Kentozzi Western in "Per un pugno di pugni"

Domani esce finalmente anche qui Django Unchained, e se tutto va bene-bene e il cuore non ti dirotta nella sala accanto per Frankenweenie, te lo vai a vedere. Ma non è che solo Tarantino può uscirti gli spaghetti western belli feroci, eh: prendi questa storia del Kentozzi vintaggio dell'83. Violenza, donne, emozioni, suspanza come se piovessero Christoph Waltz e cazzotti con l'effetto sonoro di budspencer incorporato [...]
Già la copertina di questo numero de Il Giornale di Barbie (#11, febbraio 1983) promette un'avventura nel selvaggio west (oltre alla spilla e l'orecchino "firmati", tra virgolette)
Ed eccoci infatti in una terra di frontiera. "Per Dallas, lo splendido purosangue di Barbie", leggiamo, "La giornata al ranch East Lake comincia con una bella strigliata". Le due sorelle del Male percuotono cioè selvaggiamente il povero animale, insoddisfatte delle sue prestazioni nel locale giro di corse truccate. "Guarda che pelo lucido ti sta venendo grazie a tutto quello che ti stiamo iniettando", prova a rincuorarlo l'Algida Stronza: dopo le bastonate è il momento della carota. Ma non gliela faranno mangiare. La piccola, innocente Skipper la butta invece sulle cavalle da monta, ridendo come una cretina. Ma nel deserto vediamo cavalcare a spron battuto in mezzo alle rocce, rischiando di uccidere se stesso e il cavallo, il vecchio Ken. Ora, in qualsiasi altra situazione, Ken vestito a quel modo farebbe talmente brokeback mountain che ci parte Macho Man dei Village People appena smonta da cavallo. Ma questo, ricordiamolo, è il fedigrafo Kentozzi vintaggio, quello che ci dà sempre dentro di brutto: un uomo di polso, ma non nel senso del Ken moderno. Guardate con quale sicumera impone alle ragazze di lasciar perdere il lavoro e andare a farsi belle per la serata che LUI ha organizzato. Guardate come Barbie si beve la sua meenchiata fintoromantica e corre a prepararsi, dopo aver rifilato l'ultima pacca violentissima a Dallas.
Poco dopo, Barbie è immersa nella sua vasca da bagno AZZURRA (quindi pre-dominio mondiale) con decori trompe l'oeil liberty tipica del Far West francese degli anni Settanta. Ma l'Algida sta già studiando alla sera, grazie ai corsi della Scuola Radio Elettra, da stronza totalitaria, e perciò intima alla sorella di andare a mettere a posto il calesse mentre lei sguazza tra le bolle. Costretta a sfacchinare, la povera, malvagia ragazzina "si sfoga col primo che passa", cioè rifila un paio di pedate al canemostro Bellezza, che le stava rivolgendo cori razzisti da stadio.
Finalmente Barbie è pronta, cioè ha indossato la sua tutina ignifuga da stuntman. Rifilato alla verticalmente svantaggiata un vestitino avanzato dalla prima comunione, l'Algida incita il cavallo Texas al galoppo (Texas è il fratello del povero Dallas, ancora alle prese con la carota). Bellezza a piedi, raus, che chi c*zzo gliel'ha detto di seguirle. Skipper vorrebbe farle presente che forse non è il caso di forzare l'andatura a quel modo, ma Barbie non è dello stesso parere, e infilando una dietro l'altra una serie di supercazzole mica da ridere, consiglia una pratica scorciatoia attraverso il GRAN CANYON non battuta da nessuno da anni. Alla prima roccia, il carro perde un intero pezzo di ruota, che magicamente si solleva e vola via, lontano.
Solo dopo un po' le due si ricordano di staccare il povero cavallo dal calesse cappottato. C'è da raddrizzare quindi il carro, e Barbie guarda con insistenza la sorella. Ma non c'è tempo di assistere a un altro vergognoso caso di sfruttamento di minorata minore, perchè un MALVAGIO SERPENTE DI PONGO fa imbizzarrire Texas. In un attimo, il dramma: Barbie precipita giusto sopra al serpente, aggidendolo con una culata; Texas si impenna e coglie la palla al balzo per fuggire via e non subire la fine del fratello; Bellezza impara a parlare e grida Attenta, Barbiee!!, e appena quella si gira ne approfitta per tagliare la corda pure lei, seguendo Texas. Hai visto mai che le fanno tirare il calesse.
Sole ed esauste in mezzo al deserto. Nessuna anima viva nel raggio di centinaia e centinaia di chilometri. Sotto il sole cocente. Che fare? Barbie sembra anche sanguinare dal ginocchio sinistro, ma le basta sedersi un attimo su un cactus e tutto passa. Possibile che a nessuno venga in mente di passare da queste parti?, si chiede il Genio del Far West che ha scelto una pista schifata da tutti e le ha trascinate in quella situazione pur di arrivare prima a una festa dimmerda. Skipper, invece, inizia a nutrire i primi, leggerissimi dubbi: che si siano forse perse? Tutta la sorella. Suspanza. Pubblicità.
Arriva nei negozi la Barbie Bellissima, e per i copywriter al lavoro per la Mattel è una botta di creatività che levati:
"CAPITA AI TROPPO BELLI" (il famoso designer, eh. Mica razzi)
"È LA PIÙ BELLA" (per la Barbie Elegantissima, con la treccia a mazzafrusto). Seguono le pubblicità "BELLA COME IL C*LO DELLA PADELLA" e l'evergreen "BELLA STRONZA". Secondo tempo:
Ma a soccorrere le due povere impedite ci pensa Ken, che ha trovato Bellezza per strada, lo ha costretto a parlare e, facendo figliare al suo cavallo per partenogenesi altri due puledri, ha raggiunto le sorelle. Con un'altra meenchiata poetica da baci perugina, Kentozzi le convince a presentarsi alla festa così, tutte scigate e disidratate. Dice: ma che diavolo di festa sarà mai per mettere tutta questa frenesia addosso alla gente? Ah, una festa bellissima, guarda. Un tavolo da trattoria allestito in mezzo al deserto con quattro avvinazzati appartenenti alla ormai nota casta degli sproporzionatissimi cloni Capaabomba. Il clima sembra cordiale, e il capo dei Capaabomba offre subito un giro di birra per tutti...
...Ma appena vede Barbie in quelle condizioni, le chiede se ha rubato il vestito a qualche bella tzigana. Che in pratica è come darle della zingara, ma con il tz, che fa più abecedario del primo dopoguerra. Gli animi, come nei migliori western, si scaldano subito. Il Kentozzi moderno avrebbe abbozzato, ma a KENTOZZI VINTAGGIO PORCA DI QUELLA CONSIGLIERA REGIONALE NON CE LE DICI CERTE COSE. Poche storie, ragazzo!, intima al Capaabomba, che ragazzo non lo è più da almeno trent'anni, prima di sibilare, velenoso, un E gira al largo, O.K.?! Ma l'altro si accorge della punteggiatura nervosa e glielo fa notare, prima di mollargli un violento papagno a tradimento mentre gli altri mettono al grammofono un vecchio successo degli Oliver Onions. Ora: è un fotoromanzo per bambine. Barbie e Skipper dovrebbero invitare Ken a ragionare con il buzzurro ubriacone anziché venire alle mani, a rifiutare la violenza, giusto? Una bella cippa. Barbie urla e Skipper lo incita telepaticamente a dargli una bella lezione. Ken carica così una poderosa cinquina...
...ma è solo un'abile finta: colpisce infatti il Capaabomba con un feroce chop al mento che distrugge i denti dell'ubriacone, mandandolo a schiantarsi contro le rocce. Di schiena. Ridono felici, i cloni Capaabomba, finalmente liberi dalla schiavitù del loro ras. "Adesso quei due saranno amici più di prima", azzarda uno col gilet da drogato, mentre Ken tempesta di calci l'avversario atterrato e con la spina dorsale spezzata in due. E in effetti i due poi sarebbero diventati amici davvero: Ken qualche volta lo va a trovare e ci spinge pure la carrozzina. Con la scusa dell'occhio nero, Barbie lo invita subito ad abbandonare questa indimenticabile festa per tornare al suo ranch... e provare le sue erbe medicinali miracolose. Dopo la violenza, le droghe. Scambiati i tre cavalli senza marca con un clone di Texas con la vista agli infrarossi, i tre possono tornare così a casa: Ken e Barbie a limonare duro nel retro, con Kentozzi che pastrugna la bionda e ci butta là i doppi sensi, e mezzo metro più avanti Skipper a portare il calesse. In una mano le redini, in un'altra il moccolo, nella terza un boccale di birra per brindare alla sua infanzia distrutta.
Il solito, doveroso grazie ad Elisabetta per le fantastiche scan.

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Commenti

  1. Il crescendo degli aggettivi nelle pubblicità è una vera e propria chicca.

    Poi, oh, si son dati da fare gli sceneggiatori, pure il sangue sulle ferite corporali,altro che gli alberi di carta dei "nuovi" fotoromanzi..

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  2. Vedo già Quentin prendere appunti per il prossimo film!

    Però vorrei spendere due complimenti, oltre che per la storia porno-vintage-western, per il serpente di pongo.
    Guarda che capolavoro di microarte, prima ancora che la gente cominciasse ad usare la parola cheikdesàin e cominciasse a infiocchettare le torte con mille belinate di zucchero XD

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  3. Doc, hai dimenticato che Skipper, nel frattempo che RoccoKen faceva a pugni, ha ricuperato il calesse trascinandolo a forza e l'ha aggiustato tutta da sola.

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  4. Drakkan:
    Seeee, quello ce l'hanno ciulato ai Capaabomba, prima di spedirli in catene nelle miniere di Barbie.

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  5. Leone, Peckimpah e Ford avrebbero solo da imparare da questa storia. :D

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  6. Date le tendenze di Skipper, ha aggiso tutti i Capaabomba per ciulargli il calesse.
    Ho più paura di Skipper che dell'Algida.

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  7. le ultime due pagine con la scazzottata sono degne di Tex, dialoghi compresi

    (diciamo il primissimo Tex, quello che ogni tanto si faceva anche qualche donnetta)

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  8. Ovviamente nell'ultima vignetta non stanno parlando davvero di un bacino, vero? :D

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  9. La carrozza bianca stile principessa Sissi in pieno deserto è il top... ma anche l'arrivo alla festa, che ricorda clamorosamente l'arrivo di Mescal e i suoi ladrones dai mormoni di Trinità (c'è pure la rissa con schiaffone e umiliazione pubblica del cattivo)

    Sempre meglio ragazzi, questa serie vintage è una vera droga!

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Volevo scrivere il mio primo commento da cellulare ma il mio vetusto Samsung sgh-z230 m'ha risposto ciao. Intanto ho fatto l'all inclusive, poi comprerò anche lo smartfon - quello pe' i capelli (cit.).

    Il post: eccellente (ri-cit.), già dal titolo posticcio "Per un pugno di pugni".
    Doc, però spezzo una lancia a favore degli anonimi frizzanti che vengono sbeffeggiati o ignorati, e magari nuclearizzati, mentre i "simpatici" spam restano lì :-)

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  12. @Paul: e notare che la carrozza era ancora bianca, e non di quel maledetto colore rosa,come ci ha fatto notare il Doc per la vasca da bagno. Ah, bei tempi in cui c'era ancora la libertà di colore.. Ma poi è subentrato il regno del male e ciao.

    Ps. Comunque meno pezzente questa festa che quella del primo episodio, ambientata "in un boschetto frequentato solo da guardoni" [cit.].
    Almeno qui fanno a cazzotti e non ci sono le gare di bellezza truccate, i pedo-maghi e l'obrido karaoke.

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  13. Vero. C'è però grande nostalgia per il mago Mirkos.

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  14. il canemostro che rivolge cori razzisti da stadio è da applauso!

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  15. Però secondo me il tizio barbuto preso a pugni da Ken (e precedentemente cercatore di tesori sfigato e altre identità a caso) è un pò l'antenato di Mirkos..

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  16. Elisabetta:
    Sì, è chiaramente un prototipo :)

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  17. La mitologia che si sta creando attorno a Kentozzi è fantastica, ho sempre sospettato che il Mago Mirkos fosse un clone migliorato derivato dai temibilerrimi Capaabomba!!! :)

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  18. Ken arriva urlando YUUU HUUU.
    Ahia. Sono i primi segni...
    Skipper è simpatica come un attacco di orticaria, perfino peggio dell'Algida.
    Ma perché Barbie sembra tremendamente idiota, in queste storie vintage? Incredibile che poi diventerà l'Imperatrice del Male...
    Io il caro vecchio successo degli Oliver Onions l'ho messo su davvero, mentre leggevo della megarissa: che dire, è tutto un altro effetto.
    E il finale? Ahahah, MERAVIGLIOSO.
    Gli sceneggiatori di questa roba, loro sì che meritano l'Oscar.
    Sempre grazie della rubrica meravigliosa, Doc. E grazie alla solerte Elisabetta, che ci dona le fantastiche scan.

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  19. Il Giornale di Barbie... che colpo basso, non ne perdevo un numero! La battuta della bella tzigana mi era rimasta impressa.... All'inizio ho detto: "Ma che storia era?" Poi ho visto gli abiti laceri e, puntuale, mi è giunta la conferma! Ciao Doc!

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  20. "Non ne posso più!
    Sembra che tutti i rovi spinosi e gli arbusti della prateria si siano dati appuntamento in questo posto" urla Skipper appogiandosi ad un cactus...

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  21. Povera Skipper ha un'eterna infanzia infelice come sottoposta numero 1 di Barbie che con lei è sempre stata stronza. Ci credo che poi diventa la vice-imperatrice del male con tutta quella facilità XD

    Tra l'altro, secondo me, la rissa Ken l'ha organizzata prima con l'altro tipo, in modo da potersi poi infrattare con Barbie per averla salvata.
    Se no non si spiega tutta quella smania di correre ad una festa così tremendamente sgualfa (lo conferma il fatto che i presenti asseriscono che Ken e il Capaabomba siano amici) XD

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  22. Acalia Fenders:
    Ma sai che mi hai proprio convinto? Non fa una piega!

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  23. "Suona solo per me, oh violino TZIGANOOOOO"

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  24. @Drakkan

    OT con i controkatsi

    Ti ricordi che ci si diceva se La Vetta degli Dei fosse capolavoro o no? Beh, è uscito il 2, sono a metà, e rischia di entrare tra gli indimenticabili. Fa forza che si basa su un romanzo, ma Taniguchi lo ha adattato al fumetto come solo uno che sa sfruttare al massimo la sequenzialità e la regia di questo mezzo, può fare. ;)

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  25. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  26. OT

    @Ultimus
    sono anche io a metà, la parte sul Grand Jorasses ti rapisce completamente. Le prime pagine con le vette alpine innevate sembrano degli affreschi e il personaggio di Abou con la sua storia ti coinvolge.
    Ho letto ieri anche "Kappa - La scena dell'inferno", è bello ma non allo stesso livello, se ti capita dagli una sfogliata.
    PS: avevo segnalato l'uscita settimana scorsa ma forse ti sei perso il mio commento.

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  27. Doc, sono in attesa di quella risposta che ancora non arriva... Farotti sapere!

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  28. OT urbe incredibile:
    Il concetto di rico...ta è stato riscritto:

    http://motori.corriere.it/attualita/13_gennaio_16/vuole-andare-a-Bruxelles-segue-il-navigatore-finisce-a-Zagabria_bb3fb5b8-5fe4-11e2-9e33-1d7fb906e25e.shtml

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  29. Comunque la scena dello strappo dei pantaloni sul cactus è veramente da porno anni '70

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  30. Il titolo è un qualcosa di sublime, Doc!

    "per un pugno di pugni". XD Il Punchmaster sarebbe fiero di te http://www.cracked.com/blog/man-comics-return-punchmaster/

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  31. Miod Dio, c'è Barbie nuda!
    Mandate a letto i pampini!
    Per altro solo io mi sono accorto che Barbie e Ken hanno gli unici due esemplari di cavalli gialli esistenti al Mondo.

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  32. Le avete viste queste cose? :D

    http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Dylan%20Dog%20contro%20Ingroia:%20''Non%20scendo%20in%20politica''&idSezione=19475

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  33. grande ken! alla fine va in camporella! rimedierà un soffocotto? se sì probabilmente sarà il primo e ultimo.

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  34. PDF mode on.
    Ma hai scritto "fedigrafo" per ridere o sei convinto che si scriva così?
    PDF mode off.

    Gran bel post, gran bel post...
    Ma della posa di Barbie al momento del pugno da parte del macrocefalo, non ne parliamo? Non so se mi ricorda di più un'esultanza da stadio o una cantante lirica al culmine di una prestazione canora.
    Dopo questa puntata, ogni volta che riceverò un colpo o inciamperò, esclamerò "Houk!".

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  35. Pony Nero:
    Esistono i typo. Non è che perché uno inverte due lettere scrivendo deve essere convinto che si svrica così, eh.

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  36. Eheheh... sai com'è, ne ho sentiti tanti DIRE fedigrafo, e in quei casi la scusa dei typo non funzionava...
    Comunque avevo aperto la funzione Precisino della Fungia apposta per permettermi di fare il Precisino della Fungia.
    E poi...

    ... e poi ho cercato FEDIGRAFO su Google. Sono rimasto abbacinato dalla sua diffusione.
    Ad esempio:
    http://www.isinonimi.it/di/fedigrafo

    Ho paura.
    Ho tanta paura.

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  37. Aspettavo con ansia una nuova avventura di Kentozzi...e l'attesa non è stata delusa, adoro le storie di quando Ken aveva ancora una spina dorsale e come sempre...
    Grazie Doc
    e
    #Elisabettasantasubito =)

    ps e dove lo mettiamo il serpente di PONGO?...un tocco di "classe"

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  38. Ken Unchained!!!
    ABUAHAUHAHUAUA
    Da morire dalle risate

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  39. La barbie protagonista di questo romanzo è la Barbie Western Winking, di lei ne esistono due versioni: quella europea che è poi quella che appare in questo romanzo e quella americana, la più orrenda barbie che la Mattel abbia mai potuto partorire, l'idea è che questa barbie facesse l'occhiolino, in realtà ha uno sguardo e soprattutto una bocca da fattona, ubriaca marcia e pure sniffata e che si è calata qualche pasta. Pensate che il suo prezzo corrente, pur essendo una vintage e anche rara, si aggira sui 18 euro, un'altra barbie la Superstar, uscita più o meno nello stesso periodo e molto più facile da reperire, costa sulle 300 euro, questo tanto per darvi un 'dea di quanto questa Western sia piaciuta poco al pubblico. Il pericolosissimo serpente di pongo invece è un idea tutta di chi ha creato il fotoromanzo e gli scenari, si alla Mattel hanno davvero una fantasia malata, ma questi che fanno ste romanzi non scherzano neppure loro però.

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