Il tuo primo Gunpla: costruire un modellino di Gundam fichissimo senza impazzire è possibile
Quello dei Gunpla, il modellismo di Gundam, non è un semplice hobby in Giappone. Tralasciando ovviamente i negozi specializzati, i modellini da costruire di Gundam in Nippolandia li trovi ovunque: scaffali su scaffali di qualsiasi negozio di giocattoli, negli store della catena Muji, nei negozi di elettronica, nei combini, in aeroporto. Ovunque. Tanto che dallo scorso dicembre esiste una serie animata di Gundam (Gundam Build Fighters) che parla... di costruttori di modellini di Gundam. Bene, sei riuscito in qualche modo a restare lontano da tutto questo per anni, ripetendoti che era roba troppo incasinata da costruire e che non c'avevi il tempo, finché un mese fa non hai comprato il tuo primo kit, un Master Grade del Gundam classico, l'RX-78-2. E sì, è stata effettivamente una roba incasinata da costruire, ma tra una crisi di nervi e l'altra ti sei divertito un frappo. Volete sapere com'è andata? Certo che volete saperlo [...]
Su consiglio di molti antristi su FB, volendo partire da un RX-78-2, il Gundam di Amuro/Peter Rei della serie classica, hai optato per un modello Master Grade. Inaugurata a metà anni 90, la linea Master Grade è in scala 1/100, laddove altre serie di modellini Bandai utilizzano scale differente (High Grade: 1/144, Perfect Grade: 1/60 e così via). Hai scelto un Master Grade perché i modellini in quella scala vengono alti il giusto, circa una ventina di centimetri, e perché di questa Ver. 3.0 del Gundam ti hanno detto tutti un gran bene.
Nella fattispecie, questa versione 3.0 è una riproduzione dell'RX-78-2 in scala 1 a 1 di Odaiba, il Gundamone gigante presso cui ti sei recato in pellegrinaggio nelle ultime due estati (potete vedere il video del 2013 qui, il video girato nel 2012 qui, oppure leggervi questo post saturo di foto qui. A scelta). Hai dimenticato come un nabbo di fotografare la grande distesa dei pezzi all'inizio dei lavori, perciò utilizzeremo allo scopo due foto che hai pescato su CollectionDx:
Rendiamoci conto. Per trasformare questo ammasso di pezzettini di plastica minuscoli in un robot da combattimento superfichissimo hai avuto bisogno di alcuni arnesi, ossia di una tronchesina, di una pinzetta con le estremità piatte, di un taglierino e di una limetta.
Hai comprato perciò su Amazon per una manciata d'euro questo kit per principianti della Revell, e diciamo che ha fatto il suo. Hai preso già che c'eri anche un Gundam Marker, uno di quei pennarelli (ne esistono di vari tipi e colori: questo è a punta fine) che vengono utilizzati per tracciare di nero le linee del mobile suit. Per le ragioni che vedremo tra un attimo, però, non l'hai ancora utilizzato.
L'assemblaggio, fatti salvi alcuni passaggi che richiedono qualche secondo di studi ermeneutici, non è di per sé complicato. Il manuale è tutto in giapponese, ma le istruzioni grafiche passo passo in stile Ikea rendono il tutto piuttosto chiaro. Ci vuole solo tempo. Un sacco di tempo. Devi staccare nel modo giusto ogni pezzettino con la tronchesina e poi eliminare le parti in eccesso con limetta e (se serve) taglierino, così montare una singola gamba può portare via un paio d'ore.
Alla base del modello, come vediamo nella foto qui sopra pescata dall'Internet, c'è infatti un vero e proprio scheletro, che garantisce al Gundam una volta completato una snodabilità (quasi) da pupazzino.
Svariate ore di lavoro certosino (sminuzzate in sessioni da una mezz'ora massimo alla volta, nel corso di una settimanella, per preservare la tua sanità mentale) più tardi, ne son venuti fuori un RX-78-2, lo scudo, il Core Fighter, fucile, bazooka e due beam saber. Hai commesso un paio di errori, hai perso un pezzetto (quello giallo da incastonare sul, uh, pube robotico del Gundam), ma nel complesso sei soddisfatto del risultato.
Il fatto che i colori siano già fighi così e non sia necessaria una colorazione, ovviamente, è un grande plus. Alcuni dettagli (come le parti tonde sui lati di gomiti e ginocchia), sono personalizzabili, e lo stesso vale per alcuni sticker da applicare al modellino. A proposito della qual cosa: quello qui sopra è il Gundam assemblato liscio,
e questo invece è il Gundam dopo che l'hai tutto tempesHHtato di adesivi. La resa degli sticker è discreta, tirando una media. Quelli su sfondo bianco, come i loghi da applicare sulle spalline e su braccia e gambe, infatti funzionano, mentre quelli su sfondo rosso e soprattutto quelli che vanno sul blu formano una sorta di alone. Si vede insomma che sono adesivi. Alcuni degli sticker più microscopici tendono inoltre a staccarsi e bisogna stare attenti nella messa in posa del mobile suit. Quelli color rame, usati per alcune giunture, ti sono sembrati infine troppo farlocchi, e ne hai applicati perciò pochissimi.
