Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione II, parte XVI): marzo 1987

Tung Lashor Masters
Tung Lashor, il Master che si voleva limonare duro He-Man
Sei ancora nella città dell'hombre murcielago, ci resti fino al tardo pomeriggio, e soprattuttamente stai ancora cercando di digerire i calamari di ieri sera. Ma, oh, son dettagli. Passando alle cose serie, voialtri cosa facevate nel marzo del 1987? Esistevate già, nel marzo del 1987? Su Topolino succedevano un sacco di cose, per dire. Storie fuori di melone bellissimamente bellissime, quelle ripescabili nei numeri dal 1632 al 1634 (1.300 lire, cioè 0,67 euro, cioè tra poco di nuovo 1.300 lire), accompagnate da tutta un'infilata di pubblicità fuorvianti squallidissime e assolutamente pezzenti. Fattore mariomerolo per una volta bassissimo, linee di giocattoli dimenticate nessuna, sopraccigli inarcati tanti, ma là in mezzo un piccolo, autentico, genuino momento emozione©. Cioè, ve lo ricordate il Pista! di Nichetti, sì? [...]
Per "squallidissime e pezzenti", naturalmente, intendevi poco fa "squallidissime e pezzenti". I biscotti Colussi della prima colazione "L'Allegra Compagnia", con i Puffi, Kiss me Licia e Gioele (chi meenchia era Gioele? Boh. Ma tanto, come sempre, minimo era il personaggio preferito di qualche antrista con problemi, quindi lo scopriremo tra un pernascòsecondo). Che poi non sono tanto 'sti tizi dell'Allegra Compagnia, il puffo invadente, la Licia tutta storta di Limonami Licia e Gioele. E' il bambino con la faccia INQUIETANTE da tossico sotto speed. Che diavolo gli date a 'sto criaturo? Poi per forza che si vede i puffi nella tazza del latte.
E parlando di gente squallida e pezzente. L'odiato, inutile Hogan, frontman della seconda ondata televisiva del bresslinz, quella con il gallino e le altre traduzioni fantasiose del grande bibitaro Dan. Sarebbe toccato ovviamente al Guerriero, tempo dopo, umiliare il pagliaccio con i capelli da catananno a Wrestlemania VI, distruggendo i sogni di milioni di meenchietti italiani che nella finta, verissima lotta tra il bene e la jubentinità si erano schierati con il pupazzo, gli sprovveduti.
Una grandissima, imperdibile offerta per Pasqua 87, attenzione! La possibilità di portarsi a casa i pupazzi originali degli ultimi tre Fantastico: Pollice e Pepè, Rockfeller con le sue mosse pelviche, Pompeo e Carlotta. Tutti fondi di magazzino di cui non frega più un'infiocchettatissima cippa a nessuno originali! Venduti da una società che si chiama AdiFARMA!
Il concorso dei biscotti ispanicocroati Accornero legato agli scacchi metteva in palio come super-premio un bel computer Commodore. Dice: un super Amiga 2000 per far scoppiare il fegato agli amici? No, un Commodore PC-10, cioè un inutile, costosissimo compatibile IBM. Uno di quelli che nell'87 facevano ancora cip-cip e su cui non ci potevi giocare una bella fava
 10 colori! 10 profumi! Solo 2 atossici! Crampi alla mano e tendinite gratis!
Ma veniamo all'annunciato momento da lacrime napulitante. Pista!, il programma su Rai 1 di Maurizio Nichetti, era spinto all'epoca moltissimo su Topolino, con tanto di posta di Nichetti e la versione disneyana del presentatore/regista ospitata in una storia disegnata da Cavazzano ("Topolino in... Pista!". O forse quella parlava di una brutta storia di dipendenza del Topo precisino della fungia, ma comunque). Un programma di cui non ricordi grossomodo nulla, il Pista! di Nichetti, se non che era bellissimissimo. Momento amarcord: mesi fa finisci per lavoro alla RAI di Torino, dove continuano a girare tutti i programmi per bambini e Voyager di Giacobbo. Nello stesso studio. True story. A ogni modo, mentre ti fanno vedere la struttura, passate davanti a un magazzino pieno di vecchi mobili in compensato con il logo di Pista!, i resti della scenografia della trasmissione. Una madeleine di venti chili dritta nei denti.
Non ricordavi manco questo, ma pare che ospite fisso di Pista! fosse Walter Zenga, che interagiva di volta in volta con alcuni colleghi per tutta una roba di marchette alla Ringo prima che a fare quelle partitelle nei campi di periferia circondati da erbacce e preservativi usati ci finisse il fantasma di Kakà in pantaloni coloniali comodi.
Nelle schede dei Ringo Boys scopriamo ad esempio che Dario Bonetti del Milan somigliava a Zio Paperone per la pirchiaggine la tenacia
O che Giuseppe Galderisi, per tutti Nanu, una volta si è travestito da Topolino. Gli è bastato comprare un paio di guanti.
L'orologio di Zum, con quel liquido colorato dentro che oggi fa tanto cazzabbubbolo da negozietto dei cinesi realizzato con suggestive sostanze tossiche esposto accanto ai pad della polystation. A ogni buon conto, anche allora ad andarsene in giro con un orologio pezzente del genere si rischiava la vita, anche senza i coloranti al piombo e i liquidi tossici. Bastavano insulti e scoppini dei compagni di classe.
Angolo Masters of the Universe, i Dominatori al pride dell'Universo. Tra le fila dei cattivi di Skeletor trovava spazio col passare del tempo gente sempre più assurda e meno raccomandabile. Dopo Stinkor il tizio che puzzava (e vantiamocene pure), ora era la volta di Tung Lashor, uno che c'aveva la lingua lunga, andava a raccontare al nemico tutti i cazzi, non ci potevi dire mai niente
E dell'equivoco Dragstor. Sarà il nome, sarà il look da grande protagonista delle serate al Blue Oyster Bar, sarà che vuole "essere addosso a He-Man in un microsecondo". Ma saranno soprattutto quelle inequivocabili linee cinetiche nella foto in basso.
Non che i buoni se la passassero molto meglio. Cyclone, il cugino turchino di He-Man, tirava fuori dei potentissimi TRAMPOLI D'ATTACCO dopo che gli avevano bocciato le racchette da neve d'assalto e le grucce da ingessato da combattimento
Nel frattempo la terza fazione, l'Orda Infernale di Hordak, può contare su un nuovo effettivo: Horde Trooper, il robot senz'anima. Che si lancia all'attacco ma appena partono le note del brano di Cocciante si sente una merda e si smonta tutto
"I nemici da distruggere" di Hordak erano pur sempre She-ra e le sue amiche bambole, armate di temibili LANCIABOLLE, eh, micacazzi
"Con un nuovo timbrino oggi un nuovo amico domani". Il cartolaio, che ci si sta pagando la casa a Scalea.
Giza, il tramonto: un giovane avventuroso scala la grande Piramide di Cheope in sella a un enduro, sbeccando tutti i gradoni. E' forse un templare? Un templare pagato dagli alieni? Si chiama mica Roberto?
La "splendida sacca" e il "secchiello trasparente più bello che ci sia" sono due borsette di plastica dimmerda, spacciate dalla Mondo come grandi regali. Mettici pure che nel marzo '87 del pallone dei mondiali dell'86 non fregava più un'infiocchettatissima a nessuno
I Furskins, gli orsacchiotti con gli scarponcini Timberland, la bandana, la salopetta e insomma tutti i tratti tipici del rapper zingaro medio del decennio successivo, c'avevano il piede auografato dal loro creatore, Xavier Roberts. E gli aveva detto bene: agli altri pupazzi di Roberts, quei dannati Cabbage Patch Kids, l'autografo Roberts lo faceva sul coolo. No, DAVVERO.
Interludio: nelle storie dei Paperi presenti in questi tre numeri Paperino affronta un corso di sopravvivenza, reinventa la storia di Hazzard con i suoi parenti (lui e Paperoga sono i cugini Duke, Paperina la Cugina Daisy, Rockerduck Boss Hogg)
e, nei panni di Paperinik, deve affrontare l'ultima mania di Zio Paperone, che si traveste anche lui da super-eroe per proteggere il deposito: Tuba Mascherata. Te l'eri perso per strada nella lista dei super-eroi Disney.
Torniamo alle pubblicità pezzenti, per vedere cosa sta facendo l'Algida Stronza. Oh, a proposito: quell'invito a non postarmi sulla pagina Facebook tutte le robe zozze e/o artistiche e/o creative in cui Ken ammazza Barbie, Barbie ammazza Ken, Ken diventa Barbie e così via, avete presente? Beh, è ancora valido. Sì. hai visto quelle robe di Barbie con i politici fatte da quel tizio di Bari, ok. Grazie per il pensiero, davvero, ma basta così. Dicevamo: Barbie scopre le comodità che fanno di una casa una vera casa moderna. Tipo un pratico telefono del 1910.
 Poi invita a cena Ken, lasciandolo in piedi a servirla, la cena
 
