20 cose che forse non sapevate su Aliens
E dopo il tuo film fantascienzo preferito, Blade Runner, trattamento "20 cose che forse non sapevate su" anche per la tua seconda pellicola sài-fài della vita: Aliens - Scontro Finale. Ce l'avete con voi il rilevatore di movimento? Sì? Andiamo [...]
20 - Sigourney Weaver NON voleva girare un secondo film nei panni di Ripley. La storia presentata da James Cameron le piacque però tanto da farle cambiare idea: restava quindi da appianare solo un piccolissimo problema in merito al suo cachet, dove "piccolissimo" = son volati gli schiaffi. Le discussioni tra il suo agente e la Fox andarono avanti così a lungo che, a un certo punto, la compagnia cercò di convincere Cameron a sviluppare un sequel SENZA Ripley, cioè una di quelle robe tristissime tipo Voglia di Vincere 2. Alla fine il regista se ne uscì con un abile escamotaggio: contattò l'agente di Schwarzenegger, fingendo di volerlo tirare dentro come protagonista. L'agente, come previsto da Cameron, chiamò il collega che si occupava della Weaver per avvisarlo, visto che i due lavoravano per la stessa agenzia, e in breve tempo si trovò l'accordo sul soldo. Tutta contenta, l'attrice si portò dietro pure la mamma (Elizabeth Inglis interpreta la figlia di Ripley, invecchiata e morta mentre la madre era in giro a farsi di ipersonno, in una delle più celebri scene tagliate ripescate dalla special edition). Ah, Sigourney Weaver pose inizialmente tre condizioni a Cameron: in questo seguito Ripley a) non doveva impugnare alcuna arma, b) doveva essere ingravidata da un alieno e c) alla fine doveva schiattare. Cameron, pernascone nell'animo, non ne ha rispettata manco mezza.
19 - L'APC (M577 Armoured Personnel Carrier), il veicolo super-troppo-fichissimo impiegato per il trasporto truppe dai Marine, nei piani di Cameron avrebbe dovuto avere un design diverso. Ma la società incaricata di crearlo da zero pretendeva troppi soldi, non ci si stava dentro col budget, e perciò si è pimpato alla grandissima un rimorchio della British Airways, uno di quei così piatti con le ruotone giganti usati negli aeroporti per tirarsi dietro gli aerei. Per renderlo più veloce, però, si è stati costretti ad eliminare buona parte della struttura originale, riducendone così il peso di oltre 45 tonnellate. Ora sai perché hai sempre sognato di guidare uno di quei cosi sin dalla prima volta che hai messo piede in un aeroporto.
18 - Il nome della nave del primo Alien, la Nostromo, era un omaggio al romanzo omonimo di Joseph Conrad. Quello della nave di Aliens - Scontro Finale, la USS Sulaco, invece… pure. Sulaco era la città mineraria sudamericana in cui lo scrittore polacco-britannico ha ambientato Nostromo. Le altre citazioni letterarie di Aliens spaziano da Starship Troopers di Heinlein (la "caccia all'insetto" di cui parla Hudson all'inizio) ad Asimov: Bishop cita a un certo punto in versione bignami la prima delle tre leggi della robotica, quella secondo cui "Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno". C'è poi la chiara citazione dei numeri 11 e 12 di Nathan Never che… Ah, no. Aspe'.
17 - Nella prima versione dello script, "Alien II" (settembre 1983), il personaggio di Carter Burke non c'era, il nome del pianeta era solo Acheron senza la sigla alfanumerica LV-426, la figlia di Ripley era ancora viva, Ripley, Newt e Hicks finivano imbozzolati e, soprattutto, gli alieni erano divisi in varie razze. Quelli addetti all'imbozzolamento, in particolare, erano albini e più piccoli dei guerrieri. Anche la versione completa della sceneggiatura (maggio 1985) presentava diverse differenze con il film, come ad esempio un incontro dell'ammmore tra Bishop e un alieno mentre il primo striscia nel tunnel, Burke che finisce imbozzolato e Ripley che finisce ignuda sotto la doccia. Sempre sospettato che Cameron fosse un grande fan di Vitali.
16 - Il set della colonia Hadley's Hope, cioè la vecchia centrale elettrica dismessa di Acton, Londra, è stato riutilizzato nel Batman di Tim Burton per gli interni della Axis Chemicals. La troupe di Aliens ha lasciato tutto così, ciao, chiudete voi, e i tizi della Warner si sono trovati i muri con la finta bava e tutto il resto da ripulire. Felicissimi, guarda. Non ti dico. Stando a quanto dichiarato da Lance Henriksen, visto che le scene in interni ai Pinewood Studios sono state girate mentre Kubrick era alle prese con il suo Full Metal Jacket, cast e troupe delle due pellicole hanno organizzato in quelle settimane lì feste, partite a scaricabarile e pinella, gare di rutti. In uno studio lì accanto c'era anche Al Pacino (sul set di Revolution), che è passato un paio di volte a distribuire cinque alti a tutti.
15 - Tutti gli attori che interpretano dei marine nel film, tranne il ritardatario Michael Biehn (ci arriviamo tra poco) hanno dovuto seguire due settimane di addestramento da parte di uomini del SAS britannico. Cameron ha esentato dalla sfacchinata Sigourney Weaver, Paul Reiser e William Hope, perché Ripley e Burke sono due civili e Gorman doveva fare la figura del minchione incapace.
14 - Le capsule dell'ipersonno sulla Sulaco che si vedono all'inizio del film sembrano dodici, ma sono in realtà solo sei. Il problema era ovviamente di natura pecuniaria, perché ciascuno di quei cosi costava la bellezza di quattromila e trecento dollari, e arrivati a sei i produttori si sono detti Sai che c'è? Piglia uno specchio e piazzalo lì, dai.
13 - All'inizio delle riprese, Hicks era James Remar (millemila film e telefilm in carriera, in genere nei panni di uno stronzo. Vedi la fine che fa in BSG).
Solo che a un certo punto lui e James Cameron hanno litigato e iniziato a dirsi le cose di maleducazione sulle rispettive mamme, perciò Remar è stato allontanato con un calcio in coolo meccanico di Zio Paperone e al suo posto è stato chiamato in fretta e cavallo del west Michael Biehn, con cui Cameron aveva già lavorato in Terminator. Narra la leggenda che il venerdì sera il regista gli abbia fatto un colpo di telefono e che il lunedì mattina lui fosse già a Londra sul set.
Ma che fare delle scene già girate? Quelle in cui i Marine entrano nella colonia? Quelle tutte incasinate che c'era voluto un casino di fatica per farle venire come si deve? C'erano i soldi per rigirarle da capo? No, no che non c'erano. Morale della favola, anche se voi non lo sapete, in alcune inquadrature in cui lo si vede di spalle, Hicks è ANCORA James Remar.
