - era titolo impegnativo e peculiare. Non si correva in giro, ma si saltava e si planava, per recuperare tutte le bombe prima che i nemici recuperassero te. In realtà per ottenere i bonus le bombe andavano raccolte in un certo ordine, fiondandosi su quelle dalla miccia accesa, ma ai tempi, in fila lì al bar per giocare, circondati da orde di gufi privi di moneta, al punteggio nessuno ci pensava. Si pensava a sopravvivere, per far durare il più a lungo possibile quella duecentolire, miseria cleptomane.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Niuna.
TRIVIA: Due anni più tardi, la Tehkan avrebbe cambiato il suo nome in Tecmo.
9) SUPER VOLLEY BALL (1989, VIDEO SYSTEM)
La sala giochi era la stessa di Operation Wolf, ma il gioco era completamente diverso. Simulatore di milaeshiro che già alla calata del gettone i delinquenti ti guardavano brutto, ché la pallavolo, grazie a quei dannati cartoni e alle loro storie di sport, amori e allenamenti sadomaso, era considerata una roba di femmine. Ma comunque. Nella sua semplicità, Super Volley Ball ti piaceva molto, anche se a rigiocarlo ora è la fiera dello sbadiglio.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: PC Engine.
TRIVIA: Nota soprattutto per la serie Aero Fighters, la giapponese Video System ha chiuso i battenti nel 2001. Lo staff degli Aero Fighters ha dato vita una nuova società specializzata in shmup e giochini zozzi, Psikyo.
Come Jolly ti giochi questa volta Ghouls 'N Ghosts, mitologico seguito dell'altrettanto storico Ghosts 'n Goblins, e come il suo predecessore un platform talmente legno da dividere i veri videogiochisti dalla plebaglia. Progredire in Ghouls 'N Ghost era questione di riflessi e memoria affinati come quelli di un elefante ninja; era una sfida uomo macchina come neanche Terminator; era una roba che al minimo errore il cavaliere Arthur finiva in mutande. E poi a novanta. Un incrocio tra un platform e un run and gun a tema horror, con una colonna sonora che vi si sarebbe installata in una directory nascosta del cervello per non uscirne mai più, un titolo che i rEgazzini che si lamentano della difficoltà di un Dark Souls ti verrebbe da educarli a coppini. La sala giochi, per la cronaca, era la storica Formula 1 di Piazza Kennedy, già citata l'altra volta e sempre frequentatissima. Anche perché le sue vaiasse™, le giovani matrone ciancicatrici di cingomme sugli sgabelli, lì senza una ragione ben precisa, erano quasi tutte carine.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Mega Drive.
TRIVIA: Il titolo originale, Dai-Makaimura, significa il Grande mondo del demone (il primo gioco, Ghosts 'n Goblins, era Makaimura, il mondo del demone). Il demone in questione era Lucifero, ma nella versione occidentale del gioco per le console Sega il suo nome venne cambiato in Loki, a causa di un chiaro gombloddo cattocomunista massonico asgardiano.
LE ALTRE PUNTATE DI MAME ROULETTE
[...]"un titolo che i rEgazzini che si lamentano della difficoltà di un Dark Souls ti verrebbe da educarli a coppini".
RispondiEliminaCaro Dottore, condivido in pieno la sua affermazione.
I teneri virgulti di oggi dovrebbe PRIMA passare per la palestra di questi titoli, POI giocare a quelli odierni.
questa settimana tra Bomb Jack, Popeye e Operation Wolf c'e' anche per me qualche bel ricordo del periodo delle sale giochi. L'ultimo sicuramente uno dei giochi su cui ho investito di piu', tra l'altro senza mai arrivare all'ultimo livello, che ho visto solo sul c64.
RispondiEliminaSu Bomb Jack è scattata la lacrima napulitana... Uno dei primissimi giochi che ho avuto sul Comodorre Sessantaquacchio (che però aveva il nome falzato di "Bimbo Bambo"). Anche Poppeye era presente della mitica compilation di giochi veloci nonta da tutti come "Turbo Tape", erano gli anni ottanta e i tuoi amici facevano a gara per venirci a giocare!
RispondiEliminaIo ai tempi del C-64 avevo il Vic-20, ma mi pare che Turbo Tape fosse un programma per accelerare il caricamento (ma magari le riviste avevano riciclato questo nome...)
EliminaFinito di fare il PDF :-)
Ricordi bene, Massimo. Il Turbo Tape era un programma da caricare prima per velocizzare il caricamento degli altri programmi (vabbe', "programmi", si usava solo per giocare) sul C64.
EliminaVerissimo, credo (ma non vorredi dire una bugia) che tutti i computer dell'epoca dotati del registratore a nastro avessero la possibilità di usare il Turbo Tape per caricare i programmi su nastro analogico (dove appunto per "caricare i programmi" si intende i videogiochi ;) )
EliminaGenericamente il TT veniva tramandato da un cugino più grande che aveva questa cassetta da 80/90 min (non mi ricordo) non originale con dentro un foglio di carta con la classica numerazione dell'ordine dei giochi. Il TT veniva inizialmente caricato come un normale programma, poi si metteva il numero corrispondente al gioco sul contatore a rotelle del registratore, si ricaricava il gioco che sta volta però partiva a missile. Per questo motivo era necessario riavvolgere tutto il nastro e azzerare il contatore del registratote per non rischiare di trovarsi a giocare con "lo scarpone" anzichè il bellissimo gioco del "Conte Dackula" ;)
ancora oggi, dopo credo almeno 20 anni o quasi dall'ultima partita fatta al baretto, risuona la musichetta di GHOULS 'N GHOSTS nella mia testa ma soprattutto quel suono così super bellamente fantastico e concreto nella sua semplicità, ovvero quando colpito saltava via l'armatura, quel "brreeum" stridulo. E' un suono che mentalmente associo quando vedo qualcosa colpire e rompere qualcosa d'altro.
RispondiEliminavabbè Ghouls 'N Ghosts manco a dirlo, giocato più e più volte. Poi da ignorante calcistico quale ero (e sono tutt'ora) mi buttavo più che volentieri sulla pallavolo (per casualità intrinseche era fra l'altro preferita dalla maggioranza della cumpa) quindi giocato più e più volte anche a Super VolleyBall. Tekken 2, com ben dici, fu il "trasloco" definitivo. Giocare in casa con gli "amici selezionati" senza il gameover gettonistico fu la rivoluzione. Prendo spunto dal frame di Tekken2 per un discorso più generico sulla grafica dei videogame: è impressionante come nei ricordi la grafica dell'epoca fosse comunque "fotorealistica". Cioè paragonata ad oggi fa ridere, però nel momento in cui si guardava quella, sembrava essere reale! Tant' è che nel mio cervello, certi giochi del passato, vivono come avessero una grafica attuale, ma quando poi rivedo le immagini la differenza è abissale! (rileggendo, ho spiegato a cazzodicane ma spero si capisca) :P
RispondiEliminaGuarda, in realtà capita anche a me!
EliminaTant'è vero che quando li ho ripresi con gli emulatori, ho subito delusioni cocenti, nel vedere quanto fossero chiaviche giochi in passato desiderati e ammirati tantissimo.
Invece non mi capita con quelli attuali. Forse ormai siamo così abituati ad aspettarci grafiche da urlo che non ci facciamo più caso.
E cmq, a oggi super volley ball rimane uno dei giochi di volley migliori in circolazione, anche perchè non è che ce ne siano esattamente a decinaia.
RispondiEliminaNoooo!!! Maledetto giochino del circo!!!
