MAME Roulette: 9 giochi a caso (+1) dell'epoca d'oro delle sale giochi
Dopo il sondaggismo di sabato scorso, ti è venuta voglia di tornare a parlare sull'Antro di vecchi titoli da sala giochi, un argomento in cui questo blog nuotava felice ai suoi albori, nel brodo primordiale sette anni e passa fa. Ma quali scegliere? Che spirito dare al tutto? Nasce così la rubrica MAME Roulette: 9 titoli dell'epoca d'oro della sala giochi - anni 80 e 90 - pescati completamente a caso sul MAME, più un titolo jolly, scelto invece di proposito dal tuo elenco dei preferiti. E dunque, li hai giocati in sala ai tempi questi titoli? Dov'eri quando l'hai fatto? Come li ricordi? E come sono se rigiocati ora? Ma soprattutto, quali sono i dieci giochi di questa prima puntata di MAME Roulette? Andiamoscoprendolo [...]
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: hai avuto la sfortuna di giocarlo anche su Commodore 64, dove impiegava delle ere geologiche per caricare un livello. Oggi hai anche la versione Master System, non così pezzente come porting ma abbastanza pezzente di suo, con tutta una serie di differenze rispetto all'originale.
LA CURIOSITADE: il papero Bean è un personaggio sbloccabile del picchiaduro Fighters Megamix (1996).
2) PUZZLE BOBBLE (aka BUST A MOVE, 1994, TAITO)
Era l'estate del 1995. La tua ragazza dell'epoca era fissatissima con questo gioco sparabolle e i draghetti di Bubble Bobble: Puzzle Bobble, noto in Occidente come Bust-A-Move. Te, inevitabilmente, pure. Trascorrevate i pomeriggi interi al baretto a giocarci, acquisendo una capacità di calcolo balistico in poche frazioni di secondo come neanche Raymond di Rain Man dopo aver scoperto tutto il potenziale del suo cervello con scientologidironhubbard. C'era solo un quadro, tipo a metà gioco, che ti mandava ai matti, ma per il resto sparavi palle con la sicurezza di un pescatore super-bugiardo. Poco tempo dopo sarebbe arrivata la PlayStation con Bust-A-Move 2, e ciao, cì.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: quella per Neo-Geo CD, mai provata perché non hai un Neo-Geo CD ma un AES (saltata fuori probabilmente da un lotto di roba comprato sull'Internet. O vattelapesca da dove).
LA CURIOSITADE: nei titoli di coda si vede una costellazione a forma di pesce, auto-omaggio a un altro gioco Taito, lo sparaspara a tema ittico Darius.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: al di là di varie compilation Capcom per console recenti, la cartuccia per Super Famicom, che completa e in ottime condizioni come la tua ora commanda facile sulla baia anche quelle 90, 100 carte.
TRIVIA: intro, ambientazioni e armature del gioco erano riprese di peso dal film Excalibur (1981) di John Boorman.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: varie raccolte Midway per console recenti, Master System.
TRIVIA: nel 2011 la New Line ha comprato i diritti per trarne un film.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: niuna.
TRIVIA: il gioco venne sviluppato per conto di SEGA da una compagnia nota come Coreland, che nell'89 sarebbe stata acquisita da Bandai e avrebbe cambiato il suo nome in Banpresto.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: non credi ne esistano.
TRIVIA: come il precedente Ninja Gaiden della Tecmo, Wild Fang aveva uno schermo del continue bello disturbante: lì allo scadere dei secondi il ninja subiva un intervento di appendicectomia con una sega circolare, qui il cavaliere blu veniva ingoiato da un mostro. Tutta colpa del videogiocatore purciaro che non infilava un altro gettone, ecco.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Amiga, Master System e Mega Drive. Solo che lo Shadow Dancer per Mega Drive è tutto diverso, a partire dall'ambientazione. Ricordi ancora il pomeriggio intero trascorso a fissare le foto di quella versione nella review su The Games Machine (che, per chi non lo sapesse, all'inizio parlava anche di console), sbavando come neanche davanti alle foto della Sabrinona nazionale.
TRIVIA: negli anni della beata ignoranza pre-Internet nessuno sapeva cosa gridasse il ninja quando usava il suo attacco speciale. Per tradizione orale dei gufi da sala giochi, gli stessi che avrebbero coniato l'Attacchensplugen di Street Fighter II, il ninja bianco urlava Andalacucarandra. Forse.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: NES, Amiga.
TRIVIA: il gioco deve il suo nome al titolo giapponese di Rambo II, Rambo: Ikari no Dasshutsu.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: non credi ne esistano.
TRIVIA: due anni dopo è uscito un seguito, Wizard Fire, contenuto anche in una collection di giochi Data East per Wii.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: purtroppo non ce ne sono, se si esclude (e lo si esclude) il pezzente remake per iOS di due anni fa.
TRIVIA: esistono dei cheat code per giocare sull'emulatore anche con i Legion of Doom, non utilizzabili nella versione originale,
in cui Hawk e Animal erano presenti solo come avversari finali per vincere il titolo di coppia. Tu pensa.
E allora. Che ne dite, deboscia, vi gusta questa nuova rubrica? La si fa diventare più o meno periodica?
1) DYNAMITE DUX (1988, SEGA)
Le dita nere di cenere, te che non hai mai fumato. I polmoni pieni di fumo passivo prodotto da una moltitudine di MS vintagge, lumini accesi nell'oscurità del locale, in memoria del tempo perduto, da una più o meno giovane leva di neodelinquenti sulla ventina in mezzo alla quale voialtri, mininerd delle medie, vi mescolavate malissimo. Ma quella sala giochi senza nome ai confini di Quattromiglia di Rende apparteneva a un tizio che i cassoni da bar li noleggiava a tutta la zona, e quindi aveva sempre tutti i giochi nuovi. Compreso Dynamite Dux, questo picchiaduro a scorrimento con dei paperi come protagonisti chiamati al salvataggio di una ragazza rapita, Double Dragon style. La sua grafica tutta cartoonosa non ti piaceva per niente, troppi occhietti ovunque, ma - in ossequio al rito consumato religiosamente all'arrivo di ogni nuovo cassone - ci hai speso facile una duemilalire senza neanche pensarci. VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: hai avuto la sfortuna di giocarlo anche su Commodore 64, dove impiegava delle ere geologiche per caricare un livello. Oggi hai anche la versione Master System, non così pezzente come porting ma abbastanza pezzente di suo, con tutta una serie di differenze rispetto all'originale.
LA CURIOSITADE: il papero Bean è un personaggio sbloccabile del picchiaduro Fighters Megamix (1996).
2) PUZZLE BOBBLE (aka BUST A MOVE, 1994, TAITO)
Era l'estate del 1995. La tua ragazza dell'epoca era fissatissima con questo gioco sparabolle e i draghetti di Bubble Bobble: Puzzle Bobble, noto in Occidente come Bust-A-Move. Te, inevitabilmente, pure. Trascorrevate i pomeriggi interi al baretto a giocarci, acquisendo una capacità di calcolo balistico in poche frazioni di secondo come neanche Raymond di Rain Man dopo aver scoperto tutto il potenziale del suo cervello con scientologidironhubbard. C'era solo un quadro, tipo a metà gioco, che ti mandava ai matti, ma per il resto sparavi palle con la sicurezza di un pescatore super-bugiardo. Poco tempo dopo sarebbe arrivata la PlayStation con Bust-A-Move 2, e ciao, cì.
VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: quella per Neo-Geo CD, mai provata perché non hai un Neo-Geo CD ma un AES (saltata fuori probabilmente da un lotto di roba comprato sull'Internet. O vattelapesca da dove).
LA CURIOSITADE: nei titoli di coda si vede una costellazione a forma di pesce, auto-omaggio a un altro gioco Taito, lo sparaspara a tema ittico Darius.
3) KNIGHTS OF THE ROUND (1991, CAPCOM)
Altro picchiaduro a scorrimento, ma di ben altro spessore, Knights of the Round era uno dei tanti titoli di questo genere sfornati a nastro da Capcom dopo le vagonate di soldi fatte da Final Fight. E infatti molti elementi sono simili, dalla scelta tra i tre personaggi (Arthur, Perceval e Lancelot, Lancillotto scimpanzerozerootto) all'attacco succhiaenergia (colpo + salto), ribattezzato ai tempi tra gli amici della cumpa, con il vostro gergo tecnico da videogiocatori incalliti, "l'attacco toglietevidaicojonigrazie". Come in un altro titolo simile di Capcom, The King of Dragons, i cavalieri salivano di livello durante il gioco, presentando un'armatura via via più mastodontica da Gig (Perceval nel processo perdeva per una qualche ragione anche i capelli…), e giocato in due era il solito casino di menami quello, no, menami quell'altro, prendi il cavello, muoviti, ecco telavevodetto. Ricordi di averlo giocato in diverse sale, perché andava molto e lo si trovava un po' ovunque.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: al di là di varie compilation Capcom per console recenti, la cartuccia per Super Famicom, che completa e in ottime condizioni come la tua ora commanda facile sulla baia anche quelle 90, 100 carte.
TRIVIA: intro, ambientazioni e armature del gioco erano riprese di peso dal film Excalibur (1981) di John Boorman.
4) RAMPAGE (1986, BALLY MIDWAY)
Un'altra sala giochi di Rende, di lì a poco estintasi per problemi di droga o, a seconda delle leggende popolari cui davi credito, a) traffico di armi anticarro, b) proprietario mafioso e serial killer e juventino, c) alien abduction del medesimo titolare. Gli anni inferiori delle medie inferiori, i pomeriggi di fancazzismo puro, con gli zainetti Invicta gettati a terra in un angolo, buio come tutto il resto del locale. Il gioco nuovo era questa roba supergalvanizzante dei mostroni giganti - il giovane kingkongo George, il Godzillino Lizzie e, uh, Ralph, un licantropo troppo cresciuto - che tiravano giù i palazzi con i cazzottoni della maleducazione, si mangiavano i soldati e poi facevano i rutti di fuoco come Sasà Baratta. Giocando in tre si montava il supercasino in un niente. O costumi, o tempi, signora latina mia.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: varie raccolte Midway per console recenti, Master System.
TRIVIA: nel 2011 la New Line ha comprato i diritti per trarne un film.
5) PENGO (1982, SEGA)
Estate 1982, una pizzeria all'aperto a Santa Maria del Cedro, la giovane cumpa di tuoi coetanei che assedia in un semicerchio di testoline curiose l'unico cassone del locale, mentre gli adulti parlano di cose loro tipo che siamo tutti campioni del mondo, gridato tre volte. Pengo è un nome che, tipo Pippi Calzelunghe, fa un po' ridere, ma il gioco è divertente. Uno dei tanti maze game dell'epoca, spuntati come funghi nel dopo Pac-Man, aveva questo approccio offensivo come il successivo Bomberman: dovevi far schiattare le creaturine nemiche omaggiando i loro denti di uno dei blocchi di ghiaccio spinti dal pinguino Pengo. Nella ferocia formauomini dei giochi dell'epoca, le prime partite si tramutavano in un bagno di sangue acido, ché ai nemici bastavano una manciatina di minuti per cappottarti.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: niuna.
TRIVIA: il gioco venne sviluppato per conto di SEGA da una compagnia nota come Coreland, che nell'89 sarebbe stata acquisita da Bandai e avrebbe cambiato il suo nome in Banpresto.
6) WILD FANG (aka TECMO KNIGHT, 1989, TECMO)
Unico titolo in questo primo giro di MAME Roulette che non hai mai visto in sala giochi, Wild Fang (in Occidente noto come Tecmo Knight) è un picchiaduro a scorrimento con la superviulenza dentro: i nemici colpiti perdono gli arti o esplodono nei fuochi di capodanno di sangue dei Cavalieri dello Zodiaco. La particolarità è che il cavaliere protagonista può cavalcare un gigante rifila cazzotti oppure, premendo un apposito tasto, passare in sella a una tigre. La cosa divertente è che quando sei sulle spalle dell'energumeno e afferri un nemico, il gigante si piazza sulle spalle di quest'ultimo, dando vita a una piramide umana da numero dei bulgari di Natolia, il peperino di Sofia.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: non credi ne esistano.
TRIVIA: come il precedente Ninja Gaiden della Tecmo, Wild Fang aveva uno schermo del continue bello disturbante: lì allo scadere dei secondi il ninja subiva un intervento di appendicectomia con una sega circolare, qui il cavaliere blu veniva ingoiato da un mostro. Tutta colpa del videogiocatore purciaro che non infilava un altro gettone, ecco.
7) SHADOW DANCER (1989, SEGA)
L'estate prima del liceo, i primissimi pomeriggi infuocati trascorsi in un bar scrauso gestito da due catananne che avevano fatto a tempo a veder nascere Garibaldi, un posto in cui si andava solo per i giochi, e solo perché lì costavano di meno i gettoni. I cassoni immancabilmente impiastricciati da qualcuno col gelato, le bionde trecce, gli occhi azzurri... ma no, quello era Battisti. Per voialtri selvaggi venuti su a pane e Shinobi, Shadow Dancer era per una buona fetta dei suoi livelli una passeggiata. Bastava mandare a memoria tutti i punti in cui apparivano i rompicojones, come dispensare loro nel modo più rapido e sicuro possibile un po' di saggezza a mezzo shuriken, quando scagliare all'attacco il fedele cane bianco, allora chiamato con affetto e senza alcun motivo particolare "il cane Guiduzzo". Ricordi ancora tutti i pattern alla perfezione, e quando ieri sera ci hai messo mano sul MAME sembravi il piccolo grande mago dei videogames vecchietto. VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: Amiga, Master System e Mega Drive. Solo che lo Shadow Dancer per Mega Drive è tutto diverso, a partire dall'ambientazione. Ricordi ancora il pomeriggio intero trascorso a fissare le foto di quella versione nella review su The Games Machine (che, per chi non lo sapesse, all'inizio parlava anche di console), sbavando come neanche davanti alle foto della Sabrinona nazionale.
