Remember Me, questa sera che non hai da fare

Remember Me Capcom Recensione
I ricordi come merce: da vendere, rubare, distruggere, riciclare, riplasmare. Torna sempre tutto a Philip K. Dick, e ti fa sempre strano pensare che lo scrittore cui la fantascienza odierna deve così tanto non se lo sia filato di pezza quasi nessuno quando era vivo, relegandolo a una vita di fobie e paranoia. Ma non è di questo che parliamo oggi. Quello di cui parliamo oggi è il gioco Capcom per PS3, Xbox 360 e PC chiamato Remember Me, uscito a inizio giugno e, in assoluto, uno dei titoli che hanno maggiormente polarizzato il giudizio della critica negli ultimi tempi. In buona sostanza, l'Internet è pieno di recensioni entusiaste e, in pari misura, di stroncature nette. E allora: giochino o giocone? [...]
Da dove cominciamo? Dall'ambientazione, via. Anno 2084, Neo-Parigi. La solita corporation malvagia stringe in pugno buona parte della popolazione mondiale, grazie a una tecnologia che permette di manipolare i ricordi. È vero, i futuri distopici nella fantascienza odierna, in qualunque sua forma, vanno via a dieci centesimi il quintale, e sì, "in un futuro alla Blade Runner" è l'incipit super-svogliato di decine e decine di film e giochi un po' mimmi, un po' tutti uguali. Ma il setting di Remember Me è uno di quelli che, toh, si ricordano davvero: sufficientemente originale e non privo di trovate interessanti, ben scritto, senza lasciare la mangiatoia troppo bassa per il giocatore ma, allo stesso tempo, senza riempirgli la testa di pipponi ermetici insopportabili su una scala da zero agli Assassin's Cosi. Quella su cui cammina la protagonista, Nilin, è una linea sottile tra la lotta per la libertà e il terrorismo, il che la spinge a domandarsi a più riprese il senso delle sue scelte e a portare il peso morale delle loro conseguenze.
Ma i ricordi non sono solo un elemento della storia, tappezzeria colorata lasciata lì sullo sfondo tra un salto e l'altro, ma diventano parte integrante delle meccaniche di gioco: non solo sfruttando i ricordi altrui Nilin può superare determinati punti dei livelli, infatti, ma alla manipolazione della memoria sono dedicate delle fasi specifiche di Remember Me. In questi casi, in pratica, Nilin assiste a un ricordo e, riavvolgendo il tempo, deve intervenire su alcuni elementi dello stesso, cambiandone il corso in tempo reale per far sì che accada una certa cosa. Per come è studiata e come funziona, di sicuro la componente più originale del gioco.
Quando non è impegnata a sfruttare o manipolare i ricordi altrui, Nilin, come ogni altra eroina fantascienza che si rispetti, attraversa Neo-Parigi arrampicandosi a destra e a manca e prendendo a calci i nemici. Uno degli argomenti preferiti dai detrattori di Remember Me è proprio l'eccessiva linearità del gioco, ed è vero: quello di Nilin è un percorso talmente lineare che perfino i collezionabili te li ritrovi sempre lì a un metro, dietro l'angolo quando scendi a buttare la spazzatura. 
Quanto al sistema di combattimento, all'inizio può sembrare troppo semplice, ma la comparsa di determinati nemici e boss di fine livello costringe a un impiego oculato degli attacchi speciali, delle combo personalizzabili (è possibile piazzare nel punto desiderato di ciascuna combo i colpi chiamati Pressen, che restituiscono energia, accorciano i tempi di attesa per gli attacchi speciali e sfondano le difese avversarie), delle schivate e dello Spammer, l'arma di Nilin. Il risultato è un gioco che per molti versi (character design di boss e nemici in primis) ricorda gli action adventure giapponesi, anche se di Giapponese, dietro Remember Me, c'è solo chi ha cacciato il soldo.
Prodotto da Capcom, il gioco è stato partorito da uno sviluppatore francese, la palindroma Dontnod Entertainment, fondata nel 2008 e qui al suo primo titolo. Il che spiega anche la dovizia di particolari con cui sono state messe in piedi questa Parigi del futuro e una storia che spazia da Saint Michel alla nuova Bastiglia. Uno sviluppatore francese che, al primo colpo, ti tira fuori un gioco di questo livello, ambientato in Francia, e lo piazza a una delle maggiori softco del pianeta. Ve la immaginate una startup italiana che fa altrettanto? No? Siamo in due. 
Consigliato, allora? Decisamente. Sarà anche troppo lineare, come tutti i i titoli story-driven, ma Remember Me è esteticamente notevole, divertente da giocare e soprattutto è sorretto da un'ambientazione cyberpunk dannatamente intrigante. Ché di futuri distopici e "mondi alla Blade Runner" ne trovi pure nelle patatine, dicevamo, ma affascinanti come questo pochi. E non stai parlando solo dei videogiochi.
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Commenti

  1. Remember Me... bhé me ne ricorderò.

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    1. Dimenticavo, complimenti come al solito per la recensione. Cose così ben scritte non è facile trovarle.

