Inter - Genoa, 2-0: c'erano una volta i nerazzurri...
...perché ora i ragazzi indossano delle maglie neroblu, ché la nike deve un po' finirla di farsi i caz*i suoi, ecco. E questa era la premessa numero uno. La premessa numero due è che sì, quella qui sopra è una cattura della home page di RuttoSporc in questo istante: la piazziamo qui come collettiva ravanata di maroni per contrastare il gufaggio della testata, simbolo di un giornalismo d'altri tempi, senza pellet sulla lingua. Fine premesse, la cronaca: il primo tempo si chiude a reti inviolate, perché Mazzarri, avendo ben presente la squadra bancarella della stagione passata, rimanda in campo gli stessi uomini (con l'aggiunta del luogotenente Campagnaro, suo fedelissimo ovunque), ma con una mentalità diversa. Laddove per "mentalità diversa" intendi che impone un lievemente prudente 9-0-1 iniziale e agita uno spiedo dalla panchina. Il primo che sgarra, urla il tecnico toscano, glielo infilo dove dico io e lo trasformo in un uomo-kebab. E, oh, funziona [...]
Funziona che non prendiamo gol e che mancano del tutto le occasioni per Bigliardino e compagni di merenda del Grifone; lieve effetto collaterale: il primo tiro in porta lo fa al 25° la gabbianella Jonathan. Nella ripresa entra subito Icardi e il raggiungimento del coefficiente minimo di argentinità, in vigore nell'Inter da ormai dieci anni, smuove la partita. Il Genoa va vicino al gol su dormita di Johnny Sciupino, ma sul ribaltamento di fronte Guarin e Palacio fanno altrettanto. Quando per gli ultimi venti minuti Mazzarri butta dentro il tuo pupillo Kovacic al posto di Cambiasso, è, complice il risveglio del bressler Rey Guarino, tutta un'altra musica. Arrivano le occasioni ma soprattutto arriva il gol del NagatUOMO, che redime una partita abbastanza vergognosa con un gol. Di testa. Esultano tutti, tranne Palacio, che era lì a un centimetro e gli dice Ma non potevi farti i fatti tuoi, scusa? Nagatomo, umiliato, si cosparge il capo di erba e si allontana. Intanto, Lele Adani, al commento tecnico di Sky, sottolinea la buona partita di Alvarez dicendo l'indicibile: "Alvarez ha finito molto bene la scorsa stagione".
Icardi centra una traversa, ma la scena è tutta per Rey Guarino, che avendo notato nel portierino genoano capellone una vaga somiglianza con Ed Warner, si arrotola le maniche della maglietta, ci infila sotto un pacchetto di sigarette e ingaggia con lui una sfida a colpi di tiro della tigre. Muoiono un paio di spettatori in curva, ma non saranno dimenticati. Alla fine, dopo l'ingresso del robottone Taider G7 (maglia 21, perché l'incognita G=*3) a presidiare il centrocampo, Guarin taglia in due la squadra avversaria e mette lì di piatto il cioccolatino per quel golosone di Palacio. Ché, oh, senza voler scomodare i miti assoluti dalla loro nicchia, ci mancherebbe, poi proprio tu, ché chi ti tocca quel campione lì, e insomma chiudi questa cavolo di frase, cioè, qualcuno per quanto la imbuca dovrebbe iniziare a chiamarlo almeno il portentosin codino. Finisce 2-0, ma Rey Guarino non ha ancora eseguito la sua 619, non ci sta, e a un microsecondo dal triplice fischio finale va a raccogliere un giallo con la sua signature move. Non è scelleratezza, è che i bressler sono fatti così. Heel turn al primo rosso, garantito al limone.
Funziona che non prendiamo gol e che mancano del tutto le occasioni per Bigliardino e compagni di merenda del Grifone; lieve effetto collaterale: il primo tiro in porta lo fa al 25° la gabbianella Jonathan. Nella ripresa entra subito Icardi e il raggiungimento del coefficiente minimo di argentinità, in vigore nell'Inter da ormai dieci anni, smuove la partita. Il Genoa va vicino al gol su dormita di Johnny Sciupino, ma sul ribaltamento di fronte Guarin e Palacio fanno altrettanto. Quando per gli ultimi venti minuti Mazzarri butta dentro il tuo pupillo Kovacic al posto di Cambiasso, è, complice il risveglio del bressler Rey Guarino, tutta un'altra musica. Arrivano le occasioni ma soprattutto arriva il gol del NagatUOMO, che redime una partita abbastanza vergognosa con un gol. Di testa. Esultano tutti, tranne Palacio, che era lì a un centimetro e gli dice Ma non potevi farti i fatti tuoi, scusa? Nagatomo, umiliato, si cosparge il capo di erba e si allontana. Intanto, Lele Adani, al commento tecnico di Sky, sottolinea la buona partita di Alvarez dicendo l'indicibile: "Alvarez ha finito molto bene la scorsa stagione".