Va aggiunto che il modellino è predisposto per l'inserimento sotto la testa di una luce a led opzionale, parte di un set di espansione (vedi sotto), per ottenere questo effettino illuminaipesciolini qui. Ma dicevi della posabilità: sull'Internet avevi trovato delle foto flippotrippissime del modellino, in pose come queste:
Quello che ti sei chiesto, appena completato l'assemblaggio, è stato pertanto: ma si possono davvero far assumere al modellino queste pose senza far venire giù tutto? E la risposta è incredibilmente "Sì", ma bisogna prestare attenzione a un paio di cose.
Innanzitutto, per quanto siano una figata le dita articolabili e gli innesti sul palmo delle mani per agganciare le armi, o le parti snodate del fucile per orientare il mirino o far impugnare l'arma a due mani, hai avuto da principio grosse difficoltà con lo scudo: appena provavi ad agganciarlo, se ne veniva giù tutto il braccio sinistro per il peso. Solo dopo un paio di esperimenti hai capito che c'è un passaggio particolare della procedura di assemblaggio descritta sul manuale che è concettualmente sbagliato. Se agganci, come ti viene detto di fare, il braccio e la spallina alla parte snodata che fuoriesce dal busto, la presenza della spallina (la parte squadrata con il logo RX-78-2) tenderà a non far aderire bene busto e braccio, facendo venir giù con un soffio quest'ultimo. Ma se stacchi il pezzo snodato, fai un tutt'uno di braccio, spallina e parte snodata e poi agganci tutto questo al busto, bèm, le braccia tengono. E vualà, il tuo Gundam in posa tradizionale fucile + scudo:
Grazie a un paio di agganci a scomparsa nella parte posteriore del mobile suit, è possibile fissare sul retro sia lo scudo che il bazooka, ottenendo vari assetti da battaglia. Ad esempio così:
Ci sono alcuni extra carini, come la possibilità di trasformare il Core Fighter per innestarlo nel busto del mobile suit, un Amuro Rei in miniatura (qui sopra davanti al piede sinistro del robot) e un altro situato all'interno della cabina di pilotaggio, oltre ovviamente a quello nella cabina di pilotaggio del Core Fighter. Sul manuale sono indicati i colori per dipingerli, a patto di avere una lente d'ingrandimento e la mano ferma di un chirurgo di fama internazionale. Come dicevi all'inizio, non hai ancora utilizzato il Gundam Marker, perché il mobile suit ti piace così, senza linee nere, ma conti di impiegarlo per ripassare almeno l'interno dello scudo per dargli più spessore.
Questa, in ogni caso, è la posizione guadagnata dal Gundam nell'affollatissima vetrinetta dei robot di casa Manhattan.
Messo lì accanto a Chogokin che costano molto di più, questo robot in plastica frutto di un kit pagato una quarantina d'euro fa la sua porca figura. Senza contare che assemblartene uno da te dà una soddisfazione che levati. Il problema con i Gunpla, ti dicevano un paio di antristi l'altra sera su FB, è proprio questo: completato uno, ti viene voglia di cominciarne un altro.
Meno male allora che assieme al primo avevi preso anche questo, un Gundam superbadassico armato di katane (Sengoku Astray Gundam), che viene proprio dalla serie Gundam Build Fighters. Torniamo a parlarne presto, sia del modellino che di Build Fighters. State tonnati.
Su consiglio di molti antristi su FB, volendo partire da un RX-78-2, il Gundam di Amuro/Peter Rei della serie classica, hai optato per un modello Master Grade. Inaugurata a metà anni 90, la linea Master Grade è in scala 1/100, laddove altre serie di modellini Bandai utilizzano scale differente (High Grade: 1/144, Perfect Grade: 1/60 e così via). Hai scelto un Master Grade perché i modellini in quella scala vengono alti il giusto, circa una ventina di centimetri, e perché di questa Ver. 3.0 del Gundam ti hanno detto tutti un gran bene.
Nella fattispecie, questa versione 3.0 è una riproduzione dell'RX-78-2 in scala 1 a 1 di Odaiba, il Gundamone gigante presso cui ti sei recato in pellegrinaggio nelle ultime due estati (potete vedere il video del 2013 qui, il video girato nel 2012 qui, oppure leggervi questo post saturo di foto qui. A scelta). Hai dimenticato come un nabbo di fotografare la grande distesa dei pezzi all'inizio dei lavori, perciò utilizzeremo allo scopo due foto che hai pescato su CollectionDx:
Rendiamoci conto. Per trasformare questo ammasso di pezzettini di plastica minuscoli in un robot da combattimento superfichissimo hai avuto bisogno di alcuni arnesi, ossia di una tronchesina, di una pinzetta con le estremità piatte, di un taglierino e di una limetta.
Hai comprato perciò su Amazon per una manciata d'euro questo kit per principianti della Revell, e diciamo che ha fatto il suo. Hai preso già che c'eri anche un Gundam Marker, uno di quei pennarelli (ne esistono di vari tipi e colori: questo è a punta fine) che vengono utilizzati per tracciare di nero le linee del mobile suit. Per le ragioni che vedremo tra un attimo, però, non l'hai ancora utilizzato.
L'assemblaggio, fatti salvi alcuni passaggi che richiedono qualche secondo di studi ermeneutici, non è di per sé complicato. Il manuale è tutto in giapponese, ma le istruzioni grafiche passo passo in stile Ikea rendono il tutto piuttosto chiaro. Ci vuole solo tempo. Un sacco di tempo. Devi staccare nel modo giusto ogni pezzettino con la tronchesina e poi eliminare le parti in eccesso con limetta e (se serve) taglierino, così montare una singola gamba può portare via un paio d'ore.