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    2. Ma sei il drakkan di extreme-dreamalot?

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  2. aspettavo questa recensione, il gioco mi intrigava e volevo avere un parere competente. appena finisco Bioshock vado di Remember me.
    Devo dire che alla veneranda eta' di 38 anni i miei gusti videoludici sono cambiati profondamente.
    Adesso gli RPG giapponesi smanettoni da 1000 ore non li guardo neanche piu' e invece mi emoziono con un The Walking Dead dove in pratica si preme solo un tasto e mi intrigo con un Bioshock o con l'ambientazione di questo Remember Me.

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    1. infatti mi fido dei tuoi giudizi, perche' si sa che hai "le mani in pasta dappertutto"!

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    2. E' andato in calabria a fare fortuna

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  3. Che la notizia di questi giorni di un equipe che ha impiantato con successo falsi ricordi nelle cavie sia tutta una trovata promozionale?

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  4. ...vorrei avere straliardi di strilioni di Euro per creare e sviluppare un gioco futur-distopico ambientato a NeoPalermo o NeoCatanzaro... o un gioco tipo "Test Drive" in provincia di Siena...

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    1. Il gioco su Neo-Cosenza si intitolerà Oi' fraticì ("Ehi, amico").

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    2. русский спамер31 luglio 2013 alle ore 10:48

      Il gioco in provincia di Siena c'ha provato anche Sony a farlo (pista di GT5), solo che quelli del palio si sono incazzati come bestie e quelli di sony hanno detto "Mabafangul" e hanno tolto tutto.

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  5. Questo gioco ha avuto la pessima idea di uscire fuori nel periodo di The Last of Us, e ne è rimasto oscurato (io stesso ne ho sentito parlare per la prima volta di sfuggita).

    Lo metto in lista della spesa, vediamo se ci saranno offerte interessanti.

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  6. lo attendo o gratis sul plus o in offerta su zavvi ^^

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  7. Recensione essenziale ma che centra in pieno il tutto, DOC, condivido al 100%.
    L'eccessiva linearità del gioco è forse l'unico difetto (se si chiude un occhio sulla telecamera non sempre sul pezzo), ma di contro ci sono un mondo di gioco stupendo, e una Neo Parigi che sfonda veramente la Quarta Parete per quanto è Bella.

    PS - bellissime le Etichette :D

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    1. Anche a me :)
      "Doc Manhattan, ti fa cacciare il soldo dal 1897"

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    2. Dopo Last of Us... ecco un'altra banana per la mia scimmia. Grazie Doc, "di Cuore"

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  9. Quello che mi stupisce sempre di giochi come Remember Me è come titoli così affascinanti, che siano giochini o gioconi, possano spesso passare inosservati...

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    1. È la maledizione delle nuove IP. La gente spende su marchi già noti, sui sequel dei sequel, ma non dà fiducia ai titoli nuovi. Le eccezioni (The Last of Us, Dead Space) non vengono fuori per caso, ma grazie a investimenti pubblicitari pazzeschi. Tutto il resto fa la fine dei Bayonetta, dei Remember Me, dei Mirror's Edge. Votoni, videogiocatori che ne parlano sui forum, ma la grande massa che se ne frega e non li compra. Purtroppamente.

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    2. DOC, a proposito di prodotti di nicchia, hai mai giocato 3D Dot Game Heroes?

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    3. Ce l'ho da qualche parte, sepolto nella grande pila dei giochi comprati per sfizio e mai iniziati :(

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    4. La conosco bene quella pila, è più alta di me ormai :D ti straconsiglio di disseppellirlo se un giorno ti andasse di giocare un GDR che:
      - è Veramente Vecchia Scuola.
      - sprizza Zeldosità da tutte le parti.
      - è pieno di citazioni e riferimenti ad altri giochi.
      - per mettere i mostri nel bestiario li devi prendere a librate in faccia. Si, con il tomo del bestiario.
      - essendo stato realizzato dalla From Software, giocato alle difficoltà From o Spelunker fa quasi sembrare "Dark Souls" Giulia Passione Cavallo.

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    5. Quoto fortissimo Whiteout.
      Spassoso.

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    6. Caro doc, va detto che Bayonetta fu affossato dalla stessa sega! Nonostante le vendite buone dal titolo e la volontà degli sviluppatori e estimatori del gioco, di volerne un seguito, Sega fece tutto il possibile per affossarne il progetto, perché ne detiene i diritti.
      Poi arrivò nintendo con il borsello, da qui poi nasce una storia al livello infantile che non ti dico, quando annunciarono Bayonetta 2 solo per wii u.

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    7. Si, è veramente spassosissimo Nababbo...la spada che, dopo essere stata potenziata al massimo, occupa praticamente mezza world map, è ancora imbattua;
      http://2.bp.blogspot.com/_KqLKZFRTHM8/S_3VeJ-WGGI/AAAAAAAACPw/YymJ1NZtIqg/s320/Brilord+Plains.jpg
      (si Doc, quella lastra bianca è la spada)

      Bayonetta 2 lasciamo stare che prenderei un WiiU solo per quello. E per The Wonderful 101.

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  10. Perché devi per forza costringermi a spendere soldi? PERCHÉ???!!!

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  11. La sola cosa che non mi ispira del gioco è che ti guardi le chiappe della protagonista in primo piano per tutte le tot ore della sua durata?
    Ma, oé, anche Metal Gear Solid 4 faceva la stessa identica cosa con le vecchie chiappotte di Old Snake...

    In ogni caso, il gioco mi intrigava, perché le protagonisti femminili sono una cosa rarissima. Poi però, visto che nessuno ne parlava, ho supposto che sotto sotto doveva essere un gioco noioso...

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  12. Su metacritic è stato accolto piuttosto tiepidamente, sia dai siti specializzati che dagli utenti semplici. I don't know...

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    1. Il problema, con Metacritic (o Gamerankings) è sempre lo stesso: una media non è un giudizio. Scrivevo all'inizio di come questo gioco abbia raccolto votoni e votini. Li metti assieme, fanno una media del sufficiente, dell'intelligente ma non si applica. Ed è sbagliato. Perché un votone è legato a una recensione che ti spiega perché sia un bel gioco, il votino a una recensione che ti spiega perché faccia schifo. Ma sono due pareri motivati, per quamto diametralmente opposti.
      Se prendi un gioco che è davvero appena sufficiente, e rimedia tutti "6" (o 60%, due pallette su cinque, o quello che è), ti ritrovi con due titoli che hanno la stessa media. È la stessa cosa? Secondo me no. Per niente :)

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    2. Non fraintendere, io non mi riferisco ai voti numerici, ma proprio ai pareri scritti. Anzi, fosse per me, i voti numerici li toglierei proprio e agevolerei soltanto recensioni scritte a partire da un numero minimo di parole.
      Nella fattispecie, sia le recensioni da 10 che quelle da 4 mi sembrano dire "il gameplay fa cahà, però ci sono belle atmosfere"
      E sti cacchi, io un altro Bioshock Infinite lo eviterei volentieri. O anche l'ultimo Tomb Raider, volendo.

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    3. Ok, sorry, pensavo ti riferissi solo alla media.
      Non voglio convincere nessuno e i gusti son gusti, ma a me il gameplay non è sembrato affatto banale. I combattimenti, per come sono strutturati, mi sono parsi molto meno ignoranti di quelli di un God of War qualsiasi, per dirne una. Qui sei costretto a ragionare e non basta martellare i tasti, fermo restando che non sono l'aspetto principale del gioco. Quanto all'atmosfera, se si limita a mero fondino, a bella ambientazione in cui fare un giro, sono d'accordo. Il mondo è pieno di giochi brutti con una bella ambientazione. Ma qui ambientazione e storia sono un tutt'uno, per questo resta la voglia di tornare a guidare Nilin in un altro gioco. A patto, chiaro, di essere interessati a quello che ambientazione e storia hanno da dire. E lì, come sempre, son gusti.

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    4. mah di solito le "recensioni" fatte da utenti che danno voti bassi si limitano a:
      - grafica vecchia che non sfrutta le ultime DX o non fonde le ultime schede video uscite
      - non c'è abbastanza topa
      - non c'è abbastanza sangue
      - è troppo easy

      in pratica 4 righe fatte da bimbimeenchia.

      ad es: The plot that doesn't explain anything, lame ass boss fights, repetitive enemies, 20 years old game mechanics, it's all here. Voto dato = 0

      Di recensioni critiche fatte con cervello ne trovo veramente pochine in giro (intendo in genere, non nello specifico per Remember Me). Anzi se conoscete qualche sito postate ;)

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    5. Ti consiglio due podcast fatti veramente bene. Ringcast (http://ringcast.tumblr.com/) e Wiskast (http://wiskast.blogspot.it/)

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    6. Ringcast no, c'è della gentaccia tipo, beh, tipo io.

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  13. Eccola! Aspettavo la recensione :) Io ci sto giocando già da un po' (tengo famiglia, per cui il tempo da dedicare è scarsino) ma mi incuriosiva sapere se più o meno avevamo la stessa valutazione. Ed infatti hai riassunto in pieno e molto bene quello che è anche il mio pensiero.
    La Neo-Parigi è veramente fantastica! L'abusato stile alla Blade Runner qui funziona a meraviglia, cioè ti rimane abbondantemente impresso, anche solo come sensazioni. Atmosfera coinvolgente pari a quella del film, pur avendo uno stile proprio. La trama, finora, è interessante. Ora me lo finisco pian pianino in attesa di GTA V, che sarà il prossimo acquisto.

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  14. Condivido tutto Doc. ambientazione stupenda e ben fatta, storia che si fa ricordare ma i combattimenti li ho trovati macchinosi e abbastanza noiosi (tranne le boss fight) che mi hanno fatto desistere dal finirlo per adesso.

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  15. Gran bella ambientazione ma il gioco è di un noioso che levati. Nonostante questo ho provato a finirlo ugualmente, ma non c'è stato verso. Peccato...

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  16. Il problema di questi giochi per me è l' eccessiva lienarità, stò portando a termine Max Payne 3 molto bello ma tutto su binari come Uncharted 2 o come Dead Space; ma io il primo Dead Space lo venero profondamente.
    Fino ad ora il mio gioco preferito in tal senso resta Deus Ex: Human Revolution, perfetto mix di storia, azione, stealth e sopratutto tanta fantascienza cyberpunk. Effettivamente venero anch'esso.
    Grazie alla tua rece (in linea con altre che ho letto) e i commenti degli antristi, una volta sceso di prezzo, lo prenderò sicuramente dato che mi ispirano molto storia ed ambientazione.

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    1. Anche a me human revolution ha dato grandi soddisfazioni. Tipico gioco che vorresti non finisse mai...purtroppo, non adeguatamente supportato, è finito troppo presto nel dimenticatoio

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  17. Lo sto giocando in questi giorni, son d'accordo pressoché su tutto :)

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    1. Mi si faceva notare su FB che non ho parlato delle musiche. Vero: gran belle.

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  18. Giusto un consiglio per un altro titolo cyberpunk:
    "Shadowrun Returns"!. Non sarà perfetto, ma è davvero godibile. Grafica curata ma/e in isometrico, ambientazione davvero curata (vabbè usano l'ambientazione di uno dei migliori gdr mai creati) e combattimenti a turni.
    Sto giocando solo a quello al momento (non che abbia molto tempo)

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  19. doc, mi sono avvicinato al tuo blog solo di recente ma è stata una piacevole anche se tardiva scoperta, complimenti per tutto, mo che la barba è fatta ti chiedo un consigiio: come faccio a giocare con la mia console preferita se la mia signora aziona il tritamaroni turbo non appena sente il rumore della spia di accensione?mi piacerebbe giocare a questa meraviglia ...
    please, help me Doctor

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    1. Oh, è molto semplice, Piero: se ti svegli alle cinque, non ti dice niente nessuno ;)

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    2. purtroppo mi fo##e anche su quello.....me misero, me tapino sigh sob

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    3. Beh, allora puoi arrenderti. O, in alternativa, arrenderti uguale.

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    4. Io con la mia compagnia ho fatto così: le ho comprato un esca (un nexus 7), ho caricato le sue serie tv/giochi/fumetti/libri preferiti e tra un pò rischia che addirittura si invertano i ruoli di spaccamaroni :D

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  20. Nota curiosa.

    E' recentemente uscito in Giappone il primo di 4 "film" di Ghost in the Shell: Arise, una sorta di prequel/spin off (non segue proprio le premesse della precedente serie Stand Alone Complex).

    Bene, questo OAV tratta, nemmeno a farlo apposta, il concetto di ricordi un una società altamente cyberizzata come quella di GITS, dove realtà e creazione digitale si intrecciano in modo non sempre chiaro. Consigliatissimo.

