Roman Album, dischi, retrogaming e un pezzo dell'Uomo Tigre. Anzi, due

Per svuotare i valigioni e mettere tutto a posto ti ci son voluti un paio di giorni. No, davvero. Al netto di panni sporchi e regali per la famiglia (come un bustone intero di gadget dello Studio Ghibli, con l'appropriato logo MAMMA AIUTO!), e ovviamente tenendo presente che i nuovi pupazzi potrete vederli solo nel prossimo Twisted Theatre la settimana che viene, questo è quello che ne è saltato fuori [...]
Ti sei accorto di esserti lasciato un attimo prendere la mano con quella storia dei Roman Album quando, la sera prima di partire, hai riempito mezza valigia solo con quei libroni. Alla fine hai preso i sedici che vedete in questa foto: tolta Heidi, sono tutti volumi di serie o film d'animazione che ti piacciono/ti piacevano molto da infante. La sacra trimurti Uomo Tigre - Rocky Joe - Daitarn 3, ovvio, ma anche Goldrake, Mazinga Z, Hurricane Polimar, Babil Junior, Galaxy Express 999 e tutti gli altri. I Roman Album, per chi non lo sapesse, sono dei volumi monografici pubblicati a partire dalla fine degli anni 70 dalla Tokuma Shoten. In ogni libro, posterini (ma a volte anche adesivi e dischi), illustrazioni, bozzetti preparatori, interviste, riassunto degli episodi, spartiti delle sigle... insomma, la bibbia di una serie. Gli speciali dedicati a film d'animazione, come Capitan Harlock - L'arcadia della mia giovinezza e Nausicaa nella valle del vento, contengono anche un riassunto di tutta la pellicola con i fotogrammi principali. Ora, il fatto è che alcuni di questi Roman Album (come quelli di Daitarn, Goldrake e Mazinga) si trovano facilmente anche da noi. Ma ci vogliono fra le trenta e le quaranta carte l'uno. Te con ottanta euro hai preso TUTTI quelli che vedete nella foto. Tutti. In un colpo solo, ti sei messo su una collezione da lacrime napulitante.
Questi sono invece i dischi. Due maxi 45 di Gundam (due dischi) e Lamù, 45 giri di Kenshiro e Rocky Joe - con la copertina che ritrae proprio quella scena lì, e non riesci a fissarla più di due secondi senza che ti venga il magone - e un mini 33 giri trasparente dell'Uomo-Tigre
Non l'hai ancora ascoltato, ma la custodia a libretto contiene alcune pagine del manga in versione colorata.
Fumetti e materiale cartaceo vario. In senso orario da sinistra: una rivista su anime e manga degli anni 80 molto carina, le guide illustrate del primo Zelda e di Metroid Zero Mission, il primo numero del manga di Mazinga Z e il volume del manga di Jeeg, il numero 1 di Spawn in giapponese (dice: e che ci fai? Oh, per perculare McPupazzo viene sempre comodo, lascia stare...), l'anime-comic de La regina dei 1000 anni, la guida del primo gioco dei Goonies e un volume in giapponese di storie dell'Uomo-Ragno (contenente i numeri 94-99 di Amazing Spider-Man, disegnati da John Romita Sr. e Ross Andru). Di questa collana in formato pocket, contenente anche albi dedicati a Silver Surfer e Capitan America, non avevi mai trovato traccia nei precedenti viaggi in Giappone: un pezzo di un certo livello nella tua collezione di albi dell'Uomo-Ragno in tutte le lingue del mondo.
Giochi, come un anno fa, pochini. Hai da tempo praticamente tutto quello che ti interessava per PSone, PS2, Saturn e Dreamcast. Così, a parte lo sparaspara per Xbox 360 (Shooting Love 10th anniversary. XIIZEAL & ΔZEAL) e quello Zombie Revenge per DC, hai preso per lo più roba Famicom: il primo Zelda, Super Mario Bros, i due Goonies, il primo Batman, Labyrinth, Devil World di Miyamoto, Gremlins 2, Star Wars. Chiudono la formazione, Mazin Saga per Mega Drive, Out Live per PC Engine, Metroid Zero Mission per GBA, Dr. Mario per Game Boy, Zelda 2 per Famicom Disk System e quel gioco lì in alto per GBA, con tutti i personaggi di Go Nagai. 
Ma non è una questione di nostalgia. Vedete, il fatto è che per te la nostalgia è un'altra cosa. È un sentimento forte e non sempre piacevole. Ti prende, la nostalgia, quando pensi alle persone o a posti che non ci sono più. A quello che ti cucinava tua nonna, alla casa in cui abitavi da ragazzino. Sembrerà strano, viste le tematiche di cui si occupa questo blog, ma non ti piace ravanare nelle cose vecchie per semplice nostalgia. Non pensi sia utile di per sé tuffarsi nei ricordi, perché non sempre si tratta di ricordi felici, o anche quando lo sono, possono diventare tristi in un attimo per tante ragioni, le più varie. Il motivo per cui lo fai, per cui ti piace parlare di film e cartoni e videogiochi e pupazzini di venti o trent'anni fa, per cui adori negozi come i Mandarake di Akihabara e Nakano e il Giappone tutto, per cui passeresti le ore i giorni le settimane i mesi in un Super Potato o in una fumetteria che vende giocattoli vintaggi, è diverso, e molto semplice. Non cerchi la nostalgia che ti morde allo stomaco: cerchi la scintilla. Cerchi il genuino momento emozione, quel pezzettino di felicità che un ricordo sepolto da qualche parte, il trovare quello che non ti aspettavi di trovare sono in grado di regalarti. Pensavi di averla rimediata, la tua scintilla di questo nippoviaggio duemilaetredici, con i Roman Album di cui sopra, ma erano solo le prove generali. Siete finiti in questo negozio che vendeva cell d'animazione originali, i lucidi delle serie animate, e se quelli dei film di Miyazaki (come la principessa Mononoke a cavallo del suo lupo) costavano soldoni scritto con molte S, se per quelli di Goldrake era necessario partecipare a un'asta e quindi ciao, con pochi euro sei riuscito comunque a portare a casa il tuo bravo, scintillante, genuino momento emozione.
Lì, sotto a quelle riproduzioni di tavole di Bleach e One Piece, accanto a quel lucido scrauso da tre euro di Heidi e Clara (sempre per un regalo. Oh, quello c'era) e a quello del portiere di riservissima di Holly e Benji, Alan Crocker, ci sono due cell originali dell'Uomo Tigre, con Mr. Fudo e l'eroe della tua infanzia. Ora possiedi, letteralmente, un pezzo di uno dei tuoi cartoni preferiti di sempre. Anzi, due. Scintilla, accensione, a manetta sull'autostrada Tokyo-Mariomerola. 
Altro? Il mascherone di Tiger Mask l'avete visto nel video di ieri, la tuta killbilla nella foto girata sui socialcosi (in caso contrario, eccola). Restano insomma da parte solo i pupazzoni per settimana prossima.
Se poi, metti, siete rientrati solo ora dalle ferie, il mondo vi sembra già uno schifo avvolto nella tristezza, beh, è il vostro giorno fortunato: avete tutto il videofotoreportaggio da Tokyo da pupparvi mentre siete lì a far finta di lavorare/studiare/fare qualcosa di utile. Taaaac.
78 

Commenti

  1. epico. Anche per lo spiegone nostalgia vs scintilla, e per i tiger-cell

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. No, per l'amor del cielo, Massimo.
      Lasciamo questa barbara usanza del "primo" ai commenti del tubo su TuTubo.
      Ok?

      Elimina
    2. Ok (ma la faccetta non "salva tutto" come il palo?). Mi ero solo stupito che dopo 20' non fosse ancora intervenuto nessuno...

      Elimina
    3. È meta agosto, molti non sono ancora rientrati in ufficio.

      Elimina
    4. In effetti, quando leggevo io in vacanza era un po' più tardi delle 8 :-)

      Elimina
  3. Le pagine colorate del manga di Tiger Mask rendo moooolto più rispetto a quelle in bianco e nero, dove non c'è una minima parvenza di movimento IMHO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì. Le pagine del manga (che sto rileggendo ora nell'edizione paninica) sono molto statiche, ma, del resto, questo permette di rappresentare in modo molto più preciso rispetto all'anime i colpi bresslinistici. Salti, tuffi e voli sono, per quanto possibile, molto più verosimili.
      È uno dei pregi principali del manga rispetto alla serie animata, secondo me. L'altro è che la maschera di Naoto è molto più tanto fichissima.

      Elimina
  4. Semplice curiosita': ma il bagaglio che ti sei trascinato dietro per la via Crucis verso sud italia,quanto pesava??
    No,perche' solo di materiale cartaceo dovevano esere 18 chili,ad occhio..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma soprattutto...
      Puoi dirci a quante cifre ammonta il conto finale?
      No, tanto per dare un prezzo alla nostalgia con le scintille... :-)

      Elimina
    2. Tra le due valigie, la tracolla col computer e il bustone col chogokin, almeno 40 kg. Quanto ho speso? Un decimo di quanto mi sarebbe costato tutto quello qui in Italia. Forse anche un quindicesimo.

      Elimina
  5. Doc, non è il primo Zelda, è il 2 : Adventure of Link (mi devo iscrivere, si)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. None. Come ho scritto, quello a sinistra è Zelda 2 per FDS, quello con la scatola verde al centro (e quell'UNO gigante) è il primo Zelda in formato cartuccia. Prima è uscito su disco (célo), poi su cartuccia (e hanno aggiunto l'1 per non creare confusione).

      Elimina
    2. O cavolo non l'avevo visto, hai ragione.. Una domanda per quanto riguarda la reperibilità dei vecchi Zelda in Jappolandia... hai dovuto faticare molto per reperire questi pezzi? Non tanto questi che li ho, ma la collezione SNES/Majora/PortatilicolBoycomesuffisso

      Elimina
    3. Si trovano tutti facilmente. Ma non allo stesso prezzo. Le versioni Famicom (cartuccia), GB e GBA costano tra l'abbastanza e il tantino, dipende. Gli Zelda per N64 te li tirano dietro. Wind Waker e soprattutto Twilight Princess per GC costicchiano.

      Elimina
  6. Dai Doc, lo sappiamo entrambi che quella tuta non è killbilla (con tutto il rispetto eh) ma bruslilla. Diamo a Cesare, prima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bruslilla è coerente col gergo antristico, ma non si può sentire!

      Elimina
    2. Antristica. La chiamerei antristica e via, tagliamo la testa al Topo(lino).

      Elimina
    3. A parte che mi fa ridere ma non lo userei personalmente, faceva solo rima e contrasto.

      Elimina
  7. Il Doc serio nel suo momento introspettivo merita più approfondita rilettura. E comunque grazie per tutte le scintille che ci hai regalato fin'ora.

    RispondiElimina
  8. Doc mi devi dire dov'è il negozio dei cell, è una di quelle cose che un bravo figlio del 75 deve avere incorniciato a casa.
    ok Naoto ma Mr Fudo spacca!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrai conoscere il segreto, ma solo a pattoricatto che me ne compri qualcun'altra.
      Prima di partire, manda mail.

      Elimina
  9. la cell di Mr Fudo vale un viaggio in nippolandia!!!

    RispondiElimina
  10. La nostalgia è quella cosa che prima stai bene, poi realizzi la tragedia. Lo dico da nostalgico di decimo dan, da persona che vorrebbe perdere la memoria e tutti i sentimenti che differenziano un essere umano da una scarpiera.

    Comunque, penso che rodovetro e genuino momento emozione siano i Bud & Terence dell'autostrada Tokyo-Mariomerola.

    RispondiElimina
  11. Pensavo che sistemare dei bagagli come i miei fosse un'impresa da eroi, poi sono capitata su questo blog! No davvero, hai tutta la mia stima!
    Da nostalgica ostinata penso che tendiamo a scendere nel tragico nostalgico proprio per trovare la scintilla, non sempre ci riusciamo... allora è un dramma!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aggiungi la variabile impazzita "scatoline dei giochi da non rovinare".

      Elimina
  12. Doc, quali sono i roman album che hai con più disegni preparatori ( settei) ?
    Uno è Daitan, poi c'è Goldrake che non è male, ma gli altri ?
    Lo dico perché alcuni mi sono capitati tra le mani ma avevano tanto testo e pochi disegni ( tipo quelli di Vultus e Devilman).
    Che maqagri per 10 euro o meno valgono al spesa, ma 30 carte...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mmmh, non so, dovrei controllare. Così, a memoria, ricordo quello di Galaxy Express 999.

      Elimina
  13. I manga colorati fanno tutt'altro effetto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Te pensa che anche quelle storie dell'Uomo-Ragno, nel volumetto che si vede in foto, le hanno pubblicate in bianco e nero. Le prime pagine a colori e il resto in b/n, proprio come nei tankobon dei manga.

      Elimina
  14. E il rientro al lavoro (se c'e' gia' stato) come e' andato? Perche' se tuffarsi nei ricordi puo' causare nostalgia, tuffarsi nel lavoro dopo le ferie puo' causare depressione e suicidi di massa. Personalmente tutti gli anni a me viene un attacco di panico! Comunque vai a lavoro con la tuta killbilla e passa la paura!

    RispondiElimina
  15. Grande, doc. Acquisti notevoli e super-reportaggio, è stato uno spasso. Dovresti andarci più spesso :)

    RispondiElimina
  16. stavo pensando di avviare una raccolta fondi su kickstarter o simili per trasferire a tempo indeterminato il doc. in Giappone, a fare reportaggio per il resto della sua vita così da rendere l'internerd un posto meglio. Un vigoroso saluto.

