Le fantameravigliose copertine del 25° anniversario della Marvel
A vederna una, chi legge fumetti Marvel sin dai primissimi anni 90 ricorderà. Per questa fissa tutta americana di celebrare anche gli anniversari che siano multipli di 25, la Marvel festeggiò il proprio 25° compleanno piazzando su tutti i suoi albi datati novembre 1986 il ritratto di uno dei suoi protagonisti, circondato da una cornice di eroi. Ventinove copertine che sono oggi la testimonianza di un'era, perché ci ricordano quali serie venissero pubblicate in quell'autunno di ventisette anni fa dalla Casa delle Idee, da Conan ai G.I. Joe, e quali autori ci lavorassero su. Così ora c'è che ce le andiamo a vedere tutte quante, sì? Dai. [...]
Alpha Flight #40. La squadra di canadesi tutti mezzi sciroppati riflessa negli occhialoni di Heather Hudson/Vindicator. La cover è di David Ross, autore anche dei disegni dell'albo, inchiostrati da un giovanissimo Whilce Portacio.
The Amazing Spider-Man #282. Erano i tempi del flippotrippissimo costume nero dell'Uomo-Ragno, il più bel costume di Spidey di sempre. Non ce n'era proprio per nessuno, e questo Peter disegnato da Rick Leonardi lo diceva con quel gesto: ciao, proprio.
The Avengers #273. Dane Whitman, il Cavaliere Nero, in un ritratto dal taglio realistico firmato da John Buscema e Tom Palmer.
Captain America #323: l'inconfondibile, sorridente Cap di Mike Zeck e Joe Rubinstein.
Care Bears #7. Gli Orsetti del Cuore? Gli Orsetti del Cuore. Per quella storia della linea dedicata dalla Marvel ai cartoni per guaglionz, la Star Comics.
Classic X-Men #3. Una divina Ororo Munroe/Tempesta disegnata da Arthur Adams (due anni prima, a giudicare dalla firma in basso a sinistra).
Cloak and Dagger vol.2 #9. Un cloak inca*zato nero /risateregistrate di Terry Austin, celebre soprattutto come inchiostratore (di Byrne su Uncanny X-Men, ad esempio) ma alla bisogna anche artista completo. Di questa seconda serie dedicata a Cloak e Dagger, ad esempio, scriveva anche i testi.
Conan The Barbarian #188. Una testa del cimmero fluttuante, disegnata dal grande John Buscema /inchino
Conan the King #37. Ancora Conan, ma sull'autore di questa copertina non hai trovato dati certi. La storia all'interno era disegnata da Judith A. Hunt e Mike Manley, con chine di Al Williamson.
Daredevil #236. Semplice ma bellissimo ritratto di Cornetto da parte di un team di un certo livello: Walt Simonson con chine di Bill Sienkiewicz.
Ewoks #10. E rieccoli, i maledetti Ewok di cui si parlava giusto due giorni fa. La serie, bimestrale, sarebbe andata avanti fino al numero 14, e sul #4 era andato in scena un cross-over con l'altra testata bimestrale tratta dal cartoon gemello, Droids.
Fantastic Four #296. La Cosa in uno dei suoi travestimenti improbabili per andarsene un po' in giro per NY in santa pace. Alla console, Barry Windsor-Smith, signori.
G.I. Joe #53. Posa scalciacooli e tiragiùinomi di quel chiacchierone di Snake Eyes by Mike Zeck e Joe Rubinstein.
Iron Man #212. Altra copertina bellissima. Primo piano di Tony con addosso la Mark VII, alias Silver Centurion, armatura ancora oggi amatissima dai fan di Iron Man e dai vecchi aficionados Marvel tutti. Di Mark Bright e Joe Rubinstein.
Marvel Age #44. Il pennellone qui sopra è il Ken Connell di Starbrand, serie che a te piaceva, ricorderete.
Per permettere di apprezzarne meglio il taglio a scodella, sulla quarta di copertina c'era la nuca (con tutti gli altri eroi ritratti ovviamente di spalle). Di Alan Kupperberg e Joe Sinnott, per una vita inchiostratore di Fantastic Four.
Marvel Tales vol. 2 #193. Ristampa di Marvel Team-Up #59, con Spidey, il Calabrone e Wasp contro Equinox. In cover, quello che ha tutta l'aria di esser un Uomo-Ragno di Steve Ditko.
Masters of the Universe #4, con l'Hordak di Ron Wilson che è stato troppo al sole senza crema protettiva.
The Mighty Thor #373. L'iconico, mai dimenticato Thor barbuto di Walt Simonson. La storia all'interno era un cross-over con il Massacro Mutante.
Muppet Babies #10. Il cartone, ricordiamolo, era un efficace surrogato dell'HDMA.
The New Mutants #45.Uma Thurman da giovane Magik/Illyana Rasputin secondo Barry Windsor-Smith.
Peter Parker, The Spectacular Spider-Man #120. Di Mark Beachum, quello famoso per i cooli delle sue eroine. Ché se cercate su Google Immagini ne esce una parata e... EHI! DOVE ANDATE! FINITE DI LEGGERE PRIMA IL POST!
Ma c'era anche la serie gemella, Peter Porker, the Spectacular Spider-Ham, con le sue parodie degli eroi Marvel aventi per protagonisti degli animali antropomorfi. C'entra niente, ma Spider-Pork, Spider-Pork, il soffitto tu mi sporc. Tonino Accolla non c'è più, che mondo infelice.
Transformers #22. Per festeggiare il compleanno della Marvel, niente Commander/Optimus Prime o Megatron in copertina, ma Menasor. Il, uh, famosissimo combiner Menasor. Cover di Herb Trimpe.
The Uncanny X-Men #211. Uno spettacolare Wolvie con il costume tutto strazzato, di John Romita Jr. e Bob Wiacek.
Il ragno-segnale sulla copertina di Web of Spider-Man #20. La storia all'interno è disegnata da Marc Silvestri, in uno dei suoi primissimi lavori per la Marvel.
The West Coast Avengers #14. Qui ad Al Milgrom è andata un po' meglio, anche se, a guardarlo bene, Occhio di Falco sembra abbia la nevralgia del trigemino.
X-Factor #10. Chiudiamo in bruttezza con un'intensa espressione di Ciclope (disegnato da Walt Simonson), mentre cerca di ricordare dove ha lasciato l'ultima bolletta della luce. Pochi lo sanno, ma anche questo albo, come Marvel Age #44, aveva una quarta di copertina con la nuca del protagonista. A cui era attaccato un post-it. E su quel post-it c'era scritto: "Sei un coglione. Firmato: il mondo".
(Boom. Più infinito)
Alpha Flight #40. La squadra di canadesi tutti mezzi sciroppati riflessa negli occhialoni di Heather Hudson/Vindicator. La cover è di David Ross, autore anche dei disegni dell'albo, inchiostrati da un giovanissimo Whilce Portacio.
The Amazing Spider-Man #282. Erano i tempi del flippotrippissimo costume nero dell'Uomo-Ragno, il più bel costume di Spidey di sempre. Non ce n'era proprio per nessuno, e questo Peter disegnato da Rick Leonardi lo diceva con quel gesto: ciao, proprio.
The Avengers #273. Dane Whitman, il Cavaliere Nero, in un ritratto dal taglio realistico firmato da John Buscema e Tom Palmer.
Captain America #323: l'inconfondibile, sorridente Cap di Mike Zeck e Joe Rubinstein.
Care Bears #7. Gli Orsetti del Cuore? Gli Orsetti del Cuore. Per quella storia della linea dedicata dalla Marvel ai cartoni per guaglionz, la Star Comics.
Classic X-Men #3. Una divina Ororo Munroe/Tempesta disegnata da Arthur Adams (due anni prima, a giudicare dalla firma in basso a sinistra).
Cloak and Dagger vol.2 #9. Un cloak inca*zato nero /risateregistrate di Terry Austin, celebre soprattutto come inchiostratore (di Byrne su Uncanny X-Men, ad esempio) ma alla bisogna anche artista completo. Di questa seconda serie dedicata a Cloak e Dagger, ad esempio, scriveva anche i testi.
Conan The Barbarian #188. Una testa del cimmero fluttuante, disegnata dal grande John Buscema /inchino
Conan the King #37. Ancora Conan, ma sull'autore di questa copertina non hai trovato dati certi. La storia all'interno era disegnata da Judith A. Hunt e Mike Manley, con chine di Al Williamson.
Daredevil #236. Semplice ma bellissimo ritratto di Cornetto da parte di un team di un certo livello: Walt Simonson con chine di Bill Sienkiewicz.
Ewoks #10. E rieccoli, i maledetti Ewok di cui si parlava giusto due giorni fa. La serie, bimestrale, sarebbe andata avanti fino al numero 14, e sul #4 era andato in scena un cross-over con l'altra testata bimestrale tratta dal cartoon gemello, Droids.
Fantastic Four #296. La Cosa in uno dei suoi travestimenti improbabili per andarsene un po' in giro per NY in santa pace. Alla console, Barry Windsor-Smith, signori.
G.I. Joe #53. Posa scalciacooli e tiragiùinomi di quel chiacchierone di Snake Eyes by Mike Zeck e Joe Rubinstein.
Heatcliff #12. Yep, Isidoro.
Incredible Hulk #325. Hulk, il gigante di giada, il mostro che lancia carriarmati al posto delle bocce, trasformato dalle mani fucilate di Al Milgrom in un tizio verde che va dal dentista.Iron Man #212. Altra copertina bellissima. Primo piano di Tony con addosso la Mark VII, alias Silver Centurion, armatura ancora oggi amatissima dai fan di Iron Man e dai vecchi aficionados Marvel tutti. Di Mark Bright e Joe Rubinstein.
Marvel Age #44. Il pennellone qui sopra è il Ken Connell di Starbrand, serie che a te piaceva, ricorderete.
Per permettere di apprezzarne meglio il taglio a scodella, sulla quarta di copertina c'era la nuca (con tutti gli altri eroi ritratti ovviamente di spalle). Di Alan Kupperberg e Joe Sinnott, per una vita inchiostratore di Fantastic Four.
Marvel Tales vol. 2 #193. Ristampa di Marvel Team-Up #59, con Spidey, il Calabrone e Wasp contro Equinox. In cover, quello che ha tutta l'aria di esser un Uomo-Ragno di Steve Ditko.
Masters of the Universe #4, con l'Hordak di Ron Wilson che è stato troppo al sole senza crema protettiva.
The Mighty Thor #373. L'iconico, mai dimenticato Thor barbuto di Walt Simonson. La storia all'interno era un cross-over con il Massacro Mutante.
Muppet Babies #10. Il cartone, ricordiamolo, era un efficace surrogato dell'HDMA.
The New Mutants #45.
Peter Parker, The Spectacular Spider-Man #120. Di Mark Beachum, quello famoso per i cooli delle sue eroine. Ché se cercate su Google Immagini ne esce una parata e... EHI! DOVE ANDATE! FINITE DI LEGGERE PRIMA IL POST!
Ma c'era anche la serie gemella, Peter Porker, the Spectacular Spider-Ham, con le sue parodie degli eroi Marvel aventi per protagonisti degli animali antropomorfi. C'entra niente, ma Spider-Pork, Spider-Pork, il soffitto tu mi sporc. Tonino Accolla non c'è più, che mondo infelice.
Transformers #22. Per festeggiare il compleanno della Marvel, niente Commander/Optimus Prime o Megatron in copertina, ma Menasor. Il, uh, famosissimo combiner Menasor. Cover di Herb Trimpe.
