20 cose che forse non sapevate sull'A-Team
Puntata speciale oggi delle 20 cose che forse non sapevate su, incentrata non su un film ma su una delle serie TV più tamarramente popolari degli anni 80. L'A-Team, un telefilm in cui i proiettili erano tutti chiaramente di gomma, le donne non erano bene accette… e i wrestler invece sì […]
20 - Nella puntata pilota di due ore, "Mexican Slayride", Sberla non è interpretato da Dirk Benedict ma da un altro attore, Tim Dunigan. Gli autori del telefilm, Frank Lupo e Stephen J. Cannell, avevano pensato sin dal primo momento a Benedict per la parte, ma i powers-that-be della NBC gli avevano preferito Dunigan.
Una volta mandato in onda il pilota (subito dopo il Superbowl del 30 gennaio 1983, sfruttandone l'ENORME traino), si erano però resi conto che Tim Dunigan era a) troppo alto e b) troppo giovane per quel ruolo. L'attore è nato nel '55, e negli anni della Guerra del Vietnam faceva ancora il liceo: sembrava più un reduce dal ballo di fine anno che un reduce di guerra.
Dunigan fu così messo da parte e venne chiamato Dirk Benedict, mentre Lupo e Cannell facevano gesti osceni a ripetizione ai dirigenti della NBC. Questi ultimi, non contenti, avrebbero anche voluto eliminare Murdock poco prima della messa in onda, considerandolo un personaggio troppo fuori di testa. La reazione del pubblico dopo il pilota?
Tutti amavano Murdock. Cioè, come facevi a non amare Murdock? E giù altri gestacci degli autori fino a farsi venire gli ematomi nell'interno gomito. Dice: e Dunigan? Che fine ha fatto?
Quattro anni dopo avrebbe indossato la corazza plasticosa di Capitan Power in Capitan Power e i combattenti del futuro.
19 - Parlando di gente silurata, e senza fare battutine sceme, Melinda Culea appare nei panni della giornalista Amy Allen, amica e collaboratrice a progetto dell'A-Team, nella prima stagione e in metà della seconda. Poi l'hanno licenziata, per divergenze creative con la produzione: chiedeva più spazio e voleva far partecipare il suo personaggio agli scontri.
Per rimpiazzare Amy, dopo il licenziamento della Culea venne creato il personaggio (fondamentalmente identico) di Tawnia Baker (Marla Heasley), che sarebbe rimasta a bordo fino alla terza stagione. Ma anche per lei le cose non sono state affatto semplici.
Perché? Perché, fondamentalmente, Hannibal non le voleva tra i piedi. George Peppard considerava non solo inutile la presenza di personaggi femminili in un telefilm d'azione come A-Team, ma anche pericolosa: una distrazione che rischiava di rallentare il ritmo degli episodi. E non era mica una cosa velata, eh. La Heasley avrebbe raccontato anni dopo che durante il suo PRIMO giorno sul set, Peppard l'aveva presa da parte per dirle: "NON TI VOGLIAMO IN QUESTO SHOW. Se sei qui è solo perché i produttori pensano per qualche ragione che ci debba essere anche una ragazza". Alla fine i produttori abbozzarono di nuovo, congedando anche Tawnia, che nella terza serie si sposava e si accomodava fuori dalle scatole per accontentare Peppard. Questa cosa che lui non volesse attrici nella serie, d'altronde, si vedeva:
In quella stessa intervista, la Heasley ricordava che durante l'ULTIMO suo giorno sul set, Peppard l'aveva presa di nuovo da parte per dirle: "Mi spiace che tu te ne vada, ma come ti ho detto il primo giorno, non volevamo ragazze. Nulla di personale". Ché Hannibal adorava i piani ben riusciti, ma in tatto aveva 4-
18 - Considerando anche Amy e Tawnia, i membri dell'A-Team sono stati in tutto sette: a John "Hannibal" Smith, Templeton "Sberla" Peck, Murdock e P.E. Baracus si è aggiunto come sapete Frankie Santana (Eddie Velez) nella quinta e ultima stagione. Ve lo ricordate Eddie Velez in Repo Man, il recuperatore di Alex Cox? No? Fa niente.
17 - Come arcinoto, P.E. Baracus è l'italianizzazione (l'acronimo sta per Pessimo Elemento) dell'originale B.A. Baracus (Bad Attitude), mentre Sberla in originale è Face o Faceman. In Spagna i due nomi sono stati cambiati in M.A. (Mala Actitud) e Fenix, inGianfransualandia in Futé (ma solo per qualche episodio) e Barracuda. Futé, cioè. In Giappone B.A. è diventato Kong, in vari Paesi dell'America Latina Sberla è Fas (abbreviazione di fascinador). Ma qual è il vero nome di B.A.? Lo si scopre in un episodio della quarta serie ("A Lease with an Option to Die", "Affitto con clausola mortale"), quando è sua madre a rivelarlo: Bosco Albert Baracus, anche se la signora Baracus da piccolo lo chiamava Scooter. Inutile dire che da adulto sentirsi chiamare in quel modo gli faceva venire la violenza nei pugni.
16 - George Peppard non detestava soltanto le attrici. Narrano le cronache che tra lui e Mr. T corresse del sangue cattivissimo: Peppard non sopportava il collega, essenzialmente perché era diventato più famoso e veniva pagato più di lui, la vera stella dello show, l'unico attore serio della banda. Ché già la Hepburn gli aveva rubato la scena in Colazione da Tiffany, metti. Le cose, in compenso, col tempo peggiorarono. Di brutto.
Peppard smise di rivolgere la parola all'altro, indicandolo solo con l'espressione "il tizio con l'oro" e usando Dirk Benedict come portavoce quando proprio era necessario comunicargli qualcosa. I rEgazzini.
Per cercare di risolvere la spinosa situazione, i produttori decisero allora di puntare su un paciere. Un paciere con i baffi ossigenati.
15 - Hulk Hogan apparve infatti in due episodi della quarta serie ("Body Slam", "Corpo a Corpo", e "The Trouble with Harry", "L'appuntamento"), la prima volta perché la storia era incentrata sul mondo del wrestling (vedi sotto), ma la seconda perché i dirigenti NBC avevano scoperto che Hogan era una delle poche persone al mondo che andava d'accordo sia con Peppard che con Mr. T. Gli offrirono di girare anche degli altri episodi, ma per i suoi impegni con la WWF non c'era il tempo. Per la stessa identica ragione (evitare che quei due si menassero e Peppard facesse di conseguenza una bruttissima fine), nella quinta e ultima stagione venne inserito nel cast Robert Vaughn (Generale Stockwell), vecchio amico di Peppard e con lui sul set dell'allucinante I magnifici sette nello spazio (Battle Beyond the Stars, 1980). Ma non divaghiamo.
14 - Oltre a Hogan, sono tante le guest-star apparse nel telefilm, soprattutto nella quarta stagione. Nel 23° e ultimo episodio di quella serie, "The Sound of Thunder" ("Il rumore del tuono"), veniva introdotto il personaggio della figlia mezza vietnamita del generale Fulbright: a interpretarla quella gran topolona di Tia Carrere (lo ricordate Relic Hunter? No? Meglio per voi), che avrebbe dovuto entrare a far parte così del cast per la quinta stagione. Ma i suoi impegni contrattuali con la serie General Hospital non lo permisero, e il personaggio venne accantonato.
C'è poi il celebre episodio con Boy George e i Culture Club ("Cowboy George", puntata 16 sempre della quarta stagione),
oppure c'è quello con Isaac Hayes ("The Heart Of Rock N' Roll", "Il cuore del Rock and Roll").
E poi naturalmente c'è la già citata puntata con un sacco di wrestler della WWF (in cui, come ricordava qualche antrista giorni fa su FB, si parlava "deL WWF". Seee, i panda). L'episodio si intitola non a caso "Body Slam" (S04E07) e, oltre a Hogan, si vedono i British Bulldogs (i cugini Davey Boy Smith e Dynamite Kid), Ricky "The Dragon" Steamboat, Bobby "The Brain" Heenan, Davey Boy Smith, Greg "The Hammer" Valentine e Big John Studd. Ci sono perfino l'annunciatore storico "Mean" Gene Okerlund e l'arbitro Dave Hebner.
13 - Durante la sigla del telefilm, Sberla guarda stranito un tizio vestito da Cylone che gli passa davanti: è un omaggio alla precedente serie TV di Dirk Benedict, Battlestar Galactica (in Italia solo Galactica), in cui interpretava il Tenente Starbuck (in Italia Scorpion).
Dirk Benedict ha oggi 69 anni, è sopravvissuto a un cancro alla prostata ed è stato sposato con l'attrice Toni Hudson, conosciuta sul set di un episodio dell'A-Team. In una di quelle storie tipo film di piangere, ha scoperto solo qualche anno fa di avere un altro figlio, nato da una precedente relazione e dato in adozione dalla madre. Sub-trivia: nel film Blue Tornado (1991),
clone clamoroso di Top Gun (ma con dentro gli UFO) diretto dall'italiano Antonio Bido, Dirk era il pilota Alex Long. La protagonista femminile del film era Patsy Kensit. Quella che ha trascorso gli ultimi vent'anni a sposare quattro musicisti diversi.
12 - La serie, come abbiamo detto, venne prodotta da Stephen J. Cannell e Frank Lupo, sviluppando uno spunto dell'allora presidente della NBC, Brandon Tartikoff. Nel presentare la sua idea a Cannell e Lupo, Tartikoff citò due film, Quella sporca dozzina e Interceptor - Il guerriero della strada (aka Mad Max 2). Il tema di ogni puntata, il fatto di aiutare la banda di poveri cristi tormentati dai villanzoni? Ecco. Tartikoff voleva inoltre a bordo Mr. T perché gli era piaciuto Rocky III (1982) e aveva immaginato Murdock come una sorta di Sergente Belker (Bruce Weitz) della serie Hill Street giorno e notte.
11 - In ogni puntata, Mr. T portava addosso fino a 18 chili d'oro. Suoi. Laurence Tureaud aveva iniziato ad accumulare collanoni durante i suoi anni come buttafuori. Stando a quanto riporta Wikipedia, si trattava di gioielli persi durante una rissa dai clienti del club in cui lavorava: Lorenzino li indossava, così i proprietari potevano riprenderseli senza rimetter piede nel locale. Solo che a un certo punto la cosa deve aver iniziato a piacergli, tra una scazzottata e l'altra (in quegli anni fu coinvolto in oltre DUECENTO risse). Oppure quelli non c'avevano più il coraggio di avvicinarsi. Ma alla vita e alla carriera e ai miracoli di Mr. T è dedicato un vecchio post dell'Antro, questo qui.
10 - Torniamo allo stile di B.A./P.E. Baracus, perché al moicano, alla barba e a tutti quei chili d'oro, Mr. T abbinava dei completini che avrebbero fatto morire dalla vergogna un clown trasandato. Qualche esempio:
8 - La sigla del telefilm spiegava, in perfetto stile serie vintaggia, tutto quello che c'era da sapere sull'A-Team: "Dieci anni fa, gli uomini di un commando specializzato operante in Vietnam vennero condannati ingiustamente da un tribunale militare. Evasi da un carcere di massima sicurezza si rifugiarono a Los Angeles, vivendo in clandestinità. Sono tuttora ricercati, ma se avete un problema che nessuno può risolvere – e se riuscite a trovarli – forse potrete ingaggiare il famoso A-Team", peppereppè, eccetera. Ma per quale crimine erano stati condannati ingiustamente? La rapina della banca di Hanoi, su ordine del Colonnello Morrison per far finire la guerra per mancanza di fondi, o qualcosa del genere, come chiarito nei flashback all'inizio della quinta stagione. Solo che Morrison era stato ucciso e Hannibal e gli altri erano rimasti fregati: nessun altro sapeva della loro missione. Il processo all'A-Team, con tanto di fucilazione da superare, apre la quinta serie, occupandone i primi tre episodi.
7 - Il furgone nero dell'A-Team è un GMC Vandura del 1983, oggi icona degli anni 80 quasi quanto la DeLorean. Furgone di terza generazione nella linea di van della General Motors, il Vandura è rimasto in produzione dal 1971 al 1996. Cos'è che forse non sapete? Che il diretto predecessore del Vandura, il van di seconda generazione della General Motors noto come ChevyVan, ha ispirato la Mystery Machine di Scooby-Doo.
Solo con più fantasmi da smascherare e meno smitragliate. A partire dalla seconda stagione, i loghi GMC sul furgone dell'A-Team sono stati verniciati di nero.
6 - Fermo restando che del film del 2010 ne hai visto solo metà, ti è bastata e non vuoi rivederlo MAI più, all'inizio degli anni 90 si stava per girare un VERO film dell'A-Team, con la reunion cinematografica del quartetto originale. Ma con la morte di George Peppard nel 1994 l'idea venne accantonata.
5 - Negli anni del suo successo, prima del tracollo della quinta stagione, l'A-Team ha generato tonnellate di prodotti su licenza. Da un fumetto della Marvel ai tricicli a furgoncino, e anche, ovviamente, alcuni videogiochi.
C'era per esempio il terrificante The A-Team per Commodore 64 (Courbois Software, 1985)
4 - Una delle cose per cui viene ricordato oggi il telefilm è la sua violenza in stile cartoon. Per quanto possa sembrare incredible per gli standard odierni, in una serie su un gruppo di mercenari che costruivano in ogni puntata un mini-carro armato, lanciavano candelotti di dinamite a mazzi ed esplodevano migliaia di proiettili, non moriva o si feriva davvero mai nessuno. I villanzoni volavano in aria e… e basta. Si arrendevano, tipo. C'era anche questa cosa che in ogni puntata un'auto cappottava e i suoi occupanti ne uscivano sempre illesi, sorta di gag portata avanti di proposito dagli autori. Qualche critico TV americano ha iniziato a parlare di una violenza alla Tom e Jerry, qualcun altro di proiettili agli antineutroni. Solo che a un certo punto il pubblico yankee si era evidentemente rotto le balle di violenza finta e incidenti fracassoni innocui, e gli ascolti iniziarono a precipitare. Nel corso della quarta stagione, il serial aveva perso 4 milioni di spettatori ed era sceso dal 6° al 30° posto nella Top 50 delle serie più seguite.
Questo spinse la produzione, che lavorava con un margine molto ristretto (ogni episodio veniva girato cinque settimane prima della messa in onda) a una decisa inversione di rotta: il finale della quarta stagione, con il ritorno nel Vietnam (il citato season ending con Tia Carrere) ha un tono drammatico e, almeno per quanto hai modo di ricordare te, si vedono per la prima volta degli uomini cadere sotto i colpi dell'A-Team. Ma erano dei tizi asiatici, per andare sul sicuro.
