Nuove fusioni in vista per il mercato dei videogiochi

Anche l'industria videoludica vive tempi difficili. Per molti marchi storici del videogioco l'unico modo per non soccombere al rosso fuoco dei bilanci è stringere alleanze con competitor che annaspano nelle stesse acque. I rivali di ieri sono i soci di oggi, gli amicici di domani. Così, dopo il matrimonio tra Namco e Bandai, quello tra Tecmo e Koei, la violenza sessuale di Activision su Blizzard e la storia a tre fra Square, Enix ed Eidos, nuove fusioni si preparano a cambiare la geografia politica del pianeta videogioco in questo 2010. Un aggiornato atlante della quale hai testé approntato a beneficio dei tuoi affezionatissimi [...]


A fine marzo la Firaxis di Sid Meier verrà comprata da Sega, che a sua volta diverrà un'azienda italiana sotto l'egida tricolore di Milestone. Questo, in anteprima assoluta, il nuovo marchio.
 
A metà aprile, Capcom porterà alle sue naturali conseguenze la propria politica di apertura al mercato occidentato, inaugurata con lo sviluppo in subappalto di quelle gran cagate di Dark Void e Bionic Commando: verranno acquisite Red Storm da Ubisoft e Mad Catz da Mad Catz. Ecco il brand del nuovo colosso globale dell'intrattenimento ludowanker.



In estate sarà la spagnola MercurySteam (quella del nuovo Castlevania) a capitolare, finendo nel vortice ghiacciato di Blizzard. Questa l'insegna della nuova, prestigiosa joint venture ispanoamericana.
 
Per rispondere ai colpi di mercato della concorrenza, e difendere la sua PS3 adesso che sta riuscendo a venderne qualcuna, Sony annuncerà a settembre al TGS due mosse a sorpresa: lo scippo di Rare agli odiati rivali di Microsoft e l'acquisizione di Taito con tutti i draghetti e le altre ricchionate. Sarà l'alba di un nuovo, spavaldo mastodonte dell'industria nipponica.

Infine, ad autunno inoltrato, l'ultima operazione di cui abbiamo notizia. Svincolatasi a parametro zero da Sony (ora SoRaTa), Guerrilla cercherà rifugio in un'altra azienda nipponica, da sempre porto sicuro per licenze e brand da trattare in guanti bianchi: Banpresto. La fusione tra Banpresto e Guerrilla darà vita una nuova azienda, in grado di far sentire tutti i videogiocatori, indipendentemente dalla rispettiva nazionalità, a casa propria. Il nuovo logo:



Commenti

  1. sei il MIGLIORE!
    l'argomento mi sta particolarmente a cuore, ho anche cercato di scriverci un saggetto qualche tempo fa.. mi sono tuffato nella lettura e..

    Sono già un fan della STOCAZZO.

    RispondiElimina
  2. Se c'è una cosa che ho capito in 32 anni di onorata carriera da ludowanker è che le aziende (qualsiasi tipo) sono delle mignottone tacco 12 da competizione.

    PS: mi aspettavo tantissimo una nuova fiammante casa con un nome accattivante come MinChia...sarà un sogno che resterà nel cassetto?

    RispondiElimina
  3. Per l'avvento della MinChia bisognerà aspettare la cessione di ramo d'azienda da parte di Microsoft al colosso finno-nipponico Nintendo-Nokia. Ci vorrà almeno il 2014. Anche duemila e quindici, tié.

    RispondiElimina
  4. La Sorata secondo me è un'azienda con delle belle prospettive. Spanne sopra la Stocazzo.

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy