Batman e le Tartarughe Ninja, Cico, Champions, Justice League, Mercurio Loi, Pedrosa, Kinowa

Nuovo giringiro sulla giostra di Microletture, la rubrica che si attacca al lavoro del vostro fumettaro. Oggi parliamo de: l'insospettabilmente figo Batman - Tartarughe Ninja, le due testate della Justice League, Mercurio Loi #2, Cico a spasso nel tempo #1, Champions #1, Divinity II, Equinozi di Cyril Pedrosa, Kinowa [...]
Mercurio Loi #2, SBE, 96 pagine, 4,90 baiocchi
Un mesetto fa, dicevi quanto il Mercurio Loi di Alessandro Bilotta ti abbia sorpreso e stregato. Resti piacevolmente stupito dalla cosa anche dopo la lettura del secondo numero del mensile (disegnato da Giampiero Casertano). Con quegli zigomi da primate e i suoi modi insopportabili, Loi è un personaggio che ti sta adorabilmente sulle scatole, un genio arrogante e vanitoso, praticamente un Dottor House nella Roma di inizio Ottocento. Questa volta alle prese con una nemesi con look e modus operandi da supervillain, niente di meno.
La costruzione della trama, così inusuale per l'avventura Bonelli, i personaggi e le loro motivazioni, la sensazione che tutto si stia leggendo tranne un fumetto "popolare" da edicola... Ma che piccola meraviglia. Continui a non trovare indovinata la scelta del colore - tanto in assoluto quanto, nello specifico, il tipo di colori impiegati qui - ma ne comprendi la ragione. Tocca far galleggiare la papera pontificia, si diceva l'altra volta. 
Cico a spasso nel tempo #1, SBE, 64 pagine, 3,50 pesci in faccia
La ricerca di nuovi formati ha portato in Bonelli anche all'inusuale veste di questa nuova miniserie dedicata a Cico, la spalla di Zagor. Un formato leggermente più grande rispetto al bonelliano classico, ma con foliazione ridotta (64 pagine) e a colori. Come il titolo lascia intuire, la mini (6 numeri), scritta da Tito Faraci, porta Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales e il suo famelico appetito a zonzo nei secoli. Si parte dall'Atene di Socrate e Pericle e si proseguirà nel secondo numero con gli Unni. La prima storia è disegnata da Walter Venturi e in coda c'è una paginetta firmata da quella sagoma di Sio, ormai adottato da Tito come suo nipote con il nome d'arte di Quiquoquaglio. Forse.
L'idea è carina, hai sempre avuto un grande affetto per Cico, l'ambientazione è interessante... però non ti ha fatto molto ridere. Magari non sei abituato a vedere quel tipo di umorismo alla Faraci in coppia con uno stile grafico così classico. Vedremo come va con Attila sul secondo numero.
Batman - Tartarughe Ninja, RW Lion, 144 pagine, 12,50 sai
E qui sorpresona. Hai preso questo volume la settimana scorsa a Milano, in una fumetteria, e ti aspettavi il solito cross-over inguacchiato, aromatizzato all'acqua di niente. Gli eroi che si incontrano in modo improbabile, si menano, si alleano, ti stimo bro, ognuno a casa sua. E intendiamoci, è questo che avviene pure qui. Solo che spalmato in una mini di ben sei numeri, raccolti in questo volumetto, che si prendono la briga di farti capire chi sono, che fanno e che diavolo vogliono Batman e ciascuna delle Ninja Turtles. Storia di James Tynion IV piacevole (con la giusta dose di bassismo carismatico per Raffaello, cioè tantissima), ottimi disegni di Freddie E. Williams II.
Ma tu pensa. E chi se lo sarebbe mai aspettato.
Justice League America #1 - Justice League #6,
RW Lion, 84 e 72 pagine, 4,50 e 3,95 sbadigli
Ma se uno, in attesa del film, volesse leggere i fumetti attuali della Justice League in italiano? Buona (s)fortuna. Justice League America è l'ennesimo quindicinale lanciato da RW Lion per la Rinascita del DC Universe, e nei primi tre numeri ospita il crossover Justice League VS Suicide Squad. Le prime pagine sembrano pure interessanti - un certo villanzone sta liberando una squadra di superbrutticeffi, tra cui il vecchio Lobo! - ma il resto annega nello scialbo andante delle storie attuali dei due gruppi. Sei arrivato alla terza storia dell'albo (un altrettanto agghiacciante storia dei Teen Titans, con Beast Boy in versione psicopatico e potenziale serial killer) sbadigliando come un operaio notturno alla terza serata di straordinari di fila. In compenso, sulla testata principale, Justice League... no, niente, le storie di Bryan Hitch continuano a far ridere i polli seri (la squadra di super-eroi più forte del Sistema Solare messa in ginocchio con un Commodore 64...) e sono disegnate da Neil Edwards con i piedi. Tutti e due sinistri.
Santo cielo.
Sempre a proposito di DC, hai i quattro albi originali del crossoverinho Flash-Batman, "The Button", in cui si si indaga sulla spilla di Watchmen alla base del Rebirth/Rinascita. Ma non li hai ancora letti. Due dollari e 99 per albetti da 20 pagine, appropò, poi lamentiamoci del prezzo dei fumetti italiani.
Champions #1, Panini, 32 pagine, 1 fiorino
Nuova serie gggggiovane del Marvel Universe, con una nuova formazione di Campioni. Tranne il nome, nulla a che spartire con i vecchi Champions, la Vedova Nera, Ghost Rider e quell'altra supergente in quel di Los Angeles (adoravi i vecchi e spaiatissimi Campioni, tra parentesi); qui la cumpa è formata da Ms. Marvel, lo Spider-Man Miles Morales, Nova, Viv Visione, l'Hulk Amadeus Cho. E sì, poi arriva pure il giovane ciclocchio. Storia di Mark Waid, disegni di Humberto Ramos, entusiasmo, gioia di vivere. Prezzo di lancio del primo numero: un euro.
Lo scrivevi mesi fa a proposito degli Avengers di Waid: storie classiche ma scritte con verve e mestiere. Ironia, avventura, forti legami tra i personaggi... ma non dovrebbe essere tutto così, il Marvel Universe? Cosa diavolo è andato storto in molte testate là fuori?
Divinity II, Star Comics, 112 pagine, 8,90 rubli
Torniamo a parlare di Valiant con un altro volume di Divinity. Nel primo, un cosmonauta russo, inviato decenni fa ai confini dell'universo, tornava sulla Terra con dei poteri divini. Ma in quel viaggio non era solo, e ora anche una sua compagna ha fatto ritorno...