12 - Gli attori che interpretano i Marine della Sulaco hanno avuto carta bianca da Cameron per personalizzare armature ed elmetti. Giusto per quel tocco di realismo da warmovie in Vietnam in più che buttalo via. Cynthia Dale Scott, che nel film è Dietrich, si è fatta scrivere "BLUE ANGEL" sull'elmetto, come omaggio all'angelo azzurro di Marlene Dietrich. Bill Paxton (Hudson), invece, "Louise" sulla corazza, come dedica alla moglie, Louise Newbury. Ricco Ross (Frost) il diminutivo "Heath" in un cuore, per la fidanzata dell'epoca, Heather.
A Michael Biehn quel cuore col lucchetto appeso di Moccia invece faceva schifo e trovava piuttosto stupido andarsene in giro "con un bersaglio sul petto", ma la corazza l'avevano personalizzata per Remar e a lui era toccata di seconda mano. Gli è andata comunque bene, perché almeno la margherita voluta da Remar per l'elmetto gliel'hanno tolta.
11 - Per le navette da sbarco (UD-4L Cheyenne Dropship), James Cameron ha ingaggiato diversi designer ed esaminato un inverosimilione di proposte. Ma siccome nessuna lo convinceva, ha mandato tutti a fancuore e ha fatto da sé: il suo prototipo l'ha ottenuto incollando sul cockpit di un elicottero Apache giocattolo dei pezzi di altri modellini.
10 - Lance Henriksen voleva indossare delle lenti a contatto con la doppia pupilla per far assumere a Bishop un look più inquietante nella scena in cui sta osservando dei campioni al microscopio in laboratorio. Dopo averlo fissato per un po', Cameron gli ha detto Lascia perdere, vai bene così, fidati.
9 - Il fucile a impulsi dei Marine (M41A Pulse Rifle) nasceva dall'accoppiamento coatto di una mitragliatrice Thompson M1A1, di uno shotgun Remington 870 e di alcuni pezzi di un altro fucile, il bimodale semi-automatico/a pompa Franchi SPAS 12.
Le smart gun M56 derivavano invece da vecchie mitragliatrici tedesche MG 42 fissate a un'imbracatura da steadicam modificata. Pesavano davvero un casino. Sempre a proposito delle armi, nella scena in cui Vasquez si trova nel condotto dell'aria e spara agli alieni con la pistola, l'attrice Jenette Goldstein non riusciva a tener ferma l'arma dopo aver fatto fuoco.
In quelle scene, perciò, è stata sostituita da una stuntman d'eccezione: la produttrice Gale Anne Hurd, da poco moglie di Cameron, che aveva già maneggiato armi vere al poligono e sapeva che diavolo fare. Subtrivia: oggi la Hurd è tra i produttori di The Walking Dead. Ha divorziato da James Cameron nel 1989: due anni dopo ha sposato Brian De Palma, ma anche lì è durata poco. Il suo terzo marito è lo sceneggiatore e regista Jonathan Hensleigh (The Punisher).
8 - La produzione voleva coinvolgere H.R. Giger per fargli sviluppare un altro po' di design per il film, ma Cameron si disse contrario. C'era da creare in pratica solo la Regina Aliena, e per quella aveva già dei bozzetti pronti. Appena finiva di ramazzare il set, preparare il pranzo per tutti e spicciare casa ci si metteva lui.
7 - In una scena eliminata del film, un impiegato della colonia, prima di diventare amico intimo di un facehugger come tutti i suoi colleghi, incontra un supervisore e i due si lamentano della compagnia, la Weyland Yutani: "…e otteniamo sempre la stessa risposta: Lascia stare". Cameron riutilizzò in seguito tutta la scena, frase inclusa, in Terminator 2 - Il giorno del giudizio. Metti la CyberDyne Systems al posto della Weyland Yutani e ualà.
6 - Altri collegamenti con la saga di Terminator? Quanti ne volete. In una delle scene presenti solo nella special edition, Bill Paxton (Hudson) parla del "phased plasma pulse rifle". I fucili usati dai marine coloniali esplodono proiettili e granate, non plasma: si tratta infatti di una citazione dal primo Terminator, la scena in cui il giovane Schwarzenegger chiede al tipo nell'armeria, perlappuntamente, un "phased plasma rifle". Nel primo Terminator appaiono inoltre vari membri del cast di Aliens: Michael Biehn, Lance Henriksen e Bill Paxton. In Terminator 2 si aggiunge alla cumpa anche Jenette Goldstein/Vasquez.
5 - Tutta quella parte del film in cui Ripley tiene con una mano il fucile e con l'altro braccio regge Newt? Per evitare alla Weaver un futuro fatto di ernie del disco multiple e spese folli in fasce elastiche del dottor gibò, venne realizzato un fantoccio più leggero della giovane Carrie Henn da impiegare in alcune inquadrature.
Le scarpe di Ripley, quelle sneaker alte con lo strap, erano un paio di Reebok. L'azienda britannica ne ha rimesso in commercio una replica nel 2010. Subtrivia: il conto alla rovescia di quindici minuti, a fine pellicola? Dura davvero quindici minuti. Parola.
4 - Dei Marine Coloniali della Sulaco non viene citato il nome di battesimo, ma solo il cognome. Per praticità, nei documenti ufficiali del film ciascuno conservava il nome dell'attore che lo impersonava: Colette Ferro (Colette Hiller), Daniel Spunkmeyer (Daniel Kash), Mark Drake (Mark Rolston), Ricco Frost (Ricco Ross), Trevor Wierzbowski (Trevor Speedman), Al Apone (Al Matthews), Jenette Vasquez (Jenette Goldstein), William Hudson (Bill Paxton), William Gorman (William Hope), Cynthia Dietrich (Cynthia Dale Scott). L'unica eccezione è rappresentata dal caporale Hicks, che di nome fa Dwayne e non Michael o James (come Biehn e Remar). Anche se quel personaggio fa una fine da pistola, Spunkmeyer è tipo il cognome più molto fichissimo del mondo.
Nel 2009 e nel 2010, l'attore Ricco Ross ha girato degli spot per il Viagra. No, sul serio. In quanto secondo diversamente bianco in squadra e quindi fuori quota, Frost è il primo Marine a schiattare su Hadley's Hope quando saltano fuori gli xeno. La produttrice, abbiamo detto, ora lavora a The Walking Dead. Mmmmh.
3 - Al Matthews, che nel film interpreta il sergente Apone, era stato davvero un sergente dei Marine. Matthews ha combattuto in Vietnam, dove ha rimediato un frappo di medaglie ed è stato il primo soldato di colore della prima divisione Marine a esser promosso sul campo sergente.
