Inter-Schalke 04, 2-5: ancora fiducia per Leo (da parte degli avversari)
Il calcio prende, il calcio dà. Dopo l'ottima prova offerta nel derby (dal Milan), arriva il quarto di Champions contro un'altra squadra tedesca. Dopo il gol in 45 secondi di Barbarino, arriva quello in 30 di Stankovic. Al volo. Da centrocampo. Sembra tutto facile, ma non andrà ESATTAMENTE così [...]
Rete! Rete! Urla il tuo telecronista di Sky preferito (Compagnoni), ma al sedicesimo quelli pareggiano sugli sviluppi di una clamorosa azione fagiolata su calcio d'angolo. È il gol in casa che non dovevamo prendere, il che ti spinge a dire qualcosa di poco simpatico nei confronti di tutte le madri di tutti i giocatori che hanno militato nella Bundesliga negli ultimi sessant'anni. Nei cinque minuti successivi accade praticamente di tutto, e cioé: l'arbitro non vede un rigore su Milito, Julione salva la porta con una giga-parata clamorosa, viene annullato un gol ad Eto'o per fuorigioco (che c'era) e Milito lanciato a rete da solo viene fermato per posizione irregolare (che non c'era, porcadiquellaputtana).
Al 33° Snejider, Cambiasso e Milito organizzano nell'area dei tedeschi una minipartita di Giocolone con la regola del valgono solo i gol di prima e al volo e chi para va in porta, e il Principe, finalmente di nuovo in forma, la schiaffa alle spalle di Noier. 2-1, l'Inter continua a spingere e ti aspetti a questo punto il gol di Eto'o, invece arriva a tradimento quello di Edu. 2 a 2, ed è il secondo gol in casa che non dovevamo prendere. Le orecchie di migliaia di donne tedesche iniziano a fischiare fortissimo. Il calcio prende, il calcio dà. Fine primo tempo e spettacolo di schiaffi tirolesi nell'intervallo per tenere fresche le riserve.
Al primo minuto della ripresa il Principe si invola di nuovo, ma mette a lato, e un minuto dopo il segaligno Noier fa il paratone su Eto'o. Ma la sensazione è che il dramma sia dietro l'angolo, che con la difesa dimmerda che ci ritroviamo di questi tempi (intesa come fase difensiva dell'intera squadra) basti un'azione allo Shalke per portarsi in vantaggio, ed è proprio quello che avviene al 52°. Ed è il terzo gol in casa che non dovevamo, eccetera eccetera. Quando cinque minuti dopo Ranocchia infila la porta sbagliata con una chiusura in scivolata ti senti prendere da un attimo di sconforto. Sconforto che si ACUISCE IN MODO DRAMMATICO quando al 61° Chivu si fa buttare fuori per la seconda volta in quattro giorni. Sotto per 4-2 e con un uomo in meno, mentre sul maxischermo di San Siro viene mostrata in anteprima la divisa ufficiale nerazzurra per la stagione 2011/12:
Per il resto del secondo tempo non si combina più niente. Noi, intendi, ché i tedeschi prendono un paio di pali prima di portare a casa anche la quinta rete e sfiorare la sesta, rendendo superfluo star lì a pensare ai miracoli per il ritorno. È l'ottava rete in tre giorni per la filosofia toda gioia toda bellessa del brasiliano, ma probabilmente anche per una squadra arrivata ormai a fine stagione sulle ginocchia. È un attimo che il passivo pesante diventa figura dimmerda. È una finestra spalancata sulle grandi imbarcate del passato, e quello che vedi affacciandoti non ti piace per niente. Mou dove sei. Il calcio prende, il calcio dà: stasera ha solo preso, senza nemmeno dire grazie, che razza di modi.
Ah, sulla scorta di quanto avvenuto dopo il derby si ricorda ai signori trolloni entrati senza invito e biglietto che a qualsiasi commento non gradito verrà dato prontamente fuoco. Se non vi sta bene, fatemi causa. O fatevi una vita. Una delle due.
Rete! Rete! Urla il tuo telecronista di Sky preferito (Compagnoni), ma al sedicesimo quelli pareggiano sugli sviluppi di una clamorosa azione fagiolata su calcio d'angolo. È il gol in casa che non dovevamo prendere, il che ti spinge a dire qualcosa di poco simpatico nei confronti di tutte le madri di tutti i giocatori che hanno militato nella Bundesliga negli ultimi sessant'anni. Nei cinque minuti successivi accade praticamente di tutto, e cioé: l'arbitro non vede un rigore su Milito, Julione salva la porta con una giga-parata clamorosa, viene annullato un gol ad Eto'o per fuorigioco (che c'era) e Milito lanciato a rete da solo viene fermato per posizione irregolare (che non c'era, porcadiquellaputtana).
Al 33° Snejider, Cambiasso e Milito organizzano nell'area dei tedeschi una minipartita di Giocolone con la regola del valgono solo i gol di prima e al volo e chi para va in porta, e il Principe, finalmente di nuovo in forma, la schiaffa alle spalle di Noier. 2-1, l'Inter continua a spingere e ti aspetti a questo punto il gol di Eto'o, invece arriva a tradimento quello di Edu. 2 a 2, ed è il secondo gol in casa che non dovevamo prendere. Le orecchie di migliaia di donne tedesche iniziano a fischiare fortissimo. Il calcio prende, il calcio dà. Fine primo tempo e spettacolo di schiaffi tirolesi nell'intervallo per tenere fresche le riserve.
Al primo minuto della ripresa il Principe si invola di nuovo, ma mette a lato, e un minuto dopo il segaligno Noier fa il paratone su Eto'o. Ma la sensazione è che il dramma sia dietro l'angolo, che con la difesa dimmerda che ci ritroviamo di questi tempi (intesa come fase difensiva dell'intera squadra) basti un'azione allo Shalke per portarsi in vantaggio, ed è proprio quello che avviene al 52°. Ed è il terzo gol in casa che non dovevamo, eccetera eccetera. Quando cinque minuti dopo Ranocchia infila la porta sbagliata con una chiusura in scivolata ti senti prendere da un attimo di sconforto. Sconforto che si ACUISCE IN MODO DRAMMATICO quando al 61° Chivu si fa buttare fuori per la seconda volta in quattro giorni. Sotto per 4-2 e con un uomo in meno, mentre sul maxischermo di San Siro viene mostrata in anteprima la divisa ufficiale nerazzurra per la stagione 2011/12:
Per il resto del secondo tempo non si combina più niente. Noi, intendi, ché i tedeschi prendono un paio di pali prima di portare a casa anche la quinta rete e sfiorare la sesta, rendendo superfluo star lì a pensare ai miracoli per il ritorno. È l'ottava rete in tre giorni per la filosofia toda gioia toda bellessa del brasiliano, ma probabilmente anche per una squadra arrivata ormai a fine stagione sulle ginocchia. È un attimo che il passivo pesante diventa figura dimmerda. È una finestra spalancata sulle grandi imbarcate del passato, e quello che vedi affacciandoti non ti piace per niente. Mou dove sei. Il calcio prende, il calcio dà: stasera ha solo preso, senza nemmeno dire grazie, che razza di modi.
Ah, sulla scorta di quanto avvenuto dopo il derby si ricorda ai signori trolloni entrati senza invito e biglietto che a qualsiasi commento non gradito verrà dato prontamente fuoco. Se non vi sta bene, fatemi causa. O fatevi una vita. Una delle due.
Ma, secondo te, i motivi di queste debacle in così poco tempo quali sono?
RispondiEliminaNoi battiamo il Barcellona 3-2, il Barcellona batte una squadra come il Real 5-0, ergo, secondo precisi calcoli matematici, il 4-0 lo possiamo portare a casa.
RispondiEliminaCrucchi di merda.
RispondiEliminaDopo quarant'anni a cercare "il nuovo Herrera", ho un po' il timore che ne passeremo altri quaranta a cercare "il nuovo Mou".
RispondiEliminaL'unica consolazione è che Superpippo giocherà nel Milan fino a sessant'anni per cercare di riprendersi il record di Raul.
come godo
RispondiEliminal'ho detto in ufficio dopo domenica, l'anno prossimo porta mou
RispondiEliminadimenticavo, per festeggiare mi sto bevendo una birretta :-)
RispondiEliminache secondo tempo di merda però... ce la faremo a farcela?? Chissà.. qui se non cambia qualcosa qui si resta con il culo per terra
RispondiEliminaSulla divisa nerazzurra della prossima stagione stavo per rotolare via dalla sedia =))
RispondiEliminaIo la partita nemmeno l'ho vista pensa un pò te...