Il patriottismo e la dedizione alla causa di un'astronauta sovietica, che trova il mondo cambiato e cerca di porvi rimedio, rivolgendosi tanto a Putin quanto ai leader del passato, prima e dopo la caduta del muro. Una piccola divinità con un nome da topolino, alle prese con il prezzo dei ricordi. La storia, di Matt Kindt, scorre, anche se ricicla l'idea brillante del primo Divinity, i disegni di Trevor Hairsine sono stupendi. Sempre adorato, sin dai tempi di Cla$$war (chi se lo ricorda, Cla$$war?).
Gli Equinozi, Bao, 336 pagine, 33 stagioni
Da quel mostro di Cyril Pedrosa, l'autore di Tre Ombre e di Portugal, un'altra opera sbalorditiva. Una graphic novel che unisce tante storie, separate anche da, beh, millenni, con una capacità di tratteggiare l'animo umano che ha dell'incredibile. 
Un volume enorme, in tutti i sensi, un cartonato che peserà qualche chilo, ottenuto moltiplicando tante anime, a 21 grammi alla volta. Costa, sì, ma vi lascia scritto qualcosa dentro. E potete usarlo per minacciare il gatto  quando rompe le balle. Deterrente culturale, funziona.
Chiudiamo con una segnalazione. È appena uscito il primo numero della ristampa di Kinowa, il cacciatore di indiani con la maschera da diavolo, protagonista di un fumetto western degli anni 50. La ristampa è curata da Edizioni IF (quelli di Mister No e Il Piccolo Ranger) e ne parli perché le copertine sono firmate dall'amico Michele Benevento (Lukas, Tex) e sono FANTASTICHE. Il primo numero costa 2,90 eurodollari, e anche solo la cover li vale tutti, ecco.

Bene, deboscia, voialtri cosa state leggendo/avete letto di bello nelle ultime settimane? 
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Commenti

  1. Io ho finito di leggere " La vittoria disperata" di Silvestri.
    Un testo sulla 2° guerra punica, scritta da uno scienziato veterano dellaprima guerra mondiale . E si vede.

    Il testo semplifica abbastanza la vicenda , evitando argzigogoli da storico, e va dritto al punto. Ma ci va bene. Mette in luce come il conflitto tra Roma e Cartagine fu senza dubbio il conflitto più totale della storia dell' umanità; più della prima e della seconda guerra mondiale. Un numero di mobilitati e morti superiore in proporzione agli abitanti; una durata 3 volte maggiore; uno sfacelo totale.

    I ritratti dei personaggi sono ben realizzati e non ho notato alcun errore. L' autore è uno dei pochi che, come me, riconosce la superiorità di Scipione su Annibale, anche se l' autore rinfaccia all' Africano uno scarso talento poitico, secondo me sbagliando; Scipione fu un politico finissimo, agì sempre in condizioni al limite dell' impossibile e riuscì sempre a piegare gli eventi alla propria volontà, sul campo di battaglia e fuori.
    Fu anche moderato con i vinti, molto più di Cesare. Affrontò i più grandi condottieri della sua epoca in codizioni di svantaggio e innovò l' arte militare come solo Napoleone seppe fare nella pratica dopo di lui.
    Vi consiglio anche la lettura del manga " Ad Astra" : la ricostruzione storica è ottima e sono presenti anche personaggi storici secondari come Lelio e Bandio, che francamente chi se li ricorda?

    Insomma il 2° conflitto punico fu un conflitto unico nel suo genere eppure viene visto da molti ( tipo Machiavelli) come uno standard... nulla di più sbagliato!!

    Adesso sto per iniziare una biografia della regina Margot, oppure un libro su Attila, poi vediamo...

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    1. Ti invidio per la costanza con cui leggi. Detto questo quel manga mi attira, Ad Astra.

      I due personaggi storici, Scipione e Annibale, li conosco epidermicamente ma me li immagino come vengono raffigurati in Drifters, per quanto riguarda l'atteggiamento che avevano l'uno con l'altro. La rappresentazione è che viene mostrata è sicuramente caricaturale e semplificata: due uomini in costante conflitto su tutto che però stimano le reciproche capacità.

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    2. ammettiamolo, molti di noi aspettano Microletture per scoprire cosa stà leggendo Riccardo!

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    3. Grazie ragazzi... siete gentili, anzi gentilissimi , anzi addirittura Gentiloni!! mi commuouovo! è la prima volta che qualcuno manifesta interesse per i miei polverosi tomi, a parte i miei figli che vogliono sempre sentire la storia di Annibale e degli elefanti , delle coltellate prese da Cesare , di Leonida alle Termopili , di Gengis Kahn che viveva in una roulotte medievale e di Federico di Prussia ( chissà perchè piace Federico di Prussia ai bambini di età prescolare). A dire il vero volevo cominciare a tenere un diario sui libri che leggo giusto perchè una settimana dopo che li ho letti ne dimentico metà!!! Se vi interessa vi faccio sapere! ;)

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    4. Riccardo, personalmente mi chiedo quanto dura una tua giornata, tra la lettura dei tuoi tomi assurdi, quella dei fumetti, gli allenamenti con i pesi, il lavoro, una moglie, due figli e l'organizzazione e lo svolgimento dei giochi di ruolo. e sono sicuro che mi dimentico qualcosa.

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    5. Troppo gentili ... il trucco è fare tutto malissimo , così risparmi tempo ;)!!

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  2. Posso testimoniale relativamente lo scetticismo del Doc dopo aver preso Batman - Tartarughe Ninja.

    Mercurio Loi devo ancora finire di leggere il primo e prenderò anche il secondo. In casa Bonelli continuo Morgan Lost e non so neanche perché.

    Mi sono gustato con sommo piacere Storie di un'Attesa di Sergio Algozzino. Bellissmo e disegnato tutto in acquarelli. Onestamente si avvicina il mio compleanno e fosse possibile una bella tavola originale da appendere in casa sarebbe un bellissimo regalo (più probabilmente auto regalo).

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    1. Perdonami se te lo chiedo, ma dato che a me ispirava Morgan Lost avendo apprezzato Brendon sempre ad opera dello stesso autore, posso domandarti cosa non ti piace del suo ultimo fumetto?

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    2. Risposta complicata, che dividerò in due punti:
      1) le storie spesso e volentieri sono sempre meno noir e poliziesche degli inizi ma oniriche e legate soprannaturale. L'ultimo o il penultimo numero con il tipo con la maschera da topo per esempio era legata ad elemento fantascientifico e mi è piaciuta ma quella della macchina fotografica molto meno;
      2) l'abuso dell'espediente narrativo della coincidenza. Capita troppo sovente che il protagonista si metta alla ricerca di un serial killer non perché è il suo lavoro ma perché si "bomba" una delle gnocche probabile vittime o perché guarda caso conosce tizio, caio o sempronio (sarebbe meglio dire tizia, caia o sempronia). Questo mi ricorda quelle serie TV dove il protagonista si imbatte sistematicamente in delitti e crimini vari senza alcun nesso logico se non la sfiga stile Jessica Fletcher o Don Matteo.

      PS: della Bonelli bellissimo La Bestia, un fumetto strepitoso.

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    3. Nel punto 1) sono sbagliate le concordanze perché ho scritto "numero" e andando avanti ho usato il femminile pensavo che l'oggetto della frase fosse "storia".

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    4. Ho capito, personalmente non mi sembrano dei grandi difetti ma liberissimo di pensarla diversamente

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    5. Il secondo punto è di poco importanza ma il primo per me è fondamentale. Avere un taglio realistico per mio conto rende tutto più interessate. Questa storia dell'onirico a me non convince, soprattutto se uno si è dato tanto da fare a creare una ambientazione così particolare e distopica.

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    6. Ah bé in questo caso non hai torto, ma confido che le future storie sappiano equilibrarsi meglio

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  3. Anch'io ho letto Champions 1 (ingolosito dal prezzaccio!), poi per la Bonelli ho letto il nuovo Dampyr, Lilith (albo conclusivo), Mercurio Loi 1(finalmente ho avuto il tempo) e Dylan Dog Color Fest - Lo scuotibare (in spiaggia!). Poi ho letto la raccolta degli Animaletti Crudi di Daw e Il manuale illustrato dell'idiota digitale di Diego Cajelli.

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    1. Il libro di Cajelli è ottimo, sono stato ad una presentazione vicino a casa ed ho scoperto che è anche molto simpatico.

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    2. Concordo, veramente ottimo. Divertente ma anche molto istruttivo!

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  4. mi ispirano cico , mercurio loi e jla

    champions l ho letto anche io ma non l ho apprezzato molto. tutto sapeva di visto e già visto


    ho letto la giustizia è una cosa seria di gratteri e nicaso ( molto interessante , uno dei suoi migliori insieme ad oro bianco) e sono a due terzi di " la paranza dei bambini " di saviano , anche questo molto bello anche se lo preferisco come scrittore del reale. sul piano dei fumetti ho letto qualche spillato lion e ho preso due numeri di detective conan .

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  5. Poca roba... i numeri dal 3192 al 3196 (escluso però il 3194) di Topolino, per la storia di Paperino che ritrova i suoi amici delle avventure di PP8, che ho sempre apprezzato. Le prime due parti della storia sono secondo me le più belle, poi diventa un po' ripetitiva e il finale non è stato memorabile, comunque merita la lettura.
    Poi il #120 di Rat-Man, bellissimo. Drammatico come mai ne avevo letti, se anche Ortolani lasciava stare le battute veniva fuori un albo stupendo lo stesso.
    Infine un libro, L'isola del tesoro (R.L.Stevenson). Letto perché avevo visto e apprezzato molto la serie tv prequel Black Sails, l'ho trovato davvero ben scritto. Mi piace come l'autore racconti tutto in maniera molto diretta, senza fronzoli e mantenendo un approccio realistico. E bello Long John Silver.