2 - Hudson (Bill Paxton) pronuncia nel film 35 volte la parola "Man". La celebre scena in cui, precipitata la dropship, dice "Game over, man! Game over!" non era così sul copione e fu frutto perlopiù di una sua improvvisazione. La parola "fuck", invece, è ripetuta 25 volte.
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Barbie
20 cose che forse non sapevate sui Masters of the Universe
20 cose che forse non sapevate sulle Ninja Turtles
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 - Sigourney Weaver NON voleva girare un secondo film nei panni di Ripley. La storia presentata da James Cameron le piacque però tanto da farle cambiare idea: restava quindi da appianare solo un piccolissimo problema in merito al suo cachet, dove "piccolissimo" = son volati gli schiaffi. Le discussioni tra il suo agente e la Fox andarono avanti così a lungo che, a un certo punto, la compagnia cercò di convincere Cameron a sviluppare un sequel SENZA Ripley, cioè una di quelle robe tristissime tipo Voglia di Vincere 2. Alla fine il regista se ne uscì con un abile escamotaggio: contattò l'agente di Schwarzenegger, fingendo di volerlo tirare dentro come protagonista. L'agente, come previsto da Cameron, chiamò il collega che si occupava della Weaver per avvisarlo, visto che i due lavoravano per la stessa agenzia, e in breve tempo si trovò l'accordo sul soldo. Tutta contenta, l'attrice si portò dietro pure la mamma (Elizabeth Inglis interpreta la figlia di Ripley, invecchiata e morta mentre la madre era in giro a farsi di ipersonno, in una delle più celebri scene tagliate ripescate dalla special edition). Ah, Sigourney Weaver pose inizialmente tre condizioni a Cameron: in questo seguito Ripley a) non doveva impugnare alcuna arma, b) doveva essere ingravidata da un alieno e c) alla fine doveva schiattare. Cameron, pernascone nell'animo, non ne ha rispettata manco mezza.
In compenso sei anni dopo, in Alien³… |
18 - Il nome della nave del primo Alien, la Nostromo, era un omaggio al romanzo omonimo di Joseph Conrad. Quello della nave di Aliens - Scontro Finale, la USS Sulaco, invece… pure. Sulaco era la città mineraria sudamericana in cui lo scrittore polacco-britannico ha ambientato Nostromo. Le altre citazioni letterarie di Aliens spaziano da Starship Troopers di Heinlein (la "caccia all'insetto" di cui parla Hudson all'inizio) ad Asimov: Bishop cita a un certo punto in versione bignami la prima delle tre leggi della robotica, quella secondo cui "Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno". C'è poi la chiara citazione dei numeri 11 e 12 di Nathan Never che… Ah, no. Aspe'.
17 - Nella prima versione dello script, "Alien II" (settembre 1983), il personaggio di Carter Burke non c'era, il nome del pianeta era solo Acheron senza la sigla alfanumerica LV-426, la figlia di Ripley era ancora viva, Ripley, Newt e Hicks finivano imbozzolati e, soprattutto, gli alieni erano divisi in varie razze. Quelli addetti all'imbozzolamento, in particolare, erano albini e più piccoli dei guerrieri. Anche la versione completa della sceneggiatura (maggio 1985) presentava diverse differenze con il film, come ad esempio un incontro dell'ammmore tra Bishop e un alieno mentre il primo striscia nel tunnel, Burke che finisce imbozzolato e Ripley che finisce ignuda sotto la doccia. Sempre sospettato che Cameron fosse un grande fan di Vitali.
16 - Il set della colonia Hadley's Hope, cioè la vecchia centrale elettrica dismessa di Acton, Londra, è stato riutilizzato nel Batman di Tim Burton per gli interni della Axis Chemicals. La troupe di Aliens ha lasciato tutto così, ciao, chiudete voi, e i tizi della Warner si sono trovati i muri con la finta bava e tutto il resto da ripulire. Felicissimi, guarda. Non ti dico. Stando a quanto dichiarato da Lance Henriksen, visto che le scene in interni ai Pinewood Studios sono state girate mentre Kubrick era alle prese con il suo Full Metal Jacket, cast e troupe delle due pellicole hanno organizzato in quelle settimane lì feste, partite a scaricabarile e pinella, gare di rutti. In uno studio lì accanto c'era anche Al Pacino (sul set di Revolution), che è passato un paio di volte a distribuire cinque alti a tutti.
15 - Tutti gli attori che interpretano dei marine nel film, tranne il ritardatario Michael Biehn (ci arriviamo tra poco) hanno dovuto seguire due settimane di addestramento da parte di uomini del SAS britannico. Cameron ha esentato dalla sfacchinata Sigourney Weaver, Paul Reiser e William Hope, perché Ripley e Burke sono due civili e Gorman doveva fare la figura del minchione incapace.
14 - Le capsule dell'ipersonno sulla Sulaco che si vedono all'inizio del film sembrano dodici, ma sono in realtà solo sei. Il problema era ovviamente di natura pecuniaria, perché ciascuno di quei cosi costava la bellezza di quattromila e trecento dollari, e arrivati a sei i produttori si sono detti Sai che c'è? Piglia uno specchio e piazzalo lì, dai.
13 - All'inizio delle riprese, Hicks era James Remar (millemila film e telefilm in carriera, in genere nei panni di uno stronzo. Vedi la fine che fa in BSG).
Solo che a un certo punto lui e James Cameron hanno litigato e iniziato a dirsi le cose di maleducazione sulle rispettive mamme, perciò Remar è stato allontanato con un calcio in coolo meccanico di Zio Paperone e al suo posto è stato chiamato in fretta e cavallo del west Michael Biehn, con cui Cameron aveva già lavorato in Terminator. Narra la leggenda che il venerdì sera il regista gli abbia fatto un colpo di telefono e che il lunedì mattina lui fosse già a Londra sul set.
"È permesso?" |
12 - Gli attori che interpretano i Marine della Sulaco hanno avuto carta bianca da Cameron per personalizzare armature ed elmetti. Giusto per quel tocco di realismo da warmovie in Vietnam in più che buttalo via. Cynthia Dale Scott, che nel film è Dietrich, si è fatta scrivere "BLUE ANGEL" sull'elmetto, come omaggio all'angelo azzurro di Marlene Dietrich. Bill Paxton (Hudson), invece, "Louise" sulla corazza, come dedica alla moglie, Louise Newbury. Ricco Ross (Frost) il diminutivo "Heath" in un cuore, per la fidanzata dell'epoca, Heather.
A Michael Biehn quel cuore col lucchetto appeso di Moccia invece faceva schifo e trovava piuttosto stupido andarsene in giro "con un bersaglio sul petto", ma la corazza l'avevano personalizzata per Remar e a lui era toccata di seconda mano. Gli è andata comunque bene, perché almeno la margherita voluta da Remar per l'elmetto gliel'hanno tolta.