TRIVIA: negli anni della beata ignoranza pre-Internet nessuno sapeva cosa gridasse il ninja quando usava il suo attacco speciale. Per tradizione orale dei gufi da sala giochi, gli stessi che avrebbero coniato l'Attacchensplugen di Street Fighter II, il ninja bianco urlava Andalacucarandra. Forse.
8) IKARI WARRIORS (1986, SNK)
Qualche estate prima, sempre la non-ridente Belvedere Marittimo, l'oratorio sotto la chiesa. Un posto che era ottimo per andare a smanettare con i giochini perché aperto a qualsiasi ora. Un posto che era pessimo per andare a smanettare con i giochini perché il sacrestano si incazzava e ti catechizzava a coppini sulla nuca se uno urlava, tirava i calci al cassone o più in generale si comportava come un invasato. Atteggiamenti assolutamente normali, ovvio, per ogni videogiochista decenne dell'epoca. Bene. Anzi, male, ché un paio di coppini li hai rimediati pure te. Lì, all'oratorio di Belvedere, quell'estate andava fortissimo il cassone di Ikari Warriors, run and gun a scorrimento verticale in cui dovevi calcolare al pelo come pettinare i nemici con i colpi o con le granate lanciate a palombella. La particolarità del gioco erano i suoi Rotary joystick, levette non chiamate così in quanto aderenti a un noto club ma perché semplicemente dotate di una rotella per orientare lo sparo. I due protagonisti, Ralf e Clark, sarebbero apparsi in seguito in Metal Slug 6 e 7, e soppiantati in una sorta di seguito uscito l'anno successivo, Guerrilla War, da... Che Guevara e Fidel Castro. VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: NES, Amiga.
TRIVIA: il gioco deve il suo nome al titolo giapponese di Rambo II, Rambo: Ikari no Dasshutsu.
9) DARK SEAL (1990, DATA EAST)
Sorrento, vacanze di Natale del '90. Il gioco più gettonato nella saletta frequentata da tuo cugino e da una manica di debosciati amici suoi è questo titolo poco conosciuto in grafica isometrica. Alla guida di un cavaliere, di una maga, di un bardo… o di un ninja - perché il concetto tutto nipponico di "classi da GdR" includeva sempre il ninja, così, per campanipponilismo - dovevi affrontare una serie di livelli zeppi di nemici, trappole e bastardate, avanzando con la prudenza del superbuon padre di famiglia. La cosa difficile era colpire/sparare in diagonale e al contempo evitare al volo i proiettili nemici, grazie a quel sistema di controllo da palo intercooler. Ma la grafica era notevole (bellissimi i draghi giganti) e c'era questa bizzarra possibilità di tramutarsi in una palla di fuoco o in una, uh, pianta gigante addormenta-nemici dopo aver riempito un'apposita barra. Prima dell'arrivo del MAME hai impiegato anni a cercare di capire come diavolo si chiamasse quel gioco lì, visto solo in quel pomeriggio agli ultimi sgoccioli del '90. A un certo punto hai iniziato a pensare di averlo sognato.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: non credi ne esistano.
TRIVIA: due anni dopo è uscito un seguito, Wizard Fire, contenuto anche in una collection di giochi Data East per Wii.
TITOLO JOLLY: WWF WRESTLEFEST (1991, TECHNOS)
Terminati i giochi scelti dal caso, passiamo a quello scelto da te, quel grande capolavorò di gioco che risponde al nome di WWF WrestleFest. Di WrestleFest e del precedente WWF Superstars hai parlato tante volte qui sull'Antro, perché con ogni probabilità è il titolo che hai rigiocato più volte sul MAME. Ricordi i capannelli attorno al cassone, negli anni del ginnasio, per capire come faceva quel tizio lì a dosare le forze dei suoi bressler per arrivare fino in fondo e vincere il titolo di coppia. O le mazzate che volavano nella caciaronissima Royal Rumble, accompagnate da bestemmie da scomunica immediata che scuotevano la sala giochi Formula 1 di Piazza Kennedy, quando qualcuno veniva sollevato e gettato di peso fuori dal ring. Alla sua uscita, WWF WrestleFest era il corto circuito perfetto tra il bresslinz che si guardava alla TV, quello che occupava gli scaffali nelle sembianze dei pupazzini Gig e quello che ci si immaginava nella propria testa. Quando Ultimate Warrior vinceva tutto contro tutti, e PagliacciHogan finiva a raccogliere le maruzze in Florida. Che giocassi il torneo di Tag Team o la Royal Rumble, prendevi sempre il Guerriero. E, beh, continui a farlo ancora oggi. Clothesline in corsa, gorilla press slam, big splash, lacrime napulitante.VERSIONI DOMESTICHE POSSEDUTE: purtroppo non ce ne sono, se si esclude (e lo si esclude) il pezzente remake per iOS di due anni fa.
TRIVIA: esistono dei cheat code per giocare sull'emulatore anche con i Legion of Doom, non utilizzabili nella versione originale,
in cui Hawk e Animal erano presenti solo come avversari finali per vincere il titolo di coppia. Tu pensa.
E allora. Che ne dite, deboscia, vi gusta questa nuova rubrica? La si fa diventare più o meno periodica?
SI BOSS!!! (coro dei Riffs) lafacciamola diventare fissa e veleggiare su un mare di lacrime napulitante.
RispondiEliminaMi ricordo i pomeriggi passati a giocare a Knights of the Round e i suoi simili D&Deschi e quando ero più piccolo a Rampage che adoravo (e con cui gioco ancora adesso) e a Ikari Warriors con cui tempo dopo mi sarei divertito a giocare a King of Fighters.
Non vedo l'ora di leggere il seguito della rubrica Doc,il mio Mame ha fame di carne fresca
Le mie lacrime napulitante votano per la periodicità.
RispondiEliminaAl solito, ottima rubrica, per me che ho una certa eta' e le consolle sono arrivate molto dopo (ho cominciato la carriera di videogiochista tardi (oh prima non c'erano :-)) su Asteroids, appena uscito ed era uno dei primi giochi arrivati nei bar/circoli a Verona, e mi ricordo che era solo a bottoni non c'era un joystick che fosse uno....) grazie dei ricordi Doc.... Rammento ancora la frase detta da mio padre a mia madre che gli chiedeva dove fossi finito "E' al bar del circolo che gioca coi "manegheti". Parola inventata per descrivere l' incrocio presumo tra il calcio balilla e quelle diavolerie con la televisione incorporata mai viste ... :-)
RispondiEliminaBellissimo, "manegheti" :)
EliminaIncredibile.
RispondiEliminaNonostante io sia un fervente retrogamer, avevo rimosso totalmente dalla memoria Dynamite Dux.
Lo emulo istantaneamente, grazie DOC.
Assolutamente sì!
RispondiEliminaconosco solo una parte dei titoli, wrestlefest e knights of the round furono i miei piu' gettonati all'epoca.
PDF mode on: ralf e clark dovrebbero essere i due militari che sono apparsi in praticamente tutte le versioni di king of fighters.
Infatti sono proprio loro :D
EliminaRubrica gustosissima :) Voto per riproporla periodicamente (anche perché così son sicuro verrà fuori qualche gioco che ricordo ma di cui dimentico il titolo) Per questo giro: giocato a Rampage sicuramente. Pengo probabilmente. Shadow Dancer, qualche gettone speso. Ikari Warriors me lo ricordo ma credo di non averci mai giocato. Ovviamente ed indiscutibilmente stragiocato il bresslinz!
RispondiElimina@Doc
RispondiEliminaOra che l'internient c'è Doc, c'è troppoa scimmia di sapere quale sia l'originale dell'urlo di guerra "Andalacucarandra" xD
e cmq, menzione d'onore anche per "il cane Guiduzzo" :-)
Rubrica decisamente da ripetere.
RispondiEliminaKnights of the round, Pengo, Wild Fang e Dark Seals mica me li ricordavo
"scimpanzerozerootto", "mastodontica da Gig": scusate, mi è entrata una grossa forma di pane nell'occhio...
Rubrica da stormi di Bruschette negli occhi T_T
RispondiEliminaTra i titoli elencati, non ho giocato solo Pengo, Wild Fang e Dark Seal, mente con altri mi ci sono annientato.
Tipo Knights of the Round.
I picchiaduro a scorrimento dell'epoca erano il mio genere preferito, insieme ai picchiaduro normali.
Ricordo le tonnellate di gettoni spesi in
- Vendetta
- Night Slashers
- Il Punitore
- Guardians
- Metamorphic Force
e ovviamente l'unico e solo D&D Shadow Over Mystara, del quale spero ancora in un remake in stile Dragon's Dogma/Dark Souls.
Ecco, dopo questi post sento la necessità di acquistare un cabinato arcade pieno zeppo di ROM e prendermi 10 gg di permesso al lavoro.
Hai tutta la mia comprensione per i soldi buttati nei picchiaduro a scorrimento....... sigh....
EliminaLi conoscevo in parte questi titoli ma il mame, la prima volta che l'ho visto, mi ha aperto un mondo. Un mondo di bruscette nell'occhio e di "non ci posso credere" a ripetizione.
RispondiEliminaRicordo un porting di un parente stretto di Rampage addirittura per commodore o pc vecchissimo con cui mi sono divertito alla follia e con cui però non ho mai capito perché alcune volte finivo i livelli e alcune volte no.
Con il mame sono riuscito a finire dei giochi che con un paio di gettoni era sostanzialmente impossibile finire.
Per le prossime uscite spero che escano titoli di perso come Captain Commando e Cadillac and Dinosaurs.
Grande Doc....e basta quel momento emozione (genuino) in cui descrivi la sala giochi del 1986, buia e con gli zaini Jolly in un angolo....ai tempi delle medie inferiori,...ed è tutto uguale, anche per me che sono del 1973...e...no niente, bruschette, lacrime napulitante, momento mariomerolo, nostalgia canalis.... e ripenso ai pomeriggi interi su "Tehkan World Cup", "Kick'n Run" (aka Mexico 86) e ad un gioco di Formula 1 d cui mi sfugge il nome....(mentre partono le note di "Nothing's gonna stop me now" di Sammy Fox)
RispondiElimina...ecco, era "F.1 Dream" della Capcom
Eliminaahhhhhhhh Mexico 86! ma allora esiste!
Eliminacabinato sopravvissuto in un remoto ristorantino della Calabria (di quelli sperduti sulla sila dove mangi tutto e a volontà) fino a fine anni '90, giocato una volta durante una mangiata tipica del sud intorno a Nasale '97 (siamo a 11 anni di vita di quel cabinato!) e mai più ribeccato!
Pensa che per anni non sapevo nemmeno se esisteva! (all'inizio pensavo fosse soccer del NES)!
Mancavano questi flussi di ricordi.. gli zainetti Invicta in un angolo... i cabinati assediati come Torino nel 1706, la ricerca disperata negli anni di un titolo di un gioco forse giocato e forse sognato . Gli universali degli anni '80 .
RispondiEliminaRicordo giornate a Knights of the round, Dungeons and dragons tower of doom, Streets of rage. Gioconi eccezionali , specie tower of doom: ci ho passato l' adolescenza, e guardate adesso il risultato. ;)
Gusta mucho Doc. Ricordo i vari picchiaduro a scorrimento, ogni casa aveva il proprio stile che ripeteva nei titoli successivi. La tecmo era sicuramente la ultra sanguinaria. Certe scene che oggi non sarebbe bastato il pg-18.
RispondiEliminaHo capito, tocca rimettere il mame in funzione!
RispondiEliminaL'unico a cui non ricordo di aver giocato è anche nel mio caso (sempre per quella cosa della simbiosi dovuta allo stesso periodo di nascita) Wild Fang. Appena posso ci do una ripassata col MAME per verificare.
RispondiEliminaIl Doc alle nomination per il supercattivo dell'internet. Alza il livello dei mari con lacrime napulitane di ignari utenti che leggonsi per sbaglio il post tornano ragazzuoli in tempo 3...2....1.....insertcoin.
RispondiEliminaBella rubrica, doc! :-)
RispondiEliminaQuando hai nominato il "piccolo grande mago dei videogames", mi è venuto da domandarmi se tu abbia mai dedicato un post a quel film... quel "rain man" con i bambini (con l'aggiunta di spudorata e continuativa promozione alla Nintendo) dotato di una certa tristezza...
No, ma prima o poi nel NCG arriva.
Eliminac'è una puntata dell' angry videogame nerd dedicata, bellissima.
Eliminahttp://cinemassacre.com/2008/04/22/the-wizard-and-super-mario-bros-3/
Che Fred Savage non ti stava mica lì tutto il giorno, a letto, ad ascoltare le fiabe del tenete colombo. Si sparava giù alla saletta pure lui, ogni tanto.
Eliminarubrica apprezzatissima: quando hai 30 gb di rom non sai mai cosa scegliere (e il random ti manda quasi sempre a inutili mahjong).
RispondiEliminaSpuntature:
- Ralf e Clark oltre a riapparire in Metal Slug sono anche personaggi fissi di KOF
- Da noi il Tornado Kick era "Attettesplughen" (le tette erano particolarmente importanti in quel periodo della vita), invece la maledizione di Shadow Dancer era "Handomalinakandomalinakando"
ah pardon. La prima l'aveva già detta qualcuno. Ridondanza
EliminaKnights Of The Round usa la stessa identica meccanica di Guardian Heroes, uno dei giochi del genere più difficili che mi vengano in mente. C'entra? No.
RispondiEliminaShadow Dancer tutta la vita, alla fine con un gettone (aka 200 lire) ero in grado di arrivare quasi alla fine... Lacrime Napulitane a tsunami...
RispondiEliminaAh, i cabinati... Io purtroppo, classe-quasi-anni-90, ho fatto in tempo appena a vederle le sale giochi old-school, prima che venissero mangiate dalle malvagie macchinette poker/slot machine. Se poi conti che nella mia città di sala giochi ce n'era una, minuscola (non contiamo i tre cabinati tre c he si trovavano in spiaggia), e che miei genitori erano piuttosto restii a mollarci mille lire su mille lire da buttare in fugaci partite che terminavano solitamente nell'arco di pochi minuti, ed ecco che la mia carriera videoludica in questi luoghi di magica perdizione è stata stroncata prima ancora di poter cominciare.
