Saturd... Sunday Night Sondaggismo: la meglio bibita analcolica
In configurazione M.A.S.K. mette le ali |
La temibile Fanta Grape giapponese assassina |
abbiamo troppe cose insieme (tranne il camion da corsa) |
Da quando l'Antro Atomico è entrato in modalità supernova una decina di mesi fa, decuplicando i propri aficionados, hai ricevuto almeno quattro diverse proposte di sponsorizzazioni. Le hai rifiutate tutte, per quella storia del blog che deve restare un hobby, e che fintanto che deve restare un hobby non devi stare lì a preoccuparti di banner e click sugli stessi. Però se un giorno la Red Bull bussasse alla tua porta accetteresti. D'istinto. Prima ancora di sentire la loro offerta. Appena suonano il campanello. Buon giorno siamo qui per, ci sto. Ma noi volevamo, ci sto. Se qualcuno della Red Bull Italia leggesse mai queste righe può contattarti: l'indirizzo email lo trova nella colonna qui accanto. Non vuoi soldi, sia chiaro. Ti accontenti di una fornitura di Red Bull. A vita. Love is a losing game, come cantava la povera, disperata Amy: ché alla fine finisce per piacerti un casino anche un energy drink austriaco che sa di schifo. Votate.
7up senza pensarci, quella con Fido Dido però, sempre dannatamente anni 80.
RispondiEliminaAmmazza se la coca cola è troppo dolce la red bull che sa di chewing gum bigbabol che è?
RispondiEliminaSchweppes al limone è, sebbene rarissima nei distributori, la migliore sul pianeta, altrimenti bisogna accontentarsi di una sprite, che fa la sua figura ma....non ha quell'appeal
E' incredibile il successo mondiale della Red Bull malgrado non piaccia quasi a nessuno.
RispondiEliminaA me si, ma ogni volta che ne bevo una è tutto un levarsi di:
"Che schifo!"
"Ma sa di Big Babol!"
"Lo sai che c'è lo sperma di toro?(sic!)".
Trovo molto gradevole anche la Red Bull Cola, meno dolce delle Cole tradizionali.
Però, se devo scegliere un qualcosa di analcolico da bere, direi The freddo, anche se oramai pure il Beltè è ha il sapore di malaria.
Buonissimo era quello Rauch, in tetra pack da due litri, era come farselo in casa e costava niente, ma nel mio paese non è stato capito quindi ciccia.
Tralasciando succhi di frutta vari, il mio eterno amore se lo merita solo il Chinotto, ora però sto in argentina e non lo tocco da un mese.
RispondiElimina:(
PS: 'Sticazzi della Whinehouse, se l'è cercata. Anzi, che in norvegia c'è stata una strage di un centinaio di persone ma passa inosservata.
La mai troppo rimpianta Fanta Tropical, durata troppo poco sul mercato italiano.
RispondiEliminaPer puntare su qualcosa di presente, direi Lemonsoda, che c'ha pure le scorzette di limone...
Quando usci sul mercato per circa un annetto, in Italia, avrei detto l'introvabile Dr. Pepper... oggi sicuramente Chinò a carrettate.
RispondiEliminaDarei un dito per la lattina della Fanta Grape a far ingrassare la mia collezione!!!
coca light ghiaccio e limone... niente di più rinfrescante..
RispondiEliminaWargarv: è tutta una questione di retrogusto. Forse.
RispondiEliminamacphisto: ti basta se ti dico che la Fanta Grape è la peggio roba che abbia mai assaggiato nei miei viaggi in Giappone? In assoluto? Proprio senza gara?
Coca-cola classica, anche tiepida, anche un po' sgasata (ma preferibilmente non tiepida e non sgasata, ecco).
RispondiEliminaDoc, bevi una cosa terrificante...
RispondiEliminaL'odore ricorda un impianto chimico che sta per esplodere, il colore e la consistenza un olio per motori esausto, il sapore, non lo scoprirò mai!
Per le bevande analcoliche direi che la Coca Cola è la Nutella della situazione, sempre buona e piacevole, io per esempio, nelle serate dove alzo un pò il gomito, mi regalo sempre una lattina per risorgere.
Menzione d'onore per la Pelmosoda (Pompelmosoda?!?), bevuta un'estate al mare a garganella, nonostante fosse caldissima e praticamente amarerrima.
Cedrata Tassoni tutta la vita, con la sua pubblicità mai cambiata dagli anni 80
RispondiEliminaMi accodo anch'io alla coke classifica.
RispondiEliminaLe versioni dietetiche, grazie ma no grazie, non fan per me.
E la RB mi ricorda le gomme dei distributori automatici anni 80. Magari big babol, dottò, la sostituirei con l'acqua
..all'acqua.
RispondiEliminaDatemi un tasto edit!
Chinotto, ma non un chinotto qualsiasi... Chinotto Neri! Difficile da trovare, soprattutto in vetro, ma decisamente il migliore.
RispondiElimina"Quante cose al mondo puoi fare, costruire, inventare. Ma trova un minuto per me". Un minuto per fare uno spot nuovo, però, alla Tassoni negli ultimi trent'anni non l'hanno trovato mica.
RispondiEliminaHo scoperto che delle Red Bull esistono anche le BOTTIGLIE DA DUE LITRI E MEZZO. LA MORTE. VOGLIO, fortissimamente voglio.
Agli altri energy drink hai dedicato un qualche post comparativo anni addietro. Mancavano però tutti quelli terrificanti che hai provato in Olanda un'estate fa (drink. Hai scritto drink, eh).
A me tra gli analcolici piacciono i bitter, ma proprio qualunque marca mi sta bene (ne ho un paio di bottigliette in frigo probabilmente prodotte fuori dal sistema solare). Dico crodino, ma solo per dare delle coordinate.
RispondiEliminaDoc... ho bevuto del cappuccino gasato in lattina (freddo chiaramente) di provenienza tedesca, e il succo di rana della foresta directly from China... non c'è Fanta Grape che possa spaventarmi!
RispondiEliminaE il succo di rana era la cosa più buona tra le due citate!
Red Bull è stata una scoperta, un'appuntamento mancato con una lattina di Coca Cola, un sabato sera come tanti, la barista mi dice "Mi dispiace, ho finito la Coca Cola (tra me e me dicevo "che bar di m...a), se vuoi ho questa... E via, da allora non l'ho più abbandonata...
RispondiEliminaAnch'io ho avuto il periodo red bull, quando dovevo laurearmi ed ero in ritardo con tutto ci facevo colazione, pranzo e cena.
RispondiEliminaUltimamente avevo ripreso causa lavoro, però passando alla burn, che ha un gusto meno forte e che in generale preferisco.
Ovviamente in entrambi i casi ho dovuto smettere dopo un po' causa acidità di stomaco alle stelle e fisico che in generale stava andando a pezzi, però bei momenti.
Pepsi Twist
RispondiEliminaVoto la dolcissima Vanilla Coke, che ormai non si trova neanche più in Francia. Sbaglio, doc, o piaceva anche a te?
RispondiEliminaPrima della Red Bull arriva indiscutibilmente la Spuma.
RispondiEliminaChinotto. Ma senza nemmeno pensarci troppo su. :)
RispondiEliminaCoca e 7up. Senza sarebbe una vita più triste.
RispondiEliminaLa Red Bull non mi faceva un tubo, come il caffè del resto.
RispondiEliminaLe bibite analcoliche sono un mondo difficile, quasi sempre troppo dolci ed essendo quasi astemio finisco per bere acqua o succhi... comunque voto il Pelmo Soda, per la punta d'amaro che stempera un po'.
Al primo posto metto Coca-Cola gelata. Seguono Mountain Dew (sono costretto a recuperarla su Ebay), Ginger ale e Cedrata Tassoni.
RispondiEliminala Lemonsoda!
RispondiEliminaChinotto, rulez.
RispondiEliminaGli energy drink, fortissimamente volli ma proprio nun ce la faccio.
Da ragazzin/bembin andavo pazzo per la Dr Pepper che purtroppo però in Italia sparì troppo presto.
RispondiEliminaOra dico cedrata Spumador (0.70€ per un litro e mezzo di puro godimento).
@Dr Manhattan: Visto che (immagino) sarai un esperto di energy drink, perché non dedichi un topic solo a Red Bull, Burn e compagnia saltellante?
Ah, by the way, la combo Philadelphia-Milka l'ho provata (leggi: una ditata) a casa della mia fidanzata.
RispondiEliminaNon mi sembrava malvagia ma mi riservo un test più approfondito prossimamente.
Dalle mie parti si suol dire "Fanta, poco buona ma tanta" (nel mio mestiere di barista part-time, le lattine che avanzano sempre finiscono consumate dal personale)
RispondiEliminaComunque Red Bull, oh yea. Saltuariamente sostituita dalla collega Burn, per il suo retrogusto fruttato, ma la mamma è sempre la mamma. Ora che riprende la stagione dei mirtilli (sì, il barista part-time paga poco, e nel rest-time mi tocca inventarmi di tutto) dovrò alzarmi ogni mattina alle 6 a faticare come un toro. E alle 6 per faticare come un toro, c'è solo una cosa che la spinta ti da.
Ricordo con gran piacere la one O one della Sanpellegrino (per chi non la ricorda http://youtu.be/OM7S6UNwd_0 ) ma calcolando che non la fanno più o almeno non la trovo più a Roma da eoni, devo dare il mio voto alla oransoda.
RispondiEliminaPoi un posto a se lo do alla Cedrata Tassoni con una spruzzata da Aperol.
RispondiEliminaMa la uso come aperitivo con gli amici.
La strana roba-bibita semi gasata al gusto pera, biologica, comprata oggi all'Ikea di Carugate. Il nome: Kolsyrad Parondryck
RispondiEliminaLa spuma nera!
RispondiEliminaDoc anche io ho avuto il mio periodo Red Bull, qualche hanno fa quando facevo football ce la mettevano li d'avanti quando si vinceva una partita e tutti li a spaccarsi di lattine ripiene di TAURINA, che quando leggevo quel nome li mi immaginavo che ci facessero pisciare un toro dentro la lattina, ma poi finivo la lattina e finiva anche l'effetto doping che creava.
RispondiEliminaComunque "ciancio alle bande o bando alle ciance o bando ciance alle o alle ciancio bande" insomma la bibita che me gusta più delle altre è l'aranciata Tomarchio, una pseudo aranciata che consumo giornalmente a pranzo, a cena, a colazione inzuppata nel latte da ormai 5-6 anni più o meno, un'aranciata che proprio non sai se la smercino anche oltre la tua Trinacria (quando mi riferisco alla seconda persona singolare, è come se mi riferissi a me, cioè io sono un tu, tu sono io, insomma si capiva e non so perché l'ho spiegato bah...) ma pensi proprio di forse...
red bull e redbull cola per sempre!!
RispondiEliminanonostante le numerose extrasistoli...
Chinò Sanpellegrino of course, che domande, di gran lunga la bibita meglio buona.
RispondiEliminaDoc ma vista la modesta quantità di zuccheri contenuti nella RB, i tuoi denti come se la cavano? Li hai ancora? O hai optato per un'elegante dentiera?
Capee: lolle, no, tuttappò.
RispondiEliminaPeraltro i soft drink senza zucchero non sono soft drink, ma figli del demonio.
La Coca Cola per me è l'acqua delle bibite, nel senso che c'è sempre, che è la costante.
RispondiEliminaMa quando voglio scegliere chiedo una Lemonsoda, la divinità delle bibite. Quando lavoravo in un supermercato in pausa pranzo era l'unica cosa che bevevo. A bottiglie da un litro e mezzo a botta. Da solo. Il problema è che, non so se è lo zucchero, non so se è il limone, ma dopo mi viene più sete di prima.
Quindi anche io mi schiero per la fanta (e pure io con la lacrimuccia per la Fanta quella vera dei bei tempi che quando eravamo piccoli era tutto più meglio), che a pranzo con la pizza o col kebab (maledetto il giorno che l'ho incontrato, il kebab) è la bibita di default.
La redbul l'ho provata ai tempi del supermercato di cui sopra, ma non mi ha fatto una buona impressione. Magari ora, con qualche anno (troppi) in più sulle spalle ed la conseguente crescita del bisogno di procurarmi fonti di energia extra (e l'antipatia al caffè di cui ti ho già raccontato nel post sulla birra) chissà...
Fanta Icy Lemon... Nella prima versione uscita sul mercato. Quella che c'è ora non mi entusiasma molto...
RispondiEliminala Burn, ha il gusto più fruttato rispetto alla RB (che mi piace anch'essa)
RispondiEliminadirei 7up a manetta più cool-attona sicuramente della sprite
RispondiEliminaLemon soda e Redbull entrambi congelati. Non so scegliere fra i due, ultimamente comunque mi bevo sempre una Redbull ghiacciata verso le 3 del pomeriggio. Mi hai fatto venire voglia, non ho la Redbull a portata di mano, ma per fortuna ho la Lemon soda in frigo. Sbavo!!!
RispondiEliminaRed Bull godibile assai (mi ricorda tanto li sciroppi della mia infanzia)!!!
RispondiEliminaMa credo che la mia bibita analcolica preferita sia, almeno da un paio di anni, il succo d'ananas. Meraviglioso.
L'anno scorso, in vacanza in Sicilia ha salvato dalla disidratazione me e la mia dolce metà!
Coca Cola. Senza discussioni, nonostante qui in Svezia sia veramente troppo dolce.
RispondiEliminaAcqua tonica della Recoaro, altresì nota come acqua brillante. Introvabile in gran parte d'italia, ma di spanne avanti alla tonica shweppes in quanto più amara, più dura, più tutto. solo per palati raffinati
RispondiEliminaPer gli amanti delle "bibbitechesannodibigbabol", le mie vecchie esperienze (dovute prevalentemente dalla ex fidanzata di origini peruviane) mi hanno portato a conoscere, in un ristorante peruviano, la Inka Cola, sconosciuta qua in italia, curiosa per il suo colore giallo-acea, strana per quel gusto da ciuingam... ma fredda al punto giusto, è buonissima...
RispondiEliminaPer il resto del sondaggissimo, approvo sia la RedBull del doc (conosciuta in una mattinata di Lucca Comics, quando, dopo 3 ore di sonno e 3 di macchina, avevo bisogno di svegliarmi e lì la regalavano a manetta... e pensare che prima mi faceva schifo...) sia per il Chinotto pronunciato da altri fedelissimi... soprattutto il chinotto Neri (perché, "Chi beve Neri, Neri-beve"... che slogan... che sex-appeal...)
Il chinotto, senza sè e senza ma. Il sanpellegrino o il chinotto neri, poi, sono i migliori.
RispondiEliminaLa redbull timetteleaaali sa di... boh.
P.S. Cioè, Doc... là fuori c'è un servizio del tiggìuno che identifica i videogiochi come la causa della strage in Norvegia, come la causa della follia di Breivik... con unomila spezzoni di modern warfare 2 nel video, con commenti tipo "l'eroe che viene chiamato a sterminare ogni forma di vita" e non c'è ancora un post al riguardo? O magari preferisci astenerti dal commentare?
Mi stupisce che nessuno -me compreso- abbia citato la sanguinella dei patronati
RispondiEliminaChin8 Neri, il Re dei Chinotti. A seguire la più banale Coca Cola...la Red Bull l'ho apprezzata come corroborante nei logoranti festival estivi Metallici. Nonostante il sapore da lucidacruscotti, l'apporto energetico è notevole!
RispondiEliminaLa Red Bull nuoooooooooh!!1!!!11 Mi fa troppo schifo, è buona la Sprite per dire, o la Coca Cola classica.