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  6. Dimenticavo, sto leggendo anche due cose degne di nota online: il fumetto comico e megenerd Manly guys doing manly things (che si trova qui: http://thepunchlineismachismo.com/archive ) e un manhua chiamato Oldman, molto particolare, diverso dal solito anche graficamente. Si trovano facilmente tutte le scan inglesi (leggendo le quali sono a metà fumetto), mentre in italiano sta venendo pubblicato in sto periodo dallo scan team demoneceleste, un capitolo a settimana (sono a 2 su 22 totali)

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  7. DOC, magari me lo sono perso, ma per Nuovo Cinema Guagliò un commentino sul primo film "live" delle Tartarughe ninja?

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  8. "ma non dovrebbe essere tutto così, il Marvel Universe? Cosa diavolo è andato storto in molte testate là fuori? "

    é andato storto che hanno abbandonato i fan storici per leccare il sedere ai social justice warriors rimpiazzando eroi storici con minoranze e che hanno buttato all'aria la coesione dell'Universo Marvel separando i figli del padrone (di cui hanno i diritti cinematografici) e i figli della serva (i cui diritti appartengono alla Fox)
    Oh,e Spider-Briatore non ha aiutato per nulla la situazione.

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    1. Personalmente la penso come te, e anche Alonso visto l'operazione simil-rebirth che stanno preparando alla Marvel in questi tempi (cominciando da una cosa chiamat Generations, o qualcosa di simile). Alonso stesso ha dichiarato che il cmbio di rotta è stato un'esperimento andato a male e che ci sarà, con probabilità un ritorno al classico. Personalmente non tutto il nuovo uscito dalla Marvel dispiace (diciamo però quasi tutto), ma una ricontestualizzazione dell'intero universo fumettistico serve, serve e come....
      PS.: Il "fichissimo" Hulk fa cag....re

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    2. non lo so,a me Generations spaventa,nelle copertine gli eroi classici indossano i costumi classici,temo molto un semplice viaggio nel tempo con gli eroi classici che daranno la loro benedizione di essere sostituiti dai nuovi eroi nel presente.

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    3. Proprio ora leggo che Generations fa parte di un progetto più grande chiamato Legacy, che ha come obiettivo quello di riportare in auge gli eroi classici tra cui forse i Fantastici 4...

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    4. Da quanto ho capito io Generations porterà al risultato di far convivere gli eroi vecchi e nuovi accontentando così tutti i fan, una buona scelta a mio parere

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  9. Io mi sto leggendo TUTTA la rinascita della DC, tutti i vecchi Marvel che stanno uscendo in edicola (anni '60)... ragazzo, eri a Milano, in quale fumetteria (se puoi dirlo)?

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  10. Preso il primo volume raccolta di Double Duck (con il primo arco) che per me è ormai l'erede spirituale di Pk anche se con uno stile tutto suo.

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    1. Per quanto concordi su DD (nonostante alla fin fine sono solo le trama a più episodi le più meritevoli), ti consiglio di leggere le ultime storie di Pk data la loro alta qualità

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  11. Doc, la copertina di Equinozi è bellissima. Mi sa che mi hai convinto. Crepi il trasloco in vista.

    Anch'io ho letto Loi (n. 1 e volume) con piacere e sto cercando di capire chi mi ricorda il suo faccione aquilino. Pietro Garinei? E' un attore romanissimo, ci starebbe.
    Domani agguanto il 2 per il viaggio in treno

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  12. Un libro che si intitola Sparta. Storia e rappresentazioni di una città greca. Sono all'inizio ma sembra interessante e offre alcune prospettive nuove sulle vicende di questa città e sull'immaginario ad essa collegato. Sto anch'io leggendo Ad Astra, sono al terzo volume, poi Topolino, alcune testate di Rinascita, Wonder Woman e Batman in particolare. A proposito di Batman, il crossoverinho con Flash ha o avrà una edizione italiana?

