Paperinik Appgrade 2 e Topolino 2972
Ovvero: perché l'entusiasmo per il mensile di Paperinik ti è stramazzato al suolo già alla seconda uscita e l'ultimo numero del Topo va comprato invece a tutti i costi (= 2 euro e quaranta) [...]
E dunque. C'è che la storia inedita contenuta in Paperinik Appgrade 2 aveva tutte le carte in regola per piacerti: si parla di film di super-eroi (c'è il noto sceneggiatore americano Stan Quee e ci sta una fiera piena di cosplayer, tra cui Zio Paperone vestito da Iron Man. No, davvero), e dietro c'è il team pikappico Alessandro Sisti/Lorenzo Pastrovicchio. E?
E niente, Paperinik il film è di una mosceria assurda. Sempre del rapporto tra Paperinik e Hollywood parlano altre due delle storie raccolte in questa uscita: Paperinik Star del Cinema (di Bruno Sarda e Gigi Piras, da Paperinik Cult n. 26 del novembre 1996) e Paperinik senza Paperinik (di Marco Bosco e Guido Scala, da Paperinik Cult n. 29 dell'agosto 1997). Storie appena discrete, così come le altre due ripescate dal medesimo periodo: Paperinik e la fiera dei supereroi (di Francesco Artibani e Michele Mazzon, da Paperinik e gli altri supereroi n. 129 del febbraio 1997) e Paperinik Supereroe Galattico (di Carlo Panaro e Luciano Gatto, da Paperinik Cult n. 23 del maggio 1996). Per quale ragione ci si sia voluti fossilizzare per precisinità fintofilologica su quei due anni lì, lasciando fuori un piccolo capolavoro perfettamente a tema come Paperinik divo del cinema (testi di Staff di IF, disegni di Massimo De Vita, Topolino 1483 dell'aprile 1984), una delle tue storie di Paperinik preferite di sempre, non sapresti dirlo.
E insomma, per riprendere un po' di voglia di vivere bisogna scivolare verso la fine dell'albo, con la storia della seconda apparizione del personaggio: Paperinik alla riscossa (di Guido Martina e Romano Scarpa, con chine di Giorgio Cavazzano, /inchino, da Topolino n. 743 e 744 del febbraio 1970). Paperinik non è ancora un super-eroe, ma impiega di nuovo l'attrezzatura di Fantomius e quanto si è fatto costruire da Archimede per ricoprire di palta l'odiato Gastone. Paperina fa la solita figura da insopportabile voltagabbana, Paolino Paperino portato in trionfo, Gastone di nuovo in galera.
Ma passiamo alla buona notizia. Se sei tornato a leggere il Topo, dicevamo, è essenzialmente per due ragioni: a) perché l'amico bressler Majoli ti ripeteva in continuazione quanto erano pheeghe le storie di Casty, b) perché le storie di Casty, alla fine, sono davvero una pheegata astrale. Quelle di Andrea Castellan in arte Casty, autore completo, sono minisaghe fantascienze che mescolano un tratto classico (Casty è un grande fan di Romano Scarpa) a storie intriganti, originali, piene di sorprese. Se fossi sicuro di non spaventare nessuno, azzarderesti il termine adulte. Unico autore insieme al Faraci in grado di farti stare simpatico il grande PdF di Topolinia, le sue storie pescano nella grande tradizione Disney, riesumando personaggi mai dimenticati.
Questa volta è il turno di Atomino Bip Bip, ideato non a caso da Romano Scarpa: per chi non lo conoscesse, praticamente un incrocio ante litteram tra Eta Beta e il Dottor Manhattan. E dopo il Pippo comunista di Topolino e la marea dei secoli (ne abbiamo parlato a queste coordinate esattamente un anno fa, ricordate?), in Topolino e gli Ombronauti c'è un clamoroso riferimento al caso di una certa ragazza marocchina finita in questura. L'autore racconta di aver scritto questa storia diversi anni fa, e il tutto andrebbe rubricato quindi sotto la voce Coincidenze, però LOL.
