Alien: Covenant, la recensione senza spoiler
Che meraviglia, questo Alien: Covenant. Un nuovo, credibile film di Alien riuscito a tutto tondo. Lucido, nero, letale e perfetto come uno xenomorfo. È valsa la pena di aspettare così tanti anni per un capitolo ch... ci avevate creduto. No, seriamente: Johnny Delusional here [...]
"Non può essere peggio di Prometheus" è il mantra con il quale si è nutrito e fatto forza in questi mesi d'attesa qualunque appassionato della saga, alla ricerca di un proprio centro di gravità permamente che non gli facesse mai cambiare idea sulle cose, sulla gente e soprattutto sugli xenomorfi. Ed era vero, eh, perché niente poteva essere peggio di Prometheus. Chiaro.
Ma il corollario di questa vera verità recita che > di Prometheus non è necessariamente = a bel film. E il problema, pensa un po', resta comunque Prometheus. Perché Alien: Covenant è effettivamente il ponticello promesso da Ridley Scott tra Prometheus e l'inizio della saga, ok, ma in quanto tale è anche e soprattutto un seguito del primo. Prometheus 2? Eh. "Run", recita la locandina che vedete in cima al post. Non si riferiva agli xenomorfi.
La Covenant è una nave colonia, con quindici uomini d'equipaggio, migliaia di coloni e feti nella stiva, un sintetico a bordo e pure una cassa del morto e una bottiglia di rum. Ma qualcosa va storto a causa di un'interferenza con radio maria, che si prende pure sulla rotta per Origae-6, e la storia di questa nave si intreccia come un tortano con quanto successo dieci anni prima alla Prometheus di Ciccio Weyland e ai suoi due unici superstiti (David lo stronzo e la dottoressa Shaw). Ora, ci son tanti modi diversi per cucinare gli ingredienti di un film di Alien, come dimostrato, oltre che dai primi, colossali due film, anche dai pur non riusciti esperimenti di Alien 3 e Alien - La clonazione. Non sapremo mai cosa avrebbe fatto Neill Blomkamp del suo Alien 5, nel frattempo finito nel secchio della differenziata perché Scott ha detto che il pallone di cuoio era suo e se no se lo portava a casa. Ma Scott ha deciso di tornare alle origini, alla squadra di civili spazzolata dallo xeno, per una serie di ragioni.
La prima e più importante delle quali, probabilmente, è che sul fronte action, con i marine del domani più fighi di sempre, nessuno potrà mai fare meglio di James Cameron. Nessuno e mai nel senso di nessuno e mai. E siccome Scott a Cameron, per questa storia di quanto è perfetto Aliens - Scontro Finale, lo schifa e lo odia, non era proprio il caso. Allora, come in un remake merendero del primo film, mescoliamo questa squadra di non-militari, tecno balie di migliaia di tizi qualunque in ipersonno, con quanto resta del disastro in galleria di Promecoso. Raddoppiamo la quota di (un ENORME) Fassbender, che qui un altro po' e ramazzava pure il set a fine riprese, e, già che ci siamo, troviamo anche spazio per una supplente di Ripley in canotta e fucile a tracolla che faccia qualcosa che Ripley ha già fatto, meglio, almeno un paio di volte.
E la cosa inquietante, la sensazione più straniante che ti sei portato a casa alla fine del film, dopo aver fissato con le sopracciglia a mezz'asta i titoli di coda, è che quel poco che di Alien è stato infilato in questo seguito di Prometheus è paradossalmente quello che stona di più. È già visto, appunto, e se non è già visto è fan-service bello e buono ai confini del legalmente consentito, e se non è fan-service bello e buono... son quelle robe buffe dei nuovi cucciolotti cercammazzafamiglia che fanno i balletti come neanche Baby Groot sulle note dei Jackson 5.
Non è un film brutto in senso stretto, Alien: Covenant, e ha una serie di spunti di per sé sulla carta interessanti. La nave colonia all'inizio, tutte quelle discussioni su dio, la creazione, l'evoluzione (almeno per i primi trenta secondi, prima che sforino nello stucchevole o nel ridicolo a seconda dei casi). Mettiamoci pure delle gran belle immagini e un design di tutto ciò che è tecnologico che funziona, come la nave e i suoi lander. Solo che dell'equipaggio della Covenant, per quel poco che la camera stacca dalla faccia di uno dei due Fassbender per concentrarsi su Daniels o uno degli altri, alla fine non ti frega niente. "Remember the Cant", ok, ma scordati la Covenant.
Chi è questa gente? Sì, fa ridere ma non ha senso soffermarsi sul perché si comportano ogni due secondi in modo così idiota - da quasi quarant'anni, gli xenomorfi prosperano nel cosmo grazie a decisioni umane stupide e sintetici doppiogiochisti, lo sappiamo - in una sorta di campionato all'italiana del Premio Prometheus di Leo Ortolani. Ha senso però chiedersi perché dovrebbe importarci di una serie di figure che schizzano sullo schermo come comete, prima di sparire in una nuvola di sangue. A volte, senza che questo scuota particolarmente manco i loro compagni e affini, figurati te in poltrona. Minchia, trentuno anni dopo, conosciamo a memoria i nomi di Drake, Apone e gli altri marine coloniali. Qui non ce n'è il tempo, e a nessuno gliene cala comunque qualcosa. Se togli Daniels e Tennessee, il resto è carne da cannone, cioè da denti. Billy Crudrup dovrebbe avere questo spessore da personaggio aggrappato alla fede, occupando lo slot del teocon dello spazio, ma ci vuole una gran fede nel non ridergli dietro quando si iscrive con quello zelo al campionato Prometheus, segnando una tripletta da minchione in rovesciata. Ah, nota: non sbattete le palpebre o vi perdete James Franco.
C'è l'horror, perché Scott è tornato alle origini, dicevamo, ma pure lì, cosa vuoi aggiungere al primo Alien? Niente. E Alien: Covenant non aggiunge nulla, infatti, ma toglie semmai tutta la visceralità, il sottotesto sessuale e praticamente tutto il resto. Ma stai pur sempre paragonando un capolavoro assoluto della fantascienza al seguito di Prometheus, te ne rendi conto, per quanto dietro ci sia la stessa persona più anziana. Tutto già detto, tutto messo lì per averci uno xenocapoccione da locandina e poter raccontare in tranquillità la rava e la fava del dopo Prometheus, ché almeno due persone sul pianeta lo chiedevano a gran voce. Ridley Scott e il suo amico invisibile Gustavus. La scena della doccia, quella più splatter e anni 80 in Alien: Covenant su una scala da zero a uno slasher movie qualsiasi, tanto, l'ha spoilerata già il trailer, che ti frega. Non allacciava comunque le scarpe a quelle del primo, all'Alieno nell'acqua del secondo o all'alitata in faccia a Ripley del terzo. Buttateci un paio di xenocapoccioni e torniamo a far fare le citazioni bibliche a David, ché con quel nome gli viene pure bene.
E insomma. Un film di fantascienza che senza gli alieni, senza l'obbligo di farne un Alien e senza la palla al piede pregressa di Prometheus da trascinarsi dietro, praticamente senza mezza pellicola, ok, poteva pure venire carino. Un progetto "originale", metti, sulla nave colonia e quel personaggio stronzo lì. Cioè, forse. Ma così è stato come rivolgere delle domande a una di quelle teste di pietra gigantesche: da fan fondamentalista dell'Alien-verso, Covenant non ti ha detto nulla. Prometheus era scemo e fieramente assurdo e visivamente bello, questo ha un paio di idee buttate lì, ma per il resto è piatto, telefonato, mai brillante. E visivamente bello, certo. All'ennesima volta in cui a quel povero pony si è fatto ripetere il suo one-trick nella soluzione dei rapporti problematici umani-xeno, ti sei detto Vabbè, tutti a casa, alè.