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  13. Sempre dal cestone dei libri buttati: appena finito STAGIONI DIVERSE di King. Quattro racconti, uno piu' bello dell'altro, da cui hanno tratto ottimi film, tra i pochi che si salvano ispirati ai suoi libri: LE ALI DELLA LIBERTA', L'ALLIEVO, STAND BY ME (eh, beh)...ma il piu' bello e' l'ultimo, da cui NON HANNO TRATTO UN FILM. E, vedendo di che parla, si capisce il perche'. Si tratta de LA TECNICA DI RESPIRAZIONE, dove si parla di una donna disposta a tutto pur di far nascere il suo bambino. Anche resistere ad una morte cruenta e orribile. Davvero commovente.
    Adesso sto leggendo IL GIORNO DELL'ASCENSIONE di John Matthews: un legal-thriller dove un avvocato alle prese con un caso disperato (ottenere la clemenza per un condannato a morte) scopre che forse le cose non sono come sembrano. Soprattutto perche' quelli che interroga sul caso finiscono tutti ammazzati. E a momenti pure lui.
    Molto in stile Grisham: divertente e scorrevole, anche se alcuni colpi di scena li ho trovati assurdi e implausibili.
    KINOWA l'ho letto molto tempo fa, e mi aveva colpito parecchio.
    Nel senso che per noi abituati ad eroi dalla parte degli indiani (pardon, NATIVI) e' un cazzottone nello stomaco, nonostante sia vecchissimo.
    Qui abbiamo per protagonista un CATTIVO che li uccide per il puro gusto di farlo. Ok, vedendo cio' gli e' accaduto lo si potrebbe giustificare, pero'...credo che se Tex, Ken Parker o Magico Vento se lo trovassero davanti, come minimo lo riempirebbero di piombo.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Ho appena letto Tungsteno di Marcelo Quintanilla, una piacevole sorpresa. Primo per l'ambientazione (il Brasile visto dai brasiliani e raccontato da un autore brasiliano), abbastanza inusuale almeno per me che non ho mai letto autori di quelle zone. Secondo per il modo in cui è raccontata la storia, peraltro molto semplice: gli eventi si ripetono dal punto di vista di altri personaggi, il tempo della narrazione si dilata e si riavvolge di continuo per stare dietro al flusso di coscienza di ognuno. I veri protagonisti sono i pensieri di ciascuno, che preparano minuziosamente le poche frasi dette ad alta voce e possono portare a rivivere una vita intera nel lasso di tempo impiegato da una porta per chiudersi (come in quelle puntate noiosissime di Holly e Benji, ma senza la noia). Consigliato a chi vuole una lettura un po' inusuale.

    Mercurio Loi mi incuriosisce, ma c'è questa cosa delle copertine del Maestro Manuele Fior, di cui sono un adepto all'ultimo stadio (insieme a Gipi è il migliore di tutti, imho): ho aperto il volumetto con i brillantini di Candy Candy negli occhi, e poi dentro c'erano i disegni di un altro... Non ce l'ho fatta a portarmelo a casa, sicuramente ho fatto male.

    Sto leggendo anche la nuova mini di Nathan Never: la storia mi ha acchiappato da subito, anche se devo riflettere un attimo sulla continuity con quell'altra (sono sicuro che è tutto giusto, ma devo rileggere la prima miniserie perchè confesso di essermi perso: Reiser non conosce Nathan né Sara McBain, però Nathan conosce Sigmund...). Quello che mi è piaciuto di meno sono i disegni: Bonazzi era uno dei miei autori preferiti (suo è il n°13, "Oltre le stelle", il volume da cui è partita la mia collezione, quindi ha un certo valore affettivo), ma qui sembra aver perso il suo tratto particolare: sembra di vedere una storia di Diabolik...

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  16. Io ho trovato il primo numero di Mercurio Loi molto confusionario, la sensazione leggendolo è di entrare in sala a metà proiezione, esattamente come nel numero uscito per le storie.
    Si buttano nella mischia personaggi, si fanno allusioni, succede tanto, tutto velocissimo e con poca logica, e nel finale (anche questo molto affrettato) risale un bel "esticazzi?".
    Colore inutile se non deleterio, buttato lì tanto per fingere che il prodotto sia al passo coi tempi.
    Protagonisti uno più odioso dell'altro, tanto che ci si trova spesso a tifare per il "cattivo".

    Mi sa che prendo fino al #3 per poi decidere se continuare, ma per ora bocciato.

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  17. è appena finito lilith di enoch col numero 18 e nessuno recensisce? allora dopo 9 anni di attesa vi è piaciuto? a me non particolarmente,ok la conclusione è coerente con la visione dell' autore,ma io non l'ho trovata particolarmente convincente e soprattutto io l'ho trovata un po' affrettata,cioè mi è sembrato che l'autore si fosse stancato della storia e nell'ultimo numero per chiuderla avesse condensato l'evoluzione della protagonista,insomma non ha preparato adeguatamente il finale, accelerando gli eventi nell'ultimo numero

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    1. Ti do pienamente ragione, ho seguito il progetto "Lilith" sull'onda di quanto mi era piaciuta la serie di "Gea", ma devo ammettere la mia delusione.
      Già durante la serie mi sembrava che alcuni numeri "girassero a vuoto" senza contribuire minimamente all'evoluzione del personaggio (peccato gravissimo in una serie di soli 18 numeri). Il finale poi col "colpo di scena" di chi sarebbe stato il vero avversario di Lilith, già ampiamente telefonato da parecchi numeri, mi è sembrato proprio raffazzonato e scritto in fretta senza una vera e propria motivazione di fondo nelle scelte della protagonista. Peccato

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    2. Volevo recuperarlo, ma quindi dite che non vale la pena oppure merita lo stesso una lettura?

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    3. io l'ho trovato inferiore a Gea e Sprayliz,un fumetto da 6 1/2 ,la sufficienza la raggiunge,però ha sprecato un ottimo potenziale,poteva fare meglio

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    4. Guarda in se il fumetto non è male, i disegni di enoch sono sempre molto belli, in più le varie ambientazioni storiche in cui si muove la protagonista (che passano dai greci fino al fronte italiano della grande guerra sfociando poi in interessanti ucronie) sono resi molto bene. Se riesci a recuperare tutta la serie a poco prezzo, una lettura la merita comunque

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    5. Anche io sono rimasto un po' deluso, secondo me Enoch si è concentrato troppo su Dragonero e ha lasciato Lilith da parte. Tutto il finale è stato senza troppe sorprese e con un po' di amaro in bocca.
      Frigobar, se spendi il prezzo di copertina e ti piacciono le ambientazioni storiche secondo me merita comunque.

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    6. Ho capito, vedrò di recuperare la serie in offerta, vi ringrazio molto per le cortesi ed esaustive risposte che mi avete dato

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  18. Ho finito Uno scrittore in guerra, gran bel libro basato sui taccuini di Vasilij Grossman, ai tempi corrispondente al fronte durante la campagna di Russia.

    I pensieri e le annotazioni di Grossman danno un'incredibile volto umano al conflitto, tra interviste a soldati semplici affamati e generali ubriachi dalla mattina alla sera, incontri con contadini ucraini che hanno accolto la Wehrmacht con pane e sale (letteralmente), aneddoti ai limiti del grottesco (es. vengono sganciati dei viveri per una divisione accerchiata dai tedeschi, ma il commissario politico non vuole distribuirli perchè non c'è nessuno che può controfirmare la bolla di carico), il tutto intervallato da delle note storiche per dare il giusto contesto a quello che si sta leggendo.

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  19. Beast Boy potenziale serial killer... Mah. Mi sto rileggendo, man mano che escono i volumi DC originali, perché in Italia nisba, la saga originale dei New Teen Titans di Wolfman e Pérez e... niente, so' passati 35 anni e infinite crisi e regge ancora sotto ogni punto di vista.

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    1. La DC pre-crisi è la DC migliore,non ti dico le bestialità che hanno fatto con i nuovi Teen Titans.

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  20. ok, butto qua i miei tre centesimi - il resto del panettiere, diciamo - e commento solo il tuo commento sui campioni [anch'io come te amavo i vecchi assurdi e completamente eterogenei], ovvero "ma non dovrebbe essere tutto così, il Marvel Universe? Cosa diavolo è andato storto in molte testate là fuori? ": è andato storto che waid di mestiere scrive fumetti, tanta altra gentaglia fa l'autore figo che butta lì solo effetti speciali e non storie.
    [che invece è quello che noi si vorrebbe leggere, credo]
    le mie letture:
    - "perduti sensi", racconti di susanna raule appena cominciato, con protagonista il suo demoniaco commissario che promette sollucchero;
    - "il magnifico fuorilegge", l'ultimo texone, che è bello, ma proprio bello bello. storia movimentata, un boselli d.o.c., ambientata nella giovinezza di tex e con disegni purosissimamente stupendi di stefano andreucci. che volete di più?

