Noah, la recensione
Perfino il titolo assonante con noia: era fin troppo facile che Noah attentasse alle tue facoltà riproduttive, e invece sei arrivato vicino così a considerarlo addirittura un bel film, uscendo dal cinema senza la fastidiosa sensazione che qualcuno ti avesse scippato sette euro. E non era impresa semplice, eh. Per almeno tre ENORMI ragioni […]
La prima è che il materiale di base è quello che è. Ci son due coccodrilli ed un orango tango (che si riproduce per mitosi?), eccetera eccetera. La seconda sono i Transformers di pietra, i Mordiroccia agli ordini del capomastro Noè, riciclabili alla bisogna come servizio di security. La terza è che Emma Watson come attrice è una cagna. Sì, lo sai, i lettori più giovani di questo blog sono fan di Harry coso e innamoratissimi di Hermione e quello che vuoi.
Ma vedere nella stessa scena una grandiosa Jennifer Connelly, magrissima, con le unghie sporche di terra, incredibilmente umana e fragile nella sua fiducia e nella sua disperazione, entrambe cieche, affiancata da questa tizia uscita dal college delle deficienti è come organizzare una sfida di palleggi tra il Maradona dell'84 e la signora ottantenne del quinto piano che va in giro col bastone. Cercate di visualizzare un attimo la scena.
Ma c'è che Darren Aronofsky non è uno Zack Snyder qualsiasi. La storia degli animali la fa scivolare così sotto la porta. Quelli arrivano, qualcuno grida guarda là! per distrarti, e quando ti volti di nuovo sono tutti ai loro posti, gasati per non rompere le balle durante il viaggio. I Transformers di roccia, i Rock Lords, lì, rispondono invece a una loro logica (alla fine pure fin troppo semplice), e una volta smaltita la raffica di UH? provocata dalla loro comparsa, si giocano quello spicchio di fantasy infilato nella storia biblica con una loro versione in scala della battaglia del fosso di Helm. A tratti più solida e violenta, e sicuramente più disperata e visionaria, della battaglia del fosso di Helm.
Il resto del film è la folle determinazione dell'uomo Noè/rasselcrò, chiamato dal Creatore a un compito impossibile. Un uomo che per assecondare il Signore del suo mondo primordiale andato a ramengo, mette da parte la sua umanità e compie delle scelte di quelle che non piacciono al pubblico del poppicorno. Che si tratti di un film dello stesso regista di Requiem for a Dream, The Wrestler e Il Cigno Nero, Aronofsky te lo ricorda con un paio di scene altrettanto viscerali, da pugno rifilato nello stomaco a tradimento. Ci sono due momenti ben precisi in cui Noah dipinge l'inferno e la perdizione umana in modo così vivido da fare impressione. Sono, senza dubbio, tra i momenti migliori del film, di quelli che non ti aspetti in una pellicola stracolma di effetti speciali della Industrial Light & Magic, e che alla fine qualcosa ti lasciano.
E poi c'è quel terzo problema e… no, niente. Lì c'è stato poco da fare. Con un'altra attrice giovane al posto di Emma Cosa, magari gli ultimi venti minuti del film non ti avrebbero fatto inarcare il sopracciglio sinistro con tale frequenza da movimento muscolare stereotipato incontrollabile (aka tic). O magari no, ché la royal rumble risolutrice, il malamente highlander e il tema di Noè uomo solo contro il mondo - letteralmente - viene tirato un pelo troppo per le lunghe. Con l'inevitabile pippone morale (e gli altrettanto inevitabili punti di domanda su generazioni e generazioni di consanguinei) a chiudere sulla canzoncina dei boy scout. Ciao liocorni, ciao.
Ma, dicevi all'inizio, tutto sommato al tuo personale concetto di bel film ci si è andati vicino. Magari senza vincere la partita, e regalando anzi un paio di banali palloni all'avversario, però a sprazzi s'è visto del gran bel gioco dove non ti aspettavi proprio di trovarlo. E un paio di palleggi mica da ridere.
Ah, [SPOILER] per il Minollo non c'è stato purtroppo nulla da fare.
La prima è che il materiale di base è quello che è. Ci son due coccodrilli ed un orango tango (che si riproduce per mitosi?), eccetera eccetera. La seconda sono i Transformers di pietra, i Mordiroccia agli ordini del capomastro Noè, riciclabili alla bisogna come servizio di security. La terza è che Emma Watson come attrice è una cagna. Sì, lo sai, i lettori più giovani di questo blog sono fan di Harry coso e innamoratissimi di Hermione e quello che vuoi.
Ma vedere nella stessa scena una grandiosa Jennifer Connelly, magrissima, con le unghie sporche di terra, incredibilmente umana e fragile nella sua fiducia e nella sua disperazione, entrambe cieche, affiancata da questa tizia uscita dal college delle deficienti è come organizzare una sfida di palleggi tra il Maradona dell'84 e la signora ottantenne del quinto piano che va in giro col bastone. Cercate di visualizzare un attimo la scena.
Ma c'è che Darren Aronofsky non è uno Zack Snyder qualsiasi. La storia degli animali la fa scivolare così sotto la porta. Quelli arrivano, qualcuno grida guarda là! per distrarti, e quando ti volti di nuovo sono tutti ai loro posti, gasati per non rompere le balle durante il viaggio. I Transformers di roccia, i Rock Lords, lì, rispondono invece a una loro logica (alla fine pure fin troppo semplice), e una volta smaltita la raffica di UH? provocata dalla loro comparsa, si giocano quello spicchio di fantasy infilato nella storia biblica con una loro versione in scala della battaglia del fosso di Helm. A tratti più solida e violenta, e sicuramente più disperata e visionaria, della battaglia del fosso di Helm.
