Il gelato a ciambella Donny, l'energy drink Canna Bi e un nuovo Antramezzino

Nuova superpuntata multimediale di Junk Food Junkie, la rubrica che si attacca al lavoro del vostro dentista. Oggi siparleravvi di: Donny, il gelato a forma di ciambella homersimpsona della Sammontana, Canna Bi, il misterioso energy drink apparentemente privo di sostanze psicotrope, e di un nuovo, perverso Antramezzino [...]

Il Donny è un gelato da bar Sammontana così chiamato perché ha la forma di un donut. La forma e poco altro, chiaramente, dove per "poco altro" si intendono le granelle zuccherose dell'amore di cui è cosparso. Sotto un sottile strato di cioccolato al latte c'è una ciambella di gelato alla vaniglia, una delle grandi forze positive dell'universo, perlappuntamente tutta tempeshtata di granella. La versione del Donny assaggiata da te da Destino, come si evince dalle due foto precedenti, è il Mini Donny, venduto in confezioni da 6 pezzi al supermercato. Buono? Buonissimo.

L'unico problema è che queste minidosi se da un lato dovrebbero/potrebbero saziare la voglia di gelato notturna senza troppi danni (sono solo 89 kcal), dall'altra rischiano di incitare al consumo compulsivo di tutta la scatola in tipo una, massimo una virgola cinque sessioni. Ci vuole l'autocontrollo, quella parola misteriosa sinonimo di #ROTFL. 

Passiamo quindi alla videorecensione, come sempre in compagnia del Duffman e di Nunzio/Webmastru, di un misterioso energy drink... il cui nome a tutto fa pensare tranne che a un energy drink. Ci sarà davvero la droga dentro alla bibita Canna Bi (senza la s)? E che sapore ha, una vita mal spesa? Sapevatelo:

Chiudiamo con la ricetta per un nuovo Antramezzino. Ora, gli Antramezzini, per dirla con Forrest Gump, sono come la vita: a volte c'hanno sulla confezione i gattini morti, altre quello giù al bar, siccome è l'unico posto aperto quando uno si ricorda di un anniversario all'ultimo brunettasecondo, ti applica un simpatico sconto del +90%. E... diceva poi questo Forrest Gump? Boh. Ma comunque: gli Antramezzini. A volte sono realizzati assemblando le peggio robe da alimentazione autodistruttiva nascoste nel frigo, a volte meno. Questa è una delle volte meno. L'Antramezzino che vai orgoglionosamente a presentare oggi è l'EDWIGE®.

La foto come al solito l'hai tirata giù dall'Internet

Aspettate che si manifestino dinnanzi a voi le solite due fette di pane artificiale della deboscia. Tagliate una fetta sottile di pecorino romano. Non avete in casa del pecorino romano? Chiedetelo alla vicina. Se avete il culo di avere una ragazza/un ragazzo della porta accanto bona/o, magari ce n'è. In tal caso, rimandate la preparazione dell'Antramezzino a data da destinarsi. Torniamo al pecorino (niente battutacce lì in fondo alla classe, ché già stai infilando te troppi doppisensi in queste quattro righe). Prendete la fetta sottile e tagliatela in due lungo la diagonale, formando due perfetti triangoli rettangoli con un'ipotenusa di... whatever, si scherza. Disponete armoniosamente i due triangoli sulla prima fetta, quindi cospargeteli di apposita salsina misto marmellata/senape, per quel gusto dolce piccante che fa tremare le pareti di casa e credere in un futuro migliore per la razza umana. Te ne adoperi una ai frutti di bosco della Lazzaris, venduta al solito carrefour in micro confezioni da un euro al milligrammo, 'tacci loro e di chi non glielo dice col braccio alzato e derapando col carrello. Ma ci sta una favolaaaah anche la marmellata di cipolle dolci di Tropea. Chiudete con l'altra fetta, mangiate in grazia di Dio. Sostituire Dio alla bisogna con altra entità superiore benigna in base alle vostre preferenze religiose.