3 - E arriviamo alla fine della corsa. La quinta stagione si aprì sotto un cielo molto, molto grigio. Senza neanche la carta topa da giocarsi (Tia Carrere era rimasta impelagata altrove, si diceva poco sopra), i produttori cercarono di cambiare lo status quo. Niente più vaccari e latifondisti verso cui fintosparare per salvare dei poveri peones, ma l'A-Team in missione per conto del governo. Più o meno. Salvati dal plotone di esecuzione P.E., Hannibal e Sberla grazie a un escamotaggio del generale Stockwell della CIA (Robert Vaughn), i membri dell'A-Team venivano spediti in giro per il pianeta per compiere delle missioni pericolose, nella speranza di ricevere la grazia: Germania Est, Hong Kong e altri Paesi stranieri non meglio identificati. Venne modificato addirittura il tema della sigla (di cui parliamo tra un attimo), soppiantato da questa versione più synth-aggressiva. La cura però non funziona: la serie si chiude dopo solo tredici episodi, l'8 marzo del 1987. Peraltro quello finale non è l'ultimo episodio trasmesso, "Without Reservations" ("La morte ha riservato un tavolo"), ma il precedente, "The Grey Team" ("La terza età"), andato in onda il 30 dicembre '86: lì Hannibal decideva di averne le scatole piene di Stockwell e Murdock indossava nell'ultima scena una maglietta con la scritta "Fini" ("finito" in francese).
2 - Già, Murdock, il tuo personaggio preferito, con quella fantastica giacchetta di pelle tamarra con la tigre e la scritta Da Nang 1970. Le puntate in cui si finge messicano o chef, e parla con i suoi amici o animali invisibili… Un mercenario uscito da Bim Bum Bam, in pratica. In tutta la serie non viene mai rivelato il suo nome di battesimo, e viene chiamato sempre "Howling Mad" Murdock (da noi Murdock il matto). Secondo l'attore che lo impersonava, il Dwight Schultz poi in varie robe di Star Trek, Howling Mad era il suo nome di battesimo, non un soprannome…
1 - Il celebre tema dell'A-Team venne composto da Mike Post e Pete Carpenter, ai quali si devono, tra le altre, anche le sigle di CHiPs, Magnum P.I. e Riptide. Piazzatasi nell'immaginario collettivo, la marcetta militare dell'A-Team, oltre ad aver frantumato gli zebedei a una generazione di italiani nei viaggi in treno dei tardi anni 90/primi anni duemila, durante il boom delle maledette suonerie per telefonini, ha trovato anche applicazioni più creative. Ad esempio la banda musicale dell'Università dell'Alabama (la Million Dollar Band) la esegue spesso durante gli eventi sportivi. Eccola durante le prove:
Perché? Per la A di Alabama. Per la stessa ragione, quando si organizzerà il primo torneo pan-dimensionale di calcetto dell'Antro, la faremo suonare subito dopo l'inno, la sigla di Arrivano i Superboys. Nel frattempo, a titolo di rappresentante dei millemila filmati sull'A-Team generati dall'affettuosa stupidera dell'Internet, guardiamoci questo:
TUTTE LE ALTRE PUNTATE DI 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU...
20 - Nella puntata pilota di due ore, "Mexican Slayride", Sberla non è interpretato da Dirk Benedict ma da un altro attore, Tim Dunigan. Gli autori del telefilm, Frank Lupo e Stephen J. Cannell, avevano pensato sin dal primo momento a Benedict per la parte, ma i powers-that-be della NBC gli avevano preferito Dunigan.
Una volta mandato in onda il pilota (subito dopo il Superbowl del 30 gennaio 1983, sfruttandone l'ENORME traino), si erano però resi conto che Tim Dunigan era a) troppo alto e b) troppo giovane per quel ruolo. L'attore è nato nel '55, e negli anni della Guerra del Vietnam faceva ancora il liceo: sembrava più un reduce dal ballo di fine anno che un reduce di guerra.
Dunigan fu così messo da parte e venne chiamato Dirk Benedict, mentre Lupo e Cannell facevano gesti osceni a ripetizione ai dirigenti della NBC. Questi ultimi, non contenti, avrebbero anche voluto eliminare Murdock poco prima della messa in onda, considerandolo un personaggio troppo fuori di testa. La reazione del pubblico dopo il pilota?
Tutti amavano Murdock. Cioè, come facevi a non amare Murdock? E giù altri gestacci degli autori fino a farsi venire gli ematomi nell'interno gomito. Dice: e Dunigan? Che fine ha fatto?
Quattro anni dopo avrebbe indossato la corazza plasticosa di Capitan Power in Capitan Power e i combattenti del futuro.
19 - Parlando di gente silurata, e senza fare battutine sceme, Melinda Culea appare nei panni della giornalista Amy Allen, amica e collaboratrice a progetto dell'A-Team, nella prima stagione e in metà della seconda. Poi l'hanno licenziata, per divergenze creative con la produzione: chiedeva più spazio e voleva far partecipare il suo personaggio agli scontri.
Per rimpiazzare Amy, dopo il licenziamento della Culea venne creato il personaggio (fondamentalmente identico) di Tawnia Baker (Marla Heasley), che sarebbe rimasta a bordo fino alla terza stagione. Ma anche per lei le cose non sono state affatto semplici.
Perché? Perché, fondamentalmente, Hannibal non le voleva tra i piedi. George Peppard considerava non solo inutile la presenza di personaggi femminili in un telefilm d'azione come A-Team, ma anche pericolosa: una distrazione che rischiava di rallentare il ritmo degli episodi. E non era mica una cosa velata, eh. La Heasley avrebbe raccontato anni dopo che durante il suo PRIMO giorno sul set, Peppard l'aveva presa da parte per dirle: "NON TI VOGLIAMO IN QUESTO SHOW. Se sei qui è solo perché i produttori pensano per qualche ragione che ci debba essere anche una ragazza". Alla fine i produttori abbozzarono di nuovo, congedando anche Tawnia, che nella terza serie si sposava e si accomodava fuori dalle scatole per accontentare Peppard. Questa cosa che lui non volesse attrici nella serie, d'altronde, si vedeva:
Va' che sorriso forzato |
18 - Considerando anche Amy e Tawnia, i membri dell'A-Team sono stati in tutto sette: a John "Hannibal" Smith, Templeton "Sberla" Peck, Murdock e P.E. Baracus si è aggiunto come sapete Frankie Santana (Eddie Velez) nella quinta e ultima stagione. Ve lo ricordate Eddie Velez in Repo Man, il recuperatore di Alex Cox? No? Fa niente.
17 - Come arcinoto, P.E. Baracus è l'italianizzazione (l'acronimo sta per Pessimo Elemento) dell'originale B.A. Baracus (Bad Attitude), mentre Sberla in originale è Face o Faceman. In Spagna i due nomi sono stati cambiati in M.A. (Mala Actitud) e Fenix, inGianfransualandia in Futé (ma solo per qualche episodio) e Barracuda. Futé, cioè. In Giappone B.A. è diventato Kong, in vari Paesi dell'America Latina Sberla è Fas (abbreviazione di fascinador). Ma qual è il vero nome di B.A.? Lo si scopre in un episodio della quarta serie ("A Lease with an Option to Die", "Affitto con clausola mortale"), quando è sua madre a rivelarlo: Bosco Albert Baracus, anche se la signora Baracus da piccolo lo chiamava Scooter. Inutile dire che da adulto sentirsi chiamare in quel modo gli faceva venire la violenza nei pugni.