Alla base del modello, come vediamo nella foto qui sopra pescata dall'Internet, c'è infatti un vero e proprio scheletro, che garantisce al Gundam una volta completato una snodabilità (quasi) da pupazzino.
Svariate ore di lavoro certosino (sminuzzate in sessioni da una mezz'ora massimo alla volta, nel corso di una settimanella, per preservare la tua sanità mentale) più tardi, ne son venuti fuori un RX-78-2, lo scudo, il Core Fighter, fucile, bazooka e due beam saber. Hai commesso un paio di errori, hai perso un pezzetto (quello giallo da incastonare sul, uh, pube robotico del Gundam), ma nel complesso sei soddisfatto del risultato.
Il fatto che i colori siano già fighi così e non sia necessaria una colorazione, ovviamente, è un grande plus. Alcuni dettagli (come le parti tonde sui lati di gomiti e ginocchia), sono personalizzabili, e lo stesso vale per alcuni sticker da applicare al modellino. A proposito della qual cosa: quello qui sopra è il Gundam assemblato liscio,
e questo invece è il Gundam dopo che l'hai tutto tempesHHtato di adesivi. La resa degli sticker è discreta, tirando una media. Quelli su sfondo bianco, come i loghi da applicare sulle spalline e su braccia e gambe, infatti funzionano, mentre quelli su sfondo rosso e soprattutto quelli che vanno sul blu formano una sorta di alone. Si vede insomma che sono adesivi. Alcuni degli sticker più microscopici tendono inoltre a staccarsi e bisogna stare attenti nella messa in posa del mobile suit. Quelli color rame, usati per alcune giunture, ti sono sembrati infine troppo farlocchi, e ne hai applicati perciò pochissimi.
Quello che ti sei chiesto, appena completato l'assemblaggio, è stato pertanto: ma si possono davvero far assumere al modellino queste pose senza far venire giù tutto? E la risposta è incredibilmente "Sì", ma bisogna prestare attenzione a un paio di cose.
Innanzitutto, per quanto siano una figata le dita articolabili e gli innesti sul palmo delle mani per agganciare le armi, o le parti snodate del fucile per orientare il mirino o far impugnare l'arma a due mani, hai avuto da principio grosse difficoltà con lo scudo: appena provavi ad agganciarlo, se ne veniva giù tutto il braccio sinistro per il peso. Solo dopo un paio di esperimenti hai capito che c'è un passaggio particolare della procedura di assemblaggio descritta sul manuale che è concettualmente sbagliato. Se agganci, come ti viene detto di fare, il braccio e la spallina alla parte snodata che fuoriesce dal busto, la presenza della spallina (la parte squadrata con il logo RX-78-2) tenderà a non far aderire bene busto e braccio, facendo venir giù con un soffio quest'ultimo. Ma se stacchi il pezzo snodato, fai un tutt'uno di braccio, spallina e parte snodata e poi agganci tutto questo al busto, bèm, le braccia tengono. E vualà, il tuo Gundam in posa tradizionale fucile + scudo:
Grazie a un paio di agganci a scomparsa nella parte posteriore del mobile suit, è possibile fissare sul retro sia lo scudo che il bazooka, ottenendo vari assetti da battaglia. Ad esempio così:
Oppure così:
La fessura nella parte alta dello scudo può essere chiusa con una levetta. Volendo, si può optare anche per gli allestimenti full optional superbadassici a pieno carico come questo:
(il Gundam "E parla mo'. Avanti"),
oppure questo, l'akimbo mode fucile + bazooka. Mancano però alcune armi presenti in modellini precedenti della linea, come la palla chiodata di Gundam. Perché? Perché Bandai vende a parte un expansion set, che include, oltre al citato led per illuminare la testa, anche un secondo hyper bazooka, la palla chiodata, il beam javelin e delle decalcomanie da applicare ad acqua al posto degli sticker. Gli stronzi.
La snodabilità di braccia e gambe è buona, e miracolosamente i pezzi rimangono al loro posto, nonostante una sensazione di fragilità legata soprattutto al busto. Bisogna però stare attenti a muovere con garbo le gambe, perché il perno con cui sono attaccate al bacino è corto, ed esagerando con l'entusiasmo si staccano. Analoga premura serve nel manipolare le dita, snodate nocca per nocca, per evitare che facciano la stessa fine. Nulla che non si risolva in due secondi, intendiamoci, ma serve a ricordare che si tratta pur sempre di un modellino di plastica assemblato tutto a incastro, senza una goccia di colla.Ci sono alcuni extra carini, come la possibilità di trasformare il Core Fighter per innestarlo nel busto del mobile suit, un Amuro Rei in miniatura (qui sopra davanti al piede sinistro del robot) e un altro situato all'interno della cabina di pilotaggio, oltre ovviamente a quello nella cabina di pilotaggio del Core Fighter. Sul manuale sono indicati i colori per dipingerli, a patto di avere una lente d'ingrandimento e la mano ferma di un chirurgo di fama internazionale. Come dicevi all'inizio, non hai ancora utilizzato il Gundam Marker, perché il mobile suit ti piace così, senza linee nere, ma conti di impiegarlo per ripassare almeno l'interno dello scudo per dargli più spessore.
Questa, in ogni caso, è la posizione guadagnata dal Gundam nell'affollatissima vetrinetta dei robot di casa Manhattan.