Sono saccente (oltreche rompiballe) se dico che probabilmente l'Inter ha speso molto (troppo?) sia fisicamente che mentalmente nella rincorsa al Milan?
RispondiEliminaA me pare proprio che le cose stiano così.
Anche perchè lo Shalke da quel che ricordo nel campionato tedesco non è ai primi posti e non mi sembra nemmeno una grandissima.
Che dire?
Per la coppa (Doc fai pure tutti gli scongiuri che vuoi) mi pare quasi imposibile la rimonta.
Ma in campionato ......
E che cazz..., ma veramente l'anti Milano lo dobbiamo fare noi?
(Per chi non lo sa tifo Napoli)
Scusa Doc, ma prima ho dimenticato di farti i complimenti per lo spirito che dimostri "chiacchierando" con noi subito dopo la sconfitta della tua squadra del cuore.
RispondiEliminaE' questo, secondo me, il modo giusto di amare il calcio e non quello di molti pseudotifosi.
Scusa il pistolotto, ma mi è venuto spontaneo sottolineare il tuo modo di agire, soprattutto in un momento, come quello attuale, in cui anche il calcio, sembra fomentare l'odio e dividere la gente.
Ma DaiCazzo !!! Guardo la partita e perde l'Inter, non guardo la partita e perde l'Inter...ECCHECAZZO....mi verrebbe di bestemmiare in aramaico antico, ma credo che serva ad evocare Satana, perciò evito.... :-L
RispondiEliminacacchio doc, non dovete dare queste soddisfazioni ai rubentini e ai milaNANIsti...
RispondiEliminaormai simpatizzo inter solo per veder rosicare quelle due brutte specie lì...
il mio sogno era: milan vince campionato, inter la champions, e voi che sventolate allegramente ai cugini odiosi "lo scudetto mettetevelo nel culo"
Non avete capito niente. Noi si punta a risparmiare le forze per il prossimo mondiale clubs.
RispondiEliminaCosa dicevamo (plurale maiestatis) di un certo "allenatore" non molto tempo fa?
RispondiEliminaIl paradosso è che abbiamo una squadra fortissima che ci ha portato ai quarti di Champions e a -2 dal Milan NONOSTANTE Leonardo.
Questo significa che una qualsiasi persona con un pochino di cervello (tipo Beppe Baresi) su quella panchina potrebbe ottenere grandi risultati, perchè il Milan è a +5 ma ha dimostrato di essere una compagine solo discreta e, con l'attacco che abbiamo, uno 0-4 a Gelsenkirchen è ancora possibile. Tutto questo ovviamente senza Leonardo.
il problema è -semplicemente- che avete preso un miracolo per la regola*, mourinho (che pensa molto più di quanto parli -e parla tanto-) l'ha capito ed ha schiodato, il joker (lo zio di quello della batcaverna per capirci) no (cosa vuoi che capisca quello lì?) ed ha preso prima un onesto allenatore che è diventato subito il capro espiatorio e poi, per capriccio (o forse per farne un dirigente, ma se lo esonera come fa a metterlo dietro una scrivania?) si è preso lo scarto nostro, che già l'anno scorso aveva ampiamente dimostrato di valere, da allenatore, quanto la carta con le regole del bridge nei mazzi Dal negro..
RispondiElimina*come noi dopo Atene, sia chiaro.
non si può vincere sempre :p
RispondiEliminaVorrei solo aggiungere quanto segue:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=4mgDscijhHc
qualsiasi commento non gradito verrà dato prontamente fuoco
RispondiEliminaPurtroppo il dottor Agricola è andato in pensione, un paio di dritte ve le poteva dare.
RispondiEliminatristezza e mestizia. io personalmente avevo creduto (sperato?) di non dover più rivivere seratone come - non so, cito una per citarne cento - quella con l'alaves. ed invece cosa ti tirano fuori dal cilindro? una debacle (leggasi figuradimmerda) che lascia l'amaro in bocca (ed il bruciore altrove). e l'aMMore di leo questa volta non mi consola nemmeno un pò. stiamo facendo risvegliare i morti, temo seriamente per la semifinale di coppa italia in un inopportuno resuscitare della roma uozzammeriganboi.
