Gravity, la recensione senza spoiler
Sei uscito dal cinema con la vista offuscata dalle lacrimenapulitante e la pelle d'oca. Chiedimi se sono felice, hai detto a tua moglie. Lei te l'ha chiesto e tu hai risposto SÌPORCAMISERIA, grazie per avermelo chiesto. Perché Gravity è una roba incredibile, perché la fantascienza non è morta, perché ti aspettavi tantissimo da Cuarón dopo il meraviglioso I figli degli uomini (Children of Men, 2006), e lui, con garbo, ti ha tirato fuori uno space movie di Medjugorje. Un FOT*UTO CAPOLAVORO del cinematografò. Ok, ti sei calmato: andiamo a capire un attimo il come e il perché […]
Gravity è un film di una bellezza struggente. Spettacolare ma nell'accezione del termine più lontana possibile dalle tamarrate di un Bay, di un Emmerich. Non è un film horror, eppure sono novanta minuti di tensione pura, da guardare a chiappe strettissime. Di quelli che se soffri davvero di claustrofobia, fanno di tutto per ucciderti. Più che fantascienza vera e propria, è hard science fiction, racconto del plausibile e non dell'impossibile, ma ti porta lo stesso là dove nessuno spettatore era mai stato prima. Scansa un attimo il parrucchino, James Tiberius Kirk.
Gravity è un film che per 90 minuti tiratissimi ti rapisce e trasporta lassù: come in un rapimento alieno, ma senza l'impiego di sonde anali. È la pellicola che fortunatamente non ti farà ricordare Sandra Bullock soltanto come quella che si produceva da sola le commedie sceme pezzenti con i titoli italiani da scappati di casa, quelle che si guarda Vitoiuvara. È il film che, come Pacific Rim ma per ragioni diverse, va visto in 3D: lì era la necessità di distinguere meglio i cazzotti robotici nella notte in cui tutti gli jaeger sono griCGI, qui significa scoprirsi mesmerizzati da una penna che ti fluttua davanti al naso. Gettarsi meglio, a braccia aperte, nella magia che Alfonso e suo figlio Jonás Cuarón (co-sceneggiatore della pellicola) hanno saputo mettere in piedi.
Gravity è, soprattutto, un film di cui non dovete sapere altro, perché non ce n'è bisogno. Fidatevi. Se non l'avete già fatto, andatelo a vedere. Oggi. Sceglietevi un bel cinema di quelli con lo schermo enorme e possibilmente senza il pernicioso, antico vizio dell'intervallo; prendetevi i posti migliori, finite a coppini sulla nuca qualsiasi casinista eventualmente presente in sala e preparatevi ad esser spazzati via. Ad essere ritrasformati per un'ora e mezza in rEgazzini che sanno ancora cos'è il sense of wonder. Ad essere afferrati per il petto e trascinati su un incredibile, credibilissimo ottovolante.
Fuori scala su cinque sulla scala W.I.L.D.E., e fancuore ad Abrams e tutti gli altri: QUESTO è quello che si può fare al cinematografò oggi, con la tecnologia moderna. Prendete il cacchio di esempio, grazie.
"E poi vado sempre in questo negozio delle capsule di caffè dove mi trattano dimmerda" |
Gravity è un film che per 90 minuti tiratissimi ti rapisce e trasporta lassù: come in un rapimento alieno, ma senza l'impiego di sonde anali. È la pellicola che fortunatamente non ti farà ricordare Sandra Bullock soltanto come quella che si produceva da sola le commedie sceme pezzenti con i titoli italiani da scappati di casa, quelle che si guarda Vitoiuvara. È il film che, come Pacific Rim ma per ragioni diverse, va visto in 3D: lì era la necessità di distinguere meglio i cazzotti robotici nella notte in cui tutti gli jaeger sono griCGI, qui significa scoprirsi mesmerizzati da una penna che ti fluttua davanti al naso. Gettarsi meglio, a braccia aperte, nella magia che Alfonso e suo figlio Jonás Cuarón (co-sceneggiatore della pellicola) hanno saputo mettere in piedi.
Gravity è, soprattutto, un film di cui non dovete sapere altro, perché non ce n'è bisogno. Fidatevi. Se non l'avete già fatto, andatelo a vedere. Oggi. Sceglietevi un bel cinema di quelli con lo schermo enorme e possibilmente senza il pernicioso, antico vizio dell'intervallo; prendetevi i posti migliori, finite a coppini sulla nuca qualsiasi casinista eventualmente presente in sala e preparatevi ad esser spazzati via. Ad essere ritrasformati per un'ora e mezza in rEgazzini che sanno ancora cos'è il sense of wonder. Ad essere afferrati per il petto e trascinati su un incredibile, credibilissimo ottovolante.