RispondiElimina*agita il pugno*
Popeye al primo posto per l'effetto nostalgia. Miliardi in monetine scroccate ai genitori in quelle due settimane al mare, in quel di Nonmiricordo che c'era questo giochino impossibile per una pippa nana del mio livello, ma troppo carisma. Cioè, ho ricordi indelebili di quella sala giochi, titoli, topografia, struttura, livello luci e manco mi ricordo dove stava.
RispondiElimina"un titolo che i rEgazzini che si lamentano della difficoltà di un Dark Souls ti verrebbe da educarli a coppini"
RispondiEliminati voglio bene doc.
Ghouls'n ghosts.
RispondiEliminaO il suo predecessore.
INCUBI!
Che io mi sono fatto le ossa coi peggio giochi e ai tempi d'oro Metal Slug lo finivo quasi con un gettone, ma io a sti due qua non sono MAI stato bravo. Nè in sala, né con il snes, né col MAME. Io con questi MUORO. Altro che Dark Souls.
E il bello è che mi sono sempre piaciuti da morire. Una fortuna che non sia cresciuto sadomasochista. Il risultato migliore che sia mai riuscito ad ottenere era quello di superare il primo livello, poi il nulla assoluto.
Ai tempi, di Ghouls ero azzurrissimo. Finivo le due run con un solo gettone.
RispondiEliminaCircus Coso me lo ricordo difficilissimo.
Un'intera estate sacrificata al conseguimento di un solo obiettivo... completare tutte le discipline di Circus Charlie... non ho mai tentato di fare il calcolo di quante monetine (era il periodo delle 200 lire a partita, neinte gettoni) ho infilato in quel maledetto cassone....
RispondiEliminaCheers
Andiamo con ordine:
RispondiElimina- Popeye: nemmeno io ci giocai mai in sala,anche se ricordo di averlo visto. In compenso la piacevole versione per C64 mi ha tenuto compagnia per diversi pomeriggi.
- Circus Charlie: giocato un paio di volte e poi dimenticato.Non che sia brutto,ma non riuscì mai a convincermi in pieno.
- Tekken 2: un vero e proprio alieno arrivato all'improvviso nelle sale,per poi spostarsi nel televisore di casa.
- Bomb Jack: cominciamo il momento eresia: per quanto mi riguarda la conversione per C64 è brutta: aveva l'enorme difetto di avere sprite troppo grossi che in più di un caso impedivano qualsiasi manovra. Discorso diverso per la versione da sala,riscoperta sul MAME e ancora oggi degna di essere rispolverata di tanto in tanto.
- Ghouls 'N Ghost: tosto si,ma rispetto a Ghosts 'N Goblins era una passeggiata! Riuscivo e tuttora riesco ad arrivare discretamente lontano,comunque. Capolavoro.
Super sidekicks lo consumo ancora oggi sul mame, e se vendessero un joystick-uzi lo comprerei subitoooo!!
RispondiEliminaPer il resto di super volleyball c'era anche la versione con i robot, e applausi e cinque alti per due "rullakartoni" che hanno segnato la mia vita videoludica; per Super Street Fighter 2 ho fuso interi pad del megadrive, mentre Tekken è stata l'apoteosi..in più in quegli anni io praticavo il jeet-kune-do, quindi Law era veramente orgasmico!!
Il joystick-uzi sarebbe per operation wolf, ovvio..
EliminaStavolta sono capitati giochi ai quali non ho giocato più di tanto, per vari motivi.
RispondiEliminaPopeye non l'avevo mai visto in sala giochi (però, prima del mame ricordo di averlo visto su una pubblicità Nintendo in un numero di Topolino).
Anche Tekken 2 non l'avevo mai visto in sala giochi, lì ho solo visto e giocato a Tekken 3, 4 e tag.
Di quelli che io ho trovato bellissimi a prima vista erano Super Sidekicks 2 e Super Street Fighter 2. Visti, giocati e accantonati. Però tutto sommato mi piacevano.
Alcuni di questi giochi, pur essendo belli, hanno avuto la sfortuna di condividere il bar/sala giochi con cabinati di altri giochi che mi prendevano molto di più. Tipo Bomb Jack era nella stessa ala giochi con Double Dragon, Circus Charlie lo avevano messo vicino a Euro League e Super Volley Ball era vicino a WWF Wrestlefest.
Ghouls'n Ghosts: bello quanto il suo predecessore, ma difficilissimo. Il mio budget limitato mi metteva di fronte ad una scelta: giocarci fino a diventare bravo oppure rinunciare e usare i gettoni per altri giochi in cui ero più longevo.
Il Maestro dei 5 Picchi, apparsomi in una visione, mi ha consigliato di prendere la prima strada, quella della pratica. Ma io me ne sono fregato e ho preso la via della longevità, mica me li dava lui tutti quei gettoni.
Questa volta è circus charlie il titolo che mi porta più indietro nei ricordi, che poi il C64 non era ancora arrivato in famiglia, e quando finivano le millelì tornavamo a casa a giocare col gioco di società del pranzo è servito di Corrado o con quello di guerre stellari (tipo gioco dell'oca ma con Dart Fener al centro del tabellone e il millenium falcon come pedine).
RispondiEliminaGhouls 'n Ghosts ancora oggi uno dei miei giochi preferiti. Notevole anche la colonna sonora di Tim Follin su C64! (mi registravo le cassette con la radio messa di fianco all'altoparlante della TV)
Eh, sì, Bomb Jack, Super Volley Ball e Ghoul's and Ghost: vuoi distruggere me e Babich in un colpo solo?! Vatti a leggere tutte le curiosità alluci-angoscianti sulle schede originali jamma che si autouccidevano ad un certo punto. Da tanto ridere tanto. A sto punto non sento più scuse: o cassone in casa o nulla :)
RispondiEliminaVerità vera: quando entravo nella gelateria di Trieste con Super Volley, dopo aver battuto anche il sindaco del rione (sindaco del rione=quello che menava tutti, anche i più grandi), i ragazzetti sui dieci anni si sussurravano all'orecchio "Ecco, è quello che non si può battere a pallavolo... ". Esaltazioni indimenticabili.
EliminaNuooooooooooo.... Circus Charlie, Bomb Jack e Ghouls 'n' ghosts....quanti soldi spesi.....
RispondiEliminaPopeye potrebbe essere forse il primo videogioco in cui abbia inserito una moneta. C'era nel bar dove mi portava sempre papà buonanima mentre lui giocava a carte .
RispondiEliminaRicordo che per anni i cabinati, dai vecchi dei paesi qui attorno, furono soprannominati "baucometri" che per i meno venetoglotti suona più o meno come "misuratore di bauchi (stupidi/fessi/sempliciotti).
Un po' gli stessi vecchi ,ancora più vecchi, che si alleggeriscono della pensione alle slot degli stessi bar ora.
Ho bei ricordi delle rambate alle sale giochi seaside di jesolo con Operation Wolf.
Mi sto rivedendo delle speedrun di ghost n goblins e ghouls n ghost su iutubb.
La difficoltà nei livelli avanzati era assurda !!
Dark Souls sooocaforte.
Ma qualcuno di voi ha mai giocato e finito "Combat School"??
RispondiEliminaA quanto dicono e' un casino finire l'ultimo livello perche' e' senza continua o vite bonus.
EliminaMi ricordo che sul PC avevo un gioco che era sostanzialmente un clone di Combat School, ma mi venga un colpo se mi ricordo il nome...
Ad arrivarci all'ultimo livello: io non ho mai completato la missione contro il commilitone...
EliminaChissà se il Doc ci ha giocato mai! :)
Per essere pescati a caso ti sono venuti fuori dei bei classiconi!!