11 - Per le navette da sbarco (UD-4L Cheyenne Dropship), James Cameron ha ingaggiato diversi designer ed esaminato un inverosimilione di proposte. Ma siccome nessuna lo convinceva, ha mandato tutti a fancuore e ha fatto da sé: il suo prototipo l'ha ottenuto incollando sul cockpit di un elicottero Apache giocattolo dei pezzi di altri modellini.
10 - Lance Henriksen voleva indossare delle lenti a contatto con la doppia pupilla per far assumere a Bishop un look più inquietante nella scena in cui sta osservando dei campioni al microscopio in laboratorio. Dopo averlo fissato per un po', Cameron gli ha detto Lascia perdere, vai bene così, fidati.
9 - Il fucile a impulsi dei Marine (M41A Pulse Rifle) nasceva dall'accoppiamento coatto di una mitragliatrice Thompson M1A1, di uno shotgun Remington 870 e di alcuni pezzi di un altro fucile, il bimodale semi-automatico/a pompa Franchi SPAS 12.
Le smart gun M56 derivavano invece da vecchie mitragliatrici tedesche MG 42 fissate a un'imbracatura da steadicam modificata. Pesavano davvero un casino. Sempre a proposito delle armi, nella scena in cui Vasquez si trova nel condotto dell'aria e spara agli alieni con la pistola, l'attrice Jenette Goldstein non riusciva a tener ferma l'arma dopo aver fatto fuoco.
"Escucha muchacha: donde està il rinculo?" |
8 - La produzione voleva coinvolgere H.R. Giger per fargli sviluppare un altro po' di design per il film, ma Cameron si disse contrario. C'era da creare in pratica solo la Regina Aliena, e per quella aveva già dei bozzetti pronti. Appena finiva di ramazzare il set, preparare il pranzo per tutti e spicciare casa ci si metteva lui.
7 - In una scena eliminata del film, un impiegato della colonia, prima di diventare amico intimo di un facehugger come tutti i suoi colleghi, incontra un supervisore e i due si lamentano della compagnia, la Weyland Yutani: "…e otteniamo sempre la stessa risposta: Lascia stare". Cameron riutilizzò in seguito tutta la scena, frase inclusa, in Terminator 2 - Il giorno del giudizio. Metti la CyberDyne Systems al posto della Weyland Yutani e ualà.
6 - Altri collegamenti con la saga di Terminator? Quanti ne volete. In una delle scene presenti solo nella special edition, Bill Paxton (Hudson) parla del "phased plasma pulse rifle". I fucili usati dai marine coloniali esplodono proiettili e granate, non plasma: si tratta infatti di una citazione dal primo Terminator, la scena in cui il giovane Schwarzenegger chiede al tipo nell'armeria, perlappuntamente, un "phased plasma rifle". Nel primo Terminator appaiono inoltre vari membri del cast di Aliens: Michael Biehn, Lance Henriksen e Bill Paxton. In Terminator 2 si aggiunge alla cumpa anche Jenette Goldstein/Vasquez.
5 - Tutta quella parte del film in cui Ripley tiene con una mano il fucile e con l'altro braccio regge Newt? Per evitare alla Weaver un futuro fatto di ernie del disco multiple e spese folli in fasce elastiche del dottor gibò, venne realizzato un fantoccio più leggero della giovane Carrie Henn da impiegare in alcune inquadrature.
Le scarpe di Ripley, quelle sneaker alte con lo strap, erano un paio di Reebok. L'azienda britannica ne ha rimesso in commercio una replica nel 2010. Subtrivia: il conto alla rovescia di quindici minuti, a fine pellicola? Dura davvero quindici minuti. Parola.
4 - Dei Marine Coloniali della Sulaco non viene citato il nome di battesimo, ma solo il cognome. Per praticità, nei documenti ufficiali del film ciascuno conservava il nome dell'attore che lo impersonava: Colette Ferro (Colette Hiller), Daniel Spunkmeyer (Daniel Kash), Mark Drake (Mark Rolston), Ricco Frost (Ricco Ross), Trevor Wierzbowski (Trevor Speedman), Al Apone (Al Matthews), Jenette Vasquez (Jenette Goldstein), William Hudson (Bill Paxton), William Gorman (William Hope), Cynthia Dietrich (Cynthia Dale Scott). L'unica eccezione è rappresentata dal caporale Hicks, che di nome fa Dwayne e non Michael o James (come Biehn e Remar). Anche se quel personaggio fa una fine da pistola, Spunkmeyer è tipo il cognome più molto fichissimo del mondo.
Nel 2009 e nel 2010, l'attore Ricco Ross ha girato degli spot per il Viagra. No, sul serio. In quanto secondo diversamente bianco in squadra e quindi fuori quota, Frost è il primo Marine a schiattare su Hadley's Hope quando saltano fuori gli xeno. La produttrice, abbiamo detto, ora lavora a The Walking Dead. Mmmmh.
3 - Al Matthews, che nel film interpreta il sergente Apone, era stato davvero un sergente dei Marine. Matthews ha combattuto in Vietnam, dove ha rimediato un frappo di medaglie ed è stato il primo soldato di colore della prima divisione Marine a esser promosso sul campo sergente.
2 - Hudson (Bill Paxton) pronuncia nel film 35 volte la parola "Man". La celebre scena in cui, precipitata la dropship, dice "Game over, man! Game over!" non era così sul copione e fu frutto perlopiù di una sua improvvisazione. La parola "fuck", invece, è ripetuta 25 volte.
18 delle quali per bocca di Hudson.
1 - Avete presente tutta quella tonnellata di xenomorfi fatti a brandelli nel film? La produzione poteva contare su SEI costumi da alieno (6), alcuni dei quali incompleti (tutine nere con giusto delle parti in lattice appiccicate sopra). Il risultato finale è frutto solo di un lavoro di pianificazione, scelta delle inquadrature, abuso di trucchi di illuminazione e montaggio così certosini da avere il beneplacito ufficiale della Grande Chartreuse. Cosa non ti riuscivano a fare la fantasia e un po' di mestiere quando non c'era la CGI a pararti il culo, signora mia.NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Barbie
20 cose che forse non sapevate sui Masters of the Universe
20 cose che forse non sapevate sulle Ninja Turtles
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
Da brava cinefila non posso che adorare questi post/curiosità sui film!
RispondiEliminaPeccato solo che all'università il mio professore di storia del cinema invece che indottrinarci con le chicche di cotali film, si è soffermato di più sulla corazzata Potemki,vabbè..
E cmque è vero, la CGI ha molto seomplificato il lavoro a tutti, una volta sapevano davvero ingegnarsi..