RispondiEliminaNon ricordo minimamente quali giochi ci fossero tranne i due che portavano la forma della mia manina appiccicosa: puzzle bobble e street fighter (quale? E chi se lo ricorda!).
Ai piacchiaduro sono tutt'oggi una pippa che preme i tasti a caso, ma puzzle bobble te lo posso finire ancora oggi ad occhi chiusi. Parola.
(comunque la rubrica piace, daje!)
Bella lì doc!
RispondiEliminaIl MAME è la manna dal cielo e voto ovviamente per la periodicità.
E troppo forte che hai giocato a Rampage, che l'avevo nominato come primo videogioco giocato nel post dell'altro giorno. 1986, avevo 3 anni. Lacrime e sospiri.
Due robe, se puoi:
1) nella mia fumosa ed oscura sala giochi ricordo un gioco di calcio particolarissimo: non era il classico cabinato, ma sembrava più un tavolo da biliardo e ricordo che per controllare i giocatori si usava una specie di trackball. Francamente non ricordo per il resto se ci fossero bottoni o altro. Fai conto che sto parlando di qualcosa che, SE esiste, risale ai ruggentissimi anni '80 e io avrò avuto più o meno l'età di quando giocavo a Rampage 3 o 4 anni. 5 se ero molto grande. Perciò potrei anche io essermelo sognato, ma non fosse così non sono mai riuscito a scoprirne qualcosa di più in questi anni.
2) fino a un anno fa il MAME era il mio pane, poi ho cambiato pc e ho buttato i vecchi joypad, letteralmente distrutti da lunghe sessioni di Metal Slug. Sai mica consigliarmi un buon joystick/joypad con cui riprendere in mano la situazione? Grazie!
Se il calcio era a scorrimento vertitale, e il controllo avveniva unicamente con la trackball, potrebbe essere Tehkan World Cup (http://en.wikipedia.org/wiki/Tehkan_World_Cup), disponibile sul Mame (così sono riuscito a finirlo :-))
EliminaHai ragione!!!
EliminaGrazie mille, mi hai tolto un dubbio enorme (soprattutto di essermelo sognato :-D)
Ho recuperato un video sul tubo, ma credo che giocarlo senza la trackball tolga tutto il "bello"
Io a suo tempo avevo giocato molte partite su un cabinato con il joystick, in un locale dove andavamo perchè c'era un tefono pubblico (non a gettoni, si pagava alla cassa - dovevamo chiamare mia sorella in vacanza all'estero). Avevo scoperto solo dopo la versione con trackball...
EliminaWe Doc, appoggio pienamente la rubrica, DEVE essere assolutamente settimanale. Non so perché, ma da pischello pensavo che Dynamite Dux fosse il gioco di Woody Woodpecker (mah).... e poi, Knights of the Round stragiocato zillioni di volte (in sala i picchiaduro a scorrimento erano i miei preferiti), Shadow Dancer su Amiga l'ho fatto fumare..... e..... e..... WWF WRESTLEFEST noooooo, non vedo dalle lacrime, il Warrior nooooooooo basta, consegno la tessera, io ti denuncio per provocazione aggravata di coccolone......
RispondiEliminaComunque, se penso al MAME e ancor più alle sale giochi, quelle vere, non riesco a non ricordare PONG, al quale sono sempre stato una pippa immane, nonché un clone di Bubble Bobble, con la stessa identica meccanica di gioco ma con due tizi armati di aspirapolvere e un altro ancora in cui invece gli "omini" (termine tennico vintaggio) erano due pupazzi di neve. Alla fine la meccanica era sempre la stessa: platform dove dovevi rinchiudere nelle bolle/aspirare/trasformare in palle di neve i nemici e poi schiantarli, entro il tempo limite. Altrimenti arrivava il diavoletto incazzoso che ti faceva la pelle.
RispondiEliminaLacrime, lacrime, lacrime.
Penso che il gioco con i due pupazzi di neve fosse Snow Bros, sul qualche ci ho speso talmente tante 200 lire da averci potuto comprare il motorino :)
EliminaIl secondo era Snow Bros.
EliminaSul primo la memoria mi inganna...Tumble'n'Pop?
Tumblepop. Confermo. Se non sbaglio c'era un gioco simile in cui tra un livello e l'altro c'erano le modelle giapponesi mezze ignude(TM) come in Gal's Panic.
EliminaI giochi di cui parli sono rispettivamente Tumble Pop di Data East (gli aspirapolveri) e Snow Bros. di Toaplan.
EliminaTra il post del Doc. e il tuo mi sta montando un fortissimo attacco di nostalgia canalis, mi sa che oggi pomeriggio tolgo la polvere virtuale dal MAME.
Comunque Doc. questa rubrica deve diventare fissa come la burronite di Pegasus
Bravissimi! Sono proprio quelli!
EliminaCaspita sono un po' arrugginito col retrogaming e mi sta salendo la scimmia. Non è che sapete consigliarmi un buon joystick/joypad da attaccare al pc per favore?
SI! SI! Forse non sarebbe male anche farne una sulle orribili conversioni per Amiga della US Gold, tanto perchè certe vergogne non vengano mai dimenticate...
RispondiEliminaTre cose doc
RispondiElimina1) Lacrime Napulitante come non ci fosse un oggi a mezzogiorno.
2) Questa deve diventare una serie, bruschette 3x2 alla cassa.
3) Devi leggere Hi-Score Girl, fidati.
P.S: come faccio a spiegare le lacrime ai colleghi irlandesi ora?
many toasted bread with pommadora 'ncoppa from Napuletriccheeballacche!
EliminaDi tutti i giochi elencati, quello a cui ho più giocato era WWF Wrestlefest, ma mi sembra ovvio, data la mia fissazione per il wrestling in quel periodo. Io però sceglieva fisso Jake che Shake.
RispondiEliminaPer il resto ho giocato abbastanza a Knights of the Round e a Shadow Dancer (ribattezzato come Shinobi col cane). Invece, per Puzzle Bobble non ho mai avuto tanta simpatia, ci avró fatto solo qualche sporadica partita.
Dinamite Dux lo ricordo non per la versione da sala giochi (che snobbavo perché c'era di meglio), ma perché c'era come gioco segreto in Lotus 2 per Amiga.
Di Ikari Warriors ricordo che ci giocavo in coppia con un mio amico, dopo la messa della domenica o il catechismo. Era all'interno di una sala giochi bella grande del mio paese di origine, gestita da un signore che anni dopo si scoprì che era un pedofilo (e mi spiegai come mai alcuni bambini ricevevano in regalo manciate di gettoni).
Nella stessa sala giochi, messo a volume altissimo anche in attract mode c'era Pengo. Ci avrò giocato raramente ma ricordo la musichetta presa da Popcorn che riecheggiava in tutta la sala giochi, coprendo pure il casino dei flipper.
Ecco! da oggi in poi è così che devi giudare!
RispondiEliminaDa oggi in poi è così che devi giudare!
Se ciò che proponi accadesse veramente allora potrei sentirmi finalmente un 40enne realizzato, grazie dal profondo Doc...