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  21. Guarda in se il fumetto non è male, i disegni di enoch sono sempre molto belli, in più le varie ambientazioni storiche in cui si muove la protagonista (che passano dai greci fino al fronte italiano della grande guerra sfociando poi in interessanti ucronie) sono resi molto bene. Se riesci a recuperare tutta la serie a poco prezzo, una lettura la merita comunque.

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  22. Mercurio Loi mi sta intrigando. L'ambuentazione non male ,i personaggi non scontati e ciascuno con una propria e personale hidden agenda oltre un numero di societa' segrete da non sottovalutare . Il lieto fine non e' scontato e la morte e' agguato. Speriamo che duri

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  23. Ciao Doc, è un po' che volevo farti una domanda e, ora che è uscito il terzo volume, mi risolvo: stai leggendo Providence? Mi sembra che delle ultime cose di Moore sia una delle più riuscite, anche grazie ai disegni di Burrows.
    Intelligente (e grazie a Ciccio, dirai tu), molto focalizzata e lucida (cosa che non si può dire di tutte le ultime produzionei del Bardo) rispettosa delle fonti e geniale nell'innovare il pantheon di HPL.
    Tu che ne pensi?

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  24. Salve a tutti, scrivo in ritardo perchè ho un po di problemi questo periodo, ma volevo trasversalmente partecipare a microletture di questa settimana.
    Batman vs TMNT lo volevo prendere e se il Doc mi conferma che merita, allora ci provo anche io, anche se è un periodo no per le letture. Tndo ad accumulare un sacco di materiale che lascio rigorosamente indietro.

    - Di Rebirth della DC mi piace tutto (compreso la Justice Legue che , pur mimma, rimane una serie godibile dal punto di vista dell'intrattenimento - arriva il nemico, pugni - il bene trionfa!!!), ma smetterò la maggior parte delle testate per motivi di spazio/soldi.

    - Ho comprato la ristampa di Necron di Magnus, Kinowa di cui avevo qualche vecchio albo e sono molto contento che abbiano ripubblicato la serie (grande If!) e soprattutto adoro le copertine!

    - Ho preso anche i Campioni e non l'ho trovato orrendo, ma per me la testata poteva anche chiamarsi New Warrior, perchè di questo si tratta...

    - Riesco invece a leggere solo American Gods di Gaiman che ho comprato un anno fa circa e che mi tiene compagnia la sera prima di addormentarmi, spinto dalla curiosità e dal telefilm che seguo in contemporanea alla lettura. E' per me un gioco divertente...

    - Ducis in fundo HO FINITO IL MITICO E OSCENO HORROR STORIES. Le ultime 2 storie in pratica sono dei thriller, ma che dico thriller, GIALLI in pratica; non hanno nulla di horror e ci sono gli ispettori e tutto il resto. Niente una catarsi durata 4 mesi e mezzo di doia autopunitiva termianata, ora non mi resta che benediure il volume e dagli fuoco...

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    1. http://blacknerdproblems.com/wp-content/uploads/2017/02/Screen-Shot-2017-02-01-at-8.10.25-PM.png

      New (Social Justice) Warriors era più adatto ;)

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  25. io sto leggendo Saga come fumetto secondo me merita ... tu cosa ne pensi?

    Delle tue microletture ho trovato interessante destinity ...

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  26. Doc, l'ultimo Dylan Dog (Graphic Horror Novel) come ti è sembrato? Non ci ho trovato molto, a parte metatesto e autoreferenzialità fin troppo insistite (forse 20 anni fa le gradivo di più) e uno stile di disegno (la parte sull'Autore) non proprio nelle mie corde (ma sono molto conservatore su questo, in particolare sui fumetti cui sono affezionato)

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  27. Batman - Tartarughe Ninja lo leggerei volentieri... E' talmente folle che potrebbe funzionare!

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