TGS 2007, day one (L'insostenibile leggerezza di una macchina - italiana - da 2 tonnellate)
Primo giorno del TGS. Raggiunto, sulle ginocchia, il Makuhari Messe, col Duffman avete vissuto una serie di esperienze ai confini del mistico. E senza l'ausilio di alcuna sostanza psicotropa.
Tipo fare la fila per un'ora agli accrediti, assieme a decine di altri assonnati ludogeek gaijin, per poi scoprire tutti insieme appassionatamente che la fila per la stampa occidentale è quella là fuori, grazie. Tipo, per poter provare MGS 4 e Metal Gear Online, venir chiusi in degli stanzini dove, rispettivamente, dei militari fingono l'esecuzione di una spia e il bombardamento della sala da parte del nemico, e una tipa col frustino spiega come fraggare gli Snake-cloni in Rete. Salvo poi chieder conto, con subdole domande a tradimento, di quanto spiegato. In giapponese, ovviamente.
Tipo che, a fine giornata, stai intervistando Kazunori Yamuchi. E siete lì, che parlate di Alfa, Ferrari e Dual Shock 3, quando a un certo punto gli fai una domanda che lui, il Kazunori, si illumina tutto. Si prende una lunga pausa e, sorridendo da orecchio a orecchio, ti dice che è la migliore che gli sia stata rivolta negli ultimi anni. Solo che sei troppo stanco, e proprio non ti ricordi che cacchio gli avessi chiesto.
In foto, uno stand da cui il Duffo è uscito con un bel po' di pappine sul groppone.
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