Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione III, parte VI): gennaio-febbraio 1981
Non hai ben capito se sia l'influenza che gira, l'essersi tirato due notti bianche di fila o l'aver visto il programma condotto da Pernascò in cui Santoro veniva messo alle strette, ma c'è che da ieri sera c'hai la febbre da cavallo, di quelle che Piripicchio è figlio di Uragano e Apocalisse. Comunque. Tu e la tachipirina siete lieti di presentare un nuovo appuntamento con le belle pubblicità di una volta, piene di ricordi mariomeroli e agghiaccianti doppi sensi. Proprio per non farci mancare niente, ci spariamo una quadripletta di numeri (Topolino 1312-1315, 18 gennaio-8 febbraio 1981, 500 lire), alla faccia di chi ci vuole Paul Bradley Couling in arte Mal [...]
Su uno sfondo realizzato con gli scudetti prismatici di Cremonese e Cesena avanzati, ecco in tutta la sua sparaflashante pezzentaggine il robot V.I.N.CENT, da "collezionare con i MICRONAUTI", leggiamo, assieme a MAXIMILLIAN e ROBOT S.T.A.R. Tre robottini che con i Micronauti non c'entravano ovviamente una bella fungia: come lasciava intuire quel copyright della Disney lì a sinistra, arrivano dritti dal film fantascienzo The Black Hole - Il Buco Nero. Il fatto che nella cumpa di robottini della USS Palomino abbiano lasciato fuori il povero B.O.B., la versione scassata di V.I.N.CENT, è una grossa ingiustizia, va detto.
E toh, a tradimento, il momento mariomerolo. Le AdesivE di Pippo Superatleta dei bastoncini findus. Ne avevi un sacco. C'avevano quel suggestivo odore di pesce congelato...
...e volendo le potevi incollare sul raccoglitore - gioco dell'oroscopo - quel che diavolo era. Pippo Superatleta poi era tipo la versione autarchica di Sport Goofy? Boh.
Esordivano, in quei primi mesi di trentadue anni fa, i tuoi "salatini al formaggio" preferiti. L'altro giorno calcolavi di aver consumato in vita tua l'equivalente in Fonzies del peso di tutto il Molise. Ma siccome il Molise come noto non esiste, è come se non ne avessi mai mangiato. È un problema. Prego notare: a) il neologismo Impappatarti, pur suggestivo su una scala da zero a macchinine sguarappanti, è infelice. Perché se c'è una cosa che i Fonzies fanno, quando per esempio resti in ufficio e per pranzo ingurgiti solo Fonzies e red bull, è impappatarti tutte le mani da schifo. b) il ragazzino dovrebbe ricordare l'Arthur Fonzarelli di Happy Days, personaggio da cui i croccantini hanno preso paraculamente il nome. Solo che c'ha il pollice girato dal lato sbagliato e l'hanno vestito come un bidello.
4 febbraio 1981: sbarca su Rai Uno (allora Rete 1) Dallas, soap opera dell'americana CBS su una famiglia di petrolieri stronzi che fanno brutti sogni nella doccia. Esatto, Rai Uno. Solo che la TV di stato trasmette fino ad aprile gli episodi della miniserie iniziale e le prime puntate della stagione successiva a membro di segugio, e la storia degli Ewing e delle loro camicie imbarazzanti non se la inculca nessuno. Risultato: passa Pernascò, con la pipa in bocca, compra tutto e ne fa il cavallo di battaglia del suo neonato impero del male. La morale di questa storia? Che Pamela Barnes Ewing era una gran gnoccolona.
La colla Aga Stick, compagno fino all'anno prima dei discutibili lavoretti con la carta, nell'asilo delle suore nazionalsocialiste in cui i tuoi ti avevano rinchiuso con la scusa del lavoro. Il tizio con la salopette, per portarsi avanti, si è già incollato mezzo ciuffo.
"Elettronica d'avanguardia. TeNNologie SOFISTICATISSIME. Equipaggiamenti PER SPAZIALI... che se ne intendono". Se ne intendono di cosa, con quei puntini che alludono lì? Macchine? Donne? Mah. Giacchetto e pistola non erano quelle robe per giocare con i fasci di luce e cecarsi gli occhi spuntate poi a fine decennio. Lo Spacetronic Jacket, "il cuore elettronico dello spaziale", era giusto un giacchetto fintofantascienzo così, con il program indicator e altre supercazzole, per fare il pistola con la pistola Tharos.
"Siamo in gamba, siam scattanti, beviamo latte tutti quanti!". Chi sono, questi giovani Village People? Sono Gaetano che va lontano perché i genitori sono calabresi emigranti, Lulù che ha gli occhi blu come quella Lisa della canzone, Gegè che fa il karatè per amor di rima e Giuliana che fa l'indiana. La madre le chiede A Giulià, l'hai preso te il barattolo nuovo di Nutella? Parla! Ma quella zitta, muta.