si lancia nella sua imitazione di Donatella Erezione, quella di shplentitoshplentente,
prepara la vasca piena di schiuma soffice e cremosa, per uno di quei servizi fotografici un po' zozzi con le gambe all'aria
e infine si concede grazie ai soldi incamerati dal suo impero del male un sogno. Una Ferrari. La ventitreesima. Questa settimana.
Parallelamente a quelle dell'Algida Stronza proseguono le avventure ancora più inquietanti della Famiglia Cuore. Ne abbiamo parlato già altre volte: sembrano delle persone normali, questi Cuore, ma NON LO SONO. Non è vero manco per un cazzo che "comodi e sicuri grazie a DUE SALDE CINTURE i due gemellini si guardano intorno contentissimi" sopra al tandem a tre ruote. I gemellini sono prigionieri di due genitori maniaci che si vestono in modo strano e non li mandano nemmeno a scuola.
Vivono da soli, lontano dal mondo, i Cuore. Tipo una setta pericolosissima con minimimo i cadaveri di tre assistenti sociali sepolti in cantina. Guardate la festa di compleanno dei gemelli. "Divertimeno e amore alla festa della famiglia Cuore". E manco mezzo invitato. La PAURA.
B.A.R.T. il bersaglio vagante bio-automatizzato, il bianco raggio tracciante e il segnalatore modulato oppure in quattro anche scribài con cofandina, come antifurto, per esempio.
I MioMiniPony al loro coloratissimo, allegrissimo raduno. Ci sono gli SVOLACCHIOSI pegasi, ci sono quelli che li catturi con un pizzico di zucchero sulla coda e perfino le farfalline ridarelle e neonatine. Il piccolo Cassano aveva cinque anni e voleva tanto i MioMiniPony, ma a Bari Vecchia non li vendevano e non glieli hanno mai regalati. NON L'HA MAI DIMENTICATO.
Lo uber-zarrissimo Superbravo 3 (a tre marce), sogno proibito di una generazione di ragazzini che al massimo se andava bene a fine anno si rimediava una BMX, il motorino ciao. Cioè, non il Ciao, ciao e basta, con la minuscola. La livrea della versione Redskins con le stelline faceva comunque tantissimo ras del quartiere maestro delle penne
Che poi questa storia di Tyron "Muggsy" Bogues, il cestista più basso dell'NBA, di questo giocatore di un metro e cinquantotto che faceva le stoppate ai tizi alti due metri e passa veniva ripetuta all'epoca (Bogues aveva appena esordito in NBA con i Bullets, gli attuali Washington Wizards) come una sorta di lezione di vita. E la lezione di vita era: se ti fai stoppare da uno mezzo metro più basso di te, Patrick Ewing dei Knicks, sei proprio un coglione, guarda.
E chiudiamo con questa perla. Non è che uno chieda tanto, ma, stimata agenzia pubblicitaria che spendi tutti i soldi dei tuoi compensi in amaro ramazzotti per i party e cravatte ridicole, pare proprio brutto assicurarsi che in una pubblicità delle scarpe Soldini il giovane modello pescato a membro di setter da un catalogo di foto qualsiasi indossi, metti, un paio di scarpe Soldini e non delle cacchio di NIKE?


LE ALTRE PUBBLICITA' STAI A GUARDARE IL CAPELLO FUORVIANTI DI TOPOLINO

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Commenti

  1. La Biribrio io la usavo abbestia da piccola, e ne ho ancora una proprio qui nel mio portapenne...E dopo tipo 10 anni profuma ANCORA.
    Credo che sono li li per diventare radioattiva :P

    Un pò come i crystal ball, cose con noi giocavamo e che adesso metterebbero al bando x la loro tossicità XD

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  2. Ohi, doc, c'è questa cosa di Barbie e i toys boys che gira su FB e... scherzo! :D Rotfl per l'ultima pubblicità.

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  3. biscotti ispanicocroati LOL

    Anche io ricordo che Pista era bellissimo, ma non so perchè. Rammento vagamente che c'era "Il sistemone di Paperone", un concorso legato a Topolino.

    E comunque Galderisi "ama in genere tutti i cantanti preferiti"

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  4. Anche a me piaceva Hulk Hogan. In quella tamarrata finta e manichea che era il bresslinz, al me ragazzino ovviamente piaceva "il più forte, vinccente e tamarro". Momento emozione quando sollevò Andrè The Giant (http://www.millionaireplayboy.com/mpb/wp-content/uploads/2009/05/wm7_01.jpg) probabilmente fruendo di qualche trucco tipo cavo trasparente o dando addio alla schiena. "Crescendo", diedi il suo posto a the Undertaker. Poi smisi di guardare il bresslinz.

    Blue Oyster Bar (o il bar degli "amici" di Cassano): citato n volte al liceo... "Finalmente, qui siamo al sicuro" "ZAZZARAZARAZAAAA"

    "partono le note del brano di Cocciante" LOL

    Anch'io non ricordavo Tuba Mascherata. Spettacolo!

    Nike nelle pubblicità soldini: l'ho dovuta riguardare perchè non ci credevo...

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  5. Toh, un Anonimo da nuclearizzare. In tre, due, uno... xD


    Nel marzo del 1987 ero già in giro da quasi 10 anni...

    L'Horde Trooper ce l'avevo, ma non chiedetemi perché, che io non l'ho mai voluto. E gli bastava molto meno di Bella senz'anima per smontarsi tutto: era un vero gioco di abilità ed equilibrio precario, un gioco nel gioco, riuscire a tenerlo in piedi tutto di un pezzo.

    Angolo curiosità about firme sul coolo: c'è pure qualche "bambola" che si è fatta tatuare la firma Xavier Roberts. Un "was here" subito sotto avrebbe giovato all'immagine del bambolottolaio, che ne sarebbe uscito molto meno gayo...


    Oh, ma non ha notato nessuno che la Ferrari di Barbie NON È ROSA?!?
    E, a proposito di Barbie... (dai che questa è sufficientemente nerd e poco da maniaco, pure se la posti su FB... xD)

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  6. fate la cortesia di ignorare il troll ;)

    Mamma mia che ricordi! A parte che questo giornalino lo avevo, Pista lo ricordo come bellissimo ma, purtroppo, molto vagamente.
    Mi ha dato questo imprinting con Nichetti che figurati mi guardai pure volere volare quando uscì :D
    Potere del condizionamento sulle giovini menti :D

    Ai commenti sui trampoli da battaglia sono morto!

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  7. Me lo ricordo bene Pista! di Nichetti.
    Beh.. forse bene non è vero però me lo ricordo.
    C'era il sistemone di zio Paperone e la Banda Osiris (massimo rispetto).
    Anche la versione disneyana di Hazzrd rimane nel mio cuore, con la 313 che si trasformava nel Generale Lee.

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  8. So che ci sarà una spiegazione logica, ma da bambino in campeggio osservavo la mia amica Elisa e(ed ora che me li hai rimessi davanti Doc, anche da adulto) mi chiedevo come si potesse giocare coi minipony. Intendo in senso pratico: erano immobili, di gomma come i giocattoli per il cane e... boh, erano dei cavallini obesi tutti identici. Voglio dire... che ci fai??? XDXDXD

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  9. Caro anonimo, forse non meriti risposta. Ma se vuoi ti spiego come la penso (mi piace colloquiare anche con i troll). Io non ce l'ho con Cassano, nè con i diversamente etero (posizione che non condividiamo, mi pare).
    Attento alle "spalle", loro sono dappertutto...

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  10. @Massimo Sola: diede addio alla schiena, lo disse pure lui in seguito. Altro che cavi. Puoi dire quel che vuoi del wrestling, ma quando si sollevano sono loro a farlo e nessun altro. All'epoca poi ce la gabellarono come la prima volta che Andre veniva sollevato, il che sí che era una sonora minchiata. Ci fu tutta una sfilza di gente prima di Hogan in grado di ribaltare Andre sul tappeto: Stan Hansen, Riki Choshu, Antonio Inoki, El Canek, Karl Gotch... Certo noi pischelli italici che come unica fonte avevamo la Fininvest all'epoca non ne sapevamo nulla. Poi è venuto internet.

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  11. cioè fammi capire dopo buffy mi deridi anche hulk hogan? oh ma eh ma oh eh! e che modi!
    Io ricordo hogan in coppia con machoman rendi savage io e mio fratelli li imitavamo (e veniva coinvolto pure il gatto in questi giochi fino a qualche annetto fa come sentiva supplex! scappava.... )
    Questi master triviali non me li ricordavo forse mi ero fermato alla prima generazione la cosa più bella dei master erano i castelli, ma col senno di poi plasticaccia fuori e minimo di interni e costavano una cifra probabilmente ci stra guadagnavano.

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  12. Per altro tempo fa ho letto che l'ex moglie di hogan lo accusava di essere un tantino "MioMiniPony"...

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  13. io ricordo abbastanza bene Pista!.. la cosa che mi piaceva è che era una specie di appuntamento fisso del Venerdì pomeriggio, e nella prima parte della trasmissione trasmettevano film vecchissimi ma epici (insomma riciclavano senza pietà).. la prima puntata trasmisero Ivanhoe con Elizabeth Taylor e mi piacque un casino quel film, tanto che credo sia stata la scintilla che mi ha fatto innamorare del medioevo^^. Ricordo anche che il gioco di Zenga consisteva nel provare a parare i rigori calciati dal ragazzino ospite della trasmissione.

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  14. Gioele non era altro che la mascotte corporativa della Colussi. Venne creato durante l'epoca di Carosello (periodo storico un po al di fuori dell'area di interesse del lettore medio di questo blog, ma molto interessante riguardo la storia della cultura pop italica. Anche per il fatto che era l'epoca giusta per lavorare nel campo dell'animazione). Gioele era un grifone (che riprendeva il simbolo di Perugia) che nei caroselli si limitava a suonare l'organo, mentre a farla da protagonisti sono i suoi amici animali mutanti:

    http://www.youtube.com/watch?v=HheQ0es3xP4

    http://www.youtube.com/watch?v=Gqqs23tOEN0

    Evidentemente una ventina di anni dopo qualche dirigente nostalgico ha pensato di riproporre Gioele, aggiornandolo ai gusti 80s: ovvero col classico, sputtanatissimo berretto con visiera da cui non si salvò nemmeno Tiramolla, con un risultato finale abbastanza squallido, devo dire (non si capisce nemmeno che è un grifone!)
    Anche io ho scoperto il personaggio con questa pubblicità e anche io mi chiesi da dove cacchio usciva fuori, poi tempo dopo vidi una sequenza di vecchi caroselli trasmessi da RaiTre come tappabuchi e da lì ho realizzato...

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  15. Quella pubblicità della Colussi mi ha rovinato i sogni per anni! giuro! il bambino drogato mi faceva paura!

    per quanto riguarda la pubblicità della Sony, credo che chi l'ha vista abbia poi fatto questa fine:
    http://www.youtube.com/watch?v=nrtxvZVup6U

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  16. Pista! ed il Sistemone di Paperone li ricordo benissimo...altro che Bim bum Bam!

    Ricordo pure Wrestlingmania e il tifo smodato per Ultimate Warrior!

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  17. La storia con Tuba mascherata me la ricordo bene, ma quella con la versione pennuta di Hazard...l'avevo proprio rimossa? E' quella che si rompe la tv e per far tacere le lamentele dei nipoti paperino si mette a raccontare la sua versione del telefilm, iniziando con lo schiacciare la 313? Sempre più canalis questa nostalgia...

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  18. Una delle miglior pubblicità fuorvianti di sempre!

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  19. Il "Sistemone di Paperone"!!!!

    Fu la mia prima grande delusione di bambino novenne.

    Si trattava di grattare le caselle numerate su una scheda seguendo i numeri che davano ogni settimana su Topolino e Pista!

    Il primo premio per chi trovava dieci faccette di Gastone era un viaggio a Disneyland in USA, ma io arrivai solo a nove!!!

    Una inc@22@tura che non vi dico...

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  20. i trampoli d'attacco... I TRAMPOLI D'ATTACCO!!!

    *si lancia dalla finestra in preda allo sconforto.

    Avevo 10 anni e un castello di greyskull, ma sti trampoli di mmerda proprio non li ricordavo.

    Ma vogliamo parlare dei 2 bambini della famiglia cuore che, alla loro festa, indossano un comodo cono stradale in testa? XD

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  21. il Laser Combat l'avevo anch'io! E' stato bellissimo, per il primo mezzo pomeriggio, poi la noia più totale... e pensare che avrei potuto scegliere tra quello, il camion dei Mask cattivi (una rarità) o il box completo degli Aerialbot... stupido me...

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  22. Momento "lacrimuccia": Barbie Rockstar che si sbatte come una fattona ad un rave ce l'avevo anch'io... anzi, potrei dire che è stata la mia Barbie del cuore. Non so perché la menassero con la storia che ballava (non aveva nessuno strano meccanismo, boh), ma le scarpine glitterate e la cassetta con i più grandi successi degli anni '80 resteranno per sempre nel mio cuore. Sniff.

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  23. Pubblicità Colussi: ma chi si "inventò" un bambino da quell'aria come quella ragazza de "La casa" (piccolo capolavoro di Sam Raimi) che era innocua ma diceva sempre «noi ti avremo, noi ti avremo»?

    Wrestling: era la moda del momento!!!

    I pupazzi Pollice, ecc.: i pupazzi già mi facevano tristezza e la pubblicità ancor di più. Chi legge Topolino fondamentalmente? "Figli" e "nipotini"?!? La grafica della réclame era più da giornalino da parrocchietta anni '70...bleah...

    Accornero: non male i biscotti ma con un IBM compatibile, nel 1987, non ci giocavi. Uno smanettone si sarebbe divertito col QBasic o magari con il Turbo C/Pascal, slurpppppppp...per fare veri eseguibili, ma chi leggeva Topolino...bohhhhhh...

    Biribiro Walker: negazione dell'usabilità. Il migliore compromesso resta la "4 colori" di Bic, sogno "proibito" dei bambini anni '70.

    Orologio del Galak: chi avrebbe ispirato il Crono della Swatch? Non so se fosse nato prima il Crono o questa porcheria per di più DA VINCERE!

    Cassette Sony: ottime! Quanti bei ricordi, quando mi divertivo a riversare i vinili per ascoltarli in gita scolastica oppure in campeggio!

    Barbie: quegli equipaggiamenti erano FUNZIONANTI?!? Mattel avrebbe anticipato l'elettronica "embedded" in miniatura "in vendita dal tuo giocattolaio"?!? Mah, mi spiace: con tutta la buona volontà non ci credo.

    Laser Combat: ma la GIG stava sempre in mezzo...che invadenza...
    Va be' che nei '70 c'era la Baravelli, ma la Baravelli ti importava RICERCATEZZE incredibili, come la Computer Car!!! Mmmmmmmmm! :)))

    Nike, sempre Nike e fortissimamente Nike. Fino a qualche anno fa...c'erano in giro anche le KICKERS e le CANGURO, con pubblicità schifose da paese depresso (Bordon era il testimonial delle Canguro). Nike, invece, ha sempre fatto réclame TV di altissima qualità, come quella con Ronaldo nel '98...

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    1. Chi l'ha detto che la Bic a 4 colori era il sogno proibito di tutti bambini degli anni 70? Io sono una bambina degli anni 70 ma quel magico strumento di scrittura nel mio astuccio delle elementari lo avevo sempre. Ne avevo una tale nostalgia che poco tempo fa me la sono ricomprata (per chi ne fosse in cerca, io l'ho trovata in una libreria Giunti).

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  24. Ma è fantastico! TUNG LASHOR ce l'avevo! Adoravo i Masters serpenti! Peccato che la lingua dopo un paio di volte che l'ho azionata si è incastrata dentro il pupazzo e ha smesso di funzionare.

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  25. @Giorgio Salati
    Davvero? Peccato. Io ce l'ho ancora e funziona, però è successa un'altra cosa: nel punto dove la lingua sfrega contro la plastica (da qualche parte nel giocattolo), il colore è andato via ed ora ha il centro della lingua trasparente XDXDXD

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  26. @Carmen
    A mia sorella regalai la Discoteca di Barbie RockStar, e anche li c'era la cassettina. Tempo zero me la sono copiata su un nastro vergine, e ancora oggi, sull'mp3, giro con, tra le altre, quella playlist di un certo spessore: A-ha, Doctor and The Medics, Bananarama, Samantha Fox, Madonna, The Communards... :D

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  27. Bella gente, non trattatemi male il povero troll: ogni giorno è uno spasso. Anche e soprattutto perché dopo anni continua a usare lo stesso IP di quando firmava i suoi commenti da pistola jubentino fintomacho. Un fenomeno.

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  28. Da bambina possedevo felicemente un Commodore 64. Il primo computer non si scorda mai e poi oltre ai giochi mi ha insegnato una cosa importantissima: la pazienza ;)
    Inoltre avevo una collezione invidiabile dei MieiMiniPony. Decine e decine di piccoli cavallucci e ne avevo di tutti i tipi: col corno, con le ali, con gli occhi sbrilluccicosi. Anni fa però li ho persi. Stavamo facendo il trasloco e non li trovai più. Chiesi a mia madre e lei non mi seppe dire dove sono. Magari se li è mangiati :D

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  29. Restando in tema pubblicità:doc hai sentito l'ultima?
    La Sony vuole mettere la pausa pubblicitaria nei videogiochi....tristezza massima

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  30. Non trattatemi male il povero troll, ma non c'è più il suo commento (che avevo letto, ma ho già scordato...).
    Piuttosto, che poonietta certi commenti chilometrici...

    Oh, opinione mia, manco a dirlo.

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  31. Io quella ferrari di barbie me la sono fatta regalare, era troppo bella, ovviamente ci giocavo con altri pupazzi, ma era fatta benissimo!

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  32. Pista! era bellissimo!
    Nichetti e la Banda Osiris al massimo dell'assurdo e surreale!
    Mi ricordo anche il gioco del gratta e vinci, con le schede che uscivano ogni volta e che puntualmente non mi facevano vincere una mazza...

    Doc! A quando un post speciale su Pista???
    In rete si trova veramente poco e sarebbe bello se magari qualche antrista avesse dei video da schiaffare sul Tubo!

    Per ora c'è la sigla (cioè, un nonnulla tipo "West and Grils" dei Pet Shop Boys. E stiqatsi!)
    http://www.youtube.com/watch?v=cHfQiyCNzSE

    E la performance di un debosciato che ha partecipato a Sanremo:
    http://www.youtube.com/watch?v=m6b-474yifU

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    1. Ah sì, mi ricordo. Michele "Miki" Porru era nato a Bologna ma era di palese origine sarda. Era un pupillo di Red Canzian ma non ha fatto nemmeno un ventesimo della carriera del suo mentore.

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  33. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  34. scusate, ma una risposta (pacata o a tono) ai troll può stimolare un suo nuovo intervento, se proprio ci tenete alla salvaguardia di quest'attività...

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  35. Nuooooo la famiglia Cuore, quella del mio Ken vintage!
    La cosa più inquietante che forse non tutti ricordano è che i genitori, vestiti come Amish della Pennsylvania, venivano venduti separatamente con allegato il figlioletto del sesso opposto! Un vero trauma parentale per me bambina dell'87!!!
    Mattel...dei veri mostri *sob

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  36. Princh:
    Da grandi, ovviamente, i bambini Cuore saranno costretti a sposarsi tra loro. Se non uccidono prima in preda alla rabbia quei f*ttuti maniaci dei genitori.

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  37. 1)Da piccolo associavo così tanto Maurizio Nichetti alla Disney che ero straconvinto che lui fosse Walt Disney;

    2)Solo io ho notato che Galderisi "ama in genere tutti i cantanti preferiti"? Preferiti da chi?

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    1. Penso che per "tutti i cantanti preferiti" si intendessero tutti gli idoli dell'epoca: Madonna, Prince, Duran Duran, Spandau Ballet, A-ha, Eurythmics e chi più ne ha più ne metta.

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  38. Le Like!!! non me le ricordavo più!!
    @ManOwar si l'ho scritto stamattina, mi faceva troppo ridere

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  39. @ Rorschach ha detto...
    "il Laser Combat l'avevo anch'io! E' stato bellissimo, per il primo mezzo pomeriggio, poi la noia più totale..."

    Beh, almeno vuol dire che a te per mezzo pomeriggio ha funzionato.
    Cioè non che il mio fosse rotto o che, ma boh, mai successo niente. Tentai persino di riciclarlo con Capitan Power, vedi mai...

    I programmi di Nichetti erano bellissimi (come i suoi film). Ma hanno una sfuggevolezza onirica. Ricordo che li seguivo, ricordo che li adoravo, ma non ricordo NIENTE di quello che succedeva.

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  40. Il grande orrore della famiglia Cuore.

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  41. Di Maurizio Nichetti ho visto il film Volere volare. Ero una bambina la prima volta che l'ho visto e per me era bellissimo.

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  42. Bello Volere Volare. Ai tempi mi era piaciuto anche "Ho Fatto Splash". Sempre di Nichetti, sempre con la Finocchiaro. E con GUNDAM.

    http://www.youtube.com/watch?v=NwWWHIdo5hc&feature=related

    Sempre di Nichetti il demenziale Quo Vadiz?, andato in onda su Rete4 un paio d'anni prima di Pista!

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  43. Certo che Gundam è stato discretamente apprezzato dai registi: appare sia in questo che in un film di Villaggio XDXDXD

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  44. Nichetti è sempre stato troppo avanti.

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  45. Nel video del bambino che guarda Gundam c'è questo messaggio:

    grazie PeRn0 per aver messo questo video, mi hai quasi fatto piangere, il bambino che guarda Gundam sono io ; )
    p.s. tu pensa che volevano mettermi un film della Walt Disney, però non stavo buono, allora sotto geniale consiglio di mia madre misero Gundam, che era (ed è tutt' ora) uno dei cartoni animati da me più amati....ancora grazie 1000

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  46. Doc, ho scoperto delle cose agghiaccianti sul povero Zum, che non solo è stato bistrattato dai mocciosi e il vecchio del cartone, ma anche purtroppamente dalla stessa Nestlé:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Galak
    http://it.wikipedia.org/wiki/Zum_il_delfino_bianco
    In confronto Kentozzi è Spartacus...

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  47. Ma possibile che ogni volta che leggo le pubblicità fuorvianti inizio a ridere e poi mi intristisco?
    E la carrellata di Masters che vedo tutte le volte mi invoglia a fare offerte su ebay...

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  48. 'Angel:
    No, dai, questa parte è chiaramente uno scherzo:
    "Durante le loro avventure, Zum incontra anche una femmina di delfino, chiamata Za-za-zum, con la quale avrà un cucciolo."

    ZA-ZA-ZUM!

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  49. Eh vabbè, dai janfransuà anni '80 che ti aspetti? XD
    Comunque ce lo vedo Zum in un'aula di tribunale a chiedere i soldi alla Nestlé, con gli occhialini e la ventiquattroore sotto la pinna.

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  50. Ricordo anche Quo Vadiz! Flippatissimo!

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  51. Quo Vadiz! Con la sigla cantata dai Gladiators, di cui agevoliamo il filmato

    http://www.youtube.com/watch?v=Q1uupq3aZ9I

    Storica quasi quanto la sigla di Colosseum con i cani, per restare in argomento :)

    http://www.youtube.com/watch?v=3_DDRBcl8pQ

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  52. Ho un bel ricordo di Volere Volare ma la cosa che mi colpi di più quel pomeriggio al cinema era la sala quasi completamente vuota.

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  53. Menomale che sei vivo e lotti insieme a noi!stamattina non vedendo comparire il post quotidiano m'ero proccupato!! :D

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  54. Raga, me sono beccato un megavirus bastardo di quelli col finto avviso di multa della polizia postale, e non posso colegarmi a internet!
    Non è che qualcuno sa che anitvirus o anti malware posso usare per debellarlo ?
    Perchè il riavvio del sistema con Windows non funziona.
    Ma poi stò Pista che diavolo era ?
    Mai visto in vita mia .
    Mi ricordo invece il bel Fantasy Party, programma sempre di nICHETTI CHE ANDAVA IN ONDA IN seconda serata e che presentava un sacco di corti animati ( di quelli che oggi te li vedi tranquillo sul tubo) tipo quelli di Tezuka che se li avevi potevi bullarti con i collezionisti più accaniti.
    Cmq , il film di Villaggio con Gundam era "il ragionier Arturo de Fanti bancario Precario"
    E non so che ne pensasse Nichetti di Gundam, ma ricordo che in una video intervista di molti anni fa definìi Mazinga e gli anime in generale delle schifezze o quasi.

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  55. Purtroppo non è uno scherzo, Doc. Leggiti la wiki anglica.
    In giappolandia e franceschia si chiamavano Oum (Umu) e Mamoum (Mamumu). E il figlio Titoum (Chitomu).
    Praticamente Mammut Babbut e Figliut.

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  56. Confesso che Pista nemmeno io me lo ricordo. Cioè so che c'è stato, ma credo proprio di non averlo mai visto: se mi dite che era una trasmissione legata a roba Disney, posso anche immaginare perchè.
    Ricordavo bene però la sigla di Quo Vadis XDXD

    @Sam
    Beh, la mia sull'apprezzamento era una battuta sul fatto che è stato utilizzato molto esplicitamente in ben due film.
    Grazie, il titolo del film era chilometrico e non me lo ricordavo ^^
    Mi spiace per il virus.

    @AlmaCattleya
    Ahahah, piccolo ma con le idee molto chiare (in effetti nel video si vede che gli piace tantissimo).

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  57. Pensate, che ho letto certe ricerce su questo fenomeno dei "troll". Quasi sempre sono persone, nella vita reale anonimissime (come il nick! :D), rispettose delle convenzioni del vivere quotidiano, sono quelli capaci di far attraversare la vecchietta per strada. Poi, lontano dalla vista, danno sfogo a loro stessi, qua, là, ovunque! Diciamo, il tipico profilo psicologico del represso. Però, un fenomeno inquietantemente interessante.

    Secondo me, essere troll è molto moderno. :D

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  58. @ Sam:

    Mi sembra strano che Nichetti pensi questo degli anime perché qualche anno fa era ospite del LuccaComics ed era entusiasto dei cosplayer e di questo mondo.
    Io c'ero proprio quel giorno e l'ho visto di sfuggita. C'è stata anche una diretta con Quelli col calcio.

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  59. Ma no, dai!

    Non puoi sobbillare che Hulk Hogan sia un precisino della fungia, (in alternativa ad The Ultimate Warrior) quando insomma, è uno zappaterra buontempone! :D

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  60. @Alma

    Magari Nichetti ha cambiato idea: lui però non è che odi l'animazione jap a prescindere, odiava tutte le serie animate dei robot e quelle degli orfanelli sfigati: praticamente il 90% dell' animazione che andava in onda all' epoca.
    Poi magari c'è qualche eccezione, tipo immagino, il solito Miyazaki.
    Però da quel che ne so Nichetti non si è mai stracciato le vesti per gli anime.
    E se ci fai caso, nel film dove cita Gundam, si sente sempre e solo la sigla e non si vede mai un immagine alla tv, al contrario che nel film di Villaggio, dove viene omaggiato in maniera evidente.
    Secondo me ha messo la prima sigla che c'era nel repertorio e via.
    Qui Vadis lo ricordo anche io, specie per gli inserti animati di Guido Manuli.

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  61. Gioele era il personaggio della pubblicità Colussi a cavallo fra gli anni 60 e 70, protagonista anche di un carosello in cui i suoi compagni di merende (o di colazioni?) cantavano: "Di Gioele amici siam, ed insieme a lui cantiam: viva viva gli indiscussi di Perugia Biscolussi!" (Fonte: alcune retrospettive di Carosello)

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