La Famiglia Mezil: stagione 1, episodio 1
La Famiglia Mezil erano I Simpson, ma vent'anni prima dei Simpson. Uno dei più flippotrippissimi, ingiustamente dimenticati cartoni arrivati in Italia nei primissimi anni 80, di cui, ricorderanno gli antristi di vecchio corso, hai già parlato a queste coordinate diversi anni fa. Solo che della famiglia Mezil, soltanto perché era un cartone ungherese e non nippoamericano, non parla più nessuno. Diciamolo, è una fot*uta vergogna. Diciamolo, è ora di basta. E siccome ti sei accattato sulla baia per due spicci tutte e tre le stagioni del cartone in divviddì, parte ora ufficialmente l'operazione R.F.M.G.A.C., Riscopriamo la Famiglia Mezil Grazie all'Antro, Caz*o. Così, belli agguerriti, ché quella paginetta striminzita di Wikipedia in cui non c'è manco un suntino degli episodi grida vendetta, grida. E allora? Allora un po' alla volta andremo a vedere di cosa parlassero quelle tre serie così diverse tra loro, e scopriremo perché il giovane Aladar era un role model infinitamente più molto tanto fichissimo di molti minchietti giapponesi coevi. Gli antristi più giovani non si lascino distrarre dal tratto acerbo e prestino attenzione: stanno per scoprire un mondo così psichedelico che neanche il rock per drogati di fine anni 60. Quelli più anziani come il sottoscritto, invece, si muniscano di fazzoletti per l'imminente momento mariomerolo. Tutti pronti? Con me […]
La prima serie della Famiglia Mezil (in magiaro Mézga család), intitolata Messaggi dal futuro e lunga 13 episodi esattamente come le altre due, va in onda per la prima volta in Ungheria nel 1969 e arriva su Rai Uno nel 1980, all'interno del contenitore per ragazzi 3, 2, 1... contatto! (Paolo Bonolis, Marina Morra, Sandro Fedele, pioggia di bruschette). La storica sigla "Guarda guarda che famiglia" (di M. D'Adda e F. Godi, cantata dalla Fantomatic Band) è però successiva, dell'82, e sei quasi certo che le prime puntate andarono in onda con una versione più corta della marcetta originale. Quella che da noi si sentiva nella breve sigla di coda, e che stai fischiettando come un idiota da giorni, visto che ti si è installata nel discoduro mentale. Ma torniamo alla sigla iniziale
che si chiudeva con la famiglia riunita davanti al televisore sul divano del salotto. Ricorda niente? Tema di questa stagione 1 sono i marchingegni che Em Zi Trem, pronipote dei Mezil che vive nel futuro, invia ad Aladar.
La prima puntata della serie 1, "Contatto con il futuro", racconta appunto come Aladar si sia messo in contatto con Em Zi Trem. Dopo aver tentato di far sballare il cane con un peperone.
I Mezil sono una famiglia proletaria, tanto che Cristina (in originale Kriszta) non ha i soldi per andare dal parrucchiere o per un disco nuovo. Pure lo spaccato sociale, rendiamoci conto.
E siccome Aladar non ha i soldi per i suoi esperimenti, smonta dei pezzi a caso del televisore, mentre la sorella smonta i testicoli del resto della famiglia con i suoi dischi beat a volume 11.
E, oh, sarà stato un po' Aladar, sarà stato molto il Capitano, ma quel cartello con teschio, tibie incrociate e nome l'hai voluto uguale pure te.
Impossibilitati a vedere la puntata del giallo - la qual cosa fa inalberare la signora Paula Mezil, sempre pronta a dare del pistola al marito - e DOPO ESSER RIMASTI TUTTI FOLGORATI, cane incluso, per tentare di riparare il televisore,
si partiva con un vortice di Smarties, chiaro riferimento all'LSD ingurgitato dagli autori in quantità industriali, accompagnato da un rumore tipo il frinire di cento grilli
Poi il vortice occupava tutto lo schermo, in un sovrapporsi di colori tipo riunione condominiale in una comune di hare krishna, mentre il rumore aumentava d'intensità e si fondeva ad altri suoni.
Seguivano altri pallini e rumori, sempre più veloci, sempre più ipnotici. A questo punto, chi non era a terra in preda alle convulsioni o non aveva visto Dio e si era andato a rinchiudere in qualche setta,
Fantascienza vera, eh, mica fischiett. Em Zi Trem sta studiando la storia "dell'era atomica" e per questo ha contattato i suoi antenati.
Dice: ma è catananno e ancora studia? Eh. Ha 125 anni, ma l'istruzione nel trentesimo secolo è obbligatoria fino a 200 anni dopo la riforma Gel Min. Ma Aladar non è molto entusiasta di questo ponte venutosi a creare con il futuro.
Se ne sta lì, con l'aria scojonata, sentito un parente del Tremila li hai sentiti tutti. Sandor chiede al lontano nipote come riparare la televisione, e quello consulta la sua enciclopedia su uno schermo
Ed eccolo il canovaccio di tutti gli episodi della prima serie: invenzioni strambe teletrasportate nel passato con "la posta luce" e destinate a combinare grandi disastri.
La telemosca distrugge mezza casa, e perciò tocca al sempre scojonato Aladar tirar fuori la fionda con la quale Sandor abbatte il mostro
Un essere tecnorganico in agonia, che agita ancora una zampetta lì al suolo, e tutti sono felici e orgogliosi,
trasmette degli ologrammi dei programmi TV, tipo questa cantante ungherese seSSi.
Sandor corre a raccattare la moglie dal gentilissimo serial killer della porta accanto, il signor Maris, trovandole fortunatamente ancora vive.
Ma dopo che quello ce le ha tirate fuori dallo sgabuzzino, la cantante ha finito e si passa a un documentario sull'inondazione di una vallata. Una storia di superpompe idrovore, ma per piacere non facciamo battute facili giusto perché si parla di Ungheria. La casa si fintoallaga, devono staccare tutto, e la signora Paula Mezil chiude l'episodio tirando fuori il suo tormentone: se avesse sposato Puffi Würstel, ora avrebbe avuto un negozio intero di televisori. Bella stronza.
Sigla di coda, con tutta la famiglia che per tutta una roba metareferenziale si infila nel televisore, da Sandor al gatto Griffia. Che in originale si chiamava Maffia, e per questo guardava sempre tutti di traverso. E questo per oggi è tutto. Il prossimo passo dell'operazione R.F.M.G.A.C. muoverà dalla seconda serie, con i viaggi fantascienzi di Aladar a bordo della sua astronave gonfiabile? Andrà a ripescare le ciniche puntate della terza, con i Mezil in viaggio per il mondo? O qualche altra invenzione assurda di Em Zi Trem, ravanando negli altri 12 episodi della prima stagione? Boh, non ci hai ancora pensato. Ma basta che si torni a parlare dei Mezil, e ti sta bene tutto. Diffondete il verbo.
La prima serie della Famiglia Mezil (in magiaro Mézga család), intitolata Messaggi dal futuro e lunga 13 episodi esattamente come le altre due, va in onda per la prima volta in Ungheria nel 1969 e arriva su Rai Uno nel 1980, all'interno del contenitore per ragazzi 3, 2, 1... contatto! (Paolo Bonolis, Marina Morra, Sandro Fedele, pioggia di bruschette). La storica sigla "Guarda guarda che famiglia" (di M. D'Adda e F. Godi, cantata dalla Fantomatic Band) è però successiva, dell'82, e sei quasi certo che le prime puntate andarono in onda con una versione più corta della marcetta originale. Quella che da noi si sentiva nella breve sigla di coda, e che stai fischiettando come un idiota da giorni, visto che ti si è installata nel discoduro mentale. Ma torniamo alla sigla iniziale
che si chiudeva con la famiglia riunita davanti al televisore sul divano del salotto. Ricorda niente? Tema di questa stagione 1 sono i marchingegni che Em Zi Trem, pronipote dei Mezil che vive nel futuro, invia ad Aladar.
La prima puntata della serie 1, "Contatto con il futuro", racconta appunto come Aladar si sia messo in contatto con Em Zi Trem. Dopo aver tentato di far sballare il cane con un peperone.
I Mezil sono una famiglia proletaria, tanto che Cristina (in originale Kriszta) non ha i soldi per andare dal parrucchiere o per un disco nuovo. Pure lo spaccato sociale, rendiamoci conto.
E siccome Aladar non ha i soldi per i suoi esperimenti, smonta dei pezzi a caso del televisore, mentre la sorella smonta i testicoli del resto della famiglia con i suoi dischi beat a volume 11.
E, oh, sarà stato un po' Aladar, sarà stato molto il Capitano, ma quel cartello con teschio, tibie incrociate e nome l'hai voluto uguale pure te.
Impossibilitati a vedere la puntata del giallo - la qual cosa fa inalberare la signora Paula Mezil, sempre pronta a dare del pistola al marito - e DOPO ESSER RIMASTI TUTTI FOLGORATI, cane incluso, per tentare di riparare il televisore,
i Mezil vanno dal vicino Maris. Un PAZZO FURIOSO
che rinchiude i nuovi ospiti nello sgabuzzino insieme a quelli arrivati prima.
Buttandoci pure una mano morta a madre e figlia a uffo, così.
Il signor Sandor non se la prende, se ne torna a casa felice di essersi liberato di moglie e figlia e trova Aladar a smanettare con un macchinario ottenuto usando la radio di famiglia, un ombrello e l'orecchio del cane Fofi. Ci siete ancora? Bene. Smanettando con le frequenze, Aladar trova una voce molto strana: ancora non lo sa, ma è in contatto col futuro. Ora, questa cosa del collegamento radio fantascienzo veniva mostrata con degli effetti che ti mandavano fuori di testa: si partiva con un vortice di Smarties, chiaro riferimento all'LSD ingurgitato dagli autori in quantità industriali, accompagnato da un rumore tipo il frinire di cento grilli
Poi il vortice occupava tutto lo schermo, in un sovrapporsi di colori tipo riunione condominiale in una comune di hare krishna, mentre il rumore aumentava d'intensità e si fondeva ad altri suoni.
Seguivano altri pallini e rumori, sempre più veloci, sempre più ipnotici. A questo punto, chi non era a terra in preda alle convulsioni o non aveva visto Dio e si era andato a rinchiudere in qualche setta,
arrivava a vedere finalmente la città del trentesimo secolo.
Qui vive il barbuto Em Zi Trem, cioè Mezil 30, il Mezil del Tremila, che parla una lingua tutta smozzicata e per farsi comprendere da Aladar e Sandor deve attivare un traduttore automatico. Fantascienza vera, eh, mica fischiett. Em Zi Trem sta studiando la storia "dell'era atomica" e per questo ha contattato i suoi antenati.
Dice: ma è catananno e ancora studia? Eh. Ha 125 anni, ma l'istruzione nel trentesimo secolo è obbligatoria fino a 200 anni dopo la riforma Gel Min. Ma Aladar non è molto entusiasta di questo ponte venutosi a creare con il futuro.
Se ne sta lì, con l'aria scojonata, sentito un parente del Tremila li hai sentiti tutti. Sandor chiede al lontano nipote come riparare la televisione, e quello consulta la sua enciclopedia su uno schermo
WIKIPEDIA NEL 1969.
Indossato il suo casco per lettura e traduzione del pensiero, Em Zi Trem scatta una foto con le onde sarcacchie dello schema di costruzione della TV e crea un accrocchio grazie al "telecostruttore immediato". Ed eccolo il canovaccio di tutti gli episodi della prima serie: invenzioni strambe teletrasportate nel passato con "la posta luce" e destinate a combinare grandi disastri.
Come questa inquietante TV MOSCA.
Le
mosche presenti sullo schema, al momento della scansione dal futuro,
hanno creato un mostro. Tipo quella storia del teletrasporto e di Jeff
Goldblum che gli cascano le recchie? Tipo.La telemosca distrugge mezza casa, e perciò tocca al sempre scojonato Aladar tirar fuori la fionda con la quale Sandor abbatte il mostro
Un essere tecnorganico in agonia, che agita ancora una zampetta lì al suolo, e tutti sono felici e orgogliosi,
perché la TV dell'epoca non si faceva fante pippe manco su Rai Uno.
Em Zi Trem manda allora ai parenti rompiballe un altro accrocchio, una specie di collana che, collegata alla corrente, trasmette degli ologrammi dei programmi TV, tipo questa cantante ungherese seSSi.
Sandor corre a raccattare la moglie dal gentilissimo serial killer della porta accanto, il signor Maris, trovandole fortunatamente ancora vive.
Ma dopo che quello ce le ha tirate fuori dallo sgabuzzino, la cantante ha finito e si passa a un documentario sull'inondazione di una vallata. Una storia di superpompe idrovore, ma per piacere non facciamo battute facili giusto perché si parla di Ungheria. La casa si fintoallaga, devono staccare tutto, e la signora Paula Mezil chiude l'episodio tirando fuori il suo tormentone: se avesse sposato Puffi Würstel, ora avrebbe avuto un negozio intero di televisori. Bella stronza.
Sigla di coda, con tutta la famiglia che per tutta una roba metareferenziale si infila nel televisore, da Sandor al gatto Griffia. Che in originale si chiamava Maffia, e per questo guardava sempre tutti di traverso. E questo per oggi è tutto. Il prossimo passo dell'operazione R.F.M.G.A.C. muoverà dalla seconda serie, con i viaggi fantascienzi di Aladar a bordo della sua astronave gonfiabile? Andrà a ripescare le ciniche puntate della terza, con i Mezil in viaggio per il mondo? O qualche altra invenzione assurda di Em Zi Trem, ravanando negli altri 12 episodi della prima stagione? Boh, non ci hai ancora pensato. Ma basta che si torni a parlare dei Mezil, e ti sta bene tutto. Diffondete il verbo.
l'ingresso finale nel televisore mi ha fatto pensare che anche Cronenberg abbia visto la famiglia Mezil prima di girare Videodrome.
RispondiEliminaAlastor era il mio eroe: aveva il cane, l'astronave gonfiabile, tutti quegli aggeggi meccanici e il teschio sulla porta: cosa puo' desiderare di piu' un ragazzino?
Adesso vado, che i cofanetti sono disponibili anche sul sito Amazzonico e sono costretto a comprarli.
Aladar...non Alastor. Sara' stato il mio eroe ma il nome non lo ricordavo!
EliminaDei Mezil purtroppamente non ho alcun ricordo, ma ho vaghe reminiscenze di un altro cartone est europeo, dal tratto sempre molto approssimativo. E qui si ferma la mia capacità mnemonica.
RispondiEliminaciao...il cartone potrebbe essere "Gustavo", in effetti trasmesso in Italia sino ai primi anni 80....ma forse mi sto incartando!
EliminaSantocielo che mi hai fatto scoprire! Ma non è il cartone che dicevo. Grazie per la flippotrippissima segnalazione.
EliminaMmmh... Baltazar?
EliminaOppure Mitri Dimitri :D
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EliminaGrande Doc, questo cartone animato comunista/giacobino/sanculotto meritava la gloria dell'Antro.
RispondiEliminaTutti questi spunti, poi ripresi da ben più fortunati cartoni familiari, non li avevo mai colti... i miei ricordi più nitidi sono però per la seconda serie ed i viaggi gonfiabili di Aladar... la terza serie me la ricordo trasmessa sulle reti di Pernascone (o forse in un'Italia 1 ancora di Rusconi..boh), forse all'interno del primo Bim Bum Bam, dove avevano tralocato Sandro, Marina e Paolo.. la sigla originale magiara in versione cantata mi era stata proprio rimossa...
Una menzione a parte per i doppiatori italiani... mitici quei "Aaladaar" e "Cristiiinaaaa" della signora Paula
no,ma quella con l'astronave che si gonfiava con il selz? e il mondo medievale bidimensionale dove avvelenano quello ? le cultura in pastiglie del mondo che va velocissimo.. sono in preda a una violenta tempesta di ricordi. Menomale è venerd'
RispondiEliminaNebbia assoluta, non ricordo di avere mai visto questa serie o di averne sentito parlare. I miei ricordi in campo cartoon televisivo partono dai tempi in cui Paolo era già Pìolo ed era passato alle reti del Male... però che trip 'sta roba! XD
RispondiEliminaIo di questo cartone non ho nessun ricordo ma sicuramente Cronenberg l'ha visto!!!
RispondiEliminaCosa hai tirato fuori!!! Me li ricordo i Mezil, il razzo gonfiabile e adesso anche Em Zi Trem. Il momento è più che mariomerolo, anzi mi sto fisicamente mariomerolizzando al ricordo.
RispondiEliminaora so da dove arrivano BADILATE di citazioni! Hai capito gli ungheresi!?
RispondiEliminaDiamine Doc. il cartone lo ricordo ma non sapevo che fosse ungherese, eghè mia suocera è ungherese e mia moglie italoungherese quindi è facile che loro l'abbiano visti in lingua originale, stasera indago!!
RispondiEliminaProva con il titolo originale del cartone (Mézga család). O con le foto.
EliminaYes!! :)
EliminaL'essere tecnorganico in agonia me lo sogno stanotte.
RispondiEliminaAladar era il mio modello di vita da ragazzino e spero di esserci riuscito :-)
RispondiEliminail fatto di aver visto e di ricordare perfettamente questo cartone mi fa sentire membro di una elite fottutamente ristretta...facciamo una loggia Mezilica...inventiamoci un saluto segreto! :)
RispondiEliminaC'è già! Se conosci il gesto del minollo, sei a posto...
Eliminaallora sono soddisfatto!
EliminaLi ricordo benissimo, la prima e la seconda serie le adoravo, la terza era molto sul così-così per i miei gusti personali, e credo che anche per qualcun altro visto che non c'è stata la quarta.
RispondiEliminaLa cosa strana è che le tre stagioni non furono prodotte e mandate in onda una dopo l'altra. La prima serie è del '69, la seconda (con i viaggi nello spazio di Aladar) è del '72, la terza del '78.
Eliminaforse dipende dal fatto che, come i cartoni Disney d'altri tempi, andavano disegnati a mano e richiedevano un sacco di tempo... e questi non credo avessero i budget e la disponibilità di personale di una Disney!
EliminaMagari è per quello... boh!
Ma guarda cosa sei andato a trovare. La famiglia Mezil. Serie bellissima e divertentissima della quale non mi sono mai perso una puntata, a casa dei nonni, con la tv in bianco e nero. Prima di andare a piangere di là per la nostalgiacanalismariomerola, ti segnalo un altro cartone di culto, geniale e divertentissimo: Gustavo. Te lo ricordi, Doc?
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=_Eb6eGFmVDU
oh non so voi ma a me sto cartone quando ero rEgazzino mi metteva l'angoscia esistenziale.
RispondiEliminaMa Mezil è una crasi di Mesut Ozil?
RispondiEliminaEra un ricordo un po' confuso (tipo: un cartone strano, con quella grafica un po' così, stop), ma la sigla finale, l'ingresso nella tv, è stata la mia madeleine...
RispondiEliminaMai visto e sentito questo cartone ungherese ma il ragazzino è uguale a Dennis la Minaccia, basta cambiare solo il colore dei capelli.
RispondiEliminaHo un vaghissimo ricordo di un episodio col bambino che arriva in un pianeta bidimensionale: bellissima!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=1BWZmTf7w7A (doc, link dal tubo van bene no?)
EliminaMe la ricordo molto bene la Famiglia Mezil. Mi ricordo in particolare l'episodio di Aladar che va sul pianeta dove tutto procede a ritmo accellerato.
RispondiEliminaMa la fionda di Bart è copiata pure quella!!!
RispondiEliminaNon credo di averlo mai visto neppure per sbaglio (olè, sono nel gruppo dei giovani) ma posso dire con certezza che non è proprio il mio genere XD
RispondiEliminaQuesta volta passo allegramente ^^
Aladar e' anche il nome del protagonista di Dinosauri, della Disney.
RispondiEliminaOnestamente ho riesumato vaghi ricordi di questo cartone solo grazie al post....ma sono interessatissimo al recupero, visto che appare un prodotto di rara psichedelia.
Finalmenteeeeeeeeeeeeee! Io e alcuni (pochissimissimi) amici non facciamo altro che ricordare la famiglia Mezil al cospetto di persone che ci guardano scioccate senza sapere di cosa si parli.
RispondiEliminaE' un vero gioiello questo cartoon, la seconda seria è la mia preferita: da bambino invidiavo Aladar per il suo razzo gonfiabile e per la possibilità di visitare tutti quei mondi 'fuori di testa'.
Grande Doc!
Grande, lo ricordo anche io con tantissima nostalgia! Doc, anche se vado OT e a rischio linciaggio, leggeremo mai qualcosa sulla serie telefilm "l'uomo da 6 milioni di dollari"?
RispondiEliminaSì, può essere. Giusto per risentire il suono che produceva durante i salti: tutututututuuuuu.
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RispondiEliminaGrande, lo ricordo anche io con tantissima nostalgia! Doc, anche se vado OT e a rischio linciaggio, leggeremo mai qualcosa sulla serie telefilm "l'uomo da 6 milioni di dollari"?
RispondiEliminaNon li conoscevo per nulla.
RispondiEliminaNon ho mai avuto la possibilità di beccarlo in qualche rete locale.
Buono a sapersi!
La scena finale del televisore e il riferimento all'astronave gonfiabile hanno fatto scattare l'impolverato e atrofizzato circuito mentale.
RispondiEliminaGrazie per avermelo ricordato.
Ho anche io i cofanetti Yamatovideo, e devo dire che anche rivisti oggi sono cartoni pieni di inventiva, con in più il fatto che le stagioni durano poco (solo 13 episodi). Fatto questo che evita alla serie di diventare troppo ripetitiva. Forse solo la terza serie scade un po'. ma probabilmente per il fatto che l'idea di base non è convincente. Bravo Doc che peschi queste perle per gli incolti Ggiovani antristi.
RispondiEliminaP.S.
La mosca/tv è probabilmente una citazione del film "L'Esperimento del Dottor K"
P.P,S.
Per quanto riguarda il cinema non riesco a non fare il PDF ;)
Mamma mia Doc che mi hai tirato fuori! Il prossimo post, sulla mitica puntata sul pianeta bidimensionale,bellissima, bruschettissima, mariomerolissima😉
RispondiEliminaGrandissimo Doc! Diffondiamo il verbo.
RispondiEliminaDa anni, tra me e i pochissimi amici che se la ricordano, citare la Famiglia Mezil è un tormentone che usiamo per fare un esempio di qualcuno fuori di testa.
Di questa prima serie non ho ricordi. Ricordo super-vaghissimamente che adoravo la seconda serie e mi affascinava/irritava la terza, per via (mi pare) degli episodi non autoconclusivi.
Comunque l'animazione dell'est Europa è un mondo vastissimo, da noi quasi totalmente sconoscuto.
Io ricordo che i Mezil all' epoca erano un grosso successo.
RispondiEliminaLo guardavo sempre , anche se era un cartone lontanissimo ( per disegni, trama) dalle mode dell' epoca.
Le analogie con i Simpson ci sono, mi chiedo se Groening lo conoscesse ( e vogliamo parlare di Grattachecca e Fichetto che è una copia sputata di Squeek the mouse del nostro Mattioli ??).
Applausi a scena aperta per la famiglia Mezil.
RispondiEliminaPeccato che ora sia entrato nel trip di Youtube, ma di questo ne vogliamo parlare??? Quando ho sentito la musichetta mi si è aperto un mondo di ricordi...
http://www.youtube.com/watch?v=dqpMlDdCPVQ
Tofffsy e l'erba musicale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BOOOOOOOMMMMMM!
EliminaQuesto inserto batte la mariomeritudine del post del Doc 10-0, a parer mio! (Per non parlare del tasso di psichedelia)
Cosa non mi hai ritirato fuori dai dendrini cranici!!!!
Sì, ok, ma puoi evitare la selva di punti esclamativi da forum di regazzini, per piacere? Pensavo che per gli ultratrentenni l'uso ne fosse vietato dalla legge.
EliminaConsiderando la regressione immediata che mi ha provocato, erano volutamente e stilisticamente acconcissimi.
Elimina(Giusto Cielo, se siamo diventati bacchettoni!) :P
Te l'ho già spiegato anche in privato: hai atteggiamenti da troll. Non te ne rendi conto, ma sai essere anche più fastidioso dei troll veri. Perché quelli sono dei poveri minus habens e ci si fa una risata su, che gli vai a dire, ma mi aspetto che una persona colta si comporti in modo adeguato. Un giorno caschi dal pero e chiedi link per torrent, come se non sapessi perché non si fa. Un altro sono i punti esclamativi da bimbominchia. Un altro ancora te ne esci con i tuoi commentini teoricamente simpatici. E non vado a rivangare quelle storie vecchie, dei flussi di coscienza e di quelle altre cavolate che conosci bene. Vedi qualcun altro comportarsi così, qui dentro? No e sono centinaia di persone. Nessuno ti obbliga a leggere questo blog, né tantomeno a commentare le cazzate che scrivo. Ma se vuoi farlo, devi comportarti a modo come gli altri. Ho chiuso un occhio un sacco di volte, ma comincio ad averne fin sopra i capelli di quello che scrivi e di come lo scrivi, perché, giuro, sei uno di quelli che fanno passare la voglia. Non lo ripeterò più.
EliminaOki Doki.Passo e chiudo.
EliminaT.F.A.
'Sti Hippies Ungheresi! Troppo avanti... troppo...
RispondiEliminaNon so perché ma il bis-bis-bis nipote vecchio mi ricorda qualcosa....Matt Groening citazionista!
RispondiEliminache ricordi la famiglia Mezil, li vedevo tutti, si sono un vecchietto
RispondiEliminaNon conosco sta serie...
RispondiEliminaPerò che la puntata in cui Bart si fonde ad una mosca per colpa del teletrasporto, che sia una epic cit carpiata di Groening?
no vabbè, lì si va più in là nel tempo...
Eliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/L%27esperimento_del_dottor_K.
Vabbè, dai, lì si cita La Mosca. Più che altro, abbiamo sgamato Cronenberg. Tutto il suo cinema viene dalla Famiglia Mezil, diciamolo. Daviduzzo uno di noi.
Elimina(Fuor di gag: la Mosca è un remake del film degli anni Cinquanta citato da Andrea e Dablas. Dieci anni dopo, gli allucinati autori della Famiglia Mezil hanno voluto omaggiare il The Fly di Neumann)
Eliminase piglio chi ha inventato la famiglia io lo faccio blu
RispondiEliminase piglio chi ha inventato la famiglia gliela canto su
Capolavoro!!! Basta, non dico altro.
RispondiEliminaFamiglia moderna, tragedia all'antica...
RispondiEliminaE dopo iniziava Dusty il canguro.
Questo non lo ricordavo o è troppo anche per me (classe 1982) o l'ho proprio rimosso...
RispondiEliminaComunque Grande!!
Fantastico post Doc. Davvero da magigi momenti mariomerola...
RispondiEliminaLa serie che più ho amato è stata senza dubbio la seconda, ma tutte e tre sono state epiche!
Tuffo nel passato, e lacrimuccia commossa.
Momento Mariomerolo altissimo per me, grazie Doc. Una "rinfrescata" me l'ero fatta un paio d'anni fa, altrimenti oggi starei piangendo a dirotto.
RispondiEliminaQuanti bei ricordi i Mezil :)
RispondiEliminaSì, ricordo, visto giusto qualche puntata; ricordo che parecchi anni dopo seppi che era un cartone ungherese.
RispondiEliminaUn pochetto m'impressionò la scena del "microniano" punto con lo spillo, tanto da ricordarla ancora adesso. Meglio Voltron e MOTU per i miei gusti...
Rimanendo sul perturbante, Doc, posso sperare in un bel post su Moby Dick 5? Sul tubo si trova soltanto la sigla e UNA puntata :( :(
Sempre in tema di richieste, un bel post sull'Attacco dei giganti, così posso scrivere un bel commento?
N'altro? :)
EliminaScrivo il commento nel post di venerdì scorso? Oppure mi sa che hai già scritto un post all'Attacco e me lo son perso :( :(
Eliminadoc, prima o poi farai anche Sanpei?
RispondiEliminaNon era uno dei miei cartoni preferiti, ma prima o poi non lo escludo.
EliminaIl vicino era Trevor Philips o_O
RispondiEliminaRockeggiano i Mezil! Suonano come la bibbia dei cartoni comicici, devo vederli
RispondiElimina@Degenerato al massimo
RispondiEliminaQuella del prelievo di sangue la ricordo pure io e altrettanto distubante trovai la scena.
La seconda serie con Aladar non mi piaceva gran chè, anche se so che è una ( forse LA) serie più amata dei Mezil.
La piccolo la trovavo troppo naif e non sense, e non mi piaceva il cambio di registro rispetto alla prima serie ( ovvero il protagonista era solo Aladar cresciuto alle prese con avventure fantastiche e il resto della famiglia ciccia)
Adesso, da adulto , mi piace di più.
Però da piccolo la mia preferita era la terza che andavano in giro per il Mondo ( peccato per il cambio di doppiatori).
Ma vedo che anche a te , Doc, da piccolo impressionava la scena delle palline colorate che simulavano le onde radio che viaggiavano nello spazio.
Doc, perché non fai un post sul primo episodio di Don Dracula ?
RispondiEliminaProbabilmente molti antristi manco sanno chi è, però le scene da perculare in un tuo post ci sono tutte !
Ce l'ho in lista da quando ne abbiamo parlato la prima volta, un anno fa o forse più. È una lista lunga, ma prima o poi ci arriviamo.
EliminaQuesto è uno dei tanti di cui ho sempre sentito parlare e non ho mai visto nulla quando era il momento.
RispondiEliminaMa giusto per sapere, Doc... la cel del cane che passa in PRIMO PIANO davanti ad Aladar e alla gamba di Kriszta nella prima immagine, viene dall'originale? Incredibile che non se ne siano accorti...
il fatto che questo post non sia nel tag " il primo episodio non si scord... eh?" mi preoccupa alquanto... :o
RispondiEliminaCome ho scritto, questo è il primo di una serie di post sui Mezil. Fa rubrica a sé :)
Elimina"Aladar trova una voce molto strana: ancora non lo sa, ma è in contatto col futuro."
RispondiEliminaChe poi è la base della trama del film del 2000 "Frequency, il futuro è in ascolto", con Jim Caviezel (prima che diventasse Gesù e facesse altri film dimmmer--avigliosa fattura). Tra questa e la citazione del divano dei Simpson deduco sempre più che gli americani sono dei copioni...
Vacca putrella se me la ricordo, come ricordo la serie dedicata solo al figlio che con il missile gonfiabile sgattaiolava la notte sul tetto di casa con il cane.
RispondiEliminaIl termine stagione è fuori luogo
RispondiEliminaGrande amarcord! Il cartone più geniale di sempre!!!
RispondiEliminaOgni puntata c'era una trovata al limite del delirio! :-) Anni luce avanti per la sua epoca!
Grazie per questo ricordo Doc!
RispondiEliminaUff, avevo scritto un commento di tristezza per il bambino (io) che guardava la famiglia Mezil inconsapevole della brutta piega che avrebbe preso la sua vita in futuro e poi ho cliccato su "esci" piuttosto che "pubblica... comunque, grande cartone da ricordare a chi c'era e presentare a chi non c'era.
RispondiEliminaFinalmente: è ora che la famiglia Mezil abbia il suo giusto spazio! Altro che i Griffin o gli altri prodotti originarotfl di MacFarlane.
RispondiEliminaDoc, ma ricordo che con l'andare delle puntate man mano alcune hanno risvolti malinconico-sociali inaspettati e "maturi" per un cartone di rEgazzini (tipo ad es. alcune puntate allucinate di Lamù). Ti risulta?
Ah, una cosa che non si finirà mai abbastanza di dire: LA SIGLA! QUELLA SIGLA, signori! Che una volta entrata in testa non ne esce prima di almeno 24-48 ore!
Me la sono riguardata di recente, io ricordo la casa gierevole tutta automatizzata...Un sogno che loro naturalmente faranno finire in va**a...Però era un bel cartone, peccato non abbiano fatto altre stagioni.
RispondiEliminaDoc, ho diffuso il verbo sul mio profilo fb, perché ricordo bene questa serie di cartoni. Ero un giovincello! Infatti i commenti migliori si riferiscono al fatto che ora sono diventato molto simile a Sandor. :)
RispondiEliminaMentre digito sto risentendo la sigla su Youtube, e segnalo fra i risultati correlati, per chi volesse vederseli, alcuni episodi. Mi sa tanto che vado anch'io a rivedermeli.
RispondiEliminaMamma mia quanti anni, in effetti i Mezil erano i Simpsons di quegli anni. Devo dire che di tutte le serie preferivo la prima e la terza, la secondo con Aladar cresciuto sembrava più uno spin.off ante litteram. Anche se devo dire che all'epoca sarebbe piaciuta anche a me avere un'astronave gonfiabile ed esplorare lo spazio.
RispondiEliminaGrande! Spero in un seguito che i Mezil, anche tra gli over 35, sono ricordati da pochi, almeno basandomi su vari miei amici. Alcuni anni fa, mi pare il 2004, da queste parti (Campania Infelix) furono rimandate tutte e 3 le serie da una rete privata, mi pare Canale Napoli 21 o Telecapri... Spero in un prossimo episodio.
RispondiEliminaPS: Ma questo post può anche essere classificato come "la prima puntata non si scord..."?
STUPENDI!!!! Quanti ricordi... da piccina il mio cartone preferito!!!
RispondiEliminaQuesti hanno il cane parlante come i Griffin! Plagiati sia da Matt Groening che da Seth McFarlane!
RispondiEliminaA mio modesto parere, i disegni de "La famiglia Mezil" ricordano quelli della nostrana Maria Grazia Nidasio.
RispondiEliminaLo penso solo io?