Il solito, drammatico momento delle bambine testimonial scoglionate perché al posto della Barbie c'hanno regalato un bambolotto pezzente. Guardate la felicità di questa giovane bimba, mentre guarda schifata il ciccinobello. Leggete con quale responsabile senso del politicamente corretto la sebino pubblicizza il minibamboloccio micragnoso nelle versioni bianco, nero e giallo.
Altro pupazzino pezzente, altra bimba con maglioncino in acrilico traumatizzata. Profumina, profuma i tuoi sogni di bambina: tanto che questa, di bambina, ha staccato la testa a profumina e la agita sperando che dentro ci sia almeno la sorpresa.
Quella gran zoccola di L'affettuosa Barbie Tanti Baci. Basta premere la schiena di Barbie e le sue labbra di protraggono per dimostrarti la sua amicizia. Solo che non si sta parlando della bocca.
Barbie Sposa, per allestire una di quelle indimenticabili scene pezzenti da telefilm americano / gag su un ring di bresslinz in cui la sposa ci ripensa e non si presenta e lo sposo bestemmia duro per i 50k dollari bruciati per colpa di quella stronza.
C'era, ai tempi, tutta questa serie di pubblicità delle macchinine in metallo BBurago ("Automodelli per giocarvicisi") con frasi aggressive non necessariamente munite di un senso, accompagnate da polaroid di tizi veramente brutti. L'accoppiata con la terrificante Fiat Ritmo Abarth, però, è da pellicola della Troma.
Era da poco arrivato al cinematografò il film di Flash Gordon, la storia del biondino PdF impegnato contro il meenghione Ming su Mongo, il mondo fatto costruire in gran segreto dalla Adica Pongo. Film preso alla sua uscita a pernacchie e costato una barca di soldi a De Laurentis
Soldi, a tuo modo di vedere, spesi BENISSIMO, non fosse altro per quella versione fantascienza dell'incommensurabile Ornella Muti nel bikini della principessa Aura. Leila Organa in slave outfit fai un attimo il piacere e scansati, va'. Nel film c'era anche Mariangela Melato, che se n'è andata proprio oggi. Tristezza.
Sul numero successivo, giusto per restare in argomento, c'era anche un articolo sui Queen, autori della colonna sonora del film
QUESTO articolo, invece, parla del Motor Mutt. Una di quelle discipline farlocche inventate da qualche tossico americano e spacciate su Topolino come future protagoniste del mondo dello sport. Esibizioni con ruote spaiate, vele da windsurf, pattini e motorini truccati fotografate in posti deserti, per non apparare figure dimmerda. Bellissima la chiusura del pezzo: "con il motor-mutt è solo possibile gareggiare, non certo imperversare". Tradotto: se provi a farci le penne davanti al bar per farti il grosso ti esce la guallera, occhio.
Non hai ben capito quale diavolo sia il senso di questa pubblicità del fu snack al cioccolato col nome da cinema. Probabilmente che tra gli ingredienti c'era anche del delta-9-tetraidrocannabinolo, ma non ne sei sicurissimo.
Il grande Maurizio Nichetti parla del suo ultimo film, Ho fatto splash. Nella seconda foto, il tassonomico e non nozionistico Massimo (Alfredo Giuseppe Maria) Buscemi.
Gli insopportabili Miciocolor e Gattocolor, i pastelli della Pelikan che fanno casino prima che arrivi il malvagio Gatto Mangiacolor a prendere tutti a calci in coolo.
E a proposito di calci in coolo. Ciuccio Scalcia, il teNNologico gioco del ciuccio che ci devi attaccare le cose e poi lui le scalcia. E? E niente. Se le scalcia mentre era il tuo turno di caricare la povera bestia da soma, hai perso e c'è caso che ti finisca quel finto piccone in un occhio, per far ridere gli altri. L'asino viene definito "paziente e simpatico". Simpaticissimo, guarda. Un amore.
Quadriplete di perle. Beruschi che terrorizza i bambini, i robot gianfransuà d'epoca per distogliere i giovini da questi diseducativi robottazzi giapponesi che provocano solo esplosioni atomiche, una meenchiata da denuncia per visualizzare i bioritmi (a lungo poi tormentone redazionale di Topolino, ricordiamolo) e Cristiano Malgioglio. Ancora privo del ciuffo ciaocrem ma già autore di celebri LP con titoli leggermente equivoci tipo Sbucciami.
Articolo di propaganda sul baseball, questo sport esotico in cui ci stavano le mazze ma nessuno le usava per picchiarsi, buh, vergogna
Ma attenzione. Nel testo si legge che le finali del campionato liceale in Giappone sono state seguite ogni giorno da 50mila spettatori e trasmesse in diretta televisiva. Abbiamo preso per il coolo una vita Holly e Benji e quegli altri cartoni sportivi giapponesi per la storia delle partite dei bimbimeenchia con il pubblico delle grandi occasioni e il telecronista, ed ERA TUTTO VERO. Rendetevi conto.
Ah, le tenute di Big Jim, una per ogni avventura. Il Big Jim spadaccino povero e scalzo, il Big Jim cowboy degli anni 70, il Big Jim al parco Capello col borsello in finto bue, il Big Jim giovane ragazzo gay emancipato e financo il Big Jim terzino del Napoli con la racchetta finta.
Piangiamo. Capitan Futuro, la sigla cantata dai Micronauti, il robot Greg e l'androide Otto Tracagnotto, l'astronave Comet: un cartone che ti piaceva un casino e che vi ritrovate facile, prossimamente, nella rubrica sulle prime puntate. Ma ricordiamo anche 3, 2, 1... contatto!, la trasmissione contenitore in cui andava in onda su Rai 1 (Rete 1): Ty e la sirena Uan (la sirena, non il cane rosa drogato), il trio Paolo Bonolis, Marina Morra e Sandro Fedele poi passato in blocco a Bim Bum Bam, Mazinga Z, la Famiglia Mezil. Dannate bruschette, e che è?
Volevi chiudere con un bel doppiosenso di quelli infelicemente lollosi, lollosamente infelici, e questo bambolotto migliorati vispo e birichino che appena può si tira su era un serio candidato al titolo. Solo che questa roba qui della Chiquita, con la ragazzina che in preda alle turbe della pubertà, in mancanza di Cioè, prega la banana, vince:
LE ALTRE PUBBLICITÀ FUORVIANTI DI TOPOLINO
Su uno sfondo realizzato con gli scudetti prismatici di Cremonese e Cesena avanzati, ecco in tutta la sua sparaflashante pezzentaggine il robot V.I.N.CENT, da "collezionare con i MICRONAUTI", leggiamo, assieme a MAXIMILLIAN e ROBOT S.T.A.R. Tre robottini che con i Micronauti non c'entravano ovviamente una bella fungia: come lasciava intuire quel copyright della Disney lì a sinistra, arrivano dritti dal film fantascienzo The Black Hole - Il Buco Nero. Il fatto che nella cumpa di robottini della USS Palomino abbiano lasciato fuori il povero B.O.B., la versione scassata di V.I.N.CENT, è una grossa ingiustizia, va detto.
E toh, a tradimento, il momento mariomerolo. Le AdesivE di Pippo Superatleta dei bastoncini findus. Ne avevi un sacco. C'avevano quel suggestivo odore di pesce congelato...
...e volendo le potevi incollare sul raccoglitore - gioco dell'oroscopo - quel che diavolo era. Pippo Superatleta poi era tipo la versione autarchica di Sport Goofy? Boh.
Esordivano, in quei primi mesi di trentadue anni fa, i tuoi "salatini al formaggio" preferiti. L'altro giorno calcolavi di aver consumato in vita tua l'equivalente in Fonzies del peso di tutto il Molise. Ma siccome il Molise come noto non esiste, è come se non ne avessi mai mangiato. È un problema. Prego notare: a) il neologismo Impappatarti, pur suggestivo su una scala da zero a macchinine sguarappanti, è infelice. Perché se c'è una cosa che i Fonzies fanno, quando per esempio resti in ufficio e per pranzo ingurgiti solo Fonzies e red bull, è impappatarti tutte le mani da schifo. b) il ragazzino dovrebbe ricordare l'Arthur Fonzarelli di Happy Days, personaggio da cui i croccantini hanno preso paraculamente il nome. Solo che c'ha il pollice girato dal lato sbagliato e l'hanno vestito come un bidello.
4 febbraio 1981: sbarca su Rai Uno (allora Rete 1) Dallas, soap opera dell'americana CBS su una famiglia di petrolieri stronzi che fanno brutti sogni nella doccia. Esatto, Rai Uno. Solo che la TV di stato trasmette fino ad aprile gli episodi della miniserie iniziale e le prime puntate della stagione successiva a membro di segugio, e la storia degli Ewing e delle loro camicie imbarazzanti non se la inculca nessuno. Risultato: passa Pernascò, con la pipa in bocca, compra tutto e ne fa il cavallo di battaglia del suo neonato impero del male. La morale di questa storia? Che Pamela Barnes Ewing era una gran gnoccolona.
La colla Aga Stick, compagno fino all'anno prima dei discutibili lavoretti con la carta, nell'asilo delle suore nazionalsocialiste in cui i tuoi ti avevano rinchiuso con la scusa del lavoro. Il tizio con la salopette, per portarsi avanti, si è già incollato mezzo ciuffo.
"Elettronica d'avanguardia. TeNNologie SOFISTICATISSIME. Equipaggiamenti PER SPAZIALI... che se ne intendono". Se ne intendono di cosa, con quei puntini che alludono lì? Macchine? Donne? Mah. Giacchetto e pistola non erano quelle robe per giocare con i fasci di luce e cecarsi gli occhi spuntate poi a fine decennio. Lo Spacetronic Jacket, "il cuore elettronico dello spaziale", era giusto un giacchetto fintofantascienzo così, con il program indicator e altre supercazzole, per fare il pistola con la pistola Tharos.