Tre presidentesse scarse, o due virgola cinque, che forse esprime anche meglio il concetto, via. Però, proprio nella testa di ogni vero fan - tutti gli altri sono fuggiti urlando quando hanno sentito parlare di un Prometheus 2. Comprensibilmente, eh - si crea a questo punto un cortocircuito logico. Si è sciroppato Prometheus, il fan #poverocristo di cui sopra, e ora che fa, non guarda il film che dà un minimo di senso a quella roba, chiudendo il cerchio con il primo Alien? Che spiega da dove saltano fuori gli snodi fondamentali di tutto il ciclo riproduttivo delle bestiole (pur sfanculando chi è venuto dopo di lui-Scott, ossia quel presuntuoso pistolettaro. "Sooca, Cameron!!!" è l'unico, vero sottotesto di Covenant), lì? I giunti, i punti di contatto, restano volutamente laschi, ma sì, il cerchio si chiude. Perché volutamente? Ma perché Ridley ha già in programma un altro sequel, cacchio di domande, pure voi. Gustavus ci teneva così tanto, dice.
Magari tra sei o sette film gliene pure esce qualcuno fatto come Olivia Wilde comanda. O la deriva proseguirà e Scott continuerà a confondere i suoi brand e a imbottire questi prequel di Alien con dei finti Roy Batty, scherzando con il fuoco. Un Prometeo che il fuoco divino lo ruba in casa propria, in pratica. Per darle fuoco, una stanza alla volta.
[E per chi ha già visto il film: 12 domande su Alien: Covenant e il suo finale]
"Non può essere peggio di Prometheus" è il mantra con il quale si è nutrito e fatto forza in questi mesi d'attesa qualunque appassionato della saga, alla ricerca di un proprio centro di gravità permamente che non gli facesse mai cambiare idea sulle cose, sulla gente e soprattutto sugli xenomorfi. Ed era vero, eh, perché niente poteva essere peggio di Prometheus. Chiaro.
Ma il corollario di questa vera verità recita che > di Prometheus non è necessariamente = a bel film. E il problema, pensa un po', resta comunque Prometheus. Perché Alien: Covenant è effettivamente il ponticello promesso da Ridley Scott tra Prometheus e l'inizio della saga, ok, ma in quanto tale è anche e soprattutto un seguito del primo. Prometheus 2? Eh. "Run", recita la locandina che vedete in cima al post. Non si riferiva agli xenomorfi.
La Covenant è una nave colonia, con quindici uomini d'equipaggio, migliaia di coloni e feti nella stiva, un sintetico a bordo e pure una cassa del morto e una bottiglia di rum. Ma qualcosa va storto a causa di un'interferenza con radio maria, che si prende pure sulla rotta per Origae-6, e la storia di questa nave si intreccia come un tortano con quanto successo dieci anni prima alla Prometheus di Ciccio Weyland e ai suoi due unici superstiti (David lo stronzo e la dottoressa Shaw). Ora, ci son tanti modi diversi per cucinare gli ingredienti di un film di Alien, come dimostrato, oltre che dai primi, colossali due film, anche dai pur non riusciti esperimenti di Alien 3 e Alien - La clonazione. Non sapremo mai cosa avrebbe fatto Neill Blomkamp del suo Alien 5, nel frattempo finito nel secchio della differenziata perché Scott ha detto che il pallone di cuoio era suo e se no se lo portava a casa. Ma Scott ha deciso di tornare alle origini, alla squadra di civili spazzolata dallo xeno, per una serie di ragioni.
La prima e più importante delle quali, probabilmente, è che sul fronte action, con i marine del domani più fighi di sempre, nessuno potrà mai fare meglio di James Cameron. Nessuno e mai nel senso di nessuno e mai. E siccome Scott a Cameron, per questa storia di quanto è perfetto Aliens - Scontro Finale, lo schifa e lo odia, non era proprio il caso. Allora, come in un remake merendero del primo film, mescoliamo questa squadra di non-militari, tecno balie di migliaia di tizi qualunque in ipersonno, con quanto resta del disastro in galleria di Promecoso. Raddoppiamo la quota di (un ENORME) Fassbender, che qui un altro po' e ramazzava pure il set a fine riprese, e, già che ci siamo, troviamo anche spazio per una supplente di Ripley in canotta e fucile a tracolla che faccia qualcosa che Ripley ha già fatto, meglio, almeno un paio di volte.
E la cosa inquietante, la sensazione più straniante che ti sei portato a casa alla fine del film, dopo aver fissato con le sopracciglia a mezz'asta i titoli di coda, è che quel poco che di Alien è stato infilato in questo seguito di Prometheus è paradossalmente quello che stona di più. È già visto, appunto, e se non è già visto è fan-service bello e buono ai confini del legalmente consentito, e se non è fan-service bello e buono... son quelle robe buffe dei nuovi cucciolotti cercammazzafamiglia che fanno i balletti come neanche Baby Groot sulle note dei Jackson 5.
Non è un film brutto in senso stretto, Alien: Covenant, e ha una serie di spunti di per sé sulla carta interessanti. La nave colonia all'inizio, tutte quelle discussioni su dio, la creazione, l'evoluzione (almeno per i primi trenta secondi, prima che sforino nello stucchevole o nel ridicolo a seconda dei casi). Mettiamoci pure delle gran belle immagini e un design di tutto ciò che è tecnologico che funziona, come la nave e i suoi lander. Solo che dell'equipaggio della Covenant, per quel poco che la camera stacca dalla faccia di uno dei due Fassbender per concentrarsi su Daniels o uno degli altri, alla fine non ti frega niente. "Remember the Cant", ok, ma scordati la Covenant.
Chi è questa gente? Sì, fa ridere ma non ha senso soffermarsi sul perché si comportano ogni due secondi in modo così idiota - da quasi quarant'anni, gli xenomorfi prosperano nel cosmo grazie a decisioni umane stupide e sintetici doppiogiochisti, lo sappiamo - in una sorta di campionato all'italiana del Premio Prometheus di Leo Ortolani. Ha senso però chiedersi perché dovrebbe importarci di una serie di figure che schizzano sullo schermo come comete, prima di sparire in una nuvola di sangue. A volte, senza che questo scuota particolarmente manco i loro compagni e affini, figurati te in poltrona. Minchia, trentuno anni dopo, conosciamo a memoria i nomi di Drake, Apone e gli altri marine coloniali. Qui non ce n'è il tempo, e a nessuno gliene cala comunque qualcosa. Se togli Daniels e Tennessee, il resto è carne da cannone, cioè da denti. Billy Crudrup dovrebbe avere questo spessore da personaggio aggrappato alla fede, occupando lo slot del teocon dello spazio, ma ci vuole una gran fede nel non ridergli dietro quando si iscrive con quello zelo al campionato Prometheus, segnando una tripletta da minchione in rovesciata. Ah, nota: non sbattete le palpebre o vi perdete James Franco.
C'è l'horror, perché Scott è tornato alle origini, dicevamo, ma pure lì, cosa vuoi aggiungere al primo Alien? Niente. E Alien: Covenant non aggiunge nulla, infatti, ma toglie semmai tutta la visceralità, il sottotesto sessuale e praticamente tutto il resto. Ma stai pur sempre paragonando un capolavoro assoluto della fantascienza al seguito di Prometheus, te ne rendi conto, per quanto dietro ci sia la stessa persona più anziana. Tutto già detto, tutto messo lì per averci uno xenocapoccione da locandina e poter raccontare in tranquillità la rava e la fava del dopo Prometheus, ché almeno due persone sul pianeta lo chiedevano a gran voce. Ridley Scott e il suo amico invisibile Gustavus. La scena della doccia, quella più splatter e anni 80 in Alien: Covenant su una scala da zero a uno slasher movie qualsiasi, tanto, l'ha spoilerata già il trailer, che ti frega. Non allacciava comunque le scarpe a quelle del primo, all'Alieno nell'acqua del secondo o all'alitata in faccia a Ripley del terzo. Buttateci un paio di xenocapoccioni e torniamo a far fare le citazioni bibliche a David, ché con quel nome gli viene pure bene.
E insomma. Un film di fantascienza che senza gli alieni, senza l'obbligo di farne un Alien e senza la palla al piede pregressa di Prometheus da trascinarsi dietro, praticamente senza mezza pellicola, ok, poteva pure venire carino. Un progetto "originale", metti, sulla nave colonia e quel personaggio stronzo lì. Cioè, forse. Ma così è stato come rivolgere delle domande a una di quelle teste di pietra gigantesche: da fan fondamentalista dell'Alien-verso, Covenant non ti ha detto nulla. Prometheus era scemo e fieramente assurdo e visivamente bello, questo ha un paio di idee buttate lì, ma per il resto è piatto, telefonato, mai brillante. E visivamente bello, certo. All'ennesima volta in cui a quel povero pony si è fatto ripetere il suo one-trick nella soluzione dei rapporti problematici umani-xeno, ti sei detto Vabbè, tutti a casa, alè.