UH, BENISSIMO |
kuzmanovic-cambiasso è da calcio d'altri tempi e altri mondi, probabilmente paralleli, dove vince chi fa di meno
RispondiEliminaCon tutto l'affetto e la riconoscenza per quello che ha dato per questa squadra, ma Cambiasso non ne ha più. Non corre, non copre, non si inserisce. Affiancare lui e Kuzmanovic significa inimicarsi il resto del centrocampo per gli straordinari non (si fa per dire) retribuiti.
Eliminaa me alvarezza è piaciuto oggi, e molto anche campagnaro. nagatomo ha giocato peggio del peggior johnatan, ma se mette la perla dell'1 a 0 sempre a me sta anche bene..
RispondiEliminase continuiamo così, non dico che arriviamo in champions, ma che almeno qualche bella partita possiamo farla.. magari iniziando senza 6 difensori e 4 interditori..
Approccio iperprudente da parte di Mazzarri, si diceva nel post, e per varie ragioni (i millemila gol presi l'anno scorso) si può anche capire. Detto questo, Palacio con una punta accanto gioca anche meglio.
EliminaMazzarri con le sostituzioni ha cambiato la partita Conte invece...ok , c'avrà pur fatto vincere 2 scudetti , mapporcaputtanazza , uno si può tenere in panchina per 90 minuti un felino africano con più cazzimma che capelli ?
RispondiEliminaPer quello che vale il mio parere, Conte è il miglior allenatore che c'è in Italia. Di gran lunga. Al di là di scelte e tattiche, è un grande motivatore, dote fondamentale in chi fa il suo lavoro. Meglio di lui, nel galvanizzare le squadre, giusto Mou.
EliminaPienamente d'accordo col Doc. Conte due anni fa ha preso i cadaveri che scendevano in campo con Del Neri e li ha trasformati in belve feroci. Se dovesse andare via, l'unico che vorrei al suo posto e' proprio Mou! Sara' anche antipatico ma chissene, come lui non ce n'e'...
EliminaDoc, grande rispetto (immagino ti costi fatica tessere le lodi dell'allenatore della Juve,oltretutto più antipatico - ai non juventini - della media dei tecnici bianconeri). Condivido i due commenti. Grande tecnico e soprattutto grande motivatore. Soprattutto nel girone d'andata del primo anno, i giocatori sembravano davvero belve feroci (ad es. pressing e raddoppi continui).
EliminaCerto, chi ha bisogno di giocare con continuità magari fa meglio altrove (es. Amauri e Borriello sembravano walking dead, appena partiti hanno iniziato a segnare un dignitoso numero di gol; Quagliarella avrà qualche limite - caratteriale? - ma potenzialmente è fortissimo)
Oltre ad essere tifosi, bisogna essere anche sportivi. Lo si prende in giro per il parrucchino, ma l'ho sempre detto che come allenatore è bravo. E più simile a Mou di quanto anche lui stesso sia disposto ad ammettere. Anche per il fatto di contare molto su un numero ristretto di giocatori, appunto.
EliminaNon è scontato (essere sportivi - soprattutto quando ci sono di mezzo rivalità molto accese) ed è una cosa che apprezzo molto.
EliminaPur essendo meno teatrale, sicuramente Conte gli assomiglia eccome. Non ho mai capito quanto fosse vero il fatto che Mou facesse polemiche gratuite per attirare su di sè critiche e pressioni, "liberando" la squadra da quel peso. Conte non ha ancora fatto fare - dimostrando di avere ragione - il terzino a uno del livello di Eto'o (ma magari la memoria mi inganna, e comunque non è ancora arrivato a giocarsi la semifinale di Champions contro il Barcellona)
@Mr . lol di chi stai parlando scusa???