RispondiEliminaOperation Wolf e Ghouls 'n Ghosts posseduti e giocati (il secondo titolo "giocato" mooolto per dire…) su Amiga, mi fanno tornare a quella manciata di giorni che ci separavano dal Mondiale del 1990 mentre invece Super volley ball la tarda primavera del 1992 perché è stato l'unico arcade in cui riuscivo veramente ad andare avanti, oltre a piacermi tantissimo; però in sala giochi nessuno aveva reazioni particolari quando lo si usava, anzi riscuoteva un certo successo.
RispondiEliminaBeh, al di là di queste rimembranze, sono sempre stato una vera schiappa come videogiocatore...
Doc,
RispondiEliminaCon quello che hai cacciato stavolta mi sono trasformato in una fontana napulitana.
Mi sento un pò Elio, ma devo dirlo lo stesso: mio cuggino finiva Ghost'n Goblins con 200 lire.
Mamma mia che selezione questa volta! Quasi tutti capolavori e quelli meno noti diventano capolavori per il fattore amarcord!
RispondiEliminaE sono fiero di dire che questa tornata i giochi li ho giocati tutti sul coin-op...e non è la stessa cosa che a casa.
Ricorderò sempre quando giocando a Operation Wolf il proprietario della sala venne a dirmi che doveva chiudere. Con un solo gettone potevo giocare un'ora! Bei tempi...
doc, a sto giro hai pescato benissimo!
RispondiElimina-Popeye, un classico del NES nonostante i 3 quadri (incredibile come per la stessa piattaforma siano usciti i Popeye, i DonkeyKong e poi giochi infiniti tipo SMB3...)
-SFII non ho giocato a questa versione, ma una di quelle con il roster completo, con Vega il mio preferito (il Vega europeo, lo spagnolo simil-wolverine)
-SuperSidekicks 2 è quello con il cheat per avere dei cani per guardialinee? cioè cani cani, non nel senso che si vede moggi che li paga ovvio...
-Circus Charlie è il male, mai sopportato... sarà perchè ce lo avevo sul famiclone cinopezzotto (insieme al primo Contra, il primo SMB, Donkey Kong e Popeye... mai capito perchè non mettessero mai giochi più nuovi tipo DuckTales o SMB3 per esempio)
-di Tekken ho sempre e solo giocato il 3 nelle sale... mi ricordo che i cabinati avevano un sistema di turnover dei giocatori in modo che una settimana ne trovavi alcuni e altre degli altri...
-Ma ghoul'n'ghost aveva la bastardata del primo nel quale dovevi giocare 2 volte l'ultimo livello "perchè il primo era una illusione"? LOL!
Io posso orgoglinamente dire di aver giocato a Popeye su coin op da qualche parte quando salivo al nord con la famiglia,dove però non lo so,ma devo dire che fu uno dei giochi che mi lasciarono attaccato alla macchinetta a spenderci soldi per ore e ore.
RispondiEliminaQuanto a SFII,Ghouls&Ghost e Tekken 2 li ho giocati solo su console,quindi non ho ricordi da coin op.
Quanto agli altri non ricordo di averli mai visti,e se c'erano non hanno mai attirato la mia attenzione
In ordine vario mentre mi De Bruschetto ...
RispondiEliminaPopeye vistoe giocato, e devo dire gran lusso con i primi esempi di parlato digitale ....
operation Wolf era sanguinolento ma mi piaceva ( ed il force feedback ante litteram era gagliardo )
Circus Charly ho giocato fino ad eseurirmi la seconda versione e ricordo di essere riuscito a bloccare la macchina per ben un ora e 20 minuti, ripetendo lo stesso livello all'infinito ..... ( quello del saltarelli )
Lacrime per G&G, difficilissimo, poderoso e mai ( sottolineo MAi )terminato ...
tempo che spolveri il mame e colmi qualle lacuna
Vero, Popeye consumato sul C64 di mio cugino!!!!!