Il resto del film è la folle determinazione dell'uomo Noè/rasselcrò, chiamato dal Creatore a un compito impossibile. Un uomo che per assecondare il Signore del suo mondo primordiale andato a ramengo, mette da parte la sua umanità e compie delle scelte di quelle che non piacciono al pubblico del poppicorno. Che si tratti di un film dello stesso regista di Requiem for a Dream, The Wrestler e Il Cigno Nero, Aronofsky te lo ricorda con un paio di scene altrettanto viscerali, da pugno rifilato nello stomaco a tradimento. Ci sono due momenti ben precisi in cui Noah dipinge l'inferno e la perdizione umana in modo così vivido da fare impressione. Sono, senza dubbio, tra i momenti migliori del film, di quelli che non ti aspetti in una pellicola stracolma di effetti speciali della Industrial Light & Magic, e che alla fine qualcosa ti lasciano.
Anthony Hopkins è |
Ma, dicevi all'inizio, tutto sommato al tuo personale concetto di bel film ci si è andati vicino. Magari senza vincere la partita, e regalando anzi un paio di banali palloni all'avversario, però a sprazzi s'è visto del gran bel gioco dove non ti aspettavi proprio di trovarlo. E un paio di palleggi mica da ridere.
Ah, [SPOILER] per il Minollo non c'è stato purtroppo nulla da fare.
Noah
recensito da DocManhattan il 2014-04-11
Rating:
recensito da DocManhattan il 2014-04-11
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'Ammò, ia Mosè...'
RispondiElimina'Non sono Mosè! Chiamatemi patriarca!'
"U minollo ci sta già!"
Elimina...In realtà, a mio parere, la Bibbia (non me ne vogliano i credenti, io non so nulla sulla religione e non conosco nessuna risposta a nulla, peggio di J. Snow) è al pari dei miti nordici o di quelli greci un raccontone mitologico con tanto di eroi, mostri e super punizioni celesti. Quindi nulla di strano nel vedere un film, che ispirato ad una parte di essa, presenti caratteristiche spiccatamente fantasy (o, pe chi va ai convegni ufologici, fantascienzi).
RispondiEliminaDetto ciò, a me Harry Fotter e tutto quello che ci gira intorno ha fatto sempre tristemente schifo...
Concordo sulla tua visione della bibbia,anch'io ritengo che la bibbia sia solo un miscuglio di racconti e leggende e se il Cristianesimo non fosse giunto fino a noi oggi la studieremmo con la stessa razionalità con cui si studiano i miti greci,romani,celti e nordici.
EliminaSarebbe chiamata Mitologia e non Religione.
Invece purtroppo c'è ancora chi lo considera un libro sacro ed è pronto ad aggredire chiunque non consideri quel libro alla sua stessa maniera.
Detto questo,ti condanno per eresia,le tue idee sulla Saga Di Harry Potter sono dannose per chi ti sta intorno,con le tue parole eretiche spingi all'apostasia.Non ci può essere posto in questo mondo per chi non venera il Suo nome.
Sei dunque condannato a morte per impalamento con una scopa di Quidditch infilata su per il cu..
:D :D :D
In realtà del diluvio universale riportano notizia anche documenti delle civiltà precolombiane, dall'altra parte del mondo. In ogni leggenda c'è un fondo di verità.
EliminaMai visto Harry coso, comunque.
EliminaT_T
Elimina....
:D
@DocWyatt
EliminaSe non erro il diluvio è citato nel Gilgamesh.
Alcuni pensano che vi siano stati degli eventi climatici devastanti nella zona mesopotamica e forse il diluvio è un racconto allegorico/mitologico che prende spunto dalla memoria di quei fatti. Abramo era un abitatente della Mesopotamia, veniva da Ur dei Caldei.
La Bibbia è in parte anche un libro storico che narra eventi della storia del Regno di Israele come la guerra di occupazione/difesa della palestina (di quella parte la gente ricorda solo Davide contro Golia).
Bravissimo, proprio così. Alcuni ipotizzano che ci siano stati più diluvi ciclici, che hanno distrutto via via le varie civiltà. Resta però il mistero di come, per ogni civiltà (dalla Cina alle Hawaii) si parli di un salvatore di animali dal nome simile a Noah. Forse le comunicazioni tra i continenti erano più evolute di quanto si creda. E in tal caso la domanda sarebbe: com'è possibile che col progredire dei secoli, i contatti si siano persi, al punto che l'Europa s'è scordata dell'esistenza dell'America?
EliminaSi, infatti. Più o meno racconta eventi accaduti da quella parte del mondo e in quel determinato tempo. E' indubbio (sempre a mio parere) che alcuni testi delle epoche passate, che siano essi leggende, testi sacri o racconti tramandati, siano anche testimonianze o prendano spunto da fatti accaduti realmente. Alcuni esempi possono essere l'Iliade e l'Odissea.
Elimina@ Itlas
Sono comunque abbastanza solidale con la tua visione della Bibbia, ma per Herry... non posso farci proprio nulla, mi dispiace
ma lo odio. Perirò nella fiamma?
@DocWyatt: non sottovaluterei la deriva dei continenti.
Elimina@Lo Zione Lardass
EliminaNo no,la tua sentenza è già stata decisa per impalamento,l'unica cosa che ti brucerà sarà il buco del cu...
:D :D :D
Itlas, e due. Se queste volgarità da forumino delle medie le lasciamo da parte è meglio. Grazie.
EliminaPremesso che concordo sulla questione Bibbia (anche se vi dirò, letta assieme ad un teologo laico ha il suo perché..) e che seguo solo i dettami della Forza, sta storia del Diluvio la si trova un po' a spruzzo in giro per le varie mitologie (a memoria, anche quella greca)...my 2 cent, qualcosa di vero ci sarà..
Elimina@lo zione lardass
EliminaAVADA KEDAVRA! Nagini, la cena
Detto questo, uno dei motivi per cui vorrei andare a vedere questo film è la DEA Emma Watson, la trovo bellissima
Doc scusami,pensavo fosse una cosa divertente nello spirito del blog,la mia non è ne una flamewar su Harry Potter ne un dire volgarità o insultare chicchèsia.Se ho offeso @lo zione lardass non era mia intenzione e me ne scuso,anche se mi sembra che lui abbia perfettamente capito lo spirito bonario e scherzoso del mio intervento.
EliminaMi spiace se non tutti sono riusciti a capire lo scherzo e se qualcuno è rimasto offeso da esso.
Ma no che non si è offeso nessuno, tranquillo.
EliminaÈ che la frase si era capita. Data la sua natura piuttosto colorita, non c'era bisogno di ripeterla. Tutto qui. Andiamo Brooklyn.
@ Itlas:
EliminaNon mi sono offeso affatto, qualcuno qui lo sa, sono un metallaro e queste cose per me sono all'ordine del giorno, le suono, le canto, me le dico in compagnia e sono parte integrante del lessico della Lardass Crew! Apparte il fatto che come punizione, per Herry Plotter, mi sembra un po troppo ;)
@ Lunastorta:
Giuro che non l'ho capita, ma mi è piaciuta uguale molto ;)
@ Tutto l'Antro:
EliminaScaldo la macchina per andare a Brooklyn!!! XD
come punizione basterebbe farti guardare harry potter a raffica tipo arancia meccanica infatti :D
Elimina@Zione Lardass
Elimina"AVADA KEDAVRA" è un incantesimo di morte istantanea lanciato da Voldemort, il mega cattivone di tutta la saga mentre la frase "Nagini, la cena" è una frase detta dal tizio in questione quando vuole fare mangiare qualcuno dal suo animaletto di compagnia (Nagini è il serpente di Voldemort manon è solo un serpente......)
@docwyatt d'accordissimo sul diluvio un po' ovunque (io do' la colpa al disgelo post-glaciazione, ma solo perché sono un sentimentalone); però dai, nomi di salvatori simili a Noah??? Ziusudra, Atrahasis, Utnapishtim, Bergelmir, Manu, Deucalione, Tata... :-)
EliminaOh, il tutto tenendo conto che appena ho snetito il titolo ho pensato fosse il live movie di Blue Noah con tanto di nave spaziale :-p
EliminaMa io non ho ancora capito se a interpretare Noah è Russel Crow o il Duffo!
RispondiEliminaIl Duffo si è tagliato la barba apposta, per non dover firmare autografi al cinematografò.
EliminaA quando il gradito ritorno del team di esperti dell'assaggio e dei commenti del duffo sulle serie più improbabili.
EliminaAppena troviamo qualcosa di sufficientemente perverso da bere...
Elimina" La terza è che Emma Watson come attrice è una cagna". Trovo che tu non abbia il coraggio delle tue idee:è brava come attrice o no? Da quello che scrivi non si capisce!
RispondiEliminasu questo film passo volentieri, gia' mi da' fastidio il fatto che si chiami Noah e non Noe', poi Russel Crowe degli ultimo tempi non mi piace granche'.
RispondiEliminaNel film viene chiamato sempre e solo Noè. Hanno lasciato in originale solo il titolo.
Eliminaah, di questo sono molto contento!
EliminaPDF MOMENT:
EliminaIn realtà, il Diluvio Universale non è una leggenda solo ebraica. In tutte le civiltà del mondo esiste un simile racconto. E in ogni civiltà esiste un salvatore delle specie animali con un nome diverso, ma incredibilmente simile: Noè, Nu-u (hawaii), Nu Wah (cinese), Noah (ebraico), Noa (civiltà precolombiane) e così via. Adirittura esiste una città precolombiana in Venezuela che si chiama Ma-Noa (l'acqua di Noè).
Ovviamente questo non c'entra col film.
EliminaSemplicemente, in Italia il traduttore di titoli è un mestiere in estinzione più dello spazzacamino, sigh...
Quindi alla fine il fil è dedicato ad una cantante? :D
EliminaNo, ce l'H: all'ex tennista (ora cantante pure lui).
Elimina...ma l'H è muta (D non ce ne sono...)!
Elimina@docwyatt quando puoi e se vuoi, mi potresti mandare i dati sui nomi che hai citato? nel mio blogghetto mi occupo di questo, e alcuni mi sono ignoti (Nu-u e Noa + Ma-Noa). Su Nu-wa ho i miei dubbi (scusa doc dell'invasione) perché è più una creatrice simile a Prometeo o a Enki che a una figura che salva dal diluvio
EliminaConsidero Darren Aronofsky uno dei registi più originali e visionari della sua generazione e questo fin dalla sua opera prima, il delirante "Pi-Greco - Il Teorema del delirio". Nutro quindi fiducia in ogni suo progetto (chissà cosa sarebbe stato il film "The Wolverine" da lui diretto....) e quindi Noah me lo andrò probabilmente a vedere tra questo e il prossimo weekend, nonostante Crowe mi stia simpatico come la sabbia nel costume. Consiglio al padrone di casa e tutti gli altri antristi di andarsi a vedere anche Grand Hotel Budapest, diretto dal simmetrico Wes Anderson, altro regista mica da ridere che ogni tanto ci allieta con un suo film e che personalmente mi riconcilia ogni volta con il cinema americano. :-)
RispondiEliminaNoooo, il minollo! Buttate fuori quella mezza tonnellata di insetti inutili, fategli posto! ç_ç
RispondiEliminaChi va a vedere Noah deve mettersi in testa che qui parliamo di una rivisitazione del mito del diluvio ebraico.
RispondiEliminaAronofsky è ebreo e ha consultato materiale antico ebraico non presente nella nostra versione ripulita del vecchio testamento (ribadiamo che noi tutta quella parte l'abbiamo "presa a prestito") e si è consultato con parecchi studiosi rabbini per fare un film epico su concetti non biblici, bensì ebraici.
I giganti di Roccia, che altro non sono che dei Nephilim, c'erano nelle primissime versioni del mito. Il grosso problema nostro è che ci mancano le basi per interpretare alcuni elementi della mitologia (e questa non è una colpa), ma abbiamo per le mani un regista che cmnq sa come mandare dei messaggi forti con grandi immagini.
Solo Aronofsky avrebbe potuto sfangarla con un film su Noè in questo periodo. :)
Cheers
P.S. Ah, andate a farvi un giro su alcune recensioni di telegiornali americani. Le risate amare per l'ignoranza di quel popolo sono da rimanere senza fiato.
Questo tuo commento mi ha incuriosito più della recensione del Doc (non me ne abbia il padrone di casa, sia chiaro).
EliminaSenza nulla togliere al Doc che rimane un grande, Noah è un film un po' particolare e se si va a fare un po' di ricerca sulla sua gestazione si vede come il caro Darren ha fatto un lavoro di un certo tipo, ricerche su testi specifici pre ripulitura della bibbia cattolica (1 Enoch per esempio) che si rifanno ad una tradizione ben più arcaica del cristianesimo... anzi, persino quasi più arcaica dell'attuale ebraismo. ;)
EliminaSe vuoi cercati le interviste e, soprattutto, leggi le recensioni delle comunità ebraiche a riguardo. Si capisce molto bene che non c'è nulla di semplice o casuale nel film e ogni scelta, anche quella più "fantasy" ha una sua precisa connotazione nel messaggio che il regista voleva comunicare.
Cheers
Riusciresti a passarmi qualche link gentilmente?
EliminaGrazie :)
èh appunto hai incuriosito anche me. Fonte? Parli di "ripulitura" da parte della Chiesa ma da quello che so io le differenze fra il canone ebraico e quello cattolico sono i vari Giuditta, Tobia, etc. cosiddetti deuterocanonici
Eliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Libri_deuterocanonici
C'è anche la versione dello scherzetto del piccolo Canaan al nonno Noè ubriaco? ;-)
EliminaIo suggerisco, oltre a ciò che vi fornir Andhaka di andarvi a guardare i capitoli 20 e 21 de I miti Ebraici, di Robert Graves e Raphael Patai (edito da Longanesi migliaia di anni fa), che fa un quadro di svariate tradizioni ebraiche (e non) sulla mitologia degli israeliti. E la parola "ripulitura" mi sembra quasi riduttivo a tal proposito!
è normale che esistano altri scritti ebraici oltre a quelli religiosi non inclusi nel canone. State accusando i redattori della versione attuale del Vecchio Testamento di aver "ripulito" la versione "originale" da qualcosa che non è presente neanche nel canone ebraico...
EliminaLa mia domanda è: "Di che scritti parli?". I miti ebraici mi sembrano una buona risposta alla mia domanda anche senza il corredo di sgangherate teorie anticlericali.
Vabbé, 7 euri risparmiati.
RispondiEliminaAdesso non facciamo di tutta l'erba un fascio però... io sono cresciuto con Harry Potter ed ero ovviamente innamorato di Hermione, ma non ho nessuna problema ad ammettere che come attrice Emma Watson sia una cagna... e infatti finita la saga di film non si è più vista.
RispondiEliminaOddio, ha fatto 5 film post ultimo HP
EliminaE'nfatti... Sono gli altri due che arrancano: Radcliffe cercano di rilanciarlo alla disperata e rupertcoso è sparito tipo programma protezione testimoni.
EliminaMi rendo adesso conto che della Watson post-quattrocchiavolante non ho ancora avuto modo di vedere un film, ma a leggere dappertutto è osannatissima.
Il commento del Doc, d'altronde, mi pare abbastanza inappellabile. Boh, cercherò di recuperarmi qualcosa per vedere se è ha sbagliato questo film oppure ha solo un buon ufficio stampa.
A dir la verità la Watson mi intrippava gnoccaggine solo nel 3° film... Ed io però avevo 12 anni;
EliminaNon ho mai capito tutti sti meme sulla sua pheeghezza, voglio dire: carina stile ragazza della porta accanto, occhei, ma è secca come la fame e sì, come attrice non è di certo una Meryl Streep... mah... ...
Insomma carina è carina. Secondo me, per molti, rappresenta quella ragazza delle medie per cui avevamo una cotta bestiale.
EliminaEmma è brava, anzi bravissima, solo a fare gli occhiolini in discoteca (tutti su con le mani). Pel resto, condivido, saper recitare è un altro mestiere.
RispondiEliminaSecondo me Aronosfktszxksi è ancora incaz' ato perché non gli hanno fatto fare suppamen.
Sto film non mi attira un granchè.. Andare a ripescare nei film biblici mi pare sempre sulla scia della solita minestra riscaldata di remeake-reboot e via dicendo, solo con effettoni speciali migliori (si fa per dire).
RispondiEliminaBibbia, Gilgamesh ed epica Omerica contengono praticamente tutta la fiction avventurosa e fantascientifica, il contorno proviene dal teatro greco. Mi sa che ti devi rassegnare ;-)
EliminaPassi l'Uomo Ragno che mi diventa Spidermèn, passi anche (a fatica) Capitan America che mi diventa Captèin America... ma Noè / Noà proprio no. Dannata Hollywood nemica dei nomi tradizionali, stavolta non avrai i miei euri!
RispondiEliminaAnche stavolta il regista nonhovogliadicopiaincollareilnome ha infilato il pippone pro-vegan o si è trattenuto?
RispondiEliminaLa storia di Noè prevede un mondo in cui i discendenti di Adamo ed Eva non mangiavano animali... secondo te? ;)
EliminaCheers
Luca sta parlando delle convinzioni del regista (reiterate e sottolineate tanto da bucare il foglio ovviamente anche in Noah), non delle proprie, Andhaka.
EliminaPer chi se lo stesse chiedendo
[SPOILER]
nel film solo i membri della stirpe di Caino, i malvagi, sono carnivori.
Si comunque afroman la ha infilata pure qua e anche abbastanza appesantita e ridicola PER ME tanto che
EliminaSPOILER
Noè ammazza senza problemi delle persone che avevano ucciso degli animali.
Passi il voler "punire i cattivi" ma a me personalmente il volere a tutti i costi equiparare omicidio e uccisione di un animale non è mai andato molto giù, oltre al discorso mi fai la superpippa vegana e poi per vendicarti ammazzi? lo trovo un po ipocrita ;)
Onnivora con marito onnivoro, detesto i vegani quando fanno del terrorismo alimentare, p.es. quando dicono che è contro natura che un essere umano di età superiore ai 2 anni beva latte. Io mi bevo il mio bel tazzone di caffelatte ogni mattina e vado Brooklyn. Perfino l'autobiografia di Red Canzian avrei scagliato contro il muro, io che amo i Pooh da quando avevo 14 anni, leggendo le pagine in cui Red fa terrorismo vegano.
EliminaDomenica in Via Torino a Milano c'era un gruppo di vegani, o simili, che protestava con megafono e striscioni. Hanno tirato fuori la storia del latte dicendo che gli uomini sono l'unica specie che beve latte altrui. Dopo questa asserzione ho pensato: bhé, siamo anche gli unici che si vestono (per fortuni purtroppo).
EliminaPoi vuoi mettere il piacere di mangiare certi formaggi, non fai male ad una mosca e sono una guduria.
doc, avevo capito. ;)
Eliminainfatti intendevo che in una storia in cui, in teoria, i discendenti di Adamo ed Eva erano "vegetariani" uno che Aronofsky che ha quel tipo di predisposizione, ci andava a nozze a ribadire il proprio messaggio. ;)
Cheers
i vegani mangiano solo vegetali non per amore degli animali ma perchè odiano fiori e piante.
EliminaOltre all'uomo almeno altre due specie bevono latte altrui: i cani e i gatti, anche da adulti, sono ghiottissimi di latte vaccino.
EliminaInsomma, riassumendo, era meglio il libro?
RispondiEliminaMmm sembra interessante...anche se mi sembra strano che non ci sia una scena autoreferenziale tipo "Mi chiamo Noah, salvatore dell'umanità, sacro custode del segreto del Minollo..."
RispondiEliminaDoc, ma tu al cinema ci vai con la sig.ra manhattan? Come caspio fai a trascinarla al cinema ogni settimana (dai, svelami il trucco)? :)
Nope. Al cinema ci vado quasi sempre con la cumpa del giovedì, un gruppo di colleghi e amici.
EliminaAh ecco, no perché sennò avrei cominciato a chiamarti "Cavalleria" :)
EliminaSolo una postilla per tutti quelli che continuano a menarla sulla Bibbia che è tutta una bufala ecc.
RispondiEliminaSi può discutere sull'idea che magari la Bibbia non sia un libro religioso, che Dio non c'entri nulla o che i fatti narrati siano stati travisati o modificati nel tempo, ma nessuno può affermare con certezza che cose del genere non siano mai avvenute. Se oggi in giro non si vedono draghi non vuol dire che non siano mai esistiti, se nessuno di voi ha mai visto un tizio sparare fulmini dalle mani e incenerire un continente non significa che prima o poi non salti fuori. Si può credere che esista solo quello che c'è fuori dalla nostra finestra, o "supporre" che il sapere odierno dell'umanità sia irrisorio rispetto a ciò che realmente c'è.
Non si può asserire con sicurezza ma c'è una gigantesca probabilità che se leggi che uno spara fulmini dalle mani è una bufala. :P
EliminaI draghi non sono biologicamente plausibili, inoltre al riguardo ci sono soltanto racconti, che non costituiscono alcuna prova, e nessuna traccia concreta.Quindi si può ragionevolmente concludere che non sono mai esistiti.
EliminaCiò vale per ogni figura mitologica.
Scusate se faccio il "professore" (non lo sono) ma la credulità mi fa 'sto effetto.
Nessuno scienziato o esperto nel mondo può asserire con sicurezza un bel niente! Tutto il plausibile o non plausibile viene stabilito in base a quello che oggi sappiamo, che è irrisorio. La maggior parte di coloro che dicono che una determinata cosa non esiste perché non ci sono prove, è arrogante, perché si basa su ciò che lui conosce. La comunità scientifica non è assolutista su nulla, ci sono esperti che sostengono un fatto e pari esperti che sostengono l'opposto, i polli credono che la verità sia tale quando viene insegnata in un'università o in una scuola. Discorso chiuso.
EliminaBello il film, ma fa quasi pensare che la morte di tutti(Noè e famglia compresa)fosse la soluzione migliore!
Sì, Giuseppe, però calmino. Puoi sostenere la tua opinione senza quest'aggressività verbale ("Polli" e "Discorso chiuso"). Con serenità si può parlare di tutto.
EliminaNo giuseppe, è il contrario, l' arroganza è di chi afferma la certezza di un' idea senza fornire prove.
EliminaE di solito i "polli" sono quelli che credono al soprannaturale, vedi quelli che si fanno truffare da santoni, "maghi" e ciarlatani vari.
Ah, una cosa, per stare in tema col film:
se per salvare una specie bastasse una coppia o due di esemplari, il rischio di estinzione non esisterebbe.Tanto per dire quanto sia credibile 'sto racconto.
Doc, ma come meenchia si guarda la locandina del film? C'è qualcosa di strano nella prospettiva o sono io?
RispondiEliminaNoè sta facendo jogging sul pianetino del Piccolo Principe.
EliminaOra tutto si spiega!
EliminaSicuri sicuri? a me sembra che stringa tra le mani l'arma storicamente utilizzata per la cattura del Minollo...
EliminaIl peggior film di Aarofnksjky, lui è un regista che rende al meglio con pochi personaggi e una storia più "realistica" (penso a The Wrestler, un capolavoro senza se e senza ma) non con questa accozaglia di robaccia da blockbuster megamonumentale. Un film che andava bene per Emmerich o Bay.
RispondiEliminaMi par di ricordare che sia stato proprio lui a chiedere di farlo 'so film. E che la major l'abbia accontentato solo per i buoni risultati avuti dagli altri suoi film.
EliminaNon ho ancora visto il film, ma sapere che i minolli non si sono salvati nemmeno questa volta mi intristisce. Quindi esigo lo spoiler.
RispondiEliminaE i rostocchi?
Si salvano?
:D
Niente. Manco quelli.
Elimina'Na strage.
Ma nel film ci sta l'arca di Mimì?
RispondiEliminaDoc, leggiti i due 100% marvel del fumetto ispirati alla sceneggiatura (ci stanno pure angeli giganti decaduti, etc. etc.), a me è piaciuto, il secondo volume dovrebbe uscire sto mese se non è già uscito; artisticamente è ineccepibile (io dopo aver letto il primo volume l'anno scorso manco sapevo che ci fosse in programma un blockbuster su noè)
RispondiEliminaChi sono gli autori?
EliminaStoria di Ari Handel e Darren Aronofsky.
EliminaDisegni di Niko Henrichon
Io lo vedo pubblicato in USA dalla Image.
http://imagecomics.com/comics/releases/noah-hc
Cheers
Esattevolmente; storia dello stesso regista, ovviamente un po' modificata anche se mi pare di capire che certe scene ci sono pure qua. Artisticamente è tanta roba e mi è piaciuto pure di trama.
Eliminahttp://geekshow.it/wp-content/uploads/2014/04/panini-comics-noe-100-panini-comics-noe-70707000010.jpg
Eliminala cover della versione ita
Già solo nei trailer ci sono molte scene prese di peso dal fumetto (certi personaggi, però, sono resi in maniera molto diversa).
EliminaTre stelle a Noah, un film al cui confronto il videogioco Dante's Inferno è un capolavoro?
RispondiEliminaIo non ho bisogno di vedere il film. Mi basta vedere il trailer, un film sull'arca di Noè in cui il protagonista è un muscoloso e macho americano d'azione, per rendermi conto che ormai sto vivendo nel futuro distopico profetizzato da Robocop.
(Il passo successivo, suppongo, sarà che la realtà diventi Fuga da New York, per arrivare a Blade Runner e concludere con Mad Max.)
non entro nel merito del discorso che un film da 1 a 5 stelle per me possa essere l'esatto opposto per qualcun altro, tra "muscoloso" e "rasselcrò" non mi ci trovo come descrizione, sono più vicino a "trippone" e "rasselcrò" :D
EliminaPer il resto se conosci il regista e il tipo di messaggi che manda nei suoi film dove esagera (pi greco, the fountain), questo film non è la cafonata americana alla eimmerich che credo tu ti aspetti dal trailer, ma un qualcosa di profondamente differente.
A me personalmente non è piaciuto comunque, ma non per i deliri fantasy, quanto perchè il regista esagera alla stragrande con tutta una serie di tematiche che gli è molto cara (primo tra tutti il pippone vegano portato all'assurdo, per passare su una serie di concetti/dogmi e di manie di grandezza senza alcun limite....in una sola parola esagerato).
Il problema però non è che sia un film "esagerato" perchè privo di trama o spessore come un disaster movie qualsiasi...ma l'esatto OPPOSTO! cioè i contenuti ci sono ma sono oltre che pesanti, sin troppo assoluti e assolutisti e per me non condivisibili....uno che mi riesce a conciliare l'evoluzione e la creazione biblica in sette giorni con una sequenza...boh per me è esageratissimo e anche sbagliato di fondo.
Come conciliare la purezza degli animali che non vanno uccisi e l'assassinio di chi li ha ammazzati ;)
Quel trailer con il film e i suoi contenuti non centra una benemerita. ;)
EliminaAnche solo per i precedenti del regista va data una chance.;)
Cheers
Bhe, cavolo. Dai vostri commenti mi viene da pensare che potrei anche sbagliarmi.... in genere io coi film già esprimo il mio giudizio con i trailer, visto che quasi sempre l'opinione che mi sono fatta dal trailer corrisponde esattamente al film.
EliminaPotrei sbagliarmi alla grande però, non sono una veggente. Ricordo che Kung Fu Panda e La Principessa E Il Ranocchio non mi ispiravano proprio, ed invece quando li ho visti mi sono decisamente piaciuti entrambi.
A me l'idea di Noè e l'energumeno americano action mi pare come il gelato nella minestra, ma lo ammetto: è solo una prima impressione.
La prima volta che vidi il trailer pensai "ma che diavolo c'entra Aronofsky con questa roba?", invece che il solito "la classica americanata", giusto per farti capire il dubbio che sorge se hai visto almeno uno dei suoi film precedenti. Insomma, pure io credo che un'occasione gliela darò, pur avendo visto solo Pi Greco e The Wrestler. Sono quasi certo che il trailer sia solo frutto della tipica mossa di marketing atta a richiamare le masse al cinema.
EliminaMa LunSei, fammi capire, stai criticando il voto di una recensione e paragonando il film a un videogioco, senza aver visto il film? Basandoti sul trailer? 'Namo bene. Strano che il padrone di casa non si sia espresso sull'argomento :D
EliminaIl trailer serve per attirare l'individuo medio* ( che vanta la popolazione più numerosa) che cerca l'ecshon e l'effetto speciale a tutto spiano.
Elimina*non è da interpretarsi come un insulto
veramente non capisco(tollero)critiche ad un film, avendo la presunzione di supporre come dovrebbe essere descritta una determinata storia! .."...Noè muscoloso..." perché non potrebbe esserlo stato? Tu c'eri? Azione insensata...si perché è noto che nell'antichità le discussioni si affrontavano bevendo un caffè...ma per favore, io trovo molto più realistico un film di questo genere piuttosto che un Muccino dove le uniche scene "action" sono quelle in cui uno fa le corna alla moglie o viceversa!!
EliminaIo sono agnostico e continuerò ad esserlo fino a che mi imbatterò almeno in una persona che non sappia esattamente cosa significhi, ma non rinunci a chiedermi come faccio con i semafori se non distinguo il verde dal rosso, ma se una major mi avesse dato un paio di ettari di dollari per girare il mio diluvio universale avrei raccontato la storia di un patriarca vecchio e curvo - ovvero un uomo di 45 anni del tempo scorticato dal lavoro nei campi - che costruisce una barca di dimensioni accettabili per salvare la sua famiglia dopo aver dedotto dai progressi delle acque intorno alle sue carrube che presto sarebbe stato opprtuno avere uno straccio di natante con cui salvare il salvabile. Nell'arca avrebbero preso posto la famiglia del vecchio ed i loro animali da cortile e non. Ed i ricordi di un mondo che non sarebbe stato più. Fotografia ruvida. Testi essenziali. Nessun effetto speciale se non la ripresa di posti in cui l'acqua sale lenta e inesorabile. Premio speciale a Venezia. Non un blockbuster, ma incassi dignitosi.
RispondiEliminaSubito raccolta fondi su kickstarter per Crepascolo. Oh, io ci sto :)
EliminaPresente! :)
Eliminame cojoni premio speciale a Venezia :P punti alto :P
EliminaNon serve essere credenti miti del diluvio ce ne sono quanti ne vuoi, Noè è solo il più conosciuto.
Da Deucalione e Pirra che ripopolarono il mondo tirando sassi al Babilonese Utanapishtim (preso dal sumero)... probabilmente la valle del Tigri e dell'Eufrate e tutto viene da li, magari in origine è stato davvero un raccontino di un uomo vecchio di 40 anni ai nipoti. (Magari dopo una inondazione di uno dei due fiumi, una di quelle cattive che spaccone le case non una delle solite utili che concima e rende fertile il terreno.)
E quindi? E quindi è giusto farci un fantasy secondo me è troppo pretenzioso volerlo realistico perché nessuno sa come sono andate le cose e nessun contadino penso sia in grado di costruire nulla più che una zattera non certo le barche, anche quelle più primitive, anche le canoe delle tribù indigene vantano tradizioni secolari e sono assai complesse. (Specie se ne vuoi una per farci imbarcare un nucleo familiare che al tempo era sicuramente esteso e relativi animali da cortile.)
E sinceramente sarebbe pure una palla.
Io aspetto la versione Asylum magari basata su qualche altro mito, magari su quello sumero di Ziusudra che dal nome più che sumero pare sardo, magari ci infilano i Tazenda.
Per "agnostico" io intendo "troppo ardua la questione troppo breve la vita" che mi pare una buona sintesi, che ne dici? :P
Visto che il budget potrebbe essere, ottimisticamente, compreso tra le 7000 e le 8000 lire, offro come location per le scene d'acqua la mia vasca da bagno. Per il casting posso fornire, a gratisse #crocchettenonicluse, 2 canidi (1 grande ed uno medio) ed eventualmente una moglie dai parchi consumi alimentari. Aggiungo Graziella dell'88, Trapunta in piume di minollo e sindaco con fascia tricolore...
EliminaAgnostico = daltonico. 'Nuff said, come diceva il tale. Venezia è il posto giusto per sperare in un premio speciale. Non è pellicola da Cannes.
RispondiEliminaSe non dura + di novanta minuti e se Omero Antonutti rinuncia a recitare nel dialetto delle sue parti, conto di non addormentare + del dieci per cento del mio pubblico. Pensavo anche ad una versione a fumetti per le matite di Vanna Vinci o Sara Colaone.
occhio che Malick ti frega l'idea
EliminaVisto e piaciuto! Se si va a vederlo per dare un ripasso al Catechismo, ci si resta un po` maluccio e spero nessuno vada poi dal parroco a chiedere che fine hanno fatto i vigilanti di pietra.
RispondiEliminaCmq un bel film, stile ammericano, e con quel po` di trovate riesce ad unire i gusti di chi voleva una storia su Noe` e il diluvio, chi voleva un film fantasy, chi voleva vedere un po` di violenza e azione, con un cattivo a mio parere che e` cattivo veramente.
Da ascoltare e riascoltare (quando uscira` in DVD) sono i dialoghi! Quelli a mio parere sono la parte migliore!
Lo andrò a vedere stasera.
RispondiEliminaCmq non capisco chi dice che ripescare il tema biblico sia sintomo di crisi di idee. Quanti anni è che non esce un film a tema biblico? L'ultimo se non sbaglio fu la passione di Cristo, che cmq non è un film sull'antico testamento. E in generale di film sul diluvio non ne ricordo tanti. Ne ricordo uno parecchio pezzente che passavano alla domenica pomeriggio su Italia 1 una decina d'anni fa ormai.
La Bibbia mi piacere leggerla così com'è.
RispondiEliminaQuando il cinema inizia a metterci roba che sembra essere presa da "Michael Bay" non mi piace più.
Non ho visto nemmeno "The Passion" per questo motivo
Ma mica solo l'orango eh. Anche l'aquila, il gatto, il topo, l'elefante... All'epoca di (blue) Noah solo i rettili si riproducevano per via sessuata...
RispondiEliminaNon gli davo una lira. Mo' m'hai incuriosito... :)
RispondiEliminacomunque sì, spiace per i liocorni, ma almeno una coppia di triceratopi poteva portarsela sull'arca
RispondiEliminaTralasciando pipponamenti ateotti ( il Diluvio è in tutte le mitologie mediterranee ) Doc sai niente sui tagli e/o versioni alternative che il regista ha dovuto compiere?
RispondiEliminaÈ stupendo scoprire a 40 anni che l'arca è stata costruita con un servizio di vigilanza gestito dai Gormiti!
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RispondiEliminaA me una domanda, tuttavia, è rimasta alla fine del film:
RispondiEliminama cosa hanno mangiato il leoni al primo giorno dopo il risveglio?! o_O
Tanto per stare in tema, i leoni si sono svegliati vegani e hanno mangiato erba :))) Ah, i bei tempi quando i vegani erano solo i nemici di Goldrake!
EliminaI leoni hanno fatto un patto come tutti i carnivori sull'arca e sono stati versione a) stettero a digiuno perché colpiti da febbri (dal Pirqe Rabbi Eliezer) versione b) pane di fichi come tutti gli altri (Bavli Sanhedrin). Non lo dico io, riferisco solo quanto generazioni di pii interpreti hanno cercato di spiegare :-) E ora smetto o il Doc mi banna perché sto facendo il saccente (perdono perdono perdono, non inviarmi un Diluvio!)
EliminaTre Olivia Wilde su cinque è un voto decisamente eccessivo per uno dei film più brutti cui abbia mai assistito, e io ho visto Comic Movie. Non per mettere in discussione il tuo giudizio o per criticarti, o munificentissmo Dr. Manhattan, ma sappi che sono andato a vedere questo film previo consulto della tua recensione su questo blog, che fra parentesi adoro, e probabilmente avrei desistito se il tuo voto fosse stato più congruo con il giudizio che effettivamente merita questa pellicola: 1,5 o 2 al massimo.
RispondiEliminaNon ho molto apprezzato né gli elementi fantasy, al limite del ridicolo, né tantomeno la tipica spacconeria americana di alcuni personaggi, degna dei migliori film d'azione; in particolare, quella di Matusalemme. Ho ravvisato una rassomiglianza sconcertante fra quest'ultimo e nonno Joe della terza stagione di Boris che mi ha fatto rabbrividire.
Se proprio era intenzione del regista quella di cimentarsi in una trasposizione cinematografica del diluvio universale, avrebbe fatto meglio, oltre a non realizzare questo inutile film, a estrapolare i concetti e i dubbi che suscita questo racconto e ad attualizzare la storia in un'ambientazione più moderna in cui non avrebbe avuto problemi a trattare certe tematiche, in particolare quelle ambientaliste ed etiche, indubbiamente interessanti e profonde. Ci ha voluto provare, ma per me ha fallito.
Ti ringrazio per la considerazione, ma un parere personale è un parere personale. Tanto più quando si elencano i difetti di un film e non si conclude con un invito erga omnes ad andarlo a vedere. Tradotto: 3 Olivie non sono 5. Te dici 2, alla fine cambia poco. I gusti, eccetera eccetera ;)
EliminaFINALMENTE qualcuno che dice che Emma Watson fa schifo come attrice. FINALMENTE!!!!
RispondiEliminaSono indecisa se andarlo a vedere stasera o meno e sono capitata qui, mi hai quasi convinto. D'altronde Jennifer Connelly è da sola un buon motivo.
RispondiEliminaA me è piaciuto: certo, è un po' pesantuccio come film. Bravissima la Connelly
RispondiEliminaFigata. Grazie.
RispondiEliminaVisto anch io, un po' in ritardo..ma mi è piaciuto molto: a parte il pippone vegano e un Matusalemme troppo Hollywood style, il resto ci sta tutto!
RispondiEliminaIn particolare le scene "forti" che non piacciono affatto al pubblico dei poppi, scelte coraggiose e un Noè oltranzista, nella sua convinzione di prescelto, che si fa odiare assai!
Ora andrò a ripescarmi un po' le fonti del mito in altri testi meno "purgati" della nostra Bibbia..