16 - George Peppard non detestava soltanto le attrici. Narrano le cronache che tra lui e Mr. T corresse del sangue cattivissimo: Peppard non sopportava il collega, essenzialmente perché era diventato più famoso e veniva pagato più di lui, la vera stella dello show, l'unico attore serio della banda. Ché già la Hepburn gli aveva rubato la scena in Colazione da Tiffany, metti. Le cose, in compenso, col tempo peggiorarono. Di brutto.
Peppard smise di rivolgere la parola all'altro, indicandolo solo con l'espressione "il tizio con l'oro" e usando Dirk Benedict come portavoce quando proprio era necessario comunicargli qualcosa. I rEgazzini.
"Scusa, Murdock, cos'è che dice il villico qui, il tizio con l'oro?" |
15 - Hulk Hogan apparve infatti in due episodi della quarta serie ("Body Slam", "Corpo a Corpo", e "The Trouble with Harry", "L'appuntamento"), la prima volta perché la storia era incentrata sul mondo del wrestling (vedi sotto), ma la seconda perché i dirigenti NBC avevano scoperto che Hogan era una delle poche persone al mondo che andava d'accordo sia con Peppard che con Mr. T. Gli offrirono di girare anche degli altri episodi, ma per i suoi impegni con la WWF non c'era il tempo. Per la stessa identica ragione (evitare che quei due si menassero e Peppard facesse di conseguenza una bruttissima fine), nella quinta e ultima stagione venne inserito nel cast Robert Vaughn (Generale Stockwell), vecchio amico di Peppard e con lui sul set dell'allucinante I magnifici sette nello spazio (Battle Beyond the Stars, 1980). Ma non divaghiamo.
14 - Oltre a Hogan, sono tante le guest-star apparse nel telefilm, soprattutto nella quarta stagione. Nel 23° e ultimo episodio di quella serie, "The Sound of Thunder" ("Il rumore del tuono"), veniva introdotto il personaggio della figlia mezza vietnamita del generale Fulbright: a interpretarla quella gran topolona di Tia Carrere (lo ricordate Relic Hunter? No? Meglio per voi), che avrebbe dovuto entrare a far parte così del cast per la quinta stagione. Ma i suoi impegni contrattuali con la serie General Hospital non lo permisero, e il personaggio venne accantonato.
C'è poi il celebre episodio con Boy George e i Culture Club ("Cowboy George", puntata 16 sempre della quarta stagione),
oppure c'è quello con Isaac Hayes ("The Heart Of Rock N' Roll", "Il cuore del Rock and Roll").
E poi naturalmente c'è la già citata puntata con un sacco di wrestler della WWF (in cui, come ricordava qualche antrista giorni fa su FB, si parlava "deL WWF". Seee, i panda). L'episodio si intitola non a caso "Body Slam" (S04E07) e, oltre a Hogan, si vedono i British Bulldogs (i cugini Davey Boy Smith e Dynamite Kid), Ricky "The Dragon" Steamboat, Bobby "The Brain" Heenan, Davey Boy Smith, Greg "The Hammer" Valentine e Big John Studd. Ci sono perfino l'annunciatore storico "Mean" Gene Okerlund e l'arbitro Dave Hebner.
13 - Durante la sigla del telefilm, Sberla guarda stranito un tizio vestito da Cylone che gli passa davanti: è un omaggio alla precedente serie TV di Dirk Benedict, Battlestar Galactica (in Italia solo Galactica), in cui interpretava il Tenente Starbuck (in Italia Scorpion).
I due Starbuck... da Starbucks. Herman Melville, nella sua tomba, sta ridendo come un pazzo |
clone clamoroso di Top Gun (ma con dentro gli UFO) diretto dall'italiano Antonio Bido, Dirk era il pilota Alex Long. La protagonista femminile del film era Patsy Kensit. Quella che ha trascorso gli ultimi vent'anni a sposare quattro musicisti diversi.
12 - La serie, come abbiamo detto, venne prodotta da Stephen J. Cannell e Frank Lupo, sviluppando uno spunto dell'allora presidente della NBC, Brandon Tartikoff. Nel presentare la sua idea a Cannell e Lupo, Tartikoff citò due film, Quella sporca dozzina e Interceptor - Il guerriero della strada (aka Mad Max 2). Il tema di ogni puntata, il fatto di aiutare la banda di poveri cristi tormentati dai villanzoni? Ecco. Tartikoff voleva inoltre a bordo Mr. T perché gli era piaciuto Rocky III (1982) e aveva immaginato Murdock come una sorta di Sergente Belker (Bruce Weitz) della serie Hill Street giorno e notte.
11 - In ogni puntata, Mr. T portava addosso fino a 18 chili d'oro. Suoi. Laurence Tureaud aveva iniziato ad accumulare collanoni durante i suoi anni come buttafuori. Stando a quanto riporta Wikipedia, si trattava di gioielli persi durante una rissa dai clienti del club in cui lavorava: Lorenzino li indossava, così i proprietari potevano riprenderseli senza rimetter piede nel locale. Solo che a un certo punto la cosa deve aver iniziato a piacergli, tra una scazzottata e l'altra (in quegli anni fu coinvolto in oltre DUECENTO risse). Oppure quelli non c'avevano più il coraggio di avvicinarsi. Ma alla vita e alla carriera e ai miracoli di Mr. T è dedicato un vecchio post dell'Antro, questo qui.
10 - Torniamo allo stile di B.A./P.E. Baracus, perché al moicano, alla barba e a tutti quei chili d'oro, Mr. T abbinava dei completini che avrebbero fatto morire dalla vergogna un clown trasandato. Qualche esempio:
Che dici, Bosco, basta così?
9 - Il nome A-Team deriva dalle unità speciali utilizzate dall'esercito USA in Vietnam, chiamate appunto squadre A. Il problema è che queste squadre erano composte da dodici membri. Ma magari QUESTO A-Team aveva perso per strada due terzi dei suoi effettivi. O gli altri erano timidi. Tre membri del cast erano davvero degli ex soldati: George Peppard era stato nei Marines, Eddie Velez in Aeronautica e Mr. T nella polizia militare. Nel luglio del '76, si legge su Wikipedia, un sergente istruttore spedì quest'ultimo per punizione a tagliare alberi. Non gli dissero però quanti, e Lorenzino andò avanti fino al giorno dopo: quando arrivarono a dirgli Uh, occhei, basta così, aveva abbattuto oltre settanta alberi. Non l'avessero fermato, avrebbe disboscato l'intero Wisconsin.8 - La sigla del telefilm spiegava, in perfetto stile serie vintaggia, tutto quello che c'era da sapere sull'A-Team: "Dieci anni fa, gli uomini di un commando specializzato operante in Vietnam vennero condannati ingiustamente da un tribunale militare. Evasi da un carcere di massima sicurezza si rifugiarono a Los Angeles, vivendo in clandestinità. Sono tuttora ricercati, ma se avete un problema che nessuno può risolvere – e se riuscite a trovarli – forse potrete ingaggiare il famoso A-Team", peppereppè, eccetera. Ma per quale crimine erano stati condannati ingiustamente? La rapina della banca di Hanoi, su ordine del Colonnello Morrison per far finire la guerra per mancanza di fondi, o qualcosa del genere, come chiarito nei flashback all'inizio della quinta stagione. Solo che Morrison era stato ucciso e Hannibal e gli altri erano rimasti fregati: nessun altro sapeva della loro missione. Il processo all'A-Team, con tanto di fucilazione da superare, apre la quinta serie, occupandone i primi tre episodi.
7 - Il furgone nero dell'A-Team è un GMC Vandura del 1983, oggi icona degli anni 80 quasi quanto la DeLorean. Furgone di terza generazione nella linea di van della General Motors, il Vandura è rimasto in produzione dal 1971 al 1996. Cos'è che forse non sapete? Che il diretto predecessore del Vandura, il van di seconda generazione della General Motors noto come ChevyVan, ha ispirato la Mystery Machine di Scooby-Doo.
"Adoro gli smascheramenti ben riusciti" |
6 - Fermo restando che del film del 2010 ne hai visto solo metà, ti è bastata e non vuoi rivederlo MAI più, all'inizio degli anni 90 si stava per girare un VERO film dell'A-Team, con la reunion cinematografica del quartetto originale. Ma con la morte di George Peppard nel 1994 l'idea venne accantonata.
5 - Negli anni del suo successo, prima del tracollo della quinta stagione, l'A-Team ha generato tonnellate di prodotti su licenza. Da un fumetto della Marvel ai tricicli a furgoncino, e anche, ovviamente, alcuni videogiochi.
C'era per esempio il terrificante The A-Team per Commodore 64 (Courbois Software, 1985)
e quello per DOS, MSX, Amstrad CPC e Spectrum (Zafiro, 1989)
C'era anche un gioco per Atari 2600, nato come Saboteur e poi ribattezzato A-Team da Atari per venderlo meglio, anche se alla fine non è mai uscito. In giro per l'Internet se ne trova una rom contenente i primi tre livelli.4 - Una delle cose per cui viene ricordato oggi il telefilm è la sua violenza in stile cartoon. Per quanto possa sembrare incredible per gli standard odierni, in una serie su un gruppo di mercenari che costruivano in ogni puntata un mini-carro armato, lanciavano candelotti di dinamite a mazzi ed esplodevano migliaia di proiettili, non moriva o si feriva davvero mai nessuno. I villanzoni volavano in aria e… e basta. Si arrendevano, tipo. C'era anche questa cosa che in ogni puntata un'auto cappottava e i suoi occupanti ne uscivano sempre illesi, sorta di gag portata avanti di proposito dagli autori. Qualche critico TV americano ha iniziato a parlare di una violenza alla Tom e Jerry, qualcun altro di proiettili agli antineutroni. Solo che a un certo punto il pubblico yankee si era evidentemente rotto le balle di violenza finta e incidenti fracassoni innocui, e gli ascolti iniziarono a precipitare. Nel corso della quarta stagione, il serial aveva perso 4 milioni di spettatori ed era sceso dal 6° al 30° posto nella Top 50 delle serie più seguite.
Questo spinse la produzione, che lavorava con un margine molto ristretto (ogni episodio veniva girato cinque settimane prima della messa in onda) a una decisa inversione di rotta: il finale della quarta stagione, con il ritorno nel Vietnam (il citato season ending con Tia Carrere) ha un tono drammatico e, almeno per quanto hai modo di ricordare te, si vedono per la prima volta degli uomini cadere sotto i colpi dell'A-Team. Ma erano dei tizi asiatici, per andare sul sicuro.
3 - E arriviamo alla fine della corsa. La quinta stagione si aprì sotto un cielo molto, molto grigio. Senza neanche la carta topa da giocarsi (Tia Carrere era rimasta impelagata altrove, si diceva poco sopra), i produttori cercarono di cambiare lo status quo. Niente più vaccari e latifondisti verso cui fintosparare per salvare dei poveri peones, ma l'A-Team in missione per conto del governo. Più o meno. Salvati dal plotone di esecuzione P.E., Hannibal e Sberla grazie a un escamotaggio del generale Stockwell della CIA (Robert Vaughn), i membri dell'A-Team venivano spediti in giro per il pianeta per compiere delle missioni pericolose, nella speranza di ricevere la grazia: Germania Est, Hong Kong e altri Paesi stranieri non meglio identificati. Venne modificato addirittura il tema della sigla (di cui parliamo tra un attimo), soppiantato da questa versione più synth-aggressiva. La cura però non funziona: la serie si chiude dopo solo tredici episodi, l'8 marzo del 1987. Peraltro quello finale non è l'ultimo episodio trasmesso, "Without Reservations" ("La morte ha riservato un tavolo"), ma il precedente, "The Grey Team" ("La terza età"), andato in onda il 30 dicembre '86: lì Hannibal decideva di averne le scatole piene di Stockwell e Murdock indossava nell'ultima scena una maglietta con la scritta "Fini" ("finito" in francese).
2 - Già, Murdock, il tuo personaggio preferito, con quella fantastica giacchetta di pelle tamarra con la tigre e la scritta Da Nang 1970. Le puntate in cui si finge messicano o chef, e parla con i suoi amici o animali invisibili… Un mercenario uscito da Bim Bum Bam, in pratica. In tutta la serie non viene mai rivelato il suo nome di battesimo, e viene chiamato sempre "Howling Mad" Murdock (da noi Murdock il matto). Secondo l'attore che lo impersonava, il Dwight Schultz poi in varie robe di Star Trek, Howling Mad era il suo nome di battesimo, non un soprannome…
1 - Il celebre tema dell'A-Team venne composto da Mike Post e Pete Carpenter, ai quali si devono, tra le altre, anche le sigle di CHiPs, Magnum P.I. e Riptide. Piazzatasi nell'immaginario collettivo, la marcetta militare dell'A-Team, oltre ad aver frantumato gli zebedei a una generazione di italiani nei viaggi in treno dei tardi anni 90/primi anni duemila, durante il boom delle maledette suonerie per telefonini, ha trovato anche applicazioni più creative. Ad esempio la banda musicale dell'Università dell'Alabama (la Million Dollar Band) la esegue spesso durante gli eventi sportivi. Eccola durante le prove:
Perché? Per la A di Alabama. Per la stessa ragione, quando si organizzerà il primo torneo pan-dimensionale di calcetto dell'Antro, la faremo suonare subito dopo l'inno, la sigla di Arrivano i Superboys. Nel frattempo, a titolo di rappresentante dei millemila filmati sull'A-Team generati dall'affettuosa stupidera dell'Internet, guardiamoci questo:
TUTTE LE ALTRE PUNTATE DI 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU...
Stupendo, secondo me oggi mancano dei telefilm cosi, "leggeri" e senza complesse sottotrame da seguire.
RispondiEliminaSpezzo una lancia a favore del film, alla fine molto meno peggio del terrificante remake di hazzard.
Beh però nel remake di Hazzard c'è la scena in cui si menano con l'elenco del telefono. Non so perché ma risi tantissimo.
EliminaSpiacente ma non può essere l'A-Team senza le inquadrature ad altezza ruota, le controfigure di cui il viso si vede benissimo e B.A. che si incazza con Murdock.
EliminaLe controfigure erano imbarazzanti... Non si sforzavano neanche di somigliare ai protagonisti... :)
Elimina"Solo che a un certo punto il pubblico yankee si era evidentemente rotto le balle di violenza finta e incidenti fracassoni innocui, e gli ascolti iniziarono a precipitare."
RispondiEliminaNon penso fosse quello il problema.
L'A-Team era un meraviglioso esempio di "riduzione all'osso" del momento "arriva la cavalleria".
C'è il villanzone, ci sono le vittime, arriva l'A-Team, "montaggio A-Team", spari&esplosioni, problema risolto.
Tutto il resto: sangue, morti, sofferenza, complicazioni, donne, era superfluo.
Lo schema è perfetto, funziona, ma non può essere ripetuto oltre una certa soglia e NON può essere cambiato. Quattro stagioni erano impossibili a priori... persino tre erano troppe.
Il fatto che i produttori di telefilm del tempo avevano "Beat the dead horse!" scritto sullo zerbino del loro ufficio (non che ora...).
Per il resto #TeamMurdock tutta la vita.
Che ogni puntata dell'A-Team fosse costruita attorno a quel concetto l'ho scritto sia in questo post (lo spunto da Mad Max 2) che in tanti altri. Se ne parla perfino nel libro. Ma l'estrema ripetitività non era un problema solo dell'A-Team: decine e decine di altri telefilm erano incentrati su un unico schema, negli anni 80 ma anche nei 90 (X-Files, anyone?). Il problema è che quel one-trick-pony era spogliato di qualsiasi drammaticità. Negli anni della violenza gratuita al cinema, c'era una serie in cui la violenza gratuita era finta, comica, e questo comportava non ci fosse alcuna tensione, perché erano tutti invulnerabili. E zero tensione = noia. Che poi è quello che ho scritto.
EliminaL' "arriva la cavalleria" potremmo dire che è lo stesso schema da 60 anni di Tex Willer, o per restare alla tv, di Walker Texas Ranger, serie durata molto di più dell' A-Team.
EliminaIl problema se vogliamo era lo stesso di Supercar o Renegade: troppi limiti imposti dalla mancanza di vera violenza, di serietà/introspezione e anche dalla latitanza dei protagonisti. Nelle prime serie ti puoi anche divertire a guardare un Tom e Jerry live action, ma poi si arriva subito alla corda perché le possibili variazioni sul tema sono poche...
negli anni 80 il pubblico era più di bocca buona.
Eliminaio ADORAVO supercar. nei primi anni 2000 ho compra i dvd e ho pensato... ma che è sta zozzeria?
in quattro stagioni hanno usato DUE trame: kitt viene distrutto/rubato/inattivato. la seconda: un gruppo terroristico ruba una formula chimica/bomba nucleare.
ad oggi, ci lamentiamo per cose molto migliori
il film non ha assolutamente senso di esistere, l'unica cosa che salvo sono i filmati "segreti" a fine film con le comparsate dei vecchi membri
RispondiEliminacmq in questo periodo li stanno ritrasmettendo su italia 1 e niente ogni volta me li riguardo come se fossi un bambino di 10 anni, assieme a MCguyver, super car e magnum pi sono i telefilm dell'infanzia che non invecchieranno mai
bellissimo questo 20 cose!
RispondiEliminaPur avendo visto la serie quasi intermante, non mi ha mai preso. Il fatto che stessero meta' puntata a montare ordigni mi annoiava a morte.
Tia Carrere.......AHRF-AHRF! WOF-WOF! AUUUUUUUUUUUUUUU! SDENG-SDENG! RELIC HUNT.........gnè.
RispondiEliminaGrande post, il pilot credo di non averlo mai visto ma ricordo bene l'episodio con Tia Carrere (quanto era bona ed abbastanza bona ancora adesso).
RispondiEliminaRiguardo alla violenza finta, persino da bambino, mi sono sempre chiesto come mai non morisse mai nessuno o non si facesse mai male nessuno. Ricordo anche un episodio in cui Sberla, non sono sicuro, veniva ferito e che per comunicare col gruppo scrivevano su una pizza HELP con le acciughe (che brutti ricordi!!!).
Oltre alla macchina che si ribaltava a ogni episodio era bello anche il tema ricorrente del tipo in fuga che veniva fermato da un membro dell'A-team che gli cadeva addosso dall'alto. Scena sempre rigorosamente inquadrata da sotto i piedi :-D
EliminaIl post su Hercules! Mai fatto! Tradimento!
RispondiEliminaA questo punto, "20 cose che forse non sapevate su Supercar"!!
RispondiEliminaWANT, WANT, WANT!!!!!!!
conferm, sottoscriv, fa'mbress!
EliminaAlabarda quotante!
Eliminawant, pure io!
EliminaDoc ce vò il Superspecial su Supercar.
EliminaPlease please please!
EliminaMi inserisco sul discorso banda musicale univerZitaria: pare che in America la cosa piaccia e abbia preso piede. Cercando su iutubo se ne trovano a decinaia. Un esempio potrebbe essere quello che in cui la Ohio University Marching 110 rifà Gangnam Style (peraltro con style tutt'altro gangnam) https://www.youtube.com/watch?v=QJw8ABLoURU ma sono notevoli anche Party Rock Anthem e Bohemian Rhapsody
RispondiEliminaDoc, vedi che c'è pure il Rick James di Super Freak nell'episodio con Isaac Hayes (ed è pure nella foto che hai postato)... :)
RispondiEliminaOttima rassegna, e' bello sentire tante curiosita' anche sui vecchi telefilm.
RispondiEliminaGeorge Peppard in pratica era come il tipico capitano di marina, che non vuole donne a bordo perche' portano male...
Cosi' esisteva un quinto membro dell'A-Team (donne a parte)? Non lo sapevo, fa proprio strano, e' come sentire del quinto Beatle, del quinto fratello Marx o del quinto quarto del bovino.
A-Team era il tipico telefilm di cui guardavo a malapena la sigla, perche' molto orecchiabile, ma per il resto mi faceva venire sonno. Nessun rimando alla prossima puntata, sparatorie non letali, lunghe preparazioni...
E qui piango...non vedevo l'ora di restare a casa da scuola ammalato per mangiare pane appena sfornato portato dal nonno e guardare l'A-Team alle 11 (si vabbè con Supercar e Starsky e Hutch)...
RispondiEliminaps: B.A. Baracus, in Uruguay, si chiamava Mario Barracu. Quando la morosa me lo disse, ho rischiato un'emoraggia interna...
Anche io!! Ad invocare la febbre per passare la mattina con A-Team, Supercar, ecc.. ed il pomeriggio con Goldrake, Holly e Benji, Mazinga... (Scuola non sei nessuno) Non riesco a smettere di piangere dalla Nostalgia Canalis :)
EliminaAbbracciamoci e piangiamo assieme calde lacrime di nostalgia canalis :D
EliminaL’A-Team non lo vedevo... credo perché allo stesso orario a Palermo davano i cartoni animati (Bim Bum Bam o le tante reti locali). E comunque sì, per me era un po’ noioso... Inoltre mi faceva impressone Mr T perché gli era venuta la pancia, rispetto a Rocky III!
RispondiElimina* impressione
EliminaA parte alcuni spezzoni di episodi che ricordo a malapena, la sigla per me resterà inconfondibile.
RispondiEliminaP.S.: Sempre riguardo al Wrestler, sono andata a vedere il calcio che Chuck Norris ha dato a Jeff Jarrett.
Vado su Wikipedia e lo danno ancora vivo
e questo per cvhi lo ha vissuto è stato IL telefilm per eccellenza. apoteosi e apice dell'infanzia televisiva. personaggio preferito: sberla assolutamente. lo stesso modello di mitragliatrici usate dall'a team sono considerate oggetto di culto, pensavo di trovare qualcosa su di loro nelle 20 curiosità.
RispondiEliminaVoglio spezzare anch'io una lancia in favore del film, se non altro perché è uno dei pochi tratti da telefilm di quel periodo a non buttarla in parodia come successo con i vari "Starsky e Hutch", "Charlie's Angels", "21 Jump Street" (un film su "Hazzard" non l'hanno mai fatto).