Fuori scala su cinque sulla scala W.I.L.D.E., e fancuore ad Abrams e tutti gli altri: QUESTO è quello che si può fare al cinematografò oggi, con la tecnologia moderna. Prendete il cacchio di esempio, grazie.
Dica il vero Doc:
RispondiEliminaLe hanno datto un altra macchina dei fighetto per questa recensione!!!
Una stazione spaziale internazionale dei fighetto.
EliminaQuanto pada di Imu?
EliminaIo non avrei dato una lira a questo film.
RispondiEliminaVuoi perche' ho saputo le pene che ha passato per arrivare al cinema, il che non e' mai un buon segno, vuoi perche' come attori ci sono Giorgione e Sandrona.
E io, come Vitoiuvara, di solito Sandrona vado a vederla nelle commedie, che uno a queste donne deve concedere qualcosa se poi vuole portarle a vedere i film dei supereroi o i remake dei film di Star Trek.
Stasera sbrigo la pratica Rush in enorme ritardo e poi programmo anche questa visione, con le lacrime agli occhi, per il 3D.
...stavo quasi per snobbarlo, lo vedrò anche perché io adoro lo spazio almeno quanto i dinosauri. E credo anche di avere tutto l'appoggio della Zietta Lardass in questo. Peccato la mia pensierosità del momento perché dovrebbe essere un titolo di godere....
RispondiEliminaAvevo letto la recensione di RRobe ma non ero comunque convinto, adesso devo organizzare e chiamare Bluecyber:
RispondiEliminaOhooo Bluecyber, andiamo al cinema a vederlo?
PS: mi scuso per l'Ohoo ma dovevo attrarre la sua attenzione.
Hai la mia attenzione Drak, organizziamo per settimana prossima?
EliminaBene, aspetto notizie.
EliminaOki!!
EliminaA me non mi caghi :°°(
EliminaPenso che il termine giusto per definirlo sia "Space Drama", "Thriller Spaziale" o qualcosa del genere, perchè definirlo "fantascienza" trarrebbe in inganno molti (con conseguente incazzatura più che giustificata), cosa che in Italia è stata puntualmente fatta. Olè! -..,-
RispondiEliminaMmmh, non mi trovi d'accordo. È fantascienza. Hard sci-fi, fantascienza tecnologica, space thriller... che ognuno lo chiami come preferisce, ma è fantascienza. Se racconti un'epopea spaziale non accaduta ma possibile, e lo fai in un certo modo, con un certo linguaggio, fai della fantascienza anche se non ci sono i mostri alieni e i raggi laser. Anche e soprattutto perché alzi l'asticella per chiunque voglia girare una storia nello spazio di qualsiasi tipo. E non è un'etichetta appiccicata al film in Italia, occhio: imdb, per dire, usa le tag Drama, Sci-Fi e Thriller.
EliminaNo, lo so che è fantascienza. Mi son spiegato male io: parlavo di come presentare il film (o prodotto, se vogliamo) al pubblico.
EliminaTipo quando anni fa strombazzarono Evangelion come il ritorno dei robottoni (parlo in Italia). Ora in quel caso era effettivamente sbagliato, ma vale comunque che un sacco di gente si aspettava di vedere un Mazinga ed ora odia Evangelion a morte.
Dottò, io odio la Bullock, non sopporto Clooney e sono claustrofobica. Ma mi hai convinta. La mia collega, che non aveva nessuno con cui andare, ringrazia XD
RispondiEliminaAndate Brooklyn. Sapete quanto mi sta sulle scatole il 3D, ma qui ci vuole tutto. Son 90 minuti, ce la si fa prima di iniziare a lacrimare sangue.
EliminaOttimo, mi aspettavo molto dal regista di Children of Men e sembra che non rimarrò deluso!
RispondiEliminaVisto in anteprima e confermo il tutto. Non davo due lire a sto film e invece ne sono uscito estremamente soddisfatto 90 minuti belli pieni...
RispondiEliminaanche io non avrei pagato un centesimo... sarà il soggetto, sarà la coppia di attori.... però Cuaron Però....va bene, me l'accollo...stasera al multisala del centro commerciale
RispondiEliminaVisto ieri sera, e la definizione di ottovolante calza a pennello. Uno spettacolo audio-visivo senza paragoni.
RispondiEliminaMiracolosamente i cinemi della mia zona lo passano, non come "The world's end"...
RispondiEliminap.s. il trailer mi ha fatto venire in mente...
http://www.youtube.com/watch?v=QbFKSwXMJ3I
Doc, mi hai messo una scimmissima. vedo se riesco ad andare in questi giorni.
RispondiEliminaa me l'idea di un film con clooney fa di per sè ridere.... ma un doc così ingrifatissimo non lo ricordo proprio, mi sà che andrò
RispondiEliminaMai capito l'astio contro la Bullock. Ok, faceva commediole sceme, ma c'è una sorta di odio feroce nei suoi confronti che non so davvero spiegarmi.
RispondiEliminaClooney poi... dovremmo ringraziarlo anche solo per certi esperimenti che ha finanziato (compreso questo film) visto che i vari Ocean's eleven e soci Clooney li fa per poi pagarsi i film meno di mercato che produce e dirige (Confessioni di una mente pericolosa, Dangerous minds, Good night and good luck).
L'accoppiata Cuaron e Clooney per me era già garanzia di qualità e non avevo dubbi sarebbe stato un filmone di un certo spessore. Per una volta andrò contro tutte le mie regole e seguirò il consiglio del Doc andando a vederlo in 3D.
Cheers
Ma il termine "sonda anale" è un omaggio alla Bullock?
RispondiElimina...ecco, lo sapevo, non ho resistito :D
Direi che un omaggio a questo:
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Gy_sixGJcto
Che a sua volta riomaggiato nella Pallottola Spuntata 2 e mezzo in questo spezzone:
Eliminahttp://youtu.be/z__cJg0Zu40?t=36s
porca trota... io il 3D non lo vedo... maledetti occhi storti....
RispondiEliminache faccio?
Eh, l'è un problema. Ti tocca aspettare il raggio blu, mi sa.
EliminaMi fa piacere che sia piaciuto... Ho letto recensioni che lo stroncavano dicendo che serviva una capacità di sospensione dell'incredulità fuori scala... E' vero?
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda, no. Assolutamente no. Per il tipo di storia, come è raccontata e l'uso assennato di soggettive e whatnot, è una delle robe più coinvolgenti viste negli ultimi anni. Dove "negli ultimi anni" = "di sempre".
EliminaSolo se sei un persona brutta, senza cuore e che va al cinema solo perché le sedie sono comode e a casa c'è troppo rumore per dormire...L'ho visto anche io ieri, in 3D nella sala ISENS a Roma, ed è stato uno spettacolo incredibile, quasi un videogioco col graficone che un film (se uno come David Cage ne facesse un videogioco a modo suo, l'unica cosa che dovrebbe fare sarebbe sovraimporre i QTE). Poi, essendo praticamente un totale intero piano sequenza, ci saranno stati si e no una decina di cambi inquadratura e basta, con molte parti in prima persona, la resa è devastantemente coinvolgente. Gli amici con cui l'ho visto sono rimasti più freddi, lo considerano troppo sperimentale, ma io anche per questo lo trovo ancora più inclassificabilmente sublime.
EliminaHo letto anche io quella recensione di cui parla kevin8. Per la precisione però, è stata fatta da un tecnico aerospaziale (o qualcosa del genere) per cui si lancia in analisi che io trovo al limite del farsesco. Per carità, senza dubbio ha ragione lui su molti aspetti tecnici però è come dire che bisogna avere "sospensione dell'incredulità" sul fatto che nei film gli attori non vanno mai in bagno...
EliminaTipo chi si lamentava per l'implausibilità della trama di Pacific Rim. Ho capito. :)
EliminaPrima possibile. E' che il circuito thespace di trieste, l'unico con delle sale degne, il riposino di tre minuti in mezzo sentono proprio la necessità di farlo. Quindi categorico treddì, dici (che di base lo schifo)?
RispondiEliminaOccacchio Doc, devo andare leggermente OT, che ormai la cosa ha cominciato a rullarmi in testa; stavo guardando la foto della presidentessa e... maaa... fra tipo dieci anni... Anche la W.I.L.D.E. verrà rimpiazzata?!'!???
RispondiEliminaOh my god, non avevo mai associato il concetto di "presidentessa" a quello del tempo... Succederà mai??
Questo MAI !
EliminaPotere dell'IMAX.... vieni a me!!!