RispondiEliminaScusate, dimenticavo: ORA E SEMPRE FORZA INTER.
RispondiEliminaE come ad ogni sconfitta pesante i nerazzurri disertano il mio bar...cazzo qui io ci perdo soldi!
RispondiEliminaAMALA!!!
RispondiEliminacosa avevo scritto sul commento contro il muilan?
RispondiEliminachivu sarebbe forte se nn fosse che a ogni suo intervento bisogna pregare che nn faccia rigore o si faccia buttar fuori, cazzo è quasi peggio di quando burdisso era all'inter, era un giocatore in più per gli avversari
Mi auguro che a fine stagione Leonardo capisca che il suo mestiere non è quello di star seduto in panchina. Perchè con tutte le attenuanti (generiche) del caso, mi sa proprio che è meglio se torna a fare il dirigente, che gli viene bene. E mi auguro anche che in società capiscano che si vince con i progetti, seri, come è stato negli ultimi anni e non con le reazioni e le decisioni di pancia. Bisogna cercare di resistere queste ultime partite per non buttare via nulla (e magari portarsi a casa la Coppa del Patriota, si sa mai...) e poi rifare un progetto, che preveda una serie di cambi in rosa. Chè poi fai la fine dell'altra squadra di Milano che per tornare a vincere devi scendere a patti con un procuratore che... beh, non proseguo.
RispondiEliminaAd ogni modo, sempre e solo forza Inter e grazie di tutte le emozioni, bellissime e bruttissime, che come te nessuna squadra è in grado di dare
Posto che ormai anche lo scarto rossonero ha ammesso che la champions e' andata (ma va?), la cosa che più mi preoccupa è la tenuta psicologica in campionato. Che la mazzata del derby è stata pure peggio di quella di ieri, ma visto come è messo il muilan e quanto manca alla fine del torneo bisogna ancora crederci.
RispondiEliminaE comunque amala.
Anzi, AMALAAAA!!
Ma voi siete davvero certi di aver questa squadra fortissima che solo per colpa di allenatori panzoni e/o allenatori toda sgioa e bellessa non riesce a tenere il passo dei cugini che sempre secondo voi sarebbero solo "discreti"?
RispondiEliminaIl Milan ha preso Ibrahimovic, Robinho, Cassano, Van Bommel, Boateng... FORSE si sono rinforzati un pochino. Noi abbiamo preso due rinforzi giusto perché ci si è infortunato anche cristo.
Certo, il Milan non spacca i sassi, ma noi facciamo peggio.
Alla fine sono sempre convinto che vinca il più forte...
Io dico solo: La terza italiana non vale l'unidcesima tedesca, la prima italiana non vale la quarta inglese, che a sua volta non vale la seconda spagnola. Poi se ci mettiamo che una delle migliori squadre italiane degli ultimi anni non vale la prima squadra ucraina... beh nel nostro calcio c'è qualcosa che non va. Soprattutto che squadre create per essere smembrate come sampdoria, palermo, udinese o lazio vadano o rischino di andare in champions, e che quelle che vanno in europa league piscino la competizione perchè non viene ritenuta importante... E intanto la supercoppa europea ce l'ha una squadra che viene da quella competizione... mi sto proprio stufando del nostro calcio...
RispondiEliminaRicollegandomi a quello che dice Vejita, se vi va di allargare il discorso, uscendo dall'orticello nerazzurro, qualcuno mi sa dire e perchè quando le squadre italiane si scontrano quelle straniere prendono regolarmente delle batoste clamorose?
RispondiEliminaDipende dagli allenatori, dai giocatori, dai metodi di allenamento o da che???
O forse il nostro campionato vale proprio poco ?
"Neanche io sarei stata in grado di prenderne cinque in meno di 90 minuti"
RispondiEliminaI.Staller
Vai campioni d'Europa...
in coppa uefa ad esempio la differenza e che gli altri giocano, mentre noi giochiamo... ma con la primavera
RispondiEliminaScusate il commento tardivo, ultimamente sto poco al pc, ma signori CHE FIGURA DI MERDA!!! Perchè perdere si può, specie in Champions, ma non dallo Schalke N64 e soprattutto non beccando 5 berrette. Leo a casa subito. Era meglio Rafa. Sul serio.
RispondiEliminaSul serio?
RispondiEliminapiù o meno :)
RispondiElimina