"Siamo in gamba, siam scattanti, beviamo latte tutti quanti!". Chi sono, questi giovani Village People? Sono Gaetano che va lontano perché i genitori sono calabresi emigranti, Lulù che ha gli occhi blu come quella Lisa della canzone, Gegè che fa il karatè per amor di rima e Giuliana che fa l'indiana. La madre le chiede A Giulià, l'hai preso te il barattolo nuovo di Nutella? Parla! Ma quella zitta, muta.
Il solito, drammatico momento delle bambine testimonial scoglionate perché al posto della Barbie c'hanno regalato un bambolotto pezzente. Guardate la felicità di questa giovane bimba, mentre guarda schifata il ciccinobello. Leggete con quale responsabile senso del politicamente corretto la sebino pubblicizza il minibamboloccio micragnoso nelle versioni bianco, nero e giallo.
Altro pupazzino pezzente, altra bimba con maglioncino in acrilico traumatizzata. Profumina, profuma i tuoi sogni di bambina: tanto che questa, di bambina, ha staccato la testa a profumina e la agita sperando che dentro ci sia almeno la sorpresa.
Barbie Sposa, per allestire una di quelle indimenticabili scene pezzenti da telefilm americano / gag su un ring di bresslinz in cui la sposa ci ripensa e non si presenta e lo sposo bestemmia duro per i 50k dollari bruciati per colpa di quella stronza.
C'era, ai tempi, tutta questa serie di pubblicità delle macchinine in metallo BBurago ("Automodelli per giocarvicisi") con frasi aggressive non necessariamente munite di un senso, accompagnate da polaroid di tizi veramente brutti. L'accoppiata con la terrificante Fiat Ritmo Abarth, però, è da pellicola della Troma.
Era da poco arrivato al cinematografò il film di Flash Gordon, la storia del biondino PdF impegnato contro il meenghione Ming su Mongo, il mondo fatto costruire in gran segreto dalla Adica Pongo. Film preso alla sua uscita a pernacchie e costato una barca di soldi a De Laurentis
Soldi, a tuo modo di vedere, spesi BENISSIMO, non fosse altro per quella versione fantascienza dell'incommensurabile Ornella Muti nel bikini della principessa Aura. Leila Organa in slave outfit fai un attimo il piacere e scansati, va'. Nel film c'era anche Mariangela Melato, che se n'è andata proprio oggi. Tristezza.
Sul numero successivo, giusto per restare in argomento, c'era anche un articolo sui Queen, autori della colonna sonora del film
QUESTO articolo, invece, parla del Motor Mutt. Una di quelle discipline farlocche inventate da qualche tossico americano e spacciate su Topolino come future protagoniste del mondo dello sport. Esibizioni con ruote spaiate, vele da windsurf, pattini e motorini truccati fotografate in posti deserti, per non apparare figure dimmerda. Bellissima la chiusura del pezzo: "con il motor-mutt è solo possibile gareggiare, non certo imperversare". Tradotto: se provi a farci le penne davanti al bar per farti il grosso ti esce la guallera, occhio.
Non hai ben capito quale diavolo sia il senso di questa pubblicità del fu snack al cioccolato col nome da cinema. Probabilmente che tra gli ingredienti c'era anche del delta-9-tetraidrocannabinolo, ma non ne sei sicurissimo.
Il grande Maurizio Nichetti parla del suo ultimo film, Ho fatto splash. Nella seconda foto, il tassonomico e non nozionistico Massimo (Alfredo Giuseppe Maria) Buscemi.
Gli insopportabili Miciocolor e Gattocolor, i pastelli della Pelikan che fanno casino prima che arrivi il malvagio Gatto Mangiacolor a prendere tutti a calci in coolo.
E a proposito di calci in coolo. Ciuccio Scalcia, il teNNologico gioco del ciuccio che ci devi attaccare le cose e poi lui le scalcia. E? E niente. Se le scalcia mentre era il tuo turno di caricare la povera bestia da soma, hai perso e c'è caso che ti finisca quel finto piccone in un occhio, per far ridere gli altri. L'asino viene definito "paziente e simpatico". Simpaticissimo, guarda. Un amore.
Quadriplete di perle. Beruschi che terrorizza i bambini, i robot gianfransuà d'epoca per distogliere i giovini da questi diseducativi robottazzi giapponesi che provocano solo esplosioni atomiche, una meenchiata da denuncia per visualizzare i bioritmi (a lungo poi tormentone redazionale di Topolino, ricordiamolo) e Cristiano Malgioglio. Ancora privo del ciuffo ciaocrem ma già autore di celebri LP con titoli leggermente equivoci tipo Sbucciami.
Articolo di propaganda sul baseball, questo sport esotico in cui ci stavano le mazze ma nessuno le usava per picchiarsi, buh, vergogna
Ma attenzione. Nel testo si legge che le finali del campionato liceale in Giappone sono state seguite ogni giorno da 50mila spettatori e trasmesse in diretta televisiva. Abbiamo preso per il coolo una vita Holly e Benji e quegli altri cartoni sportivi giapponesi per la storia delle partite dei bimbimeenchia con il pubblico delle grandi occasioni e il telecronista, ed ERA TUTTO VERO. Rendetevi conto.
Ah, le tenute di Big Jim, una per ogni avventura. Il Big Jim spadaccino povero e scalzo, il Big Jim cowboy degli anni 70, il Big Jim al parco Capello col borsello in finto bue, il Big Jim giovane ragazzo gay emancipato e financo il Big Jim terzino del Napoli con la racchetta finta.
Piangiamo. Capitan Futuro, la sigla cantata dai Micronauti, il robot Greg e l'androide Otto Tracagnotto, l'astronave Comet: un cartone che ti piaceva un casino e che vi ritrovate facile, prossimamente, nella rubrica sulle prime puntate. Ma ricordiamo anche 3, 2, 1... contatto!, la trasmissione contenitore in cui andava in onda su Rai 1 (Rete 1): Ty e la sirena Uan (la sirena, non il cane rosa drogato), il trio Paolo Bonolis, Marina Morra e Sandro Fedele poi passato in blocco a Bim Bum Bam, Mazinga Z, la Famiglia Mezil. Dannate bruschette, e che è?
Volevi chiudere con un bel doppiosenso di quelli infelicemente lollosi, lollosamente infelici, e questo bambolotto migliorati vispo e birichino che appena può si tira su era un serio candidato al titolo. Solo che questa roba qui della Chiquita, con la ragazzina che in preda alle turbe della pubertà, in mancanza di Cioè, prega la banana, vince:
nettamente.
LE ALTRE PUBBLICITÀ FUORVIANTI DI TOPOLINO
Io ho sempre trovato inquietante l'espressione del bambino nella pubblicità Agastick! Ha l'aria del maniaco sessuale in erba.
RispondiEliminaHai ragione, ha la faccia da maniaco di Roberto Zibetti, alias Lorenzo del film "Non ho sonno" di Dario Argento. Il baby serial killer con la voce da Satana nel finale
EliminaAAHG! Topocolor e Miciocolor! Effetto Sguish/Total Recall.
RispondiEliminaIl sorcio ha girato nei cassetti delle scrivanie di casa per anni, ovviamente secco e inutilizzabile, per poi sparire e venire cancellato dalla memoria.
Capitan Futuro è praticamente il cartone che ho eretto a simbolo di tutti i momenti delusione che si hanno a rivedere le cose che ci piacevano quando eravamo bambini. Quando provai a rivederlo, una decina di anni fa, la mia reazione fu sulla falsariga di "Ma come faceva a piacermi 'stammer**?".
RispondiEliminaRagion per cui non vedo l'ora che tu ci faccia l'analisi della prima puntata... :P
il tassonomico e non nozionistico Massimo (Alfredo Giuseppe Maria) Buscemi
RispondiEliminache per me rimarrà sempre e solo un mito per il suo cammeo in "Grandi Magazzini" come ladro di carrelli!
"Che ha comprato?"
"Niente, il carrello è vuoto..."
"Controllare! beh sì può andare..."
E io che mi credevo che Giuliana faceva la... beh ecco non l'indiana diciamo.
RispondiEliminaAh, Mariangela Melato.
RispondiEliminaAh, Ornella Muti.
Ah, le bruschette negli occhi...
"c'è caso che ti finisca quel finto piccone in un occhio, per far ridere gli altri"....mi sono sbregato dal ridere in ufficio davanti a tutti.
RispondiEliminaoddio che mi ha ricordato la puntata di oggi... da piccolo andavo pazzo per la linea TH3!! avevo il cinturone e la pistola (manco sapevo si chiamasse Tharos)... erano solo pezzacci di plastica ma per un bambino era il massimo agganciare quell'accrocco di arma alla fondina fantascienza (che non era fatta "a sacca" ma aveva un binario in cui scorreva una specie di "tondino" attaccato alla pistola, che così rimaneva "esterna"... una figata colossale!).
RispondiEliminaRispetto anche per The Black Hole, film decisamente sottovalutato, molto inquietante e con un finale metafisico che manco Evangelion... dovresti ripristinare l'angolo del Creeper e parlarne Doc!
storie di Chiquita:piacere a portata di mano...senza controindicazioni.
RispondiEliminaSi vede che ai tempi il Moige o chi per esse non esisteva ancora, sennò sai che "scandalo" per aver messo la pubblicità di una soap per adulti in un giornalino per bambini? :P
RispondiEliminaE poi a noi censuravano gli schiaffi nei cartoni o le trasformazioni vedo/non vedo delle maghette, coerenza, portami via.
Ps Doc, io con la febbre vado di attacco con zerinol, di solito funziona
RispondiEliminaMinchia Miglioràti? O era Migliòrati, come esortazione?
RispondiEliminaIl Big Jim spadaccino povero= un esperto di qualche arte marziale a caso?
RispondiEliminaIl Big Jim cowboy degli anni 70, il Big Jim al parco Capello col borsello in finto bue, il Big Jim giovane ragazzo gay emancipato e financo il Big Jim terzino del Napoli con la racchetta finta= LOLLONE, così come Uan la sirena, non il cane rosa drogato
Forse il senso della pubblicità sta nell'ultima riga (la cosa più buona tra una cosa e l'altra, quindi è ottimo per fare pausa es. dopo rock e disco mangi Odeon, e poi via con il reggae. Sort of)
E la tristezza nel viso delle bambine nelle pubblicità delle bambole è inquietante. Cioè, il fotografo le voleva così, o non aveva voglia di rifare la foto? O è l'unica venuta non mossa dopo 20 tentativi?
RispondiEliminaIo Capitan Futuro l'ho sempre odiato come anime, c'era qualcosa che mi nauseava.
RispondiEliminaSarà quei primi episodi col virus che ti trasformava in una scimmia nuda e pelosa che mi fece impressione, boh.
L'unico episodio che ricordo volentieri è quello con lui e i carcerati sul pianeta selvaggio dove si costruiscono un intera nave spaziale partendo dal nulla.
Ciao Doc, visto che sei malato, ho un regalo da farti:
RispondiEliminahttp://www.2shared.com/file/ujLqTYaR/Hokuto_no_Ken_-_Il_pugno_di_Ho.html
e' un gioco bellissimissimo su Ken autoprodotto da un tale che sia chiama Crian Soft.
Oltre che a essere un prodotto molto ben fatto,si vede che e' realizzato con il cuore.
Purtroppo e' solo la beta,ma chissa' che mettendo piu' gente al corrente di questo gioco si possa creare piu' attenzione e aiuti all'autore (sempre che ci stia lavorando ancora)
Slave Leia è la cosa più arrapante che ho visto in tanti film di fantascienza, l'attrice era parecchio gnocca ai tempi, peccato pippasse di brutto
RispondiEliminaUn doveroso saluto alla Melato.
RispondiEliminaMa l'asino Ciuccio non sembra quasi il cavallo del celebre "Coso" ? Come costruzione siamo lì XDXD
Shoryuken:
RispondiEliminaFico, dopo lo provo.
Mars:
Il Creeper. Da quanto tempo.
Cicciobello Bimbo Giallo l'avevo trovato un paio d'anni fa in un mercatino a Genova, a ripensarci rido ancora adesso (ma non trovo più la foto che avevo fatto alla scatola razzista).
RispondiEliminaCome par condicio bisogna dire che avevano però fatto anche Cicciobello Angelo NEGRO
http://www.vecchigiocattoli.it/cicciobelloangelonegro.jpg
Maledetti!
Ciao Doc, ieri sera parlavo a degli amicici gGiovani di "ho fatto Splash!" e oggi mecelo ritrovo qui nell'Antro. Oltre alla telepatia quali altri poteri hai? Che tuffo al cuore con "La Famiglia Mezil". Mentre la pubblicità della Banana mi ha fatto ridere ma mi ha anche intimorito, perché quella povera futura ex-tossica (se gli dice bene) prega affinché i suoi genitori smettano di darsi del LEI? Tipo che li chiamava Padre e Madre? Un'altra domanda che sorge spontanea è per i 4 del latte, a me sembrano 3 maschi e una femmina, chi è Lulù? Quello/a con la camicia di Earl?
RispondiEliminaE pensare che ho tutti i topolini dal 78 in garage e guarda che perle che ci sono dentro. Un giorno me li rileggo tutti. Ma il peso complessivo degli scatolini è equivalente a quello del Molise (cit.) e mi passa la voglia di portarli su!
RispondiEliminaVoglio la pistola della Edison Giocattoli col giubbotto...e ricordo che c'era tutta una linea di quel tipo...
"Basta premere la schiena di Barbie e le sue labbra di protraggono per dimostrarti la sua amicizia. Solo che non si sta parlando della bocca."
RispondiEliminaLOL
Ma nell'ultima pubblicità potevi vincere 25 settimane di vacanza?!? E chi li ha 8 mesi liberi di fila!?!
RispondiEliminaAvevo in mente un pò di commentini felicemente "nosatlgia portami via" ma poi alla banana...no, niente, non so...Ctrl AltGr Canc...
RispondiElimina...eppoi, scusate,ma la bambolina puzzette? Che a otto anni come la traduci poussette??
RispondiEliminaMa porcoTu! (cit. Ciquita ultima foto)
RispondiEliminaGuarda cosa hai tirato fuori!
V.I.N.CENT era ganzissimo! Avevo sia quello grande con i pezzi magnetici (che perlappuntamente mischiavo coi Micronauti) e pure la versione mini tascabile (con la testa e le gambe retrattili che lo trasformavano in una sfera amorfa...)
Avevo anche gli altri 2 robot, eh? Cosa credi?
"Maximilian" rosso e l'"Umanoide" nero erano strafighissimi e scalciavano cooli! Non ci starebbero poi male nel TT! ;-)
Black Hole comunque era un filmone e mi piaque un casino quando lo vidi. Un'esperimento azzardato per la Disney dell'epoca (1979), con parecchia tecnologia all'avanguardia.
Un bel post ci starebbe pure bene fra l'altro... (magari con altri film fantascienzi della fungia anni 80)
Agevoliamo il link:
http://www.therpf.com/f45/black-hole-robot-party-103593/index2.html
I Topocolor erano quelle cose che rispuntavano non si sa come dai cassetti anche quando eri sicuro di averli gettati via...
Un minuto di raccoglimento vero per la scomparsa della grandissima Mariangela Melato... :_(
"Oh Tu!" ?!??!??!?? O_o
RispondiElimina"Quelo"... levati và...
Tutto questo per vincere una copia del libro "lo sai come si nasce?"
RispondiEliminaCome se chi lo legge non fosse già nato in precedenza, tsè. Molto meglio leggere "cos'è la pubblicità?".
Al solito questa rubrica sembra che non possa riservare più sorprese, ma poi a tradimento Mario Merola arriva sempre.
RispondiEliminaTipo che non so quando, non so come, non so perché, ma credo di aver avuto uno o più Topocolor.
Sulla pubblicità del latte ci stava tutta una citazione di Arancia Meccanica... al bimbo col maglioncino rosso mancano solo bombetta e ciglio finto.
Comunque che malinconia tutti questi bambini con le stesse facce, le stesse pettinature, le stesse dolcevita che mi ricordo sia su me stesso che su cuggini che oggi viaggiano per i 50...
A differenza di quanto detto da altri, io invece quando ho rivisto qualcosina di Capitan Futuro l'ho trovato ben invecchiato. Gustosissima fantascienza vintaggiosa, esattamente come "Black Hole".
Occhio e croce le figurine di Pippo Superatleta erano semplicemente dei fotogrammi presi dalla serie Disney degli anni 40 che parodiava i documentari e dove Pippo faceva la parte dell'americano medio.
3,2,1, contatto...
RispondiEliminaahhhh
facevano i video musicali.
ci vidi Back in black e Hell's bells degli ac7dc che già decenne idoltravo visto che su CANALE MILANO 58 (i prodromi di CANALE5) girava l'anno prima in rotazione HIGHWAY TO HELL...
che ricordi!!
Doc, 3 cose. 1) un mio commento su facebook di ieri sera c'entra niente con Piripicchio, Uragano e Apocalisse? 2)Fonzies e Red Bull? Complimenti per l'alimentazione equilibrata! 3)Com'era la storia dei bioritmi su Topolino? Non la ricordo. Ah, vado o.t. Gridando 'Shot up and take my money!' stò segundo Before Watchmen. Mi si vuol bene lo stesso? E tu che ne pensi?
RispondiEliminaGenuini momenti emozione mariomeroliani.
RispondiEliminaQuando è uscito questo topolino era ancora work in progress ma Capitan Fututo (splendido, splendido, splendido va!) me lo ricordo benissimo. Il robottino di Black Hole aveva un gemello sulla Cygnus che era continuamente oggetto di nonnismo da parte degli altri robot che lo gonfiavano come un materasso o ci facevano il tirassegno.
@Doc rimettiti presto e dormi un po'; per la cura chiede a Leopaldon che sul curricul vanta anche una laurea in medicina presa in Albania (il termine "presa" è volutamente vago e allusivo allo stesso tempo).
COMUNICAZIONI DI SERVIZIO:
E' uscito il secondo numero del-La Vetta degli Idei, ricordo che avevo convinto Ultimus a comprarlo e forse qualcun altro.
Per l'acquisto consiglio di portare un famigliare in buona salute perché costa un rene e avendone già dato uno per l'acquisto del primo numero l'altro serve per vivere.
@scott
RispondiEliminatra il nome e Before Watchmen rischi grosso veramente.
La famiglia meziiiiillll... lacrimuccia.
RispondiEliminaComunque la mia pubblicità preferita è quella di Ciccinobello: impagabile.
P.S. Guarisci presto :)
-Alex Dante-
Scott:
RispondiEliminaLa tessera puoi lasciarla all'uscita.
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RispondiEliminaMariangela, che botta.... Ci volevi proprio, oggi, Doc. I
RispondiEliminapennarelli zoomorfi (gatto viola e topo verde) mi guardano tuttora da una bacheca!
Capitan Futuro? Doc non sai quanto ci speravo! Posso commuovermi anticipatamente sulla fiducia?
RispondiElimina"...Atterraggio, impatto, telepatico contatto. Ecco, siamo qui noi!".
RispondiEliminaMaledette bruschette! :)
Ero in astinenza. Grazie.
RispondiEliminaTra l'altro Marina Morra era una gran topa. O almeno così mi pareva quando avevo 5 anni.
The black hole: visto al ciMena all'epoca.
RispondiEliminaDa li in poi il mio interesse per la fantascienza e la tecnologia in generale.
Ho ancora sulla libreria i walkie-tolkie ispirati al film, insieme a tutti i robotti.
#guarda fuori dalla finestra dello studio, socchiude gli occhi...
@sam
RispondiEliminaAnche a me di Capitan Futuro quella era la puntata preferita!
Quella e quell'altra sugli uomini elettrici.
Ho idea (guardando la pubblicità di Capitan Futuro in tv) che quel Topolino l'ho acquistato di recente anch'io
Feregna!
RispondiEliminaSu Topolino parlavano dei Queen?
Altri tempi!
@Drakkan:a quanto pare hai ragione, l'Antro stà diventando un'oscura dittatura!
RispondiElimina@Doc:A dirti la verità, non ho mai avuto la tessera, la sorveglianza all'ingresso dell'Antro non è granchè ed entravo a scrocco. Quindi, probabilmente, continuerò a farlo!
Stai zitto e smettila di respirare???!??
RispondiEliminaMa si può vivere cosi???!??
Oh tu! fa in modo che papà e mamma smettano di darsi del lei????!??
E tutto nella pubblicità di una banana?
Ma è Topolino o un libro di Simona Vinci?
Il bambino dei bastoncini invece è chiaramente Gaber da piccolo
La pubblicità della Chiquita tutta gioia di vivere che mi mette in scena una bambina-suora che prega la banana affinchè i genitori sull'orlo del divorzio si soffochino a vicenda ma dandosi del tu ha cambiato il mio sguardo sull'esistenza.
RispondiEliminaVado a suicidarmi un pochino...
Oddio, la Barbie con labbra mobili è il non-plus ultra del doppio senso involontario a sfondo erotico
RispondiEliminaMi associo a chi ha citato BUscemi come ladro di carrelli e alla richiesta per l'analisi della prima puntata di Capitan Futuro, che non ricordo affatto.
RispondiEliminaE i tizi brutti della BBurago mi incuriosivano parecchio, ma non capivo il nesso con le macchinine
Argh, la Barbie che allunga le labbra.
RispondiEliminaUna roba da incubo! Poi ci credo che le bambine che ci giocavano son cresciute male. Immagino la bocca mobile, tipo formichiere...ewww.
Bastoncini Findus: all'epoca (abitavamo a Corato, provincia di Bari), io e mio fratello ne eravamo grandi consumatori. Però egli ci metteva il ketchup ed io li volevo mangiare "base". Slurppppp...
RispondiEliminaGià quelle figurine odorose di...bastoncini mi aprivano lo stomaco.
Fonzies: già non mangiavo più formaggi, ma mi piacevano perché la presenza di formaggio era stemperata da quella del mais. Ora riesco a mangiare quelli al bacon, ma sto rinunciando alle schifezze perché non ha prezzo stare in linea e mettere dei bei capi. Per comprare i capi, poi, c'è Mastercard.
Della futuristica linea Edison Giocattoli, già nota per le pallottole SuperBUM, avevo la pistola SuperThur, comprata in un negozio di Roma-EUR. Era intrigante, ma mi stancai subito.
Per la Barbie "tanti baci", non ho mai capito appieno il meccanismo. Era forse simile a quello del Big Jim col "colpo di karate"?
Snack Odeon: io riuscivo ad assaggiare di tutto, compreso il Ciokito di Nestlé (quello il cui slogan su Topolino era "Ciokito, buonito. Capito?", evidentemente ispirato alla canzone dei Gatti) ma l'Odeon non lo assaggiai. Per me, "Odeon" resta la splendida ed innovativa trasmissione a cura del TG2 in onda nel '76-'78 e poi il nome di un cinema.
I pennarelli Pelikan erano ORRENDI, IMHO. Ma a che servivano?
Ciuccio della TG Sebino?!? Ma che tristezza, avrebbe detto mio fratello.
Storie Chiquita: ma che trashata!!!
ma quando ti odoravi le adesivE del Pippo c'avevi anche tu i capelli alla Mal come l'esausto della foto?
RispondiEliminaMi sono sempre chiesto se The Black Hole è un cult.
RispondiEliminaIn tv non lo mettono mai, e non si trova in BRD o DVD.
Neanche nei Disney Shop.
A me non era dispiciuto.
Doc!! 'spetta 'spetta ma puó essere che il tizio del MotorMutt sia Stacy Peralta?????
RispondiEliminaLo devono aggidere al topo e ai bioritmi, per anni ho creduto che fossero una cosa seri.
RispondiElimina... bah, del film di Flash Gorgon ho sempre amato solo la colonna sonora dei Queen e nient'altro...
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