Grey's Anatomy: 5 nerd-motivi per guardarlo
Tu, che hai sempre odiato i serial ospedalieri quanto e più dei procedural e di quelli polizieschi e delle sitcom. Tu, che in buona sostanza se non parlavano di mafiosi italoamericani, di stazioni da battaglia vagamente anni 70 o di liste di Earl, i telefilm hai smesso di guardarli da un pezzo. Tu, solamente tu. Il fatto è che Grey's Anatomy era troppo lontano dai tuoi gusti. Le solite storie dei soliti amori in corsia? Da ragazzino hai visto tutto quello che dovevi vedere (e sì, in quei film lì le infermiere finivano a pecora dopo cinque secondi, ma alla fin fine il succo è quello). Poi, però, è successo l'imprevedibile...
Una puntata solitaria, giusto per far contenta tua moglie. Giusto una, perché non c'avevi niente da fare. Poi un'altra. E un'altra ancora. Ora, il succo restano le solite storie dei soliti amori in corsia, evidentemente, ma anche se nessuna dottoressa/infermiera/portantina finisce a pecora, a rendere interessante il tutto sono i dialoghi. Molto, ma molto ben scritti. Perché i protagonisti del serial, questi specializzandi in medicina arrivati assieme nello stesso ospedale di Seattle, sono tutti nell'intimo dei gran bastardi. Solo che non se ne rendono conto. Amici, ma in continua competizione tra loro per la carriera. Amici, ma ottenebrati dalla smania di farsi notare dai chirurghi, di portarsi a casa un rene, di fregare agli altri un intervento. E la bravura degli autori sta proprio nel dipingerli come ragazzi normali, buoni, amorevoli, per quanto semplicemente spietati nella loro determinazione. Fossero stati tutti ritratti come dei figli di puttana, insomma, non ci sarebbe stato proprio gusto. E poi, vogliamo parlare del sottotesto nerd, dei tanti collegamenti allo sfigoverso garantiti dal cast? Parliamone, dai. Checcefrega.
Una puntata solitaria, giusto per far contenta tua moglie. Giusto una, perché non c'avevi niente da fare. Poi un'altra. E un'altra ancora. Ora, il succo restano le solite storie dei soliti amori in corsia, evidentemente, ma anche se nessuna dottoressa/infermiera/portantina finisce a pecora, a rendere interessante il tutto sono i dialoghi. Molto, ma molto ben scritti. Perché i protagonisti del serial, questi specializzandi in medicina arrivati assieme nello stesso ospedale di Seattle, sono tutti nell'intimo dei gran bastardi. Solo che non se ne rendono conto. Amici, ma in continua competizione tra loro per la carriera. Amici, ma ottenebrati dalla smania di farsi notare dai chirurghi, di portarsi a casa un rene, di fregare agli altri un intervento. E la bravura degli autori sta proprio nel dipingerli come ragazzi normali, buoni, amorevoli, per quanto semplicemente spietati nella loro determinazione. Fossero stati tutti ritratti come dei figli di puttana, insomma, non ci sarebbe stato proprio gusto. E poi, vogliamo parlare del sottotesto nerd, dei tanti collegamenti allo sfigoverso garantiti dal cast? Parliamone, dai. Checcefrega.
GREY'S ANATOMY: THE OFFICIAL NERD TRIVIA
Il dottor Sloan è Madrox l'uomo multiplo del terzo film degli X-Men. La dottoressa Stevens è la protagonista di "Molto incinta" (perno centrale della nerdologia in tre atti di Judd Apatow, tra "40 anni vergine" e "Funny People"). Il dottor Hunt faceva il soldato/avventuriero/portasfiga in "Roma" della HBO e il drogato in "Trainspotting". La dottoressa con la scopa in culo Meredith Grey è doppiata da Giuppy Izzo, già voce di Lucy May e dei puffi Forzuto e Brontolone (lo dicevi, tu, che quei due avevano in fondo qualcosa in comune). Ah, e la dottoressa Torres è Umjammer Lammy. No, davvero.
Ti stimo perchè ammettere di guardare grey's anatony non è da tutti.
RispondiEliminaIo lo guardo ogni tanto perchè, ovviamente, piace ad una tizia che è carina, ha gli occhi blu e le gambe più belle che una donna possa avere.
Ottime ragioni, già.
Gli uomini fanno cose assurde pur di piacere alle donne.
La puntata del tizio armato che fa fuori mezzo cast è davvero esilarante.
Sono uno scrittore semifallito: non posso che avere un debole per le serie ben scritte. E poi mi ha costretto mia moglie.
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