EliminaIn effetti, se parli di Pogba: ha giocato quasi per intero le partite di Roma e Genova. L'anno scorso, considerando che, a 20 anni, doveva "vedersela" con Pirlo, Vidal e Marchisio, ha giocato molto...
EliminaMou, Massimo, lo fa apposta.
EliminaPrima di OGNI partita importante, sollevava il polverone per far parlare di sé e non della squadra. O delle sue scelte. Non è un caso che nei suoi due anni una società incapace di gestire la propria immagine come la nostra non abbia lasciato trapelare il minimo malcontento, scandaluccio, tizio che andava a mignotte. Prima, e dopo, nell'era Moratti è stata tutta un'altra musica. Mourinho non è magari un grandissimo tecnico (e per questo si tira dietro una squadra di sei persone), ma è un grandissimo motivatore e la miglior espressione del concetto inglese di manager di una squadra di calcio.
Allora è vero :-)
EliminaInoltre, da fuori ho sempre avuto l'impressione che, prima di Mou, nell'Inter Morattiana le "dive" potessero fare il cacchio che volevano, e se l'allenatore si lamentava le "dive" andavano da Moratti e veniva cazziato l'allenatore. Sort of.
Doc lo so che lo difendi oer questioni di nippofilia, ma al posto del Naga non vorresti un terzino/laterale che sappia giocare a calcio? Oggi, gol a parte, è stato vergognoso (come la maggior parte delle volte). Ancora non ho capito come abbiamo fatto a dare via Santon per avere lui...
RispondiEliminaOh, si scherza. Ho speso anche l'aggettivo "vergognosa", questa volta. Ma Santon, l'ultimo Santon visto all'Inter (ossia il Santon amicicio di Balotelli a tirar l'alba in disco a ballare come i gggiovini), faceva ugualmente pena. A volte, visto che almeno Yuto - in mancanza d'altro - l'impegno ce lo mette, era anche peggio.
EliminaÈ vero che l'ultimo Santon faceva troppo il discotecaro, però aveva dimostrato dei numeri da grandissimo. Secondo me motivato nel modo giusto avrebbe reso eccome. Tanto è vero che ora a newcastle sta giocando alla grande. Come Coutinho al Liverpool peraltro...secondo me entrambi hanno patito un ambiente dove non si sentivano importanti
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RispondiEliminaMa sono l'unico antrista a cui fa cagare il calcio? (nel caso ve lo chiedeste il mio sport preferito è il wrestling femminile nel fango...)
RispondiEliminaNo, non sei l'unico.
EliminaAppassionato di mud-wrestling, dico.
Icardi ha ottime possibilità di essere l'erede di milito. Kovacic titolare sempre. Cambiasso ok, facciamogli un monumento ad appiano gentile, ma mobbasta...
RispondiEliminaDai che l'avete capita, invece di spendere soldi per acquisti inutili siete tornati a spenderli per comprare la partite. Bravi, così si fa! Oppa Moggi style...! U.U
RispondiEliminae comunque i pantaloncini con la righa alla adidas vintaggia non si possono guardare.
RispondiEliminaSono un lettore saltuario, tant'è che non ce lo spaevo, il buon Dottore, interista.
RispondiEliminaPer 65 minuti (cioè finché l'ho vista) la partita ha fatto pena. E l'Inter peggio. Non escludo che, di là dal risultato, lo spiedo sia stato utilizzato senza rimorsi nel dopo partita. Non escludo neppure che per Alvarez sia stato usato qualcosa di più impegnativo; chessò, un pilone da teleferica.
Discorso Santon.
A me risulta che al Newcastle sia il capitano, e che la curva lo adori. Sarà anche stato un discotecaro (si vede che in Inghilterra le discoteche le hanno chiuse), ma la nostra è la società che ha ceduto due nazionali Under21 in Bundesliga (non nel campionato albanese, sia detto col massimo rispetto per l'Albania) per poter coprire l'acquisto di Belfodil. Che secondo me vedrà il campo solo dopo che verrà ceduto a Gennaio, ed andrà a giocare nel Pesdardefogu.
(P.S.: complimenti per il blog. Long live and prosper)
Direi parecchio saltuario :D
Elimina#amala
Caro Chas sono in tutto e per tutto d'accordo con te. Gli otto milioni totali per donati (anni luce più bravo di jonathan e nagatomo) e caldirola gridano ancora vendetta. Non capisco a cosa serva avere la primavera più forte d'italia se poi a sfruttarla sono altre squadre...