RispondiEliminaCome si può solo pensare di snobbare un film di Alfonso Cuaron.
RispondiEliminaAvrei preferito vederlo senza occhialini, ma se merita farò sto sforzo. Più che altro è mia moglie che soffre il 3d, quindi dovrò giocarmi la carta Cloney per convincerla.
RispondiEliminaP.s. A me la Bulloc ha sempre ispirato tanto tanto sesso.
Mio! (Celo sapevocelo)
RispondiEliminama perchè nel fuori scala "W.I.L.D.E" il marchio antro copre il fot*uto capolavoro?
RispondiEliminaDoc. sicuramente andrò a vederlo assieme a Drakkan e Blulight, devo anche fare una confessione....per la Bullock ho avuto un'infatuazione durata parecchi anni e che ebbe inizio su quell'autobus che non poteva fermarsi.
RispondiEliminaAh tra l'altro ho visto Rush (bellissimo) e nella scena in cui Hunt tratta malissimo la presidentessa volevo andare sotto casa sua, ma poi blulight mi ha ricordato che lui è Thor e alla fine ho lasciato perdere. :)
Non avevo mai letto una tua recensione così "misbilancio" :D
RispondiEliminaDevo convincere la mia dolce metà
Accidenti Doc che entusiasmo !!!!!La Bullock ha su di me lo stesso effetto della dolce euchessina...ma di fronte a tutto questo entusiasmo non posso deludere le attese del pubblico.cioè di mia moglie...
RispondiEliminaAccidenti Doc che entusiasmo !!!!!La Bullock ha su di me lo stesso effetto della dolce euchessina...ma di fronte a tutto questo entusiasmo non posso deludere le attese del pubblico.cioè di mia moglie...
RispondiEliminala domanda è:
RispondiEliminaa livello di film fantascienzo hardcore_daje_duro siamo sui livelli di Moon?
Ce l'avevo già nella lista dei film da vedere da mesi. Questa recensione entusiastica non fa che aumentare l'hype. Magari lunedì andrò a vederlo.
RispondiEliminaRicordo che quest'estate mi trovavo a Londra,in un cinema,ad aspettare l'inizio della proiezione di Pacific Rim con Donkey Kong sulla spalla; poi parte il trailer di Gravity e le scimmie diventano due. Lo vedro' sicuramente questo weekend e la tua recensione me lo rende piu' appetitoso.Certo,sara' difficile convincere i miei amici (che per loro sci fi+ 3D e' la combo della morte),ma ne varra' la pena.
RispondiEliminaComunque quest'anno finora cinematograficamente parlando mi e' andata bene:su quattro film che puntavo (Django,Pacific Rim,The World's End e Rush) ho fatto quattro centri...confido in Cuaron per la cinquina!
Ammazza!
RispondiEliminaE io pensavo di snobbarlo!
Ok, Doc andiamo Brooklin tonight!
RispondiEliminaTe sei preso una responsabbilità .
RispondiEliminaL'avrebbi visto volentieri a casa. Ma semme dici cinema ,e dici cinema treddì ...
Se semo capiti.
Dopo questa recensione resta il dovere morale di andarlo a vedere ... nonostante il 3d che odio dal profondo del cuore .... incrociamo le dita...
RispondiEliminaio devo saltarlo ahimè, nel cinema dove vado io lo trasmettono solo in 3D con i terribili occhiali Xpand che scuriscono le parti bianche , non voglio spendere 11 euro per non godermi appiano dello spettacolo, pernso comunque che punterò su Rush
RispondiEliminaUn'esperienza audio-visiva sconvolgente. Le immagini della Terra (l'aurora, perdio, l'aurora!) sono semplicemente commoventi, e la collaborazione con la NASA si vede tutta. La Bullock magistrale. In un paio di momenti l'occhio si bruschetta senza pietà. Ansia a palla. Per me, film dell'anno.
RispondiEliminaOk preso e pure in 3d che di solito odio alla morte. Del Doc mi fido ciecamente.