RispondiEliminaCome non hai mai fatto un film su Hazzard?
EliminaNe hanno fatto uno nel 2005 con Johnny Knoxville e Seann William Scott (The Dukes of Hazzard) e un prequel nel 2006 (Hazzard - I Dukes alla riscossa).
Ho come l'impressione che FB1026 fosse ironico... ;)
EliminaAh, quello con Knoxville e Scott era il film di "Hazzard"? Pensavo fossero Beavis e Butthead.
Eliminabella Doc!
RispondiEliminaBoy George ed i cantanti soul Isaac Hayes e Rick James (quello di "Super Freak" con video con supertopolone accluso e da cui MC Hammer copiò...ehm estrapolò "U Can't Touch This")...bei tempi!
bei tempi!
Topic dell'anno!
RispondiEliminaTra l'altro mi ha riportato alla mente che da imberbe fanciullo possedevo il pupazzino di murdock...chissà che fine avrà fatto (e il pupazzino e la mia infanzia)?
Me le sono gustate tutte le venticosesizzate! L'A-Team per sempre nei nostri cuori! Quando da piccolo avevo la febbre, la mattina c'erano sempre loro a tenermi compagnia. E' un telefilm con i buoni che vincono e un po' quel concetto mi manca...
RispondiEliminaVa detto (niente precisinate è solo un appunto per completezza) che le fattezze del Faceman, da noi Sberla, furono riprese dagli autori Giffen, DeMatteis e Kevin Maguire per creare, negli '80's, il personaggio di Maxwell Lord, il megafinanziatore della Justice League International
Pericoloso inserire post sui telefilm vintaggi, si rischia il furor di popolo a favore delle rispettive tvseries preferite. Non sono completamente d'accordo con il giudizio negativo sul film, che ho trovato tuttosommato piacevole, anche se l'inizio, con i personaggi di Murdock e P.E. che non reggono minimamente il confronto, rischia di far scattare immediatamente il rigetto.
RispondiEliminaOddio che postone,fantastico!!
RispondiEliminaLa sigla con star trek fa sbragare.
Adoro le puntate dell'A-team,e penso che sia geniale,fare una serie d'azione per famiglie non è facile e loro ci sono riusciti benissimo.
Mi dispiace molto leggere dei dissapori nel cast,mi cancella l'immagine che avevo da piccolo di squadra unita anche nella vita,ma dato che tutti i problemi venivano da Peppard mi fa pensare che fosse a causa della sua frustrazione come attore costretto a passare dal cinema alla televisione(allora considerata di serie B)
Non mi vergogno però a dire che le mie puntate preferite erano proprio quelle dove c'era Hulk Hogan :)
Parlando di anni 80 e di serie,voglio chiudere il mio commento con quest'immagine :)
http://i43.tinypic.com/9qfqrb.jpg
(notare il poster del Tie-Fighter)
Ho come un ricordo da qualche parte di avere sentito parlare degli screzi tra Peppard e T anche all'epoca su TOPOLINO, o se non era Topolino qualcosa del genere... Qualcuno conferma?
EliminaPer il resto, Tia Carrere al posto di Velez sarebbe stata una figata. Non dico che avrebbe salvato la serie, ma almeno sarebbe stata un bel vedere :P
Velez non mi è mai piaciuto,mi è sempre sembrato che l'avessero buttato dentro per coprire la minoranza latinoamericana.Tia Carrere invece sarebbe stata davvero un'ottima aggiunta.
EliminaPerchè appena ho aperto il link alla sigla della quinta serie nella stanza si è fatto buio ed è scesa dal soffitto una sfera stroboscopica tutta sbrilluccicante?
RispondiEliminaA me è venuto un attacco di orchite fulminante e solo l'ascolto di quella classica mi ha salvato da una veloce dipartita.
EliminaBruschette come se piovesse, per settimane. La mia serie preferita di sempre.
RispondiEliminaNel film parodia-tamarrata "Non è un'altra stupida commedia americana" del 2001, a un certo punto si vede Mr. T nei panni del "Bidello saggio" che fa un discorso (saggio!) al protagonista, interpretato da Chris Patatone Evans.
RispondiEliminaE guardate un po' come va a finire :D
https://www.youtube.com/watch?v=af_J2e4r328
Davvero non riesco a capire perché nessuno sia mai andato da Mr. T e gli abbia fatto notare che si vestiva come un clown. Non capisco proprio...
RispondiEliminaMai amato particolarmente.Però adoravo da matti la sigla!
RispondiEliminaBruschettoni e lacrimoni! Comunque il buon Tim Dunigan è finito a fare Capitan Power, mica pizza e fichi!
RispondiEliminaTutti amano Murdock
RispondiEliminaE soprattutto tutti stravedono (<----hahaha )per suo cugino Matt
EliminaDopo questo telefilm è morto pure MR T per me, cioè quella roba animata dove faceva la morale (MR T???? COI GINNASTI?????) e quella schifezza su dmax dove fa vedere i filmati sono davvero due delle cose più abiette che abbia mai visto (e ne ho viste :D!)
RispondiEliminaanche i miti devono mangiare
EliminaIn questi giorni stanno rifacendo su Iris gli episodi della 5 serie e sono davvero impresentabili.
RispondiEliminaMa già nella quarta stagione qualcosa ha cominciato a non funzionare più, la puntata con Boy George ad esempio la ricordo abbastanza aberrante
Allora, per me vuaglione non troppo anglofono, per un sacco di tempo P.E. è stato "Piè", cioè abbreviazione di "Piero" o "Pierre"
RispondiEliminaSi, avete letto bene, fa capolino un nome gianfransuà qua, perchè succede qualche volta che anche il Doc debba piegarsi alla lobby dei Gianfransuà, lobby potentissima, alleatasi anche nottetempo con quella dei tabaccai, generando anche un abominio a questo amplesso contronatura
http://img4.annuncicdn.it/74/87/748732a1bb7dc420d634422e721bfbc8_big.jpg
PS
Comunque, che t'impara le cose questo posto è vero. Schockante per me scoprire Peppard in "Colazione da Tiffany" O_O...
O forse qualcuno me lo aveva già detto, maledetta testa che fa spazio a ricordarsi cose inutili, e scarta nozioni mnemoniche fondamentali come questa!
Pié fa il paio con il WinGenzo di Holly e Benji :D
Eliminacantami o Diva l'ira funesta di Baracus pié veloce...
EliminaIo sulla numero 18 ci ho battuto per anni: lo dicevo sempre che erano 7!
RispondiEliminaMeno Doc che mi dai ragione :)
Caspita... non mi ricordavo tutte queste guest star!
Il tema dell'A-Team è usato come sigla di Full Metal Panic (anime con i suoi alti e bassi, e genialate come Fumoffu xD) una notizia in più per la prima posizione :D
RispondiEliminaStavo riguardando la sigla dell'A-team con i personaggi di star trek e devo dire che sarebbe venuta molto più figa usando i personaggi di TNG
RispondiEliminaPicard come Hannibal Smith
Riker come Sberla
Data come Murdok
Worf come P.E.
Eh me lo ricordo Relic Hunter, altro che...che tempi.
RispondiEliminaNon ho letto tutti tutti i commenti, ma non posso non segnalare, se non l'avete ancora visto, questo video di College Humor sull'A-Team :D
RispondiEliminahttp://www.collegehumor.com/video/6185597/the-a-b-and-c-team
Doc sono rimasto un po' sorpreso che tu non abbia citato le famose scene dei narcotici somministrati a P.E. per volare ;) ma forse non c'è nulla su cui triviare lì.
RispondiEliminaper il resto ricordo che anche a me la serie, da bimbino, un po' rompeva perché estremamente ripetitiva.
Tra le scene ripetitive quelle famose dei "voli" dei villanzoni, sempre riprese con telecamera a terra e visione del cielo. la parte del "fai da te" era sicuramente la cosa più avvincente del telefilm (e fatemelo chiamare in maniera italo vintaggia!!!) che è poi stata scopiazzata da mc gyver (chiedo conferma).
Non sapevo di questo divismo di peppard e me ne dispiace, nel mio immaginario pensavo fossero tutti seri professionisti rimasti amici dopo tanti anni di lavoro assieme.
Lo guardavo con il mio papà e ricordo che saltellavo sul letto quando arrivava il momento de "l'invenzione".
RispondiEliminaLacrime napulitane.
Il mio telefilm preferito, insieme a Supercar ed i Chips..ma l'A-Team era "primo, con il secondo che arriva terzo" (cit.) Ai giardni con altri due esaltati giocavamo a fare il team, con le bici al posto del GMC..io volevo sempre essere P.E-Mr.T, perchè era il più grosso e poteva pestare tutti.. :D
RispondiEliminaParentesi sul film: Bradley Cooper e Quinton Jackson non erano nemmeno male come "facce" ma Liam Neeson fintobianco/brizzolato nei panni di Hannibal proprio no, e non c'aveva la faccia giusta,forse George Clooney mah..la storia tutto sommato non era peggio di altre mimmate d'oltreoceano.
I membri dell'A-Team facevano parte delle 1st cavalry division, a guardare le uniformi. La stessa di Bill Kilgore di Apocalypse Now ("Mi piace l'odore del napalm al mattino"). Già pregusto un crossover
RispondiEliminaL'A-TEAM era forse il mio telefilm preferito da bimbo.Se la giocava con qualcun altro ma la spuntava lui.
RispondiEliminaNonostante cio' non ho memoria della quinta serie e a dirla tutta penso di averla vista sempre un po' alla rinfusa.E devo pure ammettere che di 20 cose nn ne sapevo mezza...
Tantomeno che Peppard fosse un tale scassameenchia...mi ha diluso di diludendo...La Hepburn doveva tirarglielo in faccia il gatto nell'ultima scena di Colazione da Tiffany...
A vederli insieme nella foto mi viene in mente che MR T e Hulk Hogan hanno recitato entrambi in ROCKY III.
E Tia Carrere me la ricordo piu' che altro in TRUE LIES piu' che in RELIC HUNTER di cui penso di non aver mai superato la sigla...
Chi di voi sa a quanto ammontava l'ingaggio dell'A-TEAM?
RispondiElimina"Blue tornado" non è stato il solo contatto di Patsy Kensit con l'Italia, voglio ricordare anche: a) la spallina collassata al festival di Sanremo del 1987 e b) il duetto con Eros Ramazzotti nella canzone "La luce buona delle stelle" pochi mesi dopo quella spallina.
RispondiEliminaA-Team, il telefilm con Murdock, vero? :-)
RispondiEliminaBei ricordi... Non rammento di una sola puntata che mi abbia deluso.
Doc, a parte le bruschette che condivido con buona parte dei commentatori, ho un quesito che solo tu mi puoi risolvere. Perche' solo Peppard e Mr. T avevano il nome del personaggio nella sigla? Gli altri due non erano ancora stati decisi al momento del montaggio? Illuminami!
RispondiEliminaIo sono nata nel 1997, perciò la serie l'ho scoperta un po' di anni dopo..ricordo quando davano le puntate al mattino su rete 4, mi piaceva un sacco!..Murdock e Sberla erano e sono i miei preferiti...Amy mi è sempre stata antipatica e quando non l ho piu vista nel telefilm ero strafelice. Mi dispiace per Tanya, perchè a parer mio era più simpatica di Melinda Culea. Leggendo tutto questo "cattivismo" di Peppard non so che scrivere, era un mito, un idolo per me fino a 5 minuti fa, non me l aspettavo, sapevo del litigio con M. Culea, ma il modo in cui si è comportato con l attrice M. Heasley è stato a dir poco arrogante.
RispondiEliminaIl telefilm l ho guardavo soprattutto per Murdock, un grande! mi faceva e fa ridere tutt' ora quando guardo le puntate su iris alla sera, fantastico!...
So' la maggior parte delle punatate a memoria, o perlomeno so tutte le battute di H.M. Murdock.
Ho visto il film e....e no era esattamente ciò che mi aspettavo..il fuorgone che faceva parte dell' A-Team viene distrutto e dimenticato nei primi 5 minuti del film..i 18 kg di ora di P.E. dove sono finiti?..le macchine che volavano in un modo possibile solo nell' A-Team dove erano?..le riprese dal basso verso l alto quando uno dei membri si buttava sui cattivi?..poi Sberla non era un belloccio scemo, ma nel film è stato dipinto così (nulla da dire a B. Cooper sempre strafico) ..ma la domanda che mi faccio da 5 anni è: ma quello che interpreta Murdock chi cavolo è???..non sarebbe stato meglio un Jim Carrey?
Quello che mi piace veramente tanto è il rapporto di amicizia tra Sberla e Murdock, che credo che ci sia anche nella vita reale, e il modo in cui Hannibal assecondava le pazzie di Murdock..in quanto a P.E. sinceramente non mi è mai piaciuto. Non mi è mai piaciuto l' attore, il modo in cui recitava, non il personaggio.
Comunque il telefilm rimane il top dei top!..Mitico!..non mi annoiava e non mi annoia tutt' ora, lo riguarderei ogni giorno (ed è quello che faccio haha).
Partiva la sigla e...Paparapaaa pa pa paaaa chi è che non l ha mai cantichiata almeno una volta insieme alla tv?
Sono del '97, ma adoro l' A-Team, Starsky and Hutch, Ritorno al Futuro..dovevo vivere negli anni '80
Ok! Ma non ho letto dove in li hanno girati questi telefilm. Mi ricordo che a Los Angeles mi proposero di visitare gli studi Univetsal per vedere girare questi telefilm, ma non avevo tempo perché dovevo partire per HONOLULU.
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RispondiEliminaMitico A-Team. Ora sto facendo scoprire la serie a mio figlio di 10 anni. Che Peppard gisse.un pò "spocchioso" lo immaginavo ma un John "Hannibal" Smith come lui non c'è più stato. I siparietti tra Murdock e P E. erano insuperabili...Sberla...era Sberla. Punto. Violenza finta? Era quello il bello. Bene o male di tutte le serie anni '80...tea l'altro avevamo "ereditato" un telefilm di Batman con le scritte a fumetti quando si menavano (altro telefilm TOP)...I giovani d'oggi sono troppo circondati dal "trash"...Ogni singolo episodio me lo sono gustato fino alla fine divertendomi un sacco
RispondiEliminaDoc, due cose FONDAMENTALI:
RispondiElimina- Di Tia Carrere non hai citato The Daedalus Encounter, che all'epoca divenne famoso per essere "Il primo film interattivo con una vera attrice di Hollywood". Quando si dice un CV di un certo livello...
- Ma soprattutto: la citazionciona in UnMetal, che a parte essere un gioco meraviglioso... sul "per un crimine che non ha mai commesso" ci costruisce una running gag epica.