The Uncanny X-Men #211. Uno spettacolare Wolvie con il costume tutto strazzato, di John Romita Jr. e Bob Wiacek.
Il ragno-segnale sulla copertina di Web of Spider-Man #20. La storia all'interno è disegnata da Marc Silvestri, in uno dei suoi primissimi lavori per la Marvel.
The West Coast Avengers #14. Qui ad Al Milgrom è andata un po' meglio, anche se, a guardarlo bene, Occhio di Falco sembra abbia la nevralgia del trigemino.
X-Factor #10. Chiudiamo in bruttezza con un'intensa espressione di Ciclope (disegnato da Walt Simonson), mentre cerca di ricordare dove ha lasciato l'ultima bolletta della luce. Pochi lo sanno, ma anche questo albo, come Marvel Age #44, aveva una quarta di copertina con la nuca del protagonista. A cui era attaccato un post-it. E su quel post-it c'era scritto: "Sei un coglione. Firmato: il mondo".
(Boom. Più infinito)
Bellissime copertine!Se non ricordo male ai tempi in Italia la Play Press ne usò un sacco per le sue testate mentre la Star Comics le ignorò quasi del tutto...ma potrei sbagliarmi
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina... cedo all'impulso più nerdistico che mi ha preso, per chiederti se condividi il pensiero che Mark Beachum avrebbe meritato il posto (e soprattutto la fama) che probabilmente gli ha usurpato Greg Land.
RispondiEliminaMa l'orsetto del cuore in alto a sinistra della copertina, non sembra avere intenzioni pacifiche!
RispondiEliminaChe bella quella dei Muppets!
RispondiEliminaAhpperò Mark Beachum...
RispondiEliminaCiclope non si (ci) fa mancare nulla.
RispondiEliminaAdoravo il Thor con la barba, reduce dalla Surtur Saga e dai malefici di Hela,...ma ora una domanda Walt Simonson Dove sei ? Dove sei ? Dove ? .... E Ciclope ha la solita espresssione da...ecco
RispondiEliminaStarà creando altri eroi ridicoli con la faccia da cavallo per altre case editrici...o più probabilmente starà prendendo appunti da Stracchino su come davvero si scrivono le storie di Thor.
EliminaGuarda, pochi mesi fa ha disegnato acuni numeri di Indestructible Hulk (6-7-8) in cui ricompare il Thor anni '80 (in un viaggio nel tempo), nella terra dei giganti del ghiaccio, dove Banner si e' recato perche' vuole rubare un po' della loro acqua magica per usarla come superconduttore (sic!). Storia consigliata per i nostalgici della serie del Ragnarok.
EliminaBeta Ray Bill era un eroe che adoravo. : mai Crudele Mai Codardo
Eliminasimonson, buscema e windsor-smith regnano u.u
RispondiEliminacerti, tipo milgrom, non ho mai capito bene come avessero ottenuto il lavoro (mha, forse erano velocissimi e chiedevano pochi soldi)
Grazie per avermi dato ulteriori ragioni per considerare John Buscema il piu' grande disegnatore Marvel di sempre,Doc.
RispondiElimina(Non che Zeck,Simonson e Romita Jr. siano da buttare,anzi!)
Bella la faccia di Cap nel riquadro della copertina col Cavaliere Nero: dall'espressione sembra ritratto mentre fa la coda alle Poste per pagare una multa.
RispondiEliminaQuella di Fantastic Four #296 finì anche come copertina del numero, edizioni sc, con l'annual dei F4 in cui la COSA rientra nel gruppo. Lo comprai alla fiera di paese che facevo le medie...si piange...
RispondiEliminaanche pensando al paragone tra la marvel di allora con quella di adesso.
Ora e sempre: viva il redneck Jim Shooter!
Quell'annual di F4 con la Cosa in impermeabile in copertina ce l'ho anch'io, una storia nella quale si prendono allegramente a cinquine con l'Uomo Talpa e la sua accozzaglia di mostri e mostrilli...
