Roma-Inter, 0-1: famo a chi ne ha di meno
Roma-Inter in Coppa Italia, ancora una volta. Solo che l'ultima, un anno fa, era funzionale al conseguimento del triplete e quindi aveva un senso, mentre in una stagione mesta come quella in corso la Coppa del Patriota è tornata alla solita dimensione triste e sfigata di sempre. Va anche detto che giocarla così non è la stessa cosa, quando in campo non ci sono un Totti e un Balotelli da prendere a calci in culo [...]
Se una bella partita è una di quelle cose che ti riconciliano con il calcio, il primo tempo di Roma-Inter è una tale palla da fartici litigare di nuovo. Per 44 minuti non succede una fava, tranne che al 2° Stankovic segna ma il gioco è fermo perché forse si era appoggiato con gli organi genitali a Juan, vallo a sapere, che al 16° De Rossi la prende di mano in area e che in mezzo, all'8°, Vucinic si beve un altro gol a due metri dalla porta spalancata. Il che, dopo le ultime uscite del montenegrino, è ormai un po' la sua specialità. Tiri in porta dei ragazzi non ce ne sono, dicevamo, fino al 44°, quando Stankovic indovina di esterno un gol che, serenamente, potremmo definire UN GOL DELLA MADONNA.
Nell'intervallo il segnale va e viene, per ricordarti che tecnologia della minchia tirata fuori giusto per fottere i soldi pubblici e regalarli a Silvio Berlusconi sia il digitale terrestre di stograndissimocazzo. Nel mentre tu sei lì a chiederti perché diavolo la Rai spedisca tutti i suoi commentatori più bravi alla radio, tenendosi degli imbecilli per le telecronache in TV. Ma non fai a tempo a darti una risposta che comincia il secondo tempo e al 2° Vucinic si assicura un posto in tribuna per il ritorno con una gomitata a Lucio. Rizzoli però non se ne avvede perché ha dimenticato bastone e pastore tedesco negli spogliatoi. Poi, esattamente come in tutte le ultime partite, i ragazzi lasciano la gara in mano agli avversari; fortuna vuola che di fronte si aveva stasera una squadra più sulle ginocchia della nostra. Le ORIZZONTALIZZAZIONI di Pizarro non portano a una fava, e anzi all'88° Pazzini potrebbe infilare il secondo. Insomma, partita di minchia vinta grazie alla prodezza di un singolo. Come ai vecchi tempi. Che nostalgia.
Ah, sì: a fine gara Bisteccone dice che la partita l'hanno persa entrambe le squadre, spingendo milioni di spettatori a stracciare il libretto d'abbonamento del canone rai, e Rodrigo Taddeo viene multato per mascella non regolamentare secondo i tratti somatici dell'Homo Sapiens Sapiens.
Se una bella partita è una di quelle cose che ti riconciliano con il calcio, il primo tempo di Roma-Inter è una tale palla da fartici litigare di nuovo. Per 44 minuti non succede una fava, tranne che al 2° Stankovic segna ma il gioco è fermo perché forse si era appoggiato con gli organi genitali a Juan, vallo a sapere, che al 16° De Rossi la prende di mano in area e che in mezzo, all'8°, Vucinic si beve un altro gol a due metri dalla porta spalancata. Il che, dopo le ultime uscite del montenegrino, è ormai un po' la sua specialità. Tiri in porta dei ragazzi non ce ne sono, dicevamo, fino al 44°, quando Stankovic indovina di esterno un gol che, serenamente, potremmo definire UN GOL DELLA MADONNA.
Nell'intervallo il segnale va e viene, per ricordarti che tecnologia della minchia tirata fuori giusto per fottere i soldi pubblici e regalarli a Silvio Berlusconi sia il digitale terrestre di stograndissimocazzo. Nel mentre tu sei lì a chiederti perché diavolo la Rai spedisca tutti i suoi commentatori più bravi alla radio, tenendosi degli imbecilli per le telecronache in TV. Ma non fai a tempo a darti una risposta che comincia il secondo tempo e al 2° Vucinic si assicura un posto in tribuna per il ritorno con una gomitata a Lucio. Rizzoli però non se ne avvede perché ha dimenticato bastone e pastore tedesco negli spogliatoi. Poi, esattamente come in tutte le ultime partite, i ragazzi lasciano la gara in mano agli avversari; fortuna vuola che di fronte si aveva stasera una squadra più sulle ginocchia della nostra. Le ORIZZONTALIZZAZIONI di Pizarro non portano a una fava, e anzi all'88° Pazzini potrebbe infilare il secondo. Insomma, partita di minchia vinta grazie alla prodezza di un singolo. Come ai vecchi tempi. Che nostalgia.
Ah, sì: a fine gara Bisteccone dice che la partita l'hanno persa entrambe le squadre, spingendo milioni di spettatori a stracciare il libretto d'abbonamento del canone rai, e Rodrigo Taddeo viene multato per mascella non regolamentare secondo i tratti somatici dell'Homo Sapiens Sapiens.
Eppure vincere con questi è sempre un piacere, pure a tressette a perdere.
RispondiEliminaNagatomo eroe.
Siamo tutti d'accordo: un partitone!!!
RispondiEliminaPer lo meno avete vinto!!!
RispondiEliminaE se arrivate a prendervi la Coppa Italia non la snobbare.
Pensa a chi vorrebbe (ri)cominciare a vincere qualche cosa e farebbe un patto con Mephisto anche per la coppa del nonno.
E poi penso che il tuo presidente stia già muovendosi e per il prossimo campionato comprerà un miliardo di grandi giocatori.
Saluti
secondo me c'è ancora tempo per la beffa
RispondiElimina@Pangio: "Dai Mephi, ti diamo anche Buffon!".
RispondiEliminaUna roba del genere? lol (senza astio, eh)
che partita dimmerda. un'ora e mezzo di vita sprecata.
RispondiEliminaper la cronaca non sono tifoso di nessuna della due squadre, mi piace il bel calcio. Ed infatti avrei fatto meglio a guardare tipo qualsiasi altra cosa.
@Il Giubba.
RispondiEliminaDalle tue parole mi sembra di capire che c'è stato un piccolo equivoco: io non tifo Juve, IO TIFO NAPOLI e mi tengo stretto DE SANCTIS.
Sempre senza astio.
Saluti
@Pangio: Mi sono espresso male, il "senza astio, eh" era per chiunque altro si sentisse preso in considerazione dalla battuta: seguo da un po gli articoli e ho notato che in tema calcistico c'è sempre un certo "brio".. ;)
RispondiEliminaE comunque scusatemi questo Lucio.
RispondiEliminaPrevedo la beffa in finale contro il Milan, in un tripudio di sbroc rossonero con festeggiamenti per la Coppa Italia che nemmeno se dentro fosse piena di diamanti a 32 carati.
RispondiEliminaSciuscia, una volta che si vince non facciamo subito i Severgnini :)
RispondiEliminaBeh dai, non una delle nostre migliori prestazioni ma almeno una delle RARISSIME volte in cui il portiere resta imbattuto... La Roma sta messa peggio di noi, speriamo di avere un'ultima botta d'orgoglio alla fine di questa stagione del cazzo.
RispondiEliminaStankovic sarà pure discontinuo, ma che gol che riesce a inventarsi. Contro lo schalke, con il genoa l'anno scorso, contro di noi nel derby all'andata. Che piede.
RispondiEliminaDa romano e romanista, mi tocca concordare quasi del tutto con la tua sintesi. Gran bel gol quello di Stankovic e anche quelli di Vucinic (se la porta si fosse trovata quel paio di metri più a sinistra o più in alto). Ma tanto 'sta stagione è andata così...
RispondiEliminaAlla prossima Stankovic titolare e l'olandese volante in tribuna... magari riusciamo a vincere, sperando magari che poi si accorgano un po' prima del novantesimo che Nagatomo non è che corre per gusto ma perchè vuole il pallone per crossare.
RispondiEliminaMa Stankovic fa solo gol belli? Boh! Comunque Vucinic è un signor giocatore, anche quando sbaglia i gol.
RispondiElimina@ Il Giubba Ok nessun problema.
RispondiEliminaE per quanto riguarda il calcio devo dire che tutti, compreso il sottoscritto, siamo particolarmente sensibili all'argomento.
Del resto penso che ti sia capitato di ascoltare per caso due persone(operai, professionisti, preti o chi vuoi tu) che parlano di un argomento e più o meno si mantengono nei limiti del bon ton, ma se passano al calcio molto spesso, per non dire quasi sempre, diventano tanti mister Hyde.
Purtroppo, op e fortuna, noi italiani siamo malati di calcio
L'importante è che non ci pigliamo a male parole o peggio, che non sfoghiamo nel calcio le nostre eventuali frustrazioni o i nostri problemi.
Saluti
Il giorno che gli interisti accetteranno che Stankovic ( sempre sia lodato, eh!) per fare quei goal spedisce in tribuna 27 palloni a partita... Be', le cose miglioreranno.
RispondiEliminaSono ovviamente d'accordo con la sintesi. Pensa che mi sono perso il gol in diretta perchè ho pure permesso alla mia ragazza di vedersi un pezzo di isola dei famosi o simil programma basato sulla convinzione che ci sono persone rinchiuse da qualche parte (isola, casa, deserto etc) senza contatti con l'esterno.
RispondiEliminaDetto questo io Vucinic lo porterei a Milano senza problemi. E' un giocatore che attualmente ha una quotazione bassa da quello che ho sentito (circa 12 milioni) per un attaccante di 28 anni da compiere ma sa fare bene la prima e la seconda punta, sa dribblare, creare spazi e ha un bel tiro.
Per me è un grande giocatore e potrebbe giocarsi il posto con Pazzini o con Eto'o, ovviamente quando quest'ultimo non è disponibile.
Straquoto, Vucinijic è uno che fa il Milito da una vita, un attaccante che fa comodo a qualunque grande squadra.
RispondiEliminaPunte complete: decisamente, il mio tipo di giocatore preferito.
Però che tristezza parlare già degli acquisiti per il prossimo campionato.
RispondiEliminaE dai che mancano ancora 5 partite e tutto può succedere.
Almeno rendiamo (noi interisti e napoletani) la vita dura alla super corazzata del (bunga bunga) biscione.
Saluti