    RispondiElimina
  17. Ma sai che mi avete fatto venir voglia di documentarmi su Rocky Joe? Purtroppo non l'ho mai visto/letto perchè da piccolo nelle tv private delle mie parti eri fortunato se trasmettevano il cugino della Scottex (Forza Asciuga) e RoccoGiovanni non l'ho mai conosciuto!
    @17: io 10€ al mese per avere il Doc perN a Tokio li investo volentieri. Inizio a fumare, poi smetto almeno ho la sensazione del risparmio e li investo così.
    p.s. Doc ma il BoiaMobil l'hai ritrovato?
    Sì, si può fare per me...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Partita la raccolta fondi in soldi del monopoli e red bull.

      Elimina
    2. io il doc lo vedrei bene nel programma di italiano, seduto al tavolino del finto bar italiano a spiegare ai giappononni la corretta pronuncia di: "ciclope è nu ciutu"

      Elimina
  18. Beh... se devo essere sincero... lasciando stare il MOIGE, si può consentire ad un '77 quale sono io di giudicare gli anime che ci hanno cresciuti, "discutibilotti"?
    Ad ogni modo, alla voce Anni Settanta, la copertina del roman book con Actarus è semplicemente perfetta; da incorniciare e mettere a casetta propria :)
    Rivisto con piacere pure Hurricane Polymar, mi piaceva parecchio!
    Per concludere, noto con vero piacere che hai trascorso quella che oggi viene definita infanzia felice ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sto riguardando il Grande Mazinga e devo dire - a malincuore - che è decisamente meno figo e più ripetitivo di come lo ricordavo (anche perchè andavo all'asilo e sono passati più di 30 anni). Ma i vari "Nagai" restano i cartoni bellerrimi di quegli anni fantastici...

      Elimina
    2. Il grande pericolo di riguardare cose che da bambini ci piacevano un sacco. Ho sempre paura a farlo, non voglio rovinarmi quei bei ricordi!

      Elimina
    3. Francesca, dipende da cosa guardi.. Sto rivedendo Daitarn 3 con mio figlio di 4 anni (che, btw, canta pezzi di sigla con mia grande commozione) ed è sempre stupendo..
      Mi è invece capitato di rivedere Ken il guerriero ed in effetti ho trovato la sceneggiatura un filo insoddisfacente rispetto all'esaltazione della prima volta :-), ma son sempre bei momenti

      Elimina
  19. Doc, prevedo per te un grande futuro da cosplayer di Marshall Law. Devi solo farti crescere i baffi da zingaro.

    RispondiElimina
  20. Doc, visto che lunedì parto per Giapponlandia e devo tornare con dei cell, ti devo torchiare per sapere dov'è il negozio! Cheffaccio? Copio Adriano e mando mail?

    RispondiElimina
  21. Così, lentamente e senza farsi troppo notare, si fa strada il sospetto che il treno immobile non fosse colpa di Trenitalia, ma del peso del bagaglio del Doc.

    RispondiElimina
  22. Doc , da oggi in poi , dopo aver visto quella foto , ti chiamerò "Brus Li con il pacco" (per non dire con la panza) . Sappilo .

    PS : si scherzasi . è un appellativo da evitare come le priovre di ellochitti .

    RispondiElimina
  23. Quella tavola di One Piece... che farei per averla!

    RispondiElimina
  24. AAAHHHH!!! IL ROMAN ALBUM DI TEKKAMAN!!!

    (Ricordo al mondo Antro, a questo punto, che esiste un Roman Album italiano, quello dedicato alle Time Bokan del 2004... bellissimo!)

    RispondiElimina
  25. Alan Crocker (Parker)... ce n'era uno in ogni classe di scuola media nella seconda metà degli anni 80... sì...c'erano i Pryce ed i Warner che si disputavano il posto di portiere titolare della squadretta di classe, ciascuno eccellendo in un aspetto (l'acrobazia, il piazzamento, il comando della difesa) ...e c'era l'Alan che finiva sempre a parare nella squadretta degli "altri", gli scarsi, le mezze se*he.

    ...il Warner ed il Pryce si presentavano col guantino Uhlsport (modello Zoff/Zenga, traspirante, anche 50.000 lire), al limite, Valsport (circa 30.000 lire) la maglietta Ennerre nera e grigia... Alan aveva il puzzolentissimo guanto della Standa in similpelle e gommini da racchetta per tennistavolo e il maglione (e poi a casa, le legnate)... con le scuole superiori del nostro Alan si persero le tracce...alla fine è arrivato a parare pure in serie C1 ed oggi allena i portieri di una squadra del nord... Pryce e Warner ...beh, se giocano una partita ci rimettono menisco, orgoglio e reputazione!

    RispondiElimina
  26. La tutta giallo-nero era di Bruce Lee, Tarantino da uomo senza idee ha solo copiato. La tua ignoranza cinematografica mi sorprende ogni volta di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ciao bello/a, grazie per avermelo detto, altrimenti non lo sapevo.
      Ché ho avuto per due anni come avatar su FB la faccia di Bruce Lee solo per far parlare quelli come te.

      Elimina
    2. Ma senti quella, e chi glielo spiega, ora, che quella tuta la tirò fuori la Adidas, prima di Bruce lee? E quindi Bruce Lee era un uomo senza idee? E chi glielo spiega, cosa ho il sospetto ancora più difficile, che niente nasce dal niente, e che qualsiasi linguaggio artistico, qualsiasi artista, saccheggia a piene mani da qualsiasi altro linguaggio? Ma bisogna saperlo fare. Bruce Lee poté, Tarantino può, ma Katy chi caz è? ^_^

      Elimina
    3. "Grazieaciccio!" cit.

      Elimina
    4. ... lontanamente pensare che fosse un "omaggio" o "citazione" anziché una copia? No eh? Vabbè...Tarantino è proprio un malandrino...

      Elimina
    5. Però Tarantino ha creato il Signor Wolf (conosciuto anche come Mr. STACCE), quindi può anche dirigere le televendite eminflex con Giorgio Mastrota per quanto mi riguarda, ma ha comunque stravinto il cinematografò.

      Elimina
    6. Bruce chiiii???
      No no scusa... Noi debosciati non conosciamo questa gente... Al limite giusto Pegasus... Alcuni Naruto... Bruce no. Ci dispiace ci.

      Elimina
    7. Meenkia! Materiale da "le 20 cose che forse non sapevate su kill bill", immagino le mascelle slogate dopo la rivelazione! Certo però che andare a pescare queste chicche cinematografiche da film così sconosciuti come Game of death, oh, devi essere tipo il megadirettoregalattico dei cahiers du cinema, o il fratocugino di tullio kezich.

      Elimina
    8. Dai su, è un troll. Si vede lontano un miglio.
      (almeno spero perchè se fa sul serio....brrrr....rabbrividiamo)

      Elimina
    9. Bruce Lee aveva copiato dall'Adidas che aveva copiato... Dalle incazzatssime Vespe Mandarine! Ignorantoni! :)

      Elimina
  27. Che a parte che sospettare che il Doc non lo sapesse, qui, è blasfemia, ma poi un po' di rispetto?
    Attesa monstre per il Twisted Theatre post-Tokio comunque

    RispondiElimina
  28. Ma guardate che è Bruce Lee che ha copiato da tarantino che ha copiato da grand theft auto che ha copiato da arkanoid

    RispondiElimina
  29. Incredibile! Noa la sapevo davvero questa cosa della tutina giallonera che Tarantino avrebbe copiato! Meno male che ci sono tante persone di buon cuore che ci vogliono bene e ci rendono partecipi della loro immensa cultura, facendoci così uscire dalla nostra ignoranza. Beata.

    RispondiElimina
  30. Comunque, cito testualmente "ogni volta di più"... vogliamo sapere le altre volte, la gente ha il diritto! IL DIRITTO!

    RispondiElimina
  31. Ragazzi calma!
    L'utente Katy ha solo espresso un suo lecito commento.
    Può darsi che Lui/Lei non sappia che il debosciato medio preferisce Uma Thurman fasciata in quella tuta gialla che il Bruce Lee.
    Fatto che ha portato il Doc ad elogiare Kill Coso anzichè Bruce "Tidolunghiatamancinadeldrago" Lee.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se permetti, l'utente Katy poteva porsi il dubbio sulla effettiva ignoranza del Doc (e di tutti gli antristi) circa l'effettiva provenienza di quella tuta (indossata con orgoglio anche da Ataru Moroboshi), invece ha protervemente tranciato un giudizio netto, e francamente anche ridicolo.

      Elimina
  32. Dico solo......Figata!!! :)

    RispondiElimina
  33. Bellissimo blog. Scoperto per caso (io mi occupo di collezionismo librario) e amato da subito. Mi piacerebbe leggerti in qualche pubblicazione, se non l'hai ancora fatto!
    Un saluto

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy