Icon 1 e la squadra Alpha, citazioni e inside joke infilati nel numero 1
È per due motivi ben precisi che stai scrivendo questo post sulle citazioni e gli inside joke infilati nel primo numero di Icon 1 e la squadra Alpha. Il primo motivo è che te l'hanno chiesto un sacco di antristi. Il secondo è che volevi assolutamente far vedere a lorsignori debosciati questa bellissima pin-up in stile pittorico di Thraex, il nostro schizzato preferito, realizzata dal grande vicesocio Manuel Preitano. Il numero 1 l'avete letto, sì? E allora andiamo [...]
Partiamo dalla pagina che segue la copertina, quella su cui c'è scritto chi ha fatto cosa. In alto, il titolo di questa prima storia, Jumping Someone Else's Train: bellerrima canzone dei Cure del '79. Perché? Perché questa cosa di mettersi a fare i fumetti di super-eroi così, out of the blue, fuori dal puffo, resta un po' strana. Ma lo si sta facendo comunque, oh, lo si sta.
Ah, date un'occhiata al nome della società inesistente che c'è dietro la Antro Atomico Comics...
Passiamo al fumetto. A pagina 1, Francesco ha infilato nella bacheca della scuola di Frank alcuni suoi lavori precedenti (dei quali, va' la vita alle volte, si parò sull'Antro qualche anno fa)
E a proposito di Frank, in tutto il numero non si vede mai il suo volto. Allo stesso modo, Thraex non spiccica neanche mezza parola. Mai. Perché? Lo scoprirete. Cioè, prima o poi.
Pagina 6. Simona ha piazzato sullo sfondo un omaggio a Blade Runner. E, di riflesso, alla scala voti per i classici di SuperFantaScienzo.
Pagina 7 e pagina 8 si chiudono praticamente nello stesso modo, con Alice e LeRoy alle prese con le eliminatorie del campionato STACCE™ prima di entrare in azione.
Pagina 12. Sullo sfondo, Paolo ha infilato la pizzeria Pizza Napulitanta.
Pagina 15. Entra in scena Hiro/The Bass Player. Quella posa, di spalle, è ovviamente un omaggio a un'inquadratura identica ne Il Corvo.
Diversi elementi della storia ci fanno capire che non è ambientata nel presente, ma nel futuro. L'anno è il 2037. Perché proprio questa data? Perché sono trent'anni esatti dopo la nascita dell'Antro Atomico. Ab blogghe condito.
Pagina 19. Volevi che il diavolo da cui Frank ha ottenuto i suoi poteri avesse l'aspetto di Damien, il bambino con la coppola di The Omen - Il Presagio di Richard Donner. Flavia l'ha reso perfettamente.
Ma non s'era detto che Hiro aveva bisogno del basso per usare i suoi poteri? A giudicare dallo strumento gettato a terra, prima di incamminarsi su una scalinata invisibile verso il cielo, no, non è così... Ma quali sono i limiti dei poteri di The Bass Player? E può uscirsene con numeri più badassici di quello del suo debutto? Ah, certo. Nel numero 2, ad esempio... Vedrete che roba.
Chiudiamo con il poster della band di Hiro, gli Atomic, in concerto a Mosca (disegno di Luca, scritta di Stefano). Il nome del locale è "ON 1999". La data è chiaramente un omaggio a Spazio 1999, l'ON serviva per formare nell'ultima vignetta del numero la scritta "ICON 1". Sotto il nome della band c'è scritto Mosca in cirillico. E sotto ancora? Un'idea di Stefano: più o meno, "Via dell'Antro Atomico, 20rdici" nel russo del traduttore di Google.
Ah, dimenticavi: il primo numero di Icon 1 e la squadra Alpha è stato letto in quattro giorni da circa 30mila persone. Il che ne fa grossomodo il fumetto di super-eroi più letto nell'ultimo mese. Ed è solo l'inizio, eh. #ICONIZE
Partiamo dalla pagina che segue la copertina, quella su cui c'è scritto chi ha fatto cosa. In alto, il titolo di questa prima storia, Jumping Someone Else's Train: bellerrima canzone dei Cure del '79. Perché? Perché questa cosa di mettersi a fare i fumetti di super-eroi così, out of the blue, fuori dal puffo, resta un po' strana. Ma lo si sta facendo comunque, oh, lo si sta.
Ah, date un'occhiata al nome della società inesistente che c'è dietro la Antro Atomico Comics...
Passiamo al fumetto. A pagina 1, Francesco ha infilato nella bacheca della scuola di Frank alcuni suoi lavori precedenti (dei quali, va' la vita alle volte, si parò sull'Antro qualche anno fa)
E a proposito di Frank, in tutto il numero non si vede mai il suo volto. Allo stesso modo, Thraex non spiccica neanche mezza parola. Mai. Perché? Lo scoprirete. Cioè, prima o poi.
Pagina 6. Simona ha piazzato sullo sfondo un omaggio a Blade Runner. E, di riflesso, alla scala voti per i classici di SuperFantaScienzo.
Pagina 7 e pagina 8 si chiudono praticamente nello stesso modo, con Alice e LeRoy alle prese con le eliminatorie del campionato STACCE™ prima di entrare in azione.
Pagina 12. Sullo sfondo, Paolo ha infilato la pizzeria Pizza Napulitanta.
Pagina 15. Entra in scena Hiro/The Bass Player. Quella posa, di spalle, è ovviamente un omaggio a un'inquadratura identica ne Il Corvo.
Diversi elementi della storia ci fanno capire che non è ambientata nel presente, ma nel futuro. L'anno è il 2037. Perché proprio questa data? Perché sono trent'anni esatti dopo la nascita dell'Antro Atomico. Ab blogghe condito.
Pagina 19. Volevi che il diavolo da cui Frank ha ottenuto i suoi poteri avesse l'aspetto di Damien, il bambino con la coppola di The Omen - Il Presagio di Richard Donner. Flavia l'ha reso perfettamente.
Ma non s'era detto che Hiro aveva bisogno del basso per usare i suoi poteri? A giudicare dallo strumento gettato a terra, prima di incamminarsi su una scalinata invisibile verso il cielo, no, non è così... Ma quali sono i limiti dei poteri di The Bass Player? E può uscirsene con numeri più badassici di quello del suo debutto? Ah, certo. Nel numero 2, ad esempio... Vedrete che roba.
Chiudiamo con il poster della band di Hiro, gli Atomic, in concerto a Mosca (disegno di Luca, scritta di Stefano). Il nome del locale è "ON 1999". La data è chiaramente un omaggio a Spazio 1999, l'ON serviva per formare nell'ultima vignetta del numero la scritta "ICON 1". Sotto il nome della band c'è scritto Mosca in cirillico. E sotto ancora? Un'idea di Stefano: più o meno, "Via dell'Antro Atomico, 20rdici" nel russo del traduttore di Google.
Ah, dimenticavi: il primo numero di Icon 1 e la squadra Alpha è stato letto in quattro giorni da circa 30mila persone. Il che ne fa grossomodo il fumetto di super-eroi più letto nell'ultimo mese. Ed è solo l'inizio, eh. #ICONIZE
Manuel però te devi placà eh
RispondiElimina*occhi accuoricinati*
Come descrivere tutto questo con una parola sola? Ah si:
RispondiEliminaFlippotrissimo \m/
L'inquadratura stile Il Corvo (tra le poche cose che avevo notato) è tra le più riuscite, rende proprio l'idea di baddassitudine del bassista. Complimenti ancora a tutti!
RispondiEliminaPer ora direi che Alice è in testa al campionato "Stacce"
RispondiEliminaMeenchia!
RispondiEliminaSe l'anno è il 2037, e quindi ci troviamo in un futuro prossimo, mi aspetto la comparsa nel fumetto del doc in versione vecchietto :p (ohibò le rime!). Soprattutto ora che ci hai appena fatto notare l'esistenza di locali e vie dedicati alla tua opera meritoria di divulgazione della deboscia.