Messo lì accanto a Chogokin che costano molto di più, questo robot in plastica frutto di un kit pagato una quarantina d'euro fa la sua porca figura. Senza contare che assemblartene uno da te dà una soddisfazione che levati. Il problema con i Gunpla, ti dicevano un paio di antristi l'altra sera su FB, è proprio questo: completato uno, ti viene voglia di cominciarne un altro.
Meno male allora che assieme al primo avevi preso anche questo, un Gundam superbadassico armato di katane (Sengoku Astray Gundam), che viene proprio dalla serie Gundam Build Fighters. Torniamo a parlarne presto, sia del modellino che di Build Fighters. State tonnati.
Congratulazioni per il tuo primo Gundam Doc ! Attenzione che sono una droga.
RispondiEliminaOrmai è tardi, come cantava uno famoso. ;)
EliminaCiao Doc da "tossico" di Gunpla ti consiglio invece del marker puoi usare una matita e se vuoi togliere l'effetto plastikoso al modello puoi usare un protettivo opaco trasparente (ma copri prima i pezzi trasparenti...) enjoi
Eliminail problema degli stickers è proprio quello infatti quelli su colori scuri (=non bianco) hanno la parte attorno trasparente che per quanto tu possa metterli bene si vede.
RispondiEliminaper questo o ci sono comprese già nei MG o si vendono a parte dei fogli di decal da attaccare, previo infinite bestemmie, tipo trasferibile strofinando con una punta, o di "adesivi ad acqua" (che io strapreferisco!) che non fanno questo effetto alone sui colori scuri.
This. Non a caso quei purciari di Bandai nell'expansion set per questo modellino hanno messo, come ho scritto, le water slide. Da quello che ho letto in giro, sono la soluzione migliore.
EliminaDi nuovo io Doc ...le waterslide le puoi trovare anche aftermarket senza comprare il set
EliminaIn Gundam Build Fighters tra l'altro il personaggio italiano ha un Gundam Wing asimmetrico decisamente figo. Credo sia il modello Fenice ma così a memoria non posso garantirlo. Ho avuto per un po' la tentazione di prenderlo.
RispondiEliminaControllato in un lampo, ecco la sua entrata in scena: https://www.youtube.com/watch?v=wgylfF_Y8oY
EliminaFico.
Eliminabenvenuto nel club DOC!!
RispondiEliminaadesso devi affiancarli uno bello zaku però
Ah, quello sicuro! Dopo aver montato il simpaticone con le katane, ci vuole lo Zaku rosso di Char :)
EliminaPer vederti i kit montati a secco e pochissimo customizzati la bibbia online è
Eliminadalong
Conta per lo zaku e i seguenti MG eventuali tu hai comprato il gundam rx 78 V3 che è, in assoluto, uno dei kit più evoluti di bandai e che anche senza colorarlo ha già un sacco di pezzi colorati in pasta e da ottimi risultati con le sole decal applicate.
Non ci fare la bocca per i kit più vecchi perchè non sarà così (soprattutto i rossi sono ORRENDI senza pittura, sembrano plasticoni lucidi ;))
Per capirsi lo zaku di char più recente è il MG 98
Il gundam che hai comprato te è il MG 172!!!!!uno111!
La luna consiglia: aspetta lo zaku V3.0 damme retta ;)
Ah e se i modelli colorati, tipo rosso o blu vengono da schifo fai pratica con una bomboletta spray di coating trasparente OPACO: ti assicuro un effetto spettacolare ;)
EliminaGrazie mille per le dritte!
EliminaSu Dalong c'ho passato le ore che neanche su Postalmarket xD
Eliminaci sarebbe lo zaku 2 v2.0
Eliminahttp://www.hlj.com/product/BAN949252/Gun
non è il modello di char ma rende bene anche non ri-dipinto ed è piuttosto recente
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Elimina....è quello che ho linkato io lo zaku v2 e in versione con i colori di Char....e con questo gundam non lo affiancherei, sicuro come la morte che anche se di Zeon (che ha meno mercato, purtroppo) lo faranno in versione v3
EliminaAspetto un v3, va'. Piuttosto, che mi dici del Guntank? Senza colori rende? Dalle foto (anche su dalong) non riesco a capirlo :(
EliminaIl guncannon MG? no è una versione vecchissima e sicuramente molto molto limitata il guntank in caso è fatto decisamente meglio.
EliminaPer capire bene cosa esce fuori dal solo kit montato a secco alla FINE delle review di dalong più recenti ci sono sempre le foto tipo queste:
http://dalong.net/review/mg/m123/p/m123_00a.jpg
http://dalong.net/review/mg/m123/p/m123_00b.jpg
SEMPRE e solo del modello montato e basta.
Come ti dicevo il tuo gundam però è molto particolare: è figlio del REAL GRADE (modello in scala 1/148, quindi molto più piccolo...io ce l'ho ed è stato davvero da bestemmie per le dimensioni microbe :D) dove Bandai ha speso davverop tanto in ingegneria introducendo nuovi scheletri e UN SACCO di pannelli di armatura colorati in pasta (ad esempio prima era inpensabile avere sul torso i pezzetti in azzurro chiaro sotto le ascelle, o i pezzi in tre scale di grigi su braccia e gambe con pannelli e pannellini evidenziati.
prima i colori erano 4 o 5 in croce e i pezzi molti meno (per cui non verniciati i robot rendevano molto meno).
per cui i MG fino circa il primo centinaio, chi più chi meno io comincio a considerarli "vintage"...per capirsi anche le v2 non verniciate senza marker e senza adesivi danno questi risultato
http://dalong.net/review/mg/m86/p/m86_00a.jpg
ed è il MG 86....