Tre presidentesse scarse, o due virgola cinque, che forse esprime anche meglio il concetto, via. Però, proprio nella testa di ogni vero fan - tutti gli altri sono fuggiti urlando quando hanno sentito parlare di un Prometheus 2. Comprensibilmente, eh - si crea a questo punto un cortocircuito logico. Si è sciroppato Prometheus, il fan #poverocristo di cui sopra, e ora che fa, non guarda il film che dà un minimo di senso a quella roba, chiudendo il cerchio con il primo Alien? Che spiega da dove saltano fuori gli snodi fondamentali di tutto il ciclo riproduttivo delle bestiole (pur sfanculando chi è venuto dopo di lui-Scott, ossia quel presuntuoso pistolettaro. "Sooca, Cameron!!!" è l'unico, vero sottotesto di Covenant), lì? I giunti, i punti di contatto, restano volutamente laschi, ma sì, il cerchio si chiude. Perché volutamente? Ma perché Ridley ha già in programma un altro sequel, cacchio di domande, pure voi. Gustavus ci teneva così tanto, dice.
Magari tra sei o sette film gliene pure esce qualcuno fatto come Olivia Wilde comanda. O la deriva proseguirà e Scott continuerà a confondere i suoi brand e a imbottire questi prequel di Alien con dei finti Roy Batty, scherzando con il fuoco. Un Prometeo che il fuoco divino lo ruba in casa propria, in pratica. Per darle fuoco, una stanza alla volta.
[E per chi ha già visto il film: 12 domande su Alien: Covenant e il suo finale]
Alien: Covenant
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: May 11 2017
Voto:
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: May 11 2017
Voto:
Oh, beh, ho saltato tutto quel che è venuto dopo "La clonazione", vorrà dire che salterò anche questo. Tanto io non ho domande in sospeso rimaste dal Prometheus-che-non-ho-visto (e che non mi sono manco spoilerata) ;D
RispondiEliminaGrazie della rece, Doc. Un biglietto del cinema che mi risparmio (e soprattutto, posso rimandare ancora di riguardarmi tutte le pellicole nel mezzo. Uah-ah-ah-ah-a! ^___^)
ma guarda che Prometheus non è un brutto film eh, ha dei problemi e un paio di WTF grossi come una casa, ma nel complesso è un film che mi riguardo regolarmente sempre volentieri
EliminaConcordo,Prometheus si vede volentieri,si ha delle pecche ma nel complesso è un bel film,come ho scritto più avanti nel mio commento non mi faccio troppi problemi sui sequel/prequel,me li guardo,se mi piacciono bene altrimenti va bene uguale
EliminaDue commenti:
RispondiElimina1) Dalla recensione mi aspettavo un 2.5 Olivie, un'insufficienza insomma;
2) Seriamente c'è bisogno di scrivere "dal regista di..." sulla locandina quando si parla di Ridley Scott?! E, anche qualora la risposta fosse affermativa, seriamente "The Martian" ha la precedenza su "Blade Runner"?!
Ma sì, cambia comunque poco. 5, 6...
EliminaPer la seconda domanda: oh, è pieno di gente là fuori che ha visto The Martian e non Blade Runner. Ma anche di gente che non sa chi sia Ridley Scott, se è per questo. No, sul serio.
E poi ci siamo noi che conosciamo a memoria il nome di tutti i marines di aliens scontro finale e li recitiamo a memoria quasi fosse la nazionale di calcio di Spagna 82....Covo me lo guarderò lunedì, da fanatico terminale di alien (spero di non invocare l'anima di John Hurt/Kane ad alta voce, uscendo dal cinema)
EliminaSeriamente parlando:sono ilazioni, o davvero Scott si comporta in un certo modo, e fa determinate scelte, solo perché Cameron ha avuto la presunzione di girare un bel film?
RispondiEliminaDietro tante dichiarazioni di reciproca stima, Scott non ha MAI digerito che nell'86 venne chiamato Cameron a dirigere il seguito del suo Alien. L'ha ammesso pubblicamente in diverse interviste.
EliminaQuindi chi come me domani guarderà la maratona allo space cinema risciroppandosi prima promecoso potrebbe anche spararsi agli zebedei?
RispondiEliminabella domanda...anche io ho la maratona stasera...ma mi è già passata la voglia!
EliminaCaro Ridley Scott, ti voglio bene perché hai creato tanti anni fa l'alieno cattivo per eccellenza; ma carissimo Ridley Ripley Scott, ti voglio male perché con Prometheus e Covenant mi hai zavorrato i maroni con le tue dottrine trans/post umanesimi e i sintetici umani troppo umani. Ci getti il tuo fumo senza arrosto nei nostri occhi, ma purtroppo per te abbiamo già visto tutto: l'Aliens di Cameron è ancora il più bello di tutta la serie, e tu caro Scott lo sai, e ti scotta.
RispondiEliminaVisto nel pomeriggio con più gente in sala di quello che pensavo ma fortunamente silenziosa (pure nelle scene horror nemmeno un urlo, non credo sia un pregio) e con un biglietto ridotto a sopresa.
RispondiEliminaMolte citazioni al primo Alien ma che ha portato anche a tante perplessità. Ho capito che è tuo Ridley, lo so mica devi ricordarmelo neh?
Perplessità sparse negli SPOILER qua sotto:
SPOILER. SPOILEEEEEEER|!!!!!
a) David che ama gli xeno come fossero figli suoi (eh?);
b) David che crea xeno come figli (ma che...);
c) Fassbender che si limona da solo (...);
All'inizio, sono io cretino ma i due morti nelle celle erano così inevitabili? Chi minchia ha progettato queste celle che in due non riuscivano ad aprire quella in combustione? Neanche fossero casseforti. Un dispositivo/bottone per aprire le celle da fuori, no?
La scena della doccia: Mother lancia un allarme in cui ti chiama e continui a fare la doccia perché LA MUSICA ALTA ti impedisce di sentire? Non poteva Mother chiudere il rubinetto se c'è un'ermergenza e mi servi? Hai svegliato Daniels dal sonno per l'emergenza, quindi potevi farlo benissimo.
Chiudo con il coup de teatre del finale che tanto coup non lo era: parlando con un signore alla fine del film, ho detto che se sei "piccolo" puoi restare sorpreso ma quando hai passato un bel po' di anni e film, io ho aspettato tutto il tempo sapendo già che Walter in realtà era David. Mi sarei sorpreso di più del contrario. E anche il finale troppo allungato, la chiusa poteva essere proprio alla scoperta di Daniels della vera identità del sintetico (e non avrei sentito la mancanza del rigurgito di feti xeno insieme a quelli umani).
FINE
Anch'io alla fine già a mezz'ora del film lo vedevo come Prometheus 2 quindi... mah. O meh, a scelta.
Eh si! Che Walter non fosse lui ma l'altro lo si era già capito nello stacco della scena, basta avere esperienza di un qualunque film, ma il guaio è che i clichè erano davvero troppi, e troppi anche i nonsense, o perlomeno le cose illogiche che gente con il sale in zucca e con la responsabilità di un bel pò di vite non avrebbe mai preso in considerazione, almeno secondo me, poi magari sbaglio!
EliminaNon sbagli, hai ragione.
Elimina"All'inizio, sono io cretino ma i due morti nelle celle erano così inevitabili? Chi minchia ha progettato queste celle che in due non riuscivano ad aprire quella in combustione? Neanche fossero casseforti. Un dispositivo/bottone per aprire le celle da fuori, no?" è stata la mother a fermarsi nella zona con i brillamenti solari e a far fuori il comandante, così che il comando spettasse ali'incapace credente, si sospetta da subito ma si ha la conferma alla fine del film "codice segreto davide blha blah"
EliminaChe delusione sentire che nemmeno l'ennesimo tassello della saga funziona. Ma almeno si capisce qualcosa? Interrogativi "antichi" trovano barlumi di risposta? Comunque recensione davvero utile, mi orienta per bene e ci voleva.