    Vi chiederete: e che centra? Nulla, ma visto l'incipit del gioco l'associazione pareva interessante e magari qualcuno vorrà recuperare il BD in un prossimo viaggio in Nippolandia. ;)

    Cheers

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    1. Ghost in the Shell: Arise dovrebbe uscire in Italia l'anno prossimo in dvd e bluray; la Dynit ha annunciato che farà uscire (probabilmente in cofanetto) tutti i film insieme solo dopo l'uscita giapponese di tutti e 4 ed ha già comprato tutti i diritti di SAC, compreso il film Solid State Society che in Italia non è mai uscito.
      Per il resto il character design di Arise mi ha lasciato perplesso, Motoko non mi convince per niente.

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    2. Sul chara di Motoko ti do pienamente ragione, ma se guardi bene solo lei è davvero diversa nello stile. Gli altri rimangono piuttosto affini ai modelli visti in SAC.

      Nonostante questo la storia non fa sconti e Motoko non è il classico personaggio adolescente inserito nella storia per attizzare i regazzini. Parliamo di un GITS in tutto e per tutto e una Motoko che riflette il fatto di essere "più giovane" e con meno esperienza in modo credibile e coinvolgente.

      Se per la versione italiana devo adspettare che escano tutti e quattro continuo con i BD giappo che faccio prima... anche se la versione ita di SAC che ho è veramente ben fatta. ;)

      Cheers

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  21. Mapporcappoottana quando c'avevo soldi non usciva niente e mo che sono senza na lira escono tutti sti titoloni ?
    "Porco Giuda Ballerino!"

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  22. boh.. da quando seguo il tuo blog doc mi sono ritrovato in ogni singola recensione di giochi film libri e qualsiasi altra cosa richiedesse un giudizio a più livelli e da diversi punti di vista..
    no.. non questa volta, l'ho giocato sul PC e anche al livello difficile l'ho trovato estremamente noioso e troppo troppo lineare, anche la grafica non mi ha entusiasmato e la storia abbastanza banalotta non mi ha fatto sussultare nemmeno mezza volta. anche il gameplay e lo stile di combattimento se trascuriamo i boss richiede davvero poco impegno/ingegno e fantasia. nota positivissima per il remix dei ricordi che sono a mio avviso la parte migliore del gioco, per il resto si passa da una telefonata all'altra, di quelle che quando rispondi dici: "si lo so, non mi ripetere sempre le stesse cose!"

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    1. mi rispondo da solo aggiungendo che le meccaniche di combattimento sono copiate PARO PARO da un bellissimo gioco del 2001 di nome "Oni" che purtroppo per diversi aspetti non ha avuto il successo galattico che meritava

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  23. concordo anche io gia finito da un pezzo e, sicuramente nota di MERITISSIMO ai gianfransua che hanno cagato fuori alla prima botta questo gioco, ma veramente banale e poco ispirato, pressen o meno, tutto il combattimento.
    Noioso, guidato, trama telefonatissima, graficamente discreto ma nulla più salvo giusto l'ambientazione e le parti di remix dei ricordi.
    Le ultime due boss fight praticamente uguali son....boh....
    Anche la trama

    SPOILER!!!!!!

    distruggo il mondo perchè mia figlia m'ha fatto fare un incidente e da quel giorno mi stanno tutti sul cazzo, che ho una gamba bionica e non sono più la figa di una volta, è veramente qualcosa di molto MEH

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  24. Io l'ho trovato l'ennesimo clone dello stile di combattimento degli Arkham e davvero non je la faccio più, già a stento comprerò il prossimo origins...però mi aspettavo più negatività da parte del doc, soprattutto essendo d'accordissimo sul giudizio dello sbadiglioso tomb raider

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  25. Purtroppo ha avuto la sfiga di uscire quasi insieme al capolavoro di questa stagione, lo rispolvererò dopo le vacanze per capire se mi piace/non mi piace (da quello che ho capito non ci sono vie di mezzo). Il brutto di siti come Metacritic è che ci azzeccano la maggior parte delle volte, ma non sempre, il che vuol dire che ti perdi dei possibili gioconi (il bellissimo Radiata Stories ad esempio) o rischi di prendere clamorose cantonate su giochi sopravvalutati abbestia. Sarebbe meglio focalizzarsi su pareri autorevoli -e se non è autorevole quello del Doc!- e quando possibile provare una demo per farsi un idea. Spero di avere il tempo di giocarci dopo le ferie, sono un fan sfegatato sia di Dick che degli scenari distopici ben architettati (cioè senza il pippone Assassino)

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