Il secondo, superfluo, altrettanto scontatissimo post di bilancio di questo anno un po' così che stasera ciao

E veniamo a quello che, di questo anno che tutti dicono funesto, ma che ha pur sempre portato a casa il diciassettesimo scudetto, ti è rimasto in gola. Roba per la quale pur nutrivi un certo mal riposto interesse, e che è riuscita solo a provocarti moderati/forti/violenti disturbi intestinali. Di quelli in grado di sorprenderti, ma guarda, giusto senza imodium in tasca. 

E' dunque il momento del premio Sandro Piccinini: tutti i "bottanonva'!" del 2009...

Prototype, PSPgo(ne for good), Zelda Spiritracchio, la penultima stagione di Grey's Anatomy (quella col fantasma del Comico), il paladino Minzolini, gli accoltellatori al galoppo di MW2, le canzoncine della minchia della Tim (senti un'altra volta "Bad Romance" di Lady Ga Ga o "Heavy Cross" di CiccioDitto e strippi. Parola), Bastardi senza gloria (e senza manco troppa convinzione), Montecazzo e il suo finger food, Zetman, Sonic Unfinished, Terminator Svalutation (il film, il gioco, quello che vuoi), Ciro Cioppobbuona Ferrara (che ha macchiato la sua poderosa striscia di sconfitte con qualche risultato utile), i salici vendicativi di Shyamalan, i trenta retrogiochi di bresslinz inutili che hai preso sapendo già che erano delle merde (ma non fino a quel punto), il Vaticano e tutte le sue eminenze col crocifisso d'oro a dimensioni naturali al collo (che ancora non si sono trasferite fuori dai coglioni. Tipo: Marte. Marte andrebbe benissimo), quei figli di puttana che continuano a chiuderti l'auto con seconde file creative, il Manchester United e chi non ciòdicecamanoarzàta, gli inutili nuovi gusti degli Oreo, la Saxo moddata di tua moglie con il sovrasterzo alla Sega Rally che stai guidando in questi giorni, gli amabili modi alla Stasi di Infinity Ward, le sonnoconferenze di Ubisoft, i Transformer con le palle giganti, Far Cry 2, il nuovo Mazzzinga, tutti gli altri Transformer, la mamma di Michael Bay, il duomo in faccia a Bernascone (e non, semmai, il contrario) e infine, anche qui, i cazzi (in senso lato) di Marrazzo. Che ti hanno fatto proprio passare la voglia di andarci, in Brasile.