RispondiElimina... e Ghouls era favoloso, ma come al solito su Amiga ci siamo beccati l'osceno porting da ST...
Nooo ma davvero il mitico Doc frequentava l'Università della mia città? Doc magari l'hai scritto e riscritto migliaia di volte, ma a quale corso di laurea eri iscritto?
RispondiEliminaCircus Charlie e Popeye DEMOLITI su C64, Super Sideckiks 2 era il mio gioco di calcio preferito in sala, Tekken 2 é stato per tantiiiiiissimo tempo motivo di orgoglio possedere la plaistascion 1, Super Volleyball quasi sempre incrociato in tutte le sale giochi che ho bazzicato..... ma me ne sono sempre tenuto lontano ano ano ano.........
RispondiEliminaCome al solito ho serie difficoltà a leggere questa rubrica, sarà l'aglio putente che mi brucia nell'occhio solo per Popeye e Circus Charle!!
RispondiEliminaChe bella lista...
RispondiEliminaGhouls'n Ghosts era uno dei miei preferiti. Probabilmente il meno difficile della serie, ma era un bell'impegno. In sala ci giocavo poco, per non salassarmi di monetine, ma l'ho finito diverse volte su Megadrive e emulatori. Oggi mi ricordo ancora bene la musichetta del secondo livello, e il diavolo rosso Red Arremer e' uno dei miei personaggi preferiti...
Super Street Fighter 2 mi piaceva molto: nuovi ritratti, effetti speciali come lo shoryuken di fuoco, e tra i personaggi nuovi mi piaceva T.Hawk con il piledriver "alternativo", cioe' fareva roteare il nemico e gli piantava la testa in terra!
Dei vari "sequel" (Tekken 2, SSFII, Super sidekicks 2, King of the Monsters 2) e del gioco del circo penso di aver giocato solo qualche partita al Mame... Idem il gioco del circo e Bomb Jack
RispondiEliminaEppure anche oggi grandi ricordi! Operation Wolf era una figata, l'ho giocato in sala e sull'Amiga. Ma la doppia mitraglietta in teoria era per giocare in due, vero?
Popeye l'ho giocato a casa di amici su Commodore 64 (il coin-op l'ho rimosso)
Tekken sono partito con il 3 e dopo 15 anni per me resta un mito
Super Volley Ball: snobbato in sala, riscoperto con il Mame e molto apprezzato
Ghouls n' Ghosts: era bellissimo, genera meno nostalgia rispetto al primo GnG, ma era spettacolare. Forse perchè non l'ho giocato tantissimo in sala (ma l'ho giocato sul Mame), devo dire che la versione su Amiga mi sembrava ottima (e non molto diversa da quella sul Mame); le recensioni erano quasi tutte ottime o buone http://www.mobygames.com/game/amiga/ghosts-n-goblins/mobyrank
IO dico solo che a tekken 2 chi vuole sto qua, lo apro come una cozza mi ero imparato anche tutte le tecniche di tutti i lottatori, e "le mosse segrete" di king non in lista, ovvero oltre le 10 hit combo anche tutte le combo di prese.
RispondiEliminaPotevo giocare anche con mokujin, signora mia, mai avuto rivali gli avrò dedicato non so quante ore di vita :D :D
Street fighter quella versione la ricordo con ampore invece poichè era l'UNICO disponibile fatto bene per megadrive, lo avevo in versione giapponese con adattatore, che andava più veloce di quella euro ed era paro paro (secondo me :D) a quello della saletta...gran goduria!
Tutti gli altri giochi, popeye a parte che non lo ho mai visto, consumati in saletta, di ghouls arrivavo al fottuto livello delle lingue....mai superato quello!
si aprono le porte della nostalgia....
RispondiEliminacon Circus Charlie, giocato allo spasimo - anni 1983/84 - in un tremendo bar-ricevitoria-rosticceria del corso di Santo Stefano di Camastra (Me), insieme a un gioco in cui si impersonava un deltaplano in lotta contro degli infami aeroplanini...c'erano solo quei due!