RispondiEliminaPerò andiamoci piano, le bibite gassate ti fanno finire come la Winehouse.
chinotto! Lurisia tutta la vita o se son sotto Parma il Chin8 Neri!
RispondiEliminaSìiiiiiiiiii! Il Chinotto Lurisia che goduria! E anche la gazzosa coi limoni di Sorrento, sempre Lurisia. Costosetti ma inimitabili.
RispondiEliminaUn giorno dovremmo parlare del costume tipicamente calabro delle gazzose al caffè.
RispondiEliminaNel frattempo, chi cercava il post sugli energy drink lo trova qui:
http://docmanhattan.blogspot.com/2009/10/le-bibite-energetiche-oggi-vanno-via.html
E piantatela con questa storia della RB che sa di cingomma, ché mi bruciate i ponti con lo sponsor.
Doc ne guadagnerai con lo sponsor della BigBabol :P
RispondiEliminaP.S. mi arriva un sacco di spam come risposte ai commenti delle "pubblicità fuorvianti"... Normale?
Aranciata Amara SanPellegrino
RispondiEliminaLa Red Bull non riesco proprio, ci ho provato diverse volte, ma appena sento quell'odore di sciroppo per la tosse per infanti non riesco a berla. Dovrei tapparmi il naso, oppure dovremmo dire al signor Red Bull di cambiarci l'odore.
Il Philadelphia al Milka (o il Milka al Philadelphia) l'ho provato. E'... boh, non saprei come definirlo. Sembra la versione acidula della Nutella...
Macphisto: purtroppo sì. Arrivano tonnellate di spam nei commenti. I filtri bloccano quasi tutto (e ogni sera do una passata per svuotarli) ma se sei abbonato ai commenti la notifica ti arriva comunque.
RispondiEliminaPreferisco la Burn o la Monster: sapori meno schifosi... Ma qualcuno di voi ha provato l'energy drink Fi.Ga? (non è uno scherzo: esiste!)
RispondiEliminahei, ma nel post dedicato alle bibite hai scritto che fa cagare!
RispondiEliminaI ponti con lo sponsor te li sei bruciati da solo :D.
Cmq anche per me la red bull non piace... ma devo dire che ti sveglia moooolto meglio di un 50cl di nescafe', sono un tipo molto sonnacchione e quando devo stare in piedi tutta la notte la bevo ....ma come fosse una medicina.
Io voto per la pepsi...a differenza della cocacola riesco a berla tutta d'un sorso!
Indubbiamente un classico da cliente di osteria veneta post-alcoolismo: l'acqua brillante Recoaro. In aereo non potendo bere alcoolici è un classico intramontabile!
RispondiElimina@mapel76: è con immenso dispiacere che ti comunico di aver appena visto (magari gira da mesi e io non lo sapevo) la pubblicità della Tassoni con la musica e senza parole! Mi ha lasciato proprio senza parole, un altro mito che se ne va!
per me è la red bull!
RispondiEliminaPer me è la gazzosa (rigorosamente in bottiglietta di vetro), meglio se al caffè (vedi alla voce brasilena o caffè siesta)... NOOO WAYYY
RispondiEliminavedo che il gas, in tutte le sue forme, la fa da padrone.
RispondiEliminaProvate il latte di mandorla e poi mi dite.
O al limite l'acqua con le amarene (ho detto amarene, non sciroppo di amarena...)
lo so che arrivo terribilmente in ritardo, (dalle mie parti si direbbe che arrivo dopo la puzza) ma volevo dire anche io la mia:
RispondiEliminain italia, senza dubbio l'aranciata san pellegrino, altro che fanta, sta una anzi due spanne sopra, è fantastica!
in brasile (paese della mia donzella) assolutamente il guaranà antartica, sapore appena simile alla redbull ma con più bollicine, più dissetanza, più felicità! se capitate in un ristorante brasiliano provatelo, non ve ne pentirete!
A occhio e croce, credo Sprite...
RispondiElimina