Posseggo diversi Gighi di Rom per il MAME, senza questa maginifica invenzione non avrei mai potuto finire Mooncresta della Nichibutsu.
Guarda un po' chi c'è, sei lo stesso Ryoma di Gamesforum vero?
EliminaSono Lightsly, ricordo con piacere la tua cultura infinita sfoderata nei quiz in sezione retrogame. :)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminabeh basta avere una softeca mame di titoli fighi (e ce ne sono a pacchi) e lanciare la moneta è facile :D
EliminaSulla fiducia direi di renderla periodica, questi giochi, a parte wild fangs di cui ignoravo bellamente l'esistenza, li ho giocati tutti con le classiche 200 lire nelle salette più malfamate di roma e provincia :)
Della serie quando c'era chi faceva "sega" (=bigiare) a scuola e quelle rare volte convinceva anche me (si ero un secchione da 60 e lode anche se ora stento a crederci :D) loro giocavano "a stecca"(=biliardo) e io da solo alle "macchinette".
Poi però quando è uscito street fighter II la musica è cambiata (e mi minacciavano di morte fisica nei doppi se non smettevo di vincere dopo una 15ina di match senza storia)
PS
ti accorgi che sei un nerd vecchio quando, memore della tua imbattibilità di quartiere a street fighter 2, con arroganza ti rechi sull'online di street fighter IV per venire sbeffeggiato da 11enni, palleggiato per lo schermo e restituito alla triste realtà di chi non può più dedicare 24 ore al giorno a pigiare tasti divertendosi :D
Personalmente a Street Fighter sono sempre stato una chiavica perché da bimbo minkia giocavo con Honda e facevo la mossa delle manate, a mia discolpa porto il fatto che ero piccolo e non possedevo alcuna console.
EliminaDa adulto ho avuto la soddisfazione, in Giappone, di menare un altro turista che ha voluto sfidarmi a Street Fighter II Turbo sarcaxxo, due volte, con Ken.
In Giappone ho sentito un sacco di storie di gente che a loro dire giocava bene che veniva sistematicamente menata come una zampogna dal primo sfigato locale con cui ha giocano.
PS: qualsiasi multiplayer ti ricorda che tu non giochi 25 su 24 come i giovini, a parte quelli per vecchietti come quelli a cui gioco con i miei amici tipo Medal of Honor.
DYNAMITE DUX e SHADOW DANCER regnano su tutti e tutto...alcuni di questi altri giochi li ricordo,specialmente ai lidi sulla spiaggia anni 90,quando erano già pezzi da museo e quindi non li ho mai giocati...
RispondiEliminaMa quanto,quanto,quanto era figo Shadow Dancer e il suo cane bianco? *_*
Gaà con Shinobi eravamo a mille, ma Shadow Dancer era talmente figo che non se ne vedeva la fine...
EliminaNon esiste una console cinese che raccolga in 1080p tutto il MAME possibile? Roba da narcotraffico
RispondiEliminaLa rubrica me gusta mucho Doc, anche perchè molti di questi giochi (diciamo tutti tranne Puzzle Bobble) sciaguratamente non ho mai potuto apprezzarli, causa essere nato con un decennio di ritardo... Nella prossima puntata spero di trovare qualche titolo sportivo vintaggio, che di quelli sono un appassionato! ;-D
RispondiEliminaT_T
RispondiEliminaOk, passato il momento emozione, innanzitutto grazie mille per Dark Seal di cui ho passato ANNI a cercare di ricordare il nome.
Poi: ti ricordi i coin-op della Zaccaria? Al sud erano abbastanza diffusi e nella mia mente di proto-adolescente c'era un vago senso di orgoglio nazionale nel vedere che anche noi italiani eravamo in grado di fare i giochi da bar...
Invoco l'aiuto del Doc e tutto l'Antro intiero per ricordare il titolo di due giochi cassone di un periodo attorno ai primi anni '90.
RispondiEliminaIl primo gioco è un run&gun del tipo Ikari Warriors, solo che i due tizi agivano in un contesto fantascienzo e con i buchi quadrati nel pavimento che potevi caderci.
Il secondo gioco, e questo sarà più ostico perché ho già provato a cercarlo senza risultati, è un picchiaduro con prospettiva assonometrica con protagonisti vari mostri (ricordo un licantropo, un vampiro e altri mostri classici).
Ora lancio la palla a voi e chiedo se qualcuno se li ricorda e se può aiutarmi
Da come lo descrivi, il secondo mi sembra King of Monsters... ma in King of Monsters non c'era il vampiro. Boh.
EliminaNo, non è King of Monsters, anche se il titolo doveva essere qualcosa del genere. Non è neanche King of beast
Eliminaanch'io chiedo l'intervento degli dei dell'antro per un gioco anni 80 con un cavaliere dentro un labirinto con draghi, maghi, etc, il drago una volta sconfitto diventava un mucchio di ossa...qualche titolo?
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaMutant Fighter forse?
Eliminahttp://www.mamedb.com/game/mutantf3
Per mesi mi sono scervellato anche io prima di ricordarmi il titolo e anche io finivo sempre per confondermi con King of the monsters.
DragonBuster
EliminaPotrebbe essere Mutant Fighter, che le immagini mi ricordano qualcosa, specie il salto in aria del minotauro.
EliminaQuesta, assieme alle pubblicità vintagge del Topo, mi provoca un sovraffollamento di bruschette nell'occhio che nemmeno Malpensa a Natale...
RispondiEliminala meraviglia
RispondiEliminabella raccolta doc, io avrei tolto Puzzle Bubble (ma capisco le esigenze di "pilu" che te l'hanno fatto includere) e avrei messo IL cabinato che ancora oggi spacca i culi a tutti gli altri cabinati così velocemente che fa pure più giri contemporaneamente: TMNT IN TIME!
RispondiEliminamaronna! ci ho lasciato la pensione (che forse mai prenderò) giocando nella versione a 2 giocatori (quello a 4 era pura fantascienza!)
PS: all'epoca un trucco per risparmiare era quello di farsi un giro nelle varie sale giochi e trovare quella sfigata dove ti cambiava i soldi in gettoni ad un tasso più conveniente. Faccio un esempio: quando una decina di anni fa mi ero infognato a Virtua Tennis II la maggior parte delle sale ti davano un gettone ogni 50c inseriti, mentre in una sala dove c'erano giochi di merda te ne davano ben 2!
In breve tempo quando si sparse la voce vedevi gente entrare posare l'eurotto e uscire immediatamente. Fino a quando il tizio che gestiva le macchinette cambiò il tipo di gettoni nella sala rendendo inutile il tracchiggio :(
Con "nove giochi a caso più uno scelto" si intendeva proprio "nove giochi a caso più uno scelto". Il senso della rubrica è quello, eh :)
EliminaBuon vecchio Ikari Warriors,del quale era molto apprezzabile la conversione per C64. Conversione che riuscii anche a completare.
RispondiEliminaE poi ci sarebbe Pengo,per il quale c'è stato e c'è tuttora amore: il pinguino puccioso,l'azione velocissima,Popcorn.