RispondiEliminaVisto stasera. Francamente non volevo sciropparmelo, dopo Prometheus, ma volevo vedere dove andava a parare. Beh, l'inizio mi aveva ispirato, ma poi il tutto era ormai un copione già scritto. Francamente non capisco come si possano continuare ad utilizzare tutti questi stereotipi ambulanti dopo tutti questi anni (e dopo gli ottimi personaggi di Aliens). Scott(ato) potrebbe anche scendere dal piedistallo e, indipendentemente da quello che pensa su Aliens, rendersi conto che se ancora oggi, insieme al suo primo, viene ricordato come la summa dell'intera serie non solo dalla critica, ma anche dal pubblico, un motivo ci sarà. E prenderne atto. E dirigere di conseguenza. La stupidità dei personaggi, che in condizioni NORMALI avrebbero fatto tutt'altre cose rispetto a ciò che fanno questi babbioni, soprattutto di fronte a fatti logici (in particolare mi riferisco alla prima scelta importante dell'equipaggio, capisci a cosa mi riferisco, e già mi stava venendo voglia di alzarmi e uscire), non finiva mai di irritarmi. E per fortuna non me ne ricordo già più i nomi. E poi, l'amore per la dott.ssa convertito in... tu sai a cosa mi riferisco... mah, francamente... boh. Il film è tutto un mah... meh... boh... gli spunti ci sono, ma non sviluppati come si deve. Come un insieme di patchworks che andavano a rattoppare ciò che già si scuciva in Prometheus ma messe lì senza un approfondimento come si deve.
RispondiEliminaPenso che tanti la pensassero come noi, comunque. Per quanto non mi aspettassi la sala piena, essendo giovedì, almeno credevo di trovarla a metà, o quasi, considerando il bacino della zona (l'UCI Cinemas di Moncalieri, per gli Antristi che lo conoscessero). Invece se saremo stati due dozzine è già tanto.
Ridley Ridley, la mia stima rimane, per quello che hai fatto in passato, ma non osare toppare ulteriormente, soprattutto nel proporre idee bislacche per UN CERTO SEGUITO, altrimenti alla prossima occasione verrai sommerso da nugoli di coppini.
Bei tempi quando l'alien era appunto solo un alieno incazzoso e assassino senza troppi pipponi religiosi dietro
RispondiEliminama quali pipponi religiosi?
Eliminaqui si ipotizza una variante dell'origine della vita sulla terra
A prescindere dai pipponi (che qui ci sono eccome, visto il ruolo di David), rispondere in questo modo ai commenti degli altri è un NO-NO da queste parti, Peter. O si discute in modo uber-educato, o non lo si fa. Non c'è una via di mezzo. Non me lo fate ripetere ogni cavolo di volta, eghe.
Eliminaquindi immagino che anche le bestemmie non siano gradite, ok, in effetti ho esagerato
EliminaVisto stasera con a fianco una banda di latinos ubriachi e molesti. E nonostante loro mi è piaciuto. Intendiamoci andando in hotel in taxi col collega abbiamo parlato per 10 minuti delle mimmate del film, alcune da benny hill . Però sono uscito dalla sala soddisfatto. M'è garbato. Un 7 mi azzarderei di darlo
RispondiEliminaDico solo una cosa: caro Scott, i soldi ce l'hai, non hai bisogno della legge Bacchelli. E allora perchè spuxxanare i tuoi capolavori? Eppure tutti questi mezzi fiaschi, dal terzo Alien agli AvsP, dovevano averti suggerito che è impossibile migliorare qualcosa di già perfetto. Io direi di boicottare reboot e seguiti, finchè non si ricominci a tirare fuori qualcosa di originale: avevo intenzione di vederlo domani questo film, ma non credo che ci andrò.
RispondiEliminaPS: ho letto di un seguito del Gladiatore, spero in un fake, altrimenti Scott ce lo siamo proprio giocato.
Mi sono piaciuti: fotografia ed effetti (beh Scott è Scott), il gore, Fassbender.
RispondiEliminaNon mi sono piaciuti: la storia, i personaggi, i deja vu, il fatto che la trama conferma che Prometheus allora era una pippa mentale e una cavolata, visto che tutta la pompa degli ingegneri viene spazzata via in pochissime scene.
La recensione è per forza senza spoiler perchè più telefonato di così c'è che il film viene a casa tua a scusarsi di persona.
Comunque il prossimo lo andrò a vedere.
Rabbia perchè Cameron invece avrebbe fatto la solita figata. E probabilmente pure a Blomkamp sarebbe riuscito molto meglio. Gia avere Sigourney in video e non la sua pallida controfigura...
SPOILER ROVINATORE di seguito. Davvero.
RispondiEliminaTanto ROVINATORE.
Io ho come l'impressione che per decidere la catena di comando della Covenant abbiamo scelto i meno adatti e li abbiano messi in cima. Hai 2000 coloni sulle spalle che stanno andando in un pianeta analizzato fino all'osso e tu che fai? Cambi direzione verso un pianeta di cui hai 0 dati per fede? Si meritava la figura da pollo che ha fatto. Idem per Tennessee. Tua moglie è nei guai sul pianeta e rischi tutta la nave perché non puoi aspettare 8 ore per andare a vedere come sta (molto male).
In effetti durante tutto il film ieri sera io e mia moglie non facevamo che commentare cose del tipo:
Elimina"salve, sono un ragazzo miope, tisico e gracile, non riesco a sollevare nemmeno 2 kg, ma vorrei tanto arruolarmi!"
PRESO, CAPO SPEDIZIONE MILITARE
"No, ma scusate, avevo fatto domanda prima io, che sono il nipote di Vin Diesel, Bruce Willis, Brigitte Nielsen e Michelle Rodriguez, sono alto 2m e peso 120kg di tutti muscoli"
RESPINTO, DIMOSTRI TROPPA TRACOTANZA
"Salve, il mio lavoro precedente non mi piaceva più, ma ho fatto la parrucchiera e shampista per ben 1 anno e mezzo (ad intermittenza, però); vorrei candidarmi per la Covenant!"
PRESA, VISTA L'ESPERIENZA CON PRODOTTI CHIMICI, RESPONSABILE ANALISI AMBIENTALI
"Salve, sono laureata in Agraria con specializzazione e dottorato in Terraformazione: credo molto nella colonizzazione di nuovi mondi!"
RESPINTA, TROPPO QUALIFICATA
Tutto questo per dire che il Premio Prometheus dovrebbe venir ribattezzato in Premio "Convento": così come Vespucci pur arrivando dopo ha scalzato Colombo, questo Covenant doppia, bissa, straccia ed accartoccia il precedente Prometheus...
A me Promethus è piaciuto, ne ho visto la versione uncut. Andrò a vedere anche questo, o meglio aspetterò di pescarlo di buona qualità.
RispondiEliminaPrima di finire la lettura, dico una cosa altrimenti me ne scordo: non solo Aliens di Cameron regge il confronto col primo e pure lo supera, per me, ma Cameron fece l'unica cosa possibile per un sequel e sfangarla, dargli un taglio e un ritmo opposti. Gli andò un po' di culo un po' di grande ispirazione, tant'è. Il punto però rimane che tutti i migliori film del genere da decenni a questa parte sono claustrofobici e semplicissimi come trama, Alien, La cosa,
RispondiEliminaPredator, Pitch Black, persino Matrix il primo, toh. Su una cosa del genere è molto difficile costruirci una saga, perché tutti rivogliono la tensione del primo e quella già la conosci. Puoi spenderci su miliardi di miliardi e tutto dovrà sempre ruotare al succo semplicissimo del primo, così stai lì a doverti sorbire ogni genere di artifizio solo per quello, che già conosci.
Morale: ti tocca inventarti altro plot e ambientazione o appendere gli alieni al chiodo.
Ops, dimenticavo che è un prequel, giusto! :-D
EliminaPrima di fare un commento volevo chiederti: ma lo fanno il Funko POP di Alien (già capobomba e quindi ancora più sprupurzionato)? E se lo fanno te lo compri (dopo aver visto Covenant)?