E poi il gioco del volley.... "Power Spykes" o una cosa del genere....che aveva pure la nazionale italiana con i riconoscibilissimi Giani, Zorro Zorzi e Lucky Lucchetta....
Beruschetta
Nella località di montagna dove vado tuttora in vacanza c'è una sala giochi anni 80-90 (Out Run, Tetris, Rampage, Super Mario, The King of Dragons, The Newzealand Story, il primo Tekken, Dragon Ninja, ecc ecc, l'unica al mondo in cui un gettone costava 100 lire anzichè 500 come dalle altre parti) cristallizzata nei secoli dei secoli dall'improvvisa chiusura. Tutti i cassoni sono ancora lì, con tutti i ricordi di rEgazzino. Ci separa solo quella maledetta saracinesca sempre abbassata...
RispondiEliminaUno dei miei sogni proibiti è riuscire ad entrare lì dentro e portarmi via almeno King of Dragons... Sì, ma poi dove lo metto nel mio bilocale?...
E qui i nomi magici sono War of the Monsters, che ho adorato, il mitologico Street Fighter 2 capatela edition, pozzo nero di gettoni e monetine, e sua maestà Tekken 2, giocato fino all'inverosmisile sulla ps di casa.
RispondiEliminaMi ricordo in sala giochi c'era sempre questa versione di Street Fighter II Champion Edition che aveva un bug mostruoso all'interno del sistema e ti permetteva di fare cose meravigliose tipo il "muro di Sonic Boom" con Guyle a mezz'aria; il doppio Hadooken incrociato con i karateki Ryu e Ken e strani teletrasporti di Dalsim che si materializzava facendo lo Yoga Flame + un Sonic Boom a scelta
Eliminafratello piovra!! :P
EliminaVero, ricordo anch'io delle versioni "buggate" che erano quasi ingiocabili per le mimmate che facevano i personaggi..poi sono arrivati i vari "Marvel Vs Capcom" e compagnia ed hanno avuto "l'imprimatur" della casa.. ;)
EliminaConcordo che ghouls 'n ghosts fosse uno di quei giochi spartiacque tra i videogiochisti veri e la plebaglia... Io appartenevo alla seconda categoria :(
RispondiEliminaPerò ero bravo a super volleyball :)
Ahhhh che titoloni che hai cacciato DOC!
RispondiEliminaLe sale giochi sarebbero sparite come barbagianni nella nebbia, i baretti sarebbero passati ai videopoker.
RispondiEliminaLacrime a quantitá industriali, complimenti doc
Bomb Jack: piangiamo. A memoria credo di averlo sempre solo giocato a casa sul Commodore 64. Millemila partite e altrettanti joystick scassati.
RispondiEliminaGhouls 'n ghosts: piangiamo di nuovo. Questo giocato sempre solo al bar della piscina, dove venivo parcheggiata in attesa che mio fratello maggiore finisse la lezione di nuoto. Per quello volevo sempre andare con lui ... Anche se la moneta era poca, ogni volta credevo di poter superare il primo livello. E forse ci sono riuscita. Una volta. Due al massimo.
Finalmeeeenteee Street Fighter! Anche se concordo, questa versione non è quella più bruschettosa, nemmeno per me. Però Cammi è figa e mi è subito piaciuta. Anche se non sarà mai un'icona del femminismo con Chun Li.
RispondiEliminaDunque, nessuno di questi giochi l'ho avuto a casa perché a casa sono passato dal Vic 20 all'Amiga 500 e con quest'ultima non giocavo a conversioni di coin op.
RispondiEliminaMentre tra bar e sale giochi ho speso cifre notevoli a Operation Wolf, Circus Charlie, Bomb Jack, e soprattutto Popeye e Ghouls'n Gosth.