EliminaCiclope aveva anche la nuca in quarta di copertina per essere preso a coppini...
RispondiEliminaNel mio mondo di 12enne ignorante c'erano tre nomi che non dimenticherò mai per la bruttezza dei loro disegni... e questi nomi erano AL MILGROM (che per la Marvel ha disegnato la qualsiasi... ma era raccomandato???), ALAN KUPPENBERG (ricordo le storie in appendice alla storia "Vendetta al vibranio" dove le braccia di Peter andavano e venivano che sembravano quelle di Mr. Fantastic... per non parlare del sapiente uso dell'asfalto come chiaroscuro) e HERB TRIMPE (meno peggio degli altri due, ma comunque spigoloso e sgraziato come non mai).
RispondiEliminaIn compenso ricordo che uno dei miei disegnatori preferiti fosse quello scarpone di RON LIM (di sicuro non ai pessimi livelli di quelli di cui sopra, ma decisamente mediocre... non me ne capacito ancora oggi che mi piacesse così tanto).
Lacrime invece per la squadra di disegnatori flippotrippissimi quali JOHN BUSCEMA, ARTHUR ADAMS, BARRY WINDSOR SMITH, MIKE ZECK
aggiungo un pessimo alex saviuk a lungo su amazing, mi pare (e se gli toglievi sinnot peggiorava pure, per me). e john madureira in tempi più recenti. anche bogadnove su suppaman mi faceva smadonnare. Non mi sovviene il nome di un disegnatore sgamato a copiare vignette su qualche testata X.
EliminaTranne l'ultima cover, è tutta bella gente ritratta con maestria ;)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQueste copertine sono stupende ma essendomi avvicinato al fumetto tardi non le avevo mai viste, poi del mondo Marvel leggevo solo Venom e qualcosa di Ghost Rider.
EliminaPerò Doc mi hai fatto venire una voglia matta di recuperare tutti i fumetti relativi ai G.I.Joe, voglio il numero con Snake Eyes in copertina.
So già che partiranno le risateregistrate,e vabbè,ma...
RispondiEliminaQuante possibilità ho in una scala da zero a mamifaccilpiacere di recuperare la serie dei G.I.Joe?
Quella copertina ha dato il colpo di grazia,mortacci sua!
La serie Play Press era di 12 numeri + un crossover speciale coi Transformers.
EliminaSulla baia, secondo me qualcosa trovi... ma non ho idea dei prezzi.
Siamo sulla stessa barca, c'è qualcosa sulla baia ma poca roba.
EliminaCi sono le ristampe della Titan Books, se non sbaglio partite la scorsa estate. Volumetti con sei albi della serie Marvel ciascuno.
EliminaDagli amazzonici ho trovato questo mentre il tuo link è relativo ai Transformer.
Eliminahttp://www.amazon.com/G-I-Joe-Complete-Collection-Vol/dp/161377396X/ref=sr_1_4?s=books&ie=UTF8&qid=1386838692&sr=1-4&keywords=g.i+joe+comics
PS: i tre volumi costano più di 100,00 euro sti caz...
EliminaYep, ho cannato il link, sorry :D
EliminaHo scoperto che i volumi sono 4 e poi c'è un altra collezione che ignoro a cosa di riferisca. Qualcuno che ha maggiore dimestichezza per l'albionica lingua indaghi.
EliminaNiente risateregistrate,è già qualcosa XD
EliminaAlla faccia,100 euri moderni,neanche vintaggi!
Mmm troppe spese sotto Natale,ho il sospetto
che dovranno aspettare...
In digitale si trova nulla? Oh ma la Gazzetta quando deve ristampare qualcosa di utile...
Ho rivisto velocemente: la serie classica sono 4 volumi che trovate dagli albionici su circa 120/130 euro. Adesso ci penso un attimo. Adesso ignoro se ci sia qualcosa da leggere su tablet, metto il link per tentare gli appassionati.
Eliminahttp://www.amazon.co.uk/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Dstripbooks&field-keywords=G.I%20JOE%3A%20The%20Complete%20Collection
"Drakkan tentatorTe..." ;)
Elimina"Sei un coglione.Firmato: il mondo"
RispondiEliminaAhahahahahhaa!!!
Sinceramente Doc, un giorno devi fare un post per spiegare questa idiosincrasia per Ciclope.
RispondiEliminaA parte far scoppiare i suoi fan fondamentalisti, dici? :)
EliminaI motivi per cui reputi il personaggio detestabile sono elencati in questo post qui, all'origine del tormentone.
Cacchio, io ci provo a difendere il mio omonimo, ma quella copertina è al di là di ogni redenzione!
EliminaMa il capoccione di Conan the Barbarian è in realtà un antenato del Dottor Testavolante di Scrubs! :)
RispondiEliminaAhhh che ricordi !
RispondiEliminaLa serie dei G.I. Joe play press ce l'ho tutta comprati i numeri a 2 euro anni fa a una fiera.
E oltre allo speciale con i Transformers, uscìrono pure altri uno o due speciali per la Play.
Nella cover dei TF credo non ci siano nè Megatron e nè Commander perché forse erano già morti ( e chi ti mettono come capo i Distructor ? Stridek, una della cassette di Memor.
http://img855.imageshack.us/img855/730/ratbatmarvel.jpg
ma dico io, si può ?
Almeno gli Autobot avevano Tiran ( che poi gli prendeno manie di grandezza, ma vabbè).
Se hai riconosciuto Zeck senza guardare la zeta e senza cercare in rete, hai un ottimo occhio perchè la cover di Captain America # 323 non è nello stile che ha reso celebre tra i fans il disegnatore di Guerre Segrete, L'Ultima Caccia di Kraven e parecchie storie dello scudiero scritte da DeMatteis. Joe Rubinstein - che so godere di parecchio credito - non mi è mai piaciuto: personalizza il tratto del matitista, ma non ha lo shining di un Klaus Janson.
RispondiEliminaCe ne sono parecchie di notevoli ma la migliore per me è quella di Daredevil.
RispondiEliminaBelle le immagini di Mark Beachum.
Cornice dei super-eroi firmata Romita Sr.
RispondiEliminaInchino!
Quelle copertine di Spiderman e Avengers sono un tuffo nell'infanzia, soprattutto le copertine di eroi. Le migliori forse sono quelle di Wolverine e Thor, anche se Thor barbuto non è nel mio immaginario: mi fa sempre effetto, soprattuttamente con copricapo stravagante (cioè: più stravagante di quello classico)
RispondiEliminami sa che quella dell'uomo ragno che hai attribuito a ditko in realtà è di ron frenz.
RispondiEliminaSarà la possenza di Snake Eyes ma anche io sento un'irrefrenabile voglia di leggere i fumetti dei G.I. Joe!!
RispondiEliminaPost flippotrippissimo: il Doc, quando strologa la Marvel che fu non si batte.
RispondiEliminaReazioni a caldo:
Cover FQ 69 Star Comics (cèlo, peraltro) = Lacrime napulitanTe
Cover Thor = pura estasi
Cover Tempesta = estasi un po' meno pura
Cover Ciclope: più che alle bollette a me fa pensare a un colitico che trova il bagno occupato
E infine Mark Beachum... MARK BEACHUM!
Me ne ero scordato, accidenti, nonostante l'assoluto culto nerdistico di cui era oggetto nei primi anni '90. Sbaglio o disegnava storie per Spider Man? È troppo sperare in un post all-Beachum?
Adesso possiamo guardare le immagini zozze su google immagini?
RispondiEliminaBuscema...Inchino!
RispondiEliminaOrsi del cuore a parte, erano copertine da paura!
RispondiEliminaquesto post mi ha fatto sentire vecchio, grazie Doc :)
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