RispondiEliminaMi hai messo una bella scimmia addosso, Doc. L'unica cosa è che per me l'intervallo, più che un antico vizio, è un diritto sacrosanto. Oh, sarò io che c'ho problemi di vescica già a vent'anni, o magari sarà la cocacola tanta-acqua-e-poca-cola del cinema, ma già un paio di volte mi è capitato di dovermi perdere un pezzetto di film per andare a mingere. Certo, erano film di tutt'altra lunghezza (Lo Hobbit e Dark Knight Risers), quindi per un film di 90 minuti non ci dovrebbero essere problemi. Però oh, in certi film, quelli belli lunghi, l'intervallo serve eccome
RispondiEliminaDopo anni di pastoni pseudo fantascentifici, che di scienza hanno ben poco, con teletrasporti, invasioni aliene, supereroi tecno magici, finalmente torna la meraviglia del razionale e del realmente scientifico. Non ci sono mostri stavolta, o cazzute astronavi laser a tenere banco, ma la semplice "assenza di gravità" e tutti quei fenomeni fisici straordinari che ci ricordano quanto possa essere terrorizzante un'esperienza come il galleggiare nel vuoto e rischiare di perdersi per sempre nello spazio. Personalmente ho provato le stesse sensazioni claustrofobiche solo in Apollo 13 e Sunshine. Dal punto di vista tecnico...sublime: lo stesso Cameron si è dovuto inchinare alla fotografia di questo Gravity. Un film da vedere e rivedere al cinema ed in Blue Ray.
RispondiEliminaSe c'era una fabbrica delle maledizioni, io ci vendevo due figli per maledizionare: a) le greggi di "che facciamo stasera" che entrano nelle sale attirati solo dai rumori, b) l'intervallo (sullo schermo appare pure la scritta "pausa relax", ve lo giuro. cioè, l'alfonso si fa un buscio così per farmi andare a 120 bpm e nel pieno climax, al culmine dell'immedesimazione fra me e lo schermo, dopo quasi un'ora di estatico coinvolgimento tu mi prendi a calci con la tua fucking pausa relax???? Ma morite male voi e i 15 euri di incasso in più per l'unico imbecille che ha preso il barattolone formato doomsday di mais scoppiato).
RispondiEliminaDetto ciò concordo col titolare. Filmone nonostante la presenza burina del caffettaro e di una sandrina che non mi ha mai detto nulla, ma che stasera mentre la vedevo venir fuori da un tutone largo sui fianchi è andata dalla sigurnei (che nei tutoni ci entrava), gli ha battuto alla spalla e gli ha detto vedi che da mò ci sono pure io nelle fantasie di femmine fantascienze!
Lunedi me lo rivedo, si spera in grazia di treddì.
bellissimo da vedere e ansia a mille. bravi gli attori ma secondo me li hanno scelti male. l'uomo del caffè ancora ancora ci sta ma non so, la bullock mi è sembrata strana. non che non fosse brava ma boh, mi è sembrata un pò forzata. grandissimo film comunque e me lo sono visto senza intervallo in mezzo e senza gente che faceva casino
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RispondiEliminaIn realtà concordiamo tutti che no, non rientra nella sci-fi in purezza (la definizione di hard science è la migliore ad ora). Ovvio che nessuno s'immagina che rispecchi fedelmente i principi della fisica aerospaziale, ma va da se' che la sospensione dell'incredulità è obbligatoria per qualsiasi action movie degli ultimi ah-ehm...50 anni?
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Eliminaavevo zero voglia di vedere questo film, ma dopo la recensione mi hai stra-convinto Doc.. (vado a vederlo in 3D, spero per te ne valga la pena. :D)
RispondiEliminaVisto stasera. Cinema buono, 3D, pubblico quieto etc.
RispondiEliminaForse perché non ho stabilito alcuna empatia coi personaggi - la trama non te ne dà il tempo (secondo me) - non ero tanto "in ansia" per loro, quindi guardavo gli scenari incurante dei malcapitati protagonisti. Per cui: molto bello visivamente ma non sono riuscito ad emozionarmi.
Visto giovedì. Da Cuaron mi aspettavo meraviglie....e sono stata esaudita. Credo che lo rivedro'
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RispondiEliminaE' stato un film piacevole.
RispondiEliminaCosa che non mi aspettavo. E' valsa la pena andarci
bellissimo, emozionante e spettacolare!
RispondiEliminaToccante, bellissimo. Non mi rendevo nemmeno conto di quanto fossi tesa. E' un film che "chiede" molto. Nascosto negli effetti speciali , nella fotografia stupenda, nella leggerezza di Clooney c'è moltissimo. L'amore per il nostro pianeta, per la vita, l'accetttazione della morte, il non arrendersi ma il sapere quando è il momento di "lasciar andare" (per me il momento più toccante). Il finale.
RispondiEliminaOttimo film per come e' stato girato, per la fotografia e le scenografie.
RispondiEliminaLa recitazione buona, soprattutto Clooney m'e' piaciuto.
La trama a mio avviso e' pero' sotto la sufficienza, e il realismo nullo: la Bullock avrebbe dovuto morire una decina di volte, e non v'e' ragione per cui sia sopravvissuta se non perche' "e' il cinema, bellezza".
Oh, a me sta benissimo: e' davvero cinema, questo, e di gran livello tecnico (qua il 3D da qualche lega pure ad Avatar). Ma che per favore non lo si chiami hard-scifi, o docudrama, perche' siamo nel regno di Fantàsia.
Bello, ma da qui a sbavare per un film come "Gravity" ce ne corre. Almeno per me...
Barney
Me lo sono visto qui in America in 3D IMAX. una figata assoluta, non smetterò mai di ringraziarti per la segnalazione, doc.
RispondiEliminaMe lo sono visto qui in America in 3D IMAX. una figata assoluta, non smetterò mai di ringraziarti per la segnalazione, doc.
RispondiEliminaVisto stasera. Porca di quella pupazza!
RispondiEliminaLa smettiamo cortesemente con questa baggianata del 3D? Gravity NON va visto in 3D, non cambia assolutamete niente, se non un Marvin Marziano che esce dallo schermo. Un po' poco per giustificare il rincaro del biglietto ed occhialini che danno emicrania.
RispondiEliminaComunque bell'articolo, per una volta concordo col Doc.
Visto ieri sera. Spettacolo. 80 minuti incollati alla poltrona. Consigliatissimo!!!
RispondiEliminaD'obbligo vederlo in 3D. Non capisco chi è contrario a tale tecnologia. Tutto ciò che rende più realistico un film rende più intenso lo spettacolo.
Esattamente come il suono Surround è più immersivo della normale stereofonia… come negarlo?
Se quindi è disponibile perché non godersela? I 3 euro in di biglietto più li vale tutti.
Grazie ancora per le vostre recensioni: mi hanno convinto a vincere la pigrizia e a recarmi al cinema.
Meeeinchia l'ho visto ieri .
RispondiEliminaSe dico che era un film spaziale mi mandate a fankaiser ? ^_^
Putroppo non l'ho visto in 3D e nemmeno in lingua originale perchè vorrei capire se l'intepretazione della Bullock (l'attrice antifurto nel tempo libero) è degna come sembra .
Una delle cose più riuscite ,è la durata del film .
90 minuti e tutto il tempo necessario di mettere in atto tutto quello che volevi raccontare.
Ho trovato un ottima fotografia e i movimenti di macchina davvero 3d che aiutavano non poco a metterti nei panni dello spettatore spaziotutato lì lì pronto coi popcorn a emozionarti a tutti gli eventi.
Eventi che seguono un ritmo preciso cadenzato da ottovolante, quasi un respiro, talvolta iperventilato, che ti trascinano fino alla conclusione .
In definitiva un film bello bello ma non fuori scala w.i.l.d.e. . Non per me .
E che poi è solo un' opinione ,a cui non puoi dare certo del tu.
quando lessi questa recensione non vedevo l'ora di vederlo
RispondiEliminaora che l'ho visto... beh, bello èbbbelllo, pero' fondalmentalmente sono rimasto deluso
troppe alte aspettative, non mi è piaciuto il finale
Purtroppo Gravity non è un racconto "del plausibile" perché diverse situazioni mostrate nel film non sono fisicamente possibili, da oggetti che nella realtà sono su orbite e traiettorie incompatibili tra loro (e quindi non si può saltare da uno all'altro a piacimento) a strafalcioni fisici buttati lì più che altro per far scena. Comunque la ricostruzione dei mezzi è straordinaria e il film è indubbiamente spettacolare.
RispondiEliminaConcordo sul commento qui sopra, ho recuperato questo film per l'entusiasmo della rece del Doc, ma mi ha decisamente deluso. Sarà l'essere ingegnere che mi fa notare l'implausibilità e gli "strafalcioni fisici" (buona definizione) di diverse situazioni? Boh, sta di fatto che questo film secondo me non porta da nessuna parte. Già che c'erano, sospensione dell'incredulità per sospensione dell'incredulità, tanto valeva allora infilarci un intervento alieno a sparigliare un po' le carte...
RispondiEliminaNon sottovaluterei anche il fatto che l'hai visto a casa.
EliminaL'ho scritto più volte, ai tempi, che Gravity è uno di quei film che bisognava vedere al cinema perché no, recuperato in un secondo momento non avrebbe più avuto lo stesso impatto.