Se vuoi qualcosa dove, dopo il montaggio, non devi mettere le mani allora andrei sui recenti/recentissimi; altrimenti quanto meno marker e IMHO decal+trasparente opaco (poi se ti piace più lucido va bene pure quello) danno ottimi risultati e mascherano anche le strusciate di lima per levare gli sprue:
http://www.hobbyhovel.com/2010/08/tips-and-tricks-spraying-flat-top-coat-on-unpainted-models.html
Per le water slide come ti hanno detto esistono, anche non bandai, a tonnellate a prezzi ridicoli per tutti i kit :)
1/144 non 1/148 i real grade....vabbe il concetto è che so piccoli :D :D :D
EliminaDoc non trovo il link su Amazon! qual'è?
RispondiEliminaSe intendi il modellino, eccolo:
Eliminahttp://amzn.to/T7K3Ze
Grande Doc! Gran bel lavoro e ottimi presupposti per il futuro... Vai di marker e vedrai il miglioramento del modello!Io sono alle prese con un Rozen Zulu HG e presto mi cimenterò col mio primo kit di Macross dopo una marea di Gunpla!
RispondiEliminaBenvenuto nel maggico mondo del modellismo. Il prossimo passo: dipingerli! ;D
RispondiEliminaL'RX 78-2 è di una bellezza che boh. Non riesco a descriverlo. Sono entrato anche io nel vortice dei gunpla poco tempo fa. Non ne jo ancora comprato unoa sono qui che friggo come una melanzana per la pasta alla norma.
RispondiEliminaBravissimo. Io preferisco non pensarci proprio: sono già fissato con i Transformers, se mi metto anche dietro ai Gundam è finita. Ciò non toglie che io mi prenda alcune soddisfazioni "artistiche": ad esempio, ho appena terminato di ridipingere da zero un Bruticus della serie Fall of Cybertron, e sono proprio soddisfatto. Keep up the good work!
RispondiEliminaAnche il Doc ha finito il suo primo gunpla! Dev'essere qualcosa nell'aria, perchè anche io mi sono buttato in questo mondo e in meno di una settimana ho comprato e montato un Victory Two V2 e uno Strike Rouge, domani dovrebbero arrivarmi un paio di Zaku MS-0F6 II. Tutti HG in scala 1/144, che costano poco e prendono poco spazio [Doc, tu hai sclerato con le parti piccole di un 1/100? Pensa io con un 1/144, avevo già preparato il cappio xD]
RispondiEliminaQuindi si, confermo, sono una drogah!
ps. non so se è spam, ma io ho trovato molto d'aiuto questo forum e i suoi tutorial: http://gundamdeep.forumfree.it/
Capra come sono non ci sarei mai riuscito XD
RispondiEliminaLa bandai ha un ottimo servizio di sostituzione pezzi. Se mi dai i codici di quello perso o eventuali rotti te li posso prendere io da qua
RispondiEliminaGracias. Non è una grave perdita, e c'è pure caso risalti fuori prima o poi (se non l'ha digerito il cane), ma nel caso ti faccio un fischio.
Eliminase hai conservato almeno uno sprue giallo ( i telai di plastica) con un taglierino te lo puoi ricostruire da te senza grossi problemi un pezzetto giallo a v
EliminaI Gunpla hanno avvicinato al modellismo milioni di giovani. C'è che si ferma al livello "pippa con tronchesino in mano" e chi si appassiona e diventa modellista vero con qualche incursione nei modellini classici...anche perchè passata la paura di dipingere non ti ferma più nessuno.
RispondiEliminaGli sticker Bandai perdono il loro alone se dopo averli applicati vengono fatti aderire perfettamente alla superfice. Potete rotolarci sopra un cotton fioc (non mi piace però) o strofinandoci sopra uno stecchino magari proteggendo lo sticker con della carta velina. I giapponesi sulle riviste consigliano di bagnare il sotto dello sticker perchè questo consente di posizionarli meglio finchè non asciuga l'acqua (un po' come le decalcomanie come idea).
Il set Bandai per il Gundam 3.0 lo vendevano solo su Premium Bandai. Mi è stato impossibile trovarlo. Lo si trova solo come copia cinese orrenda. Le decal invece le vende la Bandai normalmente (ora quasi esaurite). I led gialli bandai sono introvabili ma li ho trovati aracioni e cinesi e con gli occhi accesi Gundam spacca di brutto!
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RispondiEliminaBenvenuto nel tunnel, doc.
RispondiEliminaTi dico solo una cosa.
Astray Red frame master grade. Dagli un'occhiata, e quando l'hai comprato mi dici.
Potevano chiamarlo direttamente "badass gundam"
Come si vede nell'altra foto, l'altro MG che ho comprato è un modello simile, il Sengoku Astray :)
Eliminabrutte (?) malattie, meno male che non ci sono caduto dentro, mi ci manca solo questa XD
RispondiEliminasinceramente complimenti vivissimi! io con il primo modello ho fatto moltissimi errori. dici la verità, il duffman ti ha dato qualche dritta prima vero?
RispondiEliminati sei informato sugli strumenti da utilizzare?
Sa una mazza quello :) Erano robe che sapevo da una vita, via amici modellisti.
Eliminacongratulazioni Doc! il mio prima Gunpla è stato un paio di anni fa, un Exia (il mio Gundam preferito al di fuori delle serie UC) NG, e ho fatto un sacco di errori... da allora ne ho montati solo altri tre (un Saviour, un Astray Red Frame e uno Sword Impulse) tutti NG perchè mi ritenevo un pò una pippa...devo dire però che sia l'Exia che il Red Frame anche a livello NG fanno la loro porca figura, mentre gli altri due sono proprio giocattolosi (stendiamo un velo pietoso sullo Sword Impulse NG, davvero pessimo). Ora ho pronti da montare 3 MG, un Elpyion, un Gundam Wing Endless Waltz e un Blitz e quindi faccio la domanda fatidica... sui modelli NG, soprattutto i più scarsi, i punti in cui i pezzi sono stati staccati dalle sprue sono sempre in punti ben visibili una volta montato il kit, nonostante la limatura. Con la presenza di uno scheletro e dell'armatura esterna questo problema si attenua o c'è sempre bisogno di una eventuale verniciatura? detto questo spezzo una lancia a favore della "markerizzazione"... anche a me sti gunpla sembravano più puliti senza il panel lining, ma devo ammettere che il modellino da tutta un'altra impressione di solidità una volta delineate le linee di giunzione (io personalmente poi ci vado anche troppo pesante ma quello è questione di gusti immagino..).
RispondiEliminaNon ho voluto usare il Marker sull'Rx-78-2, ma per il Sengoku Astray, per tutte quelle parti bianche, lo impiego di sicuro ;)
EliminaDoc, visto che tutti ti parlano di modellini io viro nettamente e, da appassionato di fotografia, suggerisco questo aggeggino (li vendono anche già pronti, ma così ti costa niente e va bene uguale :D )
RispondiEliminahttp://www.wikihow.com/Create-an-Inexpensive-Photography-Lightbox
senza le ombre (o con pochissime ombre) le foto rendono ancora meglio, in più lo regoli se invece le ombre le vuoi (ma decidi tu quali e quante ;) )
ok, fine dell'angolo del PdF :D
PS: figata il modellino!!!! non sono il tipo, ma devo dire che dev'essere una soddisfazione mica da ridere!!!
Ciao Andrea. Grazie, ne avrei proprio bisogno. Ma mi chiedevo, ne vendono per caso di pieghevoli? E con fonti di luce già incluse?
Eliminacon fonti incluse (nel senso che sono proprio "collegate" alla lightbox) no, perché in definitiva le fonti di luce devono stare all'esterno a una cerca distanza (centimetri eh...) e quindi sono lampade a luce continua o flash che scattano nel momento in cui fai la foto.
Eliminaanzi aspè, google mi dice che ci sarebbe questo progetto (è un po' piccola però): https://www.kickstarter.com/projects/orangemonkie/foldio-the-1st-foldable-studio-for-smartphone
Di pieghevoli ce ne sono, collassano su loro stesse e diventano piatte. tipo questa, che è pure bella grande: http://www.ebay.it/itm/LIGHT-BOX-PIEGHEVOLE-LIGHTBOX-FOTOGRAFIA-CUBO-SOFTBOX-FLESSIBILE-NERO-150x150CM-/171344160592
PS: sono sempre io, è che ho cambiato la password dell'account in ufficio e adesso da casa non me la ricordo... :-p
Aprendo quel link, ebay mi ha segnalato anche questo:
Eliminahttp://www.ebay.it/itm/MINI-SET-FOTOGRAFICO-MACRO-STILL-LIFE-TABLE-TOP-2-LUCI-STATIVI-4-FONDI-FOTO-/191219141803?_trksid=m444&_trkparms=algo%3DCRX%26its%3DC%252BS%26itu%3DSI%252BUA%252BLM%26otn%3D12%26ps%3D63%26clkid%3D7733457801640777314
Non è ripiegabile, ma ha anche i faretti. Sarebbe perfetto, non fosse che è alto 24 cm. Per gli Hot Toys già non va più bene.
Edit: su Amazon ce ne sono di ogni dimensione, a prezzi molto più bassi...
Eliminauh, mi sono ricordato la password... :D
Eliminacomunque sì, ce ne sono di tutti i tipi, dimensioni e costi. Ti ho suggerito una soluzione fai da te perché così almeno puoi fare qualche prova senza spendere nulla. Acchiappi uno scatolone, disfi la dote di nozze e dalle lenzuola recuperi un po' di teli... et voilà! :D
Se poi ti trovi bene puoi prendere qualcosa di più "professionale" (che poi basta un coso con lato 60 cm o poco più... a meno che tu non voglia fotografarci Zelda, nel qual caso la cosa si complica :D )
qui trovi qualche trucchetto in più (se hai voglia e tempo di sbatterti anche in post-produzione): http://www.handmadeology.com/how-to-make-and-use-a-light-box-to-improve-your-product-photography/
già che sono in fase brainstorming, forse puoi fare qualcosa con quelle scatole bianche opache in plastica che compri anche dai cinesi e che si mettono sopra agli armadi o sotto al letto, tipo questa: http://www.organizeit.com/images/hires/hr_176239plastic.jpg
Eliminala tagli su un lato e il più è fatto! un paio di lampade o faretti a casa li avrai, giusto? quando devi metterla via ci butti dentro un po' di cianfrusaglie e ci fai pure bella figura con la sciura Manhattan perché metti ordine in casa!