Con Popeye un pomeriggio ho rischiato le botte insieme ad alcuni amici in seguito a crisi isterica del barista che dopo ore di musichette sempre uguali ci buttò fuori in malo modo (tra gli applausi dei vecchietti che finalmente potevano giocare a briscola in pace),
E qua un tuffo nel passato. I miei genitori avevano un bar ed ogni 2 o 3 mesi veniva cambiato il gioco. Le prime partite le facevo sulla sedia perchè non arrivavo (a 5 anni) ai comandi.
RispondiEliminaTra questi ho visto passare: CIRCUS CHARLIE e POPEYE.
Altri di quelli della lista li ho giocati, ma questi due mi hanno fatto quasi scendere la lacrimuccia!
Circus Charlie: rivederselo cosi, la mattina col caffè, fa salire davvero il magone. Uno dei giochi con cui ho "fruato" il temibile joystick plasticone del Msx...
RispondiEliminaRicordo anch'io il cassone del volley, che era perennemente vuoto e girava in loop perenne l'intro del gioco...
RispondiEliminaA king of monsters devo averci giocato in una sala giochi al mare, in Toscana credo, una partita brevissima, subito morto, cinquecento lire ciao.
A street fighter 2 the new challengers ci giocai invece in Gianfransuàlandia, con i gufi gianfransuà che mi urlavano nei padiglioni auricolari le peggio cose piene di accenti ed erre mosce, ed io che in preda all'ansia da prestazione e all'ansia da non capire un'infiocchettatissima continuavo a prendermele pure col mio Blanka, che negli altri SFII perlomeno un paio di incontri mi permetteva di vincerli.
Niente, anche lì figura di melma, monetina francese ciao, ci rigiochiamo tra 20 anni sull'emulatore.
Dear Antro&antristi, avrei una domanda tecnica da porvi: spesso giocando sul pc non ritrovo le genuine sensazioni di una volta, e lo imputo al fatto di giocare al MAME con la testiera. avete consigli riguardo a un Joypad/Joystick dal prezzo ragionevole? grazie!
RispondiEliminaCircus Charlie. Me bambina seduta sul tavolo del cucinotto a casa dei vicini. Lunghi pomeriggi dopo scuola che terminavano con gli immancabili supplì. Tutto ciò senza superare neanche il terzo livello *bruschette come se piovesse*
RispondiEliminaPer chi volesse riaprire la directory nascosta con dentro le colonne sonore di Operation Wolf e Ghouls 'N Ghosts, consiglio di pescare dal mondo dell'internet qualsiasi cosa suonata dai Press Play On Tape.
RispondiEliminaPoi potete aprire un negozio di bruschette
Non li conoscevo.
EliminaTi stimo, grazie.
P.S.: il commento sotto l'ho cancellato perché non era in catena.
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RispondiEliminaPer me esisteva solo Ghost and Goblin, il secondo lo snobbai fortemente! Fu il mio primo gioco il primo coin up insomma il primo amore. Con ghost and goblin ricordo anche un'altro gioco a scorrimento orizzontale con un piccolo omino biondo che correva e alle volte aveva lo skateboard....ma non ricordo il titolo
RispondiEliminaGiovane... era forse wonder boy?! :-)
EliminaPazzesco Ghouls 'n' Ghosts, ma di una difficoltà immonda! consiglio questo giochino dal sapore vintaggio uscito poco tempo fa http://store.steampowered.com/app/250760/?l=italian
RispondiEliminadivertentissimo, super giocabilità e neanche impossibile
Ho letto POPEYE.. e mi sono rivisto bambino, chiedere a mio padre i soldi per giocarci, in un pomeriggio assolato a Torvajanica di 30 anni fa...
RispondiEliminaIl fatto che mi ricordi l'arcade, significa che sono ormai vecchiotto, eh?!
PS: chi si ricorda la mossa segreta a SUPER VOLLEY BALL, per effettuare super schiacciate infuocate...