Ah! Se mi chiedi "qual'è il tuo film preferito?" ti rispondo "Aliens scontro finale" SU TUTTI!
RispondiEliminaVisto tipo 50 volte NON SCHERZO!
E me lo vedo ogni volta che lo fanno in TV!
Grandissimo Doc!
Un salutone!
Idem, il più bel film di tutti i tempi
EliminaQuesti cinepost sono fantasticistici! :)
RispondiEliminaDi fatto il punto 1 è a mio avviso ciò che rende grandissimo Aliens: è ancora analogico, manuale, fatto di lattice e bava e non di computer. E, bafancul, ancora incredibilmente attuale dal punto di vista dello spettacolo visivo. E non si è parlato (ma chi non lo sa?) della regina creata dalla configurazione "laocoontica" di due burattinai.
RispondiEliminalo spettacolo!
Fantastici, davvero. Poi su film del genere...
RispondiEliminaCe ne vorrebbe uno su terminator...
RispondiElimina"Le 20 cose" è una rubrica da conservare gelosamente, sto imparando un sacco!
RispondiEliminaConcordo, è bellissima questa rubrica!
RispondiEliminaPerò mi chiedo: sono davvero l'unico che preferisce Alien ad Aliens? Non pensavo...
Per quanto l'uno sia il seguito dell'altro, sono due film completamente diversi come registro.
EliminaIl primo Alien non sono mai riuscito a vederlo per intero... angosciante, pauroso, claustrofobico, il senso di ansia mi assale e devo interromperne la visione. E' piu' basato sull'atmosfera che sul mostrare...
Il secondo mi gasa, mi esalta, il nemico ormai lo conosciamo e non fa piu' paura... poi ci sono i marines... tosti cazzuti,.. massicci e incazzati come devono essere i marines... l'adrenalina pompa a mille, non c'è tempo per la paura per l'angoscia, e continuano ad uscire dalle fottute pareti...
E poi prendi quel cazzo di muletto con le gambe e spacchi la faccia alla regina in un bel catfight esoscheletricamentepotenziato...
per me la Saga di Alien finisce li.
Me lo son letto a bocca aperta dall'inizio alla fine; muchas gracias senor.
RispondiEliminaPost super tanto fichissimo. Conoscendo i tuoi gusti, doc, credo di immaginare quale sarà il prossimo film oggetto della rubrica... :)
RispondiEliminaJames Remar= Ajax di The Warriors, che invece è il miglior film di sempre in assoluto.
RispondiEliminaCameron bocciato brutalmente per il design della dropship!!!
Sempre più "il blog che ti impara le cose".
RispondiEliminaNon siamo degni, non siamo degni!! (cit.)
We Doc, ci sarebbe quel film di un austriaco che e' in realta' una macchina da guerra e combatte contro una macchina da guerra piu' evoluta che si squaglia.....magari
RispondiElimina@Emanuele: "Però mi chiedo: sono davvero l'unico che preferisce Alien ad Aliens? Non pensavo..."
RispondiEliminaNon sei l'unico,se ti puo' consolare.Anzi,per me Aliens e' "soltanto" un ottimo film d'azione,la componente psicologica del primo film rimane imbattuta.
"Di fatto il punto 1 è a mio avviso ciò che rende grandissimo Aliens: è ancora analogico, manuale, fatto di lattice e bava e non di computer."
E' fatto di "cose vere" perche' e' un film del 1986.Fosse uscito soltanto qualche anno sono convinto che Cameron avrebbe usato intensivamente la computer graphics,vedi Terminator 2.
Ricordiamoci che stiamo parlando di James Cameron,un regista la cui prima preoccupazione e' sempre stata quella di sfruttare effetti speciali all'avanguardia (non che sia necessariamente un difetto).
Beh, si, veniva pur sempre dal lavoro di scenografo ed effettista!
EliminaBella, gente. Questa rubrica mi diverte un casino scriverla, quindi mi sa che ce la portiamo dietro per un po'. Vediamo.
RispondiEliminaDiscorso Alien vs Aliens. Alien di Scott è un film di gran lunga migliore, sotto tutti i punti di vista. Sono perciò in molti, giustamente, a preferirlo al suo seguito. Il cuore, però, mi dice Aliens, perché l'ho visto al cinema, e se vedi al cinema da rEgazzino un film del genere esci dalla sala e vuoi solo correre in giro ad urlare.
Come ebbi modo di scrivere altrove anni fa, senza Aliens - Scontro Finale metà dei videogiochi degli ultimi dieci anni non esisterebbe... :)
Sono rimasto piallato dalla rivelazione che Vasquez coi capelli è Jeanette.
RispondiEliminaManca all'appello il trivia che dice che la meravigliosa scena del pranzo della cumpa a inizio film è stata girata alla fine delle riprese, per sfruttare l'affiatamento creatosi tra gli attori durante la lavorazione
Adoro i retroscena sugli effetti speciali :)
RispondiEliminaTanti cuori per questo post. E tipo tre cose non le sapevo nemmeno io, nonostante Aliens sia saldamente nella top5 dei miei film preferiti...
RispondiEliminanathan never 11 e 12 li ho leti due settimane fa..comunque aliens è in programma martedì sulla #400tv! http://www.i400calci.com/2013/02/400tv-season-3/
RispondiEliminaklint:
RispondiEliminaQuella della #400tv (commentare tutti assieme su twitter un film) è un'idea pheega. Prima o poi dobbiamo organizzare qualcosa del genere, debosciati. Magari con il primo episodio di un cartone. Che ne dite?
SI PUO' FAREEEE :-D
RispondiEliminaAliens è uno dei film d'azione e fantasciezio migliori .. guai a chi ne parla male!!!
"in fretta e cavallo del west" LOL
RispondiEliminamaledizione, non twetto!
RispondiEliminaEnnesimo post stupendo... :-)
RispondiEliminaGrande post Doc come al solito sei il De Best, rispondendo su " meglio alien o aliens" Secondo me senza il primo il secondo non avrebbe avuto tutto quel successo, il primo ti fa capire in pieno che :"No ciccio sei stato scaraventato giu dalla piramide alimentare, ora sei uno snack" che fa' del secondo un must "la vendetta degli snack" altra cosa da dire che nel 86 con silicone e phard erano diventati dei mostri, avevano talmente perfezionato le tenniche che potevano farti credere tutto, anche che berlusca ti ridava l'im ops ciao :D
RispondiEliminaFilmone+post con le venti cose= post capolavoro!
RispondiEliminaAnche io preferisco ALIEN ad ALIENS, ma il film di Cameron lo trovo meno lento, più coinvolgente, un susseguirsi di scene epiche
RispondiEliminaAh, ora si spiega perché i neri schiattano subito in The Walking Dead. Povero Frost.
RispondiEliminaSpunkmeyer? Perchè Wierzbowski no?
RispondiEliminaQuesta invece è la mia prima pellicola sài-fài della vita.
RispondiEliminaGrazie Doc.
Rischio di rimetterci la tessera ma non l'ho mai visto... parola ti draghetto (visto il nick) lo guardo.
RispondiEliminaPS per Bluecyber: da Osaka non fanno solo sushi.
Come sempre grande Doc.
RispondiEliminaRicordo che quella pazza di mia madre mi portò al cinema a vedere Aliens che ero ancora un pulcino di seconda o terza elementare...mi cagai sotto, ricordo che piangevo di paura ma non andammo via fino alla fine...per questo e per molti altri motivi annovero Aliens nella mia personale top ten!
Ma allora James Remar e' stato accreditato lo stesso per le sue inquadrature che hanno utilizzato? E hanno dovuto pagarlo? O gli hanno detto "ue' guarda che quello li' di spalle sembri tu e invece e' proprio Michael Biehn quindi non ti dobbiamo una cippa!!!"?
RispondiElimina... e sono d'accordo sulla classifica ufficiale saifai. Con i posti interscambiabili a seconda del momento, del tempo e dell'umore.
RispondiEliminaElisabetta, a me va di culo allora che il prof di cinema Alien (il primo) ce lo abbia messo tra i film da scegliere per l'esame! Infatti lo stimo molto.
RispondiEliminaSpeaking of... Impossibile scegliere davvero tra Alien e Aliens, almeno per me, che sono classe '81 e avevo genitori che me li lasciavano tranquillamente vedere, col risultato che da piccola volevo uno xenomorfo tutto mio. Insomma, al di là del valore intrinseco, c'è in ballo un risvolto affettivo mica da poco (come per la maggior parte degli antristi, immagino)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@poggy Massimo rispetto per il tuo prof! Io speravo il mio ci facesse studiare a fondo Indiana Jones, di cui ormai so a memoria copioni, ma nulla XD
RispondiEliminaWasp:
RispondiEliminaWierzbowski non c'ha la parola punk incorporata. No contest :)
Eh filmone, poco da aggiungere se non che sono anch'io tra quelli che preferiscono Aliens ad Alien. Credo anche sia una questione d'affetto, perché da bambino ho visto prima il secondo capitolo della saga e solo qualche anno più tardi il primo. Inoltre lo avrò visto un buon centinaio di volte, con registrazione fatta da Italia 1. Cioè capite bene che ero così invasato che una volta mia madre mi ci fa "pensa che terrore vivere da soli su quel pianeta", la mia risposta "vabbeh ma con un buon arsenale di quelle armi io ci starei pure!". Avrò avuto otto anni :D
RispondiEliminaPs: la rubrica spacca!
Rubrica superfiga Doc, congrats!
RispondiEliminaLa cosa dei 6 costumi è un epic win totale del cinema del passato. Alla facciazza dei Jedi di Ep.I-II-III.
Anche io preferisco il primo Alien però, come dici tu è un film migliore e avendo visto al cinema solo "la Colazione" (XD) non sono di parte.
Ah solo leggendo ho realizzato come la madre adottiva di John Connor sia Vasquez. Eppure avevo anche visto gli speciali sul DVD dove viene intervistata ed è effettivamente identica a come appare in terminator 2 ma non avevo mai collegato le due figure.
RispondiEliminaBellissimo post Doc.!! Quante cose non sapevo su quello che è anche per me uno dei film preferiti. Sopra la mia vetrinetta piena di action figure troneggia la testa di uno Xenomorfo, è la super duber edition che se ci apri il cranio ci trovi dentro tutti i dvd della saga!! :)
RispondiElimina@Drakkan
RispondiEliminaMeno male che a me il pesce già non piace cotto, figurarsi crudo!
Bluecyber74, Drakkan:
RispondiEliminaIl MISO RAMEN. Se si va all'Osaka, ci si va per il MISO RAMEN. :)
Thorlief:
Per anni non me ne sono mai accorto neanche io...
Doc, ma Wierzbowski è stata la prima cosa che ho urlato quella volta uscendo dal cine, correndo. Arrivato a casa presi il regolamento di Dungeons & Dragons scrivendoci a penna su un quaderno l'espansione per giocare ad Aliens. Cervello fottuto dal film, tanto quanto quelle pareti.
RispondiEliminaPensavo di essere l'unico a pensare che Spunkmeyer fosse un cognome stafichissimo
RispondiElimina@Doc
RispondiEliminaMi sono documentato sui Miso Ramen, che c'avevo il dubbio che avessero a che fare con i Kamen Raider, e devo dire che quelli mi ispirano parecchio, aggiudicato!! :)
Bluecyber74:
RispondiEliminaUno dei miei cibi preferiti in assoluto, come noto :)
Tornando a Vasquez:
perché, chi si ricorda la Goldstein in Arma Letale 2? E in TITANIC?!?
http://en.wikipedia.org/wiki/Jenette_Goldstein
(il fatto che fosse convinta di partecipare al provino di un film sull'immigrazione, "Aliens", è da uber-LOL)
toh, mi sarei aspettato qualcosa sull'italinissimo "Alien 2: Sulla Terra" di Ciro Ippolito. :D
RispondiEliminaConcordo con il punto 20.
RispondiEliminaIl punto 17 mi ha fatto sorridere: visto che non mi ero mai accorto, nonostante abbia visto non so quante volte il film.
Il primo punto è magnifico: dimostrazione che una buona regia può soppesare certi difetti!
Ma di Terminator 2 shoking dark, sfacciato plagio di Alien 2 (e pure seguito non autorizzato del primo Terminator) nessuno ne parla.
RispondiEliminaE quando dico, plagio, voglio dire proprio plagio: ci sono gli stessi dialoghi e scene ( come quella del " impossibile, dovrebbero essere già qui" ), le stesse caratterizzazioni dei marines ( compresa la tizia mascolina di origine spagnole), la bambinetta da salvare ecc.... solo fatto con 50 lire invece che con 50 milioni di dollari.
@Dr.Manhattan Sta ciufola.Aliens è , e rimane migliore del originale (che è sempre un gran bel film)solo perchè i cinepuristi ortodossi non possono concepirne la sola possibilità. Così come Terminator 2 è migliore del primo .E così come Matrix relo... no, vabbè ,scherzo .
RispondiEliminaAliens inoltre conserva a mio dire alcuni primati :
il miglior look/fotografia fantascienzo,a parimerito con Blade Runner , forse .
il migliore design delle armi(l' M56 è la cosa più cattiva mai vista. ad eccezione della Finocchiaro alla camera che ascolta un nuove emendamento di/per pernascone)
L APC M577 è il mezzo defintivo da sempre.Ancora oggi ha un design efficace .Io lo devo avere .E mi chiedo perchè a questo punto della vita io non sia milionario per farmene fare uno su misura.
E Lance Henriksenn ha il primato di essere l'unico androide della storia del cinema ad interpretare un attore nella vita,che interpreta un androide.
Questa rubrica è meravigliosamente meravigliosa ,quindi ti esorto a continuarla fino alla fine dei giorni come fossi uno scriba iperattivo che soffre d'insonnia.
Ecco, però al punto 12 non hai detto niente della scritta "Fly the friendly skies" sul casco di Ferro!
RispondiEliminaE nemmeno della combo "El riesgo siempre vive" + "Adios" della nostra marine spaziale preferita.
Aggiungo inoltre che l'invenzione del motion tracker è la cosa più dannatamente efficace mai creata per un film . Dopo le tette.
RispondiEliminaAliens lo vidi in Tv su Italia 1 credo alla prima messa in onda post cinema (quindi un bel pò di eoni fa), bellissimo nonostante un pò di ingenuità del periodo ( non ho mai capito come mai la Dropship quando si sgancia dalla Sulaco va giù di botto, nello spazio non c'à gravità; oppure nella scena finale del "risucchio" dove in teoria Ripley e Newt sarebbero dovute morire all'istante essendosi depresurizzata la Sulaco), le scene inedite poi lo rendono ancora più bello (si capisce perchè Ripley si affeziona così tanto a Newt e viceversa).
RispondiEliminaVorrei segnalarvi una piccola chicca presente nel cofanetto in Blu-ray: tra i contenuti speciali c'è il rapporto sull'equipaggio della Nostromo cheintravediamo durante il "processo" a Ripley, se osservate attentamente quanto scritto potete trovare i nomi di Giger, Rambaldi, Scott, O Bannon e compagnia bella
vorrei altre 20 curiosità su aliens per favore...
RispondiEliminaMod. PdF on:
RispondiEliminaNello spazio la gravità c'è eccome...
Post megabellerrimo :D
RispondiElimina@Doc, una curiosità: visto che Biehn oltre ad Hicks e a Reese nel primo Terminator ha interpretato almeno altri due ruoli da soldato (Navy Seals e The Abyss, quest'ultimo sempre di Cameron) e che non ha ricevuto la settimana di addestramento del SAS, ti risulta che abbia di suo una qualche tipo di formazione militare o ha improvvisato del tutto?
@Malzo dai almeno cinque :
RispondiElimina-Esistono due tipi di Alien Warrior nel film, si distinguono per una particolarità estetica : i costumi indossati dagli attori hanno un caratteristico sperone a mezzaluna sull'avambraccio, mentre i manichini alti due metri e mezzo (quelli che vengono crivellati di proiettili) ne sono sprovvisti
-Cameron non era completamente soddisfatto del corpetto corazzato dei Marines, un giorno chiese a Bill Paxton (Hudson) "Puoi provare a scontrarti contro il muro ?" "Certo Jim", la corazza si sfasciò, così Jim cazziò quelli del reparto costumi
-Gran parte del combattimento tra la regina e il power loader è stato girato usando due manichini in scala
-Durante una scena all'interno dell'APC ci fu un'incidente, venne giù parecchio materiale che rischiò di travolgere gli attori
-Se giochi ad ALIEN³ per Super Nintendo quando muori appare la schermata con un Alien sbavante e senti il caratteristico "Game Over man !" urlato da Bill Paxton nel film di Cameron
Trivia per i pochi che non lo sapessero. L'intero cast di Aliens, o almeno i più noti, compaiono in "Il buio si avvicina", horror vampiresco di Kathryn Bigelow, allora moglie di James (per i compagni delle elementari, il fenomeno) Cameron.
RispondiEliminaL'avevate già detto?
Anch'io plaudo alla rubrica per fare pressione sul Doc! Anzi anzi... io la estenderei ad altri reami dello scibile (videoludo-fumetto-serietv-sessualitàdeviate ecc.)
RispondiEliminaDoc, intanto un applauso per l'intervento a Mantova (ero il GHostbusters in piedi, non so se hai notato...e comunque ho colto il gesto del minollo da parte del playmobil boia).
RispondiEliminaTi dico solo che a sentir nominare Voglia di Vincere 2 piango.
thank you Predalien!
RispondiEliminaAlien e Aliens sono due film molto differenti. Entrambi hanno un'atmosfera unica, i registi, gli attori, e tutti i collaboratori hanno dato tantissimo per la loro riuscita.
RispondiEliminaSenza il personaggio di Ripley sicuramente non avremmo avuto molte protagoniste femminili "forti" nelle successive produzioni televisive come Xena e, mi spiace Doc, pure Buffy.
Comunque direi che Cameron si sia potuto sfogare in Titanic e Avatar riguardo la cgi :)
FeedtheDingos:
RispondiEliminaSessualità-che?!? :)
Davide:
Complimenti, ma ora purtroppo rischi la vita.
Comunque sono di un pronto! Perchè prima di questo post mi ero mai accorto che Hicks e il padre di John Connors erano lo stesso attore? Seee!
RispondiEliminaHicks, il mito di "Qualcuno mi svegli Hicks!" detto dal sergente Apone.
Alien e Aliens, che dietro si portano il genio di Scott nell'aver creato qualcosa che prima non esisteva, proprio come genere, risentono però, pure, del periodo in cui sono emersi. Alien in pura fantascienza fine anni 70, si vedano i tempi più dilatati, gli interni del Nostromo sul bianco, Aliens: Scontro Finale, è influenzato dai film Action bellici che vedevano fiorire il loro filone proprio in questi anni: Rambo 2, Commando...
Poi, io come faccio a dimenticare Aliens: scontro finale? Che quando al cinema lo vidi, c'era un gruppo che urlava "Il pelo! Il pelo" a queste scene?
http://www.horrorvixens.co.uk/wp-content/uploads/2012/01/aliens-le-retour-1986-53-g.jpg
Non proprio il pubblico nerd di oggi, direi ^^
PS
Uno stupendo fumetto su Alien, il più bello che ci sia mai stato! (Lo devo leggere di nuovo, ma mi ricordo che ai tempi trovai bellissimo
Edito prima della comparsa di Alien³, che ne da perciò una'altra linestory.
http://www.fumetto-online.it/ew/ew_albi/images/PLAY%20PRESS/ALIENS_SPECIALE002.jpg
Con una Newt grande, o Hicks perennemente deturpato, poichè il sangue acido alieno, produrrebbe spore in continua riproduzione.
Alien³ (che ricordo si legge "Alien cube" o "Alien al cubo" o "alla terza", che è un chiaro il gioco di parole con "Alien tre", ma che non è il suo titolo!)
C'è una cosa che di questo film non ho mai capito.
RispondiEliminaE cioè alla fine come fa la Regina aliena ad essere anche lei sulla nave.
Voglio dire Bishop aveva richiamato una seconda navicella dalla nave madre.
Con questa navetta recupera Ripley e Netw che scappando dai sotterranei sono inseguiti dalla Regina.
Si vede la navetta andare tranquilla nello spazio verso la nave madre.
Poi però appena usciti dalla navetta nell'hangar si scopre che assieme avevano pure la Queen.
Con tutto quel che ne segue.
Come è possibile tutto ciò ?
Come ci è arrivata lì ?
Che si sia aggrappata alla navetta durante la fuga e rimasta fino all'arrivo sulla nave più grossa ?
Però nelle sequenza del volo non si nota una cosa del genere.
Poi non se ne sarebbero accorti ?
Poi come faceva a deporre le uova coi Facehugger che fanno i guai del terzo film se aveva perso l'apparato riproduttore poco prima ?
@Antonio
RispondiEliminaPerchè nella manovra d'allontanamento, la navetta guidata da Bishop, scontra con un piede d'appoggio ancora aperto, in zona struttura dov'era la regina, col piede d'appoggio che sprofonda dentro la struttura che squarta.
Sono molti anni che non lo vedo, non vorrei sbagliarmi.
Se non ricordo male uno dei piedi della navicella rimane incastrato
RispondiEliminanei detriti e per un pò la navicella stessa stenta a decollare.
Però guarderò meglio.
Avete notato che il doppiatore italiano di Hicks è Renato Cortesi ?
RispondiEliminaLo stesso che doppiava il fratello maggiore di Kappei nel doppiaggio storico di Zambot 3 ?(Ichitaru)
Per quel che riguarda il fatto di come la regina sale sulla navetta ho rivisto ora ora il DVD.
(ho il primo della FOX uscito anni fa)
Chiaramente non si vede(sennò non ci sarebbe l'effetto sorpresa per gli spettatori),però mi pare non si intuisca neppure a posteriori.
Cioè nella mia versione un piede della navetta ancora aperto si incastra in un tubo.
Però riesce quasi subito a strapparlo e a volare via.
Apparentemente la navetta non è squarciata,solo che quando vola via
si vede che si è portata assieme
un tubo strappato,che è stato trattenuto dal piede che si è chiuso rientrando.
@Antonio
RispondiEliminaInfatti, poi la reginalien, non è appollaiata su un piede aperto, venuta in pratica giù dal vano che ospita i piedi d'appoggio?
@Ultimus!
RispondiEliminaVero,ho visto ora ora pure quella sequenza.
Più che altro mi sembrava prima strano perchè il piede semichiuso
perchè intralciato dai detriti
fosse davanti,mentre la regina esce dal vano del piede dietro.
Ed anche per una questione di dimensioni.
Siccome ritenevo la regina molto grande magari non collegavo anche potesse essere in quel vano proprio perchè lo ritenevo troppo piccolo per ospitarla.
Però ora che me lo fai notare potrebbe essere.
passi che la Regina è entrata dentro uno dei portelli dei piedi di atteraggio della Dropship, ma Bishop non avrebbe dovuto sentire la stessa dropship un pò troppo pesante nel ritornare sulla Sulaco? (è pur sempre un bestione alto 3 metri circa o di più con la pelle similmetallica)
RispondiEliminaMa la regina non dovrebbe essere 4,5 metri ?
RispondiElimina2,5 dovrebbe essere un Alien Warrior normale.
Anche per questo non avevo mai pensato che potesse essere entrata dalla fessura dei piedi della navicella aperti.
Però anche forzando un pò le dimensioni effettivamente allora è l'unica soluzione.
Un pò come AstroTrain nel film dei Transformers che in forma di Shuttle contiene un plotone di Decepticon,tra cui gli Excavators che dentro di lui possono addirittura formare Devastator.
Però in forma robotica normale
AstroTrain è un robot grande più o meno come un solo singolo Excavators.
@Ultimus!
RispondiEliminaSe puoi cercati anche i numeri 2-3-4-5 di ALIENS della Play press (il seguito della storia che hai letto tu) ALIENS : Labyrinth e ALIENS : Gli angeli dell'apocalisse , i fumetti più meritevoli, gli altir puoi ancher lasciarli perdere (a parte il primo Aliens vs Predator della Dark Horse)
#Predalien
RispondiEliminaHo i numeri della serie successiva della Play Press, e anche il primo Aliens contro Predator (con una regina legata e bloccata, tenuta dai Predator, solo per farli uova. Come gallina d'allevamento, con tanto di rulli trasportatori per le sue uova da lanciare su pianeti per la caccia).
Ma trovo insuperabile il primo speciale b/n
Se interessa, nella mia video recensione su Youtube inerente Aliens o "Alien 2", ho parlato di alcune chicche, tra cui la seguente, riferita all'attrice che interpreta Vasquez: ella quando si è presentata nell'agenzia di casting era convinta il film riguardasse l'immigrazione (messicana) clandestina giocando sullo slang americano e sul doppio senso della parola "Aliens", appunto, con cui ci si riferisce agli immigrati clandestini. E' anche per questo che nel film i marines fanno quella battuta su Vasquez dicendo "ha sentito parlare di alieni illegali e si è arruolata", che era una presa in giro bonaria all'attrice. Non inserisco il link ma lo trovate come [Recensione Romanzo] Aliens 2 Scontro Finale
RispondiEliminaEilà, so' nuovo, appena iscritto perché sommamente divertito dalla recensione del si fa per dire film su Kenshiro. Non conosco niente di questo sito, c'è la possibilità di mandare qualche recensione propria? Se sì dite sì, altrimenti no.
RispondiEliminaThank!
Ma sai che il tuo blog è proprio figo l'ho letto oggi x la prima volta e non riesco a scollarmi!
RispondiEliminaIl trasporto può pesare più di 45 tonnellate solo se è fatto di uranio. Credo ci sia stato un errore.
RispondiEliminaAggiungo una ventunesima cosa che non sapevo (Doc la sapevi?) su Aliens (bomba che mi ha lasciato stupefatto): http://horrorfreaknews.com/revelation-lambert-alien-might-blow-mind/17045
RispondiEliminaConfermo l'errore: non pesano 45 tonnellate nemmeno i tank corazzati con 10 cm di parete in acciaio, figuriamoci se e' possibile "rispamiare" quel peso da un semplice camion di servizio. Tra l'altro gia' sopra le poche tonnelate di peso un veicolo puo' esistere solo come cingolato, altrimenti sprofonda e/o gli scoppiano le gomme. Saranno stati quindi 45 quintali (che gia' mi sembrano tanti) oppure altra unita' di misura anglossasone...
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