I shaved my head and I'm not sad...

...cantava diciotto anni fa uno che poi si è infilato un fucile in bocca, e vabbé.
Tu i capelli te li sei rasati davvero stamattina, il che ti ha reso almeno tricoticamente affine all'olandese Yolanthe Wesley Sneijder, che in una perfetta sincronia astrale tredici ore dopo ha servito dal basso dei suoi 164 centimetri a Samuel l'africano una palla che un nanosecondo dopo si è infilata prepotentemente alle spalle di un ragazzino messo in porta dal Chelsea in mancanza di portieri veri. E altrettanto prepotentente nel culo di TRistocchi, che ora piange aggrappato a complimenti di circostanza su merdaset prezzium, e in quello di tutti i giornalisti prezzolati, di quelli che parlavano di impresa impossibile, di tutti i gufi bilanisti e rubentini che erano contenti se uscivate. Contenti, contenti. Che poi con uno slot in meno per le italiane in Champions se la prendevano doppiamente nel culo loro, mica voi. Ma è sempre il solito discorso: magari a Lapo ci piaceva pure.
Ti sei rasato la testa. 
Ed esattamente come Kobain, oggi non sei triste per niente.

Commenti

  1. Devo riconoscere che stasera l'Inter ha giocato una signora partita e ha pienamente meritato il passaggio del turno. Pertanto sportivamente dico: complimenti, nerazzurri! Yop.

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