EliminaDoc. come dicevo su Feisbuck accanto a me a San Siro si sono sedute due donne giappe, non ho ben capito se erano madre e figlia ma vabbè, al gol di Nagatomo saltavano come delle molle e dvano il cinque a tutti, per poco non mi abbracciavano, e urlavano "Yoooouuuutoooo!!" ed in quel momento ho pensato "Ci fosse qui il Doc. almeno qualcosa in giapponese gliela si diceva e invece io non so dire neanche ciao!"
RispondiEliminaIl turismo nipponico in quel di Milano sulle spalle di un solo ometto.
EliminaAh si si, il grande Sancton ve lo raccomando! Girano voci sulla sua condotta in quel di Albione...
RispondiEliminatipo quando disse alla sua fidanzata italiana "Oh vieni pure da me, qui c'ho una ragazza incinta ma non è niente di serio!"
beh dai, abbiamo perso, ma almeno la cronaca mi solleva un po' l'umore
RispondiEliminaPenso solo il Doc riesce a rendermi simpatica l'Inter, e mi fa dimenticare la tristezza infinita della mia squadra fatta di tante creste ma senza attributi e senza soldi e senza gioco...una squadra senza direi.
RispondiEliminaesce Cambiasso e magicamente il centrocampo comincia a giocare, mi dispiace per lui ma ora come ora giusto la panchina può fare
RispondiEliminaDa Juventino penso che l'Inter quest'anno sarà scomoda, perché Mazzarri non sarà il pioniere del bel gioco, ma almeno dà solidità e un'identità alle squadre che allena.
RispondiEliminaIl nero-blu è dovuto alla svolta 'realistica' e cupa di Nolan, pare che sia stato imposto come produttore esecutivo da Thohir: già si dice che per rispettare la tradizione dei bloopers nelle scene d'azione nel derby BBalotelli volerà a terra senza essere toccato da nessuno.
RispondiEliminaDoc a parziale discolpa di Chas OldMan (che presumo sia sardo come me dato che ha menzionato il Perdasdefogu) c'è da dire che ormai erano mesi che non parlavi più dell'Inter. E' anche vero che la parte finale della scorsa stagione non meritava di essere commentata.
RispondiEliminaDetto questo vorrei spezzare un'arancia in favore di Nagatomo che, pur non essendo un fenomeno, corre corre e corre. A me fa un po' paura quando è in difesa, ma in fase offensiva scatta, si inserisce e spesso arriva al cross dal fondo. Sono cross spesso brutti, ma li fa! Sarebbe un'ottima riserva se avessimo dei buoni terzini.
Difendo anche Alvarez che io reputo tra i migliori in campo contro il Genoa. E' sempre molto lento a muoversi ed a pensare. Ma i piedi ci sono, il ragazzo la tecnica ce l'ha e questo è innegabile. Nel secondo tempo, quando è stato arretrato da trequartista a centrale ha anche coperto bene e recuperato almeno 3 palloni.
Santon è vero che è diventato titolare inamovibile nel Newcastle (non mi pare che sia titolare però), ma è anche vero che il Newcastle non è una delle grandi d'Inghilterra. E' una squadra media come potrebbe essere l'Udinese da noi. Ha trovato la costanza nel gioco, ma non è che andando in Inghilterra sia diventato un fenomeno. Tanto è vero che, pur essendo fortemente a corto di terzini, in nazionale è stato convocato per due amichevoli in 3 anni.
Ci si ricorda dei giovani che l'Inter ha dato solo quando fanno una buona stagione, gli altri vengono dimenticati. Un po' di nomi? Khrin, Destro, Pasquale, Faraoni, Andreolli (lui è tornato a parametro zero), Bolzoni, Biabiany, Obinna, Beati, Dellafiore, Siligardi, Filkor, Viviano, Meggiorini e Acquafresca, Fatic, Maaroufi, Boumseng. Sono tutti, chi più chi meno, ex grandissime promesse della giovanili dell'Inter o giocatori giovani che sono passati dall'Inter e sono stati venduti o utilizzati come contropartite tecniche nel momento in cui valevano di più. Quanti di questi vorreste che fossero ancora all'Inter o li vorreste nella vostra squadra? E' facile dire "puntiamo fortemente nei giovani", ma fatela voi una squadra da primi posti con questi giocatori!