Taaaaaaaaaaaac!
mmmm..... mi sta risalendo la scimmia dello still life.... :-/
Grande Doc!!
RispondiEliminaho montato il mio primo Gundam poco più di un mese fa dopo essermelo comprato a Odaiba. E' venuto così così ma comunque son soddisfazioni!
Ed ecco giungere una nuova "dipendenza" che ti regalera' infinite notti di montaggio ed istallazioni :-) oltre a dei modelli bellussimi realizzati con le tue mani
RispondiEliminaBellissimo, Doc... mi hai attackato la scimmia. Mi piacerebbe averne uno anch'io, non tanto per il risultato finale, quanto per stare lì a mettere insieme i pezzi, ci starei ore e ore!
RispondiEliminaBello ma non ho pazienza, mettermi li a fare modellini non è proprio la mia vocazione. Per pitturarli però ho un amico dentista che è un artista.
RispondiElimina"Gunpla...che cosa da sfigati"...pensavo mentre montavo il mio RX-Unicorn 0 (prima serie di gundam mai vista. Mi piaceva un sacco, poi leggendo il post sui gundam, ho tristemente scoperto che - dal pilota raccomandato al cattivo sportivo - riprende in maniera pedissequa tutti i cliché). Salvo poi far scendere la lacrimuccia di soddisfazione quando ero a 90% del montaggio e tirare giù un rosario di bestemmie quando, sul finire, mi si è rotto un braccio e attacco dello scudo.Qualcuno sa se esistono dei negozi con parti di ricambio?
RispondiEliminaMorale: ripartito ordine su amazon per prenderne un altro. Insieme ai modelli MSN-06s (il cattivo sportivo) e AMS-129 (il cattivo lecchino).
La Bandai vende anche le singole stampate (non il pezzo singolo).
EliminaDa quello che so è un servizio per il solo Giappone e quindi dovresti trovarti un aggancio là e far fare gli acquisti a lui.
Credo che anche certi negozi online fanno quel servizio al posto tuo ma non ho esperienze dirette a riguardo.
i kit sono assolutamente riparabili e/o rinforzabili nei loro punti deboli, dovete tenere conto che per loro natura però, anche se articolati, non ci si può giocare senza delicatezza e a volte non basta nemmeno quella.
EliminaLe parti le danno solo in Bandai come detto ma io ne ho riparati parecchi, per i perni basta forarli con un trapano a punta sottilissima o un trapano a mano per gioielleria, infilarci un perno di metallo (chiodini tagliati) e incollare con resine bicomponenti.
Per i gancetti si fa un occhietto col fil di ferro e si incolla pure quello, il resto tutto collo o stucchi e carteggi, si riparano senza grossi problemi tutti i pezzi strutturali (quelli superficiali andrebbero dipinti per non far vedere la riparazione )
Grande Doc, questa settimana sono già al secondo HGUC dato che il primo, pur essendo rosso ha una resa dei colori fantastica in quanto molto recente : http://imgur.com/ywGq4gI
RispondiEliminaOra invece sono su un HGUC del 2000, un Domtroopen che senza colorazione fa ribrezzo, sto provvedendo ad applicare un pò di marker qua e la...
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RispondiEliminaEh, ma questi post rischiano di farmi ricadere nel vortice... ho montato qualche gunpla una ventina di anni fa (proprio l'rx78, mi pare), ma sono riuscito a smettere. Non li ricordavo cosi' complicati da montare, ma si vede che si sono fatti piu' complessi col tempo.
RispondiEliminaUno dei miei Gundam preferiti e' il GP02A Physalis, il robot cicciotto di Stardust Memories, quasi quasi quella Master Grade...
Ah, tra le foto ce n'e' una abbastanza sconcertante: non avevo mai visto un Gundam nudo! Scandalo!
il GP02A è tanta roba!!!!
EliminaHo un'action figure di quel Gundam. Bellissimo.
EliminaDoc non so perchè ma mi vedo il gundam bullato da tutti gli altri nella vetrinetta visto che sono tutti fighissimi Super-Robot Chogokine lui è l'unico mech sfigato fatto di plasticona,persino l'Eva-01 lo prenderà per il coolo :D
RispondiElimina...ma lo sa fare il gesto del minollo???
RispondiEliminaoppure "nessuno ce la fa contro il Playmobil boia"?
Avendo le dita articolate, sì. E Leopaldon muto.
EliminaMi sento veramente in colpa per aver montato il mio primo kit (un ottimo EVA 01 della Bandai) in fretta e furia e scimmie in spalla, perchè da vero ScottSummers non mi sono messo a limare via i piselletti di plastica maledetti... e adesso se ne sta buono buono col bazooka gigante in spalla ma con tutte 'ste escrescenze che gli escono dal corpo, poveraccio... mi rifarò!
RispondiEliminaE' davvero figo, immagino che montarselo da solo porti anche una soddisfazione di un certo livello.
RispondiEliminaCerto che stronzi quelli che hanno confezionato il set, potevano mettercelo un ricambio per i pezzi microscopici.
Chiedo scusa per il post completamente OT:
RispondiEliminaCos'è sta robba???
http://www.orgoglionerd.it/news/2014/06/ninja-turtles-di-michael-bay-una-immagine-di-shredder
Micheal Bay ha deciso di distruggere anche UN ALTRO franchise icona degli anni 80???
Doc, maledetto, mi hai fatto crescere Magilla Gorilla sulle spalle...e Amazon è pronto a servirmi sto nuovo vizio...
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RispondiEliminaVaffancuore Doc...mi mancava solo sta Donkey Kong sulle spalle...che mi urla compra: "compra un cazzo di gundam assemblabile"
RispondiEliminaI feel your pain...
EliminaStavo scrollando il post mentre mia madre mi passava alle spalle, il suo commento: "Digli che si sfoga ora che può, prima che nasce la piccoletta"
RispondiElimina*muore dal ridere*
Ma infatti. Ne sto approfittando finché posso :)
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EliminaStai sereno che potrai anche dopo, se te la giochi bene. Te lo dico per esperienza ; )
EliminaDa qualche parte ho due Gundam trasformabili della serie Z, ma l'assemblaggio fu molto anti professionale (limetta? tronchesina? e del cioccolato no?) quindi la resa non è stata proprio delle migliori. Sempre imbucato da qualche parte ho il Griffon di Patlabor, che presenta una roba di gomma da infilare stile calzamaglia ad una parte dello scheletro del robot per simulare la copertura strana delle giunture. Infilare quella roba fu un parto...crack...
RispondiEliminaMa perchè, perchèèèèèè, per colpa tua ho due splendidi chogokin che mi osservano dalla libreria (goldrake e mazinga z) ora mi fai venire la scimmia dei modellini da montare, ho già messo tutto nel carrello di amazon, devo solo combattere per premere il bottone il più tardi possibile (che lo premerò prima o poi è palese, magari prima di dicembre, chè divento padre pure io).
RispondiEliminaDevo smetterla di leggerti o sarai la rovina del mio matrimonio :-)
se accetti un consiglio spassionato: fallo ora prima di diventare papà.... dopo non sarà praticamente possibile.
EliminaGrazie per il consiglio, tatticamente ho mandato mail alla consorte, sto per compiere gli anni e come regalo sarebbe molto gradito :-)
EliminaGrandissimo Doc!
RispondiEliminail mondo dei gunpla non lascia scampo... specie se inizia a prenderti la voglia di fare custom o diorami...
da sfaticato ho sempre fatto il minimo indispensabile,anche perchè i modellini me li voglio godere( ho un hguc Delta Kai da 6 mesi ancora incompleto,perchè lo volevo customizzare un po') e ci metto tanto tempo perchè a me rilassa veramente tanto fare il modellimo:
colonne sonore delle serie di gundam, sgomberare la scrivania da tutte la roba dell'università e portatile, disporre i gundam marker,intelaiature,istruzioni..ecc.. e lasciarmi andare.. (anche se suona decisamente ambigua come cosa... °_° )
qualcosa di Gundam lo conoscevo già, ma solo roba superficiale è stato con la serie 00 che ho subito l'impulso,non a caso il primo modellino che comprai ad un Lucca Comics fu il Kyrios hg 1/144, dai transformer dell'infanzia ho sempre avuto la passione di robottoni che si trasformassero..
ah,se qualcuno fosse interessato vendo dei MG!
Eliminami son trasferito da poco e in casa nuova non ho posto:
MG Full Armor Unicorn 80
MG Sinanju OAV version+bazooka 70
MG Astray Blue Frame 50
MG Epyon 45
MG Strike Freedom 50
MG Gundam 00 80
MG Astray Red Frame 50
ho messo la mail alle volte ci fosse qualcuno interessato!
e mi scuso col Doc per lo spam... :)
Qualche anno fa a venti euri mi presi un Z Gundam (perfino trasformabile)
RispondiEliminapraticamente hai fatto (o ho fatto) le stesse cose che feci io (errori inclusi).
Ogni volta con quella specie di battaglia navale con le schede da prendere i pezzi e chiedersi (ma da sti sgorbi uscirà un robot?)
fino alla fine perplesso ma che figata finirlo.
Io che ho la mano ferma come un malato i parkinson non ci ho neanche provato con gli stickers
vorrei provare anche io un zak rosso o da qualcosa che mi ispiri
l'ha scritto il mio alter ego albanese.
EliminaDi solito scrivo in un italiano un po' più comprensibile. Porta(te) pazienza:sono reduce da un turno di mattina e domani sarà anche peggio
'utto bene doc? niente post oggi? mi preoccupo...
RispondiEliminaGrande, sei riuscito a finirlo. ;-)
RispondiEliminaComplimenti, io non avrei la pazienza.
Io mi fermo ai Gundam Standart. ;-)
Io mi divertii anni fa con il modello "RX78 Ka"... non era malaccio :)
RispondiEliminaConsiglio a tutti la tecnica del "dry brush" per le superfici metallizzate!!
http://www.ghostofzeon.com/diy/detailing/dry_brushing.html
Giusto per fare il precisino della fungia: gli High Grade ci sono anche in scala 1/100. Io sono partito da quelli e poi sono passato ai MG ma ho anche un PG dell'RX78.
RispondiEliminaGrazie al tuo post, Doc, mi sono appassionato dei gunpla... bè, per ora ho solo preso lo Zaku di Char in scala 1/144, iniziamo così, con una cosa semplice... poi vedremo...
RispondiEliminaCiao! Vorrei iniziare anche io con lo stesso modello ( premetto che ho un po di esperienza con i modelli tamiya di moto). Mi consigliate l'utilizzo dei gundam marker per nascondere le imperfezioni dovute al distacco dei pezzi dagli sprue? Se si quale versione? Grazie mille!
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