Saturday night sondaggismo: il brano più bello degli Oliver Onions

Venghino, signore e signori e pure voialtri, fan di Scott Summers e Buffy. Venghino. Sempre più difficile, sempre più veloce. Venghino, ché questa volta parliamo direttamente di sentimenti. Perché è mai possibile scegliere un brano, uno soltanto, tra tutti quelli messi giù da Guido e Maurizio De Angelis, meglio noti nel multiverso come Oliver Onions? No. No che non lo è. Eppure tocca farlo lo stesso [...]

"Giallo il sole, una botta a Marianna ci dà"
(sì, questo non è il 45 giri del tema principale ma di un altro brano. Non facciamo i soliti precisini)

Sandokan, con le rime baciatissime e quel giro di basso da ipnosi profonda, è una delle prime cose non animate che ricordi in TV. Tanto per iniziare. Poi ci sono le sigle di cartoni come Rocky Joe e Galaxy Express 999. 

"Ti farà vedere l'universo e una bionda che levati, solo Galaxy, sempre Galaxy..."

Ma c'è anche tutto un pezzo di cuore incatenato ai film di Bud Spencer e Terence Hill, e soprattuttamente del solo Bud. Tanti, troppi anche solo per citarli tutti: Dune Buggy di …Altrimenti ci arrabbiamo!, vero, genuino pezzo formativo di una generazione cresciuta immaginando sfide a birra e salsicce e gragnuole di cazzotti che alla fine non fanno male a nessuno. Tipo il bresslinz, insomma, ma con più risate ed effetti sonori meno caserecci. 

Bulldozer, parte dell'indimenticabile dittico con Bomber (che, di suo, ci metteva la sorella gemella della sigla di Galaxy Express 999, Fantasy)

E perché, Banana Joe la vogliamo buttare via? E, soprattutto, una delle tue preferite in assoluto per sempre forevaaa, il tema di Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre? 

"Acca-7-25!"

E ne stai dimenticando volutamente, per non renderti la scelta ancora più difficile, chissà quante altre. Troppe, come si fa, perché ti è venuto in mente questo dannato sondaggio, come fai a scegliere, porca miseria? Come fai? 

E così fingi per un attimo che l'uomo delle domande con la pistola alla tempia sia ancora tra noi come ai vecchi tempi, ti punti la sua Beretta e ti imponga con tono perentorio alla Samuel L. Jackson ti rispondere entro un secondo e mezzo, massimo due. E allora chiudi gli occhi, peschi nel profondo e ti viene in mente un'ALTRA sigla degli Oliver Onions, per un'ALTRA delle prime prime cose non animate che tu abbia mai visto su un televisore, quando ancora si viveva nell'orrore romantico del bianco e nero. E no, non era Spazio 1999, ché quella la ricordi benissimo. Era la storia di questo ragazzo bianco in Africa. Una storia di cui non ricordi assolutamente nulla, se non il nome del protagonista urlato nella sigla. Quella sigla MERAVIGLIOSA.
  
Forza, gentaglia, vuotare il sacco: un titolo solo, se serve un link youtubico funzionante, un perché. V(u)otare.