Avrò giocato per un milione di lire su Pengo... La musichetta era ipnotica. Popcorn. Una cosa lisergica.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=4Mw-XkalHUg
WWF Wrestlefest bellissimo. Ci giocai in un villaggio vacanze un'estate intera! Riuscii anche a capire come usare i Legion of Doom. In pratica ricordo che se inserivi il gettone mentre il player uno stava giocando, prendevi automaticamente il controllo del suo avversario. Quindi aspettai che un ragazzino arrivasse al combattimento finale con i Legion, mi inserii nella partita e dopo averlo sconfitto, continuai per i livelli successivi con i miei beniamini! Gli altri rEgazzini che passavano rimanevano di stucco vedendo con che personaggi stavo giocando :)
RispondiEliminaRubrica da posto fisso assolutamente!
RispondiEliminaA chi piaceva Dark Seal posso consigliare Dungeon Magic, stesso stile ma grafica più bella..
Bruschette a pioggia per Knigth of the Round, e più ancora per The King of Dragons; i genitori del mio migliore amico (lo è ancora adesso) gestivano un bar ed avevano due cabinati: Street Fighter 2 Champion Edition (nel quale ero una enorme pippa) e appunto The King Of Dragons..risultato..pile di 200 lire prese dalla cassa e pomeriggi interi a giocare..ladddrogaaa.. :)
Dynamite Dux aveva una bella conversione Amiga cob cui c ho perso eoni.
RispondiEliminaRampage era un must. Flashante . E ci stavano pure le donnine ignude nei palazzi.
Sperperai inoltre l equivalente per forgiare una mezza dozzina di Excalibur su KotR.
Ho dei ricordi su tutti nonché debiti acquisiti tranne con Wild Fang(tentativo di trollaggio del mame secondo me) e Dark Seal.
Una rubrica pazzesca Doc!!! Ho le lacrime napulitane agli occhi! T-T
RispondiEliminaAttacchensplughen!! Ecco cosa dicevano Ken e Ryu, io nella mia beata ignoranza ho sempre creduto dicessero "Ekkekkekkroughen!"
RispondiEliminaScherzi a parte, ancora oggi non riesco ad associare a quel grido la parola "Tatsumaki senpu kyaku"...
Secondo me all'epoca Capcom aveva dovuto risparmiare sulla memoria per la registrazione delle voci, e di conseguenza l'inizio e la fine di alcuni nomi si sentivano male. Per esempio tra i miei amici lo shoryuken e' sempre stato "OH-RYUKEN", e la "SH" era sparita. Per l'attacchensplugen in pratica Ryu parla a denti stretti, dicendo "tats-mak-senpuuu-kyhk". Fra l'altro i giapponesi tendono a mangiarsi le vocali in fondo ad alcune sillabe.
EliminaCarina anche un'altra pronuncia fraintesa per questa mossa, dai giocatori americani "I want some fruitcake!".
PdF Mode ON
RispondiEliminail seguito di Dark Seal non si chiama Dark Fire, bensì Wizard Fire http://retrovania-vgjunk.blogspot.it/2013/11/wizard-fire-dark-seal-ii-arcade.html
PdF Mode OFF
comunque ignoravo totalmente che Dark Seal avesse avuto un seguito!
chiedo venia e mi autobacchetto, ma rileggendo l'articolo "Dark Fire" devo essermelo sognato!
EliminaLi ho giocati tutti su cabinato...
RispondiElimina...
...
Li ho giocati tutti su cabinato...
[Piange. Per nostalgia per un'età di innocenza.]
[Piange. Per rimpianto per gli anni che passano.]
[Piange. Perchè con quello che ci ha speso, al cambio odierno ci si può probabilmente comprare una piccola nazione africana...]
di Rampage c'era una versione tarocca per Commodore che mi pare si chiamasse Godzilla. quando perdevi il mostrone tornava umano e nudo... godzilla-lizzy tornava donnina nuda che si copriva le parti intime...
RispondiEliminaQualcuno un giorno mi spiegherà come sia ossibile che nell'era pre-internet certe espressioni come "Attacchenslughen" abbiamo attraversato l'Italia con tanta facilità. Che c'era un videogiocatore che andava di paese in paese a gridare "Attacchenslughen!!!". Boh...
RispondiEliminaPDF: Natolia era di Bratislava! Ecche...
ahahahahahahah sempre meravigliato anche io di questa cosa, in un'epoca in cui non esisteva nessun YT su cui cercare aiuti (tranne forse i vari Nintendo Power).
EliminaMi ricordo un compagno di scuola delle elementari la prima volta che comprò il NES con SMB che alla prima giocata già sapeva dove fosse la Warp Zone
Oppure in SMB3 sapeva come prendere i flauti magici... tutto merito del cuggino (mio cuggino!) che univa idealmente nord e sud italia, ma anche l'america, il giappone e il bel paese!
Ok, Andrea87 ha appena citato un mostro sacro: TNMT TURTLES IN TIME! Secondo me IL MIGLIORE di tutti i piacchiaduro a scorrimento, genere che in quegli anni era l'equivalente dei fps (o similari) di oggi.
RispondiEliminaPerò, ora vi tiro fuori il pezzo da 90 (in tutti i sensi) che scommetto tutti avrete giocato almeno una volta nella vita e per me anche uno dei pochi che poteva far vacillare il titolo di best of TMNT, ovvero, CADILLACS AND DINOSAURS. Una figata della miseria!
Ovunque andavi lo trovavi, almeno dalle mie parti (su al Norde), qualsiasi sala giochi, bar, piscina attrezzato di cabinati lo avevano e probabilmente si trovavano i milioni in quelle macchinette. Era semplicemente stupendo.
Poi, carino, c'era anche Captain Commando, stessa solfa, personaggi discreti, ma non mi ha mai preso più di tanto e soprattutto era più difficile da trovare.
Poi Final Fight, ma Final Fight era troppo mainstream.
Cadillacs and dinosaurs in effetti sulla carta era pure più bello, o per meglio dire, più "zingaro"!
EliminaPerò la licenza TMNT (e il cabinato a 4!) gli regalava quel surplus che gli permetteva di fare "triplo filotto reale ritornato con pallino" (cit.).
Tra gli altri picchiaduro a scorrimento come non ricordare anche X-Men "I'm Magneto: WELCOME TO DIE" :D
Sulla superiorità di TMTN sono d'accordissimo.
EliminaE pure quello degli X-men aveva una grafica da paura, ma, per come lo ricordo, era difficilissimo. Credo di averci rigiocato col Mame ma con la storia dei crediti infiniti non è la stessa cosa, la difficoltà viene percepita diversamente.
C'è pure un gioco dell'Uomo Ragno, bella grafica (anche se le animazioni non erano esattamente il top), ma un po' pezzente nell'insieme. Quello l'ho giocato solo col MAME però, devo ammettere.
voto la periodicità anche io.
RispondiEliminaPuzzle Bobble mi ha ANNIENTATO per anni.
Potenzialmente la rubrica più molto fighissima di tutto l'Antro!! Aspetto la disamina di Aliens Vs. Predator...
RispondiEliminaDio quanti ricordi!
RispondiEliminaPer Rampage ci andavo matto, mi piaceva troppo emulare quei mostroni che vedevo al cinema...
Nel mio paesino del vicentino il Tatsumaki Sempou Kyaku veniva storpiato nel piú germanico Attakkenforuken.
RispondiEliminaAh WWF con suoi bressler-exogini, Knights of the Round, Shadow Dancer... L'odore della sala giochi della sagra del paese, i cassoni scostati le calde estati al mare con la famiglia, le duecentolire... Vado al cesso a piangere per due o tre ore.
A mio parere se scegli i giochi a caso vengono fuori troppe robe pezzenti, inoltre il rischio di ripetibilità è alto. La rubrica è fortemente personale e perciò più di tanto non mi attira. Se deciderai di periodicizzarla la salterò a piè pari e questo è quanto.
RispondiEliminaDi questi ho giocato a Rampage e Shadow Dancer, entrambi con modesti risultati (preferivo altri generi...). Tra l'altro non ho mai capito quand'è che con Rampage si raggiungesse un buon risultato, essendo inevitabile essere colpiti e quindi perdere energia vitale...
RispondiEliminaAssolutamente da farci un periodico!
RispondiEliminaJailbreak deve avere (e fare) giustizia! :-D
http://www.arcade-museum.com/game_detail.php?game_id=8221
Su TMNT ho il ricordo di gente che riusciva a ottenere 99 crediti, io e i miei amici pensavamo avessero un gettone particolare ahah
RispondiEliminaPengo. Ho ancora in mente la musichina e son passati 30 anni...
RispondiEliminatutta roba che ti tirava fuori un certo qual sadismo
RispondiEliminasoprattutto Rampage, scoperto su C64 dove era una versione infinita
RispondiEliminaAttackensplughen! Ahah grande post Doc non ci vedo più bruschette!
RispondiEliminaAaah le bruschette.. Rubrica flippotrippissima approved doc! Il random del mame (ignorando quei 2-300 mahjong che escono) è un portatore di momenti emozione che funziona sempre. Dei giochi estratti ne ho giocati 3-4 in sala ma molti di più sul mame. Rampage, che figata astrale.. Un po' ripetitivo ma lo si gioca sempre volentieri.
RispondiEliminaRampage! Non me lo ricordavo !
RispondiEliminaSparo solo il mio elencone di giochi, se vale, vista la moda del momento.
RispondiElimina- Mr. Do
- Haunted Castle
- Donkey Kong III
- King of Dragons
- Karate Champ
- Pac-Land
- Three Wonderers
- Nba Jam
- Double Dragons
- Super Volley (a tutt'oggi, imbattuto dal '91, al bar sotto casa mia - il gioco non c'è ovviamente dal '93).
Uff! Io conosco solo Puzzle Bubble.
RispondiEliminaMa Knights of the Round, non so perché, mi ha fatto venire in mente Cadillacs and Dinosaurs, da cui nacque anche un cartone animato con pezzentissima sigla di Cristina D'Avena.
Lo metti nella prossima puntata? Eh? Eh?
Grande Doc!ottima idea questa rubrica!!!Tecmo Knights era violentissimo,sanguinosissimo e parecchio difficile;Dark Seal era in un bar nel paese vicino al mio,e anch'io ci ho messo anni prima di scoprire come diavolo si chiamasse...Wrestlefest ricordo le partite in tag-team con mio fratello:lui pigliava Hulk Hogan,io Earthquake.Giocati anche Ikari,Dynamite Dux e Shadow Dancer
RispondiEliminarubrica fantastica! avevo in mente un blog con qualcosa di simile (e già pronta la rece di KotR) ma il modo in cui l'hai pensata e realizzata mi fa capire perchè tu sei un blogger di successo e io no :) spero che abbia cadenza regolare ;) domandina: parli di scelta random.. il mame ha questa funzione o ti sei affidato ad altri metodi?
RispondiEliminaTutti ADORATI all'epoca (tranne rampage).
RispondiEliminaIkari Warrior miglior conversione di sempre su commodore 64!!! :)
(ma perchè il gioco del breslin all'epoca aveva la fighissima royal rumble e non sanno organizzarla bene su quel gioiellino di wwe all stars, che sarebbe stato ancora più gioiello con la modalità rumble, da sempre la mia preferita?) (ah sì anche il tag team gestito bene, anzichè tornado...)
io sono stato uno dei (pochi?tanti?boh) fortunati a non dover andare in sala giochi..io ce l'avevo una sala giochi! (anzi, due, una birreria a Talocci nell'estate 98 e una sala giochi a Poggio Mirteto l'inverno successivo).. ricordo innanzitutto quei maledetti cosi touch-screen con tutti quei giochini (ancora oggi se mi fermo in un bar con mia madre e ce n'è una con shangahi sopra è la fine) tekken3 (ao sarò banale, ma tacci sua i soldi che ci ho speso).. virtual eleven (e le notti in bianco con mio padre nell'eterno match italia-brasile) un gioco di cui non ricordo il vero nome, ma per tutti era speedypizza (e anche li giú soldi per consegnare in tempo quelle dannate pizze) e poi il più di tutti.. Metal Slug.. ora scusate ma vado, ciò un vecchio barbone in boxer biancoblu a righe nell'occhio
RispondiEliminaKnights of the Round, Shadow Dancer e WWF WrestleFest: tre bastimenti carichi di bruschette, grazie, scaricate pure qui.
RispondiEliminaImpossibile che su mille e passa giochi siano usciti proprio questi... Sento puzza di gombloddo...
RispondiEliminaMAME patrimonio dell'umanità.
RispondiEliminaKnights of the Round capolavoro assoluto.
Bellissima rubrica, ottima idea!
RispondiEliminaA Wild Fang(tecmo knight) ci ho giocato un'estate sana, avevo totalmente dimenticato il titolo.
Il fascino dei videogiochi in sala dell'epoca è fantastico, la rosicata piu grande era quando si acquistavano le versioni Home ed erano veramente pezzenti rispetto alle controparti originali.
Ma i protagonisti di Ikari Warriors non stanno anche su KoF?
Dopo la figura di melma rimediata nel post sulla seconda puntata del MAME Roulette, sono corso a leggermi la prima puntata del MAME Roulette... Beh, che dire... Puzzle Bobble è Puzzle Bobble... però ero già più grandicello quando invase i bar di tutto il pianeta, quindi mi fa un pò meno effetto rispetto a titoli come Ikari Warriors e Rampage, lacrime napulitante a fiumi... Shadow Dancer e Dynamite Dux invece li ricordo più su Amiga...
RispondiEliminaDynamite Dux, allora esiste davvero!!! Ricordo per averlo giocato in due occasioni: in una pizzeria ad Aviano (Pn) e in una sala giochi a Grado (Go). Ma essendo state due occasioni sporadiche col passare degli anni e col fatto di non ritrovarlo da nessuna parte sull'internetto e non trovando alcun amico che se lo ricardasse ho iniziato a pensare di avere avuto le traveggole! :-D
RispondiEliminaKNIGHTS OF THE ROUND!!il mame m ha salvato tantissimo quando un paio di anni fa sono finito in ospedale con la gamba "appesa"!
RispondiEliminaa quando un bell'articolo su "final fight"(il mio preferito in assoluto ai tempi),"vendetta" e simili??