Atalanta - Inter, 1-1. Progressi

Altre parole che fanno rima con Atalanta: Tanta, Santa, Bantha, Milito non si muove più

No, davvero: progressi. Perché di questi tempi, realisticamente, un punto a Bergamo non lo si butta via. E perché il secondo tempo, stasera, non lo si è giocato giusto per obblighi televisivi come al solito. La si poteva vincere a un certo punto questa partita, e all'ultimo istante si è corso il rischio di perderla, grazie al genio dell'ennesimo fenoneno wannabe di Rocchi vestito di giallo fluo [...]

Sneijder al momento del gol

Fino alla mezz'ora del primo tempo non succede grossomodo un'infiocchettatissima. Poi Wesley prende palla al limite e, solo come un uomo triste, tira, e il tiro viene deviato di testicolo da un difensore bergamasco, e lemme lemme si appoggia sul palo interno e poi in rete. Ché prima del fischio d'inizio Colantuono ha ripetuto CENTORDICI volte ai cronisti di Sky che il pericolo era Sneijder, ma poi evidentemente si è scordato di dirlo anche ai suoi. I ragazzi prendono in mano a quel punto il gioco, Zarate si muove tantissimo, Milito non si muove più (totale mobilità d'attacco = media). Ma al 44° Chivu, che offeso dai complimenti ricevuti dopo la gara con il Lille ci teneva a dimostrare a tutti di essere una pippa, si scorda di saltare sul bisontone Denis. Quello ringrazia e si pettina per la foto ricordo. Nell'intervallo viene sostituito Julio Caesar per strappo a un sopracciglio, mentre il grande Nagatomo, incredulo che Maxi Morales sia davvero più basso di lui, va a misurarsi spalla a spalla con il giovane dell'Atalanta. Che, sì, è effettivamente, incredibilmente più basso di lui.
Nella ripresa escono prima Wesley e poi Zarate, Milito al 32° si beve un gol pazzesco a un metro dalla porta (vuota) e tutto sembra insomma essere apparecchiato per un onesto, sonnacchioso pareggio. Ma a un minuto dallo scadere il mariuolo Marilungo, si butta in area con un tuffo ad altissimo coefficiente di difficoltà. Mentre dagli spalti i giudici sollevano le palette non fai a tempo a pensare "Dai, non ci daranno contro anche QUESTO" che, sì, effettivamente l'arbitro vi rifila il QUINTO RIGORE INESISTENTE SU OTTO PARTITE IN QUESTO CAZZO DI CAMPIONATO MA VAFFANCULO TU E TUA MADRE STRONZO DI MERDA ALLORA DITELO CHE FACCIAMO PRIMA, CAZZO. Solo che proprio in contemporanea con l'ultimo CAZZO Castellazzi para di piede il rigore di Denis. Meno di un secondo dopo, ti ritrovi con una poderosa ecchimosi nell'interno gomito del braccio sinistro.
Ah, in pieno recupero Pazzini viene tirato giù al limite dell'area. L'arbitro gli fischia in qualche modo fallo contro. Bah. Rocchi l'avrebbe almeno espulso. Fottuto dilettante.