RispondiEliminaInterrompo qui, e a malincuore, le mie fantasie innocenti sul fumetto: metti caso fossero già venute in mente a qualcuno del team della Cinquination Co... ;)
A quando uno scorcio della pizzeria IL VIGORE su una tavola di ICON1?
RispondiEliminaOh, mi raccomando niente wibbly wobbly timey wimey! Che qua si è gente seria mica ci chiamiamo Steven Moffat.
RispondiEliminaSe trovate il modo di infilarci The Executioner di Axel Opensfrom avete vinto gli internets subito.
RispondiEliminaOddio, personalmente lo avrei reso protagonista assoluto, ma tant'è....
Sarà per il prossimo fumetto dell'Antro.
Trentamilallafacciadelbicarbonatodisodio! :D
RispondiEliminaIn bacheca scorgo anche il logo che frank.drebin aveva fatto per la squadra alfa...
Ipse dixit: "...ma hai in mente comunque un impiego preciso per questo logo." Che altro aspettarci? :D
PS: Tu pensa ad averci avuto quell'euro o due a copia... xD
EliminaAlice che si lancia dal palazzo in quel modo mi ha ricordato il maggiore di ghost in the shell che si butta dai palazzi in maniera simile...o ho preso una cantonata io?
RispondiEliminaI parallelismi non si fermano a questo con Ghost in The Shell perché i fatti che vengono narrati nelle varie serie e nei film sono ambientati più o meno negli stessi anni:
Elimina- Arise: 2027;
- 1° film: 2029;
- Sac: 2030;
- 2° film: 2032;
- SSS: 2034.
Tanto per dire.
Bello bello ! Abbiamo messo un po di carne al fuoco .
RispondiEliminaI cattivi di legione , un po' di background dei personaggi, un' idea di come le relazioni andranno a dipanarsi , il francesino odiosissimo ....
Lo psicopatico è già il mio preferito, ma lo sapevo già prima di leggerlo .
Il nostro bassista carismatico spacca i cooli . Mi chiedo come funzionano i suoi poteri e come li avrà acquistati . Mi aspetto molto da queste rivelazione nell' economia della storia.
30mila!!! (O_O)
RispondiEliminaQui viene giù tutto l'internet e la lobby dei tabaccai ci darà la caccia fino a caput mundi...
Semplicemente:Grandi
RispondiEliminaOra che ci penso, ma il bassista non doveva essere giapponese? Mi sono perso qualcosa?
RispondiEliminaVorrei dire qualcosa sull' inserimento del diavolo nella vicenda. Devo dire che non mi entusiasma questa idea, preferirei che si rimanesse nella fantascienza senza contaminazioni soprannaturali.
Avrei un suggerimento: il diavolo è una maschera, che può essere indossata da chiunque abbia la capacità di impersonarlo...
30mila bongustai...ed e' solo l'inizio! Bravissimi tutti per questa cosa superflipposissima. Kong ed amici sono gia' pronti in poltrona con gli occhialetti per leggersi il secondo numero!
RispondiElimina30 milia lettori? Spero proprio che aumentino.
RispondiEliminaDoc tanti tanti complimenti per l'idea e per come è stato realizzato. Giro i complimenti anche ai disegnatori. Vi auguro tutto il meglio per questo progetto davvero interessante.
Stay antro :D Un saluto
:D
RispondiEliminaSempre più su!
Complimenti a tutti!
Massimo e Marcello (Lupoi), ci leggete?
RispondiEliminaIl diavolo. Peter Parker. Un velato rimando a One More Day? Coincidenze? Io non credo. (ndAdam"wintersoldier"Kadmon)
RispondiEliminaTrue story/momento nostalgia canalis. All'università ero bassista di un gruppo. Ad un concerto mi sono presentato vestito completamente di nero: poco prima dell'inizio alla mia ragazza (ora moglie) è venuta l'idea di raccogliermi i capelli (all'epoca lunghi, sigh...) in una crocchia alta alla giapponese. Un caso? Noi giacobbi pensiamo decisamente di sì.
RispondiEliminaLetto e scaricato proprio oggi Doc.
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