16 occasioni in cui i videogiochi hanno sponsorizzato le squadre di calcio. A volte portando pure sfiga

"Abbiamo abbandonato il mercato hardware!!!"
Nella città in cui vivi si è soliti dire che aduminicaèdupallù: un vecchio adagio magari pure un attimo blasfemo, ma verissimo. Perché la domenica È del pallone. Solo che per veder scendere in campo l'Immensinter, per finirne a parlare di nuovo qui con il solito corredo di gag, martelli di gomma e nasi rossi, tocca aspettare almeno sei ore. Per ingannare l'attesa, facciamo perciò un bel tuffo nel passato, andando a rivedere quando, come e financo perché i videogiochi hanno sponsorizzato le maglie delle squadre di calcio di mezzo pianeta, con risultati spesso e volentieri assolutamente disastrosi [...]
BAYERN MONACO - COMMODORE (1984-1988)
Uguale = copertine memorabili di Commodore Computer Club. Il Bayern di Rummenigge esce da un periodo di casini finanziari belli pesi, e perciò sceglie uno sponsor che per il momento è ancora bello danaroso. Per il momento. In foto, Olaf Thon, con quella sua faccia da attore porno vintage.
PARIS SAINT-GERMAIN (1992-1994)
Il PSG, invece, la Commodore la sceglie tardi, all'alba della morte per infarto. Su quelle maglie così brutte, così francesi, accostato al nome della ridicola birra analcolica transalpina, l'amato logo Commodore ne esce MALISSIMO. Roba che il Galliani dell'epoca avrebbe ritirato la squadra anche senza la scusa da bambini dell'asilo delle luci di Marsiglia.
Il centrocampista scozzese Craig Burley, nel '94
CHELSEA - COMMODORE/AMIGA (1990-1994)
Ancora Commodore, ancora agli sgoccioli di un domani che poi non c'è stato più. Prima di Abramovich, prima perfino di Ruud Gullit, quando proprio non contava ancora un cazzo, Il Chelsea indossò per quattro stagioni sulle proprie maglie sia il glorioso logo Commodore che l'altrettanto sempiterno nome dell'home computer più fico di tutti i tempi dopo l'X68000. 
JEF UNITED ICHIHARA - SEGA (1994)
Dopo una serie di trasformazioni societarie che neanche le offshore del nano, il JEF United si presenta al campionato giapponese del '94 con il suo nuovo acquisto, l'ex nazionale tedesco Pierre Littbarski e il logo SEGA con tanto di Sonic in miniatura sulle maglie. Maglie dagli accostamenti cromatici offensivi tanto per la vista quanto per il comune senso del pudore, ma vabbé. La mossa porta bene alla squadra, che finisce in serie B e sperimenta i peggiori casini finanziari della sua breve e sfigata esistenza. In foto, il ceco Pavel Rehak, connazionale di Nedved con un'identica passione per l'espressione da tonno e i tuffi.
Il grande Batigol. Breve, ma DENSA DI SUCCESSI la sua esperienza all'Inter nel 2003
FIORENTINA - NINTENDO (1996-1999)
Il sodalizio tra Nintendo e i Viola dura anni, anni in cui si fa a tempo a vedere il Nintendo 64 arrancare sul mercato e una deliziosa edizione limitata a tema del Game Boy Pocket raggiungere i negozi. Due stagioni più tardi, perso il supporto degli smanettoni nintendari irriducibili, la Fiorentina finirà in B e verrà dichiarata fallita.

FC NIPPON VERDY - KONAMI (1999-2000)
Sì, Verdy con la y. Per quanto tu non sia riuscito a trovare una foto cristiana che sia una che testimoni la cosa, i Verdy di Kawasaki vengono sponsorizzati per la stagione '99-'00 da Konami. La stagione è talmente fortunata che a) i tifosi disertano le partite, b) la squadra finisce sull'orlo della bancarotta, c) la proprietà è costretta a trasferire baracca e burattini a Tokyo, cambiando nome in Tokyo Verdy. E costringendo i suoi tesserati a giocare solo a FIFA.
MANCHESTER CITY - EIDOS (1999-2002)
Dopo anni bui e tante, troppe umiliazioni, la squadra perdente di Manchester riconquista finalmente la Premiership e... niente, nel 2001 finisce di nuovo in Prima Divisione. Tornerà a vincere un derby con il Manchester nella stagione '02-'03, dopo TREDICI ANNI, solo dopo aver cambiato sponsor.
Ashley Cole, quando ancora non andava trombando a destra e a manca e non bestemmiava davanti ai poliziotti
ARSENAL - SEGA/DREAMCAST (1999-2002)
A cavallo tra il '99 e l'inizio del nuovo millennio, SEGA porta il suo marchio e quello della sua ultima, sfortunata console su tutta una serie di maglie, in tutta una serie di campionati. Non servirà evidentemente a una beneamata cippa. Si comincia dai Gunners...
Scusa, Sole
SAMPDORIA - DREAMCAST (1999-2000)
...E si prosegue con i blucerchiati. Che si trovano a vivere la loro prima stagione in B dall'82.
SAINT-ETIENNE - SEGA/DREAMCAST (1999-2001)
Nome ufficiale: A.S.S.E. Che vuol dire Association Sportive de Saint-Étienne Loire, o una qualche roba filonazista. Una delle due. Sono gli anni in cui i tifosi del Saint-Etienne sperano in un ritorno agli antichi fasti, grazie ai due brasiliani Alex e Aloisio (il tipo con l'aria sveglia nella foto), ma i due vengono squalificati per i passaporti falsi acquistati assieme a Recoba da Gigino il Mariuolo.
Roy Makaay, il Tom Cruise sfregiato
DEPORTIVO LA CORUÑA - DREAMCAST (1999-2000)
Sulle maglie del Deportivo, a quanto ti risulta, il logo del Dreamcast è rimasto solo per una stagione. Poi i videogiocatori spagnoli, in quanto sonari integralisti, hanno costretto la società a cambiare sponsor con ripetuti lanci di uova, sediolini e motorini.
AUXERRE - PLAYSTATION/PLAYSTATION 2 (2002-07)
E parlando di Sony. Per cinque stagioni le maglie dell'Auxerre sono impreziosite dall'emblema pop, dal sinonimo stesso di videogioco che è diventato ormai il logo PlayStation. Cioé, prima che Sony lo inguacchiasse con la font di Spider-Man per la PS3.
LAZIO - PES 2009 (6 DICEMBRE 2008)

Sì, il calcio Konami appare sulle maglie della Ladzie di Lotito, notoriamente prive di sponsor anche se non si è ancora capito bene il perché, per una sola giornata, la quindicesima del campionato di Serie A '08/'09. La causa è nobile, perché la Lazio girerà interamente i soldi versati da Halifax in beneficenza, ma sotto un profilo squisitamente calcistico la mossa non si rivela fortunatissima. Perché quel giorno a Roma arriva l'Immensinter, e agli amici biancocelesti l'Immensinter rifila tre pappine.

SWINDON TOWN - FIFA 10 (2009)
Per andare sul sicuro, EA si è affidata invece l'anno dopo direttamente a una squadra della League One, la serie C inglese. Prive di conferme ufficiali le voci di una trattativa intavolata con il Bacigalupo.
SEATTLE SOUNDERS - XBOX 360 (2009)
Chi manca all'appello? Ah, sì, giusto: Microsoft. La maglia dei boxari con la passione per il calcetto è quella dei Seattle Sounders, squadra ammerrigana di seconda divisione che per qualche match ha vestito due anni fa il logo del 360. Pare senza led rossi.
KYOTO SANGA - NINTENDO (1993-OGGI)
Chiudiamo con il sodalizio più duraturo di tutti, quello tra i Kyoto Sanga e la più grande azienda di Kyoto dedicata ai giochini elettronici. Ché si vede che a Nintendo ci piace il viola. Per chi se lo stesse chiedendo, il logo Nintendo sono quei tre ideogrammi sulle spalle dei giocatori. Gli Ex Kyoto Purple Sanga (oggi solo Kyoto Sanga: il viola, per la cronaca, è il colore della città di Kyoto) sono una manica di pippe, capace di retrocedere in seconda divisione tre volte negli ultimi dieci anni, stabilendo così un record difficilmente eguagliabile nella J League. Oh, c'è scritto pure su uichipìdia.
E sì, lo sai. Conosci i tuoi polli. Già ti immagini gli antristi più ludowanker allo stadio terminale, a sbavare sul monitor per le maglie con i loghi dei videogiochi che furono. Vi andrebbe proprio tanto di comprarle. Per portarle fieri al calcetto con i colleghi, ma soprattutto per appenderle alla parete come trofei dei tempi in cui si stava meglio quando si stava meglio. Bene, è possibile. Le trovate tutte - fatta eccezione per alcune squadre del terzo mondo calcistico menzionate nel post, chiaramente - qui: originali, vintage, bellissime, con il magone incluso nel prezzo.
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Commenti

  1. Orpo! Per una maglia "Amiga" del Chelsea potrei commettere atti impuri!!! :D

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  2. pensare che prima della partita avrei veramente voluto la maglia della Lazio, ma poi, per fortuna, ho cambiato idea..

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  3. Ma spettacolare, davvero bravo. Complimenti: bellissimo ed interessantissimo speciale

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  4. http://img716.imageshack.us/img716/9159/camisetatokyoverdykonam.gif

    Ecco qua la mitica Verdy/Konami :D

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  5. Grazie Zanna (ma te se loi zanna di ISCI, per caso?), ma cercavo la foto di un giocatore con addosso quella maglia.

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  6. Mancherebbe anche l'AFC Wimbledon, squadra inglese che milita in Conference National (l'ultimo livello professionistico, se non ricordo male), che è sponsorizzata da Sports Interactive, la "mamma" di Football Manager (prima Championship Manager)

    http://images.onesite.com/ta0.onesite.com/party_pics/markdebolla.jpg

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  7. Bazzeccole.
    Level 5 si è acquistata uno stadio intero...

    http://en.wikipedia.org/wiki/Level-5_stadium

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  8. Ci giocano anche i ragazzi di Inazuma Eleven. Dal vivo.

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  9. Io intanto, per non saper leggere né scrivere, la maglia dell'Arsenal con il logo di Sega l'ho ordinata da quel sito lì :D

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  10. Vuoi andare a giocare a pallone con una maglia su cui c'è scritto, nero su giallo, che sei una SEGA? Ottima pensata, mitch. Ottima pensata.

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  11. Io quella della Samp con la scritta Dreamcast(o quella bianca, recante invece Dreamarena) l'ho sempre voluta.
    In fondo ricorda bei tempi...quelli di Checco Palmieri bomber e Frigorifero Casale a galoppare sulla fascia.XD
    Pensare che ci sono miei colleghi di tifoseria che ce l'hanno con Garrone sserendo che abbiamo una squadra mediocre...

    Fattanz.

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  12. Fattanz, sul sito linkato ce l'hanno. Esci i soldi della carta di credito!

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  13. Accidenti... cerco informazioni sulla "nuova" maglia comprata 10 minuti fà e mi imbatto in questo spettacolare articolo! Complimenti. Adesso in mio possesso una simpatica maglia Sampdoria n.9 con la scritta DREAMCAST :)

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