RispondiEliminaConcordo con te su Prometheus (che ho giusto rivisto l'altra sera sulla Rai, tanto dormo 4 ore a notte...) col fatto che fosse visivamente molto bello e curato ma narrativamente davvero "vuoto" e prevedibile. Noomi Rapace non era però malvagia ed anche Fassbender era in parte. In ogni caso, rivedendolo dopo qualche anno dalla prima visione e con meno acredine data dalla delusione della prima volta, un 6 stiracchiato lo avrei dato, visto che comunque qualche idea la proponeva.
Ma la mia tesi è che il buon vecchio Ridley con l'età si è rincoglionito e gli è venuta questa smania di tirare fuori un altro capolavoro alla stregua dei suoi successi fortunati. Il problema è che trova qualcuno disposto a farlo dirigere ancora... Per fortuna Blade Runner 2049 è stato dato a Villenueve (anche se non conosco onestamente le decisioni produttive che hanno portato a tale scelta, ma forse proprio per il timore che si avesse un altro film "à la Prometheus")...
Seconda riflessione, prendendo spunto da quanto scrive un altro antrista: effettivamente inconsciamente pensiamo sempre che chi è al comando delle astronavi / missioni / esplorazioni sia la persona più intelligente, qualificata ed esperta, mentre alla fine (guarda la stessa Ripley) si rivelano essere molto più furbi i cosiddetti comprimari. Quindi probabilmente è proprio una scelta della Weyland Yutani quella di mettere i più deficienti al comando, in modo che si eliminino da soli con le loro scelte non sense se qualcosa va male ed in modo da potersene allegramente lavare le mani, incolpando i poveri tapini, in caso di casini astrali!
Chiaramente il mettere robaccia al comando è una furbata per far identificare il popolino con i comprimari e farli correre al cinema, della serie uno vale uno cazzo, anch'io potrei guidare un'astronave!
EliminaEcco, diciamo che lo salto a pie pari urlando " it can't be real ! " e senza fare una strage. Grazie Doc per essertelo sciroppato per noi .
RispondiEliminaboh, premetto che non l'ho ancora visto, ma ho sempre pensato che il problema di Prometheus fosse proprio il fatto di essere il prequel di Alien, perchè a me di un ennesimo film sullo xenomorfo sinceramente non me ne importava un granchè, mentre al discorso degli ingegneri e dell'origine della razza umana invece si.
RispondiEliminaQuindi, se il problema di questo Covenant è che evolve e continua sul concetto "senso della vita" e pecca su quello "Alieno che fa una carneficina" a sto punto dico: benvenga Alien: Covenant
Ehr, no, non è quello il "problema".
EliminaE gli spunti di Prometheus sono risolti in tipo tre secondi. Aspetterei la visione, prima di giocarmi quel "ben venga" :D
Un po' di giorni fa ho visto uno dei final trailer di Alien Covenant e ho chiarito alla cumpa di antristi che non avevo intenzione di vedere il film per vari motivi. Il principale di questi motivi è che odio i film horror e slasher. Dal trailer avevo fiutato, e il Doc lo conferma, che in questo film è tornato l'horror quindi "no grazie, sto a posto così".
RispondiEliminaL'unico aspetto che mi interessa della attuale saga è sapere cosa hanno trovato i superstiti della Prometheus sul pianeta natale dei Creatore. Magari me lo leggo e il film non lo vedo.
L'altra sensazione, percepita già dai primi trailer, che la recensione ha confermato è che questi sono l'equipaggio è composto da deficienti che vanno ha colonizzare lo spazio come se stessero facendo una gita nel parco del Gran Paradiso.
Per il resto non avendolo visto non ho idea se sia un buon film ma per i miei gusti le premesse non sono delle migliori.
Discorso Ridley Scott: sinceramente da un tizio che intende fare Il Gladiatore 2 ed ha già pensato al modo di resuscitare il suo protagonista (a meno che l'idea sia GOD OF WAR con Dei pagani, allora ci posso pensare) non mi aspetto più nulla, per quanto si tratti di un regista che ha contribuito a plasmare la fantascienza e la nostra infanzia, cosa del quale gli sarò sempre grato.
RispondiEliminaDiscorso Alien Covenant: il film lo vedrò a breve carico di pareri negativi e spero che questo non condizioni la visione dello stesso, ma ho letto un commento del RRobe che mi ha fatto rabbrividire
[SPOILER]
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Seriamente Scott ha cambiato totalmente la biologia dell'alieno? Seriamente ha cancellato il ruolo della Regina e, di fatto, sparato l'Aliens di Cameron di Cameron fuori continuity?
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[FINE SPOILER]
-SPOILER-
Elimina.
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Il cambio di biologia era avvenuto già in Prometheus e probabilmente l'intenzione era quella. Poi qui un certo personaggio si divertite a incrociare xenomorfi con la qualunque neanche fosse Mendel fino ad arrivare a baccelli fin troppo familiari e quindi una regina tecnicamente non serve.
E' anche vero che niente esclude che una regina non possa nascere nella prossima generazioni come mutazione... ho mal di testa...
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-FINE SPOILER-
...e io pure...grazie della (spiacevole) conferma, la decisione di andare a vederlo mi fa sempre più paura, ma per le ragioni sbagliate
EliminaPer i dubbi sulla storia, c'è ora il post gemello spoilerinho.
EliminaLo trovate QUI.
Per fortuna il trailer era spoilerosissimo, perchè già da lì si capiva com'era effettivamente il film.
RispondiEliminaPazienza, biglietto risparmiato, lo recupero con calma quando sarà... ammesso che per allora ancora me ne ricordi.
Siamo in due
EliminaLevate i soldi a Scott. No, davvero. Hollywood é piena di soldi ( e vedete gli effetti speciali) ma povera di idee (vedete la sceneggiatura). Di farina di Scott rimane la regia,superba come sempre, ma senza una trama convincente e personaggi anonimi ,rimane un film bello senz'anima
RispondiEliminaLeggero OT
RispondiEliminaIl titolo di questo film mi lascia sempre una stranissima sensazione. Il motivo è che mia moglie ripete la parola "covenant" spessissimo perché è un termine super utilizzato nel suo ambito lavorativo legato alla contrattualista dei finanziamenti.
Al sentire parlare di covenant mi vengono in mente una serie di avvocati, bancarie e cfo (Chief Financial Officer) in giacca e cravatta di Hermes o Marinella che discutuno.
Saranno gli avvocati e le banche che hanno cacciato i soldoni da dare a Scott per fare 'sto film! XD
EliminaA me comunque "Covenant" ricorda solo le congreghe delle streghe (coven). Non so se c'entrino... ^^;
Io un peso me lo voglio togliere. Nonostante i suoi innegabili difetti (soluzioni telefonate, personaggi meh, montaggio incerto, colonna sonora dimenticabile) a me Prometheus è PIACIUTO. Ecco.
RispondiEliminaMi piacque visivamente (la prima mezz'ora tocca livelli altissimi), ne apprezzai i pregi (le interpretazioni di Fassbender e Theron, alcune sequenze di forte impatto - leggi il cesareo), mi lasciai prendere dagli spunti creazionistici e dalle risposte (?) sull'unico mistero insoluto, gli space jokeys.
Più in generale credo si possa dire che mi piacque per lo stesso motivo per cui ho amato Lost: confuso, a volte irritante, ma se alla fine passi le ore successive a lambiccarti il cervello sugli interrogativi lasciati aperti, significa (per me) che qualcosa ha funzionato a dovere.
Ecco, hai sintetizzato il mio pensiero. Anche secondo me non si può dire che Prometheus sia un brutto film, perché anche a me ha fatto lo stesso effetto (ore e ore a provare a cogliere sottesti di quanto veniva mostrato per far "quadrare il cerchio" con gli altri film). Ma forse il problema di questi ultimi due film (Covenant devo ancora vederlo) dipende dal fatto che ci si aspetta che dia risposte MENTRE si aggancia al resto dello storico. Se fosse invece passato che si, si parla di Alien e no, non si parla di qualcosa che si deve agganciare a Ripley, forse la percezione sarebbe stata diversa. Qualcosa come "raccontiamo altre storie nell'universo di Alien".