Pernasconate a parte, la storia (prima parte di una mini di due, che si concluderà settimana prossima) è bellissima. Considerando che questo Topolino 2972 contiene anche una storia di Fantomius di Marco Gervasio e una con Zio Paperone e nipotini disegnata da Giorgio Cavazzano (ancora non le hai lette), diresti che questi due euro e quaranta potete pure cacciarli in assoluta tranquillità. Avanti.
Cover di Andrea Freccero, colori di Max Monteduro. Lo sapevate che il Monteduro ha un suo blog? Ora lo sapete |
E niente, Paperinik il film è di una mosceria assurda. Sempre del rapporto tra Paperinik e Hollywood parlano altre due delle storie raccolte in questa uscita: Paperinik Star del Cinema (di Bruno Sarda e Gigi Piras, da Paperinik Cult n. 26 del novembre 1996) e Paperinik senza Paperinik (di Marco Bosco e Guido Scala, da Paperinik Cult n. 29 dell'agosto 1997). Storie appena discrete, così come le altre due ripescate dal medesimo periodo: Paperinik e la fiera dei supereroi (di Francesco Artibani e Michele Mazzon, da Paperinik e gli altri supereroi n. 129 del febbraio 1997) e Paperinik Supereroe Galattico (di Carlo Panaro e Luciano Gatto, da Paperinik Cult n. 23 del maggio 1996). Per quale ragione ci si sia voluti fossilizzare per precisinità fintofilologica su quei due anni lì, lasciando fuori un piccolo capolavoro perfettamente a tema come Paperinik divo del cinema (testi di Staff di IF, disegni di Massimo De Vita, Topolino 1483 dell'aprile 1984), una delle tue storie di Paperinik preferite di sempre, non sapresti dirlo.
E insomma, per riprendere un po' di voglia di vivere bisogna scivolare verso la fine dell'albo, con la storia della seconda apparizione del personaggio: Paperinik alla riscossa (di Guido Martina e Romano Scarpa, con chine di Giorgio Cavazzano, /inchino, da Topolino n. 743 e 744 del febbraio 1970). Paperinik non è ancora un super-eroe, ma impiega di nuovo l'attrezzatura di Fantomius e quanto si è fatto costruire da Archimede per ricoprire di palta l'odiato Gastone. Paperina fa la solita figura da insopportabile voltagabbana, Paolino Paperino portato in trionfo, Gastone di nuovo in galera.
Raccoglilo adesso il quadrifoglio, stronzo
Ancora niente storie di PK, ma hai come l'impressione che ci si arriverà prima o poi: ne parla la De Poli nell'editoriale (citando PKNA, Razziatore ed Evroniani), ne parla Pastrovicchio nell'intervista a fine storia (ricordando addirittura le avventure di Bertoni) e un articolo sul Topolino di settimana scorsa metteva a confronto Paperinik e PK. C'è della pressione da parte dei lettori. Forte. Oh, magari qualcosa cede e torniamo a vedere in azione un PK defrittolizzato (credici).Ma passiamo alla buona notizia. Se sei tornato a leggere il Topo, dicevamo, è essenzialmente per due ragioni: a) perché l'amico bressler Majoli ti ripeteva in continuazione quanto erano pheeghe le storie di Casty, b) perché le storie di Casty, alla fine, sono davvero una pheegata astrale. Quelle di Andrea Castellan in arte Casty, autore completo, sono minisaghe fantascienze che mescolano un tratto classico (Casty è un grande fan di Romano Scarpa) a storie intriganti, originali, piene di sorprese. Se fossi sicuro di non spaventare nessuno, azzarderesti il termine adulte. Unico autore insieme al Faraci in grado di farti stare simpatico il grande PdF di Topolinia, le sue storie pescano nella grande tradizione Disney, riesumando personaggi mai dimenticati.
Questa volta è il turno di Atomino Bip Bip, ideato non a caso da Romano Scarpa: per chi non lo conoscesse, praticamente un incrocio ante litteram tra Eta Beta e il Dottor Manhattan. E dopo il Pippo comunista di Topolino e la marea dei secoli (ne abbiamo parlato a queste coordinate esattamente un anno fa, ricordate?), in Topolino e gli Ombronauti c'è un clamoroso riferimento al caso di una certa ragazza marocchina finita in questura. L'autore racconta di aver scritto questa storia diversi anni fa, e il tutto andrebbe rubricato quindi sotto la voce Coincidenze, però LOL.
Pernasconate a parte, la storia (prima parte di una mini di due, che si concluderà settimana prossima) è bellissima. Considerando che questo Topolino 2972 contiene anche una storia di Fantomius di Marco Gervasio e una con Zio Paperone e nipotini disegnata da Giorgio Cavazzano (ancora non le hai lette), diresti che questi due euro e quaranta potete pure cacciarli in assoluta tranquillità. Avanti.
Sarà fatto!
RispondiEliminaPer non parlare di "Motore, Azione" e "Ritratto Dell'Eroe Da Giovane"... ma aspettiamo fedeli. Qualcosa stanno nasando, che PKNA va remiscelato e ripreso per bene.
RispondiEliminaBertoni incluso.
ng:
RispondiEliminaLa sensazione, come ho scritto, è quella: TROPPI riferimenti a PK.
Gervasio è un grande, è riuscito a creare un setting accurato e ricco, partendo dai pochissimi accenni che Martina metteva sullo sfondo delle prime tre storie di Paperinik nel 1969/'70, e le ha ampliate con consumata bravura.
RispondiEliminaInoltre ha una bravura non comune nel tratteggiare l'epoca scelta per ambientare le storie (gli anni '20 americani) con cura maniacale, vedere abiti, ambienti urbani e interni liberty, e nella storia di questa settimana cita perfino il diamante "Pantera Rosa" del film di Clouseau.
In tutto questo però c'è il solito problema che il buon Gervasio non rischia minimamente a livello di trama.
Tratteggia i personaggi come le versioni papere di Diabolik e Eva Kant, ma elimina del tutto l'atmosfera noir, l'inquietudine di colpi audaci, di sfide al limite delle possibilità umane.
Sembra di leggere storie del Lupin III giacca-rosa, quando basterebbe pochissimo per rifarsi invece alla versione più figa (giacca VERDE, of course).
Capisco la tutela dei più piccoli, e la paura del MOIGE, ma cavolo, se Casty riesce a citare politica, minaccie di morte e pazzi maniaci, senza scandalizzare nessuno, perchè non anche nelle storie di un ladro di 100 anni fa?
Continuo a sperare, intanto la saga cerco di raccoglierla tutta.
E casty con Atomino ha fatto un lavoro egregio, spero solo che non mi scada nel finale come (a volte) gli capita.
Doc, qualche tempo fa avevi parlato di un numero del topo con una battuta assolutamente imperdibile, ma non riesco a trovare il post. Ti ricordi per caso quale fosse? Pensavo d'essere uscito dal tunnel di Topolino e invece..
RispondiElimina/me alza la manina
RispondiEliminaLo ammetto, la mia anima PdF e` fuoriuscita qualche giorno fa e ho scritto in redazione di Paperinik Appgrade, chiedendo PKNA o cmq un team simile a quello che si occupi di un albo simile a quello. Ieri la risposta; in sintesi: siete in tanti a rompere su quello, a noi ci han detto di lavorare su Paperinik, chissa` mai che ad un altro team non affidino la cosa, mai dire maik.
Ah, cmq dopo Lucca ho la mia copia di Motore/Azione autografata dalla Ziche (Tito mi e` sfuggito, damn!)
Sempre lode a Villa Rosa.
RispondiEliminaTra l'altro mi chiedevo se i bimbiminkia di oggi scrivono kui kuo kua
Fa.Gian.:
RispondiEliminaDopo aver scritto il post, ho letto le due storie successive. Sono d'accordo su quella di Gervasio e ho trovato molto carina quella sui film di fantascienza disegnata di Bosco e Soffritti. Cavazzano stasera.
Gabriele Vergani:
Bravo, Gabriele. Facciamo così: gli diamo tipo, boh, tre mesi di tempo. Dopodiché, se ancora non arriva, organizziamo una lobby pro-PK con i controleghisti.
Desmond Sunflower:
RispondiEliminaEra proprio Topolino e la marea dei secoli:
http://it.wikipedia.org/wiki/Topolino_e_la_marea_dei_secoli
In un'altra realtà Topolino è presidente del mondo e Pippo membro dei "comunellisti". Che fanno comunella per opporsi al regime :D
niente post sull'inter? vabbè che abbiamo giocato contro na squadra di pippe ma neanche 2 righette?
RispondiEliminaA me invece sti continui rimandi a PK mi sembrano solo una gran paraculat... mossa di marketing malvagio.
RispondiEliminaIo sto con l'omoragno! 8come disse maryjane prima di OMD :D)
RispondiEliminaquesta è la mia seconda settimana da quando ho smesso di comprare topolino (dopo circa 29 anni di processione in edicola ogni mercoledì). scelta triste, ma in casa ormai o ci vivo io o ci tengo gli albi. non esistono dei cerotti o delle cicche da masticare almeno per i primi mesi?
RispondiEliminaomoragno, wargarv:
RispondiEliminaLo scopriremo solo vincenzo.
lochiamavanoilN.20:
Abbonarti in digitale? Smollare a qualcuno gli albi dopo averli letti? Sì, lo so: son scelte pese. Ci sono passato.
Spezzo una lancia in favore di Pkapp, dai: non l'ho preso né letto, ma nella prima pagina della storia "Paperinik il film" postata dal Doc noto con piacere che i precisini QuiQuoQua si fanno araldi dell'informazione geek spiegando allo zio il significato del termine "cosplay".
RispondiEliminaApriti cielo, per lo meno non dovrò cercare di farlo capire alle generazioni future (mi sto già scocciando abbastanza a illustrare il concetto ai miei coetanei...).
Cultura aggratisse (o quasi), solo su Topochannel!
Grande Doc !
RispondiEliminaComunque non è l'unico riferimento politico...
"Meno male che lui c'è"
"MB, cioè mister B"
ahahha...
Ad ogni modo vorrei tanto che un numero come questo diventasse la regola, non l'eccezione, del Topolino moderno...
Con il mio abbonamento al Topo ci viviamo in quattro, quindi nessun problema di accumolo (... però adesso che ci penso dovrei farmi dare una percentuale, sti lettori a sbafo!)
RispondiEliminaIl numero settimanale non mi è ancora arrivato, appena ce l'ho mi fiondo a leggere.
Riky:
RispondiEliminaNon volevo spoilerare la sorpresa a chi non l'ha ancora letto ;)
nizzo 90:
E che facciamo, parliamo pure delle partite di allenamento, mo'? :D
"Raccoglilo adesso il quadrifoglio, stronzo" XD
RispondiEliminaAtomino Bip-Bip .... eh si sono lacrime . Da Supergiallo di Topolino n 12 del 63. Storia mai dimenticata . Quanti ricordi.
RispondiEliminaQuelli come te che sono neal dantesco mezzo del cammin di nostra vita possono farlo tranquillamente con la scusa di un ipotetico figlio, ma un ggiovane come me come fa a comprare topolino e non vergognarsi, che magari la gente pensa che c'hai dei probblemi?
RispondiElimina@Leonardo Mattei: se davvero ti vergogni a comprare Topolino vuol dire che i problemi LI HAI. Scusa la rude franchezza, eh.
RispondiElimina@Leonardo Mattei: fregatene, Leo. La gente può pensare quello che vuole.
RispondiEliminaNostalgia del vecchio PK U_U
RispondiEliminaLeonardo Mattei:
RispondiEliminaA me viene tutto più facile. La tipa dell'edicola sotto casa, nonostante stia indirettamente finanziando gli studi dei figli per i prossimi vent'anni, COMMENTA qualsiasi cosa prenda.
"Oh, il pupazzino ridicolo del super-eroe!"
"Guardate qui, il DVD dell'Uomo Tigre!"
"Ah-ah, ma dai! Solo te leggi Rollingstonz!"
Topolino finisce in mezzo al calderone.
Ma niente, io mi limito a pagare, sorridere e a sperare educatamente che crepi. Semplice.
@doc la seconda edicola più vicina è lontana, o in quella sotto casa c'è la "Gradisca" calabra? :-)
RispondiEliminaio avrei già cambiato edicola, ma non ho il distacco del dottor Manhattan per le questioni umane :-)
Massimo Sola:
RispondiEliminaFrega zero. Ma davvero. Nada.
C'è gente che in edicola va a comprare Il Giornale o Libero, o che colleziona le robe da fasci su Mussolini. Io a comprare Topolino o i pupazzini Marvel di piombo non ho nulla di cui vergognarmi ;)
Doc, compri Rolling Stones? ma a tua moglie non lo danno gratis?
RispondiEliminascott:
RispondiEliminaSeeeeee... C'è la crisi.
ahha, grande Doc, anche io come edicolante guarderei più con sospetto la vecchietta che compra quelle cose lì, piuttosto che il non bambino che compra Topolino
RispondiEliminaA tal proposito devo confessarvi che una cassetta dei discorsi di mussolini di quelle che ci sono nelle edicole non so come me la ritrovo pur'io, ma la tengo per il valore storico...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuona notizia!
RispondiEliminaio Paperinik Appgrade lo sto prendendo giusto per le storie cult, che non riesco a trovare in altro modo..
RispondiEliminaTopolino non mi piglia e il mio portafogli è ancora scioccato dai consingli di lettura del post post-Lucca.
RispondiEliminaMa neanche io mi vergogno (non compro il topo, ma fumetti vari si).
RispondiEliminaMa visto che speravi nella morte certa dell'edicolante, pensavo la trovassi fastidiosa :-)
Io ho un edicolante simpatico e non giudicante, si sbatte a recuperare cose esaurite, e nei limiti del possibile se voglio solo l'allegato mi dà solo l'allegato (che Panorama se lo compra poi qualcun altro)
Ma quando sono in giro trovo un po' irritanti quelli che non sanno di cosa parli e dicono "quello che c'è è lì" (per fortuna è un bel po' che non capita, avranno fatto corsi di formazione :-) )
ma la tua alzata di sopracciglio almeno gliela fai? :-)
RispondiEliminaMassimo Sola:
RispondiEliminaSure. Uso sempre il METODO.
http://docmanhattan.blogspot.it/2011/05/hai-torto-la-deriva-pericolosamente.html
@Doc
RispondiElimina... dove ero quando hai scritto quel post veramente molto ispirato.
Preferisco comprare vecchi Topi e completare la mia collezione piuttosto che prendere anche Pkappgrade per una misera storia inedita!
RispondiEliminaAspetto il Topo in abbonamento sperando che:
A) non venga perso nei meandri delle poste (è capitato svariate volte)
B) non mi arrivi prima il numero successivo con la seconda parte degli Ombronauti!
Grazie Doc!
RispondiEliminaVoi non potete capire quanto sono fighe le versioni di Topolino per iPad. O potete?
RispondiEliminaDoc chiedo venia: nonostante io sia appassionato Disney (ancora abbonato a Topolino) non so cosa sia queso PF Appgrade. 2 paroline veloci veloci plz?
RispondiEliminaPK Appgrade è una nuova testata che ristampa storie di Paperinik con in apertura una inedita creata per l'occasione.
RispondiEliminaNo PKNA o PK2, forse prima che chiude ci mettono PK-Frittole...
Moby:
RispondiEliminaPure più di due ;)
http://docmanhattan.blogspot.it/2012/10/paperinik-appgrade-pk-numero-1.html
Appena finito il 2, grande delusione...anche la prima storia (quella con Stan Quee e Iron Duck) mi è sembrata un po' tirata via, anche se letta ancora nel mood post-Lucca.
RispondiEliminaCarine invece le interviste a Sisti/Pastrovicchio con i bozzetti.
Doc: OOPS!
RispondiEliminaLa pagina che hai cercato non esiste, è stata nuclearizzata o vallo a sapere.
Cmq grazie Andrea
Moby:
RispondiEliminaIl link era giusto, ma spezzato su due righe. Prova così
Danke
RispondiElimina