EliminaEsattamente. Ma vedi, il problema cui fai riferimento l'ha creato proprio Scott con quella tarantella remake/prequel. Che poi, sarebbe bastato poco per farci tutti contenti, forse anche soltanto far coincidere lo space jokey che muore in Prometheus con quello ritrovato su LV 246. Anche io non ho ancora visto Covenant, ma se - a quanto dice il Doc - tutti gli spunti di Prometheus vengono risolti alla guardalà, allora il buon Ridley sul progetto ha le idee meno chiare della dirigenza dell'Inter :D
EliminaE c'è una ragione ben precisa se vengono risolti in fretta e furia. Scott si è reso conto che i fan non avevano gradito e ha voluto riportare in scena gli xeno per accontentarli. Aveva una sua visione, ma si è convinto a cambiare in corsa per il feedback ricevuto.
Eliminahttps://uk.movies.yahoo.com/alien-covenant-ridley-scott-admits-got-prometheus-wrong-teases-two-alien-sequels-exclusive-144721534.html
Senza dubbio Doc, intendevo che un cambio di rotta del genere mi fa più che altro supporre che nel 2012 si sia navigato "a vista". Non ce lo vedo, il vecchio Gov'nor, ad abbandonare una narrazione già ben pianificata. Stiamo pur sempre parlando di uno che non ha avuto problemi a fare le scarpe a Blomkamp e a mettere fuori continuity Cameron. Soprattutto a proposito della seconda, se si parla di feedback, non mi sembra proprio la mossa di uno che voglia evitare di scontentare i fan... :)
EliminaQuesto è chiaro. Anche perché non potevano immaginare la risposta al botteghino del film. Ma lo è altrettanto che, dopo aver navigato a vista, Scott si è reso conto "di aver sbagliato" (sono parole sue) e ha deciso di fare quello che i fan volevano, tornando sulla sua scelta di non ripescare più lo xeno.
EliminaLo dice espressamente nel virgolettato.
Al di là del risultato, se hai una visione e te lo lasciano fare, devi portarla in fondo. Non ho mai apprezzato le decisioni prese per tener buona la folla. Tanto più se vengono da chi ha subìto sul proprio lavoro i risultati nefasti del feedback del pubblico (BR). Quanto alla faccenda di Cameron, lui sono decenni che ignora Aliens, non ci vedo questa gran novità. Con la scusa del prequel "lasco", ha fatto scivolare fuori canon lo sgarbo di trentuno anni fa, e ciao ;)
Quotone.
Elimina"Not even in the face of Armageddon. Never compromise".
Io Cameron ancora non lo vedo fuori canone.
EliminaSPOILER
Nella gara a se c'era prima la regina o David, ora semplicemente sappiamo la risposta. Ma poi PUO' esserci la regina.
Certo, non sono sicuro di aver capito bene tutta la situazione eh.
Visto ieri sera.Delusissimo.Ormai ho maturato l'idea che Scott si sia completamente rincoglonito : rimane il talento visivo ma solo quello.Il film è una sequenza di...sequenze assurde e ridicole dove pensavo di essere io a essermi perso qualcosa perché la trama evolveva in maniera troppo cretinate.
RispondiEliminaUna serie di illogicita' senza freno.E vogliamo parlare della LUNGA scena del flauto ??????Non credevo ai miei occhi.
Poi si,aver spazzato completamente via il film di Cameron rappresenta niente di più di un bimbo capriccioso che siccome il pallone è suo decide lui.
Quando negli ultimi 20 minuti entra in scena lo xenomorfo manca completamente la tensione,l'ansia di essere braccati la paura.Non basta il sangue a far paura.Tutto telefonato e scritto.
e poi tutta la teorizzazione di Prometheus spazzata via in due secondi...allora che senso ha Prometheus??????
Inutile Franco (chiamate una comparsa a sto punto).E poi :
SPOILER ROVINATORE
Gli xenomorfo li crea David.L'uovo da cui escono i face hugger li "crea" David...ma come ????Come arriva a quel processo ???????
Mah...una schifezza di film.Non è carne e non è pesce.
SPOILER
RispondiEliminaChe poi, qualcuno mi sa spiegare la scena sul pianeta degli Ingegneri cosa accade esattamente?
SPOILER
EliminaSemplicemente, David completa il piano della dottoressa Shaw di vendicarsi degli ingegneri, liberando la sostanza nera che su di loro ha ovviamente l'effetto della scena iniziale di Prometheus.
Poi inizia le sue ricerche che lo porteranno a creare le uova di Alien, usando il corpo della dottoressa Shaw.
Con tutto il rispetto per il buon Ridley, ma...non ce n'e', punto.
RispondiEliminaHanno chiamato il regista di un altro capolavoro della fantascienza a dirigere un seguito che facesse incassare PARECCHIO di piu', e che...lo superasse, magari. Gia' che c'era.
Cameron ha preso il buono del primo film, ha scremato il superfluo e ha elevato il tutto all'ennesima potenza.
Ok, meno atmosfera, meno bianco asettico e piu' bluastro sporco, meno 2001-Odissea nello spazio e piu' Terminator, per quella che, alla fine, e' una versione di Alien sotto steroidi.
Risultato?
Fucili mitragliatori a impulsi con lanciagranate e lanciafiamme attaccati con le cinghie, astronavi, mezzi corazzati, esplosioni, combattimenti, corporazioni, viscidi doppiogiochisti, space marines da antologia, androidi, esoscheletri potenziati, xenomorfi a tonnellate con a capo una regina ancora piu' grossa, bavosa, str...e cattiva, e che escono dalle f#ttute pareti.
In una sola parola: TUTTO.
E in mezzo la protagonista femminile piu' tosta e gatsuta di tutta la storia del cinema (la Sarah Connor di T2 arrivera' dopo).
Sono due film totalmente diversi, ma se dovessero propormi la domanda QUALE PREFERISCI?
ALIENS, ma tutta la vita.
Non avevo aspettative altissime, ma questa recensione mi spinge a vederlo in streaming, senza spendere soldi al cinematografó.
RispondiEliminaAltri film già in sala da vedere ne abbiamo?
Grazie per la recensione Doc.
RispondiEliminaQuesta sera andrò a vederlo. Hype bassissimo purtroppo ho una crescente voglia di andare nella sala di fianco a vedere King Ritchie! No vabbè ad Alien non si comanda dai!
Ma è vero che hanno tolto dal canone storico Aliens di Cameron?
Purtroppo hai ragione nella recensione. Di questo film mi è piaciuto solo da un punto visivo, anche se forse Prometheus era migliore da questo punto di vista.
RispondiEliminaA me dispiace per il progetto Alien di Neill Blomkamp, mi sarebbe piaciuto vedere cosa ne usciva fuori, molto.
Allora io Prometeus l'ho visto volentieri e la cusiosita di sapere come caxxo hanno fatto a spuntare gli xeno nell'universo ce l'ho. Il problema rimane sempre lo stesso,si tratta di parlare di esseri biologicamente perfetti e migliori su tutto che si scontrano con degli esseri molto inferiori,noi,dai e dai la cosa diventa banale e ripetitiva,pur mettendoci effetti spettacolari. Io non l'ho visto,poi giudicherò,comunque io non mi carico mai di aspettative,mi guardo un film e basta,se mi piace bene sennò pazienza,non lega bene coi suoi prequel o siquel? Pazienza un altra volta,la prendo così alla leggera ecco,sarò superficiale io ma non mi faccio il problema di dire "hanno fatto fatto il prequel o siquel di un film mitico/splendido allora lo evito perché non sarà mai come il primo. Chissenefrega io me li guardo e va bene così
RispondiEliminaCon tutto il rispetto per il buon Ridley, ma...non ce n'e', PUNTO.
RispondiEliminaHanno chiamato il regista di un altro capolavoro della fantascienza per dirigere un sequel che facesse incassare PARECCHIO di piu', e che...superasse anche il primo, magari. Gia' che c'era...
E Cameron che fa? Tiene il buono e screma il superfluo, elevando il tutto all'ennesima potenza.
Ok, meno atmosfera. Meno bianco asettico e pou' bluastro sporco. Meno 2001-Odissea nello spazio e piu' Terminator, per quella che e' una versione di Alie sotto steroidi.
Risultato?
Fucili mitragliatori a impulsi con lanciagranate incorporato e lanciafiamme legato con una cinghia, astronavi, esplosioni, combattimenti, esoscheletri potenziati, androidi, corporazioni e viscidi doppiogiochisti, mezzi corazzati, space marines da antologia contro xenomorfi a tonnellate capeggiati da una regina ancora piu' grossa, bavosa, str...e cattiva, e che escono dalle f#ttute pareti.
In una sola parola: TUTTO.
E in mezzo la protagonista femminile piu' tosta e gatsuta di tutta la storia del cinema (la Sarah Connor di T2 arrivera' dopo).
Sono due film profondamente diversi, ma se mi chiedessero QUALE DEI DUE PREFERISCI...
ALIENS, mio buon Ridley. Ma tutta la vita.
Caro DOC, stavolta non concordo con i tuoi giudizi. Ma la Vita è bella perchè è varia, quindi, ognuno ha i sui punti di vista.
RispondiEliminaPremetto che ancora non ho visto ALIEN: COVENANT, ma quello che non condivido è denigrare un film come PROMETHEUS.
A mio parere R. Scott ha voluto affrontare, e magari rivedere, la genesi della saga di Alien in maniera più matura. Certo, ALIEN è un capolavoro, e lo rimarrà sempre, così come lo è il suo seguito (ad opera di J. Cameron) ALIENS lo è per diversi motivi. Dal terzo film della saga in poi, parliamo solo di cacca grossa e puzzolente.
Proprio in ALIEN il regista ci lanciava un amo, quello dello Spacejockey, per farci scoprire decenni dopo che lo Xenomorfo è il prodotto (indesiderato e non previsto) di un'arma, o forse di un esperimento finito male (creare una specie superiore).
PROMETHEUS, pur avendo i suoi punti deboli, riesce a rispondere a quelle domande che avremmo dovuto porci guardando il primo ALIEN.
Io trovo PROMETHEUS un bel film, che ambientato nello stesso universo di Alien, ci mostra un punto di vista di diversa angolazione sulla storia.
Se da un film ambientato nello stesso universo di Alien, ci si aspetta un remake o una copia di ALIEN, allora meglio rivedersi il film originale (i seguiti dal III in poi ce l'hanno confermato).
Ritengo saggio, da parte di Scott, esplorare diversamente il mondo degli Xenomorfi, la loro creazione ed evoluzione.
Portandoci ad interrogarci anche sulla nostra di genesi. A meno che non vogliamo credere alla favola di "Adamo ed Eva", resta da capire perchè sul nostro pianeta, tra migliaia di specie viventi (alcune molto più antiche dell'Uomo), solo la razza Umana sia riuscita ad evolversi in culture e tecnologie (in pochi millenni) fantascientifiche.
Insomma, ritengo che PROMETHEUS e COVENANT (nomi di navi) siano da considerarsi opere affini ad ALIEN e non suoi cloni.
Mi è piaciuto ALIEN, ho adorato ALIENS, così come mi è piaciuto PROMETHEUS e quindi guarderò COVENANT (senza improsciuttarmi gli occhi), che ritengo siano sempre meglio di Alien 3 e seguiti vari.
Ciao DOC
Concordo, e ti dico che è un buon film eccetto per la mancanza di autorespiratori appena sbarcati sul pianeti, qui manca appena un po di Q.I. e infatti nessuno ha notato/spoilerato perchè la nave si ferma proprio lì, perchè muore il capomissione e perchè il comandante in seconda è un rincoglionito
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaun'altra sottigliezza, bene che i coloni ibernati fossero marito/moglie per fare figli ecc., ma non era necessario per l' equipaggio: un equipaggio di marito/moglie porta inevitabilmente a decisioni in parte condizionate emotivamente, e cosi è stato: non è un caso ovviamente, ci avrà pensato la compagnia
Elimina"Ridley, ti ho voluto bene ma è finita"... la vogliamo mettere cosi'?
RispondiEliminaCon tutto il rispetto per il buon Ridley, ma...non c'e' storia.
RispondiEliminaChiamano il regista di un altro capolavoro della fantascienza e lo incaricano di fare un sequel che incassi PARECCHIO di piu', e che...si, magari lo superi, gia' che c'e'.
E Cameron che fa? Tiene il buono del primo e screma il superfluo. E spinge tutto alla massima potenza.
Ok, meno atmosfera. Meno bianco asettico, piu' bluastro sporco. Meno 2001 Odissea nello spazio, piu' Terminator. Praticamente un Alien sotto steroidi.
Risultato?
Fucili mitragliatori a impulsi con lanciagranate e lanciafiamme annessi con una cinghia, astronavi, esplosioni, combattimenti, mezzi corazzati, corporazioni, viscidi doppiogiochisti, androidi, esoscheletri potenziati, space marines da antologia contro tonnellate di xenomorfi capeggiati da una regina ancora piu' grossa, bavosa, str...e cattiva, e che escono dalle f#ttute pareti.
In una parola sola: TUTTO.
E in mezzo la protagonista piu' tosta e gatsuta di tutta la storia del cinema (la Sarah Connor di T2 arrivera' dopo, e le deve tutto).
Sono due film profondamente diversi, ma se mi facessero la fatidica domanda...
ALIENS. Ma tutta la vita.
Quanto caxxo hai ragione!! Quoto ogni parola!
EliminaHo avuto le tue stesse impressioni Doc. preso a se potrebbe essere un film di fantascienza carino ma all'interno della storyline di Alien casca su una gamba e male! Comunque se nel prossimo Scott va avanti a seghe spazioteologiche ma mette la santa presidentessa in canotta attillata e fucilazzo in mano io lo voto come film del decennio :)
RispondiElimina"E la cosa inquietante, la sensazione più straniante che ti sei portato a casa alla fine del film, dopo aver fissato con le sopracciglia a mezz'asta i titoli di coda, è che quel poco che di Alien è stato infilato in questo seguito di Prometheus è paradossalmente quello che stona di più. È già visto, appunto, e se non è già visto è fan-service bello e buono ai confini del legalmente consentito"
RispondiEliminaStessa cosa che mi lascia molto dubbioso per non dire praticamente certo del flop di Blade Runner 2
GAME OVER MAN, GAME OVER!
RispondiEliminaDelusione... andrò a vederlo che tanto € 4,50 con la tessera sono spiccoli ma speravo che avessere raddrizzato un po' la rotta.
Quindi niente Blookamp, un peccato, avevo ottime sensazioni.
Prometheus era una schifezza colossale (mi spiace a chi sia piaciuto, ma oh uno potrà anche avere delle opinioni) con una sceneggiatura nonsense che davvero, solo chi si è fatto infinocchiare da lost potrebbe trovare geniale o ben scritta, una serie di eventi buttati li in maniera molto confusa e una risoluzione degli eventi, un po su tutti i nodi, ridicola a voler essere buoni (gira a destra Charlize! :D)
RispondiEliminaCon queste aspettative sotto i tacchi e uno Scott che ormai da Alexander appare affaticato sempre più affaticato, non mi aspettavo molto da questo Covenant, e INCREDIBILMENTE è riuscito a essere peggio delle aspettative.
Chi si aspetta almeno uno sviluppo coerente della trama da compito delle medie, o anche solo una soluzione vagamente originale può pure andare altrove. Molto peggio di ghost in the shell per me.
1 presidentessa solo per il nome che porta.
Penso che sia un film dedicato a coloro che hanno gradito Prometheus e pensano che sia un bel film.
RispondiEliminaIo non sono tra questi, di Scott adoro il primo Alien e il Blade Runner originale corretto da Ladd Jr.
Sul Gladiatore ho qualche tentennamento. Su Legend e Prometheus non dico niente perchè magari ci sono dei minorenni che leggono.... ;)
La pensiamo allo stesso modo. Io ci metto anche il gladiatore tra i film no di Scott
EliminaCerto che ne leggiamo di stranezze su centinaia di siti, a conferma che ALIEN è diventata una FEDE, non una SAGA. A me ieri sera il film è piaciuto, molto, l'ho visto con una persona più giovane di me, che aveva visto solo il primo ALIEN e Prometeus, mentre chi scrive si è triturato tutti cofanetti possibili della SAGA dall' inizio alla fine (oltre che di qualunque altra che vi possa venire in mente dal 1960 ad oggi). Lei era terrorizzata, mentre il primo ALIEN, visto qualche settimana fa, le aveva quasi fatto tenerezza. Sono passati trent'anni, ragazzi, noi non siamo quelli di oggi, il cinema, anzi il CINEMA, deve fare miracoli per attirare spettatori che oramai sono abituati ad effetti speciali in computergrafica di enorme complessità. Noi ci accontentavamo di vomitare per gli effetti speciali a bassissimo costo che Ridley aveva miracolosamente messo insieme quando "partorì" ALIEN (e manco quei soldi volevano dargli....perchè doveva essere un B Movie, mentre sappiamo come è andata a finire.). Oggi se proponi film di questo genere, Guardiani della Galassia per citarne uno, devi far balzare le persone con autentiche esplosioni in sala e quello accanto che sanguina o lo portano via con il 118, altrimenti ti stroncano: in più non hai quasi limite di budget, tanto sai già che potrai incassare il doppio, se ti va male, alla fine della fiera. Quindi, per tornare al film visto ieri, mi sento di consigliarlo a giovani e meno giovani, come chi scrive, perchè sta in piedi da solo anche se conosci zero di quelli del passato e, anche per i duri e puri, non c'è bisogno di passarlo ai raggi x per capire questo e quello rispetto agli altri della SAGA: sicuramente, è un capolavoro rispetto a Prometeus e questo vale il prezzo del biglietto. Per finire, ti lascia una voglia da morire di vedere cosa succede nei prossimi....e anche questo significa che il Film funziona..... punto.
RispondiEliminaIndipendentemente da tutto, che sia piaciuto o meno, la cosa che proprio non posso sopportare (anzi, le due cose) sono:
RispondiElimina1) il non aver voluto continuare la narrazione sulla linea di Prometheus, se l'intento originale di Ridley era quello di dare una spiegazione filosofica o meno sull'origine del tutto, solo perché il pubblico non ha apprezzato la tua visione e ti ha fatto la bua. Considero pessima la scelta di piegarsi in questo modo, di cambiare quello che era la tua visione, solo perché gli altri non la pensano come te. Soprattutto se il regista in questione non è un novellino ma una personalità affermata. Non puoi buttare nel calderone tante idee e poi liquidarle in fretta e furia, sostituendole con dei riempitivi slasher fini a se stessi. Non si fa. Eghe.
2) La sceneggiatura resta incoerente, ed è un dato di fatto. Rispondere ad un segnale può essere normale se l'astronave in questione è un mezzo esclusivamente militare. Non lo è se si tratta di una nave di colonizzazione. Punto. E qualsiasi ufficiale di bordo con un pò di sale in zucca di quel segnale se ne sarebbe fottuto, al massimo lo avrebbe segnalato in una comunicazione verso la Terra per eventuali futuri accertamenti. Ancora ancora la vicenda si poteva capire se fosse accaduta proprio sul pianeta da colonizzare, così no.
E alla fine di Prometheus, quando la dott.ssa Shaw e David decidono di andare sul pianeta degli Ingegneri è per chiedere loro spiegazioni sul perché volessero annientare gli uomini o le creature animali sui diversi pianeti, non per vendicarsi. Se poi la vendetta fosse stata decisa durante il viaggio... beh, andava fatto notare. Così invece rimane incoerente con il finale del film precedente.
Poi, provi affetto e ammirazione per la dottoressa che ti ha salvato e la ripaghi usandola come cavia per i tuoi esperimenti?
Prometheus poteva essere una bella pensata, se sviluppato meglio, idem per Covenant. Se hai una certa visione, una certa idea, la devi perseguire fino in fondo, e spiegandola per bene. Se poi questo ti porta ad escludere scene xeno, o a ridurle al minimo, poco male, dato che si trattava di una spiegazione delle origini, ma il tutto va cucinato come si deve. Come si compete ad un regista di talento e di successo come era. E da uno che si chiama Ridley Scott Scott è il minimo che si pretenda un lavoro fatto bene e coerente.
Mi aspettavo una recensione del genere sin da quando ho visto il trailer che mi ha fatto sbadigliare come pochi altri. Quand'è che si renderanno conto che gli xenomorfi hanno ormai detto tutto ciò che dovevano dire... e questo già trentuno anni fa? Per me (e credo per molti altri) l'intero franchise di Alien si riduce al primo e a "Scontro Finale". Tutto il resto, come disse qualcuno, è noia.
RispondiEliminaTorno adesso dal cinema... che film di merdaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaVisto questa sera. Possibili spoiler. A mio avviso agghiacciante. Concordo con il Doc sulla prestazione superlativa di Fassbender. Per il resto è un film che non funziona AFFATTO, a mio avviso.
RispondiEliminaPlot twist scontatissimo, protagonista femminile insopportabile è capace di "numeri" da cyborg uno più stupido e improbabile dell'altro, addirittura anche il fan service è agghiacciante... xeno più finti dei "nuotatori" in CG visti in una scena di Alien: La Clonazione. il limone in doccia? Ma che è, uno slasher anni 80 di quart'ordine? Il carrello a ritroso in corridoio con urla femminili in sottofondo? Gli ingegneri, creatori dell'uomo capaci di una tecnologia avanti anni luce, vivono in una sorta di villaggio del neolitico coperti di stracci e si esprimono a rutti?
Un film scritto di mxrda, che cerca continui collegamenti con il precedente, ingarbugliato e nefasto capitolo ed infine liquida temi cruciali con una banalità disarmante. In Prometheus gli stadi vitali degli xenomorfi sono ingarbugliati e incomprensibili? (Ricordate i lombrichi - vagina?) Massì, in Covenant buttiamo dentro anche le spore senzienti, chissene frega, tanto poi David dice qualcosa tipo "eh si boh questi evolvono alla pene di segugio, io qui mi annoio e faccio i miei pasticci CON LA "GENETICA". Dove? In un laboratorio high tech? No, in una wunderkammer ottocentesca a lume di candela! Con gli attrezzi da carpentiere appesi al muro!
Più penso a cosa avrebbe potuto fare Neill Blomkamp con il suo seguito di Aliens: Scontro Finale più mi sale il nervoso! Se penso agli splendidi bozzetti visti sul suo profilo Instagram, se penso agli esoscheletri per i Marines Coloniali, se penso a Hciks invecchiato, sfigurato e incazzato... spaccherei tutto! Anch'io avevo pensato "peggio di Prometheus non sarà". Di certo, come no! Due ore di sterco su pellicola!
Concordo Stefano. Inizio abbastanza avventuroso ma peggiora via via fino alla fine. Il mostro sembra stato animato da dilettanti, senza creare suspance. Io l'avrei fatto muovere lentamente e solo intravedere, come nel primo, quando compare dietro l'angolo con ripley, che nell'indietreggiare lentamente è come se si chiedesse "mi avrà visto o sentito" e infatti cominciano a comparire lentamente i denti dietro l'angolo. Come a dire "sto arrivando lentamente, passo dopo passo, perchè tanto non puoi fuggire." Mani scheletriche che compaiono dal buio. Doveva essere qualcosa di più spettrale.
EliminaPerchè trascurano il senso di suspence, di angoscia, di tensione e demandano tutto agli effetti e all'estetica!?
Peccato, milioni di dollari e sopratutto l'occasione sprecata di creare un capolavoro.
Nell'età della tecnica si è persa l'anima.
Mi accodo purtroppo ai delusi. Il film si basa tutto sulla totale incompetenza dell'equipaggio. Non ce n'è uno che agisca con un minimo di raziocinio, e pure il colpo di scena finale alla fine è telefonatissimo.
EliminaOT scusate: dove posso reperire informazioni su questo fantomatico seguito di Aliens che non ha visto la luce?
RispondiEliminaho appena visto il film, sono abbastanza deluso.... solo la seconda parte è interessante e presenta un minimo di imprevedibilità, tutto il resto è il rifacimento di trame simili a film già fatti
RispondiEliminaL'unica maniera per farsi piacere Covenant, è andarlo a vedere con un facehugger attaccato.
RispondiEliminaNessuno di voi e obbiettivo...tornate a vedervi i film della Marvel/Disney, che in quanto film sui Xenomorfi il vostro giudizio lascia a desiderare...
RispondiEliminaUn po' come il tuo italiano :)
EliminaScrivo fuori tempo massimo, ma l'ho visto solo l'altro giorno ... mi sono addormentato di schianto durante la visione e non mi passa per l'anticamera del cervello di rivederlo, perché proprio non ci si può addormentare alle 21,30, ché poi ci si sveglia alle 4